Ovviamente i personaggi, tranne Sunny, sono di Re King, io non mi permetterei mai di rubarglieli e poi non c’è neanche Cuthbert l’unico per cui sarei disposta a finire in prigione e solo se lo rinchiudessero insieme a me… O cavolo ho fatto caso solo adesso che ho ambientato la serie nel passato mentre questa nel presente... Buon San Valentino a tutti!^^


 


 

 

Come divenni uomo...

"L'unica principessa di Cort"

 

di Mia

 



Finalmente domenica; mi pare di vivere tutta la settimana per arrivare a questo giorno, non che gli altri giorni mi facciano schifo intendiamoci, con Cort ogni giorno non può essere migliore, ma la domenica è tutt'altra cosa. Abbiamo ventiquattro ore per fare quello che ci pare senza preoccuparci di ritardare o mancare ad un impegno, ci prendiamo tutto il tempo per stare insieme e lo dedichiamo solo a noi, chiunque venga a disturbarci viene preso a calci e mandato via; è il nostro paradiso, nessuno può entrarci e niente e nessuno mi può togliere un giorno in cui posso avere Cort tutto per me. Niente momenti rubati ma un giorno intero... Inizio fin dalla mattina a segnare il mio possesso su quella montagna che è il corpo di Cort, lo costringo sfruttando l'effetto che gli faccio, a rimanere a letto fino a tardi. Ogni volta che cerca di uscirne lo catturo ammaliandolo di nuovo e tentandolo con il mio fuoco che non si spengerà mai finché mi starà vicino, lo costringo a tornare da me, a fare l'amore o semplicemente a starmi vicino e a coccolarmi.
- Principessa se continui così non sarai in grado di camminare per il resto della giornata...- Il suo avvertimento è vuoto di significato visto che non ha la minima intenzione di togliermi le mani di dosso... meglio per me, non ho nessunissima intenzione di liberarmi di lui, quando non c'è sento troppo la sua mancanza, così lo spingo ancora di più a segnare il suo possesso.
- Non mi dispiacerebbe affatto... sarebbe un dolore che mi ricorderebbe ogni momento passato con te...- Comincio a sentire dolore ma lo abbraccio come se fosse il piacere più intenso che potessi provare visto che è conseguenza della passione e dell'amore di Cort...
- A me sì visto che è solo mattina... non credo che riuscirei a fare a meno di te per tutto il giorno...- Rinuncia ad alzarsi di nuovo per tornare a perdersi nel mio calore, io lo accolgo come ormai riesco a fare ogni volta che lui mi vuole e mi reclama. Nonostante le lacrime agli occhi il piacere mi fa scordare il dolore così posso di nuovo soddisfarlo come desidera ma alla fine sono troppo stremato per trattenerlo e così ne approfitta per alzarsi. Sento ovattamente l'acqua scorrere e quasi mi viene voglia di raggiungerlo in bagno ma poi mi do un'occhiata e do mentalmente ragione a Cort, se continuo così presto non riuscirò più a camminare, meglio stargli lontano per un po'. Mi alzo comunque per preparare la colazione anche se potrebbe essere benissimo il pranzo visto quanto si è fatto tardi. Cort esce tutto lindo e pulito, io sono un disastro e mentre lui mangia, io ho preferito saltare per pranzare, vado a darmi un ripulita anch'io. Ho gli umori di Cort su tutto il corpo che si confondono con i miei, sono un pasticcio, la pelle mi diventa tutta rossa per la frizione a cui la costringo. Sono talmente impegnato che non mi accorgo che Cort con braccia e piedi incrociati è li davanti a me a godersi lo spettacolo. Quando alzo finalmente gli occhi mi prende un colpo...
- Beh che hai da guardare?-
- Controllo se mi nascondi qualche altra meraviglia principessa... continua pure...- Arrossisco, ho ancora un certo pudore a farmi vedere da lui così. Ma arrossisco anche perchè il suo sguardo su di me mi fa desiderare di nuovo la sua presenza, ne sento il bisogno nel mio punto più profondo. Ho finito di ripulire la mia pelle ora mi rimane solo il punto più di difficile, guardo Cort poi la saponetta e di nuovo Cort. Ancora più rosso in viso gliela porgo e mi volgo di spalle...
- Vuoi?-
- Mi stai offrendo il paradiso piccolo...- Si toglie la camicia per non sporcarla e si inginocchia ai miei piedi. Non potevo avere idea migliore... mi fa tremare come una foglia, maneggiandomi come vuole e come sa che voglio io, non mi sta ripulendo, mi sta scopando con le dita e quindi muovo il corpo come quando facciamo l'amore tutto riverso contro di lui, lasciandogli totalmente libero accesso. Sono pulito da un pezzo ma Cort non ferma le sue mani, continua finchè non gli do quel che vuole, ovvero il mio piacere. Quasi crollo per terra se non ci fosse lui a sostenermi, poi prende l'asciugamano e comincia a tamponarmi la pelle per non irritarla ulteriormente.
- Mi mancavi principessa...- Siamo stati lontano solo per pochi minuti per scatenare in lui una simile reazione, ma la stessa reazione l'ho avuta anch'io appena l'ho visto... Mi rivesto sotto i suoi occhi famelici e a volte lo faccio apposta a rallentare i miei movimenti, adoro farglielo diventare duro con le piccole cose... lo adoro perchè poi adoro sentirlo così duro dentro di me.
- Principessa... stai rischiando...-
- Di essere scopato da te? Credo che continuerò a rischiare... mi piace "rischiare"-. Rischio a tal punto da sfiorargli l'inguine ma Cort resiste contro il mio volere, mi ritrovo del tutto vestito senza avere le sue mani da nessuna parte... che delusione...
