Confusions -
love's questions Prologo
- Mi è sfuggito qualcosa? di
La-chan
- Hanamichi,
io…dovrei parlarti!
E dire che solo poche
settimane fa si sarebbe svenato pur di avere lo straordinario privilegio
di rivolgermi la parola!
Ora invece avverto in
lui la sufficienza di chi mi conosce bene.
Di chi sa che sono
solo una “brava ragazza”.
So di essere un po’
stupida, tarda… ma… certe cose le noto perfino io!
Hana-kun… così
focoso, irruento!
L’avevo inquadrato
come ragazzo a posto, ma a me piace il Principe Azzurro, la bellezza
eterea… cavalcare incontro al tramonto su uno splendido purosangue color
latte.
Stupendo.
Romantico.
Sono una romanticona!
Ma sono anche in
grado di provare forti emozioni!
Insomma, desiderio
sessuale e quelle cose.
Chissà che faccia ha
Rukawa quando fa l’amore?
Certo non sono
pensieri innocenti!
Certo non sono cose
da pensare, ma ho quindici anni!
Insomma… sono una
ragazza carina, no?
E avrei magari dovuto
fare le mie esperienze!
Ma io aspetto con
fiducia il mio Principe Azzurro.
Dovessi morire
nell’attesa.
Sono solo schemi di
pensiero, c’è poco da fare.
Ecco perché dicono
che sono tarda!
Perché rifiuto la
realtà.
Una realtà che mi fa
stare male, perché diavolo dovrei guardarla?
Odio soffrire, a meno
che non ci sia un ragazzo meraviglioso e dolcissimo pronto a consolarmi e
commiserarmi come vorrei.
Ah, Rukawa… sei
meraviglioso, sei tu tutto ciò che voglio dalla vita!
Però… però…
- Scusa, Hanamichi,
non potresti spiegarmi un paio di cosette di algebra? So che te la cavi…
- Mm… magari
dopo…
Quando caspita le
cose si sono ribaltate?!
Mi sono persa
qualcosa, vero???
Cioè, scusatemi:
Io amo Rukawa, svengo
al solo vederlo.
Hanamichi mi ama,
sviene al solo vedermi.
Rukawa dorme.
Io non degno di
un’occhiata Hanamichi.
Hanamichi odia
Rukawa.
Rukawa continua a
dormire.
Fin qui mi sembra
tutto chiaro, no?
- Scusa Haruko, ma
devo andare… io… ehm…- balbetta per me?
Ma ora anche il mio
cuore batte forte, sento un profumo che ho imparato a distinguere dagli
altri.
E anch’io non
riesco più a parlare, come se tutto il mio corpo si preparasse a ricevere
un miracolo.
Eccolo, passa in
fondo al corridoio…
Per un attimo un
fascio di luce mi illumina, mi sento leggera, con un peso sullo stomaco,
ma leggerissima. Potrei volare se solo lui si voltasse… se mi
guardasse…
Torna il buio, anche
se il cuore impiega qualche secondo a tornare normale.
E allora, che
diamine, questo è un comportamento normale per me!
Normale per Fuji, per
Ayako!
NON PER HANAMICHI!!!!
Eppure lui ha tutta
l’aria di chi ha appena visto Buddha!
Ho urgente bisogno di
un foglio per riordinare le idee!
In testa non riesco a
capire.
Allora, dove eravamo
rimasti?
Ah, sì.
Mmm… vediamo un
po’.
Io sono innamorata di
Rukawa, e Hanamichi è innamorato di me, no?
E io ho per Rukawa lo
stesso tipo di sentimento che Hanamichi ha per me, giusto?
Ma è questo punto
che non mi quadra…
Hanamichi prova per
me quello che io provo per lui? Indifferenza e amicizia? E basta?
Tanto meglio, uno
spasimante in meno, tanto non saprei che farmene!
Però però però….
Secondo i miei
calcoli, Hanamichi ha tutta l’aria di essere innamorato di Rukawa.
Devo aver sbagliato
qualche passaggio!
Meglio ricominciare!
Che cosa strana la
vita!
Insomma, cazzo,
chi l’avrebbe mai detto?
Alzi la mano chi
sospettava che mi sarei innamorato della Kitsune!
E alzatevi in
piedi, per cortesia, se avevate anche capito che lui ricambiava.
Non spingete, per
carità!
Ecco, appunto.
Non l’avrei mai
detto, se qualcuno me l’avesse rivelato – che so, una zingara o un
mago, o magari un veggente, cencioso o autorevole, non avrebbe avuto
importanza- sarei scoppiato nella risata del secolo.
- Io e la Kitsune???
Ahahahah!!!!! Vuoi scherzare amico??? Io amo Harukina mia!!!
Già, proprio
Haruko.
Da quanto ho
smesso di pensarla come “Harukina”?
Mm… in fondo non
è tanto!
