di Forbidden Angelus

Parte 6/?


"Bene ragazzi!!" li chiamò Miyagi "L'allenamento è finito, venite tutti qua che devo dirvi una cosa."
Tutti i giocatori si disposero intorno al loro capitano.
"Come sapete domani pomeriggio ci sarà l'amichevole contro il Kainan."
Tutti annuirono.
"Bene. E sapete una cosa?" lasciò correre lo sguardo sui suoi compagni "Noi vinceremo!! Ci prenderemo la rivincita perché siamo noi la squadra migliore della prefettura!!"
"Sì!!!" tutti esultarono.
"Ah!! Un'altra cosa. Verranno anche Akagi e Kogure a vederla quindi vediamo di fare bella figura, capito??"
Tutti i giocatori annuirono.
"Adesso potete andare a cambiarvi."
"Verrà Akagi a vederci? Il grande Akagi, il miglior Centro a livello nazionale??!!" esclamò Sumihara, incredulo.
"Cosa diavolo dici, ragazzino??!! Si dà il caso che sia io il miglior centro a livello nazionale!! Non sai che ho sconfitto il gorilla??!!"
"Uh?? Tu hai sconfitto Akagi??"
"Proprio così!!"
"Non ci credo."
"Matricola insolente!!! Sono il tuo senpai, vedi di portarmi rispetto!!"
"Forse sarai più grande di me a livello anagrafico, ma senz'altro il tuo cervello è rimasto all'infanzia."
gli rispose Sumihara.
"COME OSI??!"
"Do'aho."
"Adesso ti ci metti anche tu, kitsune??!!" esclamò Hanamichi, voltandosi verso di lui.
"Non stavo dicendo a te. Ma a lui." indicò Sumihara
"Sakuragi ha davvero sconfitto Akagi."
"COSA?!!"
"Be'. Non in modo ortodosso, ma è riuscito a fargli un canestro."
"Cosa vorresti dire con 'non i modo molto ortodosso', kitsune??!"
"Secondo te?"
"RUKAWA!!" gridò Miyagi, scuotendolo per le spalle "RIPRENDITI!!"
"S-S-Senpai!!" da tanto che Ryota lo scuoteva i denti gli battevano insieme e non riusciva a parlare "F-F-Fermo!!"
"Rukawa!! Sei forse impazzito di botto??!!"
"Perché?"
"Hai appena dato ragione a Sakuragi. Su una cosa assurda, per di più!!"
"E allora? È vero."
"Kami-sama!!! Stiamo freschi, adesso!! Ci manca solo che diventi come lui, adesso!!"
Mentre i tre continuavano a parlare e a discutere, c'era qualcun altro che si stava cambiando lentamente, pensando a qualcosa che gli frullava in mente da un sacco di tempo.
Kogure. E così ci sarai anche tu. Mitsui si tolse la maglietta fradicia di sudore Ti rivedrò. 
Forse dopo la partita gli avrebbe confessato i suoi sentimenti. Era da molto che Megane-kun gli piaceva in quel senso (fans di MitKo: non cantate vittoria!! Il bello deve ancora venire!! NdAngie).
Aveva sempre avuto paura a confessarsi a lui, paura di un suo eventuale rifiuto. Ma adesso doveva dirglielo!! 
Non poteva più sopportare quell'attesa snervante. 
Attesa di cosa, poi?? Che si facesse avanti Kogure??
Tanto per cominciare dubitava fortemente di piacergli in quel senso e poi, anche se fosse stato così. Kogure era un tale timidone!!! Non avrebbe mai, per nulla al mondo, preso l'iniziativa.
Sorrise dolcemente. (sinceramente non è che sbavi per Mitchi, ma ve lo immaginate con un sorriso dolce??!! Che belloooo. SIGH!! NdAngie)
Già, non avrebbe mai preso l'iniziativa.
Sospirò, assalito di nuovo da quella tristezza mista ad un senso di nostalgia che era sua compagna da diverso tempo, ormai (Che vena poetica!! Ah!! NdAngie Io direi arteria, piuttosto. NdXeno Guarda che non fa ridere. :-p NdAngie Lo so, ma vuoi mettere la soddisfazione. NdXeno Soddisfazione di che?? NdAngie Di aver rovinato una tua uscita. NdXeno XENO!!! NdAngie).
Si diresse verso le docce, aprì l'acqua e il getto caldo lo investì, facendolo rilassare. Le voci dei suoi compagni erano solo un rumore lontano e ovattato di sottofondo. Non pensò a niente sotto l'acqua scrosciante.
