N.D.S. per chi non lo sapesse gli Shinee (Onew,Key,Jonghyun,Taemin e Minho) sono una band coreana,quindi vivono tutti sotto lo stesso tetto... ^^



Dangsingwa na... salang

Parte I

di Chiara

Jonghyun guardò fuori dalla finestra: era ormai un mese che Key non tornava a casa.
Jonghyun non capiva ancora perché se ne fosse andato,l’unica cosa che sapeva era che gli mancava terribilmente,ogni giorno quando si svegliava e vedeva che Key non c’era si sentiva mancare l’aria,come se fosse stato privato di tutto il suo ossigeno …

= MOLTE SETTIMANE PRIMA =
Key si trovava spesso a pensare a quanto fosse bello Jonghyun, ultimamente aveva smesso di trovare questi pensieri strani,anzi li trovava ormai normali.
Jonghyun era sempre stato gentile nei suoi confronti,l’aveva sempre trattato come un fratellino,lo accarezzava in continuazione soprattutto sulle mani e sui capelli. Gli piaceva prendergli la mano e abbracciarlo,quindi Key,dopo anni che Jong continuava con questi atteggiamenti,pensò che tra di loro stesse per nascere quel sentimento chiamato amore.
Quel giorno stava andando tutto tranquillamente,tutta la band era a casa,stavano tutti davanti alla televisione,Key si era seduto accanto a Jong come faceva ogni giorno,ma quando cercò di prendergli la mano Jong scostò la sua con violenza. Key sentì rompersi qualcosa dentro di sé, come se una parte del suo cuore si fosse staccata. Si alzò,tratteneva a stento le lacrime,e si diresse verso camera sua.
Jong aveva impressa sul volto un’espressione di rammarico ma al contempo di freddezza. Aveva deciso: doveva fermare al più presto,anzi prima che nascesse, quello strano rapporto che si stava creando tra lui e Key.
I giorni passarono lentamente, Key ogni volta che tentava di avvicinarsi a Jong quest’ultimo si allontanava. Key ogni giorno si sentiva morire sempre di più, Jong non lo guardava più, non lo toccava più e a mala pena gli parlava;con gli altri si comportava normalmente, ci scherzava sempre e ultimamente si avvicinava troppo a Taemin, ma poteva farlo fino ad un certo punto,perché Minho ogni volta che Jong toccava Taemin lo guardava con aria MOLTO minacciosa. Fatto sta che Key era stato messo in disparte, come se fosse solo una comparsa in quella band.
Un giorno mentre Key stava nella propria camera Taemin sbottò e cominciò a parlare a Jonghyun.
>> Cazzo Jong! Mi vuoi dire cosa hai fatto a Key?<<
Jonghyun assunse un’espressione come se non capisse a cosa si stesse riferendo Taemin.
>> Tae ma cosa dici? Io non ho fatto niente a Key, perché dici così? Cos’ha Key che non va?<<
>> Jong ma sei cretino o cosa? Non riesco proprio a capirti,tu e Key siete la coppia perfetta,due migliori amici inseparabili. Perché ad un tratto,dalla mattina alla sera è cambiato così tanto tra di voi? Non riesco proprio a spiegarmelo …<<
Intanto Key incuriosito dalle urla che provenivano dalla cucina si avvicinò alla stanza ma rimase nascosto alla vista degli altri.
>> Okay Okay ti spiego tutto, il fatto è che non voglio che la gente mi veda insieme a lui, cioè guardateci: io sono un maschio e lui è … lui è … dai su capitemi! Lui sembra e si comporta come una ragazza! Ho paura che se i vedono in “atteggiamenti intimi” con lui mi scambino per un frocio! Io non lo sono,invece Key … invece key … KEY LO E’ ! << .
Durante tutto il discorso erano rimasti tutti in silenzio,compreso Key. Avevano tutti un’espressione incredula sul viso,ma quando Jong pronunciò l’ultima frase si sentì un vetro infrangersi, Key si era ritrovato in mano un bicchiere, neanche lui sapeva di averlo preso, ma dopo aver finito di sentire tutto il discorso lo fece cadere; come si era infranto in bicchiere così si era infranto il cuore di Key, quel che ne restava almeno.