Eppure mi sembrano
secoli, che strano! Non credevo di essere una tale banderuola!
E certe volte mi
viene da pensarci, quando magari sono abbracciato alla mia volpe e penso
che sono l’uomo più felice del mondo, ecco, allora penso: e se fossi
con Haruko?
Se ci fosse lei
qui, adesso?
Sarebbe tutto
diverso.
Più semplice? Lei
non si farebbe pregare per dirmi “ai shiteru”.
Ma da qualche
tempo odio gli sprechi di parole.
Poche, ma sentite,
non so se mi spiego…
Forse perché per
Kaede poche ma sentite sono perfino troppe!
Oppure perché
adesso un semplice “ti amo” o “stai bene oggi” sono più preziosi
di diamanti.
Non c’è niente
di più puro di un amore che è sempre una sorpresa!
- Hanamichi, io…
dovrei parlarti.
Ormai conta meno
del due di picche, non mi importa più se le piacciono i miei capelli così
ispidi dopo averli tagliati, se ho la camicia allacciata dritta.
A Rukawa
piacciono, gli piace anche quell’alone sottile di caos che mi circonda.
Come fa ad
approvare che io mi butti a letto appena arrivo a casa?
Forse perché lo
stravaccamento è prettamente maschile?
Non può essere
solo quello!
E cos’altro,
allora
Credo che, tutto
sommato, sia io a piacergli.
Strano…
Ma eccolo lì, il
mio angelo taciturno… è così bello che mi mozza il fiato, mi sento
leggero… leggerissimo, con lo stomaco pieno di farfalle.
Ti amo, Kaede!
- Kuso!
È la terza volta che
mi sforzo di capire cos’è cambiato negli atteggiamenti di Hana-kun, ma
mi confondo solo di più!
- Cosa fai,
sorellina?
- Taki-chan!
Ecco la soluzione!
Mia mamma dice sempre: quando non ci arrivi da sola, fatti aiutare,
Haru-chan.
Mammina ha sempre
ragione!!!
- Taki-chan, tu cosa
fai quando sei innamorato?
-
Oi Do’aho!
-
Kitsune! Come mai da queste parti?
- Così.
- Mi cercavi?-
butto lì, con falsa casualità.
- Do’aho!
- Non è poi così
strano!
Silenzio.
Ma chissà perché,
lo trovo più denso di un miliardo di parole che in fondo non sono che
suoni. Il silenzio ha un non so che di suo, di reale e pastoso, di
consapevole, che lo contraddistingue.
Assurdo! Io,
proprio io, sto iniziando ad apprezzare il silenzio!
Cosa non si fa per
amore…
- Kitsune, allora,
come mai sei sempre zitto come uno stoccafisso? E parla, su!
Voglio anche
sentire la sua voce…
Voglio farmi
sgridare, rimbrottare, mi diverte tutto questo!
E in fondo a me
piace divertirmi, specie con lui, visto che non posso passare il mio tempo
a rotolarmi in un letto…
Sfortunatamente,
al di là del sesso, le nostre priorità non coincidono del tutto… anzi,
sono distanti anni luce!
Perché a lui
piace essere libero come l’aria, stare in pace nei suoi pensieri,
assimilare ogni molecola di ossigeno per costituirne la sua riserva
personale di serenità.
Io, invece, faccio
lo spaccone, butto fuori tristezza e tensione, me ne libero.
Siamo molto
diversi, in questo: lui è abituato a cavarsela da solo, conosce bene sé
stesso, io sono un libro ancora da leggere.
Però mi sono
accorto di suscitare in lui delle particolari reazioni…
Per questo mi
piace stuzzicarlo!
Domande su
domande, lui che rifiuta di rispondermi…
- Kitsune,
parlami.
Non è un ordine.
È un invito.
Chiudo gli occhi,
in attesa della sua voce calda.
Silenzio.
Allora?
Mi volto per
incoraggiarlo e lo vedo già lontano.
- TEME KITSUNEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fine prologo
La-chan: ehehehe…
ormai nessuno può fermarmi!!!!
Ru-chan: Che stai
combinando stavolta?
Haru-chan:
scusate, mi è sfuggito qualcosa?
Ru-chan: zitta,
stupida oca!!!
Haru-chan: ma…
Rukawa-kunio…
La-chan: non
piangere, gli uomini sono tutti bastardi!
Haru-chan: Maestra
mia, tu sì che sei una donna di mondo!
Hana-chan: quanto
l’hai pagata?
La-chan: TU STAI
ZITTO! E ANCHE TU, RAZZA DI OCA! E TU SVEGLIATI!
R-H-H-chan:
ARGGHHH!!!!!!!!
Hana-chan:
schiavista…
P.S. scusate, lo
so che è breve, ma è solo un prologo!!!^^ Il bello viene dopo, e,
soprattutto, ci godo perché la cara Harukina fa la figura della scema
(qual è!)
Ciao ciao basi
& besi, Lace.
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