Questo e' il mio primo
racconto Yaoi, di solito non scrivo racconti Yaoi, quindi
se verra' schifosissimo abbiate pieta'. Riguarda Kurama e
Hiei ed e' ambientato dopo la fine del manga e della
serie TV. Probabilmente ci saranno alcune incongruenze
quindi accordatemi il beneficio della (chiamiamola cosė)
inventiva artistica.
I personaggi di Yu Yu Hakusho appartengono agli aventi
diritto, questa fanfic non e' fatta allo scopo di
ottenere profitti, ma per puro divertimento
dell'autrice.Alcuni personaggi sono di mia invenzione. Se
vi piacciono potete usarli nelle vostre fanfic, no
problem, solo dopo mandetemele a far vedere perche' sono
curiosa! ^_^
Note:
- La signora col Kimono l'ho
vista veramente a un festival canoro giapponese.
(GRINNN)
- La canzone l'ho inventata .In
Italiano sembra una canzone italiana anni 50.E'
brutta uguale ma fa molto atnosfera.L'ultima
strofa pero' viena da una canzone esistente, per
altro molto bella.
- Chi e' il gatto verra' detto
nel prossimo capitolo.
Cose che
accadono in certi periodi della primavera.
di Vero
Cap 1 . Rivelazioni
"Credevi che
fosse impossibile?
Ti prego non giudicare,
un amore e' sempre un amore,
l'inverno doveva passare... "
Una signora con un orrendo chimono nero
con ricamato un barboncino rosa cantava con tutta la sua
passione alla tv. Era uno spettacolo per stomaci forti,
ma dopo ci sarebbe stato quel gruppo carino che piaceva
tanto alle ragazze e dopo ancora quella nuova idol con la
voce d'angelo che faceva andare in sollucchero i ragazzi
e nessuno quindi aveva intenzione di cambiar canale.
Nessuno d'altra parte ascoltava la signora, si limitavano
a dar un occhiata ogni tanto allo schermo per vedere se
aveva finito. Il volume della tv era basso e tutti si
persero il magnifico acuto.
"sono cose che accadono a
volte in primavera..."
Kuwabara lancio' un'occhiata allo
schermo. Possibile che quella canzone non fosse
neanch'ora finita ?
" Scacco matto ! Ho vinto! "
" Bah Kuwabara! Non so perche' ti
ostini a giocare a scacchi con Kurama, perdi sempre !
"
" Urameshi , vuoi sfidarmi tu
?"
Kurama cedette il posto a Yusuke.
" Pronto a ricevere l'ennesima
sconfitta ?"
Nel frattempo le ragazze stavano
commentavano con entusiasmo un'immagine su una rivista.
" Shu-chan ! C' e' una cosa che
dopo devo assolutamente dirti! "
Kurama sorrise alla sua ragazza.
La signora stava sempre cantando ma dal
movimento che c'era intorno a lei si intuiva che il pezzo
doveva essere alla fine; Kurama si diresse verso il
televisore per alzare il volume. Hiei lo segui' con lo
sguardo , era tutto il giorno che non lo perdeva mai
d'occhio un momento. Era nervoso.
Gli c'era voluto molto a prendere
quella decisione, non poteva tirarsi indietro ora. Come
l'avrebbe presa Kurama, che avrebbe pensato di lui ?
Non avrebbe potuto sopportare un suo
rifiuto , forse era meglio lasciar perdere. Respiro'
profondamente : no, ormai non poteva tornare indietro,
l'aveva gia' detto a Mukuro. Mukuro...
Si ricordo' la sua faccia, una maschera impenetrabile ;
non aveva fatto commenti, si era limitata a lasciargli il
permesso di andare. Hiei avrebbe voluto spiegarle i suoi
sentimenti, che cosa gli fosse successo. Gia', ma in
realta', che cosa gli era preso? Non molto prima se ne
stava tranquillo, insieme al gatto ,accanto a un prato
pieno di fiori rossi.
" Sono dello stesso colore dei
capelli di Kurama ." Aveva notato a un certo punto
la bestiaccia. Hiei si era messo a osservarli con
maggiore attenzione e aveva visto che era vero,
effettivamente erano dello stesso colore dei bellissimi
capelli di Kurama.
E allora si era levata una voce dal
profondo del suo essere, una parte di se che aveva sempre
negato bussava prepotentemente come a dire che adesso era
il momento giusto, che doveva realizzare un desiderio che
covava da tanto .
Aveva lasciato subito il gatto ed era
andato da Mukuro ( aveva pur sempre dei doveri verso di
lei ) poi era corso qui , da Kurama.
I gatti di Kuwabara si misero a fare un
baccano infernale.
"Poveri mici! E' l'ora della pappa
! Torno subito; Yusuke, non muovere i pezzi mentre sono
via. " E usci' dalla stanza.
" E' il momento " Penso' Hiei
e si diresse verso Kurama.
"Ascoltatemi un attimo, ho una
cosa da dirvi.... "
Hiei aveva parlato a voce alta, con un
tono molto serio; tutti si girarono a guardarlo. Quando
fu sicuro di avere l'attenzione della sala guardo' Kurama
dritto negli occhi.
"...devo dirti una cosa."
Un attimo prima Kurama aveva alzato il
volume della televisione.
" Il mio destino e' di stare
accanto a te ."
Fine canzone.Applausi
Note:
Il demone-gatto e' un personaggio
di mia invenzione. Viene presentato dettagliatamente
nella prima fanfic di Yu Yu che ho iniziato a scrivere e
non ho ancora finito ( e non so se finiro' mai). Il suo
nome e' Yeeh ( stessa pronuncia di Hiei) ed e' una
creatura molto strana. Negli altri capitoli ne ridiro' le
caratteristiche, per ora tenete presente che :
- Il demone-gatto non ha il
senso del gusto e dell'olfatto.
- Puo' occultare la sua
presenza.
- La gang lo conosce come "
lo strano gatto di Hiei ".
- Solo Hiei puo' sentire la sua
voce,causa un "certo" incantesimo di
linguaggio.
Cap 2. Ditemi che non
e' vero.
Yeeh scambettava per la scalinata del
tempio, prendendosela comoda.
Non che questa fosse una cosa
straordinaria ( Il demone-gatto normalmente se la
prendeva comoda !) solo stavolta era giustificata dalla
bellissima pioggia dei ciliegi in fiore. Peccato pero'
che non ci fossero i frutti dopo i fiori, non gli sarebbe
dispiaciuta una scorpacciata di ciliege. Bella stagione
la primavera, aveva un bellissimo effetto sul mondo!
Peccato ne avesse uno strano sugli uomini. Hiei era
fuggito di punto in bianco dal giardino, senza dirgli
nulla, come se ne dipendesse della sua vita e poi si era
catapultato sulla terra. Chissa' che gli era preso!
Voglia di rivedere Yukina? Cosi' improvvisa ? Sembrava
spinto piuttosto dalla voglia d'un amante di rivedere
l'amato che da quella di un fratello di rivedere la
sorella .
