ATTENZIONE: I personaggi da me descritti sono di Tetsuya Nomuro. La storia tratta del tema di omosessualità in questo caso chiunque la leggerà è stato informato ed è quindi è consenziente, inoltre vi è la presenza di scene esplicite di sesso gay quindi è sconsigliato ad un pubblico infantile o a chi questo tema non piace e/o offende.

Note dell'autrice: La storia non è altro che la sceneggiatura di un fumetto disegnato dalla sottoscritta per chiunque lo volesse leggere sotto forma di disegno posso regalargliene una copia scrivendo al mio indirizzo Kessen@libero.it ^___^ (soprattutto per chi vuole vedere Squall sotto la doccia!!!!!)
(NB: per una tavola in anteprima clikkate pure qui, N.d.Webmistress)


Dov'eravamo rimasti...

-genere Yaoi SeiferXSquall-

di Tidus

 

Era scesa la notte sul mare di Dollet, mentre il Garden di Balamb continuava a navigare su di esso... che brezza marina meravigliosa!

Tutto sembrava coordinato per una seratina romantica: il cielo non era mai stato così stellato e se ci fosse stata come sottofondo musicale il valzer "Waltz for the Moon" sarebbe stato tutto perfetto!

"Waltz for the Moon"....la canzone che loro avevano ballato la prima volta che si erano incontrati....la prima volta che si erano amati anche se solo per un quarto d'ora prima che affrontassero insieme una grande avventura fino ad Artemisia...

La missione dei Gufi del bosco, Edea,... ...Rinoa e Squall avevano combattuto fianco a fianco, si erano persi per poi ritrovarsi... e non lasciarsi più... forse... .

" Credere nell'amore e nell'amicizia, significa questo?..." pensava Squall "Proteggere le persone che amo e con cui voglio stare?... ."

L'unico vizio che Squall non era riuscito a togliersi dopo la sconfitta di Artemisia, era quello di pensare troppo e non confidarsi con nessuno all'infuori di Rinoa...

"Quistis, Selphie, Zell, Irvine... i miei amici e poi....Rinoa la ragazza che amo di più al mondo e a cui donerei la mia stessa vita pur dividerla solo sorridere... "

La mente di Squall semi cosciente durante la notte giocava su pensieri di questo genere....era proprio rilassante dormire col rumore delle onde nelle orecchie...

I ricordi di Squall continuavano ad accavallarsi fino a diventare un vero e proprio sogno e atterrò così nel campo fiorito dietro la casa di Edea... si sentiva come se avesse perso la concezione del suo corpo e cominciò a guardarsi intorno...

"Rinoa... " pensò non appena la vide a qualche metro da lui "....mi sta aspettando, devo raggiungerla....?!"

La dolce ed esile figura di Rinoa non si muoveva e rimaneva ferma nello stesso punto, osservando il campo fiorito... deserto...

Calde lacrime cominciarono a scendere sulle sue guance e non appena Squall le vide si sentì trasportare da una sensazione molto strana e Rinoa scomparve....

Si ritrovò in una strana dimensione e una sensazione che assomigliava ad un misto di paura e felicità cominciò ad invadergli tutto il corpo (che aveva ripreso consistenza)....una mano gentile e calda cominciò ad accarezzargli la schiena in un modo che a Squall non dispiaceva affatto, mentre l'altra scostava leggermente i capelli dal suo viso, dolcemente... .

"Chi è?!" pensò il ragazzo socchiudendo gli occhi "... ....?!... .."

Due braccia forti lo cinsero attirandolo di più a se e anche se Squall si rese conto che ad abbracciarlo era un uomo, non si ritrasse anzi... si lasciò trasportare da quel dolce calore e non appena mise a fuoco la figura dinanzi a se, esclamò senza agitarsi:

-Seifer?!-

La cicatrice sulla fronte di Seifer era vicinissima alla fronte di Squall... troppo vicina per essere un abbraccio amichevole:

-Squall... ...finalmente... - sussurrò dolcemente Seifer, un attimo prima di sfiorargli le labbra per un bacio, ma in quello stesso istante, nello stesso momento in cui Squall si stava rendendo conto di quello che realmente stava succedendo, un urlo disperato lo fece ripiombare sul prato fiorito:

- SQUAAAAAAAAAAAAL!!!!!!!... .." Rinoa ormai disperata, urlava il suo nome al vento, rassegnandosi all'idea che Squall non avrebbe mantenuto la sua promessa:

- Io sarò qui per te, ti aspetterò, se ci arriverai,... ..mi troverai,... ...lo prometto-

 

-AH!- Squall si svegliò di soprassalto nel suo letto ansimando.

Prima di cominciare a pensare come al suo solito, si guardò intorno... .è notte fonda... ...è nella sua stanza... .nel suo letto e quello che aveva avuto era semplicemente un incubo...