- A me piace spogliarti ragazzino...- Mi ritrovo contro il tavolo con Cort che mi spinge contro esso, la sua bocca sul mio orecchio, le sue mani sulla mia camicia... per un attimo rimango senza respiro poi con naturalezza apro le gambe per far sistemare meglio il corpo di Cort ma lui non contento mi prende per i fianchi e mi poggia direttamente sul tavolo... beh così è ancora più facile invitarlo. Cort mi bacia e come se niente fosse mi abbassa la zip dei pantaloni, io faccio altrettanto, lo accarezzo fino a farlo risvegliare del tutto, tastandolo il mio corpo comincia subito a pulsare per lui, a richiamarlo... La nostra solita tranquilla domenica mattina... è appena iniziata e già sappiamo che sarà troppo breve... Il nostro desiderio pare rinvigorirsi ancora di più in questo giorno, mai in precedenza siamo riusciti ad appagarlo del tutto, ma oggi sono pronto a portare il mio corpo oltre i suoi limiti.
- Ho intenzione di comprare un nuovo tavolo che dici?- Cort spezza la magia ma continuando a cospargere di baci il mio petto nudo, per lui la sua interruzione è come se facesse parte del corteggiamento, per me è semplicemente una frase fuori luogo...
- Dico che in questo momento non me ne può importare di meno…- Cerco di spingermi ancora di più verso di lui per ricreare l'atmosfera ma Cort di nuovo smonta tutto nonostante le sue mani comincino a giocherellare con i pantaloni facendo finta di non sapere se calarmeli o no...
- Dovrebbe… non pensi che sia troppo piccolo?-
- Credo che sia l’unica cosa piccola di questa casa…- Continuo a masturbarlo illudendomi di fagli perdere la ragione, purtroppo so bene che è impossibile che Cort abbandoni la sua razionalità per lasciar posto all'emotività.
- Questo non è vero ci sei anche tu…- Stavolta è lui a stringermi e io mi tendo tutto verso di lui come una calamita con il ferro...
- Io sono delle dimensioni perfette… altrimenti avrei e avresti diversi tipi di voglie…- Stavolta mi arrampico direttamente su di lui, sulle sue ampie spalle, i pantaloni mi calano da soli e finalmente sono libero di avvinghiarmi alla sua vita con le gambe e poterlo tentare con la parte giusta del mio corpo...
- Allora sei maledettamente delle dimensioni giuste visto che ho una gran voglia di te ragazzino…comunque abbiamo assolutamente bisogno di un tavolo più grande anche perché continuiamo a dare da mangiare a quei due imbecilli e in quattro siamo stretti…- Scioccato mi ritrovo di nuovo seduto sul tavolo, con Cort troppo... troppo lontano da me, quando mai Cort mi rifiuta? E poi mi sta davvero rifiutando? La sua bocca non si è mai staccata dalla mia pelle, le sue mani non hanno mai smesso di toccarmi ma soprattutto il suo sguardo non ha mai smesso di divorarmi.
- Ma ti pare il momento di preoccuparti di una cosa del genere…-
- Aye perché mi sta venendo una voglia folle di sbatterti sul tavolo e scoparti con violenza senza dovermi preoccupare di farti cascare dall’altra parte o di rovesciarci entrambi con tutto il tavolo principessa…- Mi morde un orecchio e con le mani mi spinge il sedere contro il suo bacino, mi viene naturale alzare le gambe per far scontrare la sua erezione con quanto è più vicino al mio ano...
- Hai ragione abbiamo decisamente bisogno di un tavolo più grande…-
- Visto? Vieni con me?- Si tira di botto su lasciandomi di nuovo scioccato, Gan ha praticamente l'uccello alla mia entrata e riesce comunque a fare finta di nulla! Mi sento un idiota ad essere l'unico dei due a volere che la cosa degenerasse, così mi tiro su anch'io cercando di ritrovare una parvenza di normalità e di non risultare troppo oltraggiato quando parlo...
- Ora?-
- E quando? Gli altri giorni non ho certamente il tempo di andare dall’artigiano-. Si tira su la zip dei pantaloni con l'erezione non ancora smaltita che glieli gonfia... mi fa venire una tale fame...
- Vengo solo se ci facciamo fare anche un nuovo letto…- Scendo dal tavolo dandomi una sistemata generale, purtroppo non sono Cort ed è scritto in chiare lettere ciò che mi aspettavo di fare e che non ho avuto...
- Scordatelo finché starà in piedi non cambierò mai il mio letto e quando crollerà di sicuro non lo farò scegliere a te quello nuovo, saresti capace di scegliere uno disgustamente morbido e comodo come quello che hai nella tua stanza…- Cerca di addolcire la mia delusione accarezzandomi i capelli e baciandomi e leccandomi il collo.
- Eh sì sarebbe una vera tragedia in effetti poter dormire su un vero letto e sicuramente una disgrazia poterci fare l'amore sopra…-
- Se ti lamenti tanto perché non te ne torni nel tuo letto da principessa?- Si stacca e di spalle non può vedere il mio terrore di dover uscire di qui di domenica, da quando la passiamo insieme non è mai capitato. Non voglio che qualcuno esterno ci rubi un solo attimo. Voglio rimanere con lui per tutto il tempo da solo, voglio che mi dimostri quanto sono suo e quanto lui sia mio...
- Perché non ci sarebbe nessuno orco cattivo ad importunarmi e ad impedirmi di dormire, sarebbe troppo noioso ma su quel letto abbiamo fatto del sesso magnifico non puoi negarlo-.
- Perché ora ti fa schifo?- Si rigira guardandomi da capo a piedi sfidandomi con un sopracciglio alzato a raccontargli cazzate. Non potrei mai, il sesso con lui non potrebbe essere migliore per questo vorrei farlo sempre, e un po' ci sono ancora rimasto male per il cambio programma improvviso.