Per tutto il periodo in cui Jong aveva cambiato atteggiamento nei suoi confronti il cuore di Key si strappava pezzo per pezzo, veniva dilaniato piano piano dal dolore.
Dopo aver fatto cadere il bicchiere Key alzò il viso che in quel preciso istante veniva rigato da una lacrima. Guardò i quattro amici lasciando per ultimo Jonghyun,quando lo guardò le lacrime cominciarono a scorrere più velocemente, non smettevano più. ,asciò la stanza di corsa e uscì di casa sbattendo la porta.
Successe tutto in poco tempo, nessuno aveva avuto la possibilità di dire o fare niente prima che Key se ne andasse. Dopo aver metabolizzato quanto era successo Taemin diede uno schiaffo a Jonghyun e disse : “Jong ma che cazzo diciii? Ti si è rimbecillito completamente il cervello? Porca miseria! Ma non le penserai seriamente tutte le cose che hai detto, VERO?”
Jong lo guardò con tristezza,capiva perfettamente quello che aveva fatto, ed era per il bene di Key,loro non si sarebbero mai dovuti innamorare,Key l’avrebbe capito.
>> Tranquilli tornerà per cena,lo conosco bene… << Taemin non ci vedeva più dalla rabbia
>> NO CHE NON LO CONOSCI! Tu non lo conosci per niente! Lo vuoi inseguire? Se non lo fai tu lo faccio io!<<
>> Accomodati pure,io me ne vado in camera mia<<
Jong si chiuse in camera. Taemin non sapeva cosa fare, guardò sia Minho che Onew, andò verso l’attaccapanni e prese la giacca, ma ne momento stesso in cui stava per aprire la porta Minho lo prese per un braccio
>> Tae non devi andare, se lo insegui tu sarà peggio, doveva andarci quel cretino di Jonghyun, dobbiamo lasciare Key da solo,almeno si schiarisce un po’ le idee. Dobbiamo sperare solamente che torni davvero per cena …<<
Taemin seguì il consiglio di Minho e rimise a posto la giacca. Lo prese per mano e si andarono a sedere sul divano.
Onew non ci capiva più niente, in quel momento pensava di essere l’unico a non avere un ragazzo, Key era innamorato di Jong, e pensava che comunque anche Jong fosse innamorato di Key e Taemin stava con Minho; insomma,lui era rimasto “da solo”.
Si diresse mestamente verso la sua camera, in quel momento sentì il bisogno patologico di mangiare del pollo …
Key aveva cominciato a correre. Le lacrime scendevano senza sosta e non riusciva a fermarsi: in quel momento si sentiva furioso ma allo stesso tempo a pezzi; non poteva credere che Jonghyun lo avesse disprezzato in quel modo.
Dopo un po’ di tempo che gli sembrò un’eternità riuscì a fermarsi, non aveva neanche un soldo con sé, ma non poteva tornare a casa,non poteva più tornarci,come avrebbe sostenuto la tensione?
Decise di fermarsi a dormire in un ostello, non avrebbe pagato, sarebbe scappato prima.
I giorni passavano e si ripetevano sempre allo stesso modo, ormai Key era diventato un ladro, non pagava né i pasti né gli ostelli.
Era passato circa un mese e Key non ne poteva più. Non poteva continuare a vivere in quel modo, il suo cuore poi non ce la faceva più, il solo pensiero di Jonghyun lo faceva piangere fino allo sfinimento; decise che era ora di farla finita.
Quel giorno pioveva decisamente per i suoi gusti. Stava camminando. Arrivato all’ostello entrò subito nella sua camera e si diresse nel bagno.
Dopo aver fatto scorrere l’acqua ci mise il polso sinistro, non sapeva se avrebbe sofferto oppure no, voleva solo farla finita.
Prese il coltello e cominciò a tagliare. Dopo qualche secondo, o forse qualche minuto, cominciò ad offuscarglisi la vista. Il momento era arrivato: cominciò a sorridere e dopo poco vide il nero e non sentì più niente.