Tsu!
Non ce l'ho vedeva proprio Hiei alzarsi
di punto in bianco e andare davanti a qualcuno e dirgli :
"AI SHITERU ."
Anche perche' l'unico qualcuno a cui
poteva volerlo dire si trovava nel Makai e non qui sulla
terra. Doveva essere solo voglia di rivedere Yukina.
Ah la primavera !!! Il demone-gatto si
dette una grattatina stando ben attento a non rovinare il
collarino che gli aveva regalato pochi giorni prima Hiei.
Era un collarino davvero bellissimo e il gatto era molto
vanitoso.
" Non e' possibile !"
Qualcuno nel tempio stava urlando.
" Uhmm...e' la voce del carotone,
che avra' da urlare cosi' ? "
Il demone-gatto copri' in pochi secondi
la distanza che lo separava dal tempio ( il gatto se
voleva era veloce quanto Hiei ) spinto da forte
curiosita'. Nel tempio c'era un collerico Kuwabara che
inveiva contro un piu' silenzioso Yusuke , la cui faccia
non faceva presagire pero' nulla di buono. Yeeh si senti
un formicolio poco piacevole lungo la schiena.
" Kuwabara calmati, non fare
casino! "
" Calmati? Non fare casino ? Ma
come si puo' star calmi in una situazione simile ? Voglio
dire , ti rendi conto di cosa e' successo ?"
" Io c' ero quando gliel'ha
detto..."
" Quel bastardo! E c'era anche
Yukina, come ha potuto dire una cosa del genere con
Yukina presente ? Con la mia Yukina presente, dico, con
Yukina li' che..."
" Ho capito Kuwabara "
Taglio' corto Yusuke." Se e' per quello erano
presenti tutte le ragazze del gruppo... Anzi, a parte te,
c'eravamo tutti.
Penso l'abbia fatto
volutamente...Comunque sia ha avuto parecchio coraggio,
io penso che al suo posto non ce l'avrei fatta ."
"Parecchio coraggio? "
Kuwabara era sul punto di scoppiare. "Parecchio
coraggio? Adesso ti vuoi anche ad andare a congratulare
con lui ?
Ma ti rendi conto di quel che e'
successo ?
A detto a Kurama che gli voleva bene,
capisci, che gli voleva bene !"
No, non esattamente, le parole giuste
erano state:
" Kurama Ai Shiteru"
"Un momento, qualcuno riavvolga
il nastro, deve essermi sicuramente sfuggito un pezzo
fondamentale, che spiega tutte le cose; ho solo
frainteso,non hanno detto quello che ho sentito."
" E' gay, capisci Urameshi, e'
gay! E non dirmi di star calmo!"
" Pero' ; ho perso un pezzo
moolto importante ! "
" Hiei ama kurama! "
" Ditemi che non e' vero, vi
prego! "
Nota: Il demone-gatto ha la stessa
reazione che ho avuto io all'inizio nel leggere fanfic
Yaoi. ^_^
Note:
- La reazione di Kuwabara alla
notizia e il suo modo di comportarsi e' un po'
crudo. Spero di non aver offeso nessuno; se l'ho
fatto mi scuso, non era mia intenzione.
- Il demone-gatto considera Hiei
come un suo cucciolo, nutre nei suoi confronti
sentimenti paterni.
Cap.3 Cos'e successo?
" Gia' sembrerebbe ..."
Yusuke non sapeva cosa dire e come
commentare, Kuwabara a proposito aveva invece le idee
molto chiare.
" E' una cosa talmente schifosa !
" Era disgustato.
Il gatto era rimasto ammutolito, la
notizia l'aveva lasciato di sasso.
Spesse volte aveva preso in giro Hiei
riguardo a Kurama.
" Carina la tua ragazza !"
" Kurama e' senza dubbio molto
piu' femminile di Mukuro. "
" Questi fiori hanno il colore
dei capelli di Kurama; Non trovi sia romantico ?"
Ma erano appunto prese di giro e mai e
poi mai il gatto stesso le aveva preso sul serio ; era
fuori luogo che il Hiei potesse davvero amare Kurama, era
fuori luogo che potesse amare un altro "uomo".
Scosse la testa, non che lui fosse
razzista... No, razzista non era la parola giusta. Come
si diceva ? Omofobico ? Non che lui fosse omofobico,
aveva sempre avuto idee molto liberali in proposito e
aveva considerato sempre le persone andando al di la' di
quelli che potevano essere i loro gusti sessuali . Pero'
stavolta non si trattava di "persone", si
trattava del suo "Hiei" ! Non poteva essere
accaduto a lui una cosa simile; non poteva fargli una
cosa simile!
Si costrinse a continuare ad ascoltare
Yusuke e Kuwabara, ma sembrava che i due non avessero
piu' niente da dirsi. Yusuke si era chiuso in un silenzio
pensieroso e Kuwabara nella sua rabbia, aumentata anche
dal fatto che l'altro sembrava non condividere la sua
disapprovazione.
Il gatto non riusciva a decifrare i
sentimenti di Yusuke e questo fece crescere anche dentro
di lui una certa rabbia; cavolo, che c'era da starci a
pensare sopra ? Una volta tanto che il carotone aveva
ragione!
Certo lui non si sarebbe espresso in un
modo cosi' rude.
( Da quando l'ipocrisia e' una
virtu' gatto ? Silenzio!)
Doveva saperne di piu', doveva andare a
parlare con Hiei.
" Micio ci sei anche tu ! "
Kuwabara l'aveva visto.
" Povero micio! Gia' il tuo
padrone era abbastanza bastardo , ma che fosse anche
..."
" Kuwabara basta ! "
" Che c'e' Urameshi ? Non ti piace
che io dica la verita' ? "
" Non e questo, ma..."
" Io non sono come voi , io non ho
intenzione di far finta che non sia successo niente, che
vada tutto bene cosi'! "
Kuwabara prese il gatto in braccio e se
ne ando' sempre piu' adirato, continuando a borbottare la
sua rabbia . Il gatto riusci' a recuperare qualche
frammento dal soliloquio di Kuwabara.
"..ha detto che lo amava...
...c'era anche Yukina..
...c'era anche la ragazza di Kurama. Ti
rendi conto?
..c'erano tutti.Tranne me, non ne ha
avuto il coraggio...
... lo sapeva che non sarei restato
zitto, che gli avrei detto il fatto suo...
... che lo amava capisci. Che amava
Kurama. Un uomo ,capisci ?
... ha detto - il mio destino e' di
stare accanto a te- Capisci? "
Nota:
- Che ne pensate della reazione
del demone-gatto? Non e' la tipica reazione che
ha molta gente a una notizia simile?Mi va bene
che il resto del mondo sia gay, ma non puo'
esserlo qualcuno che conosco, sicuramente non
puo' esserlo uno della mia famiglia, certamente
non puo' esserlo mio figlio! Non puo' accadere a
lui una cosa simile! Non puo' farmi questo !
