Buon compleanno Lucy. Mi dispiace di essere in ritardo, ma l'ho saputo troppo tardi -.- tanti auguri anche se è già passato!!!
Un bacione a Patrizia, spero che ti rimetta in fretta, e che potremo vederci al più presto.
E tanti auguri anche a Hana-chan che oggi compie gli anni ^^
Questa fic rende omaggio a un personaggio assolutamente folle di Dragonball, il mitico capitano Ginew!
Change!!!
di Hymeko
Ouch, che male…ahi ahi ahi la mia testa che doloooooore!!! Cavoli perché mi fa così male? Anche se prendo a testate un palo di cemento, di solito non soffro così.
Cos’è che mi sta camminando su una gamba?! Le formiche le formiche le formiche!!! Arrghh!!! Via via sciò!!!
Oh merda. Perché ho addosso una gonna???!!!
Oddio…ho anche le tette…e quest’uniforme la conosco…è quella della nostra scuola…qualcuno mi aiuti, mi gira la testa…ho bisogno di uno specchio…il laghetto del parco andrà benissimo…ho paura ho paura ho paura!!!
Ahi. Le ginocchia di una ragazza fanno davvero male, quando picchiano a terra. È successo come nei film…ci siamo scambiati.
Sono nel corpo di…Haruko!!! Noooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oh merda sto singhiozzando come una femminuccia!!! Non posso farmi vedere così, un Genio non può farsi spaventare da una cosuccia simile!!! Anche se non c’è una spiegazione non può!!! Qualcuno mi aiuti!!!
I cespugli, devo tornare fra i cespugli…cosa cazzo mi è successo? Non me lo ricordo!!! Stavamo parlando, e poi…cos’è che c’è stato? Una scossa di terremoto? Forse…ballavamo, la terra tremava e le foglie cadevano.
Ah sì, il ramo che rischiava di cadere, me lo ricordo. Dritto sulla sua testa, poteva ucciderla in un istante. E io…mi sono buttato verso di lei, per salvarla. E poi…ah sì, sono inciampato in una radice.
Un Genio che inciampa? No, impossibile, sarà stata colpa del terremoto! Meglio non farlo sapere alla volpe.
E poi, che è successo? La radice, il piede che mi faceva male, e lei che s’avvicinava…mi sono specchiato nei suoi occhi, e…ho sbattuto contro Haruko.
Ops…mi sa che le ho dato una gran testata. Ahi ahi…povera Harukina cara. O povero me? Cazzo sono nel suo corpo! Ma cos’è, un filmetto fantasy di terza categoria, e pure scontato? L’hanno già fatto almeno quattro volte!!!
(non di nuovo nel corpo di una donna!!!!! Hai sbagliato fanfic!!! Basta!!! n.d.Hana esasperato)
(assolutamente no, questa è tutta scema ^O^ n.d.Hymeko)
(si vede -_________________-;;;;;;;;;;;;;;; n.d.Hana)
Cosa faccio cosa faccio cosa faccio?! Mi guardo intorno…c’è solo la sua cartella!!! Nemmeno un mitra per l’autodifesa!!! Sono una ragazza carina sola e abbandonata nel parco di Kanagawa!!! Cosa faccio!!!
Calmati Hanamichi, cerca di ragionare…ci sarà almeno una tessera delle JR, no? Se la trovassi, potrei andare a casa…però per farlo, devo prima aprire la sua cartella, e si sanno le voci che corrono sulle borse delle ragazze. Hana attento alle tagliole o ci lasci le dita!!! Cosa farebbe la squadra senza di me? La volpastra malefica non può portare il peso della vittoria su di sé!!!
Kaede aiutami!!!
Ok…click. Non è esplosa. Ci sarà un portafogli qui, vero? Vediamo…libri…salviette igieniche…fazzoletti…cosa cazzo sono questi? O merda…ci mancavano solo gli assorbenti interni!!! Qualcuno mi aiuti!!!
