Come seta e cotone

parte XII

di Silvia


Questa città sta diventando insopportabile, ogni volta che piove si vengono a creare file chilometriche e quel cretino di Alex ha preso la moto.....

Non sopporto più nemmeno l'università..... non c'è mai posto e un povero disgraziato deve restare in piedi le ore e prendere gli appunti in equilibrio su una gamba sola, tipo stambecco.

Quando poi cerchi di tornare a casa, ti conviene comprare un aereo perchè per le strade non si cammina; suonare il clacson e lanciare maledizioni non serve.

Per trovare il parcheggio poi.... giuro che prima o poi mi trasferisco su una montagna tibetana!!!

Anche la casa è un disastro, se non pulisco io.... ad Alex sembra piacere il casino! Ecco.....è stata una battaglia tornare a casa per pranzo,

e naturalmente il frigo è vuoto!  Cavolo...toccava a me la spesa!!

 

DRIIIIIIIIN DRIIIIIIN

 

Alex non può essere già tornato....

-chi è?

-Stefano Nevi, il padre di Daniel....

 

Che cavolo, ci fa qui mio padre!! Ed ora che gli dico....

-mi scusi...sto cercando mio figlio....

-emh...sì, un attimo...

 

Sapevo che mia madre si sarebbe vendicata, ma non pensavo che avrebbe mandato proprio mio padre.....

Quando gli apro, sembra sorpreso.

-non avevo riconosciuto la tua voce.....<dice sorridendo>

-prego...entra!

 

Lo faccio accomodare sul divanetto ed io mi siedo sulla poltrona di fronte. Lui si guarda intorno e si toglie il cappotto, poi il suo sguardo si posa su di me....

-perdonami se mi presento qui, a quest’ ora…....sarò breve!

-mi dispiace averti sconvolto l'altra sera….<gli dico teso>

 

Mi guarda incredulo e poi ride allegro...

-non ti devi scusare......era l'ora che tenessi testa a tuo cugino e mettessi al suo posto tua madre! <dice ancora ridendo>

 

Io lo guardo come se fosse un alieno....

-ma io...

-Daniel, hai ormai 19 anni! E sei libero di fare le tue scelte. Da piccolo spesso ti osservavo da dietro la porta mentre suonavi; sembravi così triste e solo..... ma l'altro giorno al concerto eri diverso....

i tuoi occhi erano sereni! E' allora che ho capito....mi è bastato osservare a chi era diretto il tuo sguardo!

-pensavo fossi qui da parte....

-di tua madre? Tz....abbiamo divorziato da tre anni ormai!!

-cooooosa....io non sapevo niente!

-a parte me e tua madre nessun altro lo sa.... di tanto in tanto torno a casa perchè lei desidera salvare le apparenze! Sono qui per tranquillizzarti....nè Davide nè tua madre si  intrometteranno più nella tua vita privata; inoltre, sono qui per pregarti di riprendere lo studio del violino.....al concerto, in molti sono rimasti impressionati dalla tua performance!

Il signor Rosoli, direttore del Conservatorio, desidera parlarti. Hai un appuntamento con lui domani mattina alle 10.30, naturalmente non sei obbligato a presentarti; anche se io spero lo farai....

-non so, se me la sento....è da molto che ho smesso!

-puoi comunque ricominciare.... adesso, devo andare!!

Questo è il mio numero di telefono....chiamami per qualunque problema!

 

Mi da un biglietto e si alza in piedi...

-grazie... <gli dico, un pò impacciato>

 

Tendo la mano a mio padre e lui, impacciato quanto me, la stringe....

-non devi ringraziare me.... ma Alexander! Lui è stato l'unico, che è riuscito ad aiutarti!

Ringrazialo anche da parte mia....

-lo farò...

 

Si mette il cappotto e lo accompagno alla porta; ci diamo ancora la mano e lui sorridendomi se ne va.....

Mi sdraio sul letto e penso a come sarebbe ricominciare a suonare il violino.... Con l'università e il lavoro di cameriere già non riesco a respirare.....e con Alex, quando potrei uscirci??