- Ogni volta non potrebbe essere meglio…-
- Quindi stai ammettendo che quel letto va più che bene per quello che ci dobbiamo fare…- Il suo sorriso sfacciato e malizioso mi fa ricordare ogni volta che mi ha fatto urlare di piacere su quel letto... sono talmente tante che sembrano riempire tutti i miei sedici anni di vita e non solo l'ultimo...
- Aaah al diavolo Cort! Alla fine te la rigiri sempre come ti pare…- Alla fine mi sento affezionato io stesso a quel cavolo di letto! Dopotutto lì abbiamo fatto la mia prima volta, per di più da dimenticare visto il dolore, ma anche la prima volta che ho provato piacere, quindi gli sono in qualche modo grato...
- Allora vieni o no?-
- No-. Incrocio le braccia e volto la faccia mostrandomi mortalmente offeso e lo sono davvero, non ho affatto smaltito la delusione di prima e non posso di certo farlo con l'odore di Cort che ho addosso!
- Dai non tenermi il broncio quando torno mi farò perdonare…-
- Tsk…- Nonostante abbia capito bene la sua promessa mi chiudo ancora di più in me stesso è l'ultima mia arma per farlo tornare indietro e continuare quello che ha lasciato in sospeso. Gli piace vedermi così chiuso come a protezione del mio corpo perchè poi sarà lui il barbaro che mi conquisterà e mi libererà, ovviamente usando il suo corpo... ma stavolta non funziona...
- Ti assicuro che saprò essere molto convincente…-
- Altrimenti rimarrai senza pranzo e anche senza qualcos'altro…- Mi rassegno alla perdita dell'occasione precedente pensando alla futura che dovrà venire, rispondo al suo sorriso e mi decido a fare un primo passo verso di lui.
- Va ben…- Cort non finisce di aprire la porta che questa viene spalancata con una forza sovrumana. Senza che me ne accorga (l'ho sempre detto di essere uno scarso pistolero) una bellissima donna è improvvisamente avvinghiata al corpo di Cort... avvinghiata come mi avvinghio io quando ho voglia di fare l'amore con lui... sono talmente sorpreso da non riuscire a fare nulla.
- Ciao Cort, hai ancora il culo più bello mai palpato in vita mia…- Vorrei urlargli che cazzo ti tocchi stronza ma dalla gola non mi esce nulla, ma neanche le labbra formulano le parole, sto sotto shock mentre quella pazza scatenata si sta facendo Cort sotto i miei occhi.
- Principessa che diavolo ci fai qui? - Questo mi affossa decisamente ma almeno so chi è questa stronza che morirà non appena ritroverò l'uso del mio corpo: la ragazzina della foto che Cort tiene chiusa nel cassetto, almeno che Cort non abbia principesse sparse un po' ovunque...
- Sono venuta a trovarti, non sei contento? Sembrerebbe di sì…. Hai anche ancora il cazzo più duro ed enorme che abbia mai avuto il piacere di scopare…- L'erezione che gli ho fatto venire io la stronza pensa che è dovuta dal suo arrivo, tsk ingenua, almeno spero...
- Sarei più contento se tenessi le mani a posto…- Lo sarei anch'io infatti stavo per muovermi ma Cort leggendo la furia nei miei occhi mi ha preceduto.
- Stai dicendo sul serio? Non ricordo che ti sia mai lamentato di dove mettevo le mani, anzi…- Cominciano a prudermi le mani segno che sto sia riprendendo il controllo del mio corpo ma che anche lo sto per perdere per la rabbia. Cort mi capisce al volo e si allontana dalla donna stando ben attento a mantenere le distanza. Più la vedo più mi sembra bellissima e più mi sembra il tipo che Cort si farebbe volentieri...
- Ho lasciato l’accademia a diciotto anni ora ne ho trentatré le cose cambiano-.
- Oh Gan!- Io e Cort sobbalziamo per colpa della sua voce stridula, non siamo abituati ad avere a che fare con le donne, ovvero Cort è stato disabituato da me, io ho il solo ricordo di mia madre...
- Cosa?-
- La tua faccia!- Fa lo sbaglio di accarezzare il suo viso e soprattutto la sua, mia, cicatrice e finalmente mi sblocco dallo shock, ora l'unica cosa che mi frena e lo sguardo di Cort che mi intima di rimanere calmo, il Maestro che è in lui riesce ancora a farsi obbedire...
- Già… quella è la prima cosa che è cambiata, eh sta ferma non è che toccandomela me la fai ritornare come prima…- Brusco Cort gli scaccia la mano ma nel viso di questa stronza vedo ancora il disgusto per il bellissimo viso di Cort e allora non riesco più a rimanere in silenzio. Mi metto in luce e gli faccio sentire la mia presenza ancora prima della mia voce...
- Lo spero bene…-
- E quello chi è?- Mi guarda con sufficienza come a non volermi dare nessuna importanza ma i suoi occhi brillano di curiosità. Cort la soddisfa nel migliore dei modi distruggendo tutto quello che conosceva di lui mostrandogli quello che è ora, ovvero mio.
- “Quello” è il secondo grande cambiamento della mia vita, lui è Vanny-
- Si diceva in giro che stessi con un uomo ma davvero non ci credevo, il Cort che conoscevo io non l’avrebbe mai fatto-. La donna prima guarda lui ma poi una luce perversa gli accende lo sguardo quando cade su di me, non so cosa ha in mente ma sicuramente non mi piacerà. Non conosco le donne ma so che quel tipo è meglio evitarle perchè sanno darti solo problemi...
- Te l’ho detto che le cose cambiano…-
- Cambiano un cazzo, io mi immaginavo un uomo vero non un ragazzino androgino che non sembrerà un uomo neanche tra vent’anni!- Mi prende per un braccio e mi sgrulla come fa una madre con un ragazzino un po' troppo capriccioso, io mi libero con uno strattone violento che se avessi a che fare con una donna normale gli avrei come minimo stirato il braccio, ma lei niente, come se niente fosse successo mi blocca le braccia dietro la schiena, ma chi diavolo è 'sta pazza?