" Un sogno... .era solo un sogno... .." pensava Squall ancora sconvolto "....Rinoa che urlava, la promessa mancata... io e Seifer che... .." un ondata di calore improvviso gli pervase le guance... . "io e Seifer ci stavamo per baciare!!!!"

Una mano proveniente dal basso, rispetto al letto di Squall afferrò la piccola sveglia che era sul comodino ed una voce assonnata disse:

- mmmmmhhhh... ..Squall... .accidenti a te... ..-

Irvine che dormiva sul pavimento si alzò con fatica, con la sveglia tra le mani e guardò l'ora:

-... ..si può sapere che ti prende? Prima gemi e poi urli! Guarda qua, sono ancora le tre e mezzo del mattino... -

Squall era stranamente imbarazzato nel vedere Irvine con i capelli sciolti dolcemente sulle spalle e con addosso solo i pantaloni del pigiama:

- I-Irvine... .m-ma tu che cavolo ci fai sul pavimento in camera mia!-

Irvine si voltò sorpreso facendo sì che i suoi capelli dorati si scostassero dal suo viso perfetto... "è la prima volta che Squall riesce a dire una frase con più di cinque parole!" pensò

- Ma come Squall, sei stato tu ieri sera a dire che potevo dormire con te! Non ci sono camere libere nel Garden perché domani verranno le nuove matricole e così mi sono autoinvitato perché eri l'unico a stare in un camera singola!-

Ormai Squall non lo stava più ascoltando.

Sapeva che aveva dato il permesso ad Irvine di dormire nella sua camera visto che era una situazione d'emergenza momentanea, ma dopo aver fatto quel sogno e aver visto il suo compagno di stanza così incredibilmente seducente, non poteva fare a meno di trattenere i conati di vomito....

Irvine si alzò immediatamente rendendosi conto della situazione e invitò Squall a fare lo stesso per condurlo in bagno...

Non appena il ragazzo si riprese, Irvine gli era ancora vicino:

-Squall ma che cavolo hai, sei pallido, sembri come nauseato... hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male?-

Gli occhi di Squall erano lucidi per la tosse, ma subito si riprese:

- R-Rinoa... ..voglio andare da lei... .-

- Certo, certo, ma prima vatti a fare una doccia... .guarda come ti sei conciato... nel frattempo vado a prenderti qualcosa di pulito. -

Mentre Irvine era impegnato a cercare dei pantaloni di ricambio, il getto dell'acqua ghiacciata cercò di calmare il momentaneo "surriscaldamento" di Squall che non riusciva a togliersi dalla testa il sogno.

Minuscole goccioline lo invasero dandogli un momentaneo piacere e non appena finì s'infilò l'accappatoio, finalmente tranquillizzato.

Si rivestì e andò nella camera di Rinoa.

Adesso l'unica cosa che pensava, era la sua ragazza:

"Al diavolo Seifer e quel dannato sogno... .adesso voglio stare soltanto con lei!" pensava lungo il corridoio... .."....non m'importa che cosa diranno Quistis, Selphie e tutti gli altri, stanotte voglio dormire abbracciato a Rinoa...."

Aprì pianissimo la porta della camera delle ragazze e entrò cercando di fare meno rumore possibile.

La luce lunare rischiarò, il volto angelico di Rinoa che dormiva ignara di quello che era successo al suo ragazzo... il suo pallore, alimentato dalla luna, la rendeva ancora più bella...

"Come posso abbandonare una donna così....come potrei mai deludere una persona del genere...." pensava Squall (come al solito) con un inspiegabile senso di colpa...

Si adagiò al suo fianco e le circondò la vita con il suo braccio... per evitare di svegliarla non si era messo sotto le coperte e questo l'aveva deluso un po'.

Ci teneva tanto, adesso specialmente, sentire il calore del suo corpo contro il suo...

Passò un po' di tempo pensando, prima di addormentarsi profondamente, perché sapere che sul letto accanto c'era Selphie, non lo faceva sentire a suo agio.

 

Il giorno dopo il Garden approdò nelle vicinanze di F.H. per fare un po' di provviste.

Il tempo si era guastato nel giro di poche ore e le nubi nere all'orizzonte non promettevano assolutamente niente di buono.

Fortunatamente l'esame alla caverna di fuoco per le nuove reclute SeeD, erano state rinviate perché sicuramente i ragazzi si sarebbero ritrovati in mezzo ad un vero e proprio nubifragio che avrebbe fatto invidia persino al Guardian Force Leviathan!!!

In questo modo anche loro avrebbero avuto l'opportunità di assistere alla cerimonia di presentazione delle nuove matricole, che si sarebbe tenuto la sera del giorno stesso, durante il festival.

Erano circa le dieci meno un quarto, quella mattina , quando Squall aprì gli occhi.

In un primo momento non ricordava nulla di quello che era successo durante la notte, ma il fatto di essere nella stanza di Rinoa e Selphie, anziché nella sua, pose fine alla sua momentanea amnesia.

