Premessa.
Questa ff è un'ideale "seguito" di "Infinito". Anche
se non ci sono collegamenti evidenti, si completano un pochino a vicenda!!
Il mio consiglio è quello di leggerle entrambe (prima l'altra,
ovviamente) ma non è altro che un consiglio ^__^ .
Questa è stata scritta con vera passione e sentimento. Nella sua
semplicità, spero vi piaccia e vi regali delle belle emozioni e belle
sensazioni.
Valchan^^
Come petali
di ciliegio sulla pelle di
Valchan
Subaru
si sta rilassando sdraiato sul letto.
Ha
davvero mangiato molto, è Seishiro che gli ha preparato la cena.
L’uomo
non ha cucinato cose complicate ma anzi molto semplici: del riso con
gamberetti e verdure, del pollo a bocconcini con una salsina fatta con
mandorle e pinoli, un dolce al cocco. Tuttavia a Subaru è sembrato tutto
buonissimo e ha mangiato tanto e con gusto. Sorride il ragazzo all’idea
che forse è solo perché tutte quelle cose gliele ha preparate lui. Si
sente proprio bene però anche un po’ in colpa per il fatto che non sta
aiutando Sakurazuka a pulire e sistemare la cucina.
Il
Sakurazukamori sa essere molto autorevole!
Anche
se gentilmente, ha comunque vietato categoricamente a Subaru di dargli una
mano in cucina e lo ha spedito ad aspettarlo in camera.
“Non
preoccuparti!” gli ha detto con una strana espressione sul viso.
“Stasera…lascia
fare tutto a me!” ha concluso con un sorriso malizioso.
Subaru
non ha potuto obiettare.
“Ma
cosa avrà in mente, Seishiro?” si chiede Subaru leggermente preoccupato.
A
volte, quell’uomo gli fa ancora paura.
A
volte gli sembra così lontano, con il cuore, con i pensieri…
Irraggiungibile!
Quando
è tale, Subaru si lascia spesso andare allo sconforto, sa che non può
raggiungerlo in nessun modo se non è Sakurazuka stesso a volerlo!
Ma
stasera no, per fortuna.
Subaru,
in realtà, sa perfettamente cosa succederà questa sera.
Sa
cosa intende Seishiro con quel “lascia fare tutto a me”.
Non
è molto che hanno parlato del loro reciproco desiderio nei confronti
l’uno dell’altro.
In
fondo, si amano profondamente ed è quindi più che normale che si
desiderino sotto tutti i punti di vista. Il ragazzo questo lo sa, non è
questo il problema.
Il
problema è che, all’inizio, era stato proprio Subaru a cercare con una
determinazione davvero insolita per il suo carattere, uno stretto contatto
fisico con Sakurazuka. Si rendeva conto di essere stato, molto spesso, quasi
esasperante ma non poteva farci nulla.
Quando
finalmente era stato anche Seishiro a cercare un certo tipo di vicinanza al
giovane, lo aveva trovato stranamente freddo e del tutto “impreparato”.
Nei
pochi tentativi fatti dall’uomo di incominciare a conoscersi
“fisicamente”, Subaru si era, infatti, chiuso come un riccio,
giustificandosi dicendo di non fidarsi ancora completamente di lui e di aver
bisogno di altro tempo.
“Mi
hai ferito un’infinità di volte, Seishiro!” gli aveva detto una sera più
serio che mai!
“Mi
hai fatto tanto di quel male che adesso non puoi pretendere che tutto mi
passi così, alla prima tua carezza gentile!”.
Il
discorso non faceva una grinza e Sakurazuka si rendeva conto delle ragioni
di Subaru.
Non
aveva insistito quindi, non voleva certo turbare Subaru più di quanto non
lo fosse già.
La
mattina dopo Subaru si era pentito di essere stato tanto brusco; Seishiro,
in fondo, aveva cercato solo di essere affettuoso, era normale. Voleva solo
“coccolarlo” un po’… Come aveva potuto reagire in un modo tanto
stupido? E sì che le desiderava tanto certe attenzioni, le aveva cercate,
le voleva davvero. Allora perché?
“Scusami!”
era stata la prima cosa che il giovane aveva detto quella mattina all’uomo
intento a preparargli la colazione. Seishiro lo aveva guardato leggermente
sorpreso, con aria interrogativa. Poi un bel sorriso si era dipinto sul suo
volto.
“Per
cosa? Per avermi detto la verità? Per essere stato sincero?”.
Subaru
si era limitato ad osservarlo ora lui, molto sorpreso.
“Non
devi chiedere scusa per questo. Io ti capisco. Comprendo le tue paure e le
tue incertezze nei miei confronti. Sono più che lecite!”.
Il
ragazzo, nel frattempo, si era avvicinato a Sakurazuka e, senza quasi che
lui se ne accorgesse, gli aveva avvolto la vita con le braccia e ora lo
stringeva a sé in un tenero abbraccio.