- Ehi!-
- Ti sei scelto qualcuno che è a metà strada tra un uomo e una donna!. E’ veramente bello… ma quanti anni hai?- Mi solletica il collo con il suo alito mentre con la mano libera mi sbottona la camicia, mostrando il mio petto glabro. Mi sono sempre vergognato della mia nudità, mi vergogno tutt'ora con Cort figurarsi con una tipa che non ho mai visto prima d'ora!
- Ne ha sedici, hai finito di tormentarlo ora?- Il corpo minaccioso di Cort si avvicina ma non fa nulla per liberarmi dalla sua presa e la stronza si fa ancora più spinta quando tenta mi infilarmi una mano nei pantaloni.
- Sedici? Ma sembra ancora un moccioso!- Non chiedo aiuto a Cort, so che sarebbe inutile, mi libero da solo, dopotutto sono sempre un pistolero e finalmente affronto a muso duro la troia che pensa di avere a che fare con un ragazzino sprovveduto...
- Ehi stronza!-
- Stronza? Sta’ buono ragazzino che se voglio ti stendo subito…- Mi strattona i capelli ma non gli do alcuna soddisfazione, non mi esce nemmeno un gemito e finalmente Cort viene in mio aiuto, non con le mani ma con le semplici parole. Io avrei voluto che le spaccasse la faccia solo per aver osato sfiorarmi...
- Prins dovresti portargli rispetto, non solo è un nobile ma è anche un pistolero…-
- Pistolero? Ti sei fatto battere da lui?- Mi guarda incredula non riuscendo a comprendere come una simile nullità sia riuscita a sconfiggere il grande Cort... me lo domando ancora io...
- Mi sono distratto…- Cort si gratta imbarazzato la testa, ancora non gli va giù il fatto che si sia fatto distrarre in quel modo e poi addirittura farsi atterrare, dentro di me sorrido soddisfatto ogni volta che lo ricordo, non tanto per essere riuscito a diventare pistolero ma perchè la distrazione di Cort è stata una delle sue prime dimostrazioni d'amore per me...
- Immagino da cosa… se lo sapessero mia madre e mio padre verrebbero qui a prenderti a calci nel sedere personalmente-.
- Sono ancora vivi?-
- Certo, insegnano ancora-.
- Questa è la dimostrazione che le maledizioni sono del tutto inutili…-
- Mi dici che hai fatto alla faccia? Eri così bello…- Tenta di nuovo di toccarlo e stavolta non mi do nessun freno, schiaffeggio le sue mani prima che si avvicinino al volto perfetto di Cort e dico quello che per me è una verità assoluta...
- Lui è bello-. Mi pongo davanti a lui come se fosse possibile che uno gnomo sia capace di difendere un gigante, ma l'amore spinge a farti credere questo ed altro, a me ha spinto addirittura a credere in noi...
- Sta’ buono Vanny. Non mi pare che fosse la mia faccia ad interessarti…- Mi accarezza appena un fianco e senza accorgermi mi ha spostato al suo fianco, è ovvio che non intende farsi difendere da me ma ci rimango comunque male...
- Ci sono parti molto più interessanti e utili ma è comunque un sacrilegio quella cicatrice-. Lo guarda intensamente tra le gambe, ormai la sua erezione è del tutto sparita ma dalle dimensioni del corpo di Cort ci si può immaginare facilmente cosa può avere dentro i pantaloni. Sento di nuovo la rabbia montarmi dentro perchè la stronza non solo se lo puoi immaginare ma se lo può addirittura RICORDARE...
- E’ successo nella mia prima sfida affrontata, me l’ha fatta il Re…-
- Beh almeno te l’ha fatta una celebrità-.
- Già ma tutte le altre no…- Cort si fa tutto impettito, sono io che l'ho reso orgoglioso di ogni sua cicatrice e ora non ha più alcun timore a mostrarle.
- Le altre?-
- Ho il corpo pieno di cicatrici, te l’ho detto non sono più quello di una volta…-
- Sicuro? Mi stai dicendo che se non ci fosse il ragazzino in mezzo ai piedi ora non staremmo a scopare in ricordo dei vecchi tempi? Che se fossi arrivata in un momento in cui eri solo non ne avresti approfittato per rifarti finalmente una scopata con una donna vera?- La donna si mette le mani sui fianchi e solo questo semplice gesto gli fa gonfiare il seno che già è quasi tutto in mostra grazie ad un busto che pare gli vada stretto per almeno due o tre misure. Queste sono le cose che mandano fuori di testa Cort che infatti manca la pronta risposta per godersi le forme perfette e piene della stronza. Non mi giro a guardarlo per fulminarlo ce ne sarà tempo dopo, piuttosto mi occupo di questa stronza che cerca di incantare il mio uomo con le sue tette pesanti ma per niente cadenti...
- Non l’avrebbe fatto-.
- Ragazzino tu non conosci Cort allora, quando vede una vera donna credi che non abbia dei ripensamenti sull’averti scelto? Pensi davvero che se una donna si mette a fare sul serio lui riesce a resistergli? Vogliamo provare? Io penso che mi scoperebbe anche davanti ai tuoi occhi…- Si struscia su Cort in un modo talmente lascivo che solo io riesco a fare di più, rimango di nuovo scioccato. Stavolta Cort è lesto e se la scrolla di dosso infastidito o almeno così sembra a me e voglio sperare...
