Se le mie lacrime servissero a rimarginare le tue ferite, allora piangerei, giorno e notte, solo per poter vedere di nuovo il tuo sorriso radioso illuminare la mia via. Non abbatterti. Ci sono qua io per te.

 

It’s only for you, Naru


Dear Aki..

Michiru

 

 

Dear Aki.

 

Come scrivere una lettera d’amore, io, non l’ ho mai imparato.

E sinceramente, questa è la prima volta che lo faccio.

 

Non sono bravo a dire sdolcinatezze.. non sono bravo a tirare su il morale.. non saprei mai fare un discorso di fronte ad un pubblico..

 

Quello che so fare, però, è ascoltare le parole del mio cuore, e non credo che sarà difficile riferirtele.

 

Siamo insieme da due anni, io e te.

E questo tempo credo sia stato il più bello e intenso di tutta la mia vita.

 

Amore mio, tu sei la persona più speciale di questa terra. È per questo che gli dei, invidiosi della tua perfezione, hanno deciso di punirti, portandoti via la persona più cara che avessi.

 

E la cosa triste è che tu non puoi farci proprio nulla.

 

Non puoi cercare di riportarla indietro.

 

Non puoi tornare indietro nel tempo.

 

Non puoi più sperare che sia tutto un brutto sogno.

 

Puoi piangere e disperarti. Urlare. Scalciare. Bestemmiare o ammazzarti.

 

Ma tanto non si tornerà mai indietro.

 

Sarebbe stupido dirti di rassegnarti, perché so che non è possibile.

Non smetterai mai di chiederti perché.

Non  puoi cancellare il suo ricordo né  potrai mai cercare di sostituirla.

 

Credo che soluzioni semplici non ne esistano.

 

Ma.. guarda Aki. Ci sono qua io.

 

Ti dono tutto me stesso, guarda!

 

Ti amo più di qualunque cosa e ti terrò per mano tutto il tempo, se tu mi vorrai.

 

Io non posso minimamente comprendere quanto possa per te essere difficile continuare a vivere, ora, senza più lei al tuo fianco, poiché non mi sono mai trovato in una situazione del genere.

 

Però so che se mai dovessi mancarmi allora deciderei di venire con te.

 

Poiché non c’è vita, per me, senza te.

 

Io non sono mai riuscito ad accettarmi come persona.

Ma con te, Aki, io mi sento bene.

E piano piano sto iniziando ad accettare qualcosa di me.

Tu non hai la minima idea di quanto sia importante per me la tua esistenza.

 

Ti amo Aki.

 

Sorridi sempre per me.

              

                                                                                                 Hiro

 

 

 

Nel momento in cui finì di leggere, dai suoi occhi caddero piccole lacrime salate, che scesero lente a bagnare la sua pelle diafana e le labbra immacolate, ormai private del sorriso.

 

Come aveva potuto non rendersi conto dell’enormità del sentimento dal quale era avvolto?

 

Come aveva potuto pensare di essere solo.

 

Aveva passato tutto questo tempo a piangersi addosso, pregando per un qualcosa che, ormai, non sarebbe più arrivato.

Sua sorella Yumi l’aveva lasciato da più di un mese. In un giorno di sereno, all’improvviso, senza dargli il tempo di parlarle per l’ultima volta.

Ma anche se gli avessero detto “questa è l’ultima volta in cui la vedrai” chissà se sarebbe stato in grado di esprimere tutto ciò che provava per lei in quel momento.

         Per tutto quel tempo aveva continuato a chiedersi “Perché?” ma la risposta, non era ancora arrivata.

 

Chissà, forse non esisteva neanche.

 

Morire a 20 anni.

                    No.

                          Un dio giusto non potrebbe permettere una cosa del genere.

 

Ma cosa poteva farci? Morire, sperare di raggiungerla?

No.. ora non poteva più.

Ora, aveva qualcosa di importante da proteggere.

Ora, doveva ricominciare a sorridere.

Per lui…

               .. con lui.

 

°Owari°

 

Vorrei continuare a scrivere. Ma la mia anima non ce la fa proprio. Forse, un giorno, quando sarò più forte, saprò continuare.

Per ora, ho bisogno solo di queste parole.    michiru_nekoi@yahoo.it