Tanta
dolcezza meritava proprio di essere premiata, aveva pensato Seishiro.
“Vorrei
farti una promessa, Subaru!”.
Una
piccola pausa.
“Ti
prometto una nostra “prima volta” indimenticabile!”.
Subaru
aveva sussultato!
Il
suo cuore aveva cominciato a battere così forte che, nel tentativo e nel
timore che Seishiro se ne accorgesse, aveva sciolto l’abbraccio e doveva
averlo guardato con una delle espressioni più imbambolate che potessero
esistere.
Ma
l’uomo aveva sorriso di nuovo, un sorriso tanto spontaneo che aveva avuto
un effetto immediato. Subaru si era “sciolto” subito.
L’imbarazzo
era svanito nel nulla lasciando il posto alla straordinaria sensazione che
provava nel sentirsi compreso e anche giustificato.
“Perché
non aspettiamo di andare nella nuova casa?” aveva continuato Seishiro con
disinvoltura. “Pensa che bello, quella casa è la nostra prima vera casa.
Non
mia o tua, solo nostra! Potremmo riempirla di ricordi bellissimi e viverci
finalmente in pace. Sarà la testimone della nostra nuova vita insieme,
entrandoci cercheremo di lasciarci alle spalle tutto l’odio e la
sofferenza.
Una
sera, ti preparerò una cenetta coi fiocchi e tu poi mi aspetterai in
camera.
Ti
riempirò di “coccole” e faremo l’amore…Sarà bellissimo, te lo
prometto!
Parola
di Seishiro Sakurazuka!”.
Subaru
quasi non credeva a quelle parole.
Un
nuovo imbarazzo si era fatto largo sulle sue guance.
Era
la prima volta che Seishiro gli aveva detto certe cose, che gli aveva
parlato così.
Al
ragazzo, non era rimasto che annuire e non era riuscito nemmeno ad
immaginare come sarebbe stato, tanta era l’emozione e lo stupore che si
erano impadroniti di lui.
In
seguito, quindi, si era concentrato su altre priorità.
E’
completamente immerso nei suoi pensieri Subaru, che quando l’uomo entra
nella stanza e scivola sul letto accanto a lui, quasi non se ne accorge.
Quando,
infatti, aprendo gli occhi, vede quel viso chinato su di lui, rimane
impietrito.
“Mi
hai…spaventato” dice lievemente imbarazzato.
“Non
era assolutamente mia intenzione!” risponde Seishiro,
sorridendo
teneramente al giovane.
“Sorriderà
per davvero?” si chiede malinconico Subaru.
Ma
è solo un attimo.
Seishiro
si sistema accanto a lui, un gomito puntato sul letto, il dorso della mano
contro la guancia a sostegno del viso, in modo da poter contemplare meglio
ciò che ha davanti. Subaru rimane immobile, incantato nel vedere Seishiro
guardarlo con tanto interesse e così intensamente.
Ancora
non sa cosa… No, non vuole pensare ora!
Seishiro
gli è così vicino, il suo respiro gli accarezzava il viso.
Subaru
lo fissa ancora, non parla.
“Allora?”
chiede l’uomo con quel sorriso malizioso che Subaru non sopporta.
Si
irrita il ragazzo.
“Allora
cosa?” chiede senza nascondere la sua delusione e il suo disappunto.
Seishiro
sembra voler giocare! Ma come? Perché è così “sbruffone”?
Ha
già dimenticato la promessa? Subaru non vuole certo giocare, lui fa sul
serio.
Si
aspetta che Sakurazuka mantenga la promessa e, visto che invece lo provoca,
lo fissa con aria severa e di profondo rimprovero.
“Cosa
gli succede?” si chiede disperato Subaru. “Ho forse fatto io, qualcosa
di sbagliato? Cosa…Perché…”.
Vorrebbe
urlare.
Gli
occhi gli si riempiono inevitabilmente di lacrime.
Seishiro
cambia improvvisamente espressione alla vista della prima lacrima sul punto
di solcare quel bel viso. Non glielo permetterà!
Accarezza
con il dorso della mano la guancia, asciuga quella stupida lacrima.
Si
tira su di scatto, allarga le proprie gambe, con una scavalca quelle di
Subaru mettendosi, di fatto, a cavalcioni sopra il ragazzo. Poi comincia ad
abbassarsi molto lentamente, le mani appoggiate ai due lati delle spalle di
Subaru, gli appoggia molto delicatamente una guancia sul petto e a questo
punto non può fare a meno di schiacciarlo un pochino. Le braccia, infatti,
le infila sotto quel corpo tiepido, sollevandolo leggermente,
poi
lo stringe in un forte abbraccio.