La partita si sarebbe disputata all'istituto Shohoku e all'interno della palestra, mentre i giocatori erano a cambiarsi c'erano alcuni spettatori: i sempre presenti Rukawa Fan Club e Anima Ardente Mit-chan Fan Club, l'Armata Sakuragi, Xeno, Fukuda, Akagi, Kogue, Tem, Maki e (sorpresa delle sorprese.) Fujima, Hanagata e Hasegawa dello Shoyo.
"La formazione con cui la squadra entrerà in campo sarà: Sakuragi come centro col numero 34 (un omaggio al grande Shaq!! NdXeno), Miyagi avrà il numero 7 sarà playmaker, Mitsui col numero 14 sarà seconda guardia, poi Rukawa col numero 23 (un omaggio al grande Jordan!!! NdXeno) coprirà il ruolo di ala piccola ed infine Sumihara nel ruolo di ala alta con il numero 8 (un omaggio al grande Kobe!! NdXeno Mi ha obbligato a metterli. Sigh. NdAngie). Capito ragazzi?" l'allenatore li guardò uno ad uno.
"Sissignore!!" esclamarono tutti in coro.
"Bene e adesso, in campo!!" esclamò Miyagi, uscendo impettito.
Sul campo c'era già la formazione del Kainan: Kiyota, Jin, Miyamasu, Takasago (so che era al terzo anno in SD, ma facciamo finta che sia bocciato!! NdAngie), più un altro ragazzo che non conoscevano (Che chiameremo. Saguchi Makoto con la maglia numero 11, per comodità. NdAngie).
"Ehi, Nobu-scimmia!! Come ti va la vita??" esclamò Sakuragi.
"Scimmia a chi, idiota??!" esclamò Kiyota.
"Be'. Forse Sakuragi ha il cervello di un bambino di cinque anni. Ma senz'altro quello ne ha uno di due." sospirò Sumihara.
"BADA A COME PARLI!!!" esclamarono entrambi.
SOCK!!
SCROCK!!
Come al solito erano arrivati Maki e Akagi a ristabilire la calma.
"Allora, Akagi. Come va?" gli chiese l'ex-capitano del Kainan.
"Molto bene, grazie."
"Anch'io non mi posso lamentare."
"Saremo noi a vincere stavolta. Ti conviene prepararti." gli disse Akagi.
"Non ne sarei così sicuro. La squadra è molto forte anche senza di me."
"Non preoccuparti, gorilla!! Adesso che hai lasciato tutto nelle mani del Tensai non ci sarà niente da temere!! AH!!! AHAHAHAHAH!!"
"Ripensandoci, però. Avete più probabilità voi di vincere." gli disse Akagi.
"Cosa vorresti insinuare, gorilla??!!"
"COME MI HAI CHIAMATO??!!" un altro pesante pugno calò sul capo di Hanamichi.
"ITEE!!"
"Tsk. Do'aho."
"TEME KITSUNEE!!"
Rukawa si voltò verso di lui e gli fece l'occhiolino, al quale il rossino rispose con un'altra strizzata d'occhio.
Oggi sarà la partita del debutto della coppia d'oro Tensai-Kitsune. Però!! Suona bene.
"Okay, bando alle ciance!! Chi fa l'arbitro??" esclamò Miyagi, cercando di dimostrare che lui, come autorità, valeva quanto il suo predecessore. 
Fukuda alzò la mano.
"Fuku-verme??!!"
"Benissimo, così l'arbitro sarà più imparziale che mai!!" (oh, be'. più imparziale di Fukuda. NdAngie) esclamò Haruko.
"Okay. Saluto." Fukuda si mise al centro campo, con la palla in mano, mentre Hanamichi e Tagasako si sistemavano vicino a lui. 
Si salutarono.
"Palla a due. Pronti?"
I due giocatori annuirono.
Fukuda lanciò la palla e Hanamichi saltò altissimo.
"TUA!!" gridò, senza riferirsi ad un giocatore in particolare.
Comunque chi la prese fu Miyagi.
"Forza, ragazzi!! Facciamo un bel canestro!!" esclamò, correndo in attacco.

Quando finalmente la Shohoku High School fu in vista, Sendoh si concesse una pausa dalla sua folle corse. Si era messo a pescare al molo e non si era accorto dell'ora tarda. Tem lo avrebbe ucciso!! 