Ah, ecco il portafogli…mi tremano le mani, ma è meglio che lo apra. Insomma, sarà lì la tessera per il treno, no?
Cazzo. Che gran stronza! Ha un ritratto di Kaede nel borsellino, quella maledetta babbuina! Ma io la sotterro a furia di testate, Kaede è il mio ragazzo!!! Come osa avere un suo ritratto?! Solo io posso averli!!! Anche se bisogna dire che, decisamente, è disegnato davvero bene. Di chi è? Yamane A.? Mai sentita…appena la becco mi faccio dare il suo indirizzo, così Kaede e io ci facciamo fare un ritratto di coppia ^//////^ o magari mentre facciamo un po’ di porcate ^//////////////////^ oh, Kaede!!!
Ehm…meglio andare via…come si corre con una gonna? Continua ad alzarsi aiuto mi si vedono le gambe!!! Cioè, ma poteva almeno farsela una ceretta!!! Ha ancora i peli sull’inguine!!! Che vergogna!!!
"Idiota"
Ma che ha il mio ragazzo? Mi fissa scioccato, come se non mi avesse mai visto in vita sua. E non capisco bene, ma ha un’aria un po’…come dire…imbambolata. Che si sia fatto una dose di qualcosa? Mi sa che dovrò parlare con Yohei.
"R-Ru…ka..wa?"
C’è qualcosa che non va…i suoi occhi, me ne accorgo adesso che gli sono vicino…sono lucidi, come avesse un po’ di febbre.
"Non ti senti bene?"
Non stava male quando è uscito dalla palestra, lo so…non mi avrebbe permesso di fargli ciò che abbiamo fatto, altrimenti. E io me ne sarei accorto…cos’è successo in questo lasso di tempo? Chi ti ha fatto del male?
"Hai fatto a botte?"
"No…no"
Balbetta…lui balbetta…senza avere me dentro? Non l’aveva mai fatto…il mio cuore inizia a mancare il ritmo. Hn. È ora di portarlo a casa.
"Andiamo, idiota"
"D-Dove?"
"A casa"
rispondo gentilmente, mascherando la preoccupazione. Cosa ti è successo, amore mio?
Lo osservo, mentre camminiamo…lui mi sbircia, e appena i nostri sguardi si incontrano, fugge via da me. Hanamichi schiva i miei occhi, i bellissimi lapislazzuli in cui ama annegare, come dice lui.
Cosa sta succedendo? Posso arrischiarmi a chiedergli una spiegazione?
No, non credo. Se fosse qualcosa di davvero grave, credo me l’avrebbe già detto.
Il suo corpo mi sembra intatto, non vedo segni di lividi sulle braccia. I suoi vestiti non sono sciupati, al massimo un po’ di sudore, questa primavera è davvero calda. Non è stato aggredito…o erano avversari così deboli?
"Ehi…"
bisbiglio, tentando di tirarlo un po’ su. Cosa faccio? Se gli sorridessi, probabilmente lui reagirebbe. Lo fa sempre, quando accade…che faccio, ci provo?
Hn. Ha sì reagito, ma non come avrei voluto. Mi ha guardato, è impietrito e ha abbassato lo sguardo. La sua pelle è rossa, come quella di una rosa. Di solito ne sarei fiero, ma ora sono semplicemente preoccupato.
"…ho sbattuto la testa"
sussurra, all’improvviso.
"Hn?"
Non capisco…è ridotto a uno straccio solo per una botta in testa? Con tutte quelle che ha dato, soprattutto al sottoscritto?
"…ho dato una testata a…e mi sono trovat…o così, con la mente annebbiata. Credo sia il caldo"
termina, scrollando il capo, e sbirciandomi.
"Hn"
Decisamente il caldo guasta il mio rossino…credo sia meglio pensare a una cura efficace. Niente doccia fredda, lo sbalzo potrebbe peggiorare la situazione. Meglio stare accoccolati vicini, sul divano, a mangiare frutta fresca e gelato, il tutto innaffiato con tè freddo…prima però è meglio che gli misuri la febbre.