Chiudo gli occhi e mi sento sempre più stanco....domani vado all'università in bicicletta!!

Sento un casino per le scale e poi il portone che sbatte....

-sona a casa!!

-sì, l'ho notato....<gli dico mezzo addormentato>

 

Quando entra nella camera sembra essersi fatto una doccia completamente vestito.....

-Per caso sta piovendo? <gli chiedo, mentre cerco di non ridere>

-ah ah....quanto sei intuitivo!

-stai gocciolando su tutto il tappeto!

-mi sembri mia madre!! <mi dice con una smorfia, mentre si toglie il cappotto e le scarpe>

-l'importante è che io non somigli alla mia..... <dico ridendo>

-menomale.....oggi sei di buon umore! Cosa hai preparato da mangiare? <chiede speranzoso togliendosi i calzini fradici e la camicia>

-niente....come al solito!! <oddio non riesco a smettere di ridere>

-almeno hai fatto la spesa? <comincia a incavolarsi>

-no!! <smetto di ridere e lo guardo sorridendo>

-e che ci mangiamo per pranzo? Non c'è nemmeno l'acqua!!

-strizzati i vestiti....<scoppio di nuovo a ridere>

 

Alex resta a guardarmi preoccupato....

-devo portarti all'ospedale? Sei impazzito?

-no, solo allegro!

-mi sembri ubriaco!

-guarda come sei conciato...... ti avevo detto di non prendere la moto!

-ma ogni tanto ha bisogno di sgranchirsi!! <dice offeso mentre si toglie i pantaloni>

 

Ogni volta che lo guardo non posso fare a meno di restarne incantato. Ha un corpo perfetto. I muscoli delle braccia e delle gambe sono sodi e appena accennate, spalle larghe e rassicuranti, il ventre è piatto e le gambe lunghe.....

-chiudi la bocca....stai sbavando!! <dice altezzoso>

-che presuntuoso!!

-c'è chi si può permettere di esserlo!! Vuoi che tolga anche queste? <mi chiede giocando con l'elastico dei boxer>

-no...altrimenti dopo dovrò togliere anche le mie.... <dico sbuffando>

-le cose sono due....o pranziamo o facciamo l'amore.....visto che non hai fatto la spesa.....

-usciamo fuori a pranzo? <dico con aria innocente>

-no....<dice avvicinandosi con un ghigno poco rassicurante>

Mi bacia salendo con una gamba sul letto, sento la sua mano sollevare appena il maglione e accarezzarmi la schiena.....

-sei gelato! <dico rabbrividendo, quando il bacio finisce>

-scusa....

 

Mi bacia il collo mentre con la punta gelata del naso e i capelli gocciolanti mi fa il solletico....

-non è il caso che prima ti asciughi!! Sei tutto umidiccio, vatti a fare una doccia......<gli dico spingendolo, cercando di farlo alzare>

-mmh....mi hai fatto venire una bella idea!! <dice alzandosi dal letto e correndo via>

 

Resto sdraiato senza capire.....ma dove cavolo è andato?

-Daniiiii....muoviti!!

 

Mi alzo e lo vedo sulla porta del bagno completamente nudo... naturalmente arrossisco all'istante e lui ride, facendomi segno con la mano di avvicinarmi.

-cr-credevo vo-volessi....

-cosa?

-ma non hai un pò di pudore....

-guarda che sei tu lo scemo che continua ad arrossire!! Qui siamo solo io e te... non c'è niente di cui vergognarsi!!

-io....credo non mi abituerò mai!

-vieni qui!

 

Mi avvicino a lui ancora rosso, mi prende per mano ed entriamo nel bagno......

-dai spogliati.....facciamo la doccia!!

-ma....insieme?

 

Apre l'acqua, regolando il getto.

Io resto fermo....lui è nudo come se nulla fosse, ma io mi vergogno!!

-Alex, non c'entriamo in due.....

-non dire cavolate e spogliati!!

-io.....uffa!!

-vuoi che lo faccia io?

