Genere: Yaoi comicherrimo, pov della festeggiata^^
Note: Sono out of head, e anche OOC^^''' (io non i pg... forse un po' anche i pg...)
Dediche: Auguri Aga^*^ ti voglio benissimo!!!!
 


Come scrivere una fic yaoi in mancanza di ispirazione

di Seimei

La giornata è limpida, e le nuvole in cielo sono davvero poche.
Cerco di apparire tranquilla, mentre cammino nel cortile della scuola, ma la mia mente ha deciso di non riprendersi da ciò che ha appena visto.

Due ragazzi della mia scuola sono gay.
E fin qui niente di strano.
La cosa completamente assurda e della quale non mi capaciterò mai, è che questi due sono Hanamichi Sakuragi detto il deficiente e Kaede Rukawa detto la ghiacciaia.
I mortali nemici, l'alfa e l'omega, il giorno e la notte, gli opposti che più opposti non si può nemmeno fra Napoli e la Nuova Zelanda che per chi non lo sapesse sono uno agli antipodi dell'altra.
No, davvero, ve lo giuro, sto impazzendo!
Meglio che mi sieda che mi gira la testa.
Mi siedo, o meglio, mi stravacco sulla panchina più vicina e lascio che la mia testa ciondoli all'indietro, guardando l'edificio principale alla rovescia.
Ora sto meglio.
E posso ricapitolare.

Stavo andando sul tetto per pranzo, come tutti i santissimi giorni, quando accanto a me passa quella cretina della quarta sezione, come si chiama, la sorella del capitano della squadra di basket...
Bhe, se è sua sorella avrà lo stesso cognome...
A prescindere...
Sta Akagi qui mi passa di lato correndo, con le lacrime agli occhi e il viso arrossato.
Al che mi sono chiesta che cazzo le fosse successo.
Forse è riuscita per la prima volta a formulare una frase coerente e non ha retto all'emozione.
Lascio cadere il pensiero della babbiona piagnona e mi dirigo verso il mio angolino solitario preferito, quando sento una voce familiare giungere alle mie orecchie.
E come non riconoscere la voce della scimmia urlatrice più quotata dello Shohoku?

Mi avvicino al punto da dove proviene la voce, e mi sento mancare quando vedo che il rossino è in piedi di fronte a Rukawa, e che stanno discutendo.
Mi sento mancare perchè qui è alto, e se quei due decidono di fare sul serio sarebbero capaci anche di sbattersi giù a vicenda.

Mi acquatto dietro al muro della falsa casettina, che altro non è che l'accesso alle scale, e mi metto ad ascoltare.
E più sento quello che si dicono e più divento incredula.
Hanamichi sta sgridando Rukawa per il poco tatto dimostrato con la cerebrolesa nel momento in cui le hanno detto che nessuno dei due può amarla in quanto si amano già tra di loro.

Questo è quanto è successo, prima che Rukawa si avvicinasse al rosso, soffiandogli uno scusa in un orecchio, per poi baciarlo con un ardore che mai avrei pensato potesse appartenergli.
E' stato dopo il bacio che la mia mente ha iniziato a vacillare.
E lo sapete perchè?
Perchè un cartello gigantesco con scritto E POI SIAMO NOI CHE SLASSHIAMO non sarebbe bastato a spiegare il mio stato d'animo.
Sono mesi che io e le mie amiche parliamo di questi due in termini moooolto gay, e che ci facciamo filmini mentali sulla loro eventuale storia e, vedere che le nostre supposizioni sono vere, mi ha fatto sentire nell'ordine: un genio del radar gay, un mito scopritore di tresche, decisamente bene a causa sfottimento babbuina minorata mentale, e, soprattutto, piena zeppa, e anche un po' di più, di curiosità sul dovecomequandoperchèukeseme del rapporto di quei due.
E poi mi fa arrabbiare il fatto che non me l'abbiano detto >__<
Potevano anche essere un pelo più espliciti, e io l'avrei capito al volo!

A parte tutto, Aga calmati.
Innanzitutto sono ore che parlo con voi e non mi sono ancora presentata.
Tanto piacere Aga Tadashi, terzo anno al liceo Shohoku, gioco a basket, baseball, pallavolo e scrivo storie yaoi.
Se non sapete cos'è lo yaoi ve lo dico.