"Eccoci"
Apro la porta, accompagnandolo ad entrare con un braccio. Avverto la sua iniziale riluttanza, poi…
"P-Permesso…"
Ma è scemo?!
"Hana…questa è casa nostra, non hai bisogno di chiedere permesso"
"Ah…sì…giusto, scusa…è la stanchezza"
Sono sempre più preoccupato…si sta guardando in giro come fosse la prima volta che entra qui. Se non migliora, fra un po’ chiamo un’ambulanza. È ora di dare una scossa al tutto:
"Hana…cosa provi per me?"
I-Il suo volto rimane scioccato per un attimo, poi le sue labbra si muovono da sole:
"I-Io ti…ti…amo"
Sospiro sollevato…dunque non ha smesso di amarmi. La sua voce ha traballato un po’, ma i suoi occhi erano limpidi. Ho voglia di baciarlo, ma devo trattenermi…
"Anch’io ti amo, Hana. Adesso andiamo a rimetterti in sesto"
Ok, ci sono. La casa che condividiamo è poco lontano, anche se in verità ho un po’ paura. Come farò a convincerlo che sono davvero Hanamichi?
Il mio riflesso, nella vetrina di un Seven Eleven, mi guarda sciatto…ma come ho fatto a sbavare dietro a questa? Haruko è a malapena carina, ma Kaede è divinamente stupendo!!! Perché non mi sono innamorato subito di lui? Certe volte ha proprio ragione, io sono un grandissimo idiota!
Scuoto la testa, non ne vorrà sapere di me. Cioè, di lei. Non mi guarderà neppure…e non posso neanche prenderlo a testate!!! Non ci arrivo nemmeno!!! Se almeno fossi ancora Hanamichi, se tutto questo non fosse successo, ora noi probabilmente staremmo mangiucchiando qualcosa assieme, baciandoci e coccolandoci…Kaede aiuuuuutami!!!
Respiro…ecco la nostra casa. Vedo le luci filtrare dalle finestre, chissà come mai sono accese…forse è la televisione? No, è gialla e solare.
Non capisco…alla mia bella volpe delicata non piacciono le luci forti, ama l’oscurità della penombra, della sera che scende…sono io quello che adora la piena luce del sole, che tenta sempre di ricrearla, anche in piena notte. Quante litigate ci siamo fatti, perché io accendevo il lampadario mentre lui era ancora in coma, e disturbavo il suo sonno. Che testate!
Mi sto perdendo nei miei ricordi, ma vedere passare la silhouette del mio volpino, con due tazze di tè in mano, mi riporta alla realtà. Lui è a casa. Io sono qui. Ma le tazze sono due.
Perché sono due?
Oddio…mi aggrappo al campanello, schiacciandolo con forza…non posso essere così sfigato! Se io sono in Haruko, lei sarà nel mio corpo! E se ha incontrato Kaede…no no no!!! Non oso pensarci!!! Lui è solo mio!!! Se lo ha solo toccato io…io…io la uccido!!!
"Chi è che suona così?!"
L’ho fatto arrabbiare…meglio!!! Starà lontano da lei!!! Cioè lui, me!!! O forse no, si farà consolare ho paura devo impedirlo!!!
"Kaede sono io Hanamichi aprimi!!!"
"………"
"Stupido volpino che aspetti???!!!"
"………"
"Rukawa appena ti vedo ti tiro giù a craniate!!! Apri ‘sto cazzo di cancello!!!"
"…sparisci, brutta babbuina! E non osare più disturbare me, il mio ragazzo, e soprattutto non chiamarmi più per nome!"
