disclaimers: Rukawa appartiene ad Hanamichi e Hanamichi appartiene al SENSEI!!! (altresì conosciuto come Takehiko Inoue)
credits: grazie a Tem per i suoi suggerimenti per la trama, grazie a Xeno per il suo aiuto col basket e grazie anche a Inoue-san per tutto
il resto!!!

Cose che capitano

di Forbidden Angelus

Parte 9/?


"Maledizione! Maledizione!!" Sakuragi non smetteva di imprecare "Maledizione!! Quel puffo me la pagherà cara!!"
Il team Shohoku era in ritiro per la Golden Week* e quel maledetto nanetto travestito da capitano non solo aveva assegnato ad Hanamichi l'unica stanza al quarto piano senza ascensore (cosicché doveva farsi tutte quelle scale trascinandosi dietro i bagagli), ma aveva anche osato metterlo in camera con Rukawa.
Una settimana in camera con quel volpino!! Kami-sama so che non riuscirò a trattenermi!!
Il rossino lanciò uno sguardo con la coda dell'occhio a Rukawa, che stava arrancando in silenzio su per le scale, dietro di lui.
I suoi capelli corvini gli coprivano gli occhi, ma Hanamichi sapeva che erano come due pezzi di cielo dopo il tramonto, di un blu scuro indescrivibile. e il suo volto pallido, un po' effemminato. e più in basso quelle labbra rosee, adesso leggermente aperte per via della salita. dovevano avere un buon sapore. e il suo bellissimo corpo, adesso coperto da una tuta della NIKE, che vedeva mezzo nudo ogni volta che il volpino si cambiava negli spogliatoi. Al ricordo di quell'immagine Hanamichi sentì una certa parte del suo corpo (indovinate un po' dove??!! ^_^) infiammarsi e velocemente distolse lo sguardo per evitare di peggiorare le cose.
"Maledizione!!"
E siamo solo all'inizio!! si lamentò.
Un'immagine del bel culetto di Rukawa gli attraversò la mente e Hanamichi 2 si svegliò del tutto.
Ho paura che prima della fine del ritiro salterò addosso a Rukawa e lo violenterò, come aveva detto Xeno. sospirò E stai a cuccia, tu!! 

Rukawa sbuffò quando il do'aho urlò un altro 'Maledizione!!'
Stava salendo le scale dietro di lui e non era poi tanto spiacevole, visto che aveva una discreta visuale del bel sedere di Hanamichi avvolto nei pantaloni praticamente aderenti. 
Come faceva il do'aho ad essere così bello?
Con quel sorriso che gli faceva diventare le ginocchia di gelatina, con quei suoi occhi marroni, così caldi.
E i suoi capelli. Non sarebbe riuscito ad immaginarsi il do'aho con i capelli di un colore 'normale'. Quei ciuffi di capelli rossi si adattavano benissimo al suo carattere.
Una settimana intera con il do'aho?! Come diavolo farò?!

