disclaimers: Rukawa appartiene ad Hanamichi
e Hanamichi appartiene al SENSEI!!! (altresì conosciuto come Takehiko Inoue)
credits: grazie a Tem per i suoi suggerimenti per la trama, grazie a Xeno
per il suo aiuto col basket e grazie anche a Inoue-san per tutto
il resto!!!
Cose che capitano
di Forbidden Angelus
Parte 9/?
"Maledizione!
Maledizione!!" Sakuragi non smetteva di imprecare "Maledizione!!
Quel puffo me la pagherà cara!!"
Il team Shohoku era in ritiro per la Golden Week* e quel maledetto nanetto
travestito da capitano non solo aveva assegnato ad Hanamichi l'unica stanza
al quarto piano senza ascensore (cosicché doveva farsi tutte quelle scale
trascinandosi dietro i bagagli), ma aveva anche osato metterlo in camera con
Rukawa.
Una settimana in camera con quel volpino!! Kami-sama so che non riuscirò a
trattenermi!!
Il rossino lanciò uno sguardo con la coda dell'occhio a Rukawa, che stava
arrancando in silenzio su per le scale, dietro di lui.
I suoi capelli corvini gli coprivano gli occhi, ma Hanamichi sapeva che
erano come due pezzi di cielo dopo il tramonto, di un blu scuro
indescrivibile. e il suo volto pallido, un po' effemminato. e più in basso
quelle labbra rosee, adesso leggermente aperte per via della salita.
dovevano avere un buon sapore. e il suo bellissimo corpo, adesso coperto da
una tuta della NIKE, che vedeva mezzo nudo ogni volta che il volpino si
cambiava negli spogliatoi. Al ricordo di quell'immagine Hanamichi sentì una
certa parte del suo corpo (indovinate un po' dove??!! ^_^) infiammarsi e
velocemente distolse lo sguardo per evitare di peggiorare le cose.
"Maledizione!!"
E siamo solo all'inizio!! si lamentò.
Un'immagine del bel culetto di Rukawa gli attraversò la mente e Hanamichi 2
si svegliò del tutto.
Ho paura che prima della fine del ritiro salterò addosso a Rukawa e lo
violenterò, come aveva detto Xeno. sospirò E stai a cuccia, tu!!
Rukawa sbuffò quando il do'aho urlò un altro 'Maledizione!!'
Stava salendo le scale dietro di lui e non era poi tanto spiacevole, visto
che aveva una discreta visuale del bel sedere di Hanamichi avvolto nei
pantaloni praticamente aderenti.
Come faceva il do'aho ad essere così bello?
Con quel sorriso che gli faceva diventare le ginocchia di gelatina, con quei
suoi occhi marroni, così caldi.
E i suoi capelli. Non sarebbe riuscito ad immaginarsi il do'aho con i
capelli di un colore 'normale'. Quei ciuffi di capelli rossi si adattavano
benissimo al suo carattere.
Una settimana intera con il do'aho?! Come diavolo farò?!
Ma le sorprese non erano ancora finite.
"Finalmente!!" Hanamichi esclamò, lasciando cadere a terra le sue
borse.
Mise la chiave nella toppa, spalancò la porta e, senza neanche dare uno
sguardo dentro, raccolse i suoi bagagli. Un secondo dopo, comunque,
ricaddero a terra, mentre gli occhi di Sakuragi uscirono dalle orbite.
"Spostati, do'aho." venne la voce di Rukawa da dietro.
Quando però il rossino non rispose col suo 'Teme kitsune!! Come hai osato
chiamare così il grande Tensai??!', il ragazzo dai capelli corvini sbirciò
oltre la spalla del rossino e anche le sue borse caddero a terra con un 'THUD'
sovrastato dal grido dei due ragazzi.
"NANI??!!"
Non bastava che Ryota li avesse messi all'ultimo piano, in stanza insieme,
no. Adesso dovevano anche dormire insieme.
Il letto era matrimoniale.
E nessuno dei due sarebbe caduto tanto in basso da offrirsi di occupare il
pavimento e lasciare il letto all'altro. Oh, no.
"Io, il grande Tensai, dormire con un baka kitsune come te??! Neanche
per sogno!!" esclamò Hanamichi. Ma la pensava tutta in un altro modo:
Pure nello stesso letto??! Non potrò resistere al richiamo del mio amico
qua sotto (leggasi 'pisello')!! Mio Dio!! Anche Rukawa, che rispose con un
freddo 'do'aho', era parecchio confuso.
