Grazie Inoue
per aver creato un manga così bello ed avvincente!!!! Logico che questi
personaggi sono tutti tuoi.
Grazie alla gentilissima Ria
per i consigli ma soprattutto per la pazienza. Mi scuso con Temade che è super
immersa nello studio e io, che bastarda che sono, le rubo tempo
prezioso….scusami!
Kosh: perché si chiama così
questa fic?
Vania: chiedilo al tuo
Akiruccio….
Akira:
ehm…..si inizia a lavorare o no??????? Su, muoversi!
Vania: questo ragazzo non ha nulla da nascondere….
10000 yen
parte II di
Vania
Akira sorride… il
suo koibito è davvero intrigante così rigido ed eccitato, con quel
musetto poi, tirato e contorto a causa di una smorfia mal celata di
piacere. Con quelle labbra tormentate che si morde per non gemere.
Akira
comunque non lo lascerà venire, lo lascerà lì, frustrato e
insoddisfatto fino alla fine della cena, quando lui sarebbe stato il suo
dolce. Un dolce troppo buono per non essere consumato con calma.
Sendo
se la ghigna pensando al fatto che il suo piccolo non riesce neanche ad
immaginare cosa gli sta per accadere…
/oddio!!!
Ahhh….che bello, lui è così bravo….così…ohhhhhhhhh….cazzo si è
fermato/
-ma?-
-
shhh…il meglio arriva dopo..-
-
ti prego…-
-
soffri un pochino…dopo sarà più dolce il gusto del…SESSO!-
-sadico!!-
Koshino
si gira dall’altra parte e guarda fuori dal finestrino. E’ arrabbiato,
pensa Akira, ma molto eccitato. Il porcospino sorride soddisfatto e gli
mette un braccio sulle spalle. Lo sente grugnire degli insulti.
/stasera
lo faccio mio, non mi può sfuggire…neanche con una ragazza ho preparato
un piano del genere…infondo gli uomini e le donne sono uguali, con
l’atmosfera giusta diventano docili ed arrendevoli nello stesso modo. E
poi….lui è cotto di me e questa partita l’ho già vinta. Povero
Fujima…/
E
Fujima che centra?
/Lurido
porcospino hentai che non sei altro…non ti darò la soddisfazione di
vedermi star male….stanotte ti mando in bianco se continui così!!/
Arrivano
a destinazione e, scaricati i bagagli, i genitori di Akira vanno a farsi
il bagno.
-
vuoi fare il tour guidato della casa, micio?- propone Sendo
-
Sono curioso di vedere la nostra stanza- /che dolce che è Akira…se
qualcun altro mi avesse chiamato ‘micio’ l’avrei ucciso, ma lui…
lui può tutto!/
-
andiamo allora!-
Il
padrone di casa apre la porta di una bella stanza, ampia e molto
illuminata.
Al
centro c’è un letto. Un letto ENORME!!!!
-
spero che ti piacciano le lenzuola di seta…le ho mese apposta per te…-
Le
lenzuola sono blu come le poltrone e le pareti. L’armadio, la scrivania
e i comodini sono bianchi.
Koshino
sfiora con le dita la testata in ottone del letto e le braccia e la voce
del suo amore lo avvolgono da dietro –questo letto è
perfetto…perfetto per legare un amante…-
-
uhm…dove nascondi il frustino?- dice l’altro, ironico.
-
mah…non mi ricordo …se vuoi però ho una frusta bella grande…- dice
facendo strusciare il bacino verso il suo sedere./ Questo è un altro
gioco di Akira, non devo dargli corda o fa come prima./
-
vuoi testare il letto?- poi lo bacia dietro l’orecchio.
Kosh
cerca di liberarsi dall’abbraccio ma Akira lo prende di peso e lo mette
sul letto, lo gira e ci si sdraia sopra.
-
Apri le gambe-
-no!-
-
Siamo vestiti, non ho mica intenzione di scoparti!-
Gli
apre le gambe a forza.
-
ti prego no!- /no Akira ti prego, non ora. Non ce la faccio/
Akira
gli mette la testa su una spalla e affonda il viso tra i suoi capelli
profumati –era questo. Questo era ciò che volevo fare koibito. Non sono
un hentai come credi- /merda! Lo credevo pronto…dovrò fare dei
preliminari lunghissimi stanotte. Che palle che fanno venire ‘sti
verginelli…./
-scusa.-
mormora mortificato l’altro.