Ma le sorprese non erano ancora finite. 
"Finalmente!!" Hanamichi esclamò, lasciando cadere a terra le sue borse.
Mise la chiave nella toppa, spalancò la porta e, senza neanche dare uno sguardo dentro, raccolse i suoi bagagli. Un secondo dopo, comunque, ricaddero a terra, mentre gli occhi di Sakuragi uscirono dalle orbite. 
"Spostati, do'aho." venne la voce di Rukawa da dietro.
Quando però il rossino non rispose col suo 'Teme kitsune!! Come hai osato chiamare così il grande Tensai??!', il ragazzo dai capelli corvini sbirciò oltre la spalla del rossino e anche le sue borse caddero a terra con un 'THUD' sovrastato dal grido dei due ragazzi.
"NANI??!!"
Non bastava che Ryota li avesse messi all'ultimo piano, in stanza insieme, no. Adesso dovevano anche dormire insieme.
Il letto era matrimoniale.
E nessuno dei due sarebbe caduto tanto in basso da offrirsi di occupare il pavimento e lasciare il letto all'altro. Oh, no.
"Io, il grande Tensai, dormire con un baka kitsune come te??! Neanche per sogno!!" esclamò Hanamichi. Ma la pensava tutta in un altro modo: Pure nello stesso letto??! Non potrò resistere al richiamo del mio amico qua sotto (leggasi 'pisello')!! Mio Dio!! Anche Rukawa, che rispose con un freddo 'do'aho', era parecchio confuso.
Kami-sama qui va a finire che me lo bacio e combino un casino!! (te lo baci e basta??! Ma se quell'altro tempo tre secondi ti salta addosso e tu vuoi SOLO baciarlo??!! NdAngie)
Senza saperlo pensarono entrambi la stessa cosa: Maledetto Miyago!! Non so se ucciderlo o ringraziarlo! 
"Io prendo la parte sinistra!!" esclamò Hanamichi, gettandosi sul letto a braccia aperte.
Rukawa gli rivolse uno sguardo annoiato: "Do'aho."
"Baka kitsune!!" il rossino rispose automaticamente.
Poi scattò in piedi e cominciò a stipare i suoi vestiti nell'armadio. In pochi minuti aveva finito, chiuse l'anta soddisfatto e si voltò verso il volpino che, invece stava mettendo le sue borse sotto il letto.
"Cosa stai facendo, kitsune? Non li metti nell'armadio?"
"Se solo provo ad aprirlo vengo sommerso da ciò che ci hai messo tu. Quindi, no grazie."
"Uao, kitsune!! Hai fatto un discorso completo di soggetto, predicato e complementi!!" (ma come sei simpatico!! NdAngie Vero? AHAH! NdHana)
"Do'aho!"
"Ehi, monosillabico kitsune. Lo fai prima tu il bagno oppure comincio io?"
Prima tu. Prima tu. Hanamichi sperava ardentemente di vedere un po' dello splendido corpo di Rukawa e un ghigno da maniaco gli si dipinse in volto (Maiale!! E poi sarebbe Sendoh l'hentai!! NdAngie).
"Vado prima io." Rukawa rispose.
Evvai!! il rossino quasi esultò.
Ma tutte le sue aspettative furono infrante quando Rukawa prese dei vestiti puliti e si avviò, vestito, verso il bagno.
Si spoglia in bagno??! NOO~ sospirò Che tristezza.
"Sakuragi, tocca a te."
Hanamichi corse verso il bagno.
"Cosa ha detto tua madre, poi?" gli urlò dal bagno.
"Cosa?"
"Sui gattini!!"
"Oh, quello. Non ha detto niente."
"E come stanno Kobe e Miki?"
"Bene. Hanno preso dal loro padrone. Non fanno altro che azzuffarsi con Jordie e Ive."
"E chi sono??"
"Gli altri due gatti, quelli miei."
"E perché si chiamano così??"
"Da Michael Jordan e Allen Iverson, do'aho."
"Che tipo originale che sei!!"
"Devo aver preso da qualcuno di mia conoscenza."
Fu a quel punto che qualcuno bussò alla porta.
"Avanti."
"Ciao, ragazzi!!" esclamò Ayako entrando "Va tutto bene?"
"Tutto tranne questo!!" esclamò Rukawa, indicando il letto.
"Per quello dovrete parlarne con Ryo-chan!!" ridacchiò Ayako "Comunque sono venuta ad avvertirvi che tra poco pranziamo!!"
"ERA L'ORA!!" esclamò Hanamichi, uscendo dal bagno con indosso solo un asciugamano intorno ai fianchi.

"Allora, Ryuchin. perché non ci cambi di camera??"
"Mi dispiace (sì, come no. NdAngie), ma non ci sono altre camere disponibili."
"Ma come??!! Questa è una pensione immensa!!!"
"La Golden Week attira tantissimi turisti. dovrete abituarvi. E poi è solo per una settimana!!"
"Ma. ma."
"Tra cinque minuti ti voglio vedere pronto per l'allenamento, capito??"