Oh merda, ha sbattuto giù il citofono…merda cosa faccio? Mi ero dimenticato di avere la voce di lei…ora sì che sarà arrabbiatissimo!!! Merda merda merda devo intervenire non posso rimanere qui!!! Ma non posso nemmeno suonare di nuovo, non uscirà nemmeno a vedere chi è…cosa faccio cosa faccio???!!!
Idea!!! Posso scavalcare il cancelletto sul retro, di solito nessuno passa di lì.
Ok, andiamo!!! Per fortuna che non c’è nessuno in giro…mi vergognerei da morire, a farmi vedere queste gambe mezze depilate e mezze no, ma cos’ha sotto Haruko, del pelo di cinghiale? Mi ci potrei fare una coperta…
Ahi! Mi sono graffiato una coscia! Che male…mi verrà il tetano? Ma chi se ne frega!!! Al massimo quella che schiatta è Haruko!!! Certo, sempre che io riesca a tornare nel mio corpo…ma siamo scemi?! Certo che ci riuscirò, dopotutto sono o non sono un genio?
Quatto quatto, verso la porta…ma mi sa che è meglio se sbircio, prima. E se non è lei col mio corpo dentro? Cioè, che figura di merda non ci farei? O meglio, la farebbe ‘sta babbuina, ma finché ci sono io dentro è meglio evirate.
Vediamo…lì i cespugli sono più radi…è il punto perfetto per guardare dentro!
Sbirc sbirc…
(ma cosa sono, Hamtaro?! n.d.Hana)
…noooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!
"Kaede fermo quello non sono io!!!"
Ho strillato come una gallina con la raucedine ma non mi importa!!! Il mio ragazzo sta accarezzando i miei capelli, solo che adesso sono di Haruko!!! Noooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
Oh cazzo, l’ho fatto incazzare. Sento il suo passo di marcia che si dirige verso la porta, l’uscio che si apre…ma non posso scappare, se no questa situazione non arriverà mai alla fine, e io non riuscirò a tornare me!!!
"Ti avevo detto di sparire!"
Il mio ragazzo è arrabbiato con me!!! Kaede perdonami!!!
"Non posso Kaede io sono Hanamichi, lei è Haruko!!! Ci siamo scambiati i corpi!!!"
Mi guarda scioccato, come fossi pazzo. Non credo mi abbia creduto…
"Non credevo fossi messa così male…se mi dai due minuti, chiamo la neuro!"
Mi sta venendo mal di testa. Hanamichi che non è più lui, non so che gli abbiano fatto. E adesso questa che viene a rompermi le palle con le sue stronzate! Ho già abbastanza problemi così, e oltretutto sto saltando il mio allenamento post-allenamento del Gorilla, peggio non potrebbe andare!
"Ti prego lo so che è assurdo ma devi credermi, abbiamo sbattuto la testa e adesso io sono lei e lei è me!!!"
Adesso basta, mi ha rotto:
"Non ti sopporto più. La tua faccia piagnucolosa mi disgusta"
Non m’importa se l’ho ferita, se adesso si mette a frignare. Io la sbatto fuori.
Afferro un suo braccio e inizio a tirare, anche se punta i piedi non può farcela, il cancelletto si avvicina veloce. Le sue preghiere non fanno altro che riaffermare le mie convinzioni…non la voglio più vedere.
"Ti prego ti prego ti prego lasciami spiegare!!!"
"Hn"
Faccio scattare la serratura…ahia!!!!!!!!!!!!!! Mi ha tirato un calcio negli stinchi!!!
"Tu!!! Ridammi il mio corpo!!!"
Merda m’è sfuggita!!! Hana che ci fai alla porta?!
"Fermati stronzetta!!!"
Mi lancio, la placco, la getto a terra…questa maledetta scalcia e strepita, ma non me la lascerò scappare di nuovo, appena sono in strada la butto sotto uno schiacciasassi!!!
"Kaede fermati ho le prove!!! La prima volta che si siamo baciati eravamo al cinema!!! Tu ci eri entrato per sfuggire al tuo club, io per evitare d’esser preso per il culo dalla mia Armata!!! Ci siamo seduti in fondo e ci siamo baciati per tutto il primo tempo!!!"