Non aveva avuto il tempo di fare una doccia e puzzava di pesce, come se non bastasse. Il neo-capitano del Ryonan sospirò e si fece coraggio. 
Andò verso la porta della palestra e la spalancò, facendo voltare molte facce verso di lui, ad eccezione di chi giocava.
"AKIRA!!" esclamò Tem correndo verso di lui "Sai che ore sono??!"
"Lo so, lo so. Ma vedi. Stavo pescando e." 
"Si sente." arrivò la voce di Xeno.
"Mi dispiace davvero, Tem!!" esclamò Sendoh "Lascia perdere, tanto sai che non posso resistere al tuo sorriso!!"
"Sono troppo bello per essere vero. (molto modesto. NdAngie) Dammi un bacio!!" esclamò Akira.
"Te lo puoi scordare!!"
"Ma hai detto che mi hai perdonato!!"
"Sì. Ma ciò non toglie che puzzi di pesce!!" esclamò Tem.
Sendoh sospirò di nuovo.
"Allora come va la partita??"
"Siamo quasi alla fine del secondo quarto. Giudica un po' tu."
"54 a 36 per il Kainan??! Sono indietro di 18 punti!!"
(Anche noi sappiamo contare. NdXeno Xeno!! Non aggredire così la gente, che la smonti subito del loro entusiasmo!! NdAngie).
"Già. Eppure io credevo che fossero migliorati!!"
"Time out per lo Shohoku!!"
I giocatori si diressero alle rispettive panchine.
"Maledizione!! Ma cosa vi prende??!!" tuonò Akagi.
In effetti erano tutti un po' sotto pressione.
Mitsui era nervoso per via di ciò che avrebbe dovuto confessare a Kogure.
Miyagi era nervoso perché Akagi lo stava guardando.
Sumihara era nervoso perché era la prima volta che giocava contro una squadra come il Kainan.
A Rukawa giravano parecchio perché quella ragazza che aveva visto insieme ad Hanamichi era lì a guardare l'incontro.
Mentre Sakuragi. be' Sakuragi se ne fregava di tutto e di tutti, lui continuava ad essere il solito cafone.
(EHI!!! NdHana)
"Ehi, kitsune."
"Hn?"
"Cosa ne dici di mettere in atto il piano A??"
"Che cazzo dici??"
"Piano A??"
Kaede annuì.
"Bene, ragazzi!! Lasciate fare a noi!!"
"Cosa vuol dire 'lasciate fare a noi'??!!"
"Voi??! Intendi dire tu. tu e Rukawa??!!"
"Sì!! Adesso vi faremo vedere i frutti dell'alleanza Tensai-Kitsune!!"
"Do'aho-Kitsune." lo corresse il volpino.
"TEMEE RUKAWA!!!" Hanamichi lo inseguì in campo, mentre gli altri fissavano i due, sconcertati. Anzai si limitò a ridere (come se fosse una novità!! NdAngie)
"Ohohohoh!!"
"Rimbalzo!!"
Hanamichi schizzò su come una molla e agguantò la palla "MIA!!"
Cominciò a correre in avanti.
"Rukawa!!"
Il volpino la prese e subito Kiyota e Saguchi furono su di lui.
Il moretto non se ne curò e saltò, portando le mani sopra la testa.
Vuole tentare un tiro?? Da lì??!
Ma Rukawa non tirò.
Abbassò all'improvviso le braccia e lanciò la palla di lato, verso destra.
"Tua, do'aho."
"Baka kitsune!!"
Hanamichi la prese al volo e, con un balzo, eseguì un perfetto Slam Dunk.
"Vai Hanamichi!!!"
"GRANDI!!"
Akagi, come tutti gli altri del resto, sbatté gli occhi, incredulo.
"Quei due. lavorano in coppia. Non ci credo."
"Dammi un cinque Kits!!" esclamò Hanamichi, allungando la mano.
PAFF!!
"Siamo troppo mitici!!!"
All'improvviso si resero conto del silenzio che si era creato e si guardarono intorno. Tutta la gente nella palestra li stava fissando (ovviamente eccetto Anzai, Xeno e Fukki), stupita.
"R-Ragazzi." Ayako balbettò.
"Cosa vi prende, gente?? Siete rimasti sbalorditi di fronte a così grande talento??!" esclamò Hanamichi ridendo.
"Tu e Rukawa."
