NdKamiya:
questa fic è una delle più idiote che si possano concepire perchè nata dalla mia mente negata nella scrittura...
quindi abbaite pietà di me, e leggetela solo in kaso di ictus/attacco epilettico dovuto alla noia.
 



Diario di una stupida scimmia

di Kamiya

 

CAP1

"Che diavolo è?"
Genjo Sanzo Hoshi prese in mano uno strano libro dalla copertina alquanto insolita, per essere un libro, e iniziò a sfogliarlo.
Era in una borsa dove mettevano le cose meno ingombranti, ma non gli sembrava di averlo già visto prima di allora.
"Non sapevo che quei tre dementi amassero leggere..."
ma venne repentinamente smentito da una scritta a caratteri cubitali che diceva: -DIARIO DI GOKU. E' CATEGORICAMENTE VIETATO LEGGERE! ANZI, NON PENSATECI NEPPURE!!-
"tsè! Quella stupida scimmia ce le ha tutte, le manie de femminuccia!"
Rimase un attimo a riflettere, non sapendo cosa fare. Poi, ovviamente, mandò al diavolo l'avvertimento e si concedette il lusso di togliersi questa curiosità.

3 Giugno -diario di Goku, ore 00:30
In questa notte fresca di Giugno, con la luna piena che fende l’oscurità delle tenebre, mi sono accostato a una rigogliosa pianta di gelsomino:
il profumo di questo fiore è così puro e etereo… mi ricorda lui….
Ne ho staccato un rametto e l'ho portato con me, sporcandomi le mani di resina, ma non importa.
Mi piacciono i fiori di gelsomino, non so spiegarmi il perché, ma mi mettono serenità. E spero che ne portino anche a lui, mentre li deposito in un bicchiere pieno d’acqua sul suo comodino.
Sta dormendo: probabilmente non si è accorto di nulla, ma credo che riesca a sentirne il profumo anche nel torpore del sonno….il suo viso….è così angelico, quando dorme…

4 Giugno ore 11:00
Oggi è una giornata ventosa…. Ma la brezza è fresca e piacevole, e fa agitare al vento le fronde degli alberi… nel pomeriggio partiremo, sinceramente non mi va…
Questa mattina un uccellino si è fermato a guardarmi sul davanzale della finestra, mentre ero ancora nel letto. O forse non stava guardando me, sicuramente è stato attirato dallo splendore dei suoi capelli, così fini e lucenti…. Si, è senz’altro così: contemplava tutta la sua bellezza nel momento del riposo. Una bellezza troppo grande per essere umana.
Mi sono alzato in piedi per vederlo meglio e avvicinarmi, ma quello ha aperto le sue ali ed è volato via da me. In quel momento si è svegliato anche lui.
Sarò stupido ma mi è venuto spontaneo associare quell’uccellino a Sanzo…la sensazione che ho provato è stato un abisso senza fondo di solitudine, ma poi la sua calma voce, mi ha teso la mano afferrandomi e riportandomi con i piedi per terra. Tutta la mia vita la devo a lui, e se adesso posso respirare quest’aria profumata,raccogliere gelsomino, crogiolarmi tra le lenzuola,e osservare gli uccellini, è solo merito suo: Sanzo è il mio sole. E senza sole, io non riesco a vivere.


Hakkai:” Hey, Sanzooo?? Noi siamo pronti! Che aspetti a scendere?”
Ma il bonzo non accennava a farsi vivo, e i tre ragazzi nella jeep incominciavano a spazientirsi, e a strombettare col clackson fora-timpani.
Goku:” Ma Saaanzooo!! Perché ritardi così tanto, che stai facendo??!!
Gojo:”Quello stupido monaco corrotto, lo so io, lo so, che cosa sta facendo!….sicuramente è chiuso in bagno a….”
Il venerabile Sanzo scese le scale con andatura apparentemente normalissima, ma si poteva notare sul suo viso un’espressione un po’ sconvolta e shockata, i capelli dritti e gli occhi che guardavano nel vuoto.
Sembrava appena uscito da una notte di sesso.
Nel vederlo, tutti e tre i ragazzi aggrottarono le sopracciglia increduli, e Gojo sentenziò:
“ve l’avevo detto io, che era in bagn….”
ma fu colpito da una repentina harisendata in testa.
“Andiamo” disse seccamente Sanzo, pogiando la sacca sul retro, per poi sedersi sul sedile anteriore incrociando le braccia come per dire -non osate chiedere spiegazioni o vi ammazzo-
Il messaggio fu recepito al volo da Hakkai, che mise in moto senza fiatare e fece partire la jeep.
La scimmiotta era preoccupata per il suo Sanzo, che all’improvviso si era stranito fino a tal punto…eppure era una bellissima giornata, il sole splendeva e non c’era neanche una nuvola…neppure la temperatura era troppo calda, si stava bene, anzi, benissimo!
E allora che cosa poteva essergli successo in un lasso di tempo di circa 15 minuti?
Il Kappa ridacchiava e continuava a fare allusioni oscene, degne di lui, ma il bonzo non sembrava starlo a sentire, assorto in chissà quali pensieri.
Si accese una sigaretta e inizò ad aspirare con gusto, tanto che in pochi secondi era già al filtro. Ne accese un’altra subito dopo, ma una piccola mano ossuta gliela tolse dalla bocca e la gettò via.
“Saanzo, ti fa male fumare così tanto!!”
"Tsk!"
si limitò a rispondere, girandosi dall'altra parte a guardare il paesaggio che scorreva sotto il suo sguardo glaciale.
Goku e Gojo si lanciarono un'occhiata interrogativa, poi Gojo alzò le spalle e concluse:
"quando fa così mi sembra una donna in menopaus..-STONK*!-....AHIAAA!!!"
*il ventaglio micidiale del biondo lo colpì nuovamente in testa, stroncando la sua offesa sul nascere.
"Dannato bonzo isterico! Non si può mai scherzare!"
"Chiudi quella boccaccia, Anna dai capelli rossi!"
"Cosa??!!! Ripetilo, se hai il coraggio!"
Hakkai intuì che dì lì a poco sarebbe scoppiata una rissa tra colpi di shoreju,urla, insulti e minacce....
e di fatto, il viaggio risultò essere un inferno: Sanzo e Gojo si scannarono per una buona mezz'ora, dato che il Kappa non si decideva a tacere, poi iniziò Goku con la solita lagna del cibo, scatenando le ire del bonzo, e alla fine, iniziarono a litigare tutti e tre ciascuno con l'altro indifferentemente.
Alla fine della giornata, Sanzo non aveva più voce e avvertiva i sintomi del mal di gola, Gojo aveva il mal di testa, e Goku...una fame pazzesca.
(Hakkai aveva tutti e 3 i sintomi...)
Quando giunsero in un albergo del piccolo villaggio in cui erano entrati, diedero fondo alle risorse della cucina, divorando tutto il menù. Poi, in un secondo momento, si ricordarono delle stanze.
"Sanzo...vai tu a prenderle?"
Il venerabile si alzò e si avvicinò al bancone, con fare vagamente scocciato.


"Checcossaaa???"
lo strillo si sentì fino alla sala da pranzo, infatti i tre si precipitarono a vedere che era successo.
"cosa c'è, Sanzo? Che cos'era quello strillo?"
chiese gentilmente Hakkai, temendo il peggio...
"le stanze..."
"bè...?Che hanno le stanze?" domandò impaziente il Kappa.
"sono....due matrimoniali...."
Ci fu un attimo di silenzio.
Poi Hakkai intervenne per allentare la trensione:
"e dov'è il problema? Non è la prima volta che succede.....e poi il letto è grande, ognuno dorme dalla sua parte.A proposito, come ci disponiamo?"
La scimmietta si aggrappò ad una manica della tunica del bonzo, che lo guardò in cagnesco per poi dire "scordatelo!"
Gojo, che si stava gustando la scena, propose "bè, se a te dà fastidio, posso dormire io con la stupida scimmia...."
"Goku, vieni con me" fu la risposta di Sanzo, che lo prese per un braccio trascinandolo per le scale, trai risolini del rosso.