- Ora smettila, pensavo che fossi venuta per una visita di cortesia…-
- Veramente ero venuta per molto di più… ti sei messo a suonare anche il piano ora?- Spinge i tasti a casaccio facendomi venire la pelle d'oca, quei tasti devono venire suonati in quel modo solo quando io e Cort ci facciamo l'amore sopra altrimenti da lì devono venire solo melodie armoniose, rispecchio del mio animo...
- E’ di Vanny, non toccarlo non gli piace che qualcuno tocchi ciò che gli appartiene…- La ferma Cort prima che io alzi per la prima volta le mani su una donna, non l'ho fatto per Cort ma stavo per farlo per il mio piano...
- Sei una delusione Cort, sei molto più noioso di prima, l’unica cosa che è rimasta uguale è che prima ti scopavi le ragazzine ora ti scopi i ragazzini…- Scoppia a ridere da sola mentre Cort si irrigidisce non digerendo la sua battuta, evidentemente il fatto che io sia così tanto più piccolo di lui non l'ha ancora accettato del tutto. Stavolta sono io a difenderlo anche se in effetti mi sto difendendo davanti ai suoi dubbi... mi pare di essere tornato improvvisamente indietro nel tempo e di dover affrontare di nuovo tutti i problemi che ci sono stati tra me e lui. E poi proprio non sopporto che qualcuno a parte Cort mi chiami ragazzino!
- Smettila di chiamarmi ragazzino, stronza-.
- Lo sai che sei veramente bello… in effetti mi assomigli molto non è che Cort ha visto me in te? Sai dopotutto io sono stato il suo primo amore…- Comincia ad accarezzarmi languidamente il viso e di nuovo non riesco ad evitarlo, ciò che dice mi inorridisce a tal punto che penso più a rispondergli che a respingere le sue carezze...
- Io non ti assomiglio affatto, sono un uomo non una donna-. Continua a percorrere con le dita ogni parte del mio viso e ogni volta è come se mi arrivasse un colpo basso. Il ricordo di mia madre che voleva che fossi a tutti i costi una bambina mi paralizza, davvero sto affrontando tutti i miei peggiori demoni del passato...
- Hai la mia stessa bocca, il naso piccolo, i capelli ricci, il taglio degli occhi…-
- Smettila di toccarlo-. Cort finalmente blocca la sua mano che con le sue carezze delicate mi stava ferendo più di venti frustate, mentalmente lo ringrazio ma lo odio anche per avermi fatto arrivare a provare una simile sensazione... per lui ogni cosa è una lezione da dover imparare, se questo lo soddisfa io ho imparato e anche molto...
- Gli dà fastidio anche questo?-
- Nay dà fastidio a me che qualcuno tocchi ciò che mi appartiene…- Inaspettatamente Cort mi abbraccia possessivamente da dietro e io distrutto come se stessi affrontando una battaglia, mi lascio andare contro di lui a riprendere energie ma soprattutto sicurezza...
- Non ti piaccio vero Vanny?- Mi chiede sfacciata nonostante sia chiaro chi Cort abbia scelto tra noi due; cerco ancora più contatto con lui e poi rispondo con tranquillità...
- Francamente mi stai cordialmente sulle palle e non vedo l’ora che te ne vada-.
- Non sei molo ospitale… pensi che sia una bella donna?-
- Non sono la persona giusta per gratificare il tuo ego le donne non mi interessano-.
- Forse perché non ne hai mai vista una e non sai cosa può nascondere sotto i vestiti-.
- Ho già visto una donna nuda e so com’è fatta, non ho bisogno di ulteriori spiegazioni-. In realtà ho visto solo ma madre... morta... ma mi è bastato per dire che le donne non fanno per me, non hanno niente che mi interessi a differenza degli uomini in generale...
- Ma queste donne hanno mai cercato di attirare la tua attenzione usando le loro grazie? Hai mai avuto una donna tutta per te e che si occupasse di te?-
- Nay-. Ho sviluppato quasi un odio verso le donne per colpa di mia madre e sicuramente ne provo una grande soggezione, per questo questa discussione non sta andando come dovrebbe andare o meglio come vorrei che andasse...
- Allora lascia che sia io la prima donna ad occuparsi di te, magari scopri che non è Cort ciò che vuoi veramente ma una donna con un corpo come il mio…- Con mio sgomento si slaccia il vestito che già non la copriva abbastanza ed è così che mi ritrovo nuda la seconda donna della mia vita.
- Finiscila e copriti, non voglio che me lo traumatizzi ancora di più!- Cort mi lascia e con uno strattone violento la costringe a rivestirsi, con uno braccio mi copre la sua vista ma io già da solo avevo chiuso gli occhi per ritrovare un po' di lucidità e una respirazione normale... è riuscita mandare a quel paese tutto il mio controllo...
- Ah è per questo che gli stai coprendo gli occhi mentre con l’altra mano mi stai platealmente palpando le tette?-
- Che cazzo dici ti sto solo coprendo!-
- Tu ci credi Vanny?- Ovviamente gli credo, mi fido di Cort, il suo giuramento d'amore vale più di un patto di sangue, ma ho bisogno di una valvola di sfogo e quindi esplodo...
- Andate a farvi fottere tutti e due io me ne vado-. Me la prendo perchè nonostante tutto quello che pensavo qualcosa dentro di me si è mosso a vedere il suo corpo nudo, non era proprio eccitazione ma sicuramente non sono rimasto freddo. Forse è normale esserne un po' attirati, specialmente per me che ho soppresso fin da subito ogni possibile pensiero dominante che potessi avere su Cort...
- Aspetta!- Cort tenta di abbracciarmi ma io mi libero subito prima di essere catturato, voglio andarmene, sento che dopo tanta fatica per stabilizzarmi sto per perdermi di nuovo, tutto per colpa d una domenica diversa dal solito in cui una stronza è arrivata e mi ha scombussolato la vita...