 

Mi tolgo il maglione, passo poi alle scarpe e i calzini, tolgo la cintura e i pantaloni, buttando tutto in un angolo; resto in boxer e camicia......adesso viene il difficile!!

Comincio a slacciare la camicia ed Alex si volta a guardarmi; io abbasso lo sguardo concentrandomi sui bottoni.

-quanto sei lento!! <dice sospirando>

-sei tu impaziente! Non mi mettere fretta…..

 

Tolgo la camicia e la butto insieme agli altri vestiti....guardo Alex che sta ridendo; scuote la testa e apre il vetro della doccia, afferrandomi per un braccio e trascinandomi ci dentro, con ancora i boxer addosso.... poi sotto il getto d'acqua calda mi bacia a fior di labbra, e ride......

-se  avessi aspettato che toglievi le mutande.....sarebbe già stata ora di cena!!

-chissà perché ho l’impressione che questa doccia durerà in ogni caso fino a cena!! <dico anche io ridendo>

 

Mi accarezza una guancia, e sorride….

-hai un’aura che ispira sesso!!

 

Scuotendo la testa dico…..

-a te ispira sesso anche il muro!!

-non immagini quanto…..

Torna a baciarmi in modo sempre più vorace, mentre ci spostiamo da sotto il getto d’acqua,

poggio la schiena contro le piastrelle gelate della doccia e rabbrividisco….

-oggi non fai che darmi spunti interessanti….

-le mie sono frasi innocenti!

-che nascondono istinti sessuali repressi….

 

Comincia a baciarmi il collo, passando la lingua sulle clavicole….

-dunque….sarei un represso?

-lasci che sia sempre e solo io a condurre il gioco!!

 

Lo spingo indietro e approfittando di un attimo di confusione, inverto le posizioni, facendo sì che sia lui con le spalle al muro. Gli prendo la testa fra le mani e facendolo leggermente incurvare verso di me comincio a baciarlo, muovo veloce la lingua nella sua bocca e quando comincia a rispondermi meno confuso, gliela mordo, senza stringere troppo.

-ehi….

-zitto!!!

 

Gli bacio il petto, che senza essere muscoloso è lo stesso scolpito, con le mani gli accarezzo la schiena….il suo respiro si fa più veloce e mentre con una mano mi stringe leggermente i capelli sulla nuca, l’altra mi stringe il fianco spingendomi verso di lui.

Non riesco a trattenere un urlo di sorpresa, quando le nostre virilità si toccano…..

Si struscia sensuale su di me, e senza riuscire a trattenermi gemo; con il respiro spezzato torno a baciargli il petto, mordendo un capezzolo.

Entrambe le sue mani mi passano tra i capelli, come per incoraggiarmi e pregarmi di non smettere…. Mi abbasso appena baciandogli lo stomaco…. Cosa devo fare adesso?

Dovrei abbassarmi ancora e…. Solo a pensarci mi sento arrossire!!

Lui per me l’ha fatto….  Qui siamo solo noi due….. di cosa mi vergogno!!!

E se faccio qualcosa di sbagliato?

Torno a baciargli un capezzolo….

-vigliacco…… <mi bisbiglia in un orecchio>

 

Lo guardo sorpreso….

-quando si intraprende un percorso simile, si scende…..non si sale!!

-non sono un esperto di discesa…. <dico arrossendo>

 

Alex mi sposta una ciocca bagnata dagli occhi e mi bacia sul collo, mi faccio coraggio e torno a baciargli il petto. Le sue mani tornano tra i miei capelli, gli cospargo il petto di baci e carezze,

scendo con le mani sino ai fianchi,  gli bacio lo stomaco e gioco con l’ombellico…..

-temporeggi? <mi chiede divertito>

 

Gli mordicchio il fianco e lo sento sussultare…..

-mi fai il solletico!!

-stai zitto, allora!!

 

Mi piego sulle ginocchia con il viso in fiamme, comincio a baciargli un ginocchio…..

-adesso, sei sceso troppo….

-se non stai zitto, giuro che ti lascio qui così!!!

-sarei capace d’ inseguirti nudo fuori casa!!