Definizione ufficiale: Si parla di Yaoi riferendosi a quei manga o a quelle storie in cui ci sono personaggi maschili coinvolti in vicende omoerotiche con scene di sesso esplicite. Con scene di sesso appena accennate o assenti del tutto si parla di Shonen Ai.

Definizione ufficiosa coniata da me e dalle ragazze: Si parla di Yaoi quando si prendono due fighi della madonna, uno molto seme e l'altro molto uke e li si fanno copulare continuamente, stando attenti a dare un minimo di trama altrimenti è solo una scopata e a noi piace anche tanto il lato romantico del rapporto amoroso fra due lui.
Ah! Seme è la parte attiva e uke quella passiva della coppia.
So che lo avevate capito ma ve lo dico lo stesso, poichè amo molto la precisione.

Non vedo l'ora di vedere le ragazze per dirglielo.
Peccato però che due di loro, le uniche in classe insieme, siano in visita ad un museo, e che l'altra sia a casa causa compito in classe da evitare assolutamente.

Ora però devo indagare.
Tornerò sul tetto e farò confessare quei due ragazzi!!!
Lo farò a modo mio, con sotterfugi e sottili giochi di parole, nonchè con la mia innata capacità di far confessare chiunque!

"Allora, da quant'è che state insieme??"
Sì lo so che non avete colto il gioco di parole, ma a volte è meglio andare dritti al sodo.
Comunque sono qui di fronte ai due spilungoni e voglio delle risposte.

Rukawa mi guarda ed incredibilmente è lui il primo a parlare.

"Allora... innanzitutto... tu chi diavolo sei?"

Eh, bhe, ecco... loro non mi conoscono, non mi hanno mai visto...
Si, ok, avevo detto che ero arrabbiata perchè non mi avevano detto nulla, e come vedete il motivo per cui non l'hanno fatto è estremamente valido.

"Mi chiamo Aga, frequento il terzo anno, e sono una vostra grande fan!!" rispondo con un sorriso.
"Come giocatori di basket?" chiede l'autodefinitosi Tensai del canestro.
"No, come fidanzati!!" dico io con un sorriso "e anche come giocatori, s'intende"

I due mi guardano un po' straniti, e allora io mi siedo e racconto loro tutto quello che so sullo yaoi, sulle fic, su me e le mie amiche che pensiamo cose porno su di loro, sulla giornata mondiale della gioia e della felicità, che è oggi, dato che loro mi hanno appena concesso di scrivere una storia sul dovecomeeccukeseme del loro rapporto.

Io mi siedo di fronte a loro, piglio il quadernino delle fic, la mia inseparabile biroblufichissimaregalatamidalpadronedelgaybardovelavoro, e sono pronterrima a scrivere.

Li guardo con occhi felicissimi, e devo sembrare contornata da stelline gioiose, perchè Rukawa ha un'aria un po' nauseata.
Gli allungo un po' di insulina di scorta, causa fic da carie ai denti per sette anni, e poi mi rimetto in adorazione della coppia che ho di fronte, pronta a raccogliere la loro testimonianza.

"Guarda che è stata una cosa molto normale" esordisce Hanamichi con le guance imporporate.
Qualcosa mi dice che lui è l'uke.
O forse no, dato che chi scrive ama le HanaRu, ma dato che vuole molto bene alla presidentessa del RuHana sempre&solo... ok per sapere il pair devo chiedere a loro.

"Perchè normale?" chiedo con aria da giornalista intenta ad intervistare il più grande personaggio del momento, e guai a voi se mi paragonate a quella tardona della sorella del prendiappunti del Ryonan se no vi divido in due, vi farcisco con del salame e vi mangio.

"Ti spiego" riprende Hanamichi sempre più rosso "Era il compleanno di quel nano del nostro playmaker..."

Ryota Miyagi per chi non lo sapesse.

"Ed eravamo tutti a casa sua per festeggiare. C'erano anche il baciapiselli e il suo porcospino..."

Hisashi Mitsui e Akira Sendo.
Su loro non abbiamo avuto bisogno di slasshare perchè alla fine di una partita si sono baciati davanti a tutto il palazzetto... adoro certe scene, sono meravigliose.