………
"C-Come fai a saperlo?"
Il sangue mi pulsa nelle vene…non c’era nessuno che conoscessimo, abbiamo controllato bene…come conosce la nostra prima volta?
Guardo Hanamichi, che è sbiancato. Lui di certo non può averglielo detto…non lo farebbe mai…
"Io sono Hanamichi, ci siamo scambiati…"
La ragazza, non so come chiamarla, mi piange fra le braccia…la lascio andare, consapevole dei segni che le ho lasciato sulle braccia…i suoi occhi si fissano nei miei, leggendovi timore.
"…se vuoi un’altra prova, fatti dire da lui cosa abbiamo fatto dopo"
Sarà anche una mancanza di fiducia, un lasciarsi manovrare da lei, ma…lo faccio. Mi giro, incurante dei passanti che fissano la scena.
Hanamichi balbetta, come un pesce. Ma non dice nulla. Non ci posso credere…
"Hana…"
imploro, avvicinandomi a lui…ma il mio ragazzo volta lo sguardo.
"Sono qui"
mormora una voce femminile, poco distante…mi volto, gelato. E se…ho bisogno di saperlo.
"…dimmi tu cosa abbiamo fatto dopo"
"…appena le luci si sono accese, ci siamo staccati. Mi sentivo rosso, così sono scappato via, a prendere una coca. Ma avevo paura di rientrare…tu dopo un po’ sei uscito, mi hai trovato seduto sulle scale e mi hai teso la mano, senza dire nulla. Io l’ho presa e sono tornato dentro con te. E abbiamo solo guardato il film, senza fare altro"
"N-No! Sono io Hanamichi, non le credere! I-Io…le ho tutto per umiliarla, perché lei è innamorata di te ma tu sei g-gay e stai con me!!! Non le credere Rukawa, sono io il tuo ragazzo!!!"
Al limite dell’isteria…ma il mio cuore ha perso un battito. Mi sono accorto di una cosa, ricordandola…l’ha fatta prima, e ripetuta adesso:
"Perché mi chiami per cognome?"
Il rossino spalanca le palpebre, la mia domanda rimane senza risposta…il mio mal di testa sta aumentando.
"P-Perché non è abituata…"
gongola tristemente la ragazza, che ora mi guarda con rinnovata forza. E io…inizio a crederle.
"Hana…ricordami della prima volta che abbiamo fatto l’amore. Dove eravamo?"
Ancora boccheggia…deglutisce, si stringe forte le mani. Come un’interrogazione in cui non si ha neppure una risposta. Cerca un aiuto guardando in giro, si mordicchia le nocche delle mani. Chiude gli occhi, e respira forte…è così difficile?
"C-che domande, eravamo a…letto"
Rido. Ha sbagliato. Ma non permetto a nessuno dei due di parlare:
"Eravamo nella nostra stanza, sul pavimento…se guardiamo bene la moquette, c’è ancora l’alone del mio sperma, quando sono venuto…l’abbiamo lasciato lì apposta, per ricordare"
Kaede si gira piano verso di me, è più pallido del solito. Le sue labbra sono secche…se non avessi questa orribile bocca femminile, correrei ad ammorbidirle con le mie.
"H-Hana?"
Mi sento rinascere…non sono mai stato così felice!!!
"Mi credi…"
Una lacrima sgorga dai miei occhi…sarà anche una cosa da femmine, ma mi viene da piangere!!!
"Hn…non so bene a chi credere, ma…entriamo in casa. Tutti"
sottolinea minaccioso, squadrando il mio corpo, che era violentemente sussultato.
"C-Certo…non ho nulla da nascondere"
cerca di riparare lui –lei?- rientrando.
La casa è tiepida, al contrario di fuori. Le luci mi fanno un po’ male, questi occhi sono davvero debolucci!
