Avrei preferito iniziare la ff in modo allegro (tipo esultando per le vittorie di Cantù su Treviso e Roma ^_________^), ma non posso. Avrete notato che nel sito Ysal c'è un'altra "Dismissed". Volevo solo assicurare che non c'è stato nessun plagio, e che l'idea è nata autonomamente in ognuna di noi. Ho deciso di non leggere quella fic finché non avrò finito questa, per star sicuri. Mi è sembrata la cosa più giusta da fare. In ultimo...forza Cantù!!!!!!!!!!!!!!!!!  


Dismissed
Rukawa vs. Sakuragi for Haruko

Parte II - La risposta di Hanamichi

di Hymeko


Hanamichi avanzò di qualche passo, poi si girò e, con un gesto teatrale, spalancò le braccia.
"Eccoci arrivati!"
Haruko strillò come una bambina alle giostre:
"Ma è Waterspring, il parco acquatico più grande della zona!"
Il rossino le rivolse il suo sorriso più ebete:
"Esatto. Oggi inoltre è giorno di entrata selezionata, non ci sarà moltissima gente, oltre a noi"
"Oh Hanamichi che bella idea hai avuto! Ci potremo divertire in pace!"
"Bè, volevo far qualcosa di diverso da lui, che potesse coinvolgere tutti e tre...più a fondo"
e fissò per un momento Rukawa, che stava guardando gli scivoli non troppo pieni di gente.
Sentendosi osservato, ricambiò il suo sguardo, ma Hanamichi era di nuovo preso da Haruko, che aveva insistito per uno zucchero filato.

Pow di Haruko
Hanamichi è davvero un genio! Io adoro Waterspring! È un posto favoloso, ci si diverte sempre un sacco, e si fanno tantissime nuove amicizie. Inoltre è un'occasione per mettermi in costume da bagno! ^///^ Ho una linea perfetta, vedrete, rimarranno a bocca aperta! Li conquisterò tutti e due...non potranno mai dimenticarsi di me! Inoltre mi sembra che non si odino affatto...ho già capito come andrà a finire, ma...non ve lo dico!!! Ah ah ah ? risata scema

Pow di Rukawa
Ammetto che è un bel posto. Forse un po' casinista per i miei gusti, ma non male. Mi piace l'acqua, mi da un senso di novità, di freschezza, di pulizia. Però...mi sarebbe piaciuto comprendere meglio l'occhiata che mi ha lanciato prima, all'entrata. Sembrava carica di significati, ma lui si è girato subito. Credo che c'entrasse con le parole che stava pronunciando, "conoscere tutti e tre...più a fondo". Che intenzioni avrà? Spero non qualcosa con quella scemetta che ci siamo trovati a corteggiare...

Pow di Sakuragi
Questo è un luogo speciale. Qui le barriere vengono poco a poco abbassate, e anche i caratteri più chiusi si sciolgono, e vengono alla luce sfaccettature che non avresti mai sospettato esistessero. Per questo li ho portati qui. Voglio conoscere Kaede più a fondo, voglio diventare suo amico...e magari qualcosa di più. Staremo un po' soli, lontani da quella scema, e...parleremo, rideremo, ci comprenderemo meglio. Non voglio che la sua unica impressione di me sia quella dell'idiota che corteggia una ragazza per vincere una sfida, voglio mostrargli che sono molto di più, anche se...penso che qualcosa l'abbia già intuito...

Rukawa si appoggiò alla porta esterna della sua cabina. Il legno dietro di lui era liscio e compatto, e aveva una bella consistenza. Chiuse gli occhi, tentando di isolarsi dal baccano proveniente dagli scivoli. Urla di bambini e ragazzi attraversavano l'aria, mischiandosi alle risate di chi aveva già terminato la discesa.
"Non stai bene?"
Socchiuse gli occhi, poi li spalancò. Hanamichi era accanto a lui, con addosso solo un costume da bagno nero col simbolo argentato di una piscina vicino a un orlo.
"Kaede, ti sei pietrificato?"
Il ragazzo sobbalzò, sentendo una mano calda posarsi sul suo avambraccio.
"No, scusa, ero distratto, cosa mi avevi chiesto?"
Hanamichi piegò la testa da un lato, scuotendo le ciocche sbarazzine sulla fronte:
"Volevo solo sapere se stai bene...mi sembri un po', come dire, distante..."
Rukawa arrossì lievemente, girando la testa:
"Ah, no, non ti preoccupare...solo non sono abituato a tutta questa confusione..."
"N-n-non ti piace?"
C'era una sottile nota di preoccupazione, nella sua voce.
"Ma certo che mi piace! Non fraintendermi, volevo solo dire che mi ci devo abituare"
Il viso di Hanamichi si rasserenò:
"Meno male"
"Ehi ragazzi! Che ne dite?"
Haruko fece la sua comparsa. Indossava un costume intero rosso fuoco molto sgambato, la scollatura a cuore lasciva scoperto tutto il petto, e la schiena era "coperta" da un intreccio di nastri che dovevano sostenere in qualche modo il tutto.
"Vi piace?!"
Nessuno ebbe la forza di andare più in là di un cenno con la testa...
"Haruko, Kaede, che ne dite, andiamo?!"
Hanamichi, ripresosi per primo, fece strada verso uno scivolo. Era uno di quelli tutti ondulati,
(non ho idea di come si chiamino in realtà, quindi perdonate; n.d.Hymeko)
perfetti per fare le gare di velocità.
"Scommetto che arriverò per primo in fondo!"
Hanamichi strizzò l'occhio a Haruko, poi sorrise a Kaede.
La ragazza gettò le braccia in aria, e la sua voce acuta sovrastò lo sciabordio dell'acqua:
"Sìììììììì!!!!!!!!! Una gara!!!!!!!"
Il ragazzo moro si limitò ad accettare con una smorfia lo scintillio di sfida negli occhi di Hanamichi.
Haruko trotterellò fino alla scala dello scivolo centrale:
"Io scelgo questo!"
Tenendo d'occhio la ragazza che saliva, Kaede si accostò alle spalle dell'altro e sussurrò:
"Qual è il premio per chi vince?"
Hanamichi si voltò di scatto, ma Rukawa già saettava su per gli scalini.