"... e io pensavo che fossero davvero carini insieme, e che anche io avrei voluto un grande amore come il loro. L'unica cosa che mi dava fastidio erano le occhiatacce che quella babba di Haruko..."

Haruko, ecco come si chiamava!!!!

"... lanciava ai nostri due amici, come se fossero delle cose putride e schifose, vero Ru?"

"Vero" si limita a dire Rukawa con aria schifata.

"Insomma, ero nauseato da lei. Non riuscivo a capire come potesse solo essermi passata per la testa l'idea malsana che quella cosa dalla forma vagamente primate potesse piacermi!!!"

Stessa domanda che ci siamo fatti tutti per anni.

"Ad un certo punto, in un angolo ho visto lui".
E indica la volpe.

"Era seduto su una sedia, con un bicchiere vuoto in mano e lo sguardo perso nel vuoto..."

Minimo dormiva.

"Lo raggiunsi e mi accorsi che stava dormendo ad occhi aperti"
"Una capacità acquisita solo con anni di duro allenamento"

Ridacchio.
Mi piace guardarli.
Si stanno tenendo per mano, e ogni tanto si lanciano delle piccole occhiate pregne di significati nascosti a tutti, tranne che ai loro cuori.
Bella sta frase.
Mo' me la segno che la infilo nella fic su di loro.

"Dato che dormiva, ho pensato bene che nessuno deve osare disturbare il suo sonno, e a malincuore mi sono dovuto allontanare. Questa volpe mi era già entrata nel cuore. Tra l'altro sapevo pure che era gay, come lui lo sapeva di me, dato che ci eravano incontrati in qualche locale alcune volte."
"Sapevate già della vostra omosessualità?"

Ma tu guarda.
Questa proprio non l'avevo pensata.
Che entrambi sapessero del loro status non mi era mai passato per la testa.

"Sì, sapevamo di essere entrambi gay" dice Rukawa aumentando la stretta sulla mano del compagno "Ci siamo incrociati parecchie volte in parecchi locali Hana, non alcune volte in qualche locale... non è che essere stato tante volte in molti locali gay fa di te un pervertito!"
"Ma io..."
"Io lavoro in un bar gay!!!" mi affretto ad aggiungere "un posto che probabilmente non conoscete, dato che non vi ho mai visto!!!"

Loro si incuriosiscono e così racconto loro del posto dove lavoro, e del perchè sono andata a lavorare
lì.
Materiale fresco per fic ogni sera, meglio di così non so cosa possa esserci!!!
Sì ok, essere un uomo gay e vivere le fic!
Appena cambio sesso lo faccio, per ora mi accontento di scrivere.

"Tra l'altro devi sapere che lui è molto amico del puntaspilli"

Di nuovo Sendo.

"Una sera ci siamo pure ritrovati in un locale tutti e quattro! Io ero uscito con Mitchy e lui con Sendo. E' stata una coincidenza molto piacevole!"
"Guarda che era combinata la cosa. Io ti venivo già dietro!! Pensavo l'avessi capito"

Hanamichi arrossisce di colpo e io ridacchio fra me e me!
Credo che per il pair la scrittrice voglia fare un omaggio alla presidentessa di cui sopra...

"Avrei voluto provarci con te quella sera, ma poi te ne sei dovuto andare causa tua sorella che era rimasta chiusa fuori casa!!!"
"Cavolo! Se quella deficiente non avesse dimenticato le chiavi staremmo insieme da molti più po' di ora!!!!!"
"Già!!!"
"Ehm..." intervengo io per riportare il discorso sul dovecomeeccukeseme "ritornando alla festa... Cos'è successo?"

"Ah, sì certo" dice Hana guardandomi e sorridendo, felice di ricordare cose tanto liete.
"Dunque... dicevo, mi sono allontanato da lui e mi sono messo a parlare con gli altri, lanciandogli delle occhiate ogni tanto per vedere se si svegliava. Nel frattempo qualcuno ha detto che era un maleducato ad essersi addormentato nel bel mezzo della festa..."
"E' già tanto che ci sia venuto!! E solo perchè c'eri tu, se no con il piffero che mi avrebbero visto!!"
"Esattamente quello che ho detto io... cioè... più o meno! Ho detto che era già tanto che fosse venuto, e che era una cosa buona essere riusciti ad averlo lì, anche se completamente addormentato"
"E invece ero sveglio"
"E hai sentito tutto"

Si coccolano un po' con lo sguardo, e poi è Rukawa a riprendere il discorso, che si fa sempre più vicino alla meta.