Subaru
quasi smette di respirare, il battito del cuore fuori controllo, gli occhi
spalancati…
“Non
piangere, amore mio! Scherzavo. Volevo solo distrarti dai tuoi pensieri,
sembravi così lontano, così assorto. Volevo riportarti da me…Non ricordi
la promessa?”.
Si
abbandona Subaru ad una dimostrazione d’affetto tanto schiacciante quanto
imprevista.
“Amore
mio…” rimbomba nella sua testa, lo stordisce!
Seishiro
lo stringe ancora per un po’ godendosi il ritmo impazzito del cuore
dell’onmyouji che sembra, a tratti, sul punto di uscirgli dal petto.
Sempre
con molta disinvoltura, Seishiro allenta la presa, scioglie l’abbraccio,
si tira su e si mette in ginocchio sulle gambe di Subaru.
Senza
distogliere neanche per un attimo lo sguardo dalla bella figura,
Seishiro
si toglie la cravatta, buttandola sbadatamente…
Poi
la camicia, se la sbottona lentamente per lasciarla cadere vicino a se.
Anche
Subaru non distoglie mai lo sguardo!
Come
ipnotizzato, fissa Seishiro con l’occhio scintillante: lo trova
bellissimo…
“Io…Io…Oh
Seishiro!” pensa...E’ sempre più confuso Subaru!
“Mi
vuoi davvero bene?” si interroga silenziosamente.
L’emozione
aumenta!
Subaru
sente la testa momentaneamente, irrimediabilmente svuotata!
E’
paralizzato.
Seishiro
si abbassa di nuovo su di lui…Fa una pausa, lo fissa. Prima sembra freddo,
calcolatore. Ma poi lo sguardo si addolcisce visibilmente e Subaru sembra
rilassarsi alla vista della nuova espressione dell’uomo. Ma ecco che
Seishiro si muove, sinuosamente, si abbassa ancora per far affondare il viso
nella pancia di Subaru che, quasi all’istante, sente la sua bocca
mordergli la maglietta e tirarla nel tentativo di sfilarla da dentro i
pantaloni. Anche se non senza qualche difficoltà, ben presto Seishiro può
infilare le mani sotto la stoffa per accarezzare la caldissima pelle del
giovane…Pelle liscia, pelle bianca, pelle da gustare. Subaru è ancora
perso, la testa sempre vuota…
Quel
tocco, è così…Non sa dire Subaru però…E’ come se Seishiro gli
accarezzasse l’anima! Eppure è nervoso, non è abituato a tanta intimità.
Ma
il cuore sta per prendere il sopravvento! E’ grande il disagio iniziale ma
non quanto il desiderio che Subaru sente crescere dentro di lui. Quel
contatto, quell’intimità, quella complicità…Subaru sente che desidera
tutto questo più di qualsiasi altra cosa!
Sakurazuka
comincia. E’ ora.
Comincia
con teneri baci sulla morbida pancia, poi scivola sui fianchi,
lentamente…molto lentamente e dolcemente…Altri baci, su quei fianchi
tremanti…poi sale…
Il
corpo di Subaru comincia a formicolare, sente le labbra di Seishiro salire
lungo il suo corpo e premere sempre più forte. Sempre più forte ad ogni
bacio…
Ad
ogni bacio, fino al collo.
Quando
l’uomo vi arriva, Subaru si agita sentendo così vicino il respiro di
Seishiro e i suoi morbidi capelli sfiorargli la guancia. Sa molto di
quell’uomo, i desideri, la storia, sa molte cose della sua vita…Sa anche
molte cose del suo cuore, cose che nessuno può sapere, cose che solo Subaru,
solo lui, è in grado di sentire!
Ma
molte cose…No, non tutto è in grado di capire!
Molte
cose non le conosce, quel corpo ad esempio...E’ completamente sconosciuto!
La
maglietta di Subaru è ormai tutta arricciata alla base del collo.
Seishiro
la sfila…Delicatamente…
Sakurazuka
sente il corpo del ragazzo fremere quando lo avvolge tra le sue braccia.
I
due corpi si sfiorano, combaciano. Pelle su pelle!
Le
braccia di Subaru avvolgono Seishiro a loro volta. Lo stringe a lui, il
ragazzo, teneramente. Subaru saggia per la prima volta la morbidezza della
schiena di Seishiro, sente la pelle sotto quella delle sue braccia e delle
sue mani.
E’
assolutamente meraviglioso, pensa e, senza che se ne accorga, il suo
desiderio si risveglia, comincia a manifestarsi concretamente.
Subaru
deve aver represso per molto tempo il suo desiderio nei suoi confronti,
pensa Seishiro. Non sa cosa possa aver provato ma riesce ugualmente ad
immaginare che dev’essere stato difficile e…Doloroso! Ha davvero
resistito a molto questo amore, l’amore di Subaru per lui e non può più
nascondersi ora, chiede solo di essere ascoltato!