Pow di Haruko (affannata per la corsa su per le scale)
Mi sto divertendo da morire. I ragazzi sono simpatici, non perdono occasione di farmi il filo e vanno anche d'accordo. Non mi sono mai piaciute le puntate in cui i concorrenti litigavano tra loro, lo trovo sciocco e banale. Invece di bisticciare, dovrebbero concentrarsi più sulla preda! Come stanno facendo Kaede e Hanamichi, del resto! Lo so che non mi staccano gli occhi di dosso, anche se cercano di non farlo vedere! Sono così maaaaaaanzi!!!!!

Pow di Rukawa (senza un minimo di fiatone)
Forse ho un po' esagerato...non avrei dovuto sussurrargli quella frase, sembrava imbarazzato. Credo proprio di essermi spinto troppo oltre...accidenti, non voglio che mi metta sullo stesso piano di Haruko! Merda...non volevo dirgli una cosa del genere. Però...è anche un po' colpa sua. Ma avete visto che corpo si ritrova? Come facevo a rimanere impassibile di fronte a quelle due gambe atletiche? Emergono da quei pantaloncini stretti al punto giusto per far risaltare le cosce muscolose, mentre l'elastico stringe la sua vita, sottolineando quei fianchi eleganti e, più sopra, un torace scolpito nel bronzo. Quelle spalle larghe che mi piacerebbe allacciare con le braccia, mi danno i brividi...non lo ricordavo così, sotto la doccia...spero che l'acqua fredda mi aiuti a calmarmi...perché diavolo sto ansimando?!

Pow di Sakuragi (ansimando per i pensieri poco casti che ronzavano nella sua testa)
Inizio a dubitare della mia idea. Non avrei mai pensato che lei potesse...conciarsi in quel modo. La cosa peggiore è che è sicura di essere attraente... Non è stato un bel risveglio, decisamente. Fino pochi secondi prima, i miei occhi erano persi sul corpo magnifico di Kaede, perfetto nel suo candore lunare, divino in ogni parte del fisico...le sue proporzioni sono perfette, e il costume blu gli da un'aria nobile e affascinante che non avevo mai incontrato in nessun'altra persona...è un piacere per lo sguardo vagare senza meta lungo la linea sinuosa del suo profilo, immergersi nella notte che colora i suoi capelli e riemergere nel mare blu dei suoi occhi...arrivo persino a chiedermi se non sia la materializzazione di un sogno inconscio... Però mi ha stupito, con quella domanda. Era così...sensuale, come non l'avevo mai visto prima. Cosa avrà inteso? Certo, non che mi tirerei indietro, a una qualsiasi sua proposta...