- Non aspetto un cazzo! Fate una bella scopata in ricordo dei vecchi tempi e quando avete finito mi vieni a chiamare. Mi sono rotto!-
- Oh il ragazzino si sta ribellando!- La sua presa per il culo è la goccia che fa traboccare il vaso, mi rivolto contro di lei come un animale feroce e stavolta non mi preoccupo affatto che sia una donna o meno, per me è semplicemente il nemico...
- Fottiti stronza, chiamami un’altra volta così e ti farò fare una vacanza nelle segrete. E sarà molto lunga, sai perché? Primo, sono un nobile mi devi portare rispetto, secondo, sono un pistolero e mi devi portare rispetto, terzo, sono il compagno di Cort e mi devi portare il fottuto rispetto del cazzo!- Non faccio in tempo a rigirarmi tutto rosso in viso dalla furia che Cort mi prende per la vita. Non tento neanche di liberarmi, nella sua presa ha messo abbastanza forza da farmi rimanere il segno nei prossimi giorni...
- Non vai da nessuna parte, ormai la prins ha finito di fare la sua sceneggiata vero?-
- Non era tutta sceneggiata…- La donna si trasforma davanti ai miei occhi, da pazza maniaca diventa una donna composta ma sempre molto sicura di sè, beh come dargli torto è bellissima e in più è figlia di due tra i torturatori più feroci di Gilead...
- Ma di che parlate?-
- Vedi Vanny l’abbiamo soprannominata principessa per molti motivi tra questi perché era estremamente capricciosa e dispettosa. Era capace di fare qualunque cosa per essere al centro dell’attenzione e ci voleva stare perché almeno si vedeva sempre solo il suo aspetto esteriore e non quello che provava… finora si è limitata a giocare con te ma spero che ora mi dica cos’è che vuole veramente…Non credo che sia arrivata fin qui per rovinarmi la vita una volta visto che sono finalmente riuscito a trovare la felicità-.
- Sono venuta veramente per te…- Si alliscia i capelli e lo riconosco subito lo sguardo che lancia a Cort, puro sesso. Non guardo Cort per paura di leggerci la stessa cosa...
- A questo posso anche crederci, ma sei uscita dall’accademia ben sapendo di non poterci più ritornare solo per farti una scopata in ricordo dei vecchi tempi? Essendo narcisista so bene che sono un amante eccezionale ma mi pare impossibile che tu abbia rinunciato a tutto per una botta e via… nonostante come ti sei comportata finora non sei affatto una puttana, rimani comunque una principessa-.
- Volevo venire a vivere da te per un po’…- Sobbalzo non so neanche io perchè ma tutte le mie insicurezze si sono rifatte inaspettatamente vive, sono uno scemo se arrivassi a pensare che Cort è pronto a buttarmi fuori di casa per accogliere lei nel suo letto. Forse lo sono davvero, Cort lo capisce e mi stringe il fianco fino a farmi male, mi piace questo dolore mi fa ricordare che lui è vicino a me e che non mi abbandonerà...
- Perché?-
- Non voglio più vivere in accademia, volevo un posto dove appoggiarmi per un po’ per poter cominciare una nuova vita…-
- Una nuova vita? Qui le donne che non sono nessuno fanno un solo mestiere, le prostitute. Torna dai tuoi e pregali di farti rientrare-.
- Nay! Troverò una sistemazione adatta a me!- La ragazza è testarda nello stesso modo in cui lo è Cort, si percepisce che sono cresciuti nello stesso luogo anche se in maniera diversa...
- Io ho chiuso con il passato ciò che mi interessa sono solo due cose: i miei allievi e Vanny, quindi me ne frego di quale fine farai ma per tua fortuna mi sento in debito con te. Dopotutto mi hai aiutato quando ero un ragazzino… ti faccio rimanere una settimana poi te ne andrai, non importa se avrai o meno un’altra sistemazione fra sette giorni ti butto fuori di casa, hai capito prins?- Lo guardo scioccato cercando di metabolizzare per bene le parole di Cort... non posso aver capito... lui non può aver invitato quella donna... non è possibile!
- Aye ho capito molto bene ti ringrazio-. La donna capisce prima di me e accetta di buon grado, ovviamente direi. Trovo la forza di liberarmi dalla morsa di Cort per fargli capire quanto non mi stia bene una simile situazione...
- Ma sei impazzito? Tu credi che io possa accettare una simile cosa?-
- Lo so che non l’accetterai…- Oh Gan! Ha veramente deciso di buttarmi via in favore di lei... E' talmente assurda come cosa che gli occhi mi si riempiono di lacrime; non mi è mai venuta in mente l'idea di poter perdere Cort e soprattutto non in questo modo...
- Scegli dunque lei a me?!-
- Nay io e te ci trasferiamo nella tua stanza, volevi il tuo letto comodo e lo avrai non puoi proprio lamentarti…- Con il pollice mi asciuga gli angoli degli occhi sorridendo come fa solo con me, ci mette una tale dolcezza che quasi mi fa venire voglia di continuare a piangere per vederglielo stampato ancora sulle labbra... In punta di piedi mi nascondo nell'incavo tra la spalla e il collo per ritrovare tutte le mie sicurezze che il suo solo odore riesce a ridarmi, per me la donna ha smesso di esistere...
- Te ne vai?- Cort mi accarezza lentamente la schiena ma per pudore non si azzarda a fare di più e credo che lo faccia più per pudore mio che suo... non sa che per me siamo rimasti solo io e lui nella stanza...
- Aye ti lascio casa libera anche se ogni tanto dovremo venire a prendere ciò che ci serve. In tre è impossibile stare in questo buco e poi dovresti sapere che sono abbastanza rumoroso quando faccio sesso e Vanny non è da meno e che rimanga tra noi mi piace scoparlo in ogni angolo della casa e con te tra i piedi sarebbe impossibile…-
- Cort!- Mi faccio improvvisamente rosso in viso e mi scosto dal suo corpo per cercare di rimproverarlo ma appena ci provo Cort mi costringe di nuovo stretto a lui, la sua mano dal fianco mi spinge il sedere, il rossore aumenta ancora di più e l'imbarazzo mi impedisce di dire altro...