"E-E ora?"
chiede la mia voce, rivolta all’aria…se solo avessi la forza, come mi divertirei con lei!!! Anche se poi sarei io a star male…la voglio gonfiare di botte!!!
Ma il mio ragazzo ha in mente qualcosa…infatti si è inginocchiato accanto a me, e mi sta sollevando la manica, per osservare i lividi che m’ha lasciato sul braccio. Distintamente, il rossino ha sussultato, quando li ha visti…brava volpe! Un altro punto a tuo favore!
"Hana, per favore, mi prendi il kit del pronto soccorso, in quel mobiletto?"
"Ah…sì"
Haruko ha gli occhi blu…per la prima volta, sono contento d’esser qua dentro. Così gli occhi di Kaede si possono specchiare in due laghetti uguali…mi piacerebbe molto averli così anch’io. Ci guardiamo a lungo, mentre il ragazzo –me- traffica con gli sportelli.
Poi il mio volpino annuisce, e io mi alzo, colmo di certezza:
"Lascia stare, faccio io"
Torno ad uno degli sportelli in cui aveva guardato, e prendo una scatola rivestita di legno laccato. È questa la nostra cassetta del pronto soccorso…sobria, elegante, bellissima. L’abbiamo presa a un mercatino delle pulci…soprattutto io ho premuto per averla. Non me ne sarei mai potuto dimenticare. Sorrido, mentre mi accoccolo di nuovo accanto al mio amato volpino.
"Che cosa ti è successo?"
pigola lui, spostando il contenitore e tendendo le braccia, verso di me…una lacrima mi scivola sulla pelle, e mi abbandono alla sua stretta, posando il capo contro il suo petto largo:
"Kaede aiutami!!! Non so come sono finito qui!!! Aiutami, non posso uscire, non voglio rimanere così per sempre!!!"
"Hn…raccontami bene"
"…eravamo al parco, stavamo parlando. Poi c’è stata una scossa di terremoto, e un ramo stava per colpirla. Io ho tentato di spostarla, ma sono inciampato e abbiamo sbattuto la testa. E ora…sono nel corpo di una ragazza!!!"
Scoppio a piangere…non è possibile io non voglio!!! Voglio tornare a essere Hanamichi, non ne posso più di queste tette orribili e flaccide!!! A me piacciono i maschi!!!
""Non preoccuparti, io troverò il modo di riportarti da me, te lo giuro"
"Kaede…"
…è così dolce…anche se sono in questo corpo orribile, lui mi coccola quasi fossi nel mio. Mi ama così tanto, ma io non riesco a contraccambiare, mi sento così…così sporco e sbagliato!!! Eppure a lui non sembra importare…oh Kaede che posso fare???!!!
"Sistemerò tutto, anche a costo di usare la magia nera o i riti vudù, tornerai normale, bello più di prima…non smetterò mai di amarti, Hanamichi"
M-Mi ha sollevato il v-viso. M-Mi sta g-guardan-do n-negli occhi…lo dice a me, al mio animo che sa essere qui. Mi fissa…non gli importa se sono racchiuso qui…vuole comunque me…ora io non sento più la necessità di piangere. Kaede sistemerà tutto…e poi stanotte faremo l’amore, lui verrà in me e tutto verrà cancellato nel piacere…
"Smettetela!!! Piantala di guardarmi così!!! Io sono qui, è questo il corpo di maschio che tanto ti piace!!! Io sono qui, adesso puoi amarmi!!! Rukawa guardami, io esisto per te, adesso sono anche uomo, potremo stare assieme per sempre!!!"
Ora so che Kaede è arrabbiato…spero solo non faccia troppo male al mio corpo. Ma comunque ha perfettamente ragione…se l’è proprio meritata, quella scema.
Sento il mio sangue ribollire…la odio come mai prima. Sta…sta pretendendo che io stia con lei solo perché…ora è un maschio. Mi rivolta lo stomaco.
