Esistono legami più forti di qualsiasi cosa.. sono quelli decisi dal destino. Quel destino che manovra la nostra vita attraverso fili invisibili e che ci fa porre troppe domande per le quali non esistono risposte..

Dedicata a chi ci crede...... e a chi ha ancora la forza di combattere contro un mondo intero in nome dell'amore.

 

Destiny

Michiru

 

 

Sei un bastardo.

Mi avevi raccontato che ti eri lasciato con lei… che era TUTTO finito.. che mai e poi mai saresti tornato con quella stronza che ti aveva spezzato il cuore…

 

Ti ho ascoltato.. confortato.. ti ho “ridato la forza di andare avanti” mi dicevi.

E con quei tuoi sguardi... con i tuoi “ma tu.. il ragazzo?”- consapevoli del mio essere - e i continui passaggi al pub dove lavoro mi hai illuso di poter ricambiare, anche se in minima parte, questo stupido sentimento che provo per te.

 

Ma poi… stasera, al locale, l’ hai portata con te insieme ad altri vostri compagni.

 

<Sarà qui in veste di amica> ho pensato subito.

<Magari era nel gruppo e lui non lo sapeva> ho cercato di illudermi.

Ma il suo sguardo non diceva questo.

Il tuo.. non lo so, non sono riuscito a guardarlo.

 

Per fortuna avevo già staccato, e dopo averti portato la tua stupida ordinazione ho preso la mia roba e sono scappato via.

Senza neanche salutarti.

 

Ma tanto forse non te ne sei neanche accorto.. come non ti sei mai accorto realmente di nulla finora.

 

“Non sa cosa si perde” mi ha detto Naru appena fuori dal locale.

“Già.. ma io lo so” le ho risposto.

Perché in fondo l’unico che ne uscirà sconfitto sono io.        

E tu, con lei, non sentirai nulla.

 

Sei un bastardo, Akira.

E vorrei odiarti per questo… anche se so di non poterci riuscire.

Perché in realtà so di amarti da moltissimo tempo… e non riesco a capire perché proprio tu.

Perché proprio un dio con un esercito di fan al seguito.

Perché proprio un giocatore di basket.. un mio avversario.

Perché proprio un ragazzo, come lo sono anche io. 

Sarebbe stato molto più facile scegliermi una di quelle insipide ragazzine che ci provano ogni sera.

Chissà, forse sono solo un masochista.

O forse perché vedo nei tuoi occhi qualcosa di più.. e so che potrei darti molto...

 

Destiny……Hito wa doushite  hito wo suki ni naru no ka?

Destiny…… Why does one person fall in love with another?

 

Perché noi uomini siamo così stupidi da passare una vita intera a cercare persone da amare?

Perché sentiamo il bisogno impellente di trovare la nostra anima gemella?

Come può essere che in un mondo come questo sia un sentimento così inspiegabile il cardine portante dell’esistenza?

Probabilmente, se così non fosse, in questo momento non sentirei un macigno sullo stomaco.. e questa sensazione di vuoto non pervaderebbe il mio corpo… tutto passerebbe in un istante.

E invece no.. sono stato così stupido da innamorarmi di te… di una persona della quale probabilmente conosco solo la punta più esterna..

Ma se si potesse dare una spiegazione al mio sentimento, allora questo non avrebbe più ragione di esistere.

E mi trasformerei in una creatura guidata dalla ragione.

 

Quante volte mi sono chiesto “Perché proprio tu?”.

Chissà quando riuscirò a capirlo..

Ma tanto, una volta raggiunto questo traguardo, non mi servirà a nulla, poiché tu non ricambierai mai.

 

Vorrei tanto che la mia storia finisse bene come in tutti i film, i libri e le fanfiction.

Ma per me non potrà mai esserci un risvolto positivo.

Mi sono innamorato di una persona il cui cuore è già impegnato.

Questa è la mia punizione per non essere “giusto”.

Questa è la decisione di un dio che non riesce ad accettarmi come figlio.

E continuo a chiedermi perché una santa volta non posso toccare anche io il paradiso.

Sono circondato da persone felici. Un’anima triste come me non merita di stare qui.

 

 

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Sono un deficiente.

 

Prima gli racconto che mi sono lasciato, che mai e poi mai sarei tornato insieme a quella stronza che mi aveva ingannato e spezzato il cuore.. e poi.

Lui mi ha ridato la forza di andare avanti.. ascoltandomi, confortandomi, dandomi tutte le attenzioni del mondo, nelle sere in cui passavo a dargli un saluto al pub..

 

Se non fosse stato per quella dannata sera!!

Dovevamo fare una stupida festa a sorpresa e c’era pure Arimi -… destino di merda -

E come un deficiente non sono neanche riuscito a incrociare il suo sguardo. Non capisco poi perché! In fondo, non era mio volere essere lì con lei…

 

Avrei voluto spiegargli tutto, dirgli quanto fosse diventato importante per me.. che per lui avrei affrontato il mondo intero, senza paura e senza tirarmi indietro, ma ha staccato subito, senza darmi il tempo di prendere coraggio.

E ora non so più come fare per riguadagnare la sua fiducia.

Chissà cosa penserà di me..