- Vi ringrazio, Vanny ti chiedo scusa per come mi sono comportata ma per me è stato veramente un duro colpo vedere Cort innamorato… sai che quando se ne è andato gli ho detto che l’amavo?- Mi sorprende e subito guardo Cort per cercare in lui un qualche tipo di emozione che ovviamente non trovo, quando si parla del suo passato fa sempre così...
- Nay-. Cort mi impedisce di girarmi così sono costretto a parlarle di lato, so che sta segnando di nuovo il suo possesso su di me, non solo per farlo capire a lei ma soprattutto per rassicurare me...
- Non mi ha mai risposto… qual’era la tua risposta che non mi hai voluto dare?-
- Che non potevo amarti perché non sapevo cos’era l’amore…- Lo recita senza nessuna tonalità e quasi piango di nuovo per il ragazzo che era stato ma anche per l'uomo che era diventato prima di conoscermi.
- Ma ora ami…- La donna mi guarda per la prima volta con dolcezza, mi sembra che mi stia quasi accarezzando affettuosamente ma io ho ancora tutte le mie difese alzate, Cort sente la mia tensione e mi massaggia il punto più basso della schiena senza però sfiorarmi il sedere...
- Aye immensamente ma l’ho fatto soffrire molto prima di arrendermi… è stato lui ad insegnarmi cos’è l’amore-. Mi accarezza i capelli con l'altra mano ma niente di sessuale, semplice affetto, mi struscio su quella mano come un animale fedele...
- E’ tipico da te usare la parola arrendersi insieme con la parola amore, deve essere stata una vera sofferenza per te ammettere di essere anche tu un comune mortale…-
- Più o meno…-
- Devi averlo fatto faticare tanto per farti acchiappare, pensare che è così bello…-
- Diciamo che mi devo far perdonare molte cose e ancora non sono riuscito a farmi perdonare la metà di quanto dovrei…- Stavolta mi prende a palmo aperto il sedere e me lo strizza dando l'immagine che per farsi perdonare gli basta fare sesso con me, cosa non vera, mi basta che lui mi sia vicino e che non mi allontani più come ha fatto in precedenza. Quindi un po' stizzito gli allontano la mano e finalmente riesco a liberarmi dalla sua stretta e mi metto al suo fianco. Sono diventato viola per la vergogna quindi per vendicarmi gli ammollo pure una gomitata anche se so che la sentirà appena....
- Smettila Cort…-
- Sai prins prima te l’ho presentato nel modo sbagliato, lui è la mia principessa personale… è giusto che tu lo sappia altrimenti mi terrebbe il broncio per parecchio tempo e ormai sono talmente assuefatto a lui da non poterne più fare a meno-. Oltre al viola non c'è altro colore che possa definire il mio stato, pensavo di uscire immune da questa cosa invece Cort non me la fa passare liscia...
- Davvero lo chiami principessa?-
- Aye è la mia unica vera principessa, devo dirtelo altrimenti si ingelosirebbe a sentirmi chiamare te Principessa, il fatto è che non ricordo quale sia il tuo vero nome…- In effetti è vero che mi suonava strano, se non doloroso, il fatto che chiamasse principessa lei e non me, ormai sono troppo abituato al mio status di sua principessa e ho sempre pensato di essere l'unico...
- Prins va bene, Vanny non deve temermi… non mi interessi più sei diventato troppo brutto…- Quasi gli ringhio di nuovo ma davanti al suo sorriso dolce tutta la mia rabbia sparisce, ma nessuno può dire a Cort che è brutto, quindi senza neanche accorgermene metto sul il broncio.
- Lo so infatti sono il brutto orco cattivo per Vanny, mi incazzerei se la cosa non lo eccitasse. Tu invece sei diventata una splendida donna, mi dispiacerebbe saperti sprecata in uno squallido bordello della città…- La mano di Cort scende di nuovo sul mio fianco e con le sue dita mi accarezza il sedere capendo che mi sono rabbuiato di nuovo, e non è il solo ad averlo capito...
- Preoccupati della tua principessa a me ci penso io, sai bene che non sono una sprovveduta…-
- Come potresti esserlo con i genitori che ti ritrovi?! Prins ti metto una sola condizione: non fare sesso nel mio letto-. Beh vorrei ben dire... io direi di aggiungerci anche qualche altra parte... ovvero l'intera casa, sono stato spiaccicato su ogni superficie possibile e mi seccherebbe che lei lo facesse in quei stessi posti...
- Questo vuol dire che posso fare sesso in tutte le altri parti della casa… mi può bastare-.
- Scordatelo, sarò magnanimo e ti lascerò il tavolo-.
- E’ troppo piccolo!-
- Per questo ho intenzione di comprarne uno nuovo… ma a te basterà anche questo finora noi lo abbiamo fatto lì e la principessa è più grosso di te…- Lo guardo sconcertato e stavolta mi incazzo davvero mi tolgo dalla sua presa e mi metto dalla parte della donna, più per non doverla guardare negli occhi che piuttosto per non essere toccato da lui...
- Stai zitto idiota!-
- Perché che ho detto?- Cerca di agganciarmi per la vita con le mani ma io mi nascondo dietro la donna, già il fatto che non mi faccia toccare è una punizione per lui, quindi ben gli sta...
- Non mi piace quando ti metti a raccontare come e quando facciamo sesso!-
- L’ho fatto? Non mi pareva di aver specificato che compro un nuovo tavolo per stare più comodi ed evitare di ribaltarci…-
- Bastardo…- Gli mollo un calcio ma è come darlo al muro così mi allontano offeso vietandomi completamente a lui, e appena capisce che non mi sto vietando solo ora si fa sbrigativo con la donna, sa che se non si farà perdonare al più presto la giornata finirà molto male per lui... per noi.