Kami-sama qui va a finire che me lo bacio e combino un casino!! (te lo baci
e basta??! Ma se quell'altro tempo tre secondi ti salta addosso e tu vuoi
SOLO baciarlo??!! NdAngie)
Senza saperlo pensarono entrambi la stessa cosa: Maledetto Miyago!! Non so
se ucciderlo o ringraziarlo!
"Io prendo la parte sinistra!!" esclamò Hanamichi, gettandosi sul
letto a braccia aperte.
Rukawa gli rivolse uno sguardo annoiato: "Do'aho."
"Baka kitsune!!" il rossino rispose automaticamente.
Poi scattò in piedi e cominciò a stipare i suoi vestiti nell'armadio. In
pochi minuti aveva finito, chiuse l'anta soddisfatto e si voltò verso il
volpino che, invece stava mettendo le sue borse sotto il letto.
"Cosa stai facendo, kitsune? Non li metti nell'armadio?"
"Se solo provo ad aprirlo vengo sommerso da ciò che ci hai messo tu.
Quindi, no grazie."
"Uao, kitsune!! Hai fatto un discorso completo di soggetto, predicato e
complementi!!" (ma come sei simpatico!! NdAngie Vero? AHAH! NdHana)
"Do'aho!"
"Ehi, monosillabico kitsune. Lo fai prima tu il bagno oppure comincio
io?"
Prima tu. Prima tu. Hanamichi sperava ardentemente di vedere un po' dello
splendido corpo di Rukawa e un ghigno da maniaco gli si dipinse in volto
(Maiale!! E poi sarebbe Sendoh l'hentai!! NdAngie).
"Vado prima io." Rukawa rispose.
Evvai!! il rossino quasi esultò.
Ma tutte le sue aspettative furono infrante quando Rukawa prese dei vestiti
puliti e si avviò, vestito, verso il bagno.
Si spoglia in bagno??! NOO~ sospirò Che tristezza.
"Sakuragi, tocca a te."
Hanamichi corse verso il bagno.
"Cosa ha detto tua madre, poi?" gli urlò dal bagno.
"Cosa?"
"Sui gattini!!"
"Oh, quello. Non ha detto niente."
"E come stanno Kobe e Miki?"
"Bene. Hanno preso dal loro padrone. Non fanno altro che azzuffarsi con
Jordie e Ive."
"E chi sono??"
"Gli altri due gatti, quelli miei."
"E perché si chiamano così??"
"Da Michael Jordan e Allen Iverson, do'aho."
"Che tipo originale che sei!!"
"Devo aver preso da qualcuno di mia conoscenza."
Fu a quel punto che qualcuno bussò alla porta.
"Avanti."
"Ciao, ragazzi!!" esclamò Ayako entrando "Va tutto
bene?"
"Tutto tranne questo!!" esclamò Rukawa, indicando il letto.
"Per quello dovrete parlarne con Ryo-chan!!" ridacchiò Ayako
"Comunque sono venuta ad avvertirvi che tra poco pranziamo!!"
"ERA L'ORA!!" esclamò Hanamichi, uscendo dal bagno con indosso
solo un asciugamano intorno ai fianchi.
"Allora, Ryuchin. perché non ci cambi di camera??"
"Mi dispiace (sì, come no. NdAngie), ma non ci sono altre camere
disponibili."
"Ma come??!! Questa è una pensione immensa!!!"
"La Golden Week attira tantissimi turisti. dovrete abituarvi. E poi è
solo per una settimana!!"
"Ma. ma."
"Tra cinque minuti ti voglio vedere pronto per l'allenamento,
capito??"
--ADESSO NOI FAREMO UN SALTO TEMPORALE E CI RITROVEREMO PROPRIO ALLA FINE
DELL'ALLENAMENTO, TRE ORE E MEZZO DOPO--
OPLÁ!! (lo so che sono da curare. NdAngie)
"K-Kitsune. Sto per morire, sto per morire." Hanamichi si
lamentava come un bambino, mentre saliva le scale "Non riesco a muovere
un dito."
"."
"Kitsune?"
"."
"Kitsune!! Sveglia!!"