"Ma Sanzo....che ti prende?"
"Zitto e cammina."
Il biondino richiuse la porta dietro di sè, e girò la chiave nella serratura onde evitare ulteriori seccature, al chè, Goku deglutì soronamente diventando rossiccio.
Sanzo si voltò verso la camera per osservarne le fattezze, e ne rimase pietrificato:
una spaziosa camera rosa con un letto rosso a forma di cuore, con i cusicini della medesima forma, e tante rose profumate nei vasi....
Chiuse gli occhi. Aspettò che tutto ciò sparisse. Poi li riaprì: c'era ancora.
Altri oggetti nefasti che prima non aveva notato gli si prospettarono davanti agli occhi:
Un enorme tappeto di pelo sintetico con scritto "love" ai piedi del letto.
Le tende rosa, con i cuoricini.
Sopra la normale coperta del letto ce n'era un'altra a forma di rete dorata, e non voleva immaginare che cos'altro avrebbe trovato nel bagno e nei comò.
La scimmia, per quanto stupida fosse, si era accorta della situazione decisamente equivoca.
"Sa...Sanzo.....ma...che ..razza di stanza è questa??......."
In quel momento si sentì girare la chiave nella serratura, ed una cameriera a dir poco viola in viso, scusandosi disse: "mi spiace, erano le ultime rimaste, di solito le teniamo per le coppiette che vanno in luna di miele....ma sono comunque accoglienti e conforevoli. Ci scusiamo ancora per l'inconveniente....."
In una manciata di secondi la poveretta si volatilizzò, vergognandosi come non mai.
Sanzo era rimasto allibito, tutti quei cuoricini gli davano fastidio, quasi gli facevano venire il diabete per la sdolcinatezza all'ennesima potenza....
Mentre nella mente del ragazzo con gli occhi dorati, una sola frase si ripeteva a effetto eco: "per le coppiette che vanno in luna di miele,....per le coppiette che vanno in luna di miele....per le coppiette che vanno in luna di miele...."
A sbloccare la situazione fu proprio il bonzo, che andò ad aprire la finestra per riprendersi dallo shock, e si affacciò in terrazzo per guardare di sotto e fumare al volo una sigaretta.
Sperava vivamente che il freschetto serale l'avrebbe risollevato.
Goku, viola fosforescente, si fece coraggio e iniziò ad ispezionare la stanza.
Dopo qualche giretto,nel tentativo di sbollentare, si avvicinò al comodino e aprì il cassetto:
nel primo c'erano delle caramelle davvero invitanti, e senza farsi troppi complimenti, aprì la busta e se ne mise quattro in bocca iniziando a masticare con voracità.
Poi nel secondo cassetto trovò....un paio di manette??!
Smise di masticare e le contemplò con curiosità: chissà a che diavolo servivano? Forse le aveva lasciate lì un ispettore di polizia che aveva affittato la camera prima di loro...?
(NdKamiya:innocente,lui....ingenuo,....) fatto stà che decise di tenerle fuori, per mostrarle a Sanzo quando sarebbe rientrato.
A questo punto mancava solo l'ultimo cassetto: lo aprì lentamente.
Ne estrasse uno strano oggetto, sembrava una frusta.
"Questa dev'essere stata di un domatore del circo!" si disse, MOLTO ingenuamente.
-questi due oggetti potrebbero esserci utili come arma in qualche scontro con Homura o Kougaiji-
in seguito, si accorse c'era un libro che inizialmente gli era sfuggito, infondo al cassetto: lo prese in mano e vide che sopra c'era scritto "KAMASUTRA".
"Kamasutra?! Kama.....SUTRA.....ma certo!! Dev'essere uno degli altri sutra, sicuramente qualche bonzo l'ha dimenticato qui! Devo avvertire Sanzo!"
Ma proprio in quel momento, come per magia, il ragazzo dagli occhi viola stava entrando, e quando vide Goku con le manette,la frusta, e il kamasutra felicemente in mano, lasciò cadere la sigaretta al suolo, sgranando gli occhi.
"Sanzo!Sanzo! Hai visto?! Ho trovato un kama-sutra! Sei contento?! Sicuramente potrebbe servirti, del resto tu sei il più indicato a tenerlo con sè!Sono stato bravo a trovarlo,vero?"
A quelle parole il bonzo si fece sempre più sconvolto, rimanendo in silenzio e a bocca aperta a guardare la scena.
-il più indicato..??!-
"E poi guarda qua....queste manette e questa frusta.....potremmo utilizzarle noi, no?"
La mascella di Sanzo si staccò dalla mandibola e arrivò fino a terra.
"Bè?Che hai...? Non dirmi che non ti piacciono...?"
Silenzio.
Sanzo si scosse dallo stato ipnotico, e iniziò a fare il punto della situazione: c'era qualcosa che non quadrava.
Però, se considerava quello che aveva letto sulle pagine del diario di Goku durante la mattinata.....possibile che la scimmietta intendesse dire quello che aveva appena pronunciato?
"Qualcosa non va,Sanzo?Sei strano..."
"Goku.....tu, sai quello che stai dicendo?"
"...certo.......ma perchè?"
"intendo dire: sai che cos'è quel libro?"
"è il Kamasutra!"
"...grazie! Intendo il contenuto!"
"no...non lo so, ma dato che finisce con -sutra, è sicuramente una scrittura sacra,vero?"
A quel punto le labbra del bonzo si schiusero in un piccolo sorriso divertito.
-una scrittura sacra!!Pfui...- questo era veramente il massimo della stupidità.
Intenzionato a porre fine all'equivoco, guardò Goku e disse:
"ma quale scrittura sacra, dammi subito quella roba che la metto via!"
"Perchè?? Sanzo...l'ho trovata io!!"
"Fa' come ti dico!"
"Ma Sanzo, almeno dimmi perchè!"
"Perchè non sono cose adatte a te, stupida scimmia! Tu sei ancora piccolo per certe oscenità!"
e in men che non si dica gli strappò tutto dalle mani, per sbatterlo nell'armadio e richiudere le ante con forza.
Goku lo guardò senza capire un'acca della situazione, e anzi, si sentì ferito dall'atteggiamento del bonzo.
"Sei cattivo,Sanzo! Ho il diritto di sapere perchè ...:"
Ma gli occhi di questo lo misero a tacere con uno sguardo fulminante.
Poi Sanzo si accostò al letto per sedercisi a leggere il solito giornale.
Goku nel frattempo impugnò la maniglia della porta e uscì dalla stanza dicendo "se non sarai tu a dirmelo, lo farà il pervertito di un Kappa!"
Sbam!! I passi veloci della Saru si allontanarono dalla stanza.
"Tsk" rispose Sanzo, sovrappenisiero.
Si accese un'altra sigaretta e per un po' lesse le notizie in prima pagina.
Poi lo sguardo gli si posò sulle caramelle afrodisiache sparpagliate sul comodino: erano aperte e c'erano delle carte sparse in giro.
"La stupida scimmia!!" esclamò all'improvviso, accartocciando il giornale: se adesso andava da Gojo e iniziavano a fare effetto, era la fine!
Con uno scatto di reni fu in piedi e spalancò la porta per fiondarsi in corridoio.

"Hahahahahahahahah!!!!!" rideva a crepapelle il kappa, tenendosi la pancia.
"Che hai da ridere, vuoi spiegarmi che significa Kamasutra,si o no?!!"
"hahahahahahahahahah!!! Stupida scimmia, hai il quoziente intellettivo della buccia di un bruscolino!!!"
"Pervertito di un kappa, parla!"
"Perchè non lo chiedi a Hakkai?"
La scimmietta lanciò uno sguardo al ragazzo con gli occhi di smeraldo, che arrossì violentemente e con un sorriso si scusò, dicendo che non era il caso.
Goku:"Uffa!! Maledetti!! Nessuno vuole dirmelo, dite tutti che sono troppo piccolo!! Ma adesso mi avete stancato, io ho il diritto ad una spiegazione!"
Gojo:"Va bene,va bene, calmati scimmia: il libro di cui parli è davvero un testo sacro....^___^"
Goku:"....eh? Davvero...?"
Gojo:"Certo che lo è. Per me è più sacro della Bibbia."
Goku:" ooh...non lo sapevo...e di che parla?"
Gojo:" di tutte le posizioni per fare sesso, naturalmente!"
La scimmietta fu come travolta da un Tir a manetta.
"Co...cooooome hai deeeettoooo...????????!!!!"
"Hai capito bene,scimmia! Te l'avevo detto che non era roba per te!"
Goku si rese conto della figuraccia terribile che aveva fatto con Sanzo dicendogli quelle cose, e si sentì sprofondare in un abisso senza fondo.
Gojo:"Inoltre anche la frusta e le manette...servono a...."
Colpo di grazia per Goku, che si sentì arrivare questa tegola in testa a conferma della sua figuraccia di prima.
-Sanzo!Sanzo! Hai visto?! Ho trovato un kama-sutra! Sei contento?! Sicuramente potrebbe servirti, del resto tu sei il più indicato a tenerlo con sè!Sono stato bravo a trovarlo,vero?-
Le sue orecchie fumarono per la vergogna, come una pentola a pressione, e di lì a poco sarebbe sicuramente esploso.

La porta della stanza si spalancò con non molta grazia, e un Sanzo furente irruppe nel territorio del Kappa e di Hakkai.
"Dannata scimmia, vieni subito con me!!!"
Ma Goku, nel vederlo, si nascose dietro Gojo, non avendo il coraggio di affrontarlo dopo quello che gli aveva 'inconsciamente' detto...
Sanzo:"Levati di mezzo, Anna dai capelli rossi!"
Gojo, che si era ritrovato la canna della revolver sul naso, tremava come una foglia, non sapendo come staccarsi Goku dalla maglietta.
Sanzo:"Vuoi morire, stupido Kappa???!"
Gojo (con voce nasale): "non è colpa mia, è la stupida scimmia che non mi si scolla di dosso!"
Sanzo:"Goku!Smettila di fare l'idiota e vieni subito di là!"
A quel punto la Saru, sempre guardando per terra, staccò la presa da Gojo e fece due passi titubanti in direzione del bonzo.
Egli, senza tante cerimonie, lo sollevò e se lo portò in spalla, per poi uscire sbattendo la porta.
Gojo:"accidenti....quanta foga! Vuoi vedere che occhi suadenti si è studiato ben bene il 'libro sacro'?!Pfff....hahahahaha!!"
Hakkai (rosso scarlatto):"ehm,Gojo, io vado un attimo in bagno...."\'______'\


Intanto, nella stanza accanto...
DASH, SBAM, PATM*! ( *1= sanzo che apre la porta 2= sanzo che sbatte la porta 3= goku che viene gettato sul letto)^___^
La scimmia, atterrando malamente sul letto, si voltò a guardare con aria spiazzata, il suo sole che si stava sistemando i capelli mentre riprendeva fiato.
"Sanzo...io....scusa per prima...."
Il bonzo parve non ascoltarlo, in cambio andò a chiudere le persiane con un "sono stanco e ho sonno, non voglio sentir volare una mosca!"
Poi si diresse verso il letto dove era stato scaraventato Goku, e togliendosi il pezzo di sopra della veste, si preparò per la notte.
La Saru, intanto, si era messa a sedere, e non sembrava intenzionata ad andare a dormire anche se era già mezza notte passata.
Il bonzo non ci fece caso e si infilò sotto le coperte, spegnendo poi la luce dell'abajour.
La scimmia non fiatava, ma Sanzo intuiva che era rimasta in quella posizione ed era ancora sveglia.
-prima o poi si addormenterà- pensò tra sè e sè.
Solo che le caramelle stavano facendo effetto e lui si sentiva strano, teso, quasi a disagio.... non ce la faceva proprio a rilassarsi, considerando anche il macello che aveva potuto creare attimi prima.
Passata una buona mezz'ora, Goku sussurrò "Sanzo...dormi?" il bonzo non rispose, ma era ancora sveglio,suo malgardo.
Allora Goku scese dal letto e iniziò a frugare tra le sue cose.
-stupida scimmia, che diavolo fa a quest'ora?-
La persiana cigolò leggermente e alcuni raggi di luna filtrarono nella stanza.
La scimmia uscì in terrazzo e si sedette con la schiena contro il parapetto. Con sè aveva il suo diario, che gli aveva comprato Hakkai qualche giorno prima ad una bancarella, dicendo che nella vita era importante fare chiarezza dentro di sè e non avere rimorsi.
Da quel momento l'aveva sempre usato quando ne aveva avuta l'occasione (2 volte in tutto). Gli piaceva scrivere i suoi pensieri, ma ci impiegava tanto tempo poichè ogni volta si sforzava a scrivere in modo elegante, come gli aveva consigliato di fare Hakkai.
"altrimenti diventa banale e noioso" ripetè le parole del compagno, mentre stappava la penna e sfogliava le pagine.
Fece mente locale e si sforzò di ripensare a quanto era accaduto nel pomeriggio:
doveva assolutamente sfogarsi scrivendo.