I tre ragazzi si sistemarono lungo gli scivoli, e al via di Haruko si diedero la spinta. Schizzi d'acqua li colpivano sul viso, entrando negli occhi e nel naso, impedendogli di respirare anche con la bocca. Il rumore dei loro corpi che sfrecciavano nell'acqua non bastava a coprire le loro urla divertite, e risate più o meno forti risuonarono fino in fondo.
Rukawa fu il primo a sprofondare nell'acqua, seguito da Hanamichi e Haruko. Il ragazzo nuotò in apnea vero il bordo, ricambiando lo sguardo del rossino che si muoveva poco distante da lui.
Appena usciti dall'acqua, furono circondati da due braccia sottili.
"Siete stati grandi!!!! Però non è giusto, pesate di più, per forza vincete!"
Hanamichi, un po' spaesato, salì gli scalini, e indicò una grossa piscina poco lontano:
"Lì tra poco faranno le onde artificiali. Se vuoi possiamo trasferirci lì"
"Ottima idea!!!!"
Haruko sguazzò fuori dall'acqua, i capelli lunghi che gocciolavano come un panno appena uscito dalla lavatrice, e iniziò a tirare il ragazzo per un braccio. Kaede la seguì con calma, senza andarle a fianco.
Giunti sull'orlo della vasca, che degradava dolcemente verso l'altra estremità, si accorsero che le onde erano già iniziate. L'acqua ribolliva in un angolo propagando il suo moto a ventaglio, e sulla riva ormai le onde assomigliavano a piccoli cavalloni. Haruko si gettò a terra, prendendo in pieno un flutto spumoso.
"Aaahhh! Venite, è bellissimo!"
Hanamichi le corse accanto, mentre Kaede divertito osservava la scena un po' in disparte. Si avvicinò solo quando Hanamichi lo guardò interrogativo.
Le onde colpirono con più forza i ragazzi, accecandoli acqua e spuma. Haruko, per non farsi trascinare via, si afferrò con forza a un braccio dei due ragazzi, tirandoli prepotentemente a sé. Centrati da un'ondata più violenta, i tre rotolarono indietro, perdendo il senso dell'orientamento. Quando Hanamichi riaprì gli occhi, si trovò steso di fianco su qualcosa di morbido. Ma non ci fece caso, perché a pochi centimetri dal suo viso si trovava quello di Rukawa, che lo guardava tra il sorpreso e l'imbarazzato.
"Ehi, Hanamichi? Kaede?"
I due sussultarono: erano stesi su Haruko...
Hanamichi arrossì e le tese una mano, mentre Rukawa tratteneva le risa:
"Oh Harukina ci dispiace tanto...non volevamo farti male..."
"Non ti preoccupare, sono una ragazza forte, io! Certo, se volevate palpare avreste potuto essere più delicati..."
"Ah, ma cos'è quella piscina enorme?"
La voce finto-interessata di Rukawa permise a Hanamichi di voltarsi verso la zona indicata:
"Non so come si chiami, ma sono una serie di piscine piene di scogli finti e roba del genere, per giocare a nascondino"
Gli occhi di Haruko mandarono scintille:
"Davvero? Io adoro il nascondino!!! Che aspettiamo?"
I due la guardarono sbigottiti, poi, con una scrollata di spalle identica, la seguirono.
"Hanamichi, Kaede, dobbiamo decidere chi sta sotto!"
"Basta fare alla morra"
"Kaede è un'idea bellissima! Forza, sono una campionessa!"
"Ok...sasso, carta, forbici!"
Risultato: Haruko perse. Ma conservò il suo sorriso.
"Sarà bellissimo trovarvi! Su, andate a nascondervi! No Hanamichi, mi va bene così"
e buttò in acqua il rossino che si era offerto di contare per lei.
Haruko si girò e iniziò a cantare:
"Vi siete nascosti?"
"Ancora no!"
risposero due voci.
"Vi siete nascosti?"
"Ancora no!"
"Vi siete nascosti?"
"Adesso sì!"
"Benissimo! Arrivo!!!!!"

Pow di Haruko
È stato bellissimo...i loro corpi possenti a contatto col mio *ç* Per me volevano davvero palparmi un po'... Non me li lascio sfuggire...li troverò di sicuro! Immaginatevi la scena: uno dei due che scivola sinuoso fuori dal suo nascondiglio, io che lo vedo e inizio a correre verso la casa, per precederlo...il sole scintilla sull'acqua, frammentandosi in mille diamanti sfavillanti, la spuma dell'acqua si infrange sulle nostre gambe e schizzi leggeri decorano la nostra pelle di mille perle trasparenti...io mi giro e rido, lui felice sorride a me...sembra una scena di Baywatch! *__*

Pow di Rukawa
Credo di aver fatto preoccupare Hanamichi, e mi dispiace. Deve avermi visto un po' spaesato, e averne tratto le conclusioni sbagliate. Intendiamoci, non amo la folla, ma questo posto mi piace davvero, sono felice che ci abbia portati qui. Ero silenzioso solo perché volevo crogiolarmi nell'atmosfera magica di questo parco. È diverso dagli altri luoghi affollati, credo che dipenda dalla presenza dell'acqua e della brezza fresca che stemperano il tutto. Qui non c'è il caldo soffocante che si trova in una discoteca, o il brusio fastidioso di un mercato...si respira libertà...ed sono vento e acqua a darla. Nel loro abbraccio mi sento libero, fresco, a mio agio. L'ho già detto? Comunque sono contento che Hanamichi sia qui. Volere la libertà non significa necessariamente essere soli...e credo che ormai tra di noi ci sia qualcosa di più...ho quasi urlato, quando me lo sono trovato così vicino. Se lei non ci avesse interrotto l'avrei baciato, senza dubbio. Lo voglio baciare ancora adesso...