--ADESSO NOI FAREMO UN SALTO TEMPORALE E CI RITROVEREMO PROPRIO ALLA FINE DELL'ALLENAMENTO, TRE ORE E MEZZO DOPO--
OPLÁ!! (lo so che sono da curare. NdAngie)
"K-Kitsune. Sto per morire, sto per morire." Hanamichi si lamentava come un bambino, mentre saliva le scale "Non riesco a muovere un dito."
"."
"Kitsune?"
"."
"Kitsune!! Sveglia!!"
Hanamichi si voltò di scatto (Com'è che hai recuperato tutte le tue energie?? NdAngie) e stava per fare un urlaccio al suo compagno di squadra, di stanza e - incrociando le dita - anche di vita.
Invece rimase con la bocca spalancata, pronta a mandare fuori uno dei suoi urli baritonali, e a fissare lo spazio vuoto dietro di lui dove credeva esserci la kitsune.
Ma la kitsune non c'era!!
"Rukawa?"
Il rossino scese tutte le scale e si fermò solo quando 'avvistò' la figura del volpino.
Il moretto era steso sul pianerottolo che dormiva come un ghiro.
Tsk!! Dovevo immaginarmelo. Il volpino non ha un briciolo di resistenza!!
Osservò il corpo del compagno steso a terra.
E adesso che faccio??
Poteva sempre lasciarlo lì.
Ma in fondo il nostro Hanamichi non è una persona così cattiva, così si prese Rukawa in braccio e cominciò a salire le scale.
Ma guarda te che mi tocca fare. Giuro che me la pagherà. Grrrrr. I casi sono due: o gli dei hanno un perverso senso dell'umorismo o qualcuno qui fa di tutto perché io violenti questo figliolo. (ehm. NdAngie)
Aprì la porta con un calcio.
Stava per entrare quando si bloccò all'improvviso, la visione - o meglio, il sogno - di un eventuale futuro che invadeva la sua mente.
La marcia nuziale e lui che varcava la porta di casa con Rukawa in braccio.
Hanamichi scosse la testa, per svegliarsi da quel sogno ad occhi aperti.
"Me la pagherai, kitsune." mugugnò.
Entrò nella stanza e, con un gesto non molto gentile, gettò il volpino sul letto.
"Mmrrff."
"Finalmente ti sei svegliato!! Forza Rukawa. Tocca a te fare la doccia!! Muoviti! MARSCH!!"
Il volpino si stropicciò gli occhi, lo guardò con un'espressione abbastanza stupita e poi si accoccolò sul letto, tornando a dormire.
"AARRRGH!!"
Hanamichi si avviò verso il bagno, bestemmiando.
Quando sentì la porta del bagno chiudersi Rukawa aprì gli occhi.
Perché all'improvviso Hanamichi aveva cominciato a trattarlo così? Ogni tanto sembrava pure sul punto di picchiarlo, come facevano prima.
Perché si stava sfaldando tutto così?
Perché sembrava che l'odio si fosse impadronito del suo amico?
Ultimamente ci aveva fatto caso. A parte durante la partita contro il Kainan e qualche altra rara occasione, il do'aho sembrava volerlo evitare.
Che fosse stata tutta una sua illusione? Che anche questa amicizia fosse fasulla? Se era così, di certo non sarebbe sopravvissuto, stavolta.
Merda.
Si maledisse per la sua debolezza, quando sentì affiorare le lacrime.
Merda.
Pianse in silenzio, mordendo il cuscino per soffocare i suoi singhiozzi.
Quando Hanamichi uscì dal bagno Rukawa dormiva, stavolta per davvero.
"Sveglia, kitsune!! Tocca a te!!" il rossino gli gettò contro l'asciugamano umido.
Merda! Perché non riesco ad essere gentile con lui??!

Il volpino di alzò dal letto senza proferir parola e si eclissò nell'altra stanza, mentre Sakuragi cominciava a frugare nell'armadio per cercare qualcosa da mettersi per andare a cena.

Forse ho fatto male a venire in ritiro. Forse non lo dovevo lasciare solo.
Va bene che c'erano Fujima e Hanagata e, per quanto avesse fiducia in loro, non riusciva a fare altro che preoccuparsi per Hasegawa.
Merda.(RAGAZZI!!! Sempre con la merda in bocca!! NdAngie . NdXeno . NdHana . NdRu Io invece ho sempre il cazzo in bocca!!! Vedi?? Cazzo!! Cazzo!! NdSendoh Sendoh, idiota, in questa fic stai con Tem, non te lo ricordi?? NdAngie BUAAAHH!!! Si è dimenticato di me!! NdTem Ma no!! Cosa dici, cara??!! Quello era il mio gemello hentai!!! NdSendoh Mi astengo dal commentare. NdXeno Ti seguo. NdAngie)
L'altra sera, quando ha avuto quell'incubo.
Forse non avrebbe dovuto approfittare del fatto che Hasegawa stava male, ma aveva provato qualcosa nello stringere al proprio petto quel ragazzo che voleva proteggere e che gli sembrava così indifeso .
Maledizione. Si è appena spenta la fiamma con Kogure e se ne accende subito un'altra??
Doveva assolutamente capire se si sentiva davvero attratto da Hasegawa o se era solo perché Kogure gli aveva detto di no e perché si sentiva solo.
Doveva assolutamente scoprirlo.