CAP 2
4 Giugno ore 01:15
Sento ancora i brividi se ripenso a quello che è successo...
a volte mi sento davvero una stupida scimmia...
come ho potuto non accorgermene che tutte quelle cose erano....! E poi il suo sguardo...quegli occhi violacei puntati su di me, come se stessi dicendo un'eresia...
l'ho fatta grossa, non ci sono dubbi.
Ma quello che fa più male è il suo atteggiamento indecifrabile e perennemente scostante... non riesco a capire se si sia arrabbiato per il casino che ho combinato...spero proprio di no, non voglio perdere il mio sole...!
Ora che sono uscito in terrazo va già meglio, prima nel letto accanto a lui non riuscivo a chiudere occhio....dovrei darmi una calmata, sono troppo agitato...

Mentre scriveva queste parole i suoi occhi incominciarono a inumidirsi,richiuse dunque il diario con un colpo solo, decidendo che i pensieri che aveva scritto erano più che sufficenti.
Passò la mano sulla copertina ruvida, poi strinse l'oggetto a sè, come se potesse servire a consolarlo, e si lasciò andare all'indietro, convinto che quella notte l'avrebbe passata lì fuori.
La temperatura non era delle migliori, e il misero diario che stringeva al petto non lo riparava di certo dal freddo.
Improvvisamente la persiana cigolò, e andò a sbattere contro il muro, staccando un po' d'intonaco di fuori.
"Avanti, fila dentro stupida scimmia!E' tardi e non ho voglia di perdere tempo con te!"
disse una voce seccata, che Goku identificò immediatamente come -voceincazzatissimadiSanzochevienedisturbato-
La Saru si rifiutò ancora una volta di guardarlo in faccia, e per di più, si raggomitolò su sé stesso nascondendo il viso tra le gambe.
"tsk!Fa' come ti pare!"
i passi del bonzo si allontanarono da lui, che adesso si sentiva ancora peggio.
Avrebbe tanto voluto dormire col suo sole, sotto le coperte calde in quel comodo letto....che avrebe dato per accarezzare quei finissimi capelli biondi....e per toccare le sue guance dolcemente, per rassicurarlo e dirgli che cosa provava veramente....
-sono uno stupido...se continuo a comportarmi così capirà che c'è qualcosa sotto!! Del resto lui sa che quando ho detto quelle cose non intendevo nulla di male....e se resto qui potrebbero sorgergli dei dubbi!-
La Saru si fece coraggio e si alzò, richiudendo con delicatezza la persiana che prima era stata sbattuta con fragore.
Senza fiatare si avicinò al letto, adagio, col cuore in gola. Fece un gran respiro prima di sollevare la coperta e infilarvisi sotto. Rimase col fiato sospeso in attesa del benché minimo movimento della persona che giaceva accanto a lui.
Percepiva che il bonzo era ancora sveglio dal respiro regolare, e questo silenzio assoluto lo inquietava molto. Bisognava romperlo subito:
"Sanzo....senti..."
"Dormi!"
Silenzio per una manciata di secondi.
"Ma Sanzo, io volevo dirti che..."
"Taci, stupida scimmia!Ho detto che ho sonno e sono stanco, va bene?!"
-ecco lo sapevo, è nevrastenico! Ma perchè se la prende sempre con me?! Uffa!-
La scimmia si voltò dall'altro capo del letto con un movimento brusco, ma inavvertitamente andò a sbattere contro qualcosa, sembrava un interruttore....in effetti doveva averne combinata un'altra delle sue perchè il letto stava ora vibrando!!
La lucetta sul comodino si accese immediatamente qualche secondo dopo, e la prima cosa che vide Goku fu la vena pulsante sulla tempia di Sanzo, che iniziò ad urlare come un forsennato: "Stupida scimmiaaaaaa!!!Ti ha dato di volta il cervello??! Che diavolo hai fatto?!!!!"
La Scimmietta, disperata, nascose il viso nel cuscino che stava abbracciando, per evitare di essere carbonizzata dallo sguardo omicida del suo sole.
"Come si spegne questo coso?! Dannazione, senti che trambusto!! Chissà cosa penseranno Gojo e Hakkai nella stanza accanto!!!"
Con gesti frenetici e scattanti, il biondino tentava di individuare dove fosse il famoso pulsante per bloccare il movimento del letto, e dopo parecchio tempo si rese conto che era sotto il cuscino che stringeva la Saru.
Allora si precipitò verso di esso, e per la fretta di spegnerlo, finì sdraiato sulla povera scimmia, che trasalì nell'impatto.

nella stanza affianco:
Gojo:"Hey, Hakkai? Lo senti anche tu?"
Hakkai:" hmm...?che cosa..?"
Gojo:" questo rumore: tututututm tututututmm!"
Hakkai:" si....èvero....sembra un letto che traballa...ma da dove viene?"
Gojo:"direi dalla stanza di Sanzo e della stupida scimmia....!!!!!"
Hakkai:"......."
Gojo:"........"
Hakkai:"........"
Gojo:".....*_____*\.......!!!"
Hakkai:" .......° \\\ ^"
Gojo:"vado subito a verificare!!!!"
Hakkai:".....che?! No, fermo,Gojo!!"


Nel momento in cui il dito di sanzo premeva l'interruttore, e il letto si riacquietava, il cuore della scimmia iniziava a martellare peggio del letto.
Il bonzo, rimanendo in quella posizione, tirò un sospiro di sollievo e i suoi muscoli in tensione si rilassarono un pochino.
Successivamente si appoggiò con i palmi delle mani al letto e fece per tirarsi sù. A quel punto Goku non resistette e voltandosi, lo bloccò con un braccio dietro la schiena.
"Che diavolo vuoi, ancora?! Non ti basta il putiferio che hai tirato giù nell'arco di 24 ore?!"
La poca luce rossastra che traspariva attraverso il velo dell'abajour illuminava il corpo di Sanzo mettendone a rilievo le fattezze, e rendendone i tratti scolpiti e perfetti, e il riflesso sui suoi capelli lo faceva sembrare addirittura un Dio, come brillavano quei capelli....e come profumavano....
Senza rendersene conto la scimmia allungò una mano verso di essi, e li attraversò premurosamente con le dita, stando attento a non fargli male.
Poi la mano si andò a posare, delicata, sulla guancia del bonzo, che era rimasto a fissarlo inerme.
In quel momento Goku avvertì un tuffo al cuore, era come se improvvisamente gli fosse schizzato fuori dal petto e avesse preso il volo.
Le sue guanciotte tenere si colorirono di rosso, e le sue pupille si allargarono, vedendo che il suo sole non si ritraeva.
"Sanzo........posso baciarti...?"
Il bonzo inarcò un sopracciglio,preso totalmente alla sprovvista.Poi si riprese, e con tono freddo ma senza allontanarsi, disse:
"assolutamente no!"
Una mano arrivò a sfiorare le labbra di Goku, che si mordeva il labbro inferiore per ciò che gli era sfuggito e che sicuramente pensava avrebbe pagato molto caro...
"Soltanto io posso farlo..." aggiunse la voce non più tanto fredda, anzi, decisamente sensuale...
La scimmia spalancò gli occhi udendo quella frase, per cercare un riscontro nella realtà: non poteva essere che Sanzo avesse detto....!!
Ma proprio mentre l'oro dei suoi occhi si confondeva nell'ametista degli occhi dal taglio all'ingiù del bonzo, la porta si spalancò e un urlo inumano li fece saltare come due molle, uno da una parte, uno dall'altra....
Gojo, con un indice tremolante puntato nella loro direzione e un'espressione allucinata, era sull'orlo di una crisi.
Mentre Hakkai, tentando di rimediare, lo teneva per la vita e si scusava dicendo di non essere riuscito a fermarlo.
Sanzo:"Che diavolo vuoi a quest'ora, Anna dai capelli rossi?!Guarda che ti ammazzo!!!"
Gojo:"Maledetto bonzo corrotto!! Sei stato tu,anzi, VOI, a svegliarmi con quel letto cigolante!!! Razza di animali pervertiti!!"
Goku:"Pervertiti a noi?! Ma se sei tu il pervertito per eccellenza, kappa idiota e rincoglionito!"
Gojo:"Checcosaaa???!! Fino a prova contraria eravate voi due che fino a un momento fa vi stringevate in una posizione indecente nel letto!!"
Hakkai:"Calmati,Gojo, su, torniamo di là!Non è carino trattarli così...!!"
il compagno di stanza ormai lo strattonava per un braccio, e il kappa fu costretto a cedere, ma prima di scomparire dietro l'uscio si congedò con un "ma non finisce qui!Ci vediamo domattina a colazione!!!"
Sbam!!
La famigerata porta che ormai andava di moda sbattere, li fece tornare alla realtà:
che cosa stavano facendo un attimo prima??!!
Per il corrdioio risuanavano ancora le grida isteriche del kappa "Iooo lo sapevvooo, lo sapevoooo che Sanzoo eeera....."
Sanzo si schiarì la voce con un colpetto di tosse, e Goku si grattò la testa non trovando nulla di meglio da fare.
L'imbarazzo trai due era talmente intenso che si poteva tagliare con il coltello.
Ma dentro di Goku si era scatenato qualcosa di incontrollabile: un sentimento che si era sempre impegnato a reprimere e nascondere, per evitare di perdere la persona che più amava al mondo.
Dopo quegli attimi di magia, in cui aveva finalmente potuto sperare di avere una possibilità, l'idea di fare finta di nulla non lo allettava decisamente.
Sanzo, invece, si andò a mettere sotto le coperte archiviando l'episodio e spegnendo la luce.
"E no, Sanzo! Questa volta non puoi fare così!!"
La lucetta si riaccese, mentre Goku accanto al letto, fissava il bonzo con sguardo offeso e arrabbiato.
Come per sfidarlo, Sanzo spense nuovamente la luce, e così andarono avanti per qualche minuto, finchè non si fulminò la lampadina.
A quel punto le coperte del letto volteggiarono in aria, e una scimmietta più veloce della folgore, si andò a sdraiare accanto al suo sole, per poi abbracciarlo forte.
"Adesso che hai rotto anche la lampadina ti senti soddisfatto?!"
tuonò la voce (falsamente) arrabbiata del biondo.
"Non cambiare argomento! Prima mi hai detto che soltanto tu avevi il diritto di baciarmi...!!Oppure me lo sono sognato?!!"
"La seconda che hai detto, e adesso togliti."
"Ah sì?! E allora prendi questo!"
La scimmia, per quel che ci vedeva grazie ai raggi di luna, bloccò il viso di Sanzo prendendolo per il mento, ed espresse tutto il suo amore tormentato in un singolo bacio appassionato, che lasciò di stucco il bonzo sotto di lui.
Egli, parve come folgorato da un pensiero che fino a quel momento era riuscito ad ignorare, e che adesso prendeva il sopravvento: tentò di divincolarsi ma la presa della scimmia era alquanto forzuta.
Tutto ciò lo sconvolgeva: si era lasciato trasportare dalle emozioni e aveva detto quelle cose alla stupida Saru, che adesso non voleva sentire ragioni....
C'era però un problema immanente: lui, il bonzo isterico e solitario, aveva fatto tanto durante tutti questi anni, per controllarsi ed isolarsi ben bene dal resto del mondo, seguendo il suo ideale di <>.
Se la sua volontà ferrea non fosse intervenuta subito, chissà che cosa avrebbe fatto!
Non poteva certo lasciarsi trasportare dalle emozioni ingannevoli e passeggere, anche se quello che sentiva per Goku, e lo sapeva, non era affatto un'emozione passeggera.
Autoconvincendosi di essere impazzito ad avergli detto che solo lui poteva baciarlo, allontanò con sgarbo la piccola scimmia, che ruzzolò sulle lenzuola.
"Ma Sanzo....!!..."
"...."
"Sei ingiusto,Sanzo! Prima hai detto che...."
"Ora basta!!Lo vuoi capire che è stato solo un momento di debolezza?!!Non intendevo dire quelle cose, e se continui a starmi appiccicato chissà quante altre cavolate dirò!!Perciò facciamola finita e dormiamo!"
Gli occhioni dorati si spalancarono al suono di quelle parole fredde e insensibili...come aveva potuto prendesi gioco di lui in quella maniera? Era stato davvero solo un momento di debolezza...? Fatto stà che come al solito, il suo sole l'aveva ferito con il suo atteggiamento scontroso e irascibile....ma soprattutto, contraddittorio.
Si sistemò silenzioso sotto le coperte, dando la schiena a colui che gli aveva appena trafitto il cuore con una lama di ghiaccio, e stringendo il cuscino con rabbia.
Un momento di debolezza.....quella parola non la smetteva di fluttuargli nella mente....Sanzo che si faceva sopraffarre da un momento di debolezza....non era da lui...ma se fosse stato realmente così? Si impose di pensare ad altro, non voleva neanche considerare l'idea, non adesso che aveva appena incominciato a sperare....se continuava ad illudersi che non era come pensava, poteva ancora farcela....
Ma se il pensiero che il bonzo lo considerasse solo un semplice oggetto su cui sfogarsi avesse avuto il sopravvento....le conseguenze sarebbero state disastrose.
Chiuse gli occhi mordendosi ancora il labbro inferiore, e sprofondò in un sonno dogmatico, autocostringendosi a non pensare: se voleva riposarsi doveva tenere la mente sgombra.

