Damned Eternity parte II - Get excited & come to blows di Axl17
_ Ville, vuoi ti dia un’asciugata o no? _ chiese Dimitri un po’ preoccupato. Ville si alzò in piedi, portandosi indietro dalla fronte i capelli bagnati, dischiudendo le labbra. Gli si avvicinò. _ Mmmh.. no.. _ sussurrò il ragazzo, sorridendo malizioso. Gli circondò il collo con le braccia, sedendosi a cavalcioni sul suo bacino. _ A me piacciono le cose bagnate.. _ Ville si morse le labbra, assumendo un’espressione languida, muovendosi piano su di lui. _ E a te no..? _ bisbigliò contro la sua gola, mentre cominciava a tormentarla, succhiandola, baciandola, leccandola.. Dimitri cominciò a gemere, reclinando indietro la testa, con gli occhi chiusi. Yugo sollevò un sopracciglio, fissando Ville all’opera, con un’occhiata indecifrabile; era ancora stravaccato sulla poltrona. I capelli posavano lisci e morbidi sulle sue spalle, asciutti. Ci infilò le dita, portandoli indietro, con un’espressione pensosa mentre fissava Dimitri che cominciava a muovere le sue mani sul corpo di Ville. _ Anche a me, tesoro.. _ disse Dimitri, sorridendo, mentre osservava eccitato le labbra dischiuse di Ville. Gli prese il viso tra le mani, mettendogli la lingua in bocca senza tanti preamboli. Fece scivolare le dita fra i suoi capelli, tenendoli indietro, mentre sentiva le dita di Ville scivolare sulla sua pelle e stuzzicargli i capezzoli. Gemette sulla sua bocca, mordendogli le labbra, guardandolo divertito ed eccitato. Ville sorrise malizioso, sentendo sotto di sé il rigonfiamento dei pantaloni di Dimitri. Gli morse le labbra poi scese, come seguendo una scia, dal suo mento, sul suo collo, mordicchiandone piano la pelle, mentre Dimitri abbandonava la testa indietro sullo schienale, gemendo. Ville scese con le labbra, succhiandogli un capezzolo, sentendolo inarcare la schiena contro di lui, con un gemito. Sorrise, infilando le dita nei suoi pantaloni. Dimitri ansimò, chiudendo gli occhi e corrugando le sopracciglia, mentre sentiva la sua mano muoversi. _ Mmmh..! Dimitri, attento..! La nostra troia in calore oggi sembra piuttosto sadica.. _ disse Victor, ridacchiando. Ville si voltò un attimo verso di lui, mordendosi le labbra e guardandolo languido. Lui sorrise, atteggiando la bocca a bacio. Tornò a guardare Dimitri e, sorridendo, tolse le dita dai suoi pantaloni poco prima che venisse. Dimitri spalancò di scatto gli occhi, guardandolo stupefatto; Ville gli sorrise di rimando, malefico, succhiandosi le dita bagnate e dimostrando un tremendo piacere nel farlo così lentamente.. Yugo abbozzò un sorrisetto, mentre Dimitri spingeva a terra Ville, con uno sguardo tra il furioso e lo stupito. Dimitri lo schiacciò a terra, premendo il bacino contro il suo, mentre Ville gli metteva le mani dietro alla testa e gli leccava le labbra. L’altro sorrise, appropriandosi della sua bocca con violenza. Baciò il suo collo, succhiandolo, lasciando qualche piccolo segno rosso al suo passaggio, mentre Ville si inarcava contro di lui, gemendo e ansimando insieme, con gli occhi socchiusi. Dimitri s’incise le labbra con i denti, avvicinandole a quelle di Ville, lasciando che il sangue ci gocciolasse sopra. Ville spalancò gli occhi, guardandolo famelico, catturando le sue labbra e succhiando il sangue dalla sua bocca con avidità. Si separò da lui, le labbra dischiuse e rosse, guardandolo eccitato. Dimitri leccò il sangue dalle proprie labbra, fissandolo. Gli