| Disclaimers: i personaggi di YuYu
appartengono agli aventi diritto ecc. ecc. tutto come al solito.
L'amore rende ciechi di Sara-chan
I
raggi del sole illuminavano i volti delle due figure addormentate, strette
in un forte e tenero abbraccio. Kurama
aprì gli occhi e incontrò quelli rosso fuoco di Hiei che lo fissavano
attenti. <<Buongiorno
Hiei...>> Hiei
rispose con un sorriso. Poi
si staccò dall’abbraccio e scostò le coperte fin sotto il torace,
infine si mise le mani dietro la nuca. <<...Tu,
non dovevi andare a scuola?>> Suichi
lo guardò malizioso. <<Si
può sempre non andare per una volta...>> A
Hiei sfuggì un sorriso. Kurama
si alzò di scatto, e cominciò a vestirsi sotto lo sguardo stralunato di
Hiei. <<Voglio
divertirmi oggi, alzati voglio portarti in un posto!!>> <<Quale?>> <<Ovviamente...è
un segreto!>> Poco
dopo si ritrovarono davanti ad una pista da ghiaccio. <<E’
questo il posto?>> Disse Hiei in tono preoccupato. <<Si,
perchè?>> Silenzio. Hiei
era imbarazzato. <<Non
sai pattinare, vero?>> <<...Già>> <<Non
c’è problema, vorrà dire che ti insegnerò io, mio piccolo Jaganshi!>>
Rispose dolcemente il Kitsune con un largo sorriso. Così
si infilarono i pattini. Kurama
trattenne a stento le risa alla vista di Hiei che barcollava sul ghiaccio. <<Non
ridere stupida volpe!!>> <<Ok,
scusami>> ^_^ Kurama
gli prese le mani e cominciarono a fare dei piccolo tratti per permettere
a Hiei di prendere confidenza, imparava presto, e poco dopo fu in grado di
muoversi un po’ da solo. Mentre
Kurama girava leggiadro e veloce per la pista da pattinaggio, Hiei muoveva
qualche passo incerto da solo, ma ad un tratto perse il controllo e
cominciò a scivolare, Kurama gli si piazzò prontamente davanti per non
farlo cadere. Si
trovarono vicini. Kurama
lo strinse a sè, e incurante delle persone attorno a loro, fece per
baciarlo, ma... delle voci familiari alle loro spalle li interruppero. Dietro di loro, appoggiati alla barriera, che li guardavano sorridendo stavano Kuwabara e Yusuke. <<Hiei, Kurama, Ciao!>> <<Hey...>> Kurama fu subito li vicino a loro, trascinandosi dietro il povero Hiei che si reggeva a mala pena sui pattini. <<Che
ci fate qui?>> <<Beh,
stavamo nel parco, ma poi vi abbiamo visto qui e così...>> Kuwabara
intervenne interrompendo il discorso. <<Hiei,
non dirmi che non sai pattinare?>> Aveva un sorriso di scherno
mentre lo diceva. <<Ti
risulta che nel Makai ci siano piste da pattinaggio?>> Questa fu la
risposta acida e glaciale di Hiei che era subito tornato al suo solito
caratteraccio. Come
sempre avevano cominciato a litigare. Passarono
tutto il pomeriggio a pattinare, poi verso sera accompagnarono Yusuke e
Kuwabara a casa. <<Bene,
siamo arrivati!>> <<Sapete,
non avremmo mai immaginato di incontrare la coppia d’oro del Makai
proprio su una pista da pattinaggio...>> Hiei
e Kurama sgranarono gli occhi. <<L-la
c-coppia d’oro?!?!?>> Gli
altri due risero. <<Certo,
che credete, lo sappiamo che state assieme!!>> <<Come...come
fate a saperlo?>> <<Si
vede che vi amate, e anche prima che vi metteste assieme era ovvio, solo
voi non ve ne rendevate conto...Vabbè ora io e Kazuma andiamo! Bye Bye...>> Entrarono
in casa lasciando Lo youko e il demone di fuoco sbalorditi. *Lo
sapevano tutti tranne Noi?* Questo
era il pensiero che fluttuava nelle loro teste. Kurama
ad un tratto rise, attirandosi addosso lo sguardo sempre più confuso
dell’altro. <<E’
proprio vero che l’amore rende cechi! Forza, andiamo a casa...>>
Disse.
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