 

Non posso fare a meno di ridere ed evitando di guardarlo, salgo con i baci fino alla coscia.

Gli accarezzo l’eccitazione che ormai è più che evidente e in cerca d’attenzioni.

-ahh….Dani….

 

Le sue mani passano veloci tra i miei capelli per incoraggiarmi a continuare; bacio piano la punta, per poi percorrere con insistenza tutta la sua lunghezza. Le mie mani tornano a posarsi sui suoi fianchi e lascio che sia Alex a guidarmi nei movimenti che da impacciati, prendono slancio; sento il ragazzo che amo chiamare il mio nome quando viene e le sue mani strattonarmi i capelli, non posso fare a meno di pensare che non ci sia niente di più bello…..sapere che sono io l’artefice del suo piacere. Resto sulle ginocchia con il fiato corto, mentre l’acqua scorre ancora; Alex si piega davanti a me….

-ti ho fatto male?

-cosa…..

 

Lo guardo sorpreso non capendo a cosa si riferisce….

Mi passa una mano tra i capelli….

-ti ho un po’ strattonato!

-eri nell’ impeto della passione…. <dico ridendo>

 

Mi bacia assaggiando il suo sapore dalla mia bocca.

-sei stato bravissimo….  stavo per venire solo guardandoti in ginocchio nudo davanti a me!!

-scemo…..

-eri così sexy…..perché arrossisci?

-perché…..anche a me è piaciuto essere più attivo del solito!!

-riproveremo l’esperienza….ma ora sei pronto per un secondo round?

-anche un terzo volendo….

 

Ci alziamo in piedi ed Ali mi attira sotto il getto d’acqua baciandomi….

-oggi ho intenzione di prosciugarti completamente……

-poi però mi aiuti a studiare inglese!!

 

Sento di nuovo la schiena poggiare sulla parete liscia e fredda della doccia…..

-Ce la fai a rimanere in piedi?

 

Mi chiede tranquillo ed io non capisco cosa significa finché con un gesto rapido Alex mi solleva entrambe le gambe trattenendole tra le braccia e i gomiti sollevate…

 -o devi attaccarti a qualcosa?

 

Mi dice all’orecchio mordendomi la mascella e accarezzandomi il sesso sempre più veloce….
Il piacere mi sommerge mentre mi tocca con sapienza, rallentando di tanto in tanto;

non riesco a trattenermi gemendo incontrollato e aggrappandomi alle sue braccia con gli occhi chiusi.
-Guardami….

 

La vista è offuscata e tra i brividi che mi scuotono fisso lo sguardo nel suo
-bravo… non chiuderli… lo sai che mi piace guardarti…bravo, resisti….

 

La sua mano scende ad accarezzarmi con insistenza l’apertura….

-Alex….sb-sbrigati….


Lo afferro per le spalle, avvicinandomi a lui….

-dimmi, se ti faccio male….

 

Quando entra in me, tutto ha più senso e sento che anche se dovessi morire all’istante sarei felice….

Le spinte si fanno regolari e sempre più profonde….

Fino a quel punto che lui sa….. mi fa gridare.

-guardami, Dani….

I nostri occhi si intrecciano…..

Sento arrivare velocissima l’ondata dell’orgasmo e urlando il suo nome il mio corpo trova la giusta soddisfazione.
Mentre faticosamente cerco di controllare il respiro Alex mi accarezza il viso bollente…

-è stato bellissimo….

-anche per me….

 

Piano avvicina le labbra alle mie ed aspetta che io lo baci…..

È un bacio carico di tenerezza e amore. Esce da me con calma per non farmi male e quando poggio a terra i piedi sono un po’ traballante….

-uaohh…. <dice sedendosi a terra sotto il getto d’acqua>

-abbiamo fatto tutto tranne che la doccia!!

-non ho più forze neanche per parlare…..

-stai invecchiando….. cosa direbbero i tuoi ex amanti in tutto il mondo!!

 

Mi afferra per una gamba tirandomi giù a terra sotto l’acqua….

