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DEDICHE: per il compli di Soffiuccio adorato… per te e SOLO per te…-.-… l’ho scritto… mai più nella mia vita un obbrobrio del genere… DISCLAIMERS: date a Inoue ciò che è di Inoue, e date a Tesla ciò che è di Tesla…^^’’’’…
La fic fa schifo, Soffio, abbi pietà, ho la febbre…-.-… accetta lo sforzoç_ç e il sacrificio… Un’ultima cosa: ti voglio bene.
Dove osano i Takamiya di Tesla 2 di 4
Takamiya rimane a basito ad osservare le foto. Hanamichi… … e Rukawa. Ma… ma non si può! È come voler far innamorare Tom e Jerry, Titti e Silvestro, Mogwli e Sher Khan, NON SI PUÒ!!! Hanamichi è suo amico, non può costringerlo ad amare qualcuno che non desidera, il suo peggior nemico! Lui odia Rukawa, detesta Rukawa, Rukawa è solo un grosso….
(ARANCINO. CALDO, FUMANTE. CROCCANTE. CON FORMAGGIO FUSO E FILANTE, L'ALONE DEL RISO CALDO IN BOCCA, MENTRE SI SCIOGLIE SUL PALATO)
… cattivone? sì, e Rukawa è anche un…
(DOLCE, UNA CASSATA, MORBIDO MARZAPANE COPERTO DI GLASSA BIANCA E DOLCE, CON GROSSI PEZZETTONI DI FRUTTA CANDITA ROSSA, GIALLA E VERDE A GUARNIRLA… DA LECCARE, SUCCHIARE)
… birbaccione? Sì, ma soprattutto è….
( CIBO. MONTAGNE DI CIBO, OVUNQUE LANCI LO SGUARDO, L'ORIZZONTE È COSPARSO DI CASSATE, E ARANCINI, E CANNOLI, ED INVOLTINI PRIMAVERA, E UDON ,E SUSHI, E … BANAAAAAAAAAAAAANE, TANTE, TANTE BANAAAAAAAAAAANE…)
… in definitiva un gran bravo ragazzo. Hanamichi è davvero fortunato a trovarsi un partito del genere.
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Dunque, Cupida ha detto che il tutto dovrà succedere entro stasera, quindi non ha tempo da perdere, deve esercitarsi a tirare d'arco. Naturalmente, ora deve trovare qualcuno su cui farlo. Con mosse feline, in uno svolazzo di gonna, Takamiya raggiunge il campetto dove Hanamichi è solito allenarsi. Sente un pallone rimbalzare. Bene. Lì potrà testare la sua abilità nell'arte del tiro a segno. Si avvicina, scosta alcuni cespugli e sì, adesso ha la piena visuale del campetto, due ragazzi si stanno esibendo in un testa a testa. Takamiya li riconosce subito. Sono Sendoh e Koshino del Ryonan. Tra le sue mani, l'arco comincia a vibrare, e con un sonoro YAAAAAAAAAWN riprende i sensi. Intanto, sopra di loro, grossi nuvoloni si accavallano in cielo. Una pioggia calda comincia a bagnare tutta Kanagawa. È arrivato il momento di entrare in azione. - Uè, caruso- borbotta l'arco. - Ssssshhhhhh, sono in missione segreta, non farmi scoprire. - Ok, aiu capitu, va! Nente saccio e nente vughhiu sapiri. Takamiya si toglie la faretra dalle spalle, e nota che vi sono frecce con piumaggio di diverso colore. E… e ora? Vabbè, a caso! Ne afferra una col piumaggio blu, la incocca, tira, e becca in piena fronte Koshino.
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Uno strano prurito improvviso alla fronte lo distrae, Sendoh ne approfitta per rubargli la palla e segnare un canestro. - Ehi, Hiroaki, tutto bene?- domanda. Non è proprio da Koshino farsi rubare la palla in questo modo. Hiro alza lo sguardo, e gli lancia un sorriso malizioso che gli manda un brivido lungo la schiena. Il freddo, il freddo, deve essere quello, sì, non c'è altra spiegazione- - Palla a te- esclama Sendoh con un sorrisetto nervoso. Possibile… possibile che Hiro si sia accorto dei suoi sentimenti? Eppure era stato attento a nasconderli, non voleva, non… Koshino ferma il pallone con il piede, ma non lo prende. Anzi, è lui ad abbassarsi, si siede su di esso, a cavalcioni, rotea il bacino sensualmente, strofinando la stoffa dei pantaloncini che gli copre inguine e sedere contro il cuoio. Akira trattiene il fiato. NON. È . POSSIBILE.