Pow di Sakuragi
Mi sono preoccupato un po' per Kaede...credevo non gli piacesse il posto. In effetti non è molto adatto a un tipo come lui...non ha parlato mentre ci rotolavamo tra le onde, e neanche dopo...quello che è successo *///* ...però ha avuto l'idea della morra, quindi...sono più tranquillo. Insomma, l'ha proposto lui, quindi gli piacerà, credo...sto farneticando, scusatemi. In realtà non riesco a pensare. Ho la mente marchiata a fuoco...dal suo viso così vicino...è una fortuna che sia rimasto troppo scioccato per muovermi, o...l'avrei sicuramente baciato. Davanti a tutti °///° anche se gli piaccio (o almeno credo) non so come avrebbe reagito...però non riesco a pensare ad altro...credo che sarei morto felice, se mi avesse ammazzato dopo uno sfiorarsi delle nostre labbra...ok, sono andato. Pensa a nasconderti, se non vuoi finire tra le braccia di quella. Però non vedo l'ora che questa storia sia finita. Forse potrei persino...trovare il coraggio di dichiararmi...

Hanamichi scivolò dietro uno scoglio galleggiante, tenendo d'occhi un canneto poco distante. Haruko non si vedeva, ma non credeva fosse lontana. Non osava pensare a cosa sarebbe successo, se lei...lo avesse trovato. Rabbrividì, e si strofinò furiosamente le braccia.
"Qui inizia a fare freddo..."
mormorò, immergendosi nell'acqua.
"Kaede, amore? Hanamichi, tesoro? Dove siete?"
Per poco il rossino non annegò. Tenendo solo la testa fuori dall'acqua, girò cautamente attorno alla roccia di plastica, tentando di individuare il pericolo. Haruko era lì, sul bordo della vasca, che cercava di individuarlo in mezzo ai pochi bagnanti. Gettò un'occhiata al canneto. Non era molto distante...ci sarebbe potuto arrivare tranquillamente in apnea. Se solo lei si fosse voltata...
"Ecco Kaede!"
Haruko corse a sinistra, verso la piscina d'arrivo di un anaconda.
Hanamichi prese fiato, si immerse e nuotò fino alle piante vicine al bordo, inoltrandosi senza far rumore. Il margine della vasca non era dritto, ma poco più avanti formava un angolo di novanta gradi. Camminava all'indietro, i nervi tesi, pronto a sparire appena lei fosse riapparsa. Le canne si scostavano docili al suo passaggio, piegandosi flessuose. Raggiunse l'angolo, e sobbalzò, soffocando un grido. Si era scontrato con qualcosa di caldo e morbido. Si girò di scatto, giusto in tempo per vedere Rukawa compiere lo stesso movimento. Si fissarono un attimo sorpresi, poi Hanamichi scoppiò a ridere piano, appoggiandosi all'angolo:
"Siamo finiti schiena contro schiena..."
Smise in fretta, quando non sentì l'altro unirsi a lui. Aprì gli occhi, e rimase a bocca aperta. Rukawa si era avvicinato a lui, silenzioso come una folata di vento.
Hanamichi arrossì violentemente, e deglutì:
"K-K-Kaede...che c'è?"
"Voglio il mio premio..."
Non lo lasciò ribattere. Lo baciò, e basta.
...............

"Finalmente vi ho trovato!!!"
Solo Hanamichi vide il sorriso che splendeva sul viso di Kaede. Si erano divisi e lasciati trovare, per finirla con quel gioco assurdo. Nessuno aveva voglia di dover sobbalzare a ogni passo, temendo fosse lei. Rukawa si staccò dal fianco della ragazza e gli tese una mano. Lui la afferrò e si tirò fuori dall'acqua, regalandogli uno sguardo che comprendeva tutto. Haruko non capì e, sentendosi esclusa, li prese per un braccio e trascinati di nuovo nella piscina ad onde. Da quel momento, Kaede aveva continuato a distrarla, come se si rendesse conto che Hanamichi aveva bisogno di tranquillità per riflettere bene su di loro. E il rossino gliene era infinitamente grato.
Guardò senza pudore le sue natiche, mentre salivano in cima ad una scala. Sarebbero scesi in tre lungo un anaconda. In cima alla piattaforma c'era un po' di coda. Hanamichi sfruttò quei pochi minuti per riordinare le idee. Kaede l'aveva baciato con dolcezza...poi si era allontanato quel che bastava per respirare, e gli aveva sussurrato, fissandolo negli occhi:
"Mi piaci"
con semplicità, senza giri di parole.
E lui, perso nei suoi occhi, col suo sapore inebriante ancora sulle labbra, aveva mormorato:
"Anche tu mi piaci"
Ed era vero...lui gli piaceva da morire. Non avrebbe potuto mentire neanche se l'avesse voluto, troppo scioccato e...felice, per bisbigliare qualsiasi cosa tranne la verità.
"Mi piaci..."
mormorò di nuovo.
Rukawa parve sentirlo, e annuì piano con la testa. Hanamichi sorrise, poi scoppiò a ridere. Anche Kaede sorrise, sentendo quella risata calda e dirompente invadergli il cuore.
"Perché ridete?"
Haruko li guardava senza capire.
"No, niente, un po' di..."
"...felicità. Per ciò che è successo oggi"
terminò il rossino per lui.
Haruko, fraintendendo, avvampò, e si girò per nascondere il rossore.
Hanamichi la guardò senza capire, mentre Kaede scosse le spalle.
La coda si esaurì, e poterono accedere agli scivoli.
"Su ragazzi andiamo, tocca a noi! Io sto davanti!"
Haruko si sistemò nel mezzo dello scivolo, e Kaede si sedette dietro di lei. Haruko si spostò più indietro, ma non riuscì a far combaciare la sua schiena col torace del ragazzo. Due avambracci muscolosi lo cingevano con fare protettivo. Haruko guardò stupita Hanamichi, che le sorrise con calore:
"Non posso certo rischiare di rimanere staccato e che questa volpe rimanga sola con te. Sono geloso, io!"
"Oh, Hanamichi *///*"
Lo scintillio negli occhi blu gli confermò che Rukawa aveva capito...il ragazzo moro si sistemò meglio contro il torace del rossino sfregandosi volutamente più a lungo del necessario.
"Allora, scendiamo o no?"
"Ma certo, Haruko!"
Non se la sentiva più di chiamarla Harukina...
Si divertirono un mondo durante la discesa, nonostante Haruko tentasse di allungare le mani il rossino faceva buona guardia. Kaede si spinse con più forza contro Hanamichi, che lo abbracciò teneramente. Arrivati in fondo, sprofondarono con un gran tonfo nell'acqua, provocando uno tsunami che sommerse i presenti.
............
"Se volete possiamo andare a mangiare, adesso"
Haruko sbadigliò:
"Sì, non sarebbe una cattiva idea, inizio a morire di fame"
"Vedrai, ti piacerà quello che ho preparato"
"Ne sono sicura"
'Peccato che non sia per te...'
Ognuno entrò nella propria cabina, preparandosi per la cena.