Subaru,
pur non senza ancora qualche incertezza nel cuore, non riesce, infatti, a
nascondere ciò che sente!
Quello
che prova va al di là di ogni sua immaginazione. Il piacere è troppo
grande!
E
mentre già altri baci, e altri baci ancora, gli si posano ovunque, la mente
si annebbia, il cuore vola, i pensieri si perdono come contorni di forme
avvolte da foschia. Solo un pensiero ancora persiste e si fa largo sugli
altri, solo la consapevolezza di meritare un po’ di felicità dopo tanta
sofferenza, le attenzioni sincere della persona amata dopo gli inganni, le
bugie.
Ha
già dato Subaru, per tutto questo! Ha dato tutto ciò che aveva…
Ha
pagato con le lacrime!
Infinite,
amarissime lacrime e la disperazione più assoluta!
Ora
basta!
Basta,
ora non deve più nulla!
Ora
può prendere!
Il
corpo di Sakurazuka è così caldo, avvolge il ragazzo e le mani…
Subaru
sente le mani di Seishiro accarezzarlo sensualmente e le sue labbra
morbidissime esplorare
entusiaste ogni centimetro del suo corpo!
L’uomo
aumenta il ritmo di quelli che però, non sono più semplici baci: ora
Seishiro apre la bocca, poi la chiude premendo forte sulla pelle bianca e
strofinando le proprie labbra sulla superficie vellutata.
Questo
sembra far impazzire Subaru che gemendo comincia a contorcersi su se stesso.
Seishiro deve fermarsi per un attimo perché Subaru si è talmente
raggomitolato su se stesso, che l’uomo ci mette un po’ anche a capire
che razza di posizione abbia assunto quel sensuale corpicino.
Tuttavia
Seishiro ha già deciso che non si fermerà di certo; Gli piace moltissimo
sentire Subaru in balia delle sue attenzioni.
Questa
sera vuole riempire il ragazzo di coccole e farlo letteralmente impazzire di
piacere….
E
il Sakurazukamori riesce sempre ad ottenere ciò che vuole!
Subaru
si è un minimo ripreso ma a Seishiro non sta bene.
“Non
preoccuparti, Subaru!” dice il Sakurazukamori con aria sempre maliziosa ma
ora anche dolce. “Manterrò la mia promessa!” conclude mentre l’occhio
di Subaru lo spia, chissà da dove. E Seishiro riprende da dove si era
fermato.
Subaru
vorrebbe trattenersi ancora per un po’, ma quando sente la lingua
dell’uomo accarezzargli i fianchi, perde completamente il controllo e il
suo respiro si fa veloce. Seishiro intanto è già passato alla lunga e
magra schiena del ragazzo: la lecca, la mordicchia, la assapora…
Subaru
freme tutto ed il suo respiro si fa sempre più affannoso.
Ad
un certo punto, con uno scatto, il giovane si gira a pancia in giù.
Seishiro prontamente lo segue e gli si sdraia sopra. L’uomo si rannicchia
sulle gambe di Subaru, le mani appoggiate sui suoi fianchi nudi mentre le
labbra continuano a baciare quella candida schiena. Sempre baci,
innumerevoli baci.
Come
petali…si posano…Un tocco, poi un altro, un altro ancora.
E
Subaru li sente tutti, attraversano tutto il suo corpo, come una scossa.
Seishiro
è davvero soddisfatto della magica atmosfera che si è instaurata tra loro,
veramente nemmeno lui si aspettava una cosa del genere. E Sakurazuka, per la
prima volta, sembra perdersi in qualcosa che, incredibilmente, pare essere
fuori anche dal suo controllo. “Cosa mi hai fatto, Subaru?” si chiede
Seishiro sconcertato tornando piacevolmente alla realtà.
Il
corpo di Subaru, lo sente bollente, come se l’onmyouji stesse bruciando
dentro.
Quando
Seishiro riprende a baciare quella schiena con passione e morde
delicatamente e lecca e accarezza con le labbra, Subaru nasconde la testa
nel cuscino quasi si vergognasse di quello che sta provando e anche per
soffocare tutti i versetti di piacere che proprio non riesce a trattenere.
Seishiro
è sempre più stranamente sorpreso, non pensava che Subaru si sarebbe
eccitato così...E’ molto passionale il giovane, dopotutto… Ma è
lontano ancora il suo obbiettivo!
Seishiro
continua ad accarezzare e a baciare, ancora per un po’.
Poi
infila gentilmente le braccia sotto Subaru, a livello della vita, per
raggiungere e sbottonare i pantaloni. Prima il bottone, poi la cerniera, con
attenzione. Subaru è teso.