( È tutto un sogno, Akira, è un altro di quei magnifici sogni dal quale ti risvegli in lacrime dalla frustrazione… solo un sogno, solo un sogno)
Le mani di Koshino salgono a togliersi la maglietta, intrisa d'acqua, i piccoli capezzoli in rilievo. Continua la sua danza erotica sul pallone, come se fosse impalato su di esso, guida con la ferma pressione dei glutei la palla, tracciando a terra un otto invisibile. Una smorfia di piacer gli sconvolge il viso.
( È solo un sogno, Akira, solo un sogno )
Ora Hiroaki è a petto nudo, umido di sudore e umido di pioggia, si tira indietro le ciocche di capelli neri dal viso. Lascia la palla e avanza carponi verso Akira, uno sguardo famelico negli occhi. Sendoh deglutisce rumorosamente, il viso completamente paonazzo. Per la prima volta in vita sua, non ha la minima idea di cosa fare. Sai sempre cosa fare quando fai sesso con una persona di cui non ti importa nulla… ..Ma quando la ami non riesci, non riesci ad essere freddo, sei solo un grande fuoco che brucia ad ogni singolo sfiorarsi di pelle, ad ogni rapido battito di cuore. Hiroaki ora è inginocchiato davanti a lui, e gli tende le braccia; Akira si inginocchia a sua volta e lo abbraccia, affonda il volto nell'umida cavità del collo. Il cuore gli batte tanto forte da scoppiare. Le loro labbra si toccano. Non è il primo bacio fisico che dà, ma è il suo PRIMO VERO bacio. Gli manca il respiro, a quel semplice contatto di labbra, solo uno sfiorarsi. Le mani gli tremano. Stringe Koshino nel suo abbraccio. - Fai l'amore con me- gli bisbiglia Hiro nell'orecchio, e Akira lo guarda smarrito, è veramente questo che vuole? Kosh lo guarda, con il più dolce dei sorrisi. Sì, è questo che vuole. Fare l'amore con lui. Gli copre il viso di baci, lecca le gocce di pioggia dalla sua pelle, che è buona, sa di buono, perché è la pelle di Kosh, è la pelle del ragazzo che ama, ed è felice, felice da scoppiare, ha il cuore gonfio d'amore infinito per il suo compagno di squadra. Gli afferra con dita tremanti i calzoncini e li abbassa, gli afferra il pene, calda, serica carne pulsante. Fa per chinare il capo e prenderlo in bocca, ma Kosh lo ferma. - No, ti voglio dentro di me, ora- dice, e si gira. Ora è a quattro zampe, mostra ad Akira il suo sedere, l'apertura viscida dell'ano. Sotto di sé ha il pallone da basket. Sendoh non capisce più nulla. Si cala con un solo gesto tuta e boxer ed entra in Hiro di colpo. Kosh guaisce di puro piacere,afferra la palla come un orsacchiotto, mentre accascia il petto sull'asfalto del campetto. Sotto una pioggia ormai torrenziale, Akira comincia a spingere, e la carne di Hiro è calda intorno al suo sesso, stretta, meravigliosamente stretta, e liscia, e viscida di umori. Spinge con forza, e anche Hiro spinge, si impala contro il pene di Akira con tutta l'energia che ha in corpo, lecca la superficie ruvida del pallone, immagina sia Akira, il suo Akira, e lecca, ne succhia la corteccia di cuoio, sì, come fosse il suo corpo, ne ricopre la superficie di invisibili succhiotti d'amore. Poi il piacere, immenso, sovrastante, colma ogni barriera di razionalità, e Akira scarica il suo seme nel corpo del ragazzo che ama, e Koshino sull'asfalto allagato. Accasciato a terra contro il corpo del suo Hiro, Akira scoppia in lacrime. - Ti amo, Hiro, ti amo. Kosh sorride e lo bacia.
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- Oh per tutte le prugnette! - Minchia, carusi! - … - Ma i riprindisti con a telecammera, veru? Eh? - Eeeeeh… a dir la verità no. - Miii, ma manco ‘na foto ci scattasti? Ma sei proprio bestia allora!!! - … - Avaja, hai altre frecce da lanciarici! Amuninni, avaja, avaja!!! Con un sospiro disperato, Takamiya lanciò un dardo giallo addosso a Koshino.