Hanamichi si voltò di scatto (Com'è che hai recuperato tutte le tue
energie?? NdAngie) e stava per fare un urlaccio al suo compagno di squadra,
di stanza e - incrociando le dita - anche di vita.
Invece rimase con la bocca spalancata, pronta a mandare fuori uno dei suoi
urli baritonali, e a fissare lo spazio vuoto dietro di lui dove credeva
esserci la kitsune.
Ma la kitsune non c'era!!
"Rukawa?"
Il rossino scese tutte le scale e si fermò solo quando 'avvistò' la figura
del volpino.
Il moretto era steso sul pianerottolo che dormiva come un ghiro.
Tsk!! Dovevo immaginarmelo. Il volpino non ha un briciolo di resistenza!!
Osservò il corpo del compagno steso a terra.
E adesso che faccio??
Poteva sempre lasciarlo lì.
Ma in fondo il nostro Hanamichi non è una persona così cattiva, così si
prese Rukawa in braccio e cominciò a salire le scale.
Ma guarda te che mi tocca fare. Giuro che me la pagherà. Grrrrr. I casi
sono due: o gli dei hanno un perverso senso dell'umorismo o qualcuno qui fa
di tutto perché io violenti questo figliolo. (ehm. NdAngie)
Aprì la porta con un calcio.
Stava per entrare quando si bloccò all'improvviso, la visione - o meglio,
il sogno - di un eventuale futuro che invadeva la sua mente.
La marcia nuziale e lui che varcava la porta di casa con Rukawa in braccio.
Hanamichi scosse la testa, per svegliarsi da quel sogno ad occhi aperti.
"Me la pagherai, kitsune." mugugnò.
Entrò nella stanza e, con un gesto non molto gentile, gettò il volpino sul
letto.
"Mmrrff."
"Finalmente ti sei svegliato!! Forza Rukawa. Tocca a te fare la
doccia!! Muoviti! MARSCH!!"
Il volpino si stropicciò gli occhi, lo guardò con un'espressione
abbastanza stupita e poi si accoccolò sul letto, tornando a dormire.
"AARRRGH!!"
Hanamichi si avviò verso il bagno, bestemmiando.
Quando sentì la porta del bagno chiudersi Rukawa aprì gli occhi.
Perché all'improvviso Hanamichi aveva cominciato a trattarlo così? Ogni
tanto sembrava pure sul punto di picchiarlo, come facevano prima.
Perché si stava sfaldando tutto così?
Perché sembrava che l'odio si fosse impadronito del suo amico?
Ultimamente ci aveva fatto caso. A parte durante la partita contro il Kainan
e qualche altra rara occasione, il do'aho sembrava volerlo evitare.
Che fosse stata tutta una sua illusione? Che anche questa amicizia fosse
fasulla? Se era così, di certo non sarebbe sopravvissuto, stavolta.
Merda.
Si maledisse per la sua debolezza, quando sentì affiorare le lacrime.
Merda.
Pianse in silenzio, mordendo il cuscino per soffocare i suoi singhiozzi.
Quando Hanamichi uscì dal bagno Rukawa dormiva, stavolta per davvero.
"Sveglia, kitsune!! Tocca a te!!" il rossino gli gettò contro
l'asciugamano umido.
Merda! Perché non riesco ad essere gentile con lui??!
Il volpino di alzò dal letto senza proferir parola e si eclissò nell'altra
stanza, mentre Sakuragi cominciava a frugare nell'armadio per cercare
qualcosa da mettersi per andare a cena.
Forse ho fatto male a venire in ritiro. Forse non lo dovevo lasciare solo.
Va bene che c'erano Fujima e Hanagata e, per quanto avesse fiducia in loro,
non riusciva a fare altro che preoccuparsi per Hasegawa.
Merda.(RAGAZZI!!! Sempre con la merda in bocca!! NdAngie . NdXeno . NdHana .
NdRu Io invece ho sempre il cazzo in bocca!!! Vedi?? Cazzo!! Cazzo!!
NdSendoh Sendoh, idiota, in questa fic stai con Tem, non te lo ricordi??
NdAngie BUAAAHH!!! Si è dimenticato di me!! NdTem Ma no!! Cosa dici,
cara??!! Quello era il mio gemello hentai!!! NdSendoh Mi astengo dal
commentare. NdXeno Ti seguo. NdAngie)
L'altra sera, quando ha avuto quell'incubo.
