Disclaimers: i pucciotti non sono miei… ma di quattro signorine giapponesi (le dee del sadismo Clamp) che si divertono un casino a torturarli… così mi sono detta: perché non lo faccio ankio?

 

Noticina ina ina moolto importante: Questa era per il compleanno della mia cara consorella nel culto della Pecora Pe, alias capitano degli Alcolisti Anonimi alias Rinie!!!

Scusa pu se non l’hai potuta leggere prima, ma causa: un computer poco collaborativo (ora sto scrivendo su Homura), un cosplay, un lavoro massacrante in fiera e la scuola hanno ritardato molto la stesura della ficci… penso che cmq non ti sia dispiaciuto il disegnino che ti ho fatto per regalo, no? ^_^

 

Nota ancora molto poco importante: è la mia prima ficci su X… ops… no.  Vabbè, la prima non shota… ^_-

 

Buona lettura!!!

 


 

Creatura da incubo

di Annola

 

Come una creatura da incubo
visiti i miei sogni
e al mio risveglio mi fai piangere
per lo sconforto
risucchi ogni mia energia
ti nutri del mio cuore
e della mia carne
perché io?
perché tu?



Ti amo.
Cosa posso dire oltre? solo...
Ti odio.
Ti odio come odio il mio cuore innamorato.
Ti amo come amo solo te.
Ti odio perché hai ucciso mia sorella, la mia amata Hokuto.
Ti odio perché sei il capofamiglia dei Sakurazukamori.
Ti odio perché anche mentre compi il più efferato dei crimini mostri quel tuo sorriso vuoto, che hai rivolto sempre anche a me.
Ti odio perché mi hai ingannato.
Ti odio perché mi hai mostrato la dura realtà della vita distruggendo la mia innocenza.
Ti odio perché ti devo uccidere.
Ti odio perché mi hai rubato il cuore.
Ti odio perché ti amo.
E nonostante la mia mente mi urli in continuazione che tu sei il Nemico, il mio cuore si dimena perché sa che sei l'unico che continuerà ad amare.

Nelle mie giornate sei con me. Perennemente nei miei pensieri.
Ma non sono pensieri per il più romantico degli innamorati.
I pentacoli sulle mie mani mi ricordano che in qualunque momento tu voglia potresti arrivare a riscuotere la mia vita come premio per la nostra scommessa unilaterale.
Magari nello stesso momento in cui formulo questo pensiero tu stai compiendo il tuo dovere di assassino e mietendo un'altra vittima da offrire al Sakura.
Penso che il destino è beffardo, siamo nemici anche se la battaglia che combattiamo non ci appartiene.
Penso che c'è qualcosa nonostante tutto, che voglio proteggere e che non mi permette di morire mollemente fra le tue braccia al nostro prossimo incontro-scontro: Kamui.
Lui è com'ero io alla sua età. 
Innocente, ma molto più forte di me, se non ha ancora smesso di essere così puro, così fiducioso e di sorridere al mondo intero.
Vorrei che continuasse a essere così.
Allora mostro questa mia maschera. Per celare tutte queste passioni, per nascondere il mio cuore innamorato, per nascondere le mie incertezze e mi mostro sicuro per essere in grado di sostenere questo piccolo leader di noi draghi del cielo.

Ma le notti...
Le notti sono un inferno, e tu sei il mio Lucifero.
Sogno dei tuoi baci affamati di cui non ho mai goduto, di carezze che mi hanno sempre imbarazzato al solo pensiero, di una passione che non conosco e che voglio scoprire solo con te.
Come se io e te ci divorassimo l'uno l'altro. 
Fondendo i nostri corpi e i nostri cuori.
Poi il risveglio.
In cui le illusioni svaniscono e nasce in me lo sconforto, la disperazione… 
… di non saperti qui con me,
… di essere distrutto da un desiderio che non posso realizzare.
Perché finche ti amerò non potrò ucciderti.
Vorrei poterti incontrare, ma so, che se lo facessi dovrei combattere per ucciderti.