Seishiro
si raccoglie hai piedi del ragazzo. Gli toglie i calzini, non senza
costatare che sono quelli antiscivolo che gli ha regalato due giorni fa. I
piedi sono caldissimi, anche le caviglie. Sakurazuka prende il bordo dei
jeans neri e comincia a tirarli verso di sé, cercando di sfilarli. Subaru
stranamente agevola l’uomo in questa operazione, muovendosi non senza
mugolare. Infine i pantaloni vengono via e Seishiro se ne libera.
Vista
l’apparente collaborazione del giovane, l’uomo si accinge a spogliarlo
del tutto.
Lo
fa, lentamente…Guardando e contemplando più che può.
Ed
ecco…E’ tutto per lui ciò che ha davanti, solo per lui…
Sakurazuka vorrebbe godersi a lungo quel bel corpo
completamente nudo, le
spalle magre, le fragili braccia, le lunghissime e sensualissime gambe che
Seishiro trova bellissime, le delicate rotondità…
Ma
dura troppo il bello spettacolo!
Improvvisamente
e inaspettatamente, Subaru si gira a pancia in su, piega le belle gambe che
solo un attimo prima erano oggetto di tanto interesse da parte di Seishiro,
chiude le ginocchia, l’una contro l’altra, e non riesce proprio a
nascondere il tremendo imbarazzo.
Non
si aspettava una cosa del genere! Non si aspettava che Seishiro lo
“esplorasse” in quel modo. E’ davvero piacevole ma…Fin troppo
piacevole! E ha un po’ di timore, Subaru. Si vergogna e ha paura di
deludere le aspettative di quella persona il cui giudizio è tanto
importante ed è l’unico che arrivi dritto al suo cuore come una freccia
scoccata per uccidere!
“Rallenta,
Seishiro, ti prego! Rallenta…” pensa nella testa confusa.
“Dammi
il tempo…Aspetta…Aspetta…” dice sempre tra di sé e sé.
E’
quasi senza fiato.
Il
viso gli si accende di fuoco, non guarda Seishiro che però sta fissando
lui, pensieroso.
Sì,
ma più che pensieroso…molto interessato…
E’
molto attraente Subaru il quella posizione! Estremamente attraente! Molto
sensuale!
“…Aspetta…”
continua a ripetersi Subaru, chiudendo gli occhi. Cerca di calmarsi. Non sa
se i suoi pensieri sono per lui stesso o rivolti a Seishiro, nella speranza
che lui li percepisca.
E
Seishiro effettivamente, è ancora fermo.
Deve escogitare un nuovo gioco!
Non
si fa pregare ma, intanto, concede a Subaru la tregua di cui sembra aver
bisogno.
Mentre
pensa, sfrutta il momento per scivolare in fondo al letto e scendere.
Riapre
di colpo gli occhi Subaru.
Seishiro lo sta guardando, poi si alza. Si slaccia i
pantaloni, li toglie, lentamente continuando a fissare l’onmyouji.
Il
rossore non abbandona mai il viso del ragazzo che, tuttavia, continua a
guardare…
E’
combattuto Subaru, molto combattuto, ma cede ed osserva attentamente
Seishiro spogliarsi completamente. Lo assaggia con gli occhi.
Ora
l’uomo è davanti a lui senza più nulla addosso, si lascia studiare,
impercettibilmente divertito.
Il
desiderio cresce! Lo vuole Subaru, quel corpo, lo vuole “conoscere”! Lo
vuole sentire sul suo, come prima…Ma è ancora teso…Sakurazuka se ne
accorge ma lui vuole sciogliere il ragazzo, vuole conquistarlo…. a poco a
poco.
Quindi
risale sul letto esattamente nello stesso punto da qui era sceso pochi
minuti prima, con movenze feline si avvicina all’altro, gli lancia
un’occhiata quasi di sfida…
Riprende…Un
nuovo gioco!
Si
abbassa, scruta…Ecco…
Bacia
un piede, poi l’altro; sale, bacia ancora.
Sale
e arriva alle ginocchia, bacia anche loro; facendo questo però
non
può evitare di sbirciare in mezzo alle lunghe gambe…
Contempla
per un attimo e quella vista non può che accende il suo desiderio.
Di
nuovo il viso del ragazzo viene invaso da un intenso rossore, più forte di
quello precedente; ma stranamente questa è l’unica reazione: Subaru non
fa nient’altro!
Questo
sembra conferire nuova energia a Seishiro che ora sa perfettamente cosa
fare.
L’uomo
comincia a scendere con lievi baci lungo la liscia coscia di Subaru che è
immobile, non fiata, non parla, ma il suo respiro veloce lo tradisce.
Sakurazuka
continua sensualmente, scende ancora fino all’attaccatura della gamba;
bacia la carne calda, la lecca mentre con la mano accarezza l’altra
coscia.
I
baci si fanno più “focosi”…
Lentamente,
estremamente lentamente, le candide gambe scendono, si aprono e si allungano
sul letto. In questo modo Seishiro può intrufolarsi in mezzo a loro,
allargandole leggermente. Osserva soddisfatto senza però mai osare guardare
Subaru in viso, rovinerebbe tutto.