"È qui"
Hanamichi si godette l'espressione sorpresa degli altri due.
"Non ho saputo trovare un posto più romantico di questo, per cenare in intimità"
"Ma è...la Cittadella della Stelle, il planetario"
Gli occhi di Kaede scintillavano.
"Esatto"
Il ragazzo li guidò lungo i corridoi fino a una grossa sala a cupola. Non c'erano sedie, e il cielo stellato ruotava lentamente sopra di loro. Al centro del pavimento, coperto di cuscini, c'erano molte ciotole di vetro piene d'acqua, di petali di rose e di candele profumate. Un dolce aroma di rose e cannella aveva riempito la sala, accrescendo la sensazione di intimità che la penombra offriva.
"Hanamichi, è...bellissimo"
"Sono contento ti piaccia..."
"Kaede ha ragione...è il posto romantico in cui mi abbiano mai portata..."
Haruko appoggiò la mano al suo braccio, stringendosi a lui.
'Lo immagino...'
"Bè, che aspettiamo? Il cibo si raffredda"
Porse la mano a Haruko, e la accompagnò verso un grosso cuscino blu notte.
Kaede li raggiunse e i due si accoccolarono sui rispettivi cuscini. Ognuno era al vertice di un ipotetico triangolo, i ragazzi erano più vicini tra loro che a lei, e mentre mangiucchiavano dei salatini ogni scusa era buona per uno sfiorarsi di mani o di gambe.
Mangiarono per un po' in silenzio, poi Haruko si girò sulla schiena, succhiando lentamente una ciliegia.
"Voi conoscete le costellazioni?"
Kaede borbottò un no, mentre Hanamichi annuiva a bassa voce.
Haruko si rigirò verso di lui:
"Davvero?"
"Sì"
"Allora me ne faresti vedere qualcuna?"
"Volentieri"
Hanamichi si stese a pancia in su, e Haruko lo imitò in fretta.
Rukawa, notando che la ragazza non poteva vederli, si sdraiò accanto al ragazzo, intrecciando una mano con la sua. Hanamichi sussultò per quel gesto inaspettato ma tenero, e rispose stringendo con forza.
"Ehi, ci sei?"
"Ah...sì..."
mormorò, sempre guardando il ragazzo moro, che annuì.
"...quella serie di stelle laggiù, come un semicerchio, è la Corona Boreale, il dono di nozze di Bacco per Arianna..."
"Ohhh..."
Una testa mora si appoggiò alla sua spalla. Hanamichi girò il viso e pose un bacio sui suoi fili di seta.
"...laggiù c'è la Chioma di Berenice. Narra la leggenda che la regina Berenice votò la sua chioma agli dei per il felice ritorno del marito dalla guerra. Lui tornò salvo e la chioma fu portata fra le stelle come...simbolo...d'amore..."
Gli occhi di Rukawa, fissi nei suoi, lo avevano costretto ad interrompere il discorso con pause involontarie.
"Poi?"
Il movimento di Haruko lo riscosse dai suoi pensieri.
"Q-q-qui sopra ci sono le due Orse, e lì vicino Boote, il loro Guardiano"
"Nulla di più romantico?"
"...Perseo che salvò Andromeda dalla Balena..."
"Sì, conosco la storia..."
Hanamichi aprì la bocca, ma rimase in silenzio. Haruko fissava il cielo stellato, persa nei suoi pensieri. La testa di Rukawa pesava ancora delicatamente sulla sua spalla, e a sua volta aveva appoggiato la guancia sulla sua nuca.
Senza guardarlo, Haruko si rivolse verso il rossino:
"Perché ci hai portati qui, Hanamichi?"
"Perché noi viviamo in un luogo dove le luci artificiali hanno ormai sconfitto quelle del cielo. Mi sembrava una buona occasione per poter ammirare di nuovo il firmamento e...per stare un po' soli"
Lei annuì, soddisfatta dalla risposta.
Rukawa alzò la testa per sfiorare le labbra dell'altro, poi si allontanò.
Haruko riprese a parlare dopo pochi istanti.
"Kaede che hai? Sei così silenzioso..."
"Hn...stavo solo pensando a come movimentare un po' la serata..."
Lei, interessata, si girò a guardalo.
"Avete voglia di giocare un po'?"
continuò il ragazzo, gli occhi che sprizzavano scintille cariche di seduzione.
Lo sguardo di Haruko si fece sensuale, e annuì senza rispondere. Anche il rossino annuì:
"Mi hai incuriosito"
mormorò con voce roca.
"Haruko...stenditi tra noi due..."
La ragazza obbedì senza chiedere nulla, stuzzicata e solleticata dalle promesse che le iridi blu di Rukawa contenevano.
"Ti copriremo gli occhi con un cuscino, e tu...dovrai indovinare quel che ti faremo assaggiare, d'accordo?"
"Sì..."
Rukawa le si stese accanto, e Hanamichi lo imitò.
"Tieni..."
Haruko schiuse la bocca, accarezzando con la lingua la sfera soda che era appoggiata alle sue labbra. La morse con cautela, poi la mangiò.
"Ciliegia"
"Esatto. Questo?"
"...fragola"
"Bene. E ora..."
"...mandarino"
"Giusto. Vediamo...questo ti sorprenderà"
"...pesce fritto?!"
"Sì. Mangialo tutto, mi raccomando!"
Mentre Haruko era impegnata a tentare di masticare il pesce diventato ormai freddo e gommoso, Rukawa si sporse verso Hanamichi e lo baciò.
Il ragazzo sorrise contro le sue labbra. Era rimasto in silenzio, tentando di capire a che gioco stesse giocando Rukawa, e...ora doveva dire che gli piaceva. Ingozzando Haruko, avrebbero avuto tutto il tempo di amoreggiare. Rukawa si staccò, e sul viso di Hanamichi comparve un sorriso misto a rimpianto. L'altro scosse la testa indicando la ragazza, che ormai aveva finito di masticare.
"Cosa c'è adesso?"
"Questo..."
Haruko si leccò le labbra:
"Gamberetto e maionese"
Aprì di più le labbra, e le richiuse subito, succhiando anche la punta delle dita di Rukawa. Il ragazzo represse un brivido, mentre Haruko assaporava lentamente il gamberetto.
Hanamichi prese la mano di Rukawa e, fissandolo negli occhi, leccò lentamente i punti toccati da Haruko. Kaede rabbrividì ancora. Sakuragi continuava a carezzargli le dita con la lingua, senza interrompere il legame tra i loro sguardi. Ogni punto, toccato o meno dalle labbra di lei, veniva ripassato dalla sua lingua, depurato da ogni suo ricordo. Una scossa, ben diversa dalla precedente, lo attraversò.
Hanamichi afferrò un pezzetto di grana e lo usò per tappare la bocca ad Haruko. Scagliette del formaggio furono invece sparse sulle dita del moretto, che finirono di nuovo nella sua bocca calda. I brividi di Rukawa aumentavano d'intensità, e un rivolo di sudore scivolò lungo la sua spina dorsale. Un improvviso calore iniziò a impadronirsi del suo basso ventre, spingendolo a strofinarsi inconsciamente contro un cuscino. Hanamichi aveva iniziato a seguire le linee del palmo della mano con la lingua. Per distarsi, colmò un cucchiaino di gelato e lo rovesciò senza tanti complimenti in bocca di Haruko. Lei tossì, mezza soffocata, e il cuscino le scivolò via dagli occhi. Hanamichi lasciò immediatamente la mano di Rukawa, e la mise seduta.
"Grazie"
borbottò lei, violacea. Non dissero nulla per qualche istante, scambiandosi solamente occhiate furtive e imbarazzate.
Ripresasi, Haruko li fissò un attimo, mordicchiandosi le labbra. Poi prese una fragola e ne succhiò la punta.
"Qual è il vostro tipo ideale?"
Nessuno rispose. I due ragazzi non si erano mossi, continuando a fissarsi imperterriti le mani.
"Ok, allora comincio io. Il mio tipo perfetto deve essere alto, bello, affascinante...deve rispettarmi, viziarmi, coccolarmi...venerarmi come una dea, in poche parole. Deve amarmi alla follia, e avermi sempre fissa nei suoi pensieri"
Hanamichi arrossì.
"Che hai, Hanamichi?"
"L'ultima cosa che hai detto...si adatta perfettamente a me. L'immagine di una bellissima persona occupa i miei pensieri...e non voglio che se ne vada..."
Si rimise a pancia in giù e si versò un bicchiere di Coca, senza berlo. La luce giocava coi suoi occhi, riempiendoli di scintille, mentre rilessi rosso cupo animavano i suoi capelli.
Kaede, incapace di stargli lontano, si girò verso di lui, ma una corrente gelida lo attraversò. Haruko era scivolata languidamente al fianco del ragazzo, senza che lui potesse spostarsi, per non apparire scortese.
"Sei molto dolce, Hana-chan"
Il ragazzo rimase pietrificato a guardarla, senza fare niente neppure mentre lei gli carezzava le ciocche. Rukawa, poco distante, sobbolliva di rabbia.
Per lui, ogni tocco di quelle dita corte e goffe era la carezza di un serpente viscido.
"Sei così...attraente..."
Haruko lo disse chiaramente, con voce bassa e sensuale. Socchiuse gli occhi e le labbra, improvvisamente audace. Allungò sicura il viso verso quello del ragazzo, cercando la sua bocca, ma un movimento intravisto nel suo campo visivo che la fece bloccare. Rukawa si era steso sulla schiena del ragazzo, prendendolo per il collo e facendogli piegare in avanti la testa.
"Anch'io sono molto geloso"
sibilò.
A Haruko non piacque lo sguardo che le riservò.
"Ah, credo che andrò a darmi una rinfrescata...scusatemi, vado a incipriarmi il naso"