E la mia vita assomiglia ad un incubo.
Vorrei che fossero i sogni la mia vita. Nei quali io e te possiamo amarci, nei quali io e Hokuto-chan siamo ancora insieme nello stesso mondo.
Ma purtroppo questi sono solo sogni. 
La realtà è completamente differente e per quante volte possa aprire gli occhi e richiuderli le cose brutte non spariranno dalla mia vista.

Non ho più la forza di combatterlo.
Non ho più la forza di combattermi. 
Di combattere le grida del mio cuore con il silenzio della mente.
Di combattere il desiderio con il dovere.
Sono stanco.
Sfinito.
Possibile che io non possa lasciarmi morire così?
Che male ci sarebbe? 
Ci sarebbero in ogni caso altri sei draghi del cielo a combattere per la salvezza della terra, di cui al sottoscritto non importa poi gran che…
Probabilmente anche Lui smetterebbe di combattere, visto che la sua controparte avversaria non c'è più?
Sarebbe una gran vittoria per me. La prima. Sarebbe come ammettere che io per lui sono davvero qualcosa di più che un oggetto.
Sono solo un illuso.
Un Sakurazukamori, può davvero provare qualcosa?
Non chiedo Rispetto, come potrebbe ammirarmi, dopo che mi ha visto piangere e mi ha consolato innumerevoli volte per la mia debolezza.
Non chiedo Amore, cos'è rimasto d'amare in me?
Non chiedo Ammirazione, lui è molto più forte di me, non solo per tecniche sciamaniche, ma anche caratterialmente.
Posso osare chiedere Odio?
Sarebbe tutto così semplice.
Così potrei essere sicuro di essere qualcosa per lui, non un semplice contraente di una scommessa che tarda ancora a pagare il suo impegno, non un semplice oggetto con cui divertirsi. 
Così io potrei odiarti molto più facilmente, non dovrei fare altro che nutrirmi del tuo odio, rifletterlo come uno specchio.

Kami non puoi esaudire nemmeno questo mio desiderio?
Sono un essere così indegno che non merito nemmeno di essere ascoltato?
Pensavo che tu fossi pieno di misericordia… ma forse ti diverti nel vedermi trafiggere da mille frecce, quelle del dolore e dell'amore, come un martire.
O forse le mie parole sono solo le parole di un pazzo e per questo non gli presti attenzione…
Si sono pazzo.
Pazzo di un altro uomo.
Pazzo perché desidero ucciderlo… 
Pazzo perché desidero che lui uccida me…
Pazzo…
Pazzo…
Ma ai pazzi non bisognerebbe dare sempre ragione?

Se avessi dato voce prima ai miei sentimenti per te Seishiro, allora sarebbe stato diverso?
A volte nella mia pazzia (e nel masochismo N.d.A.) m'immaginavo che tu a una mia dichiarazione mi sussurravi che anche tu mi amavi… ed insieme varcavamo la soglia di un mondo fiabesco, dove davvero la frase "vissero felici e contenti" avesse un senso, una realtà… ma è solo un sogno. 
Un sogno che mi strazia e che al ritorno alla realtà fa ancora più male.
Perché riesci a tormentarmi così?
Perché sei diventato così importante per me?
Perché ciò che provo è così totalizzante nei tuoi confronti?

Qualcuno ha innalzato una barriera.
Inizia uno scontro.
Chi vincerà noi o loro?
Draghi del cielo o della Terra?
Non m'interessa veramente. Anche se la terra venisse distrutta. 
L'unica cosa che è necessaria è un tributo… una vita per la fine della battaglia fra le due facce di una stessa moneta: Sumeragi e Sakurazukamori… 
La mia o la tua?
Non saprei.
Non saprei cosa volere. 
Potermi liberare dal dolore della morte di Hokuto e della freddezza della tua insopportabile indifferenza con la mia morte o realizzare il mio desiderio, la tua morte?
Ma dopo la tua dipartita… io che cosa farei? Per questo vorrei che fossi tu ad uccidermi. Senza colpa, senza troppi rimorsi me n'andrei da questo mondo, da questo incubo ad occhi aperti…

