DESCLAMERS: I personaggi
non sono miei ma del mitico papino Inoue che per disfarsene ogni tanto me li presta!!
DEDICHE: anche se il
compleanno è passato e la tua ficcina devo ancora
terminarla, dedico a te, Najka questo capitolo!!!^O^ Augurissimi padroncina
spero ti piaccia anche se non è solo RuHana!!^^””
NOTE 1: dato
che oggi è il compleanno di Hanamichi, tanti
auguri!!!!^O^
NOTA 2: ^^ spero che
questo capitolo non ricopra lo schermo di melassa! Inoltre vi garantisco che io
a quanto romanticismo sono come un pugno in un occhio. Siete avvisati!!!^_____^
Spero vi piaccia, buona
lettura!!^^
COME
CUOCERE UNA VOLPE
VI Parte
di Lucy
Rukawa accompagnò alla
propria casa il rossino, assieme a loro però c'erano Kogure, Mitsui e Sendo.
Appena arrivati Hana scese
dalla macchina di Mitsui, infatti avevano deciso di
prendere una sola macchina per non attirare troppo l'attenzione.
La villetta era a due
piani, mentre il mare si stagliava davanti come un manto di velluto blu, le
onde si infrangevano sulla spiaggia, baciandola e
lambendola con dolci carezze, mentre il sole tiepido brillava nel cielo
offuscando lo sguardo di tutti.
Kaede prese le chiavi
della casa e fece accomodare i suoi ospiti.
Kogure e Hana si guardarono
estasiati, la casa era bellissima, i muri color crema, mentre dalle finestre si
poteva scorgere il mare.
Solo per questo per Hana era davvero bellissima, forse li avrebbe potuto creare
davvero una cenetta romantica per i due testoni.
"Il terrazzo è da
questa parte" disse immediatamente Rukawa come se avesse letto nella mente
del rossino, il quale stava proprio pensando al terrazzo.
"Uffi, però non è
giusto questa casa a una vista magnifica!!! La voglio
anch'io" piagnucolò Sendo a cui era sempre piaciuta quella casa.
"Complimenti Rukawa,
è bellissima questa casa!!" disse estasiato Kogure, appoggiandosi a Mitsui
che prontamente gli circondò la vita con un braccio.
Ma a Kaede non erano i
complimenti di Kogure o Sendo a volere, ma quelli di quel do'aho che si
aggirava per l'enorme terrazzo, studiando gli angoli più nascosti.
"Mhhh.... è perfetta!!!"
"Già! Forse qui
finalmente Nobunaga riuscirà a manifestare i suoi sentimenti!" disse
"Lo credo anch'io!! Comunque ora vorrei vedere la cucina..." per la prima volta parlò al volpino che anche se all'esterno
rimase impassibile, dentro fece un sorriso.
"Nh..." disse solamente facendo strada, per arrivare in una spaziosa
e pulitissima cucina all'americana.
"Wow!! E' magnifica!!!" gridò Hana.
Non aveva mai visto una
cucina così bella e spaziosa.
Anche se...
"Ha
ha ha ha..." rise forte passando una mano sul tavolo lucido.
"Perché
ridi??" chiese Akira guardandolo un attimo stranito e dicendosi che sotto
sotto quel ragazzo era davvero dolce.
"Mi sa che nessuno a
mai cucinato qui, vero??"
Detto ciò si voltò con un
sorriso verso Kaede che per un solo attimo resto sbalordito, non credeva
possibile che quel do'aho potesse essere così affascinante.
"Hn... si, da cosa
l'hai capito??"
"Semplice, è troppo...
in ordine e pulita!!!"
Mitsui e Sendo si
guardarono senza capire poi in loro soccorso arrivò Kogure.
"In una cucina ci
sono sempre segni del passaggio della persona, qui invece nulla, neppure un piccolo
graffio sul tavolo... giusto Hana???"
"Già!! Proprio così!!!"
Hana si girò
nuovamente ad osservare il luogo, per lui sarebbe stato un sogno poter
cucinare in una cucina così!!
"Comunque...
ora c'è un problema..."
"E cioè???"
domando Mitsui.
"Io domani ho molto
tempo libero alla mattina, ma voi andate all'università
e come faccio..." ma venne interrotta da Rukawa.
"Ti darò le chiavi,
così potrai iniziare subito." ripose
scostandosi una ciocca dal volto, intenzionato a conquistare quella testa rossa
che per sua sfortuna, si girò verso gli altri.
"Ok! Allora Sendo, mi
faresti il favore di portare Maki il più lontano possibile???
E tu Kogure dovresti allontanare Nobu-scimmia,
altrimenti potrebbero scoprire tutto!!"
"Ok, ma chi ti darà
una mano se noi facciamo da palo?? Non riuscirai preparare tutto per domani
sera!!"
"Chiederò
aiuto a Koshino, così farò prima!! A Mitsui posso chiederti di comprare della candele bianche??"
Il ragazzo lo guardò un
attimo strano.