Pow di Haruko
Accidenti a Rukawa, volevo solo baciarlo! Cosa credeva, che dopo non avrei baciato anche lui? Uffa, ok essere gelosi, ma qui si esagera! Non pensavo fosse tanto possessivo, nei miei confronti. Soprattutto dopo il giochetto che ha proposto prima. Dovrebbe essere meno rigido, e aprirsi di più. Probabilmente pensa di aver già vinto, è così sicuro di sé. Bè, a dire la verità non ho ancora deciso chi scaricare. Anche se in fondo si tratta poco più di una formalità. Va bene, lo so che siete impazienti, adesso vi svelo ciò che non vi ho detto nel primo Pow davanti all'Acquapark. Io ne scarico uno, non so ancora chi, ma non cambierà nulla, e volete sapere il perché? Che domande, perché mi amano tutti e due! Sceglierò perché sono costretta, ma non permetterò che l'altro se ne vada, e passeremo la notte, e magari qualcosa in più, tutti assieme, noi tre. Sono sicura che anche loro ne saranno felici, io gli piaccio e si piacciono tra di loro, non avrò problemi. Penso sia per questo che non abbiano usato i loro Time Out, si rispettano e gradiscono la compagnia dell'altro. Ormai sono amici...e ne verrà fuori la più bella storia a tre che l'umanità ricordi! *______* Ah ah ah ah! Saranno entrambi miei!