accostò il polso al viso. Sentì un brivido di eccitazione percorrergli la pelle, mentre sentiva le labbra calde di Ville contro il proprio polso.. gli occhi felini di lui erano puntati nei suoi, con un’espressione tremendamente seducente. Lo osservò inclinare appena la testa da un lato e sottrargli le chiare iridi alla vista, mentre la sua bocca rossa si apriva piano.. e si chiudeva sul suo polso. Sentì i suoi denti lacerargli la pelle e il sangue inondare la sua bocca.. ansimò, corrugando le sopracciglia, mentre una fitta di dolore saettava in lui, veloce e sibilante. Cominciò a mugugnare chiudendo gli occhi, mentre il succhiare di Ville si faceva intenso. Uno dei ragazzi nella stanza con i capelli lunghi fino alle spalle e neri spense la sigaretta in un bicchiere di cristallo sul tavolino, gli occhi fissi su Dimitri e Ville. Ridacchiò, attirando l’attenzione di Gabriel e Victor su di sè. _ Sai cosa ci vorrebbe adesso..? _ sussurrò il ragazzo fissando con sguardo perfido Gabriel che si era alzato dalla poltrona e gli veniva incontro. Gabriel sorrise, guardandolo incuriosito; gli circondò il collo con le braccia, sedendosi in braccio a lui. _ Cosa Vlad? _ disse in risposta Gabriel, sollevando le sopracciglia. _ ..il bicchiere _ rispose l’altro. _ E a proposito, dov’è che è finito? _ _ Bah.. credo dai suoi a cercare di tenerci una conversazione,, _ fece sarcastico Gabriel, mentre Vlad arcuava le labbra in un riso cattivo. Victor li guardò, senza un preciso cipiglio, mentre un ragazzo dai capelli castano chiaro scivolò con le braccia lungo il collo di Vlad, sghignazzando. Gabriel lo guardò con le sopracciglia arcuate, le labbra quasi in un ringhio. _ Eh già.. il caro Yuri _ sospirò afflitto, con un’espressione triste ben poco convincente dipinta sul volto. Guardò Victor, che lo fissò di rimando, come se già si aspettasse una frecciatina. Che puntualmente arrivò. _ Come fai senza di lui pucci pucci la nostra boccoli d’oro? _ Vlad e Gabriel scoppiarono a ridere, mentre Yugo ridacchiava, da una parte. Victor ridusse gli occhi a due fessure, fissandolo truce. L’altro lo guardò, tra il sarcastico e la sufficienza, mordendo il collo di Vlad. _ Fottiti Ivan _ ringhiò Victor, con la faccia alterata dalla rabbia. _ Sai a me cosa me ne fotte di quell’idiota??! _ _ Davvero?? _ chiese stupito Ivan. Si portò una mano alle labbra, simulando grande sorpresa. _ E quindi vuoi dire che quando lo fai stare con te a dormire e ti abbraccia stretto stretto e sei lì con quella faccina alla “oh sì, Yuri, ti amo tanto!” non te ne frega niente? _ Victor mostrò i denti, lo sguardo omicida. _ Cosa cazzo stai dicendo?! _ _ “Oh sì Yuri, stammi vicino!! Uuu!! Ti prego, non lasciarmi solo!!” _ lo imitò Ivan, in un’interpretazione anche troppo appassionata, mentre gli altri ragazzi nella stanza si contorcevano dalle risate. _ Ma taci, troia..! _ sibilò Victor. Scattò in piedi, mollando per sbaglio un pugno in faccia a Gabriel. Ci fu un attimo di silenzio nella stanza, mentre Gabriel toccava incredulo il labbro spaccato. Ville si sistemò meglio sotto Dimitri, per poter aver una miglior panoramica della scena, mentre anche l’altro si girava a fissare il perché di quel silenzio. _ Ohi, ohi.. l’angioletto è stato sfregiato.. _ cantilenò Ivan. Gabriel contorse il viso nella rabbia, voltandosi di scatto e schiantando il naso di Ivan sotto le proprie nocche.
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