Il
desiderio aumenta ma l’uomo usa in altro modo il suo slancio…
Si
piega, appoggia le labbra sull’interno coscia e le fa scivolare fino al
ginocchio.
Ripete
la sensuale carezza più volte, avanti e indietro.
Si
sofferma molto su questa parte, gli piace moltissimo. La pelle è così
morbida, calda, terribilmente irresistibile! Seishiro la bacia e la bacia
ancora. La gusta, la morde ma con attenzione, non vuole far male…Intanto
Subaru manifesta sonoramente il suo piacere!
“Sei…shi..ro…”
mormora con voce quasi irriconoscibile!
Il
suo respiro è fuori controllo ormai…Non può più trattenersi, si
arrende!
E’
tutto meraviglioso!
Ma
ora basta! E’ tempo di andare oltre, pensa Seishiro!
Si
sposta quindi, la bocca di Sakurazuka. Sempre più all’interno, fino alla
parte più intima dell’intimo. Sfiora con le labbra umide la dura parte
vellutata.
Subaru
non riesce a trattenere un gemito.
Ansima
paurosamente.
Sakurazuka
procede sempre più sicuro, mordicchia la delicata parte, la stuzzica, ci si
strofina contro una guancia, poi l’altra, ancora le labbra, che apre e
chiude…
Subaru
impazzisce!
Piega
leggermente le gambe, inarca la schiena, ha tutti i muscoli tesi, ansima e
respira ora ad un ritmo inimmaginabile.
Geme
e chiude i pugni sul letto afferrando la coperta e tirandola.
Seishiro
scarica tutta la sua voglia e la passione in questo gioco che però non può
non eccitarlo ancora di più: gli piace molto giocare col fuoco!
E
questo è adesso Subaru: un fuoco!
Il
ragazzo lascia che il piacere dilaghi in tutto il suo corpo.
E’
troppo bello, non può controllarlo!
Poi
le sue gambe salgono appena, Seishiro lo interpreta come un preciso segnale.
L’uomo
inizia a strofinare tutto il suo corpo contro quello ardente del ragazzo,
sale.
Sale
finché la sua guancia non arriva sul petto dell’altro, fa una pausa.
Sale
ancora fino a quando la parte intima dell’uomo e quella di Subaru si
incontrano, si toccano, si incendiano.
Inizia
a muoversi l’uomo, il ragazzo con lui. Si muovono all’unisono. Le loro
intimità è come se danzassero. E’ una danza senza controllo, piena di
passione, di desiderio.
Subaru
non è più combattuto, la battaglia tra mente e cuore si è conclusa…
Già
molto tempo fa…Ma forse, se ne accorge solo ora, Subaru.
Mai
aveva osato sognare tanto, tutto questo! E come avrebbe potuto.
Sepolto
e soffocato dalla tristezza e dalla solitudine, non si era mai potuto
concedere il lusso di immaginare un futuro con Seishiro al suo fianco, tra
le sue braccia.
Un
futuro con lui stesso tra le braccia della persona più speciale ed
importante della sua vita. Sì, è così, Subaru ama Seishiro con tutto se
stesso! Non ha mai smesso di amarlo e dal loro primo incontro, tutto ha
ruotato intorno a lui, inesorabilmente. La sua vita!
E
tutto continuerà a ruotare intorno a lui, per sempre!
Ora
tutto ciò che non pensava sarebbe mai successo sta accadendo!
E’
reale! Quelle braccia ora davvero lo stringono, davvero lo fasciano, lo
trattengono all’uomo che lo ama…Che lui ama! Subaru vuole fare la stessa
cosa!
Vuole
sentire Seishiro suo.
Mentre
gode della meravigliosa, strettissima vicinanza dell’altro corpo, allunga
le braccia, le chiude ad avvolgere completamente i fianchi di Seishiro.
Le
mani partono...All’istante. Come animate da una volontà propria,
accarezzano a loro volta la pelle nuda, liscissima, morbida e calda…
Impazziscono
quelle mani!
Assaggiano
ciò che, se potessero, morderebbero. Premono forte e scivolano ovunque.
Ovunque
ci sia quel calore, quella morbidezza infinita.
Intanto,
finalmente, anche le bocche si sono incontrate, le labbra si sono socchiuse
e un’altra danza ha avuto inizio. Subaru bacia Seishiro con tutta la
passione di cui è capace. Seishiro ricambia ma con un bacio che non è solo
estremamente sensuale ma che sembra avere il potere di arrivare dritto al
cuore di Subaru che quasi sussulta nel riuscire quasi a percepire, in quel
bacio, tutto l’amore di Seishiro per lui.
E’
davvero un bacio dato col cuore! Serra l’abbraccio Subaru! Stringe così
forte Seishiro a sé da non riuscire quasi più a respirare.