"Ebbene sì!! Adesso io ed il volpino facciamo gioco di squadra." dicendo così il rossino si voltò verso Kiyota "Attento, Kainan!! Non ci lasceremo fregare tanto facilmente!! Quest'anno saremo noi a vincere!!"
"Ohohohoh!!" Anzai rise "Sapevo che ci sareste riusciti!!"
E così la partita continuò. Lo Shohoku recuperò in breve tempo la distanza che lo separava dal Kainan grazie a Rukawa e Sakuragi. Mentre Rukawa gli passava la palla, essendo lui molto più abile ad ingannare gli avversari, Sakuragi faceva canestro. Talvolta succedeva anche il contrario, ma solo se il rossino riusciva a non rispondere alle provocazione di Kiyota, a fingere con gli avversari e a smarcarsi. Casi molto rari, insomma. (EHI!!! NdHana)
In breve, ad un minuto dalla fine erano in parità.
"Vai ragazzi!! Ce la potete fare!!" Haruko li incoraggiava dalla panchina.
"FORZA HANA!!! SEI GRANDE!!!" gridò Tem.
Al che Rukawa si voltò verso di lei e le scoccò un'occhiataccia. Si distrasse per meno di un secondo, ma tanto bastò perché Kiyota gli rubasse la palla, la passasse a Jin e questi segnasse un canestro.
"Mancano pochi secondi, non ce la farete mai!!" esclamò Nobunaga.
"Ride bene chi ride ultimo!!" gli rispose Hanamichi "DIFESA!!"
A questo punto successe una cosa che nessuno si immaginava.
Il rossino, presa la palla che Ryota gli aveva passato, invece di darla a Rukawa, come tutti si aspettavano, corse a tutta birra verso il campo avversario, circondato da due giocatori del Kainan.
"PASSALA IDIOTA!!!!" sentì Akagi gridare.
Lanciò uno sguardo verso la sua panchina. Anzai era seduto, con la solita espressione imperscrutabile, mentre Ayako e Haruko avevano un'espressione sorpresa sul volto. Ma lui cercava un'altra persona con lo sguardo. Xeno si avvicinò ancora di più al campo e, con un sorriso, tirò su il pollice, dandogli l'ok.
"Vai, Rosso." gli sentì dire.
E Hanamichi andò.
'Non ti scaldare, non serve a niente. Devi riuscire a controllare la rabbia ed ogni altro tipo di sentimento. La rabbia e l'ira offuscano i sensi. Devi osservare il gioco con freddezza, come se non ti toccasse più di tanto, studia i movimenti degli avversari. Tu sei tutto e loro non sono niente. Ricordatelo.'
Gli tornarono in mente le parole di Xeno.
All'improvviso, a metà dell'area avversaria, si voltò e tornò a correre verso il centro campo, liberandosi della marcatura avversaria.
A voi!!
Saltò altissimo e con un deciso movimento del polso lanciò la palla. Nel silenzio generale la sfera volò alta e poi cominciò la sua discesa, precisa nel canestro.
Dopo un attimo di ammutolimento generale sentì le grida dei suoi compagni.
"GRANDEE!!!" Miyagi gli si scaraventò addosso, gettandolo quasi a terra.
Mentre Mitsui, Sumihara e Miyagi lo coprivano di pacche sulle spalle il suo sguardo si incrociò con quello di Rukawa.
Gli occhi azzurri del rossino erano spalancati e dentro vi albergava pura sorpresa.
Allora, Kaede?? Sono degno di te??
Il volpino chiuse gli occhi e quando gli riaprì erano colmi di felicità. Sorrise.
Hanamichi sentì il suo cuore esplodere.
Ma durò tutto un solo attimo.
"Bene, ragazzi!! Questo sarà il canestro che segnerà la vittoria!!" gridò Miyagi, palleggiando.
"Vi stracceremo, Kainan!!"
"Non cantate vittoria troppo presto!!"
"Non credevo che Hanamichi potesse essere migliorato così tanto." Sendoh sussurrò.
"Sinceramente non ho mai visto mio cugino giocare, visto che ha iniziato solo l'anno scorso. Ma mi sorprende comunque vedere come gioca. Non so se ne sarei stata capace anch'io."
"Neanch'io avrei mai potuto raggiungere il suo livello in così poco tempo. È davvero un genio!!"
"Vero?? Lo dico anch'io!!" risero insieme. 
Mancavano 21 secondi.
Ryota passò la palla a Sumihara, al quale gli fu sottratta da Kiyota.
19 secondi.