Kosh
cerca di baciarlo ma lui si alza e va in cucina con aria scocciata. /Sono
stato uno stronzo…lui è così dolce ed io penso sempre male…/ pensa
Hiro.
/Adesso
devo solo farlo sentire in colpa così dopo farà di tutto per farsi
perdonare…non posso perdere/
Perdere
cosa? Una scommessa con se stesso? Un’occasione come questa? Perdere
Hiro? Mah…
-SONO
UN IDIOTA!- Hiro è solo in camera e si insulta, si sente un gran infame.
Akira
voleva solo essere dolce, metterlo a suo agio e coccolarselo come al
solito e lui che fa? Lo tratta come il peggiore dei maniaci
stupratori.
Deve
scusarsi…ma come? Sì! Trovato! Sarebbe andato da Akira, in cucina, e
avrebbe iniziato a strusciarsi e a fare le fusa come un micetto.
Sì…con
qualche bacio gli avrebbe fatto tornare il buonumore, era così insolito
per Akira ricevere delle coccoline da lui.
Si
avvia in cucina e vede il suo istrice preferito con una tazza in mano.
E’ alla finestra e i suoi occhi sono persi nel vuoto. Guardano il
panorama. Sembra.
Hiro
si avvicina e gli cinge i fianchi con le braccia.
-Lasciami-
-No-
Strofina
il viso contro la schiena di Akira.
-
Pensavo ti fidassi di me…pensavo che tu sapessi che ti amo, che per me
non sei solo uno con cui voglio scopare. Mi sbagliavo, eccome.-
Si
stacca da Hiroaki e senza neanche guardarlo se ne va.
-
dove vai?-
-fuori-
/soffri. Stasera sarai mio, ne sono certo!/
Hiro
torna in camera da letto e si concede un lungo pianto mentre Akira si
butta sul prato, chiude gli occhi e si addormenta.
Arrivata
la sera, Akira si comporta in modo normale: educato, affabile e pronto al
dialogo con i suoi genitori. Con i genitori, con Hiro è freddo e non lo
guarda nemmeno un secondo.
Anche
quando guardano il film, Kosh gli mette una mano sul ginocchio ma lui fa
finta di niente./Magari è perché ci sono i suoi….speriamo…/
Anche
quando i genitori se ne vanno, la situazione non migliora.
Akira
ha gli occhi fissi sullo schermo e il suo meraviglioso viso è illuminato
dalla luce di esso.
Hiroaki
vuole a tutti i costi farsi perdonare ma… è brutto da dire ma lui vuole
anche qualcos’altro, tutte le volte che si vedevano facevano qualcosa,
persino a scuola!
Vuole
sentire quel corpo caldo sopra il suo, vuole sentire le sue braccia forti,
vuole quelle labbra sensuali e quella voce arrochita dall’eccitazione
sussurragli frasi sporche.
Poi,
l’illuminazione!!!!
L’unico
metodo non ancora provato per redimersi, e che con ogni probabilità
potrebbe funzionare, è…il SESSO!
/Mi
è sempre piaciuto farlo con Akira e non credo che questa volta cambi
qualcosa. Se farà male…sopporterò/
/Che
sta tramando? Appena andiamo a letto ci provo. Non mi può dire di no/
Velocemente,
Kosh si inginocchia tra le sue gambe aperte e gli sbottona i jeans.
-
Ma che cazzo…????-
-
Per dimostrarti che mi fido di te, stanotte sarò tuo. Stanotte e tutte le
altre…-
-
Ma…cioè, io….- balbetta Akira. Fa finta di balbettare in realtà.
-vuoi?-
chiede Hiro accarezzandolo sopra i boxer /sei così ingenuo Koshino/ pensa
l’altro.
-
come posso dirti di no? Ti amo troppo per negarti qualcosa! Siediti qui-
dice toccandosi le gambe –voglio coccolarti
cucciolo-
Koshino
lo bacia con tutta la passione possibile e Akira lo stringe a sé e gli
mette le mani sotto la maglietta.
-
scusa Kichan…- dice con aria sognante Kosh.
-
Aspettami qui, non ti muovere per nessun motivo-
-
Ma…-
-
Shhh!! Aspettami e non te ne pentirai.-
Sendo
corre in camera e riempie la stanza di candele blu profumate. Ce ne
saranno una trentina e una decina e più sono di diverse forme.