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Fino a questo momento, Akira Sendoh ha sempre pensato che il massimo della felicità sarebbe stato vincere il campionato nazionale, giocare dell'NBA. Ma tutti i suoi sogni hanno ripreso la consistenza di ovatta, una volta fatto l'amore con il suo Hiro-kun. La pioggia ora è diminuita, è sottile, anche se abbondante, e bagna la pelle in tiepidi baci. Koshino è steso contro di lui, un braccio sopra il suo petto, il viso contro l'incavo del collo. E poi, all'improvviso…. - AUCH!! Hiro-kun, mi hai morso!!!- scatta seduto Akira massaggiandosi il collo dolorante. Kosh è cambiato nuovamente, ora è furioso. - Non era la tua prima volta, eh? Vero? Eh? Brutta troia che non sei altro! Akira sbatte gli occhi, sconvolto. - Ma… - E dove te lo hanno infilato, eh? Te lo hanno ficcato fin dentro, eh? Ti hanno fatto ululare dal piacere, ti hanno fatto svenire dal godimento, non è così? - Ma Hiro, io… - Silenzio!!! Pensi che io sia solo una puttanella da scopare dopo una partitella, vero? Non sono degno neanche di un letto, neanche di una giornata di sole, no, mi dovevi scopare SOTTO UN TEMPORALE, SU UNA CAZZOSISSIMA COLATA DI CEMENTO!!! - Hiro, che diavolo.… - SILENZIO! Te lo faccio vedere io, chi è la puttanella qui, Akira! Te lo faccio vedere io!!! Con un gesto rabbioso gli sfila via del tutto tuta e mutande, si inginocchia tra le sue gambe e lo penetra. Akira caccia un urlo di dolore. Hiro ulula al cielo. Gli stringe i capezzoli tra i denti, li lecca e succhia un paio di volte, li azzanna, gli graffia la schiena con le unghie. Spinge più forte dentro il buco viscido e stretto di Sendoh, e adesso geme anche lui, rosso in viso, la bocca aperta in un urlo di godimento, intriso di pioggia, sotto un cielo nuvoloso. Akira viene urlando, ricoprendo di sperma il ventre nudo e ansante di Kosh. La pioggia si fonde con il liquido seminale, colando in scie bianche tra i loro corpi fusi. Hiroaki ringhia. - E così sei venuto, eh, puttanella ? Ti lamentavi tanto, ma sei venuto come una verginella in calore… Lo afferra per la nuca e lo bacia avido. Akira risponde al bacio, sfinito. Ricade a terra distrutto, alzando schizzi d'acqua. - Chi ti ha detto che potevi tornare giù, eh? Chi te l’ha detto? - Hiro, non ce la faccio… - È perché sono io, non è così? Adesso ti insegno io!!! Ti insegno IO! Esce dal corpo caldo del compagno, il sesso ancora duro e dritto, lo alza in piedi e lo scaglia di mala grazia contro la recinzione del campetto. Akira uggiola di dolore. - Hiro, che diavolo, basta mi hai fatto mal… - È qui che ti sbagli, Aki!- righia Kosh, - Sono IO che decido quando dire basta. Entra di nuovo in Akira con forza, e Sendoh si aggrappa con una smorfia di piacere alla recinzione, le maglie della rete gli aggrediscono i capezzoli e il pene di nuovo duro. Guarda davanti a sé, e si ricorda solo ora che quel lato del campetto dà sulla strada, e da un momento all'altro qualcuno passerà, e noterà quello strano ramo color carne che fuoriesce dalla rete di protezione molto simile ad un pene. Spera solo che a nessuno venga in mente di spezzarlo… - Hiro, ci vedranno…- singulta, sull'orlo di un altro orgasmo. - E allora datti a me come non hai mai fatto con nessun altro!- gli bisbiglia sensuale all'orecchio. Quella voce, quella voce nella sua testa! Gli infiamma il corpo come mai in vita sua. Addossa la sua schiena al petto di Hiro, gira la testa, gli afferra la nuca e lo bacia possessivo, ed è una lotta di lingue, di saliva che bagna le loro labbra, i loro occhi aperti, a fissarsi. E poi Akira sfrutta la spinta dei reni, si gira, e Kosh con lui, ed ora è Hiroaki ad essere con le spalle contro la rete, e Akira si lancia indietro, contro il suo pene, si impala da solo urlando il suo nome, e allora anche Hiro spinge, e urla, e la rete oscilla sotto la potenza dei loro colpi, dei loro gemiti, e alla fine c'è l'urlo, l'urlo finale, ed il grido di piacere, il grido dell'orgasmo raggiunto, da entrambi o da uno solo, due esseri fusi in uno. Scivolano con un sospiro a terra, ansanti, il cuore gonfio nel petto, ansimanti in cerca di ossigeno. - Ti amo, Hiro- bisbiglia Akira tremante. - Ti amo anche io…- mormora Kosh . Sendoh sorride felice. - … ma con te non ho ancora finito! - EH? - Vestiamoci, devo spiegarti un paio di cosette a casa… - HIRO, IO NON CE LA FACCIO PIÙ! - Oh, io invece ho ancora tanta energia da spendere!!!- esclama con un ghigno. Si alza scattante, si riveste, aiuta Akira e lo trascina via dal campetto. La pioggia ormai non è che un tiepido ricordo nell'aria umida.