(a questo punto posso a) inserire un casino di spoilers;
b) inserire una scena della Pecora Pe;
c) continuare con la storia;
Avete fatto la scelta giusta!! Ovvero la B!!!
Come? Non avete scelto la B?? ç_ç … ma possibile che qui nessuno apprezzi il mio genio? Vabbè.. ho capito che devo continuare il polpettone psicologico… chissà perché i regali di compleanno mi vengono sempre sul genere angst…)

Se tu fossi diverso…
Se io fossi diverso…
Se entrambi non fossimo nati nelle nostre famiglie, avrei potuto amarti?
Saremmo stati diversi?
Ci saremmo comunque incontrati?
Ci saremmo potuti amare?
Io credo che il destino ci avrebbe fatto incontrare sicuramente. Ma forse ci avrebbe comunque resi infelici. 
Parlo al plurale. 
Perché se io soffro a causa tua, penso che nemmeno tu sia felice. 
No, non mi do da solo l'onore di essere io la causa della tua infelicità, sarebbe troppo per me. Ma nessuno può essere felice di stare da solo. Di non avere sentimenti. Altrimenti perché fare con me quella scommessa così assurda.

Ci ho pensato, sai? 
Perché io penso ad ogni cosa di te. Bella o brutta non importa, ho capito che se ti amo, amo tutti i tuoi aspetti. Indipendentemente dalla loro positività.
Ho pensato che quel "gioco" era un modo per te di uscire da quel tunnel bianco e rosso che era-è la tua vita.
Perché dico bianco e rosso invece che nero e rosso?
Perché il bianco è la negazione di tutti i colori. Il nero ne è la somma. Quindi come potrei dire che sei paragonabile al nero?
Il Rosso… bhe è logico: è il colore del sangue, indica la materialità e la carnalità delle cose, e la terra.
Bianco e rosso. Unendoli si ha il rosa, il colore dei petali del Sakura.
Tuttavia non si può negare che sei legato al nero. È il colore delle tenebre.
E tu vivi nelle mie tenebre.
Vivi nell'oscurità più profonda della mia anima.

La barriera che era stata eretta viene dissolta.
Perché il suo creatore è morto?
Perché al contrario è morto il suo avversario?
Perché non era più necessaria?
… comunque anche questo scontro è terminato. Ora non dovremo far altro che curare le ferite. Ammesso che il ferito torni a casa. Ci sarà un periodo di degenza, che sicuramente non verrà rispettato. Quando mai i nostri avversari ci darebbero il tempo di riprenderci perfettamente? Attaccheranno il prima possibile. Ma nel frattempo cercheremo di riprenderci, di guarire tutte le lesioni inflittaci.

Io però non posso.
Non posso. Anzi non riesco a far cicatrizzare tutte le mie escoriazioni, e queste mi porteranno alla morte. Ma ciò che mi sta uccidendo è la mia unica cura… Tu.
Tu.
Tu che comunque tenterai di uccidermi al prossimo incontro.
Mi stai annientando…
Mi stai uccidendo…
Mi stai dissanguando…
… solo con il mio amore.
Che cosa accadrebbe se anche tu mi amassi?
La morte per me probabilmente sarebbe certa.
Perché non posso credere che il tuo amore riesca a risanarmi di tutti i colpi ricevuti. Per cui non guarendomi, mi ucciderebbe… e allora sarai felice?
Se morirò fra le tua braccia sussurrandoti il mio amore… si.

Owari

Annola: "Non mi picchiate!"
Tutti_i_coraggiosi_giunti_fin_qui: "Ma è una mondezza!"
Annola: "Lo so… per questo mi sono fermata qui e non ho continuato…"
Tutti: "Magra consolazione…"
Spil: "Angst!! Macabre!! Wonderful!"
Annola: "Seme… non parlavo con te… so bene che dice certe cose solo perché poi pensi che io sia arrendevole in altre Cose…"
Spil_ignobilmente_beccata : "Ma che dici pu…" ^_^;
Annola: "…" -_-;
Spil: "Guarda che potrei offendermi, per questa tua scarsa fiducia"
Annola: "No comment. Cmq spero ti piaccia Rinie! Auguri con un mega ritardo… per la terza (o quarta?) volta…"


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