Today is Ria Day...buon compleanno Ria!!!

 

Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono ma sono di Inue

Sensei.

La fic prende spunto da 'Cronache' di Naika anche se poi si svolgerà in maniera completamente diversa.

 

Dediche: A Ria per il suo compleanno:UN GRAZIE ENORME PER TUTTO

QUELLO CHE FAI PER NOI E MILLE DI

QUESTI GIORNI




Cuori Erranti

di Chicca

Capitolo 1

 

"Non lo sposero'! Non lo sposero' " , una voce irata si levo' dalla

sala del trono e fece fremere l'intero palazzo. Nella vasta e grande

sala, un ragazzo camminava avanti e indietro, gesticolando davanti

ai suoi interlocutori, passandosi nervosamente le mani fra i lunghi

capelli rossi mentre i suoi occhi nocciola, furiosi d'ira, mandavano

lampi. I suoi tre ascoltatori, reagivano in maniera diversa al suo

lungo monologo: l'alto ragazzo moro dai lunghi capelli scuri e la

cicatrice sul mento, lo guardava divertito con un lampo ironico

negli occhi; il secondo ragazzo, piu' esile e dai capelli castani,

lo guardava leggermente preoccupato; infine l'uomo anziano

dall'aria pacifica e dal volto rubizzo, seduto su un alto scranno

vicino al trono, lo guardava con un sorriso benevolo. " Basta

scimmia! Te lo abbiamo detto tante volte: il regno di Icesilver e'

il piu' potente fra tutti e il fatto che ci abbia scelto come suoi

alleati e' un grande onore per noi! Re Rukawa, ha un potere

elevatissimo e una forza in battaglia sovrumana! Per non parlare poi

della sua abilita' di stratega!" "Non chiamarmi scimmia,

baciapieselli! Io Hanamichi Sakuragi, del regno di Goldfire sono il

genio delle battaglie e questo Rukawa non e' niente al mio

confronto. E poi sono un uomo, va bene? A me non piacciono i

maschi!" Mitsui, questo il nome del ragazzo moro che era il

comandante delle guardie reali, gli si avvicino'

minacciosamente "Non ha importanza che tu sia maschio o no, in

entrambi i regni le coppie dello stesso sesso possono sposarsi lo

sai" " E allora perche' non qualcuna delle mie parenti donne?" "

Perche' re Rukawa preferisce i maschi e noi dobbiamo sottostare

alle sue richieste. Vorrei ricordarti che le casse del regno sogno

vuote e che il regno del Kain(an, ma quanto sono originale

NdChicca) sta espandendo i suoi confini e presto arrivera' ai

nostri, come faremo ad affrontare una guerra con un esercito senza

armi, visto che non abbiamo denaro per comprarle? Dopo la morte di

tuo padre..." Hanamichi che per tutto il tempo aveva continuato a

guardare il comandante con sguardo furioso, all'accenno al padre si

irriggidi' di colpo e comincio' a tremare convulsamente (ehi! Io non

sono cosi' NdHana Secondo te perche' ho scritto OCC? NdChicca E

senti chi e' che dovrei sposare? NdHana Si puo' sapere dov'eri

mentre scrivevo i titoli?NdChicca Ehm Blush NdHana {Chicca si gira

verso Ru} Ehi Ru ti avevo detto che la lemon dovevate farla dopo e

non prima NdChicca Hn NdRu Va beh che parlo a fare NdChicca)

Il ragazzo piu' basso gli si avvicino' posandogli una mano sul braccio,

notando il suo incontrollato tremore, le ciocche rosse che erano scivolate a velargli lo sguardo, "Hana..." mormorò, il rossino allontano' con

un gesto brusco quella mano e volto' loro le spalle passandosi una

mano sugli occhi "Il discorso e' chiuso : non lo sposero'. E voi

lasciatemi in pace!" e usci' a precipizio dalla stanza. Per qualche

minuto un silenzio teso regno' nella stanza, finche' un paggio

entro' di corsa spalancando la porta e disse con voce concitata "

Lord Mitsui! Consigliere Anzai! Il Principe ha preso il suo cavallo

ed ha lasciato il castello" " Va bene, va ad avvertire la mia

truppa partiamo subito..." comincio' il comandante sbrigativamente.

"Mitsui!" il comandante si volto' verso il Consigliere "Tu va pure

ragazzo" disse tranquillo l'anziano Consigliere al paggio "non v'e'

bisogno di allarmare nessuno" uscito il paggio, si rivolse ai due

ragazzi "Lasciamolo andare" "Ma il matrimonio sara' tra una

settimana" obbietto Kogure "Non importa Hanamichi sa qual'e' il suo

dovere e dopo essersi calmato tornera'. Noi intanto organizzeremo il

matrimonio e ci prepareremo ad accogliere come si conviene Rukawa e

la sua corte. Ora andate ci sono tante cose da fare." I due ragazzi

uscirono dalla sala del trono, il piu' giovane (ok lo os che hanno

la stessa eta' pero' ho voluto fare Kimi piu' piccolo NdChicca) si

appoggio' alla porta e guardo' il suo compagno, serio in volto "Mi

dispiace di aver perso il controllo Kimi" disse questi prendendogli

il viso fra le mani "Non importa Hisa, vedrai tutto si sistemera'"

e alzandosi sulle punte dei piedi gli diede un dolce bacio sulle

labbra.

 

Correva, correva, incurante del vento e del sole bruciante sulla

pelle, lasciando che i pensieri scorressero via. Suo padre morto

nell'ultima guerra, lui che diventava Principe sovrano, senza

riuscire ad essere com'era lui, un ragazzo che fino a poco tempo

prima si azzuffava con gli amici e si credeva superiore a tutti.

Lui non era niente.

Cavalcava gia' da un po' di tempo , quando si

rese conto che, perso tra i suoi pensieri non si era accorto di dove

il cavallo lo stesse portando. Era giunto in una radura circondata

da alberi altissimi che sormontavano un lago, alimentato da una

cascata. Guardo' stupito tutto questo, non ricordava che nel suo

regno ci fosse un posto simile. Il sole filtrava attraverso i rami,

e Hanamichi si senti' stanco, davvero stanco, il matrimonio, il

litigio con Mitsui, la lunga corsa, tutto gli pesava sulle spalle,

allora guardando l'acqua fresca del lago si tolse gli abiti e

s'immerse.

 

Il cavaliere si fermo' dinnanzi al lago che ricordava cosi' bene.

Quante volte c'era venuto per riposare mentre i suoi soldati lo

cercavano ovunque. Tutto era tranquillo e l'atmosfera era rilassante

come sempre, avvicinandosi alla riva si accorse del cavallo legato

ad un albero e dei vestiti sparsi sull'erba, mentre li guardava

stupito, in quanto credeva credeva di essere l'unico a conoscere

quel posto, un rumore lo fece voltare verso il lago e cio' che vide

lo fece rimanere basito sul posto.

Dall'acqua usciva... una creatura, l'essere piu' bello avesse mai visto, la pelle era scolpita nel bronzo e il sole traeva da essa bagliori dorati, il fisico perfetto si muoveva sinuosamente sull'acqua, i capelli rossi bagnati, gli

circondavano il volto volitivo sottolineando l'idea di forza e

potenza che ispirava da lui; perso in questa contemplazione il

cavaliere non si accorse dell'avvicinarsi del rossino. Entrambi si

guardarono, persi l'uno nell'altro, mentre intorno a loro la natura

complice stava silenziosa.

 

Continua.....



Chicca: Auguri Ria, scusa se questo cap fa schifo cerchero' di fare

meglio al prossimo

KISS

 


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