"Scema"
sibilo disgustato, stringendo a me il mio ragazzo, ancora incredulo…è questa l’amara realtà, dolce amore mio. Mi spiace che tu abbia dovuto scoprirlo in questo modo.
"Non chiamarmi così! Sono quello che vuoi, giusto? Voi gay vi fate tutti, basta che sia maschio, no? E allora andiamo! Sono il tuo ragazzo!"
"Zitta!!!"
Mi è sfuggito un urlo…mai, prima d’ora, nessuno era riuscito a strapparmelo così in fretta. La odio, voglio che muoia, e soprattutto che liberi il corpo del mio ragazzo!
"Kaede…calmati"
I miei occhi fiammeggiano, a sentire quella voce. La guardo disgustato, mentre la memoria compie il suo dovere…non devo essere arrabbiato con lei, perché lei adesso è Hanamichi.
E lo sguardo con cui mi guarda, rimarrà in eterno colmo d’amore, qualsiasi cosa accada.
"Aspetta solo che tutto torni normale…"
la redarguisco in ogni caso…è stato orribile ascoltare quelle parole dette dalla sua voce. Ti farò pagare anche questa, te lo giuro maledetta!
"Kaede…basta"
La testa mora si appoggia alla mia spalla…mi fa un po’ di tenerezza. Mista a ribrezzo, ovviamente. Ma lui sta peggio di me…questo corpo è così minuto, deboluccio, indifeso…non ha nulla di lui. Intrappolato in una prigione di carne, ha solo me cui appigliarsi. Ma io non so cosa fare, per tirar fuori la sua anima da quella massa di carne, e riporla di nuovo nel suo bellissimo scrigno.
"Hana…"
mi faccio sfuggire, posando la fronte sul suo capo…io troverò il modo di aiutarti, stai tranquillo. Non farti peso anche di questa preoccupazione…è già abbastanza difficile così, per te.
"Sono qui"
Una voce –la sua voce- mi risponde, dalle mie spalle…volto a malapena il capo, per incenerirlo. Non dovrebbe osare di usare ancora la sua voce…con che diritto continua a sporcarla? Non le appartiene, è lì solo per errore…non posso che odiarla. Per sempre.
"Hn"
sbuffo, continuando a coccolare la ragazza Hanamichi fra le mie braccia…mentre non concedo peso a lei, faccio finta di non notare che si è alzata, che fissa le luci scintillare, verso il mare.
"Non credo che ti convenga continuare a fare il cattivo. Ormai questo corpo è mio, e ne farò ciò che voglio. E tu…"
"E come pensi di convincermi?"
la interrompo, trattenendo il mio ragazzo contro di me. I miei occhi però guardano Haruko in viso, gettandole in faccia tutto il mio disprezzo, tutta l’altezzosità che merita.
"Ah, è semplice…"
ribatte lei, infilandosi le mani sotto il maglione…sento il mio ragazzo gemere fra le mie braccia, il disgusto lo assale. Io avverto la bile riversarsi nel mio stomaco, il suo sapore acre mi nausea quasi quanto quella scena…il corpo di Hanamichi che si lecca in modo repellente le labbra, l’anima di Haruko che lo insozza sempre più. Devo reprimere un conato di vomito, non posso pensare che presto bacerò di nuovo quella bocca.
"…se non farai ciò che ti dirò, io andrò a offrirmi a Sendo. No, non sussultare, avanti…ho notato le occhiate che lancia a Sakuragi. Il modo lascivo con cui i suoi occhi lo spogliano…questo corpo lo fa davvero arrapare. Non credo che mi rifiuterà, anche se dovrà farsi un corpo già scopato"
(fammi capire…anche adesso mi tiri in mezzo?! Senza neppure apparire sul serio Y_Y n.d.Sendo)
"Io ti odio!!! Come ho potuto esser innamorato di te!!! Sei disgustosa!!!"