"Certo ma quante???"
"Fai tu, però
dovranno essere più di dieci!!"
"Va bene, allora
domani te le porto!!Ma non ti abituare a darmi ordini!!!"
"Bene… e in bocca al
lupo!!" rispose Hana, scoppiando a ridere esaltato come sempre, mentre il
volpino già si preparava alla prossima mossa.
Il giorno seguente...
Erano le nove del mattino
e il sole brillava alto nel cielo azzurro, riscaldando la sabbia rendendola
quasi ustionante sotto le mani dei bambini che allegri giocavano sulla spiaggia,
mentre i genitori li tenevano d'occhio, proteggendoli dai pericoli.
I grandi ombrelloni
occupavano gran parte della spiaggia, ragazze in striminziti costumi mettevano
in mostra ogni lembo di pelle già abbronzata, alcuni ragazzi sbavavano su donne
più adulte, e uomini attraenti si mettevano in mostra per le ragazzine
sbavanti.
Una chioma rossa diede un'occhiata alla spiaggia, invidiando per un attimo
quelle persone che si divertivano mentre lui per tutta la mattina sarebbe
restato in una cucina a preparare tutto per la cena di Kyota.
Sospirò pesantemente appoggiando al portico delle villetta
le borse della spesa, ed aprendo la porta, entrò subito in quella frescura.
Arrivò immediatamente in
cucina, mise le borse sul ripiano ed iniziò a tirare fuori i pacchetti e la
frutta che aveva comprato, chiedendosi quanto tempo avesse perso per cucinare e
preparare la terrazza. Sbuffò probabilmente ci avrebbe messo
tutto il giorno, inoltre doveva andare anche a lavoro per l'una.
Forza tensai!!! Puoi farcela, coraggio ora per prima cosa devo trovare
gli utensili e le varie terrine, piatti e i vari ingredienti, sempre se ci
sono...
Speriamo di trovarle, ma
prima...
Velocemente vado nel mio
zaino e prendo la radio che ho chiesto in prestito a
Ryo-chan, vediamo... una presa....
Trovata!!!
Bene ed ora accendiamo la radio e...
La musica si diradò per
tutta la cucina, una melodia decisa e ritmata, senza pensare prese una traversa
e se la legò in vita, mentre i suoi piedi battevano il
ritmo della canzone.
Poi mentre iniziò a
rovistare nelle borse alla ricerca degli ultimi ingredienti, i suoi fianchi
iniziarono ad ondeggiare sensualmente, le spalle si muovevano al tempo della
musica, mentre mormorava a bassa voce le parole della canzone*.
Mise le mani sulle
portiere della credenza bassa, e scese ondeggiando i fianchi muovendosi lascivamente,
mentre trovata la terrina si alzava su, una mano lo afferrò per la spalla
scoperta, girandolo di colpo.
Gli occhi nocciola si
spalancarono mentre una mano forte si posò sul suo fianco, e la sua mano dorata
destra veniva intrappolata da una diafana.
Occhi blu si specchiarono
in quelli nocciola.
La mano attorno alla vita
lo strinse di più a se, facendo combaciare perfettamente i corpi dei due
ragazzi, mentre eroticamente Kaede guidava il rossino in una danza sensuale e
forte.
Alla seconda battuta
partirono. I fianchi di Kaede si strusciarono su quelli di Hana, facendolo
abbassare delicatamente un po', poi alzandosi strusciando sempre i bacini, lo
condusse in un vortice di pirolette, mentre la coscia del volpino si era fatta
strada tra quelle del rossino. Il calore attraversava
la stoffa dei jeans, mentre la mano che era ferma in
vita si posò sulla schiena e andò a stringerlo più forte.
Il respiro di Hana era
accelerato, non capiva… aveva già ballato tante volte così, eppure quel calore
intossicante gli faceva girare la testa e senza rendersene conto iniziò a
sorridere. La presa della mano di Kaede cambiò, lo fece girare cosicché
abbracciò Hana interamente, mentre l'ampia schiena del rossino combaciava
perfettamente al torace della volpe che si strusciava su di lui sempre più
lentamente. Poi lo rigirò. Lentamente la mano scese dalla vita alla coscia e
gliela sollevò per posarla sul suo fianco,
nuovamente i loro inguini si incontrarono.
Hana strinse
la presa sul fianco del moretto, sentiva la mano tornare sulla sua vita,
per poi abbracciarlo stretto, e alle ultime note farlo inchinare all'indietro. Affidandosi alle braccia della kitsune, si lasciò condurre
all'indietro, mentre la mano lo stringeva e lo sosteneva a se.
"BRAVIIII!!!"
Entrambi i giovani volsero
i volti verso alle due voci che avevano gridato, incontrando il sorrisetto di
Ryota e la strizzatina d'occhio di Ayako.
Hana come una molla si
radrizzò e si sciolse dall'abbraccio di Rukawa, senza degnarlo di uno sguardo
guardò i due.