-sei più sfiancante di tutti loro messi insieme….

-anche di Jona?

-lui….. è un caso particolare!! Comunque, se vuoi proprio saperlo li fai meglio tu i bocc…..

-ALEX!!

 

Salto in piedi girando la manovella sull’acqua gelata…..

 

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Mentre Alex legge sul divano non so quale assurda rivista scientifica, io provo disperandomi a studiare inglese…..praticamente costretto a cercare parola per parola sul vocabolario!!

-che palle!!

-impegnati come si deve, Dani!!

-prima avevi detto che mi aiutavi….. ma adesso stai lì a leggere!!

-tu, ieri, avevi detto che avresti fatto la spesa….ma oggi il frigo è vuoto!!

 

Gli tiro addosso una ciabatta, colpendolo sulla fronte….

-il tuo amichetto del cuore si è mangiato di tutto l’altro giorno!

 

Mi ritira la ciabatta ma mi scanso in tempo….

-stai proprio invecchiando!! <gli dico con una smorfia>

-io però lo so l’inglese!!

-certo lo sei per metà…..anche io so l’italiano!!!!! <dico facendogli una linguaccia>

-per metà sono americano….perché devi sempre tirare fuori Jona in ogni discorso?

-io????

-sì, anche prima nella doccia! Sei ossessionato….

-forse!! Tanto lo so che vuoi più bene a lui!!

 

Mi guarda scettico e poi sorride….

-Tanto lo so che vuoi che ti faccio inglese!!

-daiiiiiiii….ti prometto sesso selvaggio tutta la notte!

-tanto lo facciamo comunque!!

-te lo puoi scordare….

-bene, vuol dire che mi riposerò una volta tanto!!

 

 

 

Quando fa lo stronzo….

Suona il mio cellulare e quando vedo il numero mi viene un colpo!

-pronto….

-ciao Daniel, ti disturbo?

-no…figurati….

-cosa hai deciso per domani? Il signor Rosoli vuole la conferma….

-mi dispiace….non andrò…

 

Alex mi guarda interrogativo….

 

-è un peccato Daniel…era una grande occasione….

-io…sì, lo so.....

 

Alex mi si avvicina sedendomi si affianco….

Mio padre resta in silenzio….

 

-d’accordo…non importa! Sei sicuro Daniel?

-sì….

-bene! Tra  quattro giorni, partirò per un concerto a Praga….quando tornerò, verrò a salutarti….

-mi farebbe piacere….buon viaggio…papà….

-a presto, Daniel….chiamami per qualunque bisogno….

-magari, anche solo per salutarti….

-ci conto! Ciao….

-ciao…

 

Quando chiudo il telefono, Alex mi comincia ad accarezzare i capelli….

-andiamo sul divano?

-no, Ali….sono stanco....vado a letto....

 

Prende il telecomando e spenge la tv.....

-anche io!

 

Mi da la mano ed andiamo in camera; ed io mi butto vestito sul tetto con tutte le scarpe……

Alex si sdraia su un fianco accanto a me, guardandomi mentre poggia la testa alzata su un gomito….

-vuoi che ti faccia inglese? <mi chiede tirandomi fuori la camicia dai pantaloni e accarezzandomi la pancia>

-no....

-e un po’ di coccole....

 

Gli sorrido e mettendomi anche io su un fianco lo abbraccio, nascondendo il viso nel suo maglione....

-adoro il tuo profumo....

 

Restiamo così stretti.......in silenzio.....

Alex mi sbottona la camicia e me la sfila con delicatezza, si alza seduto e mi toglie anche le scarpe e i calzini, poi slaccia e mi sfila i jeans; io resto a guardarlo come un ebete senza spostarmi di un millimetro. Si toglie anche lui i vestiti, restando in boxer come me; tira giù le coperte e ci si infila sotto facendomi segno di raggiungerlo. Sempre su un fianco ci sdraiamo l’uno di fronte all’altro......

-era mio padre al cellulare.....

-come mai ti ha chiamato? <mi chiede accarezzandomi le spalle>

-lui, è stato qui stamani.....