Va
dall’armadio e…
Koshino
intanto è tesissimo. /Che starà facendo Akira?! Ho una paura folle e non
posso proprio tirarmi indietro. Forse questo è un trucco per mettermi in
ansia o eccitarmi con questo mistero…/
Akira
ritorna in salotto, lo prende in braccio e lo porta in camera da
letto.
Quando
lo posa sul letto si ferma un attimo a guardarlo, incantato –sei
bellissimo Hiroaki. Sei…sei così bello.- e questo lo pensa sul serio.
Lui
arrossisce e Sendo gli accarezza la guancia.
Kosh
si toglie la maglietta e l’altro gli apre i pantaloni. / Sembra così
teso…però a giudicare da come si comporta direi che farà tutto ciò
che desidero. Bene/
Akira
si alza e prende un cestino di vimini posto vicino all’armadio, tira
fuori dei petali e li fa cadere sul suo torace scolpito.
-
Non so se amo di più il dolce profumo della tua pelle o quello di questi
petali Kosh- /ci sta cadendo in pieno! Si comporta come la classica
verginella liceale!!!/
-
Akira…-
-
ti amo!- ed inizia a baciarlo sulle labbra e a sfiorargli i capezzoli
-
uhm…- geme il playmaker
-aspetta-
Va
a prendere una macchina fotografica e gli fa delle istantanee –voglio
avere un ricordo di questa notte speciale per entrambi…-
Sorride
(strano…) e inizia ad accarezzare il sesso di Hiro che è ancora coperto
dalla sottile stoffa della sua biancheria intima.
Hiroaki
si morde le labbra e Akira glie le accarezza con il pollice –gemi quanto
vuoi, i miei hanno il sonno pesante. Anzi, facciamo così.- Allunga il
braccio e accende lo stereo per non far sentire nessun rumore equivoco
fuori dalla stanza, parte la canzone “Rendevouz” di Craig David.
Canzone lenta, sensuale e dolce, quindi perfetta.
Scivola
più in basso e sfila le calze e i pantaloni del suo amante. Prende con i
denti l’orlo dei boxer i li sfila guardandolo negli occhi. Sa bene
quanto lo sconvolgono e lo arrapano i suoi sguardi.
Inizia
a baciarlo sul glande e ad accarezzare i suoi fianchi, poi passa
lentamente la lingua sul suo sesso ormai turgido, dalla punta alla base,
senza tralasciarne neppure un millimetro prima di giocare con i testicoli.
Ricomincia
a baciargli la punta per poi interrompersi per rimanere a torso nudo.
Lo
bacia ancora e poi schiude le labbra per prendere completamente in bocca
l’erezione dell’amante. Quando Kosh geme e lui sorride e prende a
succhiarglielo con forza, a volte facendogli sentire apposta i denti.
Hiro
è così bello mentre inarca la schiena, geme e si contorce, così
sensualmente rapito dalle sensazioni, contro le lenzuola di seta.
-
Uhm…Akiraaaaaaa….ahhhhhhh…!!!!- dice mentre viene
/che
sapore dolce, è così buono…comunque mi sto avvicinando alla meta.
Manca pochissimo./
Kosh
sente le labbra dolci di Akira sfiorargli la guancia, si sente protetto
dal suo abbraccio.
Il
porcospino prende una bottiglietta e dice dolcemente –girati-
/oddio!
E’ il momento!!! Adesso mi squarta!!!!!!/
-
Rilassati, ti voglio solo fare un massaggio-
Il
liquido è freddo sulla sua pelle bollente, gli sembra quasi che frigga.
Acqua di rose.
Akira
si avvicina al suo orecchio e sussurra un dolce –Suki da Hirokun-
La
stoffa dei jeans che imprigiona il sesso dell’istrice diventa troppo
stretta, specialmente dopo aver sfiorato il sedere sodo dell’amante. Ora
è come un pezzo di marmo, con la differenza che è caldo, caldissimo.
-
Akira…mi danno fastidio alla pelle i tuoi pantaloni. Toglili-
/che
voce strozzata ha tirato fuori…/ - sei delicato….mi prenderò cura di
te in tanti modi, tanti modi
che ti piaceranno sicuramente….- dopo poco anche lui rimane nudo.
Si
mette a cavalcioni sulla schiena del suo bel playmaker che game sentendo
il sesso del suo koibito premergli sulla schiena. Le mani partono dal
collo e dalla nuca e sono abili, esperte e sicure.
