Capitolo
1
"Non lo
sposero'! Non lo sposero' " , una voce irata si levo' dalla
sala del
trono e fece fremere l'intero palazzo. Nella vasta e grande
sala, un
ragazzo camminava avanti e indietro, gesticolando davanti
ai suoi
interlocutori, passandosi nervosamente le mani fra i lunghi
capelli
rossi mentre i suoi occhi nocciola, furiosi d'ira, mandavano
lampi. I
suoi tre ascoltatori, reagivano in maniera diversa al suo
lungo
monologo: l'alto ragazzo moro dai lunghi capelli scuri e la
cicatrice
sul mento, lo guardava divertito con un lampo ironico
negli occhi;
il secondo ragazzo, piu' esile e dai capelli castani,
lo guardava
leggermente preoccupato; infine l'uomo anziano
dall'aria
pacifica e dal volto rubizzo, seduto su un alto scranno
vicino al
trono, lo guardava con un sorriso benevolo. " Basta
scimmia! Te
lo abbiamo detto tante volte: il regno di Icesilver e'
il piu'
potente fra tutti e il fatto che ci abbia scelto come suoi
alleati e'
un grande onore per noi! Re Rukawa, ha un potere
elevatissimo
e una forza in battaglia sovrumana! Per non parlare poi
della sua
abilita' di stratega!" "Non chiamarmi scimmia,
baciapieselli! Io Hanamichi Sakuragi, del regno di Goldfire sono il
genio delle
battaglie e questo Rukawa non e' niente al mio
confronto. E
poi sono un uomo, va bene? A me non piacciono i
maschi!"
Mitsui, questo il nome del ragazzo moro che era il
comandante
delle guardie reali, gli si avvicino'
minacciosamente "Non ha importanza che tu sia maschio o no, in
entrambi i
regni le coppie dello stesso sesso possono sposarsi lo
sai" " E
allora perche' non qualcuna delle mie parenti donne?" "
Perche' re
Rukawa preferisce i maschi e noi dobbiamo sottostare
alle sue
richieste. Vorrei ricordarti che le casse del regno sogno
vuote e che
il regno del Kain(an, ma quanto sono originale
NdChicca)
sta espandendo i suoi confini e presto arrivera' ai
nostri, come
faremo ad affrontare una guerra con un esercito senza
armi, visto
che non abbiamo denaro per comprarle? Dopo la morte di
tuo
padre..." Hanamichi che per tutto il tempo aveva continuato a
guardare il
comandante con sguardo furioso, all'accenno al padre si
irriggidi'
di colpo e comincio' a tremare convulsamente (ehi! Io non
sono cosi'
NdHana Secondo te perche' ho scritto OCC? NdChicca E
senti chi e'
che dovrei sposare? NdHana Si puo' sapere dov'eri
mentre
scrivevo i titoli?NdChicca Ehm Blush NdHana {Chicca si gira
verso Ru}
Ehi Ru ti avevo detto che la lemon dovevate farla dopo e
non prima
NdChicca Hn NdRu Va beh che parlo a fare NdChicca)
Il ragazzo
piu' basso gli si avvicino' posandogli una mano sul braccio,
notando il
suo incontrollato tremore, le ciocche rosse che erano scivolate a velargli
lo sguardo, "Hana..." mormorò, il rossino allontano' con
un gesto
brusco quella mano e volto' loro le spalle passandosi una
mano sugli
occhi "Il discorso e' chiuso : non lo sposero'. E voi
lasciatemi
in pace!" e usci' a precipizio dalla stanza. Per qualche
minuto un
silenzio teso regno' nella stanza, finche' un paggio
entro' di
corsa spalancando la porta e disse con voce concitata "
Lord Mitsui!
Consigliere Anzai! Il Principe ha preso il suo cavallo
ed ha
lasciato il castello" " Va bene, va ad avvertire la mia
truppa
partiamo subito..." comincio' il comandante sbrigativamente.
"Mitsui!" il
comandante si volto' verso il Consigliere "Tu va pure
ragazzo"
disse tranquillo l'anziano Consigliere al paggio "non v'e'
bisogno di
allarmare nessuno" uscito il paggio, si rivolse ai due
ragazzi
"Lasciamolo andare" "Ma il matrimonio sara' tra una
settimana"
obbietto Kogure "Non importa Hanamichi sa qual'e' il suo
dovere e
dopo essersi calmato tornera'. Noi intanto organizzeremo il
matrimonio e
ci prepareremo ad accogliere come si conviene Rukawa e
la sua
corte. Ora andate ci sono tante cose da fare." I due ragazzi
uscirono
dalla sala del trono, il piu' giovane (ok lo os che hanno
la stessa
eta' pero' ho voluto fare Kimi piu' piccolo NdChicca) si
appoggio'
alla porta e guardo' il suo compagno, serio in volto "Mi
dispiace di
aver perso il controllo Kimi" disse questi prendendogli
il viso fra
le mani "Non importa Hisa, vedrai tutto si sistemera'"
e alzandosi
sulle punte dei piedi gli diede un dolce bacio sulle
labbra.
Correva,
correva, incurante del vento e del sole bruciante sulla
pelle,
lasciando che i pensieri scorressero via. Suo padre morto
nell'ultima
guerra, lui che diventava Principe sovrano, senza
riuscire ad
essere com'era lui, un ragazzo che fino a poco tempo
prima si
azzuffava con gli amici e si credeva superiore a tutti.
Lui non era
niente.
Cavalcava
gia' da un po' di tempo , quando si
rese conto
che, perso tra i suoi pensieri non si era accorto di dove
il cavallo
lo stesse portando. Era giunto in una radura circondata
da alberi
altissimi che sormontavano un lago, alimentato da una
cascata.
Guardo' stupito tutto questo, non ricordava che nel suo
regno ci
fosse un posto simile. Il sole filtrava attraverso i rami,
e Hanamichi
si senti' stanco, davvero stanco, il matrimonio, il
litigio con
Mitsui, la lunga corsa, tutto gli pesava sulle spalle,
allora
guardando l'acqua fresca del lago si tolse gli abiti e
s'immerse.
Il cavaliere
si fermo' dinnanzi al lago che ricordava cosi' bene.
Quante volte
c'era venuto per riposare mentre i suoi soldati lo
cercavano
ovunque. Tutto era tranquillo e l'atmosfera era rilassante
come sempre,
avvicinandosi alla riva si accorse del cavallo legato
ad un albero
e dei vestiti sparsi sull'erba, mentre li guardava
stupito, in
quanto credeva credeva di essere l'unico a conoscere
quel posto,
un rumore lo fece voltare verso il lago e cio' che vide
lo fece
rimanere basito sul posto.
Dall'acqua
usciva... una creatura, l'essere piu' bello avesse mai visto, la pelle era
scolpita nel bronzo e il sole traeva da essa bagliori dorati, il fisico
perfetto si muoveva sinuosamente sull'acqua, i capelli rossi bagnati, gli
circondavano
il volto volitivo sottolineando l'idea di forza e
potenza che
ispirava da lui; perso in questa contemplazione il
cavaliere
non si accorse dell'avvicinarsi del rossino. Entrambi si
guardarono,
persi l'uno nell'altro, mentre intorno a loro la natura
complice
stava silenziosa.
Continua.....