Devo fare qualcosa…il corpo fra le mie braccia è scosso da tremiti, le sue lacrime bagnano le mie vesti. Hanamichi è sull’orlo di una crisi di nervi, la sua fiducia sta per saltare…e io ho solo delle impalpabili, gelide parole, per controbattere. Devo sforzarmi di parlare, per entrambi:
"Non servirebbe a nulla…Sendo è come me. Lui non è innamorato solo del suo corpo. Di Hanamichi, entrambi amiamo la voglia di vivere, l’allegria e la forza che emana. Siamo innamorati di tutto il suo essere, mentre adesso quello…è solo un guscio vuoto, posseduto da un rivoltante parassita"
"V-Volpino…"
A suggellare quella verità, poso un bacio leggero sulle labbra di lei, dove è racchiuso il mio ragazzo…la voce di uomo urla, un corpo pesante e sgraziato si getta verso di noi, allontanandoci prima che possa fermarlo. E me lo trovo addosso, le sue labbra cercano di bere dalle mie…Hana…
"Lascialo stare!!! Lui è mio!!!"
Sta…sta tentando di baciare Kaede!!! Non posso permetterlo, le sue labbra sono solo mie!!!
Mi getto verso di loro, verso di me…io so i miei punti deboli, e soprattutto, al contrario del mio volpino, non ho paura di far male a me stesso!
"Aaaahiiaaa!!!"
Eh eh eh…la presa ai capelli fa sempre effetto! Me l’ha insegnata Yohei, da bambino. O meglio, me li ha tirati un sacco di volte…dovrò ringraziarlo.
"Ahia!"
Che male…mugolo, e Kaede accorre da me. Mi ha colpito, mi ha tirato un calcio su uno stinco, che male!!! Non credevo di essere così forte. Ahi, ho le lacrime agli occhi, non ci vedo più!!!
"K-Kaede…"
bisbiglio, asciugandomi le guance.
"Hana stai bene?"
…è preoccupato, è terrorizzato dall’idea che mi sia fatto male. Merda, cosa faccio? Haruko è pronta a saltargli di nuovo addosso, e io non sono in grado d’aiutarlo, con questo corpiccino inutile che mi ritrovo. E Kaede non oserà fargli del male sul serio, e alla fine lei lo sfiancherà e Haruko così potrà…
"Non te lo permetterò mai!!!"
Io proteggerò Kaede!!! Mi libero da lui, mi getto contro di lei…è lenta, non sa usare il mio corpo. Ma io so dove colpire…il ginocchio sinistro mi fa un po’ male, ultimamente. E lì tiro un calcio, di quelli che ho imparato durante le risse. Con tutta la mia forza, usando l’odio come spinta lo faccio gridare, lo costringo a piegarsi, ti detesto, vorrei avere un coltello per segarti via la gola.
"Hana!!!"
Non ascolto Kaede anche se mi chiama, non do retta a nessuno!!! Le mie dita artigliano il suo cuoio capelluto, tiro la sua testa a me mentre io carico la testata:
"Prendi questaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
STOOOOOOOOOONK!!!!!!!!!!!!!!!!
………
………
Spalsh!
"Aaarrgghhhh!!!!"
Ma che cazzo è successo???!!!
Salto in piedi, con l’acqua che mi gronda di dosso. Siamo in giardino e ha iniziato a tirare il vento, merda! Fa freddo!!! E il mio volpino mi scruta interessato, con un secchio vuoto in mano. Faccio due più due…io sono bagnato fradicio, lui ha in mano un secchio:
"MA SEI DIVENTATO SCEMO DEFICIENTE D’UN VOLPINO????!!!!"
"Hana…"
Che ha ‘sta ritardata d’una volpe da fingere un sorriso???!!! Merda che freddo…
"Ma ci hai messo il ghiaccio in quella cazzo d’acqua, stupida volpe?"
"Hn"
bisbiglia, avvicinandosi a me…era un sì.
"Ma sei