E
Seishiro sente! Sente che il massimo piacere di Subaru è vicino;
il
ragazzo, infatti, interrompe il bacio ma solo perché è senza fiato.
Cerca
l’aria come un sommozzatore che riemerge da una lunga immersione in apnea.
Seishiro,
ancora una volta, fa scivolare le braccia sotto il corpo del ragazzo, così
da avvicinarlo ancora di più a sé; lo solleva, accarezza la schiena umida,
scende
e arriva alle calde e sensuali morbidezze in fondo ad essa.
Vi
si sofferma molto, le modella, le accarezza, le strizza: gli piacciono, lo
eccitano più che mai!
Subaru respira profondamente, suoni di piacere riempiono la
stanza: si agita tutto, i suoi movimenti si fanno veloci, infine ha un
fremito! Stringe Seishiro, gli si aggrappa letteralmente…Un urlo soffocato
echeggia per poi perdersi rapidamente.
Le
braccia di Subaru stringono, stringono ancora Seishiro, poi la testa del
ragazzo affonda nella spalla dell’uomo mentre si crogiola nel piacere che
lentamente sfuma. Sa di essersi liberato e nella vergogna affonda ancora di
più il viso contro la pelle dell’altro.
“Scusami!”
mormora quasi commosso, non sa che altro dire…
L’uomo
lo stringe inaspettatamente, le lacrime bagnano il viso di Subaru, lacrime
di gioia. “Grazie!” riesce a malapena a sussurrare il ragazzo tra i
sussulti…
Singhiozza,
per un tempo indefinito…Sente il suo corpo come sciogliersi.
Chiude
gli occhi e sta per rilassarsi nell’abbraccio di Seishiro…Poi, si
accorge.
Il
desiderio dell’uomo è ancora vivo, la calda durezza del Sakurazukamori
non ha ancora avuto il suo sfogo. Subaru è sconcertato, mortificato! Un
attimo di panico…
Pensa…Sente
la sua parte ancora inondata, bagnata…
La
mente elabora, intuisce, da sola, senza che Subaru se ne accorga.
Ora
sa cosa fare, ha deciso. Intanto sente l’intimità di Seishiro agitarsi,
cercare una via…d’entrata. Subaru lo agevola, allarga di più le gambe,
le piega, scivola verso l’uomo.
“Seishiro…”
gli mormora piano, pianissimo.
Fa
una pausa, poi con voce ancora più lieve: “…Vuoi essere…una cosa
sola…”, un’altra piccola pausa “…con me?” conclude con un filo
di voce, quasi tremante.
Non guarda l’uomo, ma lo trattiene vicinissimo a sé avvolgendolo
sempre con le braccia…
Subaru ha un’aria così tremendamente sensuale e pura allo stesso
tempo!
“Sembra
un bambino…”, pensa Sakurazuka, “Un bambino che ti offre l’unica
caramella che possiede, la cosa più preziosa che ha, ma chiedendo
ugualmente un incoraggiamento, quasi un conforto!
L’uomo
però non può più aspettare!
Così
Seishiro si sistema, si stringe ancora di più contro Subaru, ma lo fa con
tutta la dolcezza di cui è capace, lo tira a sé, sente l’altro
ricambiare con un abbraccio altrettanto forte. Quindi si lascia
andare…Spinge.
Subaru
si contrae ma solo per un attimo, poi lascia che l’altro lo invada,
lentamente.
Il
corpo sotto di lui freme, Sakurazuka se né accorge…Subaru sente male ma
lascia andare…Si abbandona! Si concentra su quel corpo…
E’
piacevole sentire Seishiro parte di lui. Lo sente “suo”…
“Seishiro
è solo mio, ora!”, pensa, e la cosa lo riempie di gioia: è bellissimo!
E’
Subaru stesso ad avvicinarsi quasi impercettibilmente verso l’altro,
lo
abbraccia in un chiaro invito a proseguire, a non trattenersi e Sakurazuka
non lo fa.
Seishiro
entra ancora, spinge, più a fondo.
Subaru
si lascia scappare un lamento poi però comincia a muoversi con lui.
Si
muovono insieme i due corpi ormai diventati uno solo…Ancora all’unisono,
come prima!
Ancora
una volta impazziscono d’amore.
Seishiro
aumenta, accelera i suoi movimenti, più forte…Subaru non riesce a
trattenere le lacrime ma…Non importa! Sono lacrime anche di gioia, di pura
e semplice felicità.
In
silenzio, non dice nulla, assolutamente nulla ma stringe ancora quel corpo
impazzito sopra di lui, ne trae un insolito, inaspettato piacere. Sono
sensazioni nuove quelle che sta provando Subaru e le emozioni si rincorrono
come in un vortice che trascina ogni cosa…
E’
tutto perfetto. Non dimenticherà mai Subaru, ha mantenuto la promessa,
Seishiro.