Rukawa recuperò la palla e la passò al compagno di squadra più vicino.
17 secondi.
Mitsui lanciò la palla per un tiro da tre punti ma, siccome uno del Kainan l'aveva sfiorata, toccò il ferro.
"RIMBALZO!!!"
14 secondi.
Sakuragi afferrò la palla. 
12 secondi.
Si voltò e dette uno sguardo veloce a ciò che lo circondava.
Quando vide.
Vide.
"KAEDE!!" gridò, lanciandogli la palla.
9 secondi.
E Rukawa si librò nell'aria, le sue mani sembrarono accarezzare la palla, tanto i suoi movimenti erano pieni di grazia, quando la lanciò.
E, nel silenzio generale, fece punto.
6 secondi.
Abbiamo vinto.
Pensarono tutti, contemporaneamente.
Quanto Fukuda fischiò la fine dell'incontro nessuno ci credette.
Il risultato finale era 89-86 Lo Shohoku aveva vinto per tre punti.
"GRANDE!!" gridò Hanamichi, correndo verso il volpino. 
Lo travolse e lo strinse così forte che il moretto rimase senza fiato.
Quando si accorse di ciò che stava facendo Hanamichi lo lasciò andare e Rukawa riprese finalmente fiato.
"Eh eh. Sei stato discreto, kitsune."
"Ne dubitavi?"

Mitsui tirò un sospiro. Era giunta l'ora della verità.
Sorrise. In effetti quella frase era un po' troppo drastica.
"Ko.Kogure." lo chiamò.
Erano fuori dalla palestra,  sotto un albero.
"Sì? Di cosa volevi parlarmi?"
"C'è questa cosa che è tanto tempo che ti voglio dire.
Ma non ne ho mai avuto il coraggio."
Sospirò.
Adesso o mai più. Dillo e basta. Niente giri di parole.
"Da quando ti conosco. Da sempre. Io. Tu mi piaci Kogure."
Abbassò lo sguardo a fissarsi le sue scarpe.
Nessuna risposta arrivava dal ragazzo vicino a lui.
"Be'. Io."
Mitsui sollevò lo sguardo.
"Mi dispiace Mitsui, ma io non ricambio il tuo sentimento, anche se lo capisco. Ma tu per me sarai sempre il mio migliore amico, il mio eroe, la persona che mi ha difeso in tantissime situazioni, ma nient'altro. Niente di più di un amico. Mi dispiace davvero."
"E tu. E tu lo chiami poco, questo??!!" esclamò Mitsui, sorridendo dolcemente.
"M-Mitsui."
"Sinceramente non ho mai pensato che tu avessi potuto ricambiare i miei sentimenti. Mi aspettavo che tu saresti fuggito, mi avresti odiato, ti saresti vergognato di me. E invece."
Kogure lo abbracciò.
"Stupido!! Come si può odiare chi ci ama?? Come si può vergognarsi di una persona eccezionale come te??!"
"Grazie, Megane-kun."
"E di cosa?"
"Posso chiederti solo un favore?" sussurrò Mitsui.
"Cosa?"
"Un bacio. Solo un bacio."
Kogure arrossì un po'.
"Certo. Con piacere."
Il ragazzo con gli occhiali chiuse gli occhi e aspettò.
Mitsui inspirò profondamente e, chiudendo anche lui gli occhi, si abbassò a toccare le sue labbra con quelle di Kogure, in un bacio più simile ad una carezza.
"Grazie davvero, Megane-kun!!"
"Non c'è di che!! Telefonami, così usciamo uno di questi giorni!!"
Mitsui sorrise.
Kogure non lo amava, almeno non in quel senso.
Stranamente si sentiva sereno. Sereno come non lo era mai stato.
Non ne conosceva il perché, ma si sentiva felicissimo.

Trasalì. Era uscito prima degli altri perché non si trovava a suo agio. Era venuto solo per vedere Mitsui giocare, ma adesso si era andato a cambiare e quindi lo 'spettacolo' era finito.
Vide due figure note, davanti a lui, sotto un albero. 
Non lo potevano vedere dato che anche lui era nascosto dietro un albero.
Erano Mitsui e Kogure.
Mentre cercava ancora di capire cosa ci facessero lì fuori li vide abbracciarsi e poi il suo Mitsui baciò Kogure.
Sentì il suo mondo andare in pezzi.
Si voltò e corse via. (Ragazzi. Qui la storia sta in piedi a forza di equivoci!!! Che roba!! NdAngie)

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