La
lingua di Akira gli sfiora l’orecchio e la sua voce sussurra un –Hiiiiro….Hiii…ro-
poi lo bacia dietro l’orecchio. Sente i suoi sospiri, ogni suo respiro.
Un modo di respirare profondo e sensuale che lo eccita ancora di più.
Le
mani massaggiano le spalle e la sua nuca viene coperta di baci. Carne
viva, pulsante. La sua carne viva, la carne pulsante sopra la sua schiena.
-
fatti assaporare Hiro…-
Gli
mordicchia la spalla e sente il sapore amaro dell’acqua di rose e quello
buono del suo sensuale compagno di squadra.
Kosh
alza la schiena verso la schiena del suo hentai preferito, adora sentir
gemere lui, per una volta.
-
uhhhhhhm Kosh, lasciami…ah! Fare una cosa-
-
Sì, fottimi, fammi ciò che vuoi-
-
aspetta, quello dopo…-
Akira
scende sul suo sedere, separando i 2 globi, massaggiandoli e schiacciando
il suo amore verso il letto, facendolo gemere di piacere. Il sesso di Hiro
è stato stimolato indirettamente, ma è stato stimolato.
Le
lenzuola di seta…quel fruscio…poi quelle mani calde, decise ma non
pesanti….fantastiche.
-
ahhhh…uhm…ancora- geme Hiroaki
-
Non è questo quello che volevo farti provare…- e lo prende per i
fianchi, glie li fa alzare.
Introduce
il pene tra i due globi –a che serve il libro del kamasutra quando hai
Sendo in casa, eh Hiro?- i testicoli si sfiorano e Kosh urla.
-
uhm……ahhhh…uhm Kosh!!!!- geme Akira
Una
mano tentatrice si mette tra la seta e il suo bassoventre iniziando a
stimolarlo, facendolo così urlare ancora di più.
/e…e
se provassi a…./
Hiro
stringe il sedere e Akira, per la prima volta durante l’amplesso, grida.
-AHHHHHHHH!!!
ANCORA….ANCORAAAAAAA!!!!!!!- grida fuori controllo l’istrice.
Tra
spinte e mani tormentose e febbrili, i due raggiungono l’orgasmo.
Akira
scende dalla schiena dell’amante e si mette di fianco a lui.
Quest’ultimo si gira a pancia in su e Sendo gli toglie i capelli dal
viso.
-
Ancora-
-
tutto ciò che vuoi Hiroaki, ogni tuo desiderio è un ordine- lo guarda
–allora? Cosa vuoi?-
-
dai che lo sai, lo vuoi anche tu…-
-
non lo so Kosh, dimmelo tu. Magari io vorrei giocare a carte, chi lo sa?!-
/tutte
le volte…lo sa che mi vergogno, ma lui se ne frega! Anzi si diverte!/
-
usami cioè…prendimi. Voglio essere tuo.- Kosh è un po’ arrossito ma
sostiene il suo sguardo
-
come vuoi che sia?-
-
uhm…-
-
stai a pancia sotto o…stai così e apri le gambe?-
-….-
-
mi sembri più lussurioso a pancia sotto-
-
fammi ciò che vuoi-
-
girati amore- sussurra dolce quando si mette su di lui tenendosi sollevato
sulle braccia.
Prende
dal cestino dei petali un tubetto di lubrificante e se lo spalma sulla
timida erezione. Massaggia un po’ quel sedere diventato bollente per via
delle effusioni scambiate prima. Passa la lingua sulla parte destra e la
mordicchia, poi passa nel solco e lessa quel punto nascosto, quel buchino
stretto quanto eccitante.
-
ahhh…uhm…- geme la sua “vittima”
Akira
divide per bene quel bel sedere e fa serpeggiare la lingua in quella
invitante apertura.
-
dai…fallo…sono ah! Pronto-
-bene-
risponde l’altro con i capelli a punta disordinati. Unge abbondantemente
il suo amante, la sua succosa preda.
-
ora entrerò in te in un solo movimento. Soffrirai un po’ ma molto meno
rispetto un movimento lento, una lunga “agonia”- Koshino, dopo ciò,
si aspetta di essere squartato ma viene, invece, preso da sole due dita.
Dentro,
fuori, dentro, fuori. Destra, sinistra. Veloce, piano. Si ferma,
ricomincia.
/
oddio muoio!/
-
ahhh..di più! Di piùùùùùùùù……-
-
un altro dito?- / tutti uguali voi vergini….fai tanto l’uomo forte e
deciso e poi ti comporti come una comune troietta…../
-
No…più infondo, più infondo!!!!-
Lo
unge ancora un po’ ed entra in lui per metà.