Forse non avrebbe dovuto approfittare del fatto che Hasegawa stava male, ma
aveva provato qualcosa nello stringere al proprio petto quel ragazzo che
voleva proteggere e che gli sembrava così indifeso .
Maledizione. Si è appena spenta la fiamma con Kogure e se ne accende subito
un'altra??
Doveva assolutamente capire se si sentiva davvero attratto da Hasegawa o se
era solo perché Kogure gli aveva detto di no e perché si sentiva solo.
Doveva assolutamente scoprirlo.
Quando Hanamichi si svegliò era passata un'ora. A dire la verità non si
era neanche accorto di essersi addormentato nell'aspettare che Rukawa
uscisse dal bagno.
Rukawa!!
Se il volpino non era ancora uscito questo significava che erano in ritardo
pazzesco!!
Saltò giù dal letto e si diresse a grandi falcate verso la porta del
bagno, ma si fermò all'improvviso.
C'era qualcosa che non andava.
Bagnato?
I suoi piedi erano bagnati.
Abbassò lo sguardo e vide che c'erano almeno cinque centimetri d'acqua per
terra.
Quella kitsune!!! Si è addormentato nella vasca e ha allagato la camera!!!
Adesso mi sente!!
Spalancò la porta con un calcio.
"KITSUNEEE!!!" gridò.
Il volpino, che stava dormendo pacificamente nella vasca, schizzò su con
gli occhi spalancati, ma essendo il fondo della vasca scivoloso, perse
l'equilibrio e cadde nuovamente, schizzando acqua da tutte le parti.
Quando la sua testa riemerse aveva i capelli appiccicati sugli occhi e non
vede niente.
"Co-Cosa?" chiese, scansandosi i capelli con la mano destra.
"Baka!!! Hai allagato la camera!!"
"Eh?"
"Sei stato nella vasca un'ora con l'acqua aperta e hai allagato la
camera!! Cos'è?? Ti devo fare un disegnino come agli spastici??!!"
gridò il rossino, fuori di sé.
In fretta e furia Rukawa uscì dalla vasca e, mettendosi un asciugamano
intorno alla vita, uscì dal bagno per constatare che, in effetti, ciò che
aveva detto Sakuragi era vero.
I vestiti!!!
Quel pensiero lo colpì come un fulmine a ciel sereno e il moretto corse
verso il letto e prese i suoi bagagli.
Come da immaginarsi erano completamente bagnati.
Merda.
Adesso era senza vestiti!! (E tutte/i noi immaginiamo come farà ad ovviare
a questo piccolo inconveniente!! ^^ NdAngie Ecco perché mi hai fatto
mettere la sacca sotto il letto. Me lo potevi dire prima. NdRu Tutto quello
che scrivo, per quanto sembri strano, ha uno scopo!! ^^ NdAngie)
"Maledizione, Rukawa. Ma è mai possibile che ti debba addormentare in
ogni posto possibile immaginabile??!! Anche prima ti ho dovuto portare in
camera in braccio perché ti eri addormentato sul pianerottolo!!"
esclamò.
Quando entrambi si resero conto del significato di tali parole arrossirono e
Sakuragi cercò di riparare in fretta il danno.
"Ovviamente mi sono precipitato a fare una doccia, subito dopo!!"
esclamò il rosso.
Se prima a Rukawa quelle parole non avevano mai dato noia, o quasi, adesso
furono come una pugnalata al cuore. Malgrado tutto, però, il ragazzo fece
finta di niente.
"E adesso che hai??"
"."
Rukawa indicò il suo bagaglio.
"Sei proprio un baka kitsune!! Mi toccherà prestarti qualcosa,
adesso."
Hanamichi aprì l'armadio e ne tirò fuori un paio di jeans e una t-shirt.
Li lanciò a Rukawa e poi, dopo aver indugiato qualche secondo, uscì dalla
camera.
Maledetto volpino!! Neanche mi ringrazia!!
Cosa ti è successo, Hanamichi??
"Rukawa? Perché stai indossando una maglia di Hanamichi?"
La domanda di Haruko congelò i due ragazzi.
"Cosa ti fa pensare che sia mia, Haruko-chan?" cinguettò il
rossino.
"Be'. Sopra c'è scritto 'Tensai Sakuragi'." spiegò la seconda
manager del club di basket.
A quel punto Hanamichi e Kaede divennero rosso fuoco.
"Forse è meglio non saperlo, Haruko." le disse Ayako.