"Mi sono alzato e gli sono passato di fianco, afferrandogli un polso e trascinandolo via con me, lontano da sguardi indiscreti, sentendo chiare le loro voci che prevedevano una lite con conseguente scazzottata e l'urlo di Ryota che ci raccomandava di non rompere niente"
"Io volevo tornare indietro a menare il nano malefico, ma lui mi ha trattenuto, dicendomi che era ora di mettere le cose in chiaro"
"Tu mi piaci, e vorrei provare ad avere una storia con te"

Che parole semplici.
Normali, che starebbero benissimo in bocca a qualsiasi innamorato del pianeta.

"E gli hai detto quella frase?"
"Già. Lui mi ha guardato strabuzzando gli occhi e poi ha annuito, dicendo che anche lui voleva provare ad avere una storia con me."

"E vi siete baciati" concludo io felice.
"E ci siamo baciati" rispondono in coro con un doppio sorriso in stereo.
Come sono pucciosi!!!!!

"Questo accadeva..." chiedo curiosa.
"Sono stati dieci mesi la settimana scorsa"

O mio Dio che meraviglia che sono *_*
Li adoro!!!

"E avete già consumato?" domando con nochalance, assumendo un'aria finto pudica che non mi si addice.
Hanamichi arrossisce di brutto, e Rukawa si limita a rimanere impassibile, mentre mi da la risposta.

"Sì, dopo nemmeno un mese che eravamo insieme. Lo abbiamo avvertito come un bisogno fisico, conseguenza naturale dell'amore che provavamo uno verso l'altro, e che si era già consolidato anche se in così poco tempo. Insomma, ci amavano e l'abbiamo fatto, tutto qui."

Giusto.
Belle parole, queste ce le infilo pari pari nella fic.

"E posso sapere i ruoli?"
"Tra noi non c'è questa distinzione nel letto. Nella vita reale direi che io sono Seme e lui è Uke, ma questa è solo una semplice questione di carattere. Lui è molto timido sotto certi aspetti, mentre io lo sono per altri."

Hanamichi è ormai un tutt'uno con i suoi capelli, e io non trattengo una risatina.
Sono veramente dolcissimi.

"Progetti per il futuro?"
"Bhe... è ancora presto per dirlo, ma io vorrei sposarlo e poter comprare una casa insieme, e adottare dei bambini se ci sarà concesso, o anche vivere solo noi due, molto felici e molto innamorati"

Hanamichi si volta verso di lui e lo abbraccia così stretto, che mi rendo conto che per me è ora di andare via.
"Ciao" dico loro, per poi voltarmi e ascoltare rapita il silenzio erotico che circonda un bacio dato con amore.

Sono molto felice di ciò che ho scoperto oggi.
Per cui ragazzi, sapete come scrivere una fic Yaoi in mancanza d'ispirazione?
Bhe, basta prendere una giornata limpida, mandare le tue amiche via da scuola, salire sul tetto, trovare due ragazzi che si amano e dire loro
"Ehi voi due, scusate. Non è che mi raccontereste del vostro dovecomequandoperchèukeseme?"
Prendete tutti gli appunti possibili, ricopiateli dando loro un senso più o meno logico ed ecco pronta una fic nuova di zecca basata solo sulla pura e semplice verità.
Perchè a volte scrivere la verità è molto più dolce e molto più bello di qualsiasi finzione possiate mai immaginare.

Owari^^



Oh, bhe, insomma, qualcosa dovevo scrivere!!!
Mica potevo lasciare passare indenne il compleanno della mia stella!!!
Ti voglio bene Aga-chan, e miliardi di questi giorni!!! (perchè mi ostino a dire miliardi? Se fa miliardi di compleanni mi tocca scrivere miliardi di fic e dopo un po' le coppie gay finiscono^^)
Una marea di baci
Seimei in fase pazzoide e schizzata



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