-AHHHHHHHH!!!!-
urla
-
Scusa….-
-
scusa un cazzo!!!!!- dice a denti stretti, ma l’altro non si ferma.
Esce
e rientra come prima.
-
uhm…- geme Kosh
-
uhm?????-
-
dai Akira…mi piace, ancora un po’….-
-
Dopo impazzirai- e ricomincia. Poche spinte, spinte decise ma non
violente, ed i gemiti aumentano spaventosamente.
-
ahhhhhh….uuuuuhhhm!! Di più..ah! di piùùùùùù!!!! Ah…oooohhhhh sì!!!!!-
-
adesso *anf *…ti… *anf * faccio morire!!!- ansima il porcospino.
Esce
del tutto poi lo penetra freneticamente con la sola punta. Vede l’amante
inarcare al massimo la schiena offrendogli il sedere. –dai…dai..-
-
ti sto fottendo….porco! Vuoi che ti sfondi del tutto? Sì vero, brutto
porco.- dice suadente e perfido.
-
Sì, sì Akira ti prego, dai…- sembra un gemito e non una frase.
-..-
-
daiiiiii…ah! Uhm!!- è entrato in lui di botto facendolo urlare e
tremare.
/bene
bene…riproviamo/
Esce
e rientra, esce e rientra.
-
ahhhhhh!!!!-
-
ho…trovato il tuo……….ahhhh!!! punto debole! Sei ohhhhh!!!
Miooooohhh! Uhm….!!- un senso di onnipotenza lo pervade e lo incita ad
aumentare la forza delle spinte. A Kosh sembra di sentirlo ovunque,
vibrante e violento. Il dolore è una cosa lontana, surclassato dal
piacere.
Gli
sembra che il cuore stia per scoppiare e tutto ciò che vuole è che
l’altro continui.
Koshino
viene urlando e Akira continua per due o tre spinte e grida –miio,
mio…ah...mio! sììì! ah!- scosso da ondate di piacere fortissime, si
aggrappa all’amante sotto di lui mentre viene.
Quando
entrambi si sono ripresi, Koshino è il primo a parlare.
-
Akira sei un animale!-
-
io… no mi dispia-
-
Shhhh!! Il tuo sesso è a dir poco equino e quanto a resistenza…sei un
toro!-
-
ahh…- sospiro di sollievo del porcospino –e poi io sono anche il tuo
porcospino dagli aculei sempre ritti!!!-
-
Anche qual cos’altro è sempre ritto…- sogghigna Kosh e poi dice -Kichan, ti rompe se mi vado a fare il bagno?-
-
vai pure Hiro, io ti raggiungo tra un attimo- dice l’altro con sguardo
dolce. /non si regge neanche in piedi! Ah…che bello, ci sono riuscito!/
Akira
va di nuovo dall’armadio, probabilmente per prendere delle lenzuola
pulite.
La
vasca è piena di schiuma e Hiroaki ci sguazza tutto contento.
-
sembri una paperetta! La MIA
paperetta…ti voglio spupazzare!- dice divertito e maliziosamente
sorridente Akira.
-
sarò tutto ciò che vorrai!!-
Sendo
entra in acqua e inizia a lavarlo con dolcezza e Hiro prende lo shampoo e
gli lava i capelli.
Dopo
un bel po’ (cioè quando l’acqua è ormai gelida) escono dalla vasca e
Akira avvolge il suo stanchissimo cucciolino in un morbido ed abbondante
asciugamano, prima di stringerlo dolcemente a sé.
Tornano
in camera….
-
hai tolto le candele!-
-
sì, ed ho anche cambiato le lenzuola..-
-
E’ vero, queste sono bluette, ti piacciono proprio i colori freddi!-
-
Già…vieni, andiamo a nanna-
-
Va bene. Ah…grazie…- dice Kosh imbarazzato ma sincero.
-
di cosa?-
-
di avermi fatto sentire così bene e di avermi perdonato-
-stupido!-
lo copre dolcemente e sussurra un –notte-
-
notte...amore-
Il
giorno dopo…
-
Quindi, tu avevi preparato tutto una settimana fa… i petali li avevi
nascosti in freezer e successivamente nell’armadio quando sono andato in
bagno appena siamo arrivati…. Astuto il porcospino, astuto!- dice Kosh
-
Avevo già programmato di fare la pace con te ieri notte, una volta a
letto. Ti avrei cosparso di petali e baciato dolcemente, poi mi sarei
scusato per essermi imbronciato per così poco Hirokun -
-
che dolce- e lo abbraccia.