CAP3
Il mattino seguente, un impavido raggio di sole andò a cozzare contro le palpebre addormentate del biondino, che aprì lentamente gli occhi, guardandosi attorno.
La sdolcinatezza traboccante da ogni lato della camera, lo fece sussultare per un attimo. Poi fece mente locale e si ricordò dell'assurda situazione in cui si era cacciato.
Istintivamente, si voltò a guardare dalla parte di Goku, ma le coperte erano disfatte e in disordine, e della scimmia neanche l'ombra.
Avvertì una strana sensazione nel notare questo: di solito in un modo o nell'altro se lo ritrovava sempre in mezzo ai piedi non appena si svegliava...
Invece questa volta non c'era nessuno, era finalmente solo.
-Bè, non era questo che volevi? Non essere lo schiavo di nessuno, non dipendere da nessuno...ma soprattutto...NON AVERE LEGAMI....-
sussurrò una vocetta maligna dentro di lui, che scosse la testa per scacciare quel pensiero scomodo e indesiderato.
-Eppure....mi sembra che tu,Genjo Sanzo, predichi bene ma razzoli male....-
Adesso basta, la voce della coscenza non poteva rompergli i coglioni per sempre!
"Taci!!" urlò non si sa bene a chi: l'importante era troncare quel discorso e subito.
-Già, già....fai tanto il duro, con il tuo karma, le tue convinzioni, e le tue stupide teorie....ma nessun uomo è un'isola,caro mio....tu......non puoi.....stare da solo......per sempre.....!Non ce la faresti....-
"Basta!! Ti ho detto di stare zitta, dannata voce della coscenza!!Nessuno ti ha interpellato!!"
-D'accordo, d'accordo....me ne vado....altrimenti mi ammazzi, o cosa?...Tsè, che idiota: giuro che se riesci a perdere anche la scimmia, chiedo le dimissioni. A presto....idiota....-
"Finalmente!!!"
Il bonzo tirò un sospiro di sollievo. Poi si rese conto che la donna dei servizi che era entrata per dare una sistemata alla stanza, era rimasta immobile sull'uscio con l'aspirapolvere in mano, non sapendo che fare.
Bè, in effetti la figura del matto l'aveva fatta in pieno: di solito la gente non si mette a urlare da sola appena alzata.
"Che hai da guardare?!" ringhiò lui, nervosissimo, e come per magia, la ragazza si volatilizzò farfugliando qualcosa del tipo "ripasserò dopo...."
Il bonzo si alzò in piedi e si accostò alle persiane violacee, aprendole questa volta con pacatezza.
Ossservò il cielo, notando con disappunto che stavano spuntando le prime nubi all'orizzonte....di lì a poco sarebbe venuto giù uno di quei temporali primaverili che arrivano tempestivamente e tirano giù il finimondo senza il minimo preavviso.
"Tsk! Ci mancava solo questa....!"