Quando Hanamichi si svegliò era passata un'ora. A dire la verità non si era neanche accorto di essersi addormentato nell'aspettare che Rukawa uscisse dal bagno.
Rukawa!!
Se il volpino non era ancora uscito questo significava che erano in ritardo pazzesco!!
Saltò giù dal letto e si diresse a grandi falcate verso la porta del bagno, ma si fermò all'improvviso.
C'era qualcosa che non andava.
Bagnato?
I suoi piedi erano bagnati.
Abbassò lo sguardo e vide che c'erano almeno cinque centimetri d'acqua per terra.
Quella kitsune!!! Si è addormentato nella vasca e ha allagato la camera!!! Adesso mi sente!!
Spalancò la porta con un calcio.
"KITSUNEEE!!!" gridò.
Il volpino, che stava dormendo pacificamente nella vasca, schizzò su con gli occhi spalancati, ma essendo il fondo della vasca scivoloso, perse l'equilibrio e cadde nuovamente, schizzando acqua da tutte le parti.
Quando la sua testa riemerse aveva i capelli appiccicati sugli occhi e non vede niente.
"Co-Cosa?" chiese, scansandosi i capelli con la mano destra.
"Baka!!! Hai allagato la camera!!"
"Eh?"
"Sei stato nella vasca un'ora con l'acqua aperta e hai allagato la camera!! Cos'è?? Ti devo fare un disegnino come agli spastici??!!" gridò il rossino, fuori di sé.
In fretta e furia Rukawa uscì dalla vasca e, mettendosi un asciugamano intorno alla vita, uscì dal bagno per constatare che, in effetti, ciò che aveva detto Sakuragi era vero.
I vestiti!!!
Quel pensiero lo colpì come un fulmine a ciel sereno e il moretto corse verso il letto e prese i suoi bagagli.
Come da immaginarsi erano completamente bagnati. 
Merda.
Adesso era senza vestiti!! (E tutte/i noi immaginiamo come farà ad ovviare a questo piccolo inconveniente!! ^^ NdAngie Ecco perché mi hai fatto mettere la sacca sotto il letto. Me lo potevi dire prima. NdRu Tutto quello che scrivo, per quanto sembri strano, ha uno scopo!! ^^ NdAngie)
"Maledizione, Rukawa. Ma è mai possibile che ti debba addormentare in ogni posto possibile immaginabile??!! Anche prima ti ho dovuto portare in camera in braccio perché ti eri addormentato sul pianerottolo!!" esclamò.
Quando entrambi si resero conto del significato di tali parole arrossirono e Sakuragi cercò di riparare in fretta il danno.
"Ovviamente mi sono precipitato a fare una doccia, subito dopo!!" esclamò il rosso.
Se prima a Rukawa quelle parole non avevano mai dato noia, o quasi, adesso furono come una pugnalata al cuore. Malgrado tutto, però, il ragazzo fece finta di niente.
"E adesso che hai??"
"."
Rukawa indicò il suo bagaglio.
"Sei proprio un baka kitsune!! Mi toccherà prestarti qualcosa, adesso."
Hanamichi aprì l'armadio e ne tirò fuori un paio di jeans e una t-shirt. Li lanciò a Rukawa e poi, dopo aver indugiato qualche secondo, uscì dalla camera. 
Maledetto volpino!! Neanche mi ringrazia!!
Cosa ti è successo, Hanamichi??