Tornano
a scuola martedì (lunedì erano stanchi morti, chissà perché….?!!) e
martedì sera, Akira va a trovare Fujima allo Shoyo.
-
Allora? Pronto ad essere mio, istrice voglioso?- ghigna
-
uhm… No! Guarda un po’!!- e Akira gli mostra una foto del suo koibito
con le gambe spalancate.
Ora
è Fujima a spalancare…gli occhi! Koshino aveva gli occhi chiusi, le
labbra semiaperte, visibilmente eccitato e coperto di petali rosso fuoco
che risaltavano in una maniera incredibile.
-
uhm…bello non sbavare!- ridacchia Akira.
-
Eh? Ah…secondo me te lo sei spogliato e niente più! Hahahahaha!-
Akira
tira fuori una videocassetta e gli fa –hahahahahahaha! Vuoi vedere? Ho
imboscato la videocamera nell’armadio che è di fronte al letto e si
vede tutto benissimo-
/Merda!
E’ furbo ‘sto porcospino…./
-
E chi mi dice che non è una bufala?-
-
Andiamo a casa tua, così vedrai il momento clou della serata e mi darai i
miei 10.000 yen-
-
bene-
A
casa di Fujima…..
-
Sì, sì Akira ti prego, dai….-
Fujima
guarda attonito lo schermo, la bocca è spalancata e tra le gambe c’è
un rigonfiamento eloquente.
Akira
prende i soldi dalle sue mani ed estrae la cassetta prima di andarsene con
un’aria da bambolona sexy tutto sculettante.
/Uhm…adoro
queste scommesse! Mi sono fatto un bel figo e ho guadagnato 10.000 yen!!!!
Beh…rischiavo anche di farmi fare il culo da Fujima ma…nella vita
bisogna anche rischiare!/
Per
eliminare i sensi di colpa, il suddetto porcospino compra una maglietta
firmata e stupenda al suo koibito.
Quando
glie la da, lui strabuzza gli occhi e lo abbraccia urlando –E’
BELLISSIMA!!! NON SO DAVVERO COME RINGRAZIARTI!!!!!!!!!!-
-
Questo lo dovrei dire io koibito!-
-
Ma…?-
-
Shhhh!!!! Fammi vedere la tua cameretta…uhm…-
-
Sì!!! Fammi quello che vuoi!!!-
-
Come al solito Kosh….-
Intanto
il capitano ed allenatore dello Shoyo è in bagno a fare un
lavoro…ehm…come dire….MANUALE!
Fine?
Mah,
chissà…..
A
questo punto sorgono diversi dubbi: Sendo lo ama davvero il piccolo Kosh, o lo
usa soltanto per il sesso? Ci avrebbe provato lo stesso con lui, se non ci fosse
stata quella scommessa?
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Kosh:
come sei dolce Akira
Fujima:
uhm…scommettiamo ancora?? Daiiiii!!!
Akira:
mah….
Fujima:
mi vendi la vhs? Daiiiiiiii!!!!!
Akira:
forse….se fai il bravo
Kosh:
che vhs? Sul basket?
Akira
& Fujima: non sono affari tuoi!!
Kosh:
Vaniaaaaaaaa!!!! Me lo dici?
Vania:
e tu mi presti il tuo ragazzo?
Kosh:
crepa! Ci provi in tutte le fiction vero?
Akira:
non dire queste cose!!!
Kosh
(a testa bassa e ubbidiente) : va bene…
Fujima:
ma che gli hai fatto?
Akira:
ho una passione per il bondage…vedrai nelle prossime fic. Vero Vaniuccia?
(le fa un sorrisone e lei si scoglie come un gelato…… come al
solito….)
Vania:
oh sì Akira…..
Fukuda:
ma….il bondage è una cosa che si mangia?
Vania:
sei un imbecille!
Kosh:
anche io lo credevo! Aveva detto che era un dolce occidentale e mi sono
trovato ammanettato al letto!!!! INFAME!!! (e indica Akira)
Akira:
zitto schiavo! Prenditela con l’autrice!!!
Kosh:
AUTRICE DI MERDAAAAAAAAAAAA!
Vania:
nessuno mi capisce…..
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