"Già." ridacchiò Miyagi ".Mano male che avete la camera così
lontana dalle nostre!!"
"Cosa vorresti dire, Ryochan?" gli chiese Hanamichi.
"Che era l'ora."
"L'ora? L'ora di cosa?! Che il baka kitsune inondasse tutta la camera
perché si era addormentato nella vasca??! Gli ho dovuto prestare pure i
miei vestiti perché i suoi erano completamente inzuppati!!" tutta la
tensione che aveva accumulato nei giorni passati era uscita all'improvviso
"Sai una cosa, Miyagi?? Se entro domattina non ci cambi di camera io lo
strozzo quello!!! Hai capito??!!"
Detto questo il rossino se ne uscì dalla stanza come un uragano nel pieno
della sua forza.
Rukawa, invece, ce la mise tutta nel fingere di essere completamente
indifferente alle parole pronunciate da Hanamichi. Solo due persone si
accorsero della sua finzione.
"Rukawa."
"Rukawa."
Miyagi e Ayako si guardarono sorpresi.
"Prima tu, Ayako."
"Grazie, Ryota. Senti Rukawa, se c'è qualcosa di cui mi vuoi parlare,
sappi che sono a tua completa disposizione!!"
"Era proprio quello che stavo per dirti io."
Il volpino sembrò non aver sentito. Si alzò.
"E adesso dove vai?"
"A fare una telefonata."
"Tem!! Il tuo telefonino sta squillando!!" le gridò Sendoh dal
piano di sotto.
"Rispondi tu, per favore??"
"Certamente. Moshi Moshi?"
'Chi. Chi è?'
"Questo me lo devi dire tu, amico."
'Io stavo cercando Tem.'
"Tem è sotto la doccia, sono il suo ragazzo, dici a me."
'Sendoh?!'
"Sei tu Rukawa? Non ti avevo riconosciuto!! Allora, come va il
ritiro?"
'Dipende.'
"Cosa vuol dire 'dipende'?"
'Dipende cosa intendi. La parte sportiva è ok, ma.'
"Cosa c'è?? Ti hanno messo in camera con un compagno che non ti piace?
Che disturba il tuo sonno?"
'È proprio questo il punto.'
"Allora che problema c'è? Fatti cambiare di stanza!!"
'Il fatto è che tutti credono che noi stiamo bene insieme. Cioè, a dire la
verità, io ci sto molto bene insieme con lui. Almeno ci stavo.'
"Non fare tanto il misterioso!! Chi il tuo compagno di stanza?"
'.'
"Scommetto il mio pallone da basket preferito che è Sakuragi."
'S-Sì.'
"E così stai 'molto bene insieme a lui', eh?"
'Sì.'
"Cosa è successo da farti cambiare idea?"
'Non so esattamente, ma deve essere qualcosa che ho fatto. Da qualche giorno
mi evita e adesso mi tratta come quando eravamo 'rivali', se non peggio.
Almeno prima non mi ignorava.'
"Ahi, ahi. Brutta faccenda, questa. E tu che hai fatto?"
'Niente.'
"Come niente??!! Ma scusa, se ti piace così tanto stare con lui, perché
non gli dici che sta un po' esagerando. Sai com'è, siamo adolescenti, ogni
tanto si hanno questi sbalzi di umore improvvisi!!"
'Certo, come no.'
"Senti, Rukawa, dovresti scuoterti da codesta tua apatia. Se non ti
tieni stretto le cose che contano molto per te, finirai per perderle per
sempre, mi capisci?"
'.'
"Ehi, Akira. con chi stai parlando??"
"Con uno che ha sbagliato numero!!"
"Come no!! E io sono l'Imperatrice degli Stati Uniti!!"
"Ma negli Stati Uniti non c'è nessuna imperatrice!!"
"Appunto!!"
"Okay, è Rukawa."
"Rukawa??!! Passamelo!!"
"Ehi, vacci piano!! Com'è che ti agiti così tanto per parlare con
lui?? Potrei diventare geloso!!"
"Dammelo, Aki-kun!!"
"Mai!!"
"Dai, è una cosa seria!!"
"Lo so bene. Io e Rukawa stavamo appunto parlando di questo. Vero
Rukawa?"
Nessuna risposta dall'altro capo della linea. Il volpino non aveva
riattaccato, ma neanche parlava.