I primi goccioloni d'acqua che scesero dal cielo, fecero rabbrividire una figura rannicchiata a sedere su una roccia, tra la folta vegetazione.
"ho fame...." si lamentò "ma non posso tornare in albergo....a quest'ora Sanzo si sarà già svegliato, e proprio non mi va di vederlo...."
Si ricordò del momento prima di uscire dalla stanza, in cui si era soffermato a lungo a studiare il volto dormiente della persona che per lui significava tutto.
Vederlo così,rilassato e inerme, risvegliava in lui qualcosa di primordiale....
poteva paragonarlo a una visione mistica, sì, o qualcosa del genere....
il suo Sanzo era più bello di un Dio ai suoi occhi.
Quando l'aveva visto per la prima volta, era sicuro che lo fosse: una divinità splendente che con la sua luce l'aveva liberato dalle tenebre....
questi pensieri gli fecero annebbiare la vista a causa delle calde lacrime che scendevano a fiotti lungo le sue guanciotte arrossate....no, non doveva piangere!Doveva essere forte e farsi coraggio, altrimenti....
La pioggia incominciò a scrosciare violentemente sulle chiome degli alberi che si stagliavano accanto alla cittadina, ma un'ingente quantità d'acqua filtrava lo stesso attraverso i rami e le foglie, e ricadeva a catinelle sulla povera scimmia infreddolita.
"Sarà meglio trovare un riparo" si disse Goku, alzandosi in piedi, ma una risata proveniente dalla cima di un albero lo fece irrigidire e sobbalzare per lo spavento.
Alzò il viso e setacciò i folti rami in cerca del proprietario di una risata così sguaiata e imbecille.
Finalmente dopo un'attenta ricerca, individuò Shien e Zenon, in piedi su un ramo di pino, con fare spavaldo e incurante del pericolo.
"Maledetti, che ci fate lassù?!"
"Siamo venuti a farti una visitina su richiesta di Homura....Son Goku...!"
"Non sono dell'umore adatto per combattere,quindi sparite!"
"Spiacenti di deluderti, ma dobbiamo obbedire agli ordini. Preparati a morir...."
ma non fecero in tempo a finire la frase che il cielo si squarciò con un boato terrificante e un fulmine colpì in pieno l'albero sul quale risedevano le due divinità.
Inutile dire che la schioppettata li folgorò sull'istante, riducendoli a due bambocci carbonizzati e ardenti.
La scimmia scoppiò in una sonora risata, alla vista del fumo che si alzava dai loro corpi bruciacchiati tendenti al marroncino.
Un leggero profumino di carne alla piastra arrivò alle sue narici, facendogli mugolare lo stomaco, ma quando si rese conto che la carne alla piastra erano loro, ricadde all'indietro e iniziò a rotolarsi tra l'erba, ridendo come un forsennato.
Intanto i due stoccafissi fulminati...
Zenon:" Te l'avevo detto io, che non bisognava salire sugli alberi appuntiti durante una tempesta!!!!Il Tg meteo si raccomanda sempre di non farlo!! Mannaggia a me e a quando ti ho dato retta!"
Shien:"D'accordo, ma ci serviva l'effetto scenografico....e poi se non ci hai fatto caso, negli anime ormai va di moda salire sugli alberi durante un acquazzone!Aggiornati, invece di fare il sapientone!!"
Zenon:" Si ma che gli raccontiamo a Homura?! Non possiamo certo presentarci in queste condizioni...!Sembriamo due crocchette di patate"
Shien:"Per l'esattezza, tu assomigli di più a un sofficino findus: peccato che sei talmente brutto che i sofficini non ti sorridono."
Zenon:"Cheee???Ha parlato l'emulo di barbie sirenetta, con quei capelli assurdi ti permetti pure di criticare? E poi come fai a camminare a occhi chiusi, me lo chiedo sempre! Roba da fattucchieri!"
Shien:"Fattucchiere a me?! Tu non capisci il gusto dell'eleganza! Tra l'altro quella benda da capitan Harlock potevi pure risparmiartela, hai sbagliato cartone, idiota!"
Era evidente che il fulmine doveva aver lesionato anche i cervelletti verdi fritti panati dei due poveri scagnozzi di Homura, che adesso avevano assunto un atteggiamento decisamente insolito, simile a quello di Gojo e della Saru. (NdGojo: e con qeusto che vorresti dire?Che ho il cervelletto folgorato? NdKamiya:Chi...io?....NOOOOO!!^___^)
Insomma, presi nella loro "interessantissima" discussione, i due si dimenticarono della scimmietta, che se la rideva di gusto ancora rotolandosi nel fango.
Scomparvero poco dopo sempre continuando a litigare....Goku immaginò la faccia di Homura vedendoli tornare in quello stato, e rise ancora per un po'.
Poi però si rese conto delle conseguenze che ciò ne comportava...probabilmente il bel tenebroso sarebbe sceso di persona a infastidire lui o il resto del gruppo....bisognava escogitare qualcosa di potente per la difesa: se il fulmine era stato efficace con quei due, lo sarebbe stato anche un attacco sferratogli a sorpresa, del quale lui non doveva assolutamente sospettare.
Tornò sui suoi passi verso l'albergo, rimuginando sulla strategia da adottare.
-Lo faccio secco!! Lo stendo con un calcio volante e un pugno sui denti.....no, anzi, prima gli dò un calcio sulla colonna vertebrale, e poi........- si fermò un attimo, incredulo -.....Incredibile, grazie a Homura ho smesso di pensare a Sanzo....- si disse soddisfatto, e ancora più motivato: escogitare un piano d'attacco era un'ottimo passatempo per distrarsi.
Mentre camminava per la strada deserta, assorto nei suoi ragionamenti, non si accorse di una figura che avanzava nella sua direzione sotto il ritmo scrosciante dell'acquazzone.
La sagoma all'orizzonte si avvicinava a passo lento e spavaldo, teneva qualcosa poggiato su una spalla, e aveva un'andatura molto elegante...
tutto ciò sfuggì allo sguardo perso della scimmietta, che camminava a testa bassa.
Finchè non andò a cozzarci contro, e ricadde all'indietro, sollevando un'ondata anomala di fanghiglia.
"Ahio!!!Stai più attento, razza di..."
le parole gli morirono in gola nel ritrovarsi davanti il Dio della guerra sorridente, la sua spada faimmeggiante in spalla, e uno sguardo di sufficienza nei suoi occhi così particolari...
"HHHOOOOOOOOMUUUUUUUURAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
Esclamò la scimmia con tutto il fiato che aveva:
il boato provocato dallo strillo venne avvertito a kilometri di distanza e registrato nei maggiori sismografi di tutto il mondo, con effetti catasrofici del 12° grado della scala mercalli.
In quel momento Sha Gojo ci stava provando con una pulzella, ma un'onda sismica di una trentina di centimetri lo spazzò via dal suolo, facendolo riatterrare su un albero.
Cho Hakkai, invece, venne risucchiato da una frattura nella strada, mentre Genjo Sanzo venne innaffiato dall'esplosione dei tubi dell'acqua all'interno dell'hotel.

"Sorpreso di vedermi?"
chiese Homura, mentre si sistemava i capelli che avevano ricevuto un effettto "fono" e adesso erano tutti sparati all'indietro.
"Maledetto!!!"
rispose Goku rialzandosi da terra e stringendo i pugni per la rabbia.
-Che sfortuna! Non ho avuto neanche il tempo per le mie macchinazioni!!Arrogante presuntuoso, ma chi si cerde di essere!!!Grrr-
"Mi sembra di averti sentito dire che grazie a me non stai più pensando a Sanzo, o sbaglio..?"
A quelle parole Goku si placò e smise di fremere e di digrignare i denti come un posseduto.
"Che...?Come hai fatto a sentirmi?!"
In effetti quando l'aveva detto era sicuro di essere solo, per quanto fosse distratto e sovrappensiero.
Sulle labbra del bel tenebroso si formò un piccolo sorrisetto sarcastico, di chi la sa lunga....
"Hah, che domanda sciocca, ma è ovvio...."
Una ventata carica di pioggia li annaffiò ben bene, nell'attesa della fatidica risposta...
Homura alzò lentamente le ciglia in direzione di Goku, poi, fissandolo seriamente decretò:
"mi sono comprato amplifon!"
Silenzio.
"Come,....scusa?"
"mi sono comprato amplifon!Era in offerta in un negozietto qui vicino!"
concluse il Dio, mostrando serissimo a Goku un aggeggetto che aveva sull'orecchio destro.
"Eeeeeh?????Amplifon???Tu,.....il Dio della Guerra?!!!"
Goku non ci credeva, eppure l'aveva visto con i suoi stessi occhi.
"Ma se è per questo sono passato anche al sexy shop e,guarda che belli, mi sono comprato anche questi!"
conculse tutto soddisfatto, slacciandosi i panatloni e mostrando a Goku degli slip di pelle nera.
La scimmia non credeva ai suoi occhi:
passi per Zenon, chiudiamo un occhio per Shien....ma Homura???!!!
Sicuramente era stato folgorato anche lui, non v'era altra spiegazione possibile!
"Ah, quasi dimenticavo: non hai ancora visto la mia nuova spada!"
e con questo Homura sfoderò un antenna satellitare da sotto il mantello, e la puntò verso il cielo, con gesto eroico e ridendo come un pazzo.
KA-BLAM!!!!!
Un altro fulmine scese in terra e polverizzò la 'spada' e il proprietario, che rimase immobile in quella posizione con il sorriso ancora stampato sulle labbra e gli occhi a pesce, mentre la veste gli andava a fuoco e i capelli bruciati fumavano come turchi.

"Goku!!!Goku!!!!"
le grida del Kappa attirarono finalmente l'attenzione della saru, che vide arrivare i tre compagni correndo (tranne Sanzo, che camminava tranquillamente)
"Ma che è successo...?"
domandò Hakkai, toccando con mignolo trepidante la guancia nera di Homura, simile a una statua.
"Fulminato..."
rispose Goku ancora incerto e ipnotizzato da quella visione.
Il Kappa fischiò eloquentemente nel vedere le sue condizioni, mentre Sanzo sfruttò le fiamme sul mantello per accendersi una sigaretta.
"avanti, non c'è più nulla da vedere. Torniamocene in albergo"
concluse il bonzo, voltando le spalle allo stoccafisso flambé, mentre gli altri lo seguivano titubanti, e Hakkai indugiava ancora nel tentare di spegnere le fiamme del mantello per il bene dela natura circostante.

(NdKamiya: non chiedetemi perchè continua a bruciare nonostante la pioggia...NdGoku:lo so io!Perchè si è rovesciato un'intera bottiglia di profumo addosso...senti che scia che ha lasciato!!NdGojo:Hm, però...buono!HA BUON GUSTO IL PISCHELLO!!Quando si riprende mi faccio dire che profumo è,non si sa mai, potrebbe fare colpo su qualche ragazza...NdHakkai:Ma no, ma che dite!Non vedete che quelle fiamme sono dovute alla sua aura energetica di Dio della guerra? NdTutti: SEEEEEEEEEE!!!!!)

NdShien:sento odore di braciolata.....!
NdZenon: Ma quale braciolata, non vedi che questa è una grigliata ?Non cogli il sottile aroma di carne alla piastra?
NdShien: Forse hai ragione....ma potrebbe essere anche carne affumicata.... senti che odore invitante...!
NdZenon: no, a questo punto io opterei di più per le salsicce alla brace, o ai carboni ardenti...
NdShien: naaah, si vede che non sei un intenditore in fatto di carni!Ti è forse sfuggito il retrogusto piccante di questo profumino?
NdZenon: cosa vedono i miei occhi??!!Guarda...laggiù....in mezzo alla strada...!
NdShien: Sì...lo vedo!!!!Lo vedo...!!!!Ma quello è.....!!!
NdZenon: E' senza dubbio....
NdZenon/Shien: E' UN ENORME ABBACCHIO ARROSTO!!!!!!!!!!!!
NdZenon: Forza, che aspetti!!Andiamo ad azzannarlo!Sono proprio curioso di sapere che delizioso sapore ha...!
NdShien: ti sfido: facciamo a gara a chi ne mangia di più!
NdZenon:Ci sto!!!!
NdHomura:EH?FERMI!!!FERMIIII!!!!MA CHE FATE??!!LASCIATEMIIII!!!!LA MIA VESTAGLIA...NOOOOO!!!!!AAAAAHHIIIIIIAAAAAAAA ODDDIOOOO CHE MMMMAAALLEEEEEEEE!!!!!!!!!
.................

NdKamiya: km ti senti, Homu-chan??Tutto a posto?
NdHomura: maledetta...!bastarda!!...prima il fulmine...poi i cannibali.....sento che non ce la farò...!Il mio cuore!!
NdKamiya: quante storie!!! dai, che non è niente!E' tutta vita!
NdHomura: ...che se ne va...!
NdKamiya: Suvvia, nel prossimo capitolo giuro che ti rifarai!(sì,sì, come no!)
NdHomura: anche perchè, se così non fosse......'_____* blink!
NdKamiya: certo,certo....^____^''''''' .......tutto quello che vuoi!!!


CAP4

4 Giugno ore !9:30
Quest'oggi è stata una giornata particolare...decisamente, particolare!
Una di quelle in cui ti alzi, e capisci che dovrai assolutamente lasciarla nel dimenticatoio che c'è nella tua testa, in cui getti tutto ciò che non ti va bene.