"Allora sei venuto a
darmi una mano!!Ryo-chan!!" disse felice Hana sorridendo, cercando di
farsi passare il rossore sul suo viso.
"Già, anche se... ma
abbiamo interrotto qualcosa??!!" domando il tappo sorridendo sornione al
viso di Hana, che per l'ennesima volta arrossì, per poi girarsi e lanciare ai
due una traversa a testa.
"Allora, Ayako ti va
di andare a prendere i fiori, per allestire il terrazzo???"
"Ok, tanto per mia
incapacità non so cucinare!! Rukawa vieni a darmi una mano” il moretto la seguì senza proferire
parola o meglio suono.
Mentre Hana si girava per
iniziare a cucinare, Ryota gli si avvicinò.
"Senti, ma ti piace
Rukawa??"
Hanamichi si girò di
scatto e guardandolo negli occhi furibondo
"assolutamente NO!!!"
"Ma allora come mai,
prima ballavate così...."
Il ragazzo più alto
sospirò e raccontò tutto su quel ballo seducente ed erotico che aveva
assistito.
Nel frattempo Kaede
ripensava alla scena della cucina.
Era arrivato apposta dopo
per prendere di soppiatto il do'aho, ma quando era entrato in cucina e l'aveva
visto dondolare i fianchi, e quel bel sedere tondo e
sodo, si era sentito strano… poi vendendolo abbassarsi e tirarsi su così
eroticamente gli aveva fatto andare il sangue alla testa!! Così l'aveva girato
e l'aveva condotto in quella danza sensuale ed erotica.
Comunque avrebbe tentato di
baciarlo, ma erano intervenuti i due rompi palle, ma forse era meglio così,
probabilmente se l'avesse fatto gli avrebbe tirato una ponderosa testa.
"Ru... ti
piace??" la voce dolce di Ayako lo riportò al
presente, mentre i suoi occhi blu si scurirono.
"E' solo un
do'aho!"
"Ma allora perché…"
iniziò Ayako aggrottando la fronte "ieri all'università gli hai regalato
dei fiori???"
"Nh..."
"Allora ti piace!!!"
Prima che la kitsune
potesse ribattere, Ayako lo prese per un braccio e lo
trascinò con se, a prendere i fiori per la serata di Maki e Kyota.
Porcaccia... mi stavo per scoprire, meno male che è andato tutto bene, se Ayako
sapesse della scommessa mi farebbe a fette!!
Comunque devo ammettere che il
do'aho ha proprio un bel fisico, asciutto e muscoloso…… peccato che sia un
do'aho!!!
Oggi sono
riuscito ad avvicinarmi a lui, fra poco il mio sogno di giocare in America
diventerà realtà!!
Ora devo pensare a cosa
fare sta sera, devo trovare il modo di andarmene con il do'aho…
forse così avrei più possibilità.
"Guarda Ru!!! Ti piacciono??"
Domandò la ragazza con in mano dei piccoli fiori color blu, Rukawa sospirò, lui
non ci capiva niente di fiori...
"Ru, Ru, Ru... sei
senza speranza" sospirò Ayako giocando con un ricciolo castano.
"Ascoltami, non tutti
amano le rose, e poi avvolte sono così ovvie... i fiori devi sceglierli con il
cuore, e non con gli occhi!!"
Quella frase innescò nella kitsune vari collegamenti.
"Hn... vuoi dire che
per questo motivo..."
"Già, la prossima
volta regalagli dei fiori che vengono dal tuo cuore. E
stanne certo cadrà ai tuoi piedi!!"
"Hn!"
Durante la mattina Hana
cucinò e grazie a Koshino che era venuto a dargli una mano, poiché conoscendo
Ryota, sapeva bene che avrebbe iniziato a sbrodolare per la ragazza e non
avrebbe combinato nulla di buono.
Riuscì a farcela, gran
parte del lavoro era stato fatto mentre la terrazza
era quasi terminata.
Insomma ancora pochi
rintocchi e tutto sarebbe stato pronto per dare inizio
alla serata dedicata a Maki e Kyota, anche se c'era una piccola sorpresa.
Continua...
La RUbricHANA
Lucy: ^^"" ho
dovuto spezzare il capitolo in due parti, dato che
altrimenti diventava troppo lungo.
Hana e Ru: T___T sei
sempre la solita!!
Lucy: dai non fate così!!! ç__ç vi prometto che con i prossimi due capitoli
terminerò la parte sulle altre coppie... e poi ^___^ non ditemi che non vi è
piaciuta la scena dalla cucina!!!
Hana: ^//////////^ ehm...
certo, ma almeno un bacetto...
Lucy: NO!!!é__è
Dovete soffrire!!
Ru: é__è altro che bacetto!! Io lo voglio!!!é__è
Lucy: dovrai
aspettare!!é__è dovete pagarla per quella pwp!!!!
* La scena mi è stata
ispirata da una canzone che ho sentito alla radio, ^^ ovvero Mon Amour di Gigi
D'Alessio, *__* spero che vi sia piaciuta!!