"Rukawa? Perché stai indossando una maglia di Hanamichi?"
La domanda di Haruko congelò i due ragazzi.
"Cosa ti fa pensare che sia mia, Haruko-chan?" cinguettò il rossino.
"Be'. Sopra c'è scritto 'Tensai Sakuragi'." spiegò la seconda manager del club di basket.
A quel punto Hanamichi e Kaede divennero rosso fuoco. 
"Forse è meglio non saperlo, Haruko." le disse Ayako.
"Già." ridacchiò Miyagi ".Mano male che avete la camera così lontana dalle nostre!!"
"Cosa vorresti dire, Ryochan?" gli chiese Hanamichi. 
"Che era l'ora."
"L'ora? L'ora di cosa?! Che il baka kitsune inondasse tutta la camera perché si era addormentato nella vasca??! Gli ho dovuto prestare pure i miei vestiti perché i suoi erano completamente inzuppati!!" tutta la tensione che aveva accumulato nei giorni passati era uscita all'improvviso "Sai una cosa, Miyagi?? Se entro domattina non ci cambi di camera io lo strozzo quello!!! Hai capito??!!"
Detto questo il rossino se ne uscì dalla stanza come un uragano nel pieno della sua forza.
Rukawa, invece, ce la mise tutta nel fingere di essere completamente indifferente alle parole pronunciate da Hanamichi. Solo due persone si accorsero della sua finzione.
"Rukawa."
"Rukawa."
Miyagi e Ayako si guardarono sorpresi.
"Prima tu, Ayako."
"Grazie, Ryota. Senti Rukawa, se c'è qualcosa di cui mi vuoi parlare, sappi che sono a tua completa disposizione!!"
"Era proprio quello che stavo per dirti io." 
Il volpino sembrò non aver sentito. Si alzò.
"E adesso dove vai?"
"A fare una telefonata."

"Tem!! Il tuo telefonino sta squillando!!" le gridò Sendoh dal piano di sotto.
"Rispondi tu, per favore??"
"Certamente. Moshi Moshi?"
'Chi. Chi è?'
"Questo me lo devi dire tu, amico."
'Io stavo cercando Tem.'
"Tem è sotto la doccia, sono il suo ragazzo, dici a me."
'Sendoh?!'
"Sei tu Rukawa? Non ti avevo riconosciuto!! Allora, come va il ritiro?"
'Dipende.'
"Cosa vuol dire 'dipende'?"
'Dipende cosa intendi. La parte sportiva è ok, ma.' 
"Cosa c'è?? Ti hanno messo in camera con un compagno che non ti piace? Che disturba il tuo sonno?"
'È proprio questo il punto.'
"Allora che problema c'è? Fatti cambiare di stanza!!"
'Il fatto è che tutti credono che noi stiamo bene insieme. Cioè, a dire la verità, io ci sto molto bene insieme con lui. Almeno ci stavo.'
"Non fare tanto il misterioso!! Chi il tuo compagno di stanza?"
'.'
"Scommetto il mio pallone da basket preferito che è Sakuragi."
'S-Sì.'
"E così stai 'molto bene insieme a lui', eh?"
'Sì.'
"Cosa è successo da farti cambiare idea?"
'Non so esattamente, ma deve essere qualcosa che ho fatto. Da qualche giorno mi evita e adesso mi tratta come quando eravamo 'rivali', se non peggio. Almeno prima non mi ignorava.'
"Ahi, ahi. Brutta faccenda, questa. E tu che hai fatto?"
'Niente.'
"Come niente??!! Ma scusa, se ti piace così tanto stare con lui, perché non gli dici che sta un po' esagerando. Sai com'è, siamo adolescenti, ogni tanto si hanno questi sbalzi di umore improvvisi!!"
'Certo, come no.'
"Senti, Rukawa, dovresti scuoterti da codesta tua apatia. Se non ti tieni stretto le cose che contano molto per te, finirai per perderle per sempre, mi capisci?"
'.'
"Ehi, Akira. con chi stai parlando??"
"Con uno che ha sbagliato numero!!"
"Come no!! E io sono l'Imperatrice degli Stati Uniti!!"
"Ma negli Stati Uniti non c'è nessuna imperatrice!!"
"Appunto!!"
"Okay, è Rukawa."
"Rukawa??!! Passamelo!!"
"Ehi, vacci piano!! Com'è che ti agiti così tanto per parlare con lui?? Potrei diventare geloso!!"
"Dammelo, Aki-kun!!"
"Mai!!"
"Dai, è una cosa seria!!"
"Lo so bene. Io e Rukawa stavamo appunto parlando di questo. Vero Rukawa?"
Nessuna risposta dall'altro capo della linea. Il volpino non aveva riattaccato, ma neanche parlava. 
"Rukawa?"
Avvertì solo un suono lieve, come soffocato. Akira si rattristò e sorrise tristemente. (ebbene sì, anche Sendoh può assumere un'espressione triste!! NdAngie)
"Stai piangendo?"
"Sta. snif. Sta andando tutto a rotoli. sob. Proprio come. Come l'altra volta."
"Altra volta? Quale altra volta?"
"Io--"
"Merda!! Rukawa!! Rukawa?" Sendoh sospirò, aveva riattaccato.
"Cosa è successo?"
"Da quello che mi ha detto sembra che il tuo caro cuginetto lo stia trattando peggio della spazzatura."
"Da quel che ne so io sono molto amici."
"Forse, ma mi ha detto che Hanamichi lo aggredisce sempre."
"È perché è sotto pressione!! Ogni volta che si sente frustrato reagisce attaccando chi gli sta vicino. Non vuole ferire nessuno, è solo un atteggiamento di difesa."
"Ah, poi ha farfugliato qualcosa del tipo: 'sta andando tutto a rotoli, come l'altra volta.'"
"Ha detto proprio così?? Ne sei sicuro??"
"Sì."
"Merda!! Quel baka kitsune!! È sempre lì a farsi seghe mentali."
"Io ci capisco sempre meno."
"Se mi prometti che non lo dirai a nessuno, te lo dico. Poi è vita privata di Rukawa."
"Lo prometto."
"Bene."