Appena mi sono svegliato, nel vedere l'espressione mite e tranquilla di Sanzo dormiente non ce l'ho fatta a chiamarlo....né tantomeno ce l'ho fatta a rimanergli accanto, sono un vigliacco!
Ho inevitabilmente pensato a ieri sera, a quel bacio che Sanzo stava per darmi....lo sapevo che non poteva essere possibile, immaginavo che alla fine mi avrebbe rifiutato, come sempre!
Però, anche se è stato breve, finchè è durata l'illusione di essere importante per lui mi sono sentito bene.
Ma poi sono arrivati Gojo e Hakkai, e ci hanno visti....e lì, è andato su tutte le furie e ha incominciato a trattarmi male.
Allora l'ho baciato, non so con quale coraggio, e le sue parole sono state ancora più taglienti...dice che è stato solo un momento di debolezza.....che pugnalata nel petto!
Quindi, stamattina, in preda al panico, sono scappato nella foresta, come fanno le stupide scimmie!
Il resto della giornata è stato da manicomio, prima una scarica elettrica ha colpito Zenon e Shien, e per finire anche Homura....il risultato è che hanno perso completamente la lucidità mentale, e ora se ne escono con discorsi assurdi...
proprio loro che erano gli unici seri dell'anime!
Homura mi ha anche mostrato i suoi nuovi boxer di pelle, ma stiamo scherzando?!
Questa è roba da Kappa pervertito!Mi rifiuto di combattere contro un nemico malato di mente!

Ma tornando a noi, le parole che l'altra notte mi ha detto Sanzo mi hanno molto ferito...
mi auguro che non sia vero, altrimenti io...io non lo so!
Adesso siamo appena tornati in hotel, e lui si sta facendo la doccia, quindi ne ho approfittato per buttare giù due righe in santa pace...fin ora non ci siamo mai rivolti la parola, e sto cercando di evitare il suo sguardo.....freddo,come sempre.
Se per caso si avvicina sento i battiti del cuore accelerare vertiginosamente e le mani iniziano a sudare... credo che abbia capito, perchè si è tenuto a debita distanza da me, facendo tutto come se non ci fossi.
Non so assolutamente cosa fare, e sospiro in continuazione per questo.
Cerco di convincermi che tutto va bene, ma la mia illusione crolla nel momento in cui lo vedo, lui, in tutto il suo splendore...ai miei occhi è così bello, i tratti del suo viso mi rassicurano, mi sembrano familiari, ma non so esattamente a cosa devo questa sensazione di benessere.....
che cosa sono io per lui? Me lo chiedo sempre, e mai riesco a rispondere a questa domanda.....certe volte si comporta in maniera incomprensibile, non so mai se gli sono d'intralcio o se ci tiene un minimo a me....!(Spero di si!!!!)
Mh?.........Ho sentito un rumore.....
occavolo, sta uscendo! Devo nascondere il diario!!!

Con uno scatto fulmineo Goku scese dal letto, facendone scrichiolare la rete e probabilmente giustiziando una o due molle. Poi prese il fugone in direzione delle borse da viaggio.La maniglia della porta del bagno scricchiolava in qull'istante, doveva muoversi:
alla velocità della luce la chiusura lampo della borsa fu aperta e poi richiusa, e il diario magicamente sparì.
Sanzo uscì dal bagno un attimo dopo e lo vide sdraiato a terra, con un braccio sulla fronte e il respiro affannoso...
"Hai appena fatto i 100 metri, scimmia?"
Ecco, finalmente, il primo tentativo di sciogliere il ghiaccio da parte del bonzo.
"Eh..?...ah....veramente....no, è che avevo caldo, e...il pavimento è così fresco!!!""
"Tsè! Degno di te, stupida quaglia!"
Sanzo si andò a sedere su una sedia, stappò una lattina di birra e appoggiò il giornale sulle ginocchia.
Intanto la scimmietta sedeva sul pavimento, a testa bassa.
Dopo aver scolato l'intera lattina, fece per aprire il quotidiano, ma si bloccò.
"acc...gli occhiali, devo averli lasciati nella borsa."
Il biondo si alzò tranquillamente e si diresse verso le borse, aprì la sua e rimase un attimo interdetto.
"E questo che ci fa qui?"
domandò a Goku alzando un sopracciglio ed estraendo l'oggetto che aveva faticato tanto a nascondere.
La scimmia sbiancò. Poi divenne viola. Poi, tremando vistosamente, rispose:
"NO!!LASCIALO, SANZO!!!E' MIO!! NON APRIRLO!!NON LEGGERLO!!RIDAMMELOO!!"
"E' colpa tua, stupida scimmia! Se proprio devi tenere nascosto qualcosa, almeno cerca di non sbagliare borsa!Tsè!"
Ma il bonzo corrotto non accennava a mollarlo, anzi, lo teneva sospeso a mezz'aria, in modo che quando Goku saltava per prenderlo, lui poteva spostare il braccio evitando che lo acciuffasse.
Con una vena sadica, aprì il diario e si mise a leggere, tra gli strilli del poveretto in questione, che rimbalzava dappertutto nel vano tentativo di recuperare la ragione di tanto scompiglio.
Fece in tempo a leggere tutta la pagina appena scritta dalla Saru, e alla fine della lettura, se ne uscì con:
"Però...non scrivi tanto male!"
Goku ne approfittò per riprendersi il diario, anche se sapeva che ormai era inutile, ma per principio glielo strappò dalle mani e si andò a tuffare sul letto, stringendo a sè il cuscino e lasciando scivolare il diario sotto di esso.
Sanzo lo guardò mentre tremava: stava forse piangendo?
Bè, doveva ammetterlo: forse aveva esagerato.
Ripensò a quello che aveva letto...possibile che la scimmietta avesse simili pensieri in testa? Tra l'altro la lettura lo aveva toccato profondamente...il modo di scrivere della scimmia era molto diverso da come si esprimeva a parole, e se non fosse stato evidente, avrebbe persino dubitato che fosse stato lui a scrivere quei pensieri.
Ciò che lo aveva colpito maggiormente era il modo in cui parlava di lui, defindendolo il suo sole, addirittura 'bellisimo', 'splendente'...e poi, la descrizione del suo stato d'animo attuale. Bisognava smuovere la situazione, o la stupida scimmia avrebbe continuato a fare cavolate all'infinito, si disse Sanzo, e si accostò al letto.
"E adesso che c'è da ridere?"
chiese, sapendo benissimo che quel tremolìo non era affatto dovuto a un risolino soffocato.
"Non sto ridendo...."
rispose una voce singhiozzante, e profondamente triste.
-adesso mi picchierà, si arrabbierà, e se la prenderà con me...-
pensò Goku, sempre più tremolante, affondando il viso in lacrime nel cuscino.
Il famigerato cuore di ghiaccio di Sanzo a quel punto, iniziò a sciogliersi un po'.
Si sedette al margine del letto, e lentamente portò una mano sulla schiena della Saru, che in quell'istante si immobilizzò.
Rimase così per un po', poi disse:
" quello che hai scritto....."
-ecco, adesso mi ammazza....-
"......quello che hai scritto.....ehm-coff......è molto bello, scimmia." (\-_____-\)
Silenzio totale.
Solo il rumore di sottofondo delle ultime gocce di pioggia che grondano dalla tettoia, fuori in terrazza.
Voltandosi lentamente, Goku, che aveva smesso di piangere, andò a fissare i suoi occhioni arrossati in quelli tranquilli del bonzo.
"Di....dici davvero...Sanzo?"
chiese titubante, abbassando per l'ennesima volta la fronte.
A quel punto il suo sole gli sollevò il visetto con due dita in modo che lo guardasse in faccia, e con voce rassicurante aggiunse "e comunque, tu non sei affatto d'intralcio per me."
Un sorrisone da ebete ricoprì interamente il viso della Saru, che si risollevò dagli abissi della tristezza per arrivare ai massimi livelli di gioia in pochi secondi.
"tsk!Sei incredibile!Peggio dei mocciosi!"
commentò Sanzo nel notare il repentino cambiamento.
Ma non ebbe tempo per cercare di rimediare alla sua sdolcinatezza aggiungendo altre frasi fintamente bastarde e cattive, che venne travolto dall'abbraccio della scimmia, un abbraccio avido d'affetto, che quasi lo soffocò.
Come se non bastasse, lo trascinò nel letto senza dargli neanche il tempo di protestare, e si mise sopra di lui, non intenzionato a mollarlo.
"STUPIDA SCIMMIAAA!!MI STAI SOFFOCANDO, LEVATI DI MEZZO!!!"
urlò il bonzo infastidito, ma il suo leggero rossore sulle guance diceva ben altro...
La Saru si disse che non si sarebbe staccato nemmeno se l'avesse preso a legnate sui denti, avrebbe rischiato la pelle fino all'ultimo, però in quel momento aveva sinceramente bisogno di affetto e l'unico che poteva darglielo era il suo sole.
Stava per sfidare l'ira nefasta del bonzo corrotto, ma il pensiero non lo intimoriva.
-Questa volta non farò l'errore di esitare o domandare nulla, lo farò e basta!-
e così Goku prese tra le mani il bel viso del biondino, e deciso a rischiare il tutto per tutto, affondò le sue labbra in quelle di Sanzo, che non si aspettava tanta risolutezza e ne fu sorpreso, a tratti allucinato.