Il problema è che sia Rinoa, sia Selphie non erano nella camera perché erano uscite due ore prima per assistere alle lezioni!!!!

-Accidenti!- esclamò Squall in preda al panico - E adesso che cosa dirò agli altri?-

Immediatamente si rimise in piedi e corse in camera sua a vestirsi... ..doveva sbrigarsi... doveva spiegare tutto a tutti... non voleva che la gente avesse pensieri maligni su di lui

Andò in classe, ma ormai l'aula era vuota... andò a vedere nella sala dove si sarebbe tenuto il festival ma non c'era nessuno neppure là... ..

Fortunatamente gironzolando per il corridoio principale della scuola, vide Irvine e Rinoa che gli andavano incontro.

Rinoa allungo il passo (Dio com'era bella con quel suo sorriso!) e gli corse incontro, buttandogli le braccia al collo e schioccandogli un grosso bacio sulla guancia.

- Squall! Finalmente ti sei svegliato! Come ti senti?- gli disse con quella sua voce squillante, ma piena di dolcezza e di gioia

Risentendola SUA, Squall non poté fare a meno di sorriderle con l'espressione più dolce che poteva assumere e ricambiando calorosamente il suo abbraccio.

Rinoa come se non ci facesse caso a questo eccesso di tenerezza da parte di Squall, continuò a parlare:

- Irvine, ci ha detto tutto, stanotte sei stato male e sei venuto da me perché il tuo letto si era sporcato...

devo ammetterlo, mi hai spaventato un po' vederti steso accanto a me e Selphie mi ha letteralmente invasa di domande a cui non sapevo rispondere, ma dimmi perché non mi hai svegliata?!... -

Un leggero bacio sulle labbra la zittì e la fece arrossire, mentre s'incamminavano verso la mensa dove c'erano tutti gli altri.

- Bene alzato Squall!- Disse Quistis senza alzare lo sguardo dal registro delle nuove matricole.

- Ciao Squall! Stai meglio?- chiese Selphie.

"Strano" pensò Squall "... credevo che invadesse anche me con le sue domande imbarazzanti...."

- Ehilà Squall!!!- Gridò Zell, che si stava sedendo al tavolo con una montagna di brioche.

- Zell sei sempre il solito ingordo, lascia qualcosa pure agli altri!- esclamò Quistis dandogli uno scherzoso schiaffetto sulla nuca.

Squall rise... ... .anche se tutti giudicavano questo suo comportamento, un po' insolito, per la prima volta non gli importava nulla di ciò che pensavano gli altri... era felice e voleva ridere... ..

Era felice di avere tra le braccia la sua ragazza, di essere con i suoi amici e di rendersi conto che nonostante tutto, nessuno di loro era cambiato, nessuno di loro l'aveva mai abbandonato durante la compressione temporale, SI ERANO PERSI E POI RITROVATI... PER NON LASCIARSI PIU'.

Sarebbero stati tutti vicini a lui, qualsiasi cosa fosse accaduta.

"Forse l'unico ad essere cambiato... sono io... ." pensò in un attimo.

- Senti Squall...- la voce di Quistis lo riportò alla realtà -...posso chiederti un favore?-

- Certo, dimmi pure!- a questa risposta, persino i cuochi della mensa si voltarono a guardarlo

- Be' vedi, questa sera ci sarà la presentazione del nuovo gruppo delle matricole e vorrei che tu in qualità di comandante dei SeeD sia presente....sono certa che vedendoti i ragazzi saranno più motivati nell'addestramento annuale!... Oppure tu e Rinoa avevate altri progetti per stasera?- chiese guardandoli entrambi

Squall guardò a sua volta Rinoa che sorrise e alzò le spalle....in realtà volevano andare a far visita al capostazione di F.H. e a sua moglie, ma:

- Certo, Squall accetta è un ottima occasione per te!- la voce di Rinoa arrivò sino al ponte di comando!

- Occasione per cosa?-

- Per dimostrare a tutti quanto vali, i ragazzi ti conoscono ancora come il più freddo dei soldati e non sono eccitati all'idea di diventare come te, capisci cosa intendo? Dimostragli che hai un cuor di leone e che non sei una semplice macchina da guerra!- aggiunse Irvine

- Perché!? Non lo siamo tutti in realtà?- ribatté Squall che non aveva perso il suo solito pessimismo

Però vedendo gli sguardi dei suoi compagni, si pentì di ciò che aveva detto anche se lo pensava e cercò di aggiustare il tiro:

- D'accordo, parlerò a quei ragazzi dimmi solo a che ora!-

- Magnifico Squall, non preoccuparti dovrai presentarti in alta uniforme e dire qualche frase d'incoraggiamento ai ragazzi....solo per rompere il ghiaccio!- disse Quistis entusiasta

Tutti erano entusiasti, tranne Squall che stranamente non si sentiva tranquillo.

FINE PRIMA PARTE


parte seconda
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