 

Alex mi guarda offeso.....

-non me lo hai detto!!

-te lo dicevo quando mi hai ficcato sotto la doccia o quando sei scappato a fare la spesa??

-ficcato??.....sembra che ti ho costretto con la forza!! Io non ho mai violentato nessuno.....prendevano il numerino per venire con me!!

-non ti stai esattamente lusingando!!

-mi sto dando da solo della puttana.....

 

 Dice mordendomi il collo.....

-mi vuoi vampirizzare??

-mi chiamavano Dracula!!!

 

Mi metto a ridere allegro....

-allora? Che ti ha detto tuo padre?

-è felice che finalmente abbia dato una lezione a Davide e la mamma.....

-e.......

-al concerto all’università, mi ha notato il direttore del Conservatorio di musica di Roma.....e ora vorrebbe incontrarmi!!

 

Alex scatta a sedere e mi fissa arrabbiato.....

-gli hai detto di no!

-Ali.....

-sei un’idiota!! Perché non vuoi?

-io.....

-vivi ancora nella paura di Richard Gales?

-no.....

-perché allora?

-frequento già l’università.....non voglio altri impegni!!

-se non ce la fai puoi sempre mollare!!

-io non sono così.....quando prendo un impegno lo porto a termine!!

 

Ho alzato un po’ la voce e adesso Alex mi fissa serio.....

-di cosa hai paura?

-perché mi dai sempre del vigliacco!! <dico sbattendo il pugno sul letto>

 

Chiude gli occhi e quando torna a guardarmi mi chiede di nuovo.....

-di cosa hai paura?

-NON FARE LO PSICOLOGO CON ME ALEXANDER........ <dico ormai gridando>

-Dani.....

-DANI, UN CORNO!!  IO VORREI ESSERE FORTE COME TE.....MA IO.....io non.....

 

Stringo forte i pugni e abbasso lo sguardo.....

-COME FAI A NON CAPIRE..... <gli grido contro> NON IMMAGINI COSA ABBIA DENTRO!!

 .....Hai ragione sono davvero un vigliacco..... <sento le prime lacrime scorrere>

 

Mi alzo dal letto andando verso il bagno, ma due forti braccia mi intrappolano contro un petto caldo.

-lasciami..... <provo a divincolarmi>

-mai..... <mi dice piano in un orecchio>

 

Resto immobile ma le lacrime escono senza controllo ed Alex mi stringe forte, baciandomi la nuca e poi il collo teso.....

-di cosa hai paura? <mi chiede voltandomi verso di lui>

 

Singhiozzo forte e lo stringo.....

-di perderti.....

 

Con una mano mi solleva il viso.....

-perché mai dovrebbe accadere?

-ho paura che il violino mi porti lontano da te.....

-se fosse così.....sarei il primo a buttarlo nel fuoco!

 

Mi scappa una risata tra le lacrime.....

-credi che io ti permetterei di fuggire da me..... se anche tu volessi andartene, io ti seguirei.....

-fino a dove? <gli chiedo sorridendo>

 

Mi asciuga le lacrime con tenerezza.....

-anche nello spazio.....

 

Lo stringo forte, come fosse un bisogno necessario.....

-giuramelo!!

-te lo giuro amore.....

-scusa se ho gridato!

-non importa.....

 

Torniamo in camera e nel letto lo abbraccio forte, stringendomi a lui.....

-lo sai che mi chiami in modo diverso a seconda della situazione!!

-cioè?? <gli chiedo sorpreso>

-.....quando sei arrabbiato mi chiami “ALEXANDER”!! <dice dopo un po’ imitando la mia voce>

-davvero?

-quando ti serve qualcosa e vuoi arrufianarti “Ali”!!

-non ci ho fatto caso.....<dico sbadigliando>

-se sei imbarazzato “Alex”!!

-dormi.....

-in preda all’orgasmo “Aliiiiiiiiiii”!!

 

Senza dargli il tempo di reagire lo spingo a terra giù dal letto.....

-dormi!! O dovrai davvero costruirti una bara Signor Dracula!!!