Ripensò al momento in cui l'aveva trovato in quella grotta: voleva attorno a sé solo gente che si sapesse difendere da sola, e Goku era una di queste, ma il loro legame, nell'arco di tutto questo tempo, si era inevitabilmente stretto. Nonostante i suoi principi e le sue regole, che volevano appunto evitare ogni tipo di vita affettiva, quello che lo univa a Goku era troppo intenso per essere cancellato o semplicemente ignorato: c'era e basta. E sapeva benissimo che poteva fingere quanto voleva, ma non sarebbe mai risucito a farne a meno.
Prendendo coscienza di ciò, si sentì spaesato e a disagio....voleva che Goku la smettesse, perchè la consapevolezza di essere impotente davanti a quel sentimento devastante lo faceva innervosire parecchio.
Ma la piccola Saru parve leggergli negli occhi il turbine di inquietudini e pensieri che l'avevano percosso mentre le loro labbra si erano sfiorate, e staccandosi a malincuore, disse con espresione da cane bastonato:
"Sanzo....io lo so che a te dà fastidio, perchè la tua regola è di non attaccarti a nessuno, però....se dovessi vivere senza di te...per me....sarebbe come morire."
Il bonzo rilassò le sopracciglia che si erano momentaneamente corrugate, e si mise a riflettere su quello che la scimmia aveva appena detto:
valeva davvero la pena vivere senza un punto fermo, senza almeno una persona a cui volere bene e su cui contare sempre?
"Sanzo, pensa quanto sarebbe brutto vivere se non ci fosse il sole a risplendere nel cielo: sarebbe tutto buio e triste...non sarebbe un po' come...morire, senza un sole?"
La tenerezza nello sguardo della sua scimmiotta, che gli dava l'aria di un cucciolo indifeso, e quella frase terribilmente profonda e acuta, fecero breccia nel suo cuore, e il bonzo fu come travolto da un'ondata di calore....
Senza farsi altre domande, in un impeto emotivo, lo afferrò tra le sue braccia e lo strinse a sé, carezzandogli i capelli.
La Saru rimase immobile, come una bambola: aveva paura che un suo solo gesto bastasse a rompere quel magico equilibrio che si era creato.
A romperlo fu però Sanzo, che lo fece sdraiare sul letto con una spinta non molto delicata, per poi chinarsi su di lui e restituire il bacio che gli era stato dato.
Gli occhioni dorati tremarono per un po', dall'emozione, poi due braccine magre e forti cinsero la vita del biondino, facendo aderire alla perfezione il suo corpo a quello dell'altro.
Non riusciva a fare a meno di guardarlo, si perdeva nell'ametista dei suoi occhi e nei fili d'oro dei suoi capelli, e portandogli una mano dietro la nuca, iniziò a giocherellarci con le dita.
Sanzo, per tutta risposta, lo baciò di nuovo questa volta approfondendo il bacio e iniziando ad acacrezzare prima il viso, poi il petto, poi la vita della sua scimmietta, che a quel contatto fremette.
Scivolarono in un attimo sotto le coperte, e Sanzo, ancora in accappatoio, avvertì una mano audace che gli sciolse la cinta e la gettò a terra.
La Saru, senza troppi complimenti, gettò via anche quello, rimanendo a guardarlo come chi ha appena visto il paradiso in terra.
Il bonzo contrattaccò strappandogli via la maglietta e facendo volteggiare in aria i jeans che andarono ad ammucchiarsi sui vestiti già lanciati in precedenza.
Lo guardò negli occhi mentre gli sfilava i boxer, e la scimmia non sapette fare niente di meglio che deglutire.
Erano nudi.
mentre la scimmietta era distesa nel letto, il venerabile Sanzo stava a cavalcioni sopra di lui, e presto venne attirato verso il basso da una presa alquanto forzuta.
Stettero un attimo fermi e zitti, solo stringendosi teneramente e provando per la prima volta l'estasi di quella nuova sensazione...
La mano del bonzo andò a cercare il visetto della Saru, e i suoi splendidi occhi ametista si rispecchiarono in quelli d'oro dell'altro.
"Sanzo....io...è da tanto che volevo dirti una cosa....."
"......sentiamo..."
"ecco, vedi.....io...."
SCRASSSSHHH!!!KABLAAAMMMM!!!!!!
Con un'esplosione pazzesca, la finestra della loro stanza andò in mille pezzi, facendo ricadere una pioggia di scgalie di vetro verso di loro, e prontamente Sanzo alzò la coperta per coprire sè stesso e il suo Goku.
"Hauhauhauhauhauhauahuhauhaauh!!!!Vi è piaciuta la sorpres...."
Homura, con i sintomi post-fulmine, stava invadendo la loro stanza, intento a distruggere sadicamente quel che rimaneva delle persiane a colpi di spada, ma si interruppe quando la coperta ricadde a terra.
Il Dio della guerra, trovandosi davanti Sanzo e Goku completamente nudi, lasciò cadere la sua arma sul pavimento e si portò le mani alle guance.
I tre si fissarono a lungo, senza che nessuno si decidesse ad agire.
Homura, sembrava come ipnotizzato, anzi, in stato di trans avanzata, quindi il bonzo decise che sarebbe andato in avan scoperta.
Afferrò un lembo della coperta e se la legò attorno alla vita per riacquistare un minimo di dignità, mentre a Goku lasciò il lenzuolo.
Quest'ultimo,senza perdere tempo ci si arrotolò dentro come un involtino.
"Tu resta qui, stupida scimmia, vado io a risvegliarlo dalla paralisi"
Inutile dire che il venerabile era nevrastenico a causa dell'inopportuna interruzione.... ma perchè tutti decidevano di entrare proprio mentre stava facendo qualcosa con Goku?
Incazzatissimo si diresse verso il malcapitato, e lo sollevò con un braccio, afferrandolo per la maglietta.
"Tu, lurida feccia!"
a quel punto Homura rinvenne, e accorgendosi che di lì a poco sarebbero stati affaracci suoi, scomparve nel nulla dalla presa di Sanzo, per riapparire alle sue spalle.
"Hey, Konzen....devo ammettere che anche come essere umano sei alquanto sexy..."
mentre diceva questo, il principe tenebroso gli pizzicò il sedere, scatenando l'ira funesta del povero Genjo Sanzo, il quale afferrò il tavolino e lo fece a pezzi sbattendolo in testa all'avversario.
Come se non bastasse, Son Goku, colto da un attacco di gelosia, aprì il cassetto e ne estrasse la famosa frusta.
Veloce come un lampo si diresse verso Homura che si stava riprendendo dalla botta, e con una frustata proprio lì in mezzo, lo fece guaire come un cane castrato.
L'urlo disumano di Homura sfondò il muro del suono, perforò l'ozono e disintegrò un meteorite che si aggirava nei pressi di Giove, per poi venire captato come segnale non identificato da una navicella di alieni che si aggirava in prossimità della costellazione del sagittario.
Gli alieni, infastiditi da tale interferenza, decisero di lanciare una raggio fotonico in direzione del segnale acustico, e tale fascio di energia si andò a schiantare sui tesori di famiglia del poveretto, che cadde dal terrazzo lamentandosi con le mani tra le gambe e un timbro di voce tendente al femminile...
non appena si fu schiantato a terra, sollevò un dito al cielo e con le ultime forze, prima di scomparire come al solito, decretò:
"ma non finisce qui...!"
"E perchè, dove dovrebbe finire?"
chiese scettico Sanzo, accendendosi una sigaretta e tornando dentro non curante del finimondo che aveva abbattuto parte della stanza.
Una musica quasi impercettibile proveniente dall'abitazione vicina, si fece strada nella camera devastata, e Sanzo riuscì a distinguere le note di "Un pugno di dollari" )NdKamiya: di Ennio Morricone!)
Sembrava di essere in un film western.La scimmia, avvolta nel lenzuolo, lo guardò rientrare con quella coperta di troppo legata in vita, tra l'ammasso di macerie e i pezzi di intonaco che, polverizzati,ricadevano lentamente alle sue spalle.Era semplicemente bellissimo, divino, suadente oltre l'umana comprensione...
L'episodio fastidioso che li aveva interrotti non sembrava averlo minimamente toccato,dall'alto della sua stupidità, mentre Sanzo faticava a scacciar via il nervosismo, sperando di risolvere la questione con due boccate di fumo.
Arrangiandosi come potevano si rivestirono e spazzarono via i pezzi di vetro, poi, stanchi di ripulire la stanza e fare i casalinghi, ricaddero sul letto.
La Saru appoggiò la testa sulla spalla di Sanzo, che sembrava del tutto rassegnato a provarci ancora....
Che cos'altro poteva succedere oltre a questo? Sarebbe forse sceso Dio in terra per interromperli?
"Si vede che non è destino!!"
concluse amareggiato, aspirando tutta la sigaretta in una volta.
"Ma Sanzo.....io...stavo per dirti....una cosa importante..."
si guardarono seri per un po', poi il ragazzo dagli occhi violacei, espirando profondamente, abbracciò la scimmietta e la fece sdraiare sul suo petto.
"Avanti....che cosa dovevi dirmi"
chiese con tono neutro, fissando ciò che rimaneva del soffitto.
"volevo dirti che...io Sanzo......"
" allora...?"
"Ai shiteru..."
un'espressione curiosa e indescrivibile illuminò il volto del ragazzo, che a quelle parole dimenticò gli accidenti che stava mandando all'intero genere umano e divino.
La Saru si accovacciò su di lui per scrutarne la reazione, e vedendola si lasciò ricadere con le braccia intorno al collo del suo amato, sussurrandogli "anche questo, mi basta....per essere felice!"
Il bonzo corrotto gli passò una mano trai folti capelli, mentre Goku, facendosi coraggio, sfoderò la sua aria da scimma ebete e domandò innocentemente:
"E tu...mi ami, Sanzo?"
La risposta fu un colpetto di tosse e una feroce avvampata rossastra sul viso, e poi la solita harisendata in testa!
"Ahi!!Mi hai fatto male...ma perchè???"
"Stupida scimmia, possibile che tu non riesca mai a capire niente senza che te lo spieghino?"
"Ma perchè?Non è giusto, Sanzo, devi rispondermi!!!!"
"Ti servono forse i sottotitoli per capire?!!"
"Capire cosa...?!Non hai mai detto di amarmi, come posso saperlo!"
"Stupida quaglia che non sei altro, sappi che nella tua testa c'è un cervello: usalo!"
"Ma Saaanzooooo!!!Ti prego, ti scongiuro...dimmelo una volta sola, una, poi starò zitto!"
"Tsè!! Che idiota... e va bene, se ci tieni tanto a saperlo te lo dirò, ma poi chiuderai quella boccaccia infernale, intesi?!"
"Si!!!Sarò muto come un pesce!!"
Un attimo di suspance.....mentre la scimmia recitava mentalmente il rosario sperando di udire le paroline magiche.....poi il labbro inferiore di Sanzo si dischiuse a rallentatore, quasi con effetto moviola per continuare a tenerlo sulle spine.
Glack!! E la porta si aprì proprio nel bel mezzo della vergognosa confessione.
"Ti amo, anch'io, scimm.....uh?.....acc!!!!"
Una folata di vento fece ondeggiare i finissimi e lunghi capelli rossi di Sha Gojo, immobile sulla soglia.
La sua mano appoggiata sulla maniglia scivolò priva di forze e con movimento teatrale ricadde lungo il fianco sinistro.
Un altra folata di vento lo spettinò ancora, mentre dalla tv dei vicini (NdKamiya_ che si stavano facendo una cultura su Morricone) proveniva la flebile, famigerata melodia intitolata 'l'uomo dell'armonica' a rendere l'atmosfera più suggestiva.
Goku, simile a una stalattite secolare, lo fissava con gli occhi a palla senza muovere ciglio, e Sanzo, per finire, si stava mordendo la lingua per scacciare l'immanente bisogno di urlare e bestemmiare che gli divorava l'anima.
La prima cosa a muoversi fu la palpebra inferiore dell'occhio destro di Gojo, che si piegò in un'espressione disgustata e sconvolta.
Intanto Hakkai assisteva alla scena, pronto ad intervenire in un'eventuale sfuriata di Gojo.
Ed infatti la piazzata non tardò a venire, dopo i primi momenti di shock:
"AAAAAAAARRRRGHHHHH!!!!!!! EREESSIAAAAAA!!!!"
strillò Gojo facendosi il segno della croce, e guardando i due compagni come se fossero due bestie strane.
"STA ZITTO O TI AMMAZZO!!"
uno sparo, due, tre...delle urla da forsennati, schiamazzi continui e terribili schianti contro le pareti....
forse fu dovuto a questo il repentino crollo dell'intero edificio, che sollevò un polverone alto all'incirca cinque metri.