Tutto
è e sarà, indimenticabile!
E
quando l’altro viene Subaru si abbandona completamente al calore che lo
invade tutto…
Sussulta
il suo fragile corpo, è percorso da un fremito…
Poi
i due corpi esausti si rilassano; Subaru lascia che Seishiro si riprenda: ha
sentito il suo corpo fermarsi di colpo ma il suo respiro no, è ancora
veloce ma sta rallentando…Subaru si concentra su quel suono ma
trema…E’ stremato, si sente quasi svenire.
Seishiro
alza la testa di colpo, come se intuisse qualcosa. Anche lui sta tremando,
lo fissa. Subaru non se l’aspetta, arrossisce… Gli occhi si incontrano.
Quello
di Subaru è come la superficie di un lago in un giorno di vento.
Seishiro
sfiora con le labbra la palpebra destra che si chiude sotto il delicato
tocco, poi le labbra scendono fino ad incontrare quelle dell’altro; un
dolcissimo bacio si posa su quelle labbra mentre l’uomo abbandona
lentamente il corpo di Subaru. Il bacio è prolungato, piacevole. Le lingue
si incontrano ancora una volta e si abbracciano…E’ Subaru ad
interrompere il bacio con un profondo sospiro: è sfinito, vorrebbe chiudere
gli occhi…Non lo fa!
No,
Seishiro è così bello, non può non guardarlo…Deve…Non riesce a
distogliere lo sguardo…Ed è premiato! Un sorriso, infatti, esplode
all’improvviso sul viso di Sakurazuka, ma non il solito sorriso: è il più
luminoso e sincero che il Sumeragi abbia mai visto!
E
Subaru trattiene a mala pena le lacrime: giura a sé stesso che non lo
dimenticherà mai, vuole ricordare quel sorriso per tutta la vita! Così lo
studia e cerca di memorizzarlo il più possibile. Seishiro sembra quasi
intuire, l’onmyouji non lo sa ma, fatto sta, che pare prolungare apposta
quel sorriso, solo per lui, solo per Subaru!
Poi
l’uomo non resiste più e chiede, tra il divertito e il leggermente
infastidito:“A cosa stai pensando? Hai una faccia!”.
“Al
tuo sorriso” risponde spontaneamente il giovane.
“E’…così…bello!”
conclude quasi bisbigliando.
Sente
il cuore in gola, Seishiro! Per la prima volta le parole di Subaru lo
colpiscono talmente nel profondo da lasciarlo senza parole e quasi senza
fiato. Mai prima d’ora aveva provato una cosa simile! Sente di amare ora
più che mai quel ragazzo che gli si è appena concesso tanto dolcemente.
Tutta quell’innocenza, quella purezza…di una volta…E’ come se
l’avesse ritrovata, Seishiro! Con poche semplici parole, Subaru è
riuscito di nuovo ad arrivare dritto al suo cuore, come ultimamente aveva
fatto sempre più spesso. Sempre più spesso Subaru arriva là dove nessun
altro è mai arrivato, nella parte più profonda e nascosta di Seishiro. Fin
dove dimorano i suoi nuovi sentimenti…Fin dove alberga il suo amore per
lui, per Subaru!
“Dimmi…”
riprende inaspettatamente. Subaru lo guarda, ascolta.
“Ti
ho fatto molto male?”.
Sgrana
gli occhi il ragazzo. “No!” si affretta a rispondere, secco.
Poi
più piano: “No, Seishiro! No, non…solo…”.
E’
imbarazzato Subaru, abbassa lo sguardo, arrossisce, non sa il perché.
“Allora
scusami” dice la voce, una voce molto famigliare.
Subaru
alza lo sguardo, fissa quel viso immobile davanti a lui…
“Ma
ha parlato davvero?” si chiede, “…o ho sognato?”.
“Mi
hai sentito?” chiede la stessa voce.
Seishiro
è accigliato, lo sforzo che ha fatto non può essere andato perduto…
L’occhio
sinistro esige una risposta, subito.
“Sì,
certo…Sei…shiro…Ho sentito!” mormora l’altro, poi l’occhio
smeraldino si chiude.
Sakurazuka sembra soddisfatto e, alquanto più tranquillo,
finge con leggera indifferenza di non essersi mai sbilanciato più di quanto
non faccia sempre. Forse però, questa volta sì…Il suo cuore un bel po’
sbilanciato lo è…
Forse
è attratto da quello che ora batte così vicino al suo.
Lo
ascolta con un orecchio appoggiato sul petto di Subaru.
Era
veloce il battito prima, ma ora sta rallentando, lentamente; batte
sempre più piano e torna alla normalità. Che bel suono… Concilia il
sonno…
Nella
debole luce che entra dalla finestra, due corpi, due anime, due cuori si
abbandonano l’uno all’altro…
Fine.
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