 

Kami, non so cosa fare! Vado da lui? Gli chiedo scusa? Mi vorrà ascoltare?

Perché mi sto riempiendo di domande.. non è da me comportarmi così… io che ho sempre avuto ogni situazione sotto controllo.

Ma con Hisashi è così..

… lui mi scombussola..

… mi fa perdere la ragione.

 

E sono sicuro di essere innamorato cotto di lui. Insomma, uno a vent’anni ci arriva a capirle queste cose! Non è come con Arimi... lei mi piaceva - certo - ma non mi ha mai fatto attorcigliare lo stomaco, o toccare il cielo con un dito!

Con Hisashi invece è così.. me ne sono reso conto una sera, al locale, guardandolo girare con quel sorriso sensuale per i tavoli, mentre rideva alle battutine delle ragazzette di turno......... se avessi potuto le avrei appese al muro!

E nonostante  fosse sempre impegnato, trovava sempre il modo di passare di fianco al mio posto, lanciarmi uno sguardo come per dire “appena mi libero sono tutto per te” e regalarmi un sorriso.

Forse è proprio del suo sorriso che sono innamorato.

                    Forse è proprio il suo sorriso ad attorcigliarmi lo stomaco.

E ora non voglio minimamente pensare di poterlo perdere.. no.

Io e lui siamo destinati, lo sento. So che è mio dovere affrontare ogni piccola o grande battaglia pur di poterlo avere.

Hisashi è il mio paradiso.. e io, ora, sono all’inferno.

                                                                         Devo risalire.

Lo devo raggiungere.

 

Perché è così che deve essere.

 

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            destiny, umareru mae no

            sore wa yakusoku dakara

            ai wa kanashimi wo koete

            anata no uchuu de hikaru watashi ni naru

  destiny, because that's our promise 

  from before we were born

  our love can overcome sorrow

  shining in your universe, I become myself

 

 

Canticchio tra me e me le parole di una vecchia canzone sentita chissà dove. Forse, me la sono persino inventata.

Ma sono così belle e cariche di sentimento da farmi venire un blocco allo stomaco.

' perché questa è la nostra promessa, da prima della nostra nascita '. Sarebbe bello se fosse realmente così. 

        Se il destino esistesse. 

                E decidesse l'andamento della nostra vita. 

                        Le cose che facciamo. 

                                    Le persone che incontriamo.

 

Mi viene da sorridere - ma dall'amarezza-.

 

In quest'ultimo anno credo di aver perso quel poco di romanticismo che mi restava... ormai sono così rassegnato alla vita da non credere più a niente oltre me stesso. Non esiste un dio per me. Non esiste la giustizia. Non esiste l'amore.

 

Sarebbe bello poterci credere.

 

Continuo a passeggiare nel viale alberato - ancora vuoto a quest'ora- fissando il cielo, e le stelle che stanno piano piano facendo capolino nella volta celeste. 

' il nostro amore può vincere il dolore... Brillando nel tuo universo, io diventerò me.. '

Forse ho fatto male a ricordare quelle parole..

 

"Hisashi!"

Mi blocco, voltandomi, e cercando il suo viso.

E lo ritrovo a dieci centimetri dal mio. Ha il fiatone.. gli dico di riprendersi..

 

"tu credi al destino?" mi chiede poi buttando fuori tutto il fiato.

E per un attimo il mio cervello va in tilt.

"Cosa?" riesco a balbettare.

"il destino.." continua " tu mi crederai un pazzo.. ma io credo che esistano legami più forti di quelli che possiamo crearci noi. Sono quei legami decisi ancora prima della nostra nascita.."

Spalanco gli occhi... quella canzone..

"credo che esistano legami che non possono essere ignorati. Credo che non ci si possa opporre a tutto questo.." Continua avvicinandosi "    ai wa kanashimi wo koete... "

Mi getto tra le sue braccia... "anata no uchuu de hikaru watashi ni naru" finisco per lui

"anche tu la conosci.." mi sussurra all'orecchio.

"se non è destino questo..." sorrido. E con una dolcezza infinita poggio le mie labbra sulle sue.

 

 

 

Ancora oggi ripenso a una domanda che mi porsi tanto tempo fa:

                    Non si può essere felici anche da soli?

Ora, ho capito che siamo stati creati e poi separati, ognuno, dalla propria anima gemella.

Due metà perfette della stessa mela.

E bisogna cercarsi, fino alla fine dei propri giorni, se necessario.

Per potersi un giorno specchiare negli occhi dell’altro, e vedere il proprio domani.           

Perché l'amore è la cosa più bella che ci possa capitare.

 

                                                                        Siamo tutti angeli con un'ala sola. 

                                                                                            Possiamo volare solo abbracciati.

 

 

 

*owari*

Il titolo di questa fic è dovuto alla canzone omonima di Akemi Sato, colonna sonora di Fushigi Yugi... 

Le frasi in giapponese appartengono proprio a lei. Se desiderate il testo con traduzione in inglese (che spero sia giusta…) scrivetemi ^_-

 

 Un mega Arigatou alla mia Mitchi che furtivamente invia le fic a ria durante le lezioni.. come farà quest’anno senza di me durante gli intervalli?? ^*^

 

michiru_nekoi@yahoo.it