CAP5
Il proprietario del locale, era l'unico rimasto in piedi tra le macerie, completamente ricoperto di polvere, il viso basso e i pugni serrati e tremanti.
Quasi un sussurro proveniva da costui, spezzettato solo da qualche singhiozzo.
"i..ii...i....i.....sigh......i...i...iii......"
Gojo riemerse da sotto una colonna di cemento armato, e si bloccò a guardare quella figura disperata.
"i...i.......i....i...sigh........i...i...."
Fecero capolino anche Hakkai,Hakuryu e Goku, da sotto i calcinacci e i mattoni.
"iii....i...i.....sob......ii....iii...iii......i..."
Con un gran trambusto, un braccio di sanzo scansò via quel che lo sovrastava, permettendogli di rivedere la luce.
"I....I....I.II.....I.III....I........."
"I.... cosa?!!" chiese Gojo innervosito, rialzandosi da terra.
"IIIIIIIIIIIII DDDDDEEEEEEEEEEBBBBBBBBIIIIIIITTTTIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!AAAAAAAAAAARRRRRRRRGGGGGHHHHHHHHHH!!!"

e fu così che i quattro furono costretti a accelerare i tempi e riprendere alla svleta il loro viaggio verso ovest, montando al volo sulla jeep-Hakuryu che in qualche attimo sparì in lontananza.

Unico cambiamento nel viaggio:
Gojo, rifiutandosi categoricamente di sedere vicino alla scimmia, si era seduto davanti, e ogni tanto lanciava frecciatine ai due ragazzi dietro, che cercavano faticosamente di ignorarsi.
"Guarda che puoi dargliela la mano, stupida scimmia, ormai dopo quello che ho visto, e SENTITO, queste sottigliezze non mi scandalizzano più!"
silenzio impacciato e vergognoso.
Sanzo:"Taci o ti ammazzo!"
Gojo:"Oh-ho! Occhi suadenti fa tanto il duro, ma alla fine è un timidone! Sbaglio o poco fa hai detto che ami la stup...."
BANG BANG BANG!!!
Gojo:"Aaargh!! I miei capelli!! Pazzo sclerotico, prima o poi mi colpirai con quella dannata pistola!"
Sanzo:" E allora impara a tacere e farti un pacchetto di cavolacci tuoi, ogni tanto!"
Gojo:" non è mica colpa mia se ogni volta che sono entrato vi stavate dimostrando il vostro grande amore!!!"
BANG BANG BANG!!
Sanzo:" STA ZITTO, ZITTO!!!"
Gojo:" Ma se è la verità! E' inutile che continui a fare il serio, tanto ormai la tua reputazione te la sei giocata!"
Sanzo (puntandogli la pistola sotto il mento):" Hai dunque deciso di morire proprio oggi?!!!!"
Gojo:"...........nooo.........." (immobile,zitto e buono, magicamente addomesticato)**
Sanzo (mettendo via l'arma): "hn!"
Durante l'animata discussione, la piccola Saru aveva riacciuffato il diario tra mille scartoffie, e per completare l'opera, si era dato alla scrittura.
Il suo cervelletto impossibilitato, probabilmente, non arrivava a comprendere che se Gojo avesse letto quelle righe sarebbe scoppiata un'altra rissa, comunque...

5 Giugno, ore 2:08
Ho molto sonno e una fame da lupo mananro, ma non me la sento nè di dormire nè di chiedere cibo a nessuno.
Fortunatamente ho qui con me una piccola lampadina, con la qual riesco a malapena a vedere quello che scrivo!
In questo preciso momento Gojo e Sanzo stanno litigando, e la colpa è anche mia...non avrei dovuto insistere nel chiedere a Sanzo di confessarmi i suoi sentimenti.....ma ormai è troppo tardi!
Il Kappa l'ha sentito e la sua reazione è stata catastrofica, decisamente esagerata!
Grazie a lui abbiamo distrutto l'hotel e ci ritroviamo in fuga a quest'ora tarda, senza aver tocato cibo!
Per di più devo sedere accanto al mio Sanzo, che sembra furente e che come al solito non mi ha rivolto neanche un'occhiata.
Si vede che è imbarazzato a starmi accanto, a dire la verità lo sono un po' anch'io ma non importa se ci hanno scoperti.... per me non cambia nulla, anzi, dopo la sua confessione, mi sono sentito sollevato da terra ed ho avuto l'impressione di sentire il suono delle trombette di alcuni angeli, ma nel bel mezzo della mia estasi mistica ha fatto irruzzione quel Kappa pervertito!
Come se la disastrosa entrata in scena di Homura non fosse stata più che sufficiente!
Bè, l'ha detto anche Sanzo,...... si vede che non è destino....ma giuro che io,Son Goku, al termine dell'anime, riuscirò a combinare qualcosa con lui!!!
Anche se il fato mi è avverso, ciò non significa che rinuncerò!! Non mi dò per vinto tanto facilmente, e non sarà certo uno scarafaggio rosso a fermarmi!

Flip!
Il preziosissimo oggetto scivolò via facilmente dalle mani del ragazzo ancora intento a scrivere, insieme alla pila elettrica.
Gojo:"Hahahahaha!!Preso!E adesso, lo trasmettiamo su mondo visione!!!"
Goku:"RIDAMMELO STUPIDO KAPPA CON LE ANTENNE!!!! NON PUOI LEGGERLO!!!E' UN SEGRETO!!!!"
Gojo:"ERA un segreto, Hakkai, sturati bene le orecchie, finalmente abbiamo un po' di divertimento!"
Hakkai:"ah....ok...^___^"
Goku:"NNNNNNNNNOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!"
Sanzo:" ma si può sapere che cosa ci trovi di divertente?Sei forse anche sadico, oltre che maniaco?"
Gojo:" Ma come? E' sempre divertente leggere il Diario di una stupida scimmia, anzi, dammi quel pennarello, che lo ri-battezzo così!!"
Goku:"NOOOO!!!NOOOOO!!NOOOOOOOO!!!!LASCIALOOO!!!"
Sanzo:"Tsk!"
Hakkai:"ragazzi...^___^'''......buoni,buoni...."
Gojo:" ha-ha! Ecoo fatto, allora,(usando il penanrello come microfono) comincia la diretta su mondo-sat: rinvenuto nelle mani di un brillante ragazzo dal fascino indiscutibile, un oggetto misterioso!!Sembra appartenere a uno stranissimo essere scimmiesco dall'aspetto antropomorfo, è senz'altro un ritrovamento epocale!
Vediamo un po' la prima pagina...."
Goku:"MOLLALO!!BASTARDO DI UN KAPPA!!!RIDAMMELO,E' MIO, NON LEGGERE!!!HAKKAI NON ASCOLTARE!!!SANZO, NEANCHE TU!!"
Sanzo:"tsè! E perchè non dovrei?"
Hakkai:" Giusto...è un'ottimo rimedio per amamzzare il tempo...^^"
Goku:"NOOONN POTETEEEEE!!!!"
Gojo:"Siete pronti?Si dia inizio alle letture!!3 Giugno -diario di Goku, ore 00:30
In questa notte fresca di Giugno......."

E fu così che il diario di Goku passò alla storia, tra le risate del kappa, i sorrisini di Hakkai e le sventagliate di Sanzo....
ah, e naturalmente...tra le urla piagnucolanti del poveretto in questione!!!



FINE


**(NDKamiya: scrivendo questo pezzo, tanto per rimanere in tema, mi è tornato alla mente il bellissimo episodio di 'lo chiamavano trinità' in cui Terence Hill incontra Emiliano...!!!>_____ NdTerence, puntandogli la pistola nel naso. NdEmiliano, con voce nasale e espressione allucinata: "..........Emiliano dice tutto, gringo!!!")

NdKamiya:
si accettano socmmesse: ce la faranno o non ce la faranno a fare roba?
NdGokueSanzo:certokesì!!!
NDGojo,Homura,Hakkai: Certocheno!!! Ci saimo qua noi!!>______ NdGokueSanzo: bastardi!!!!
NdShieneZenonfulmineggainti: facciamoci una giocata a Poker per scoprirlo!
NdTutti:Siiii!!
NdKamiya:......-_____-'''''' e pensare che all'inizio ero convinta di scriverla seria, questa fic!