"Quanto ci hai messo a mangiare, kitsune??!" esclamò il rossino appena Rukawa entrò in camera. Dentro di sé però ringraziava gli dei perché non voleva essere sorpreso a piangere.
"Hn."
"Devo dedurre che mi toccherà prestarti anche un pigiama."
"Posso indossare anche quello bagnato, non devi sentirti in debito con me."
"Fa' quello che ti pare, cosa cazzo vuoi che me ne freghi di quello che fa una stupida volpe come te??"
"."
Rukawa prese il suo pigiama, che aveva steso ad asciugare e adesso era umido, e lo indossò senza proferir parola.
Stupida kitsune!! Perché non hai preso il mio, così ti prenderai un accidente!!
"Muoviti, ho sonno e voglio dormire."
Rukawa non si muoveva. Era immobile, al centro della stanza, con indosso quel pigiama umido che gli aderiva al corpo, e lo guardava. In silenzio.
"Baka kitsune, ti sei incantato?"
"Kitsune?"
"KITSUNE!! MALEDIZIONE!! VUOI METTERTI A LETTO??!" gridò il rossino.
"Perché?"
"Eh?"
"Ho smesso di essere appiccicoso e ho smesso di sorridere, ma a quanto pare non ho smesso di fare l'idiota." sussurrò Rukawa.
"Cosa stai-?"
"Sono davvero idiota? Come ho mai potuto pensare che qualcuno mi volesse come amico, sono così patetico."
"Rukawa."
"L'amore e l'amicizia non esistono, ci si avvicina alle persone solo per sfruttarle. Tu, allora? Per cosa mi hai sfruttato tu? Hai agito così per vendicarti di chissà quale torto?"
"Smettila!!" esclamò Hanamichi, premendosi le mani sulle orecchie.
"No!! La verità è che sono un idiota!! Un idiota!! Perché?? Perché hai giocato così con i miei sentimenti??! Cosa ti ho fatto??"
"Basta!! Non dire più niente!!"
"E da tantissimo tempo che non ho più un amico. Dimmi, è forse perché non faccio altro che piagnucolare come un bambino o perché con me non ti diverti? Dimmelo, così posso cambiare il mio carattere in modo da farti
piacere."
"Non puoi cambiare perché gli altri lo vogliono!! Tu sei te stesso, e devi restare te stesso!!"
"E allora com'è che nessuno mi vuole così come sono adesso??!" gridò Kaede, mentre le lacrime gli rigavano il volto.
Uguali lacrime rigavano quello di Hanamichi.
"Perché? Perché tutti voi volete solo farmi del male? Perché volete vedermi soffrire?" stavolta le parole erano solo un sussurro, ma il rossino le sentì lo stesso: nella sua mente erano risuonate come se cento Gorilla avessero gridato quella frase.


*= Golden Week: settimana di vacanza a cavallo tra
aprile e maggio

 
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