- Hai qualche domanda da fare?-
- Dovrei farne?-
- Sarebbe meglio di no, già mi sto rompendo e credo di avere un modo migliore di passare il tempo piuttosto che stare qua con te. Un’altra cosa evita di girare nuda per casa, se io finissi per guardarti un secondo di troppo finirei molto male, purtroppo hai ragione subisco ancora il fascino delle donne e la principessa lo sa-. Mi guarda e io mi faccio ancora più nero, oramai per me la domenica è finita e con lei tutta la bella atmosfera creatisi, manderò in bianco Cort anzi lo farò dormire proprio in un altro letto...
- Niente sesso e niente nudismo… sei diventato veramente noioso-.
- Che ti aspettavi di fare un’orgia a casa mia?-
- Veramente mi aspettavo di fare un’orgia con te Cort… scusami Vanny stavo scherzando è difficile entrare nell’ottica di Cort accasato…-
- Finché ti limiti alle parole puoi dire tutto quello che vuoi ma prova solo a toccarlo e mi dimenticherò che sei una donna…- Imbruttisco lei quando in realtà ce l'ho con Cort, ormai ho capito che lei non ha nulla che non va, il problema è Cort che non ha la minima idea di quanto mi stia facendo incazzare e lo dimostra continuando a sminuirmi.
- Prins ti devo avvertire che quando Vanny si arrabbia diventa un gattino tutto arruffato fa veramente paura quindi attenta a quello che fai…- Mi manca solo di affilare le unghie ma sono talmente irritato che mi sento più una pantera che un gattino, prendo le prime cose che mi capitano e gli passo davanti dove mi fermo solo per insultarlo...
- Stronzo!-
- Dove vai?- Accetta il mio insulto come se non fosse mai esistito e questo mi fa sentire ancora più un oggetto...
- Comincio a portare la mia roba su…-
- E mi lasci solo con lei? Ma hai visto cos’è? E’ la tentazione fatta in persona!- Mi tiene per la cinta dei pantaloni impedendomi di muovermi, mi giro fulminandolo con lo sguardo intimandogli di lasciarmi andare, ovviamente non lo fa. Gli rispondo con il mio tono e l'espressione più nera ma anche questo non spaventa nessuno...
- Tu fatti tentare e non avrai più niente a che a fare con me…-
- Non mi dire che miagola pure!-
- Beh non dovrei dirtelo ma in “certi” momenti lo fa eccome…- La sua mano si abbassa sul mio sedere facendole ben intendere in quale momento io miagolerei, cosa che non faccio assolutamente, beh forse a volte lo faccio... ma a solo a volte!
- Cort ti ucciderò appena ti avrò tutto solo…-
- Sai bene cosa faremo quando mi avrai tutto per te principessa...- Questo lo dice solo a me, anche se lei avesse l'udito dei pistoleri, la voce di Cort è talmente bassa e gutturale che quasi non l'ho sentita anch'io...
- Ma non hai proprio alcun pudore?-
- Non se si tratta di gridare al mondo che ti amo e che ho intenzione di fare l'amore con te adesso anche con lei davanti... andiamo?- Divento nuovamente gelatina nelle sue mani, nonostante mi abbia fatto incazzare fino adesso. Ogni volta finisce sempre così, Cort mi stuzzica fino a farmi incazzare e poi fa o dice una cosa che mi fa sciogliere come neve al sole. Io credo che testi il potere che ha su di me: fin dove può spingersi prima che mi faccia incazzare sul serio tanto che nessuna sua moina smetta di funzionare. Lo fa in presenza di Steven e All e ora l'ha fatto con questa tipa... devo dire però che come chiede perdono lui non lo sa fare nessun altro, una volta che ha finito con me non ho proprio più la forza fisica e mentale di rimanere arrabbiato con lui...
- Dove?- La donna sconcertata non capisce più di cosa sta parlando ma dal suo viso capisco che si sente nel posto sbagliato al momento sbagliato ed effettivamente lo è, è nel posto in cui noi avremmo fatto l'amore se lei non ci fosse stata...
- A dimostrare che lui è l'unica principessa per me...- Gli occhi di Cort si fanno lucidi di desiderio e stavolta quando tenta di abbracciarmi non mi nego anzi, con l'espressività del mio corpo mi prometto a lui con lo stesso bisogno e la stessa fiducia della nostra prima volta...
- Sesso?- La donna non può capire quello che c'è tra noi, non può capire che tra noi non c'è mai del semplice sesso ma che mettiamo ogni volta in gioco tutto il nostro essere: io sono completamente aperto ma anche lui lo è con me. Abbiamo la possibilità di farci del male a vicenda ma al contrario ci amiamo come se fosse il nostro ultimo giorno, il nostro scopo è dare maggior piacere possibile non a noi stessi ma all'altro...
- No, Amore, sempre e solo quello tra noi... andiamo Vanny-. Mi chiede la mano e appena gliela do la intreccia con la sua, un semplice gesto che però riesce a dimostrare tutto il suo amore e tutto il suo possesso... dopotutto non è importante dove siamo e con chi, l'importante è continuare la nostra favola: che il brutto orco cattivo e la bella principessa continuino a vivere felici e contenti e che l'uno continui ad importunare l'altro, altrimenti sarebbe solo una favola noiosa e uguale a tutte le altre...


Fine

Avrei potuto fare molto meglio lo so, ma la fretta di finirla, la preparazione degli esami e la poca ispirazione hanno portato a questo, portate pazienza non sono neanche tanto capace a fare cose romantiche senza metterci un po' di tragedia^.^