"Rukawa?"
Avvertì solo un suono lieve, come soffocato. Akira si rattristò e sorrise
tristemente. (ebbene sì, anche Sendoh può assumere un'espressione triste!!
NdAngie)
"Stai piangendo?"
"Sta. snif. Sta andando tutto a rotoli. sob. Proprio come. Come l'altra
volta."
"Altra volta? Quale altra volta?"
"Io--"
"Merda!! Rukawa!! Rukawa?" Sendoh sospirò, aveva riattaccato.
"Cosa è successo?"
"Da quello che mi ha detto sembra che il tuo caro cuginetto lo stia
trattando peggio della spazzatura."
"Da quel che ne so io sono molto amici."
"Forse, ma mi ha detto che Hanamichi lo aggredisce sempre."
"È perché è sotto pressione!! Ogni volta che si sente frustrato
reagisce attaccando chi gli sta vicino. Non vuole ferire nessuno, è solo un
atteggiamento di difesa."
"Ah, poi ha farfugliato qualcosa del tipo: 'sta andando tutto a rotoli,
come l'altra volta.'"
"Ha detto proprio così?? Ne sei sicuro??"
"Sì."
"Merda!! Quel baka kitsune!! È sempre lì a farsi seghe mentali."
"Io ci capisco sempre meno."
"Se mi prometti che non lo dirai a nessuno, te lo dico. Poi è vita
privata di Rukawa."
"Lo prometto."
"Bene."
"Quanto ci hai messo a mangiare, kitsune??!" esclamò il rossino
appena Rukawa entrò in camera. Dentro di sé però ringraziava gli dei
perché non voleva essere sorpreso a piangere.
"Hn."
"Devo dedurre che mi toccherà prestarti anche un pigiama."
"Posso indossare anche quello bagnato, non devi sentirti in debito con
me."
"Fa' quello che ti pare, cosa cazzo vuoi che me ne freghi di quello che
fa una stupida volpe come te??"
"."
Rukawa prese il suo pigiama, che aveva steso ad asciugare e adesso era
umido, e lo indossò senza proferir parola.
Stupida kitsune!! Perché non hai preso il mio, così ti prenderai un
accidente!!
"Muoviti, ho sonno e voglio dormire."
Rukawa non si muoveva. Era immobile, al centro della stanza, con indosso
quel pigiama umido che gli aderiva al corpo, e lo guardava. In silenzio.
"Baka kitsune, ti sei incantato?"
"Kitsune?"
"KITSUNE!! MALEDIZIONE!! VUOI METTERTI A LETTO??!" gridò il
rossino.
"Perché?"
"Eh?"
"Ho smesso di essere appiccicoso e ho smesso di sorridere, ma a quanto
pare non ho smesso di fare l'idiota." sussurrò Rukawa.
"Cosa stai-?"
"Sono davvero idiota? Come ho mai potuto pensare che qualcuno mi
volesse come amico, sono così patetico."
"Rukawa."
"L'amore e l'amicizia non esistono, ci si avvicina alle persone solo
per sfruttarle. Tu, allora? Per cosa mi hai sfruttato tu? Hai agito così
per vendicarti di chissà quale torto?"
"Smettila!!" esclamò Hanamichi, premendosi le mani sulle
orecchie.
"No!! La verità è che sono un idiota!! Un idiota!! Perché?? Perché
hai giocato così con i miei sentimenti??! Cosa ti ho fatto??"
"Basta!! Non dire più niente!!"
"E da tantissimo tempo che non ho più un amico. Dimmi, è forse perché
non faccio altro che piagnucolare come un bambino o perché con me non ti
diverti? Dimmelo, così posso cambiare il mio carattere in modo da farti
piacere."
"Non puoi cambiare perché gli altri lo vogliono!! Tu sei te stesso, e
devi restare te stesso!!"
"E allora com'è che nessuno mi vuole così come sono adesso??!"
gridò Kaede, mentre le lacrime gli rigavano il volto.
Uguali lacrime rigavano quello di Hanamichi.
"Perché? Perché tutti voi volete solo farmi del male? Perché volete
vedermi soffrire?" stavolta le parole erano solo un sussurro, ma il
rossino le sentì lo stesso: nella sua mente erano risuonate come se cento
Gorilla avessero gridato quella frase.
*= Golden Week: settimana di vacanza a cavallo tra
aprile e maggio
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