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- Minchia che roba!- esclama l'arco fatato, mentre Takamiya cerca tra i cespugli i suoi occhi caduti durante l'orgasmo finale. - Carusi, ricordammini di conservare un paro di quelle frecciuzze pa picciotta da cassata…
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Ok, il suo bersaglio se ne è andato, ma Nozomi ha ancora dei colori da sperimentare… Incocca una freccia verde vomito e perlustra in giro. AH! Eccola, la nuova coppia!!! Riconosce benissimo Mitsui e Kogure passeggiare dall'altra parte del marciapiede, ridono e scherzano, ed è chiara l'attrazione sessuale che scorre tra di loro. I due si fermano davanti alla vetrina di una cartoleria ad osservare qualcosa, le loro mani si sfiorano delicate. Quello che succede dopo, accade in un attimo. Takamiya lancia la freccia, Proprio in quell'istante, l'arco si esibisce in un grosso EEEEEEEEETCIùùùùù tubercolotico, raffreddato dopo tutta l'acqua che si è preso. Haruko Akagi esce dalla cartoleria. La freccia verde vomito la becca in pieno. E poi…
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Haruko guarda sbanvante Mitsui. - Oh, sì bel maschione, frustami!!! Hisashi si volta e la guarda inorridito. Kogure scoppia a ridere. - Prego? - Frustami, - urla lei arrapata, attirando l'attenzione di tutto il marciapiede,- Oh, frustami, sono la tua schiava, picchiami, sodomizzami, sì! Penetrami con la tua verga dura , sono una bambina cattiva, oh sì!!! Accanto ad un Mitsui sconvolto, Kogure crolla sulle ginocchia, piegato in due dalle risate. - Aspetta, parliamone- propone spaventato ad Haruko, poi si gira.- Eih, Kimi, vuoi venire a darmi una mano?!?! Ma Kogure continua a ridere, batte i piedi a terra, si stringe la pancia dalle risate. - Maschione, sì, sei il mio lupo solitario, oh, sì!!!, e io sono la tua Cappuccetto Rosso dispersa nel bosco, gnam, gnam, mangiami!!!! - No, guarda, credo che questo sia alquanto improbabile… Kimi! Per favore!!! - Uuuuh, sì, ROAR! Sono la tua gattona!!! Miao miao - e qui si lecca ad occhi chiusi il polso e se lo struscia sui capelli,- faccio le fusa, ROAR, oh, guarda come faccio le fusa!! Mettimi il collare antipulci, dammi i croccantini come solo tu sai darli, oh, sììììììììì!!!! - Senti, se hai fame parliamone… - Oh, sì, sono la tua schiava d'amore,- Haruko si getta a terra e striscia a terra come una larva, guardandolo con sguardo da panterona,- leccami tutta, fammi un pigiamino di bava, ricoprimi con la tua saliva… - Oh beh, questo si può fare!- esclama gaio Mitsui. Prima che la Akagi possa dire qualcosa, Hisashi si esibisce in un "HHHHHHHHHGGGGGGGGG… HAAAAAACTù!!!", sputando una grossa cozza di saliva, meglio definibile come scaracchio grumoso e verdognolo, che la colpisce in pieno viso. Fatto questo, Mitsui prende in braccio un Kogure in crisi asmatica dalle risate e lo trascina via.. Dietro di lui, Haruko lotta contro la pozza gelatinosa che sta già incominciando a solidificarsi sul suo viso.
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- beh, che dire…- gorgoglia Takamiya sconvolto. - Io n'hai vistu nente…
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^^’’’’ fine 2° capitolo… S: °_____° sono uke... K:*_____* sono seme... T: -/////////- sono morta…
Orrore orrore, un accenno di Mitkoç___ç…. Soffio, per te e solo per te… prima e unica volta in vita miaç___ç… scusate, vado a flagellarmi…. Se qlk pazzo volesse provare il masochistico tentativo di leggere, può mandare il commento, critiche, insulti o ordinazioni di frutta fresca a tesla_vampire@msn.com ...
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