Pow di Rukawa
Se ci prova di nuovo io l'ammazzo. Ne faccio polpette, la trasformo in cibo per cani. ...poveri cani. Hanamichi è mio, solo mio, assolutamente, totalmente mio. Sì, sto facendo una scenata di gelosia, qualcosa in contrario? No? Bene. Lei...lei...lei lo stava per baciare! Mi vengono i brividi di schifo solo a pensarci. Il mio ragazzo, o almeno, tra poco lo sarà, baciato da quell'essere viscido...io...fondo!!!

Pow di Sakuragi
Il mio stomaco è lievemente a soqquadro. Diciamo pure che sto per vomitare. Ho rischiato di essere baciato da...brrr... Non sono riuscito a spostarmi, è questo che mi spaventa! Ero così scioccato che non ho mosso un muscolo...meno male che Kaede è venuto a salvarmi...non lo ringrazierò mai abbastanza per questo. Spero non si sia arrabbiato, per quella mia paralisi...
"Certo che anche tu potevi almeno fare finta di spostarti!"
'Come volevasi dimostrare'
Hanamichi scosse la testa.
"Ero scioccato...non sono riuscito a muovermi"
Il ragazzo moro sospirò con forza.
"Kaede...sei arrabbiato?"
Una vena di paura percorse la sua voce, e Rukawa la notò.
"Certo che no, solo...mi ha dato fastidio vederla tanto vicino a te"
"Anche a me, Kaede, anche a me"
Rukawa si mise le mani sui fianchi:
"Credo sia ora di farla finita, con questa storia"
Le stelle si specchiavano nei suoi occhi limpidi, riempiendoli di luce.
"Che intendi?"
"Semplice, è ora di scaricarla"
Hanamichi soppesò quelle parole, poi mormorò, un po' impacciato:
"Credi che sia giusto, farlo adesso? In fondo, è la sua serata..."
Un sopracciglio sottile si sollevò, mentre lo scintillio delle iridi aumentava pericolosamente.
"Non mi fraintendere, non voglio stare con lei, solo...non è una cosa molto gentile"
Rukawa si sedette accanto a lui. Raccolse un po' di salsa rosa su un dito e lo spalmò sulle labbra del rossino, per poi chinarsi a ripulirlo.
"Hai un cuore troppo tenero, Hana..."
"Me lo dicono in tanti..."
"Vuoi che rimandiamo a domani?"
Hanamichi lo guardò, poi scosse la testa:
"No...voglio stare con te"
"Anch'io..."