Note:
- La ragazza di Kurama, chi e'
costei ? L'ho inserita nella mia prima fanfic
perche' mi serviva che Kurama avesse una ragazza,
ma non l'ho mai descritta fisicamente ne' le ho
mai dato un nome. Yeeh ha detto una volta che lei
e Kurama hanno gli stessi occhi, ma non ha
specificato in che senso.Comunque sia e' a
conoscenza del passato di Kurama e per ora e' una
semplice umana. Hiei non si ricorda mai il suo
nome e la chiama : La tizia che sta con Kurama.
Questa cosa lei non l'apprezza molto.
Cap.4 Una
dichiarazione inaspettata.
"No , Kuwabara, non gli ha detto :
Il mio destino e' di stare accanto a
te. "
" Ah no? Pero' a me sembrava di
averle sentite." Fece Botan.
"Quelle erano le parole di una
canzone che passava in quel momento in TV." Le
rispose Keiko. " Le parole esatte di Hiei sono
state..."
" Ah gia' e' vero! Le parole di
Hiei sono state: Kurama ai shiteru ! Incredibile ! Mi ci
sono voluti cinque minuti buoni per prenderle! "
" Beh, non sei stata l'unica.
Anch'io ci ho messo un po' a realizzare cio' che voleva
dire; piu' che altro a superare lo shock iniziale."
" Che cosa carina! Una
dichiarazione d'amore in pubblico; come vorrei qualcuno
la facesse anche a me !"
" Che cosa carina ? Hiei si e'
dichiarato a Kurama ! Ti sembra normale ? "
"Beh, quando c'e' l'amore." A
Botan sembrava evidentemente una cosa normale, anzi ,
sembrava molto felice di tutta la faccenda e aveva
un'espressione del tipo: L'ho sempre detto sarebbero
finiti insieme.
Keiko invece non sembrava condividere
il suo entusiamo.
" Botan , non e' una cosa da
prendere alla leggera..."
" Finalmente una persona che batte
pari..."
"...pensa alla ragazza di Kurama,
poverina! "
" Che c'entra adesso la ragazza di
Kurama ?"
Keiko lo guardo' come se cadesse dalle
nuvole.
" Kuwabara, adesso che Hiei si e'
dichiarato ... Non hai visto la faccia di Kurama ?"
"No, dannazzione! Non c'ero!
"
Keiko tiro' un sospiro e ripete' per
l'ennesima volta quello che era successo a Kuwabara. Il
gatto drizzo' le orecchie: finalmente una spiegazione
chiara e completa!
" Io stavo guardando una servizio
fotografico degli Smap insieme alle altre. Yusuke era
solo alla scacchiera e Kurama aggeggiava con la
televisione. Tu sei uscito per via dei gatti. Fin qui ci
sei ?"
A un segno di assenso dell'altro Keiko
continuo'.
" Hiei ha detto: Ho una cosa da
dirvi.
Aveva un tono strano e tutti ci siamo
messi a ascoltarlo."
" Poi ha guardato Kurama dritto
negli occhi e si e' dichiarato :
Kurama, non posso vivere senza di te!
Ahhhhhhh." Botan era estasiata.
"Botan, per favore, sto'
raccontando io. E tu poi ti stai inventando il discorso.
Hiei ha aggiunto : Ho qualcosa da dirti, rivolto a
Kurama.
Al che Yusuke gli ha chiesto,
scherzando : Vuoi dichiarargli il tuo amore?
Si esatto, ha risposto Hiei ."
" Kurama, ti amo e ti ho sempre
amato, la mia vita senza di te..."
"Botan!!! Per favore!!! Non gli ha
detto niente del genere: si e' limitato solo a dirgli:
adesso lo sai ."
"Uhm, questo e' piu in stile
con Hiei."
" Si, ma gli ha lanciato uno
sguardo! " Insiste' Botan.
" Yusuke mi aveva detto che Hiei
aveva a Kurama: Kurama ai shiteru!"
" E' vero! E poi sei proprio
sicura che la frase appartenesse alla canzone? "
Keiko lancio' a Botan una occhiataccia.
" Comunque sia il succo non
cambia, si e' dichiarato. Poi se n'e' andato via e tu sei
rientrato."
" Ma che centra la ragazza di
Kurama ?"
Keiko sospiro' nuovamente.
" Se non ti fossi messo subito a
sbraitare quando ti abbiamo dato la notizia, ti saresti
accorto che e' andata via in lacrime."
" E perche ' ?" Kuwabara era
stupefatto.
" Gia' perche' ?" Il
gatto senti' di nuovo il formicolio.
Stavolta fu Botan a sospirare.
" Oh Kawabara-chan! Ma dai e'
lampante! "
"?????"
" Tutto. Il fatto che Hiei amasse
Kurama. Ma tu non leggi mai tra le righe?
Mi sono chiesta spesso cosa aspettasse
a dichiarasi, ma ora che finalmente l'ha fatto c'e' solo
una naturale conclusione."
" Quale naturale conclusione ?
"
" Uhm... Mi sa che anch'io uso
solo fogli a quadretti."
La "naturale conclusione" per
i due non era cosi' ovvia.
" Suvvia! Si metteranno insieme!
Kurama non aspettava altro ! "
I due rimasero a bocca aperta.
"Ma...ma...Kurama ha la
ragazza!"
"Ma...ma...Kurama ha la
ragazza!"
" Quella ragazza serviva solo a
riempire la mancanza di Hiei. Non penso Kurama l'abbia
fatto apposta, ma in definitiva era solo una sostituta. E
lei lo sapeva, per questo quando ha capito che era
tornato l'originale..."
"Poverina. " Soggiunse Keiko
" Mi dispiace cosi' tanto per lei! "
Kuwabara noto' una cosa; a Keiko e
Botan dispiaceva "solo" per lei.
" In tutta questa storia l'unica
cosa che sapete dire e' " poverina " alla
ragazza di Kurama" ? Il fatto che Kurama e Hiei
"si amino" vi lascia del tutto indifferenti?
"
" Li per li non volevo credere
alle mie orecchie." Gli rispose Keiko." Ma
riflettendoci ho capito che era una cosa che mi ero
sempre aspettata. Se ci rifletti un po' capirai che ho
ragione. E' da tanto che li conosco ed e' da tanto che
sapevo che il loro destino era quello di stare
insieme."
" Il mio destino e' di stare
accanto a te." Canto' Botan.
" Smettetela con quella
maledetta canzone! "
Cap.5 Delusione.
Il gatto se ne tornava mogio verso il
tempio da solo.
Aveva lasciato Kuwabara da sua sorella
Shizure, mentre si faceva raccontare per l'ennesima volta
la scena.
" Cos'e ' questo profumo ? "
" Kazuma, vuoi che ti racconti
com'e' andata oppure no? "
" Scusa."
" Allora ... Dov'ero rimasta? Hiei
ha afferrato Kurama per le braccia...."
" Ma Yusuke e Keiko mi hanno detto
diversamente ! "
" Oh Kazuma , che cambia il modo
in cui gliel'ha detto ? Gliel'ha detto comunque! "
"Gia', che cambia ? Stupido
cetriolone, puoi farti raccontare la cosa 5ooo volte, il
succo e' sempre quello ! "
" Kuwabara, non dovresti reagire
cosi'."
" Oh, non dirmi che anche tu la
ritieni una cosa normale!"
Lei si accese una sigaretta.
" Non mi piace giudicare la gente,
ma ... ti ricordi Sakyo ?"
"Sakyo?" IL demone-gatto non
l'aveva mai sentito nominare.
" Io amavo Sakyo e Sakyo e' morto;
Hiei ama Kurama e' questo e' accanto a lui, vivo. Puoi
non credermi ma in questo momento li invidio con tutte le
mie forze ."
Le parole di Shizure non ebbero effetti
sul suo arrabbiato fratello, ma dettero un po' da pensare
al demone-gatto. Per prima cosa, si allontano'da
Kuwabara, non aveva piu' voglia di sostenere il ruolo di
arrabbiato con lui. Tiro' un sospiro; ognuno in quella
storia aveva una parte. Kuwabara era lo scandalizzato,
Yusuke era il perplesso,Botan l'entusiasta, Keiko quella
che capiva, Shizure quella che invidiava e la ragazza di
Kurama probabilmente quella che odiava. E lui che cos'era
? Ci penso' un po' su ; Lui era il padre deluso. La
dichiarazione d'amore di Hiei l'aveva completamente
spiazzato. Tutte le volte che l'aveva preso in giro per
via di Kurama la risposta di Hiei era sempre stato un
collerico "Dannato gatto! " Accompagnato da
tentativi piu' o meno riusciti di ucciderlo o di fargli
molto male.
"Si arrabbia cosi' tanto
perche' non gli piace che faccia certe
insinuazioni."
Era quello che il gatto aveva sempre
pensato, pero' adesso...
" Si arrabbiava cosi' tanto
perche' era le verita' ?"
La prima volta che lui e Hiei si erano
incontrati il gatto gli aveva dato un bacio sulla bocca.
Oh, niente di che, era una bacio che serviva per fare un
incantesimo di linguaggio e poi Yeeh era solo un gatto
dopotutto, pero' Hiei aveva avuto una reazione esagerata.
"Non e' il caso di prendersela
cosi', era un innoquo bacio da gatto!" Gli aveva
detto il demone. " Forse era il tuo primo
bacio?"
Era il suo primo bacio? Difficile dirlo
con Hiei, il piccolo demone del fuoco era capace di avere
una dozzina di figli nascosti come di non avere mai preso
neanche per mano una ragazza. Yeeh aveva sempre propeso
per la seconda ipotesi in realta', ma forse aveva
sbagliato per un particolare. Hiei non aveva mai preso
per mano " un ragazzo" !Gli venne un atroce
dubbio; e se quello fosse stato davvero il primo bacio di
Hiei e ne fosse rimasto scioccato tanto da compromettere
il suo successivo sviluppo sentimentale? Dopotutto il
demone-gatto era pur sempre un maschio e era... Patetico!
" Sto' diventando patetico! Se
continuo cosi' finiro' per dare la colpa a Sailor Moon!
"
Il gatto scosse di nuovo la testa
mentre fiori di ciliegio vorticavano nell'aria leggeri,
tutt'intorno a lui . Aveva sentito dire a qualcuno che
sono i pensieri degli innamorati, che crescono d'inverno,
a riempire di petali le fronde dei ciliegi finche' le
fronde non sono cosi' pesanti che li lasciano cadere e
allora gli innamorati sono costretti a dichiarasi. Sono
cose che accadono in certi periodi della primavera. (
Questo l'aveva detto Botan, ricevendo un'altra
occhiataccia da Keiko)
Marzo! Stava iniziando a odiare Marzo ,
meno male che stava finendo! Forse le cose sarebbero
tornate normali...
" Il mio destino e' di stare
accanto a te..."
Di nuovo quella canzone !
" Avresti preferito una
dichiarazione del genere ?"
Era Hiei che parlava e la persona a cui
si stava rivolgendo era Kurama.
" Non e' questo il punto; ti rendi
conto di quello che hai detto? "
"Hn! Mi sembra di sentire
Kuwabara."
" Hiei non scherzare! "
Fiori di ciliegio volavano intorno a
Kurama e al gatto seccava ammetterlo ma in quel momento
Kurama era ancora piu' desiderabile del solito.I suoi
capelli mossi dal vento, i suoi occhi smeraldo che
riflettevano il cielo, il profumo che lo circondava e poi
la luce!Kurama era una creatura luminosa, cosi' come Hiei
era una creatura d'ombra. Luce e ombra, due parti di una
stessa medaglia, due parti.... della stessa anima ? Gli
venne in mente Mukuro; essa condivideva con Hiei l'ombra,
erano cosi' simile loro due. Come si raggiungeva l'
intero, per somma di parti uguali o unendo i
complementari ?
" Ho visto che gli altri non
l'hanno presa bene, ma francamente di loro non mi
importa. Il parere di una sola persona conta per me, ed
e' l'unica finora che non mi ha detto niente..."
" Kurama, per favore almeno tu!
"
Si avvicinaro uno all'altro lentamente
e inesorabilmente.
" Un momen.."
Qualcuno prese in braccio il gatto
rigirandolo per guardarlo in faccia; era Yusuke.
" Che hai micio ? Ehi, ma diavolo
fanno ! " Fece Yusuke rivolto a qualcosa che
accadeva dietro le spalle del gatto.
" Si stanno...baciando? "
Il gatto si divincolo' dalla stretta di
Yusuke in tempo per vedere Kurama
che allontanava da se l'altro con uno
strattone, imbarazzato dalla presenza di Yusuke.
" Stupida volpe! Ti vergogni di un
umano? "
" Hiei aspetta!"
Hiei fuggi' via e Yeeh gli corse dietro
perche' doveva parlargli; le cose erano gia' andate
troppo oltre. Lo raggiunse facilmente perche' qualcuno
l'aveva fermato. Era la ragazza di Kurama , sorridente
come al suo solito.
" Hiei-chan ti ricordi questo
vestito e questo cappello? "
" Non erano quelli che avevi la
prima volta che ti ho visto? "
"Si, erano quelli che avevo la
prima volta che vi ho incontrato...Vi ho conosciuto
insieme, te e Kurama; anche quella volta eri tra i piedi,
sei sempre stato tra i piedi..."
Prese in mano il cappello.
" Si, sempre tra i piedi. E' il
suo migliore amico, mi dicevo, e' naturale che Shuici
voglia stare anche con lui." La ragazza strinse le
dita intorno al cappello. " Pero' lui ama te, mi
dicevo, lui in realta' ama te."
La ragazza stava per piangere, Hiei la
guardava impassibile.
" Non era vero, ma a poco a poco,
con l'andar del tempo, sembrava affezzionarsi sempre di
piu' a me ; non avra' piu' bisogno di lui, ormai gli
basto io! E poi quando tutto sembrava andar bene, quando
tutto era tranquillo, sei tornato tu."
I suoi occhi erano pieni di lacrime.
" Vorrei dirti che mi dispiace.
" Le rispose Hiei. " Ma non sarebbe vero. Io ti
odio. Hai avuto per troppo tempo qualcosa che appartiene
solo a me e l'hai avuta senza problemi, senza subire il
giudizio degli altri. Ma era solo una farsa ,
rassegnati."
La ragazza torno' a sorridere e pose il
cappello sulla testa di Hiei.
" Hiei-chan, questo cappelo per me
e' il simbolo dell'amore che c'era tra me e Shuici. Ma
adesso mi sembra piu' giusto che lo abbia tu, dato che
sei tu ad avere il suo amore. Ti sta bene."
Lo schiaffo risuono' nel silenzio del
pomeriggio. Lei corse via. Hiei si massaggio' la guancia.
" Allora gatto, non dici
nulla?"
Note:
- Una psicologa italiana una volta
ha detto che Sailor Moon fa diventare gay.
Tralascio i commenti sull' affermazione. Yeeh si
rifresce a questo fatto quando parla di Sailor
Moon.
Cap 6. Discorso tra
padre e figlio.
" Come hai fatto ad avvertire
la mia presenza ?"
Hiei distolse lo sguardo dal gatto.
" Sei qui per parlare della tua
capacita' di occultamento gatto? "
" No purtoppo. Anche se e' un
discorso sul quale dovremo tornare."
Petali di ciliegio in quantita'
industriale fluttuavano nell'aria.
" Non sono belli? "
Il gatto fece una smorfia.
" Da quando ti piacciono i
fiori di ciliegio ? "
" E da quando ti piacciono gli
uomini ? " Questo era un sottinteso.
C'era uno di quei silenzi che si
potevano tagliare.
" Gli uomini non mi sono mai
interessati, per essere sinceri neanche le donne mi sono
mai interessate in quel senso . Credevo di non saper
semplicemente amare, poi quando hai fatto quel commento
sul campo di fiori..."
"Sono dello stesso colore dei
capelli di Kurama: Hiei, non lo trovi romantico? "
" Sai una cosa? L'ho trovato
davvero romantico e allora ho capito."
" Grande, ora e' anche tutta
colpa mia!" Penso' la creatura.
"Da quant'e' che va
avanti?"
Stavolta fu Hiei a fare una smorfia.
" Non lo so; quando ami una
persona quanto io amo Kurama ti sembra di averla amata
sempre. Potrei essermi innamorato di lui al primo
sguardo, come essermene innamorato poco a poco, come solo
ieri."
L'amore l'aveva fatto diventare pure
romantico!
" E Mukuro? " Chiese
il gatto.
" Ci ho pensato parecchio sopra ;
Lei ha fatto molto per me, grazie a lei ho superato uno
dei periodi piu' brutti della mia vita. Le voglio bene
sinceramente ed ho bisogno di lei. Ma potrei fare un
discorso del genere anche nei tuoi confronti. Tu e lei
siete la famiglia che non ho avuto." Altra smorfia.
" Tuo padre ? Io ti ho sempre
considerato il mio cucciolo e quello che dici dovrebbe
farmi piacere, ma Mukuro? Pensi che a lei basti un ruolo
da "Madre? "
" Non e' il ruolo che ha scelto di
ricoprire nei miei confronti ? Ogni volta che ho cercato
di avvicinarmi a lei, mi ha sempre scacciato dicendomi
che ero solo un bambino." Hiei sembrava arrabbiato.
" Perche' si arrabbia cosi'?
"
" Comunque e' un ruolo che mi va
bene. "
" Ho sempre pensato che
l'amassi."
"Non l'ho mai detto. Sei tu che
l'hai sempre pensato e per un po' ho fatto finta di
crederci anch'io, un po' come Kurama con quella umana.
Abbiamo assecondato questa farsa per farvi piacere e
perche' era la cosa piu' semplice. Tu eri felice, i
genitori di Kurama erano felici, Yusuke e gli altri pure.
Ma sai una cosa? Noi non lo eravamo. Quando ho visto quel
prato di fiori rossi, mi sono chiesto perche' rimanessi
li' , perche' dovessi avere solo quel prato a ricordarmi
Kurama, quando potevo avere lui. E mi sono ricordato del
nostro primo incontro, di tutte le volte che mi ha
aiutato, di tutte..."
"Non pensavo tu potessi essere
cosi' melodrammatico! "
" Non pensavi? E non pensavi certo
potessero piacermi i fiori o potesse piacermi un uomo.
No, queste cose non erano assolutamente da me . Ma invece
sono cose che mi piacciono e di cui sono capace."
" Stai comportandoti da
pazzo."
" No, sto comportandomi da Hiei,
solo che questo e' il vero Hiei, non l'immagine che tu o
qualcun'altro vi siete fatto. Mi dispiace se sei
deluso."
Era sarcastico. Il gatto lo guardo' per
un po' come si guarda uno sconosciuto .
" Si, sono deluso. Sara'
davvero questo il vero Hiei ,ma a me non piace, non e'
quello a cui voglio bene, non e' il mio cucciolo
scuro."
" Purtroppo non ce ne sono
altri."
Non avevano piu' niente da dirsi e il
gatto rigiro' verso il tempio, mentre Hiei rimase li in
silenzio.
Era la piu' grande delusione che il gatto riceveva in
vita sua.
Cap 7. Dalla parte
giusta .
Dov'era finita la persona colla quale
aveva scherzato, alla quale aveva dato consigli? Chi era
questa persona che faceva discorsi melensi e baciava
quello che fino a ieri era il suo migliore amico? La
voce, o meglio, gli urli di Kuwabara venivano fuori dal
tempio, come quella mattina, ma stavolta il gatto non si
affretto', non aveva piu' nessuna curiosita' da
soddisfare, anzi per quel che gli riguardava non sarebbe
stato piu' curioso in vita sua.
" E questo e' tutto! Non e'
orribile? "
" E' veramente spaventoso ! "
La prima voce era del carciofone, ma la
seconda...
" Oh Yukina-san e' meraviglioso!
Finalmente qualcuno con un po' di buon senso."
"Perche'? Vuoi dire che gli altri
hanno accettato questa cosa? Ma e' disgustosa ? E' ...E'
.. disgustosa!"
Yukina sembrava non saper dire altro
che: Disgustosa!
Povero Hiei! A Kurama aveva detto che
solo il suo parere era importante , ma come avrebbe preso
le parole di Yukina ?
" Non mi sarei mai aspettata una
cosa simile da Hiei-san. Pensavo fosse una brava
persona."
" Una brava persona? "
Stupida koorime! Come poteva pensare
una cosa simile, con tutto l'affetto che Hiei provava per
lei,con tutta la pena che aveva patito per causa sua ?
Vabbeh, avra' anche amato Kurama , ma lei non poteva
disprezzarlo solo per questo. Aveva sempre avuto ragione
a ritenere che Yukina fosse poco intelligente, stava
dimostrando un comportamento davvero ottuso, come
Kuwabara, come ....
" Come me. "
Questa riflessione trafisse come una
pugnalata il demone-gatto,ma gli fece molto piu' male
perche' era la verita'.
" Che diritto ho io di
disprezzarlo solo per questo? "
Gli ritornarono alla mente le parole di
Hiei.
".. questo e' il vero Hiei, non
l'immagine che tu ti sei costruito."
Al demone-gatto Hiei era piaciuto molto
subito, era uno strano insieme di forza e disperazione,
di orrore e di innocenza. Per questo aveva deciso di
aiutarlo a risolvere i suoi problemi e a realizzare le
sue ambizioni; o almeno questo era quello che il
demone-gatto riteneva di stare facendo,non si era mai
fermato a riflettere se lo facesse nel modo giusto o se
avesse chiari gli obbiettivi da raggiungere. Yeeh aveva
una fiducia illimitata nella propria capacita' intuitiva
e obbiettivamente ne aveva avuto sempre bendonde, era
vero pero' che di solito la usava verso persone che
odiava o di cui al limite non gli importava niente.
Quando vuoi bene a una persona e' diverso, la capacita'
di giudicare perde lucidita' , l'amore maschera la
realta' delle cose e molto spesso non ci si accorge che
non si segue piu' una persona ma le aspettative che si
hanno verso questa. Al demone-gatto piaceva molto Mukuro
e di conseguenza voleva che Hiei si mettesse con lei, ma
questo era anche quello che Hiei voleva ? A questo punto
era chiaro di no. La ritrosia di Hiei nei confronti della
ragazza non era dovuta alla incapacita' di dimostrare
sentimenti ma alla mancanza di questi. E il demone-gatto
si era semplicemente rifiutato di capirlo andando a
diritto per la sua strada senza rendersi neanche conto
che Hiei non era felice, che era tormentato da un amore
che non riusciva ad ammettere, che era solo.
" Voi siete la famiglia che non ho
mai avuto! "
Povero cucciolo, che bella famiglia,
che bel padre che aveva ! Un padre che si era scordato la
cosa piu' semplice cioe' che l'unica cosa che conta e' la
felicita' dei propri figli .
"Non importa dove e con chi,
l'importante e' che Hiei sia sereno."
Penso' a Shizuru.
" Anche se questo qualcuno e'
Kurama mi va bene."
L'ipocrisia, gatto !
" No, non mi va bene del tutto.
Un giorno forse superero' completamente ogni ritrosia, ma
per ora non posso fare forza ai miei sentimenti come Hiei
non l'ha potuta fare ai suoi. Pero' posso accettarlo ed
essere felice per lui, se e' questo che realmente vuole.
Sopratutto non lo lascero' piu' solo."
Ripenso' hai motivi per i quali si era
affezzionato cosi' tanto a Hiei e si rese conto che la
persona a cui voleva bene c'era ancora, solo la persona
che lui ci aveva costruito sopra era svanita; ma questo
non era colpa di Hiei. E pensare che si era sentito cosi'
deluso; povero Hiei! Lui era quello che era stato deluso
veramente. Il gatto era stato dalla parte di Yeeh, ma
dello Hiei sbagliato. I loro nomi avevano la stessa
pronuncia ma loro non erano la stessa persona. Era l'ora
di ritornare dalla parte giusta.
" Il mio destino e' di stare
accanto a te."
Hiei stava cantando quella maledetta
canzone quando il gatto gli si avvicino'.
" Vuoi smetterla? Non la
sopporto! "
" Sei venuto a continuare il
discorso, gatto?"
Non avevano iniziato col piede giusto.
" Quella canzone e'
brutta." Disse il gatto per scusarsi ed
effettivamente la canzone era proprio orrenda. Gli venne
un'idea.
" Ascoltami, ne conosco una con
quella frase ma che e' molto piu' bella; adesso te
la insegno. "
E incomincio' a cantare.
".....Il mio destino e' di
stare accanto a te,
con te vicino piu' paura non
avro'...."
Yeeh gliela tradusse.
"Uhm...Bella canzone gatto, ma
manca la frase:
Sono cose che accadono in certi periodi
della primavera.
E' fondamentale."
" Te l'ho mai detto che la mia
stagione preferita e' l'estate ? "
Note:
- Al demone-gatto Yukina non
piace molto.
- Penso che il demone-gatto
quando cerca di far pace sia molto carino.
Cap.8 Cose che accadono
in certi periodi della primavera.
Il gatto era di nuovo al tempio, ma
stavolta c'erano tutti, tranne naturalmente la ragazza di
Kurama.
" O ex-ragazza ? Non ho mai
saputo neanche come si chiamava. "
Al gatto dispiaceva francamente per
lei.
" Sono passato al ruolo di
Keiko? "
Yeeh ripasso' mentalmente la sua parte
e gli sembro' di essere passato da tutte le fasi del
caso. Avrebbe fatto la felicita' di qualunque psicologo.
" Il soggetto posto di fronte
al fatto che un suo stretto congiunto sia omosessuale
passera' attraverso varie fasi. All'inizio la fase della
rabbia, poi la fase della delusione, poi quella dello
sconforto (accompagnata questa dall'autoaccusa ). Alla
fine al soggetto non rimarra' altro che due scelte, o il
rifiuto o l'accettazione."
" Un po' semplificato come
quadro, ma efficace."
" Ho capito tutto ! " Fece
Kuwabara.
"Hn, sarebbe la prima volta
!"
" Era tutto uno scherzo ! "
Tutti si girarono verso Kuwabara ma
nessuno lo degno' di una risposta ; Shizure si passo' una
mano tra i capelli e sospiro'.
" Kazuma, come sei arrivato a
questa "Brillante" conclusione ? "
" Beh , ognuno di voi mi ha dato
una versione diversa dal fatto quindi..."
" Scusami, la prossima volta che
mi dichiarero' a Kurama ti faro' un filmino, ti va bene ?
"
Yusuke gli mise una mano sulla spalla.
" Kuwabara, non ti vuoi proprio
rassegnare all'evidenza ? "
" Non sono passato poi da tutte
le fasi... La fase " E' tutto uno scherzo" l'ho
saltata. Ma come si fa ad essere cosi' idioti? E io che
per un po' sono anche stato d' accordo con lui ! Tsu!
Avrei dovuto stare dalla parte opposta solo per
principio!"
Mentre tutti rimproveravano Kuwabara un
piccolo demone entro' nella stanza.
" Hiei-san, Mukuro-Sama mi ha
detto di dirle..."
Il demone fece una piccola pausa, come
se ritenesse pericoloso per la sua vita continuare.
".. di dirle di tornare al
castello, non appena avra' finito di sollazzarsi con il
suo nuovo amante."
Probabilmente il messaggio esatto non
era cosi' tranquillo.
Hiei fece una faccia come se avesse
ricevuto la piu' grande sorpresa della sua vita.
" Mukuro ! " Nel
trambusto il gatto si era scordato di lei. " E
adesso che Hiei ha scelto Kurama che ne sara' di lei
?"
Il discorso della "madre"
poteva persuadere Hiei, ma il gatto sapeva che Mukuro
recitava quel ruolo solo per paura dei suoi sentimenti.
" Mukuro. "
Luci e ombre. Kurama non aveva bisogno
di Hiei quanto ne aveva la ragazza. Era talmente sola ! E
triste ! E forte ! E... E era tutto inutile! Per quanto
si sforzasse il gatto non riusciva a sostituireMukuro con
Kurama, solo perche' la prima gli piaceva semplicemente
di piu'. Mukuro era per il gatto uno dei suoi cuccioli,
Kurama una persona che gli stava simpatica e nulla piu'.
Purtroppo non era sua la scelta, pero' non era escluso
potesse far sempre qualcosa.
" E tutti i tuoi buoni
propositi gatto? Non avevi accettato il fatto che Hiei
stesse con Kurama ?
Ho accettato il fatto che Hiei possa
stare con chi gli pare, sia uomo sia donna, ma questo non
mi impedisce certo di avere le mie preferenze riguardo
alla persona in particolare.
Sei incorreggibile gatto!
Coscienza del cavolo ! Ho intenzione
di fare a modo mio! "
" Kurama bene o male e' al
servizio di Yomi e tu Hiei sei al servizio di Mukuro ;
come pensate di fare? "
Yusuke aveva sollevato un problema non
da poco .
" La bellissima Botan ha la
soluzione. Un matrimonio ! Ho fatto l'oroscopo e le
stelle hanno indicato questa strada."
Fece Botan sventolando un foglietto.
" Matrimonio? " Yusuke ci
penso' su. "Potrebbe essere un idea."
" Non voglio sposarmi certo
perche' lo dice un'oroscopo , ma tanto sarebbe solo
rimandare l'inevitabile. Che ne dici Kurama: mi vuoi
sposare ? "
" E me lo chiedi anche ? "
Tutti, tranne il demone-gatto e
Kuwabara, sembravano entusiasti.
" Matrimonio? Cosi' presto?
"
" Gatto, ma non mi hai detto che
avevi accettato la cosa?"
" Hiei, non e ' questo! Solo
che il matrimonio e' una cosa importante e .."
" Se ti sposi subito perdo
tutte le chance di farti mettere con Mukuro; non e'
questo che pensi, gatto?
Stupida, coscienza! Ma vuoi stare un
po' zitta? "
" Hai ragione gatto, ma questo e'
il momento giusto, certe cose si possono fare solo in
certi periodi della primavera ! "
" Ancora sta' storia della
primavera? "
" Konekochan, non sei convinto ?
Leggi l'oroscopo che la bellissima Botan ha fatto a Hiei
e Kurama e te ne convincerai."
" Pure l'oroscopo!"
Yeeh si mise a leggere, rassegnato.
Oroscopo della bellissima Botan (
" l'importante nella vita ..." )
Le stelle dicono che i due soggetti in
questione sono destinati a stare insieme e amarsi per
sempre. Le stelle consigliano anche che si sposino oggi,
perche' e' un giorno propizio. Questo e' quello che le
stelle dicono e le stelle non sbagliano mai, quindi
fareste meglio a seguirle, anche se forse dovreste stare
un po' attenti perche' oggi e' .............
" IL PRIMO D' APRILE ????
"
" PESCE D'APRILE GATTO !!!!!
"
Prima sensazione. Grande sollievo. "
Meno male ! "
Seconda sensazione. Sconforto totale."Il
carotone c'era arrivano e io no!"
Vabbeh, ho mentito, questo fin dal
principio non era un racconto Yaoi e in definitiva il
protagonista e' il demone-gatto. Qualcuno aveva capito
che era uno scherzo ?
Non ho fatto mettere insieme Hiei e
Kurama per un semplice motivo che si evince dal capitolo
precedente: A me piace troppo Mukuro e mi piacciono
troppo lei e Hiei come coppia ! Io e Yeeh la pensiamo
allo stesso modo, che ci volete fare ?
Cap 9. Tutto inizio' in
un campo di fiori rossi....
Tutto inizio' nel campo di fiori rossi,
quando tu hai fatto quel commento stupido riguardo ai
capelli di Kurama. Stavo per arrabbiarmi come al solito
quando mi sono ricordato di questa cosa del pesce
d'aprile e ho deciso di sfruttare la situazione per
prendermi una buona volta la rivincita. Ma dovevo
sprigarmi, perche' il primo d'Aprile era il giorno
dopo."
" Per questo te ne sei andato
via di corsa ? "
" Esattamente. Mukuro era un po'
perplessa quando le ho detto quello che volevo fare, ma
mi ha lascito andare. Alla fine ha pure mandato quel
demone a darmi man forte."
" Allora anche tu quoque,
Mukuro! "
" Quando ho spiegato la mia idea
al gruppo hanno tutti accettato subito con
entusiasmo."
" A me non avete detto
niente..."
" Kuwabara-San, in quel momento
non c'eri..." Kurama cercava di consolarlo.
" E poi non ci fidavamo molto
delle tue capacita' di attore."
" Piccolo bastar.. !"
" Allora ci siamo divisi le
parti." Continuo' Botan ." Io ero l'entusiasta!
"
" Io il perplesso." Fece
Yusuke e ognuno si mise a descrivera la sua parte.
Al gatto prese un coccolone.
" Solo che non ci siamo messi
d'accordo sulla dichiarazione, per questo ognuno ne dava
una versione diversa."
" Allora il grande Kazuma Kuwabara
aveva capito tutto ancora una volta!"
"Non potremmo sorvolare su
questo particolare?"
" Stranamente si, ma come al
solito hai rischiato di rovinare tutto ! " Shizuru
si accese un'altra sigaretta. " Ci hai messo una
paura! "
" Anche Botan ha rischiato grosso,
voleva sempre strafare!"
" Gia', mi hai tirato un sacco
d'occhiatacce! "
" Certo che dev'essere stata una
fatica recitare tutto il giorno !"
" Kuwabara-chan , mica abbiamo
recitato tutto il giorno! Vedi, questi bracciali che ci
ha fatto Kurama emettono un profumo che a cose normali
non si sente, ma che entrando in contatto con quello
emesso dal collare del micetto diventa profumossissimo,
segnalandoci la sua presenza."
Stavolta fu Hiei a lanciare
un'occhiataccia a Botan.
" Ecco come mai..."
Yeeh si tolse il collare.
" Beh, ormai l'ha scoperto e
possiamo pure parlare chiaramente. Sai gatto, grazie a
questo metodo potevamo girare le scene madri nel momento
in cui eravamo sicuri che tu le avresti sentite . Quella
del bacio e' stata eccezzionale. Ero li per pura fortuna,
cosi' ti ho potuto prendere in braccio al momento giusto
e farti credere che si fossero baciati davvero."
" Non l'avevamo nemmeno
progettata." Disse Kurama.
" Non che le parti progettate
siano venute meglio, mi avete scritto certi discorsi da
fare al gatto ! "
" Hiei-chan, dovevi essere
convincente! "
" Sara', ma io mi sentivo solo
idiota."
" Hiei , ti ha fatto male il mio
schiaffo ? " Kurama e la sua ragazza se ne stavano
accanto a braccetto.
" Figurati, ci vuol ben
altro."
" Davvero? " La ragazza gli
mollo' un altro schiaffo, stavolta senza trattenersi.
" Una volta tanto che ne ho
l'occasione..." Si giustifico'.
Il gatto si mise a guardare Yukina con
aria interrogativa.
"Yukina-chan ha voluto fare la
parte della cattiva." Spiego' Botan al gatto. "
Perche' dice che quando facciamo una recita le diamo
sempre la parte della buona."
Yukina arrossi'. I ragazzi continuarono
a raccontarsi la cosa e a ridere fra loro, il
demone-gatto invece comincio' a riflettere tra se' su
quanto era successo quel giorno e sulle cose che aveva
imparato.
Innanzitutto aveva scoperto di avere
dei pregiudizi e di non avere quella mente aperta e
duttile che si credeva. Poi aveva capito che voler bene a
una persona voleva dire aiutarla a realizzare le sue
aspirazione e non le proprie nei suoi confronti. Aveva
compreso inoltre che per quanto intelligente fosse, certe
notizie erano capaci comunque di fargli perdere il lume
della ragione. Infine, aveva capito che anche le persone
che lui riteneva piu' stupide,nel caso Yukina e Kuwabara,
potevano metterlo in scacco. Era una creatura millenaria
e virtualmente immortale, incapace di provare rimpianti o
rimorsi, ma oggi aveva ricevuto una lezione d'umilta':
Niente male per uno stupido scherzo !
Epilogo. ...Ed e' giusto
che tutto finisca li.
" Dopotutto mi piace questo campo,
non e' bello come i ciliegi in fiore pero'..."
" Invece di prendermi in giro,
vediamo se riesci a capire dove sono adesso, senza
collare! "
Il gatto si getto' nel campo di fiori e
Hiei lo segui'.
" Dove vai demone del fuoco?
Sono qui ! Acqua! Fuoco! Fuochino!"
Senza collare snidare la bestiaccia era
un impresa! Accidenti a Botan e alla sua linguaccia!
Hiei non riusciva a trovare il gatto ma
qualcuno trovo' lui.
" Mukuro ? Che ci fai qui ?
" Com'e' andata ? " Gli
chiese lei semplicemente senza dargli altre spiegazioni.
Hiei si mise a raccontare. Hiei aveva
circa 200 anni e normalmente la sua freddezza e serieta'
glieli facevano dimostrare tutti ; Ma mentre era li,
allegro, a raccontare della sua bravata,come per incanto
sembrava evidente che i suoi 200 anni da youkai
corrispondevano a circa 15 anni umani.
" E' solo un bambino."
" E il gatto ha fatto una faccia!
" La risata di Hiei scosse il prato.
" A proposito, grazie! "
Sentire dei ringraziamenti venir fuori
dalla bocca di Hiei non era una cosa da tutti i giorni.
"Di cosa ? "
" Per avermi dato corda! "
Il sole stava tramontando sul campo di
fiori e il colore dei petali era cambiato dal rosso
all'arancio, arancio come...
" Hiei, grazie. "
Sentire dei ringraziamenti venir fuori
dalla bocca di Mukuro non era una cosa da tutti i giorni.
" Per cosa?"
" E' la prima volta nella mia vita
che faccio uno scherzo a qualcuno solo per
divertimento." Lo penso' ma non glielo disse, non
voleva sembrare patetica. Si limito' a restare davanti a
lui in silenzio; la luce del tramonto le illumino' il
viso.
Come mai doveva essere cosi'
maledettamente...
" Demon-cat Supreme eternal
final mortal attack! "
Il demone-gatto si getto' addosso a
Hiei, facendogli perdere l'equilibrio. Il demon-cat
supreme ecc, consisteva nell'avvinghiarsi alle gambe
dell'avversario e sfruttare il suo movimento per farlo
cadere; sebbene il nome possa sembrare pomposo per una
mossa apparentemente semplice, era un'attacco veramente
efficace (una volta aveva persino salvato la vita a
Kuwabara) e Hiei non era mai riuscito a rimanere in
piedi, anche quelle volte che era stato fermo. Mukuro
paro' la sua caduta in avanti, prendendolo tra le braccia
e, potete crederci o meno, il gatto non l'aveva fatto
apposta; non sapeva neanche che lei fosse li ! (
Altrimenti l'avrebbe fatto apposta sicuramente.) Era la
seconda volta che Hiei si trovava tra le sue braccia, la
prima era stata al torneo, e come quella volta ,
penso',ci stava bene. Anche Mukuro si ricordo' della cosa
e realizzo' che, come quella volta, gli piaceva averlo
tra le braccia. Ma nessuno dei due era pronto ad altro e
si sciolsero dall'abbraccio.
" Il mio destino e' di stare
accanto a te..."
" Dannato gatto! Smettila con
quella canzone! "
" E' la canzone che ti ha
insegnato? Cantala ! "
Aveva usato l'imperativo, ma non era un
ordine, solo una richiesta. Hiei era un po' titubante.
" Va bene." Disse infine.
"Gatto, viemmi in braccio, tu
canti con me."
" Non problem, tanto lei puo'
sentire solo te."
Si misero in cammino per la fortezza;
Hiei stava davanti col gatto in braccio e cantava.
" Mi ricordo
montagne verdi e le corse d'una bambina..." " I rebember green mountains and little girl's runs..." " Quante volte ho sognato il sole, quante volte ho mangiato sale ..." "How many times I dream the sun, How many times I eat salt..." " Il mio destino e' di stare accanto a te. " " My destiny is stay with you. " " Con te vicino piu' paura non avro' " " With you I'll never be scared " " E ancor piu' donna io saro'" " and I'll became a woman ."
Hiei non immaginava che stava cantando
una canzone da donna e il gatto non aveva nessuna
intenzione di dirglielo. Sentire Hiei che cantava che
sarebbe diventato "ancor piu' donna " era la
sua piccola innocente vendetta.
Note in concludendo.
La canzone che canta Hiei si
intitola " Montagne verdi ". Quando scrivevo la
canzone del primo capitolo l'ho sentita per caso in TV e
ho deciso di mettercela. Non e' una canzone molto adatta
a Hiei, in quanto e' una canzone molto solare, ma con la
storia stava bene.^_^
Torna all'indice diviso per Autore
|
Torna all'indice diviso per Serie
|
|