Questa è una delle prime ff che ho scritto, perciò, vi prego di non uccidermi una volta letta! Scrivete tutti i commenti, buoni e cattivi, ok?

Come sempre, i personaggi sono del tensai Inoue bla bla bla……

Questa la dedico….a tutti quelli che mi vogliono bene!

 


Con l'anima dilaniata

di Ikari-chan



 

….continuano a girarmi per la testa…sono sempre le stesse note dolci e melodiose…ma allo stesso tempo, note terribilmente tristi….

 

Le odio.

 

Ma sono talmente belle….

 

Ho deciso di farla finita.

 

Basta.

 

La mia vita non ha più senso da quando  te ne sei andato.

 

E’ da tre giorni che non mangio, non dormo, e sto qui in piedi davanti alla tua tomba a fissare il tuo nome scolpito sulla lapide, come se questo potesse cambiare qualcosa….

 

Hanamichi Sakuragi.

 

Non ho mai provato nessun affetto particolare per nessuno. Mai. Non c’è mai stato qualcuno che nel mio cuore avesse suscitato una qualunque emozione.

 

Tu sei stato il primo.

 

Me la ricordo, sai, la prima volta che ti ho visto. Stavo sul terrazzo della scuola, avevo appena  finito di fare a botte con la banda di Ota.

 

Sei piombato lì con  i tuoi amici.

 

Hai subito attirato la mai attenzione, per colpa di quel ridicolo colore dei tuoi capelli. Che tanto amavo. Che tanto amo.

 

Non te lo avevo mai detto.

 

Poi ho visto i tuoi occhi così profondi…non mi sono più liberato di loro. Non so esattamente quello che avevo provato per te in quel momento…ma qualcosa era.

 

Nei giorni seguenti ero felice.

 

O penso di esserlo stato, dato che questa sensazione la provavo solo quando ti pensavo o ti vedevo.

 

Quando sono entrato in squadra, e ho visto che c’eri anche tu, ho toccato il cielo con un dito.

Sempre senza scompormi.

 

Anzi.

 

Mostravo a tutti di provare uno strano odio nei tuoi confronti. Per me è stato difficilissimo controllarmi in quel modo. Ma tutti ci sono cascati.

 

Il fatto è che io fino a quel momento non mi ero mai innamorato di nessuno.

 

Con te era …diverso: era impossibile per me restarti indifferente.

 

Tutte le botte che ci siamo dati, tutte le parole d’odio che mi hai diretto contro…ognuna di quelle era una pugnalata nel cuore per me.

 

Ma se ti potessi riavere indietro, ti darei il permesso di offendermi e odiarmi più che puoi.

 

Basta che ritorni.

 

Poi quella Haruko. Quanto detestavo quella ragazza. Ti aveva rubato il cuore. Eppure non aveva niente di speciale: era solo una cretina superficiale.

 

Ormai ero abituato a sentirti imprecare contro di me ogni volta che ci incontravamo. E io da  una parte ero felice….almeno un sentimento per me il provavi…odio…la cosa che è più vicina all’amore….

 

E in fin dei conti, anche io in apparenza mostravo questo nei tuoi confronti: odio.

 

Ma ora….non sai quanto mi mancano i tuoi occhi, perennemente in atto di sfida…i tuoi assurdi capelli rossi, le tue risate esagerate, la tua voce…

 

Basta…io non posso più reggere quelle strazianti immagini…No. Ho deciso di raggiungerti.

 

O almeno provarci….

 

Ma perché?….sei stato un cretino…Sono stato un cretino….

 

L’avrei fatta a darti una spinta per fare in modo che quel camion ti schivasse….

 

Dopotutto, la tua vita era più importante della mia…

 

Ricordi maligni…si fanno strada nella mai mente….mi distruggono……

 

Un attimo ci è voluto.

 

Tu che attraversi la strada, io dietro di te, tu che imprechi contro di me, io che rispondo a tono….il camion che non rispetta lo stop…..un corpo che vola….

 

Sangue.

 

Io che ti sono subito addosso…non ero cosciente di quello che stava accadendo…

 

Sangue. Eri sporco di sangue. Io inginocchiato con il tuo corpo fra le braccia.

 

Respiravi a fatica…..

 

Il camion neanche si era fermato….

 

Hai aperto gli occhi. Con un filo di voce hai sussurrati il mio nome…

 

“ Kaede….”

 

Ormai le mie lacrime stavano bagnando il tuo viso.

 

Non mi avevi mai chiamato per nome…avrei preferito che fosse rimasto tutto così…

 

Poi hai chiuso gli occhi…e il tuo respiro è svanito.

 

Te ne sei andato…fra le mie braccia.

 

Te ne sei andato e non tornerai mai più.

 

Qualcuno chiamò l’ambulanza, ma ormai avevo capito….non c’era più niente da fare….

 

Le mia lacrime si stavano mescolando con il tuo sangue..

 

Insieme alla tua vita, finì anche la mia.

 

E’ per quello che ora sono qui.

 

Sono in riva al fiume che passa sotto al campetto di basket.

 

Tu e il basket…la mia vita…

 

E’ notte. La luna è coperta dalle nuvole.

 

I ciliegi sono in fiore, come la prima volta che ti ho incontrato..

 

Quella dolce canzone è nella mia testa…

 

La odio.

 

Il mio cuore è distrutto.

 

La mia anima non esiste più.

 

Da quando sei morto, non ho più pianto una sola lacrima.

 

Nemmeno al tuo funerale.

 

Ora ti voglio raggiungere.

 

Mescolerò il mio sangue con l’acqua di questo fiume….

 

Ormai non sento più il dolore fisico.

 

Il mio sangue sta macchiando il prato….e fra un po’ si mescolerà con l’acqua…

 

Devo raggiungerti. Devo.

 

Non posso vivere senza di te.

 

Se Dio vuole, dopo che mio sarò gettato in questo fiume, mi porterà da te.

 

Altrimenti sarò io che volerò da te, e starò lì con te, in quel luogo per sempre.

 

 

 

 

Owari.

 

Forse l’ho scritta troppo…triste? Ditemi voi…..spero di non avervi annoiato!

A presto

 

Ikari-chan




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