Haruko si sedette di fronte a loro. Si era stupita quando li aveva trovati accoccolati l'uno accanto all'altro, ma aveva pensato che lo facessero per darsi forza...in fondo, anche loro sapevano che quel momento sarebbe arrivato. Ridacchiò, mentre pensava alle loro facce quando avrebbero saputo che li sceglieva tutti e due...
"Ragazzi, credo sia arrivato il momento della mia scelta..."
I due si scambiarono un'occhiata veloce, poi si alzarono. Hanamichi prese fiato, e iniziò a parlare di getto, per evitare di essere interrotto:
"Haruko, noi pensiamo che tu sia una ragazza bellissima e dolcissima..."
'Come avrà fatto a convincermi ad annuire io non lo so...'
lo maledisse Rukawa.
'...o forse sì...'
si passò la lingua sulle labbra, che ancora sapevano di salsa rosa.
"...ma la situazione è un po' diversa da come ognuno di noi l'immaginava, all'inizio. Stando insieme, Kaede ed io abbiamo scoperto di...avere molte cose in comune, e un legame è sorto tra noi, qualcosa di speciale, molto più forte di una semplice amicizia o di una sana rivalità. Noi...ci siamo messi assieme"
Si presero per mano, davanti agli occhi sbarrati di Haruko. Hanamichi sollevò le due mani intrecciate e baciò quella di Rukawa, che arrossì lievemente.
Sempre più scioccata, Haruko mormorò:
"Io...non credo di aver capito bene..."
I due ragazzi sospirarono in contemporanea, e insieme dissero:
"Haruko...you are dismissed!"
Gli occhi della ragazza si rovesciarono all'indietro, e svenne.

Haruko si risvegliò nel salone d'ingresso del planetario. Era sola.
"Dove sono? Cosa è successo? Dove sono Hanamichi e Kaede?"
Mentre pronunciava quei nomi, il ricordo le illuminò la mente. Rivide la scena come al rallentatore, l'intrecciarsi di mani, il bacio di Hanamichi, e quelle tre parole...you are dismissed...you are dismissed...iniziarono a ripetersi nella sua mente come un disco incantato...
Pow di Haruko
Sono stata scaricata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non è possibile!!!!!!!!!!!! Ero io a doverne mollare uno, non il contrario!!!!!!!!!!!! Noooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!! Com'è possibile!!!!!!!!!!! Io rivoglio Hanamichi e Kaede!!!!!!!!!!!!!! Non troverò mai più due manzi del genere! Non è giusto!!!!!!!! ç_________________ç

Kaede appoggiò la testa sul torace di Hanamichi, fissando la volta stellata che ruotava piano.
"Hana?"
"Hn?"
"Non ti senti più leggero, adesso che è tutto finito?"
"Sì, leggero e...felice"
Rukawa alzò la testa e baciò dolcemente il ragazzo.
"Anch'io lo sono, Hanamichi, anch'io lo sono"

La risposta di Hanamichi -fine-
Rukawa vs. Sakuragi for Haruko! -fine-

Soliti disclaimers: i diritti di nomi, luoghi e tutto il resto appartengono ai legittimi proprietari. Non c'è scopo di lucro.
Allora, all'inizio avevo scritto che dovevano essere una serie di ff di coppia, ovvero mie e di Sil (non più -chan). La cosa era così: lei suggeriva coppie, scenari, chi veniva scaricato; io scrivevo. Ma i rapporti tra me e lei si sono lievemente guastati. Ora sembra che ci sia un po' di disgelo, ma non penso collaboreremo ancora. E, giusto per mettere le mani avanti, vi anticipo che la prossima sarà una Miyamasu vs. Sendo for Jin, poi scriverò una Takato vs. Taoka for Anzai (gentilmente suggerita da Ise).

Siparietto demenziale:
finalmente l'ho finita...e il bello di tutto questo, è che io non odio Haruko! n.d.Hymeko
O__o e allora perché hai scritto una cosa simile? Nella scena del canneto sembrava che Hana si stesse nascondendo da Predator! n.d.Haruko >_<
bè, in effetti...n.d.tutti
avevo bisogno di sfogarmi, e le mie vittime preferite siete tu e il porcospino...n.d.Hymeko
perché ci tratti così?! n.d.Sendo
bè, sembrate fatti apposta per essere maltrattati, n.d.Hymeko
chissà come tratterai chi odi sul serio...n.d.Haruko
lo vedrai presto, eh eh eh, n.d.Hymeko che lancia un'occhiata assassina a Jin
ehi! Ma avevi detto che ti era passata! n.d.Jin
già, ma il numero 14 ha riacceso il mio odio...n.d.Hymeko che affila il machete
quindi non farai soffrire me? n.d.Sendo speranzoso
diciamo che...tu sarai quello che ne uscirà meno peggio, n.d.Hymeko
dovrei esserne felice? n.d.Sendo
vedrai alla fine...ciao!!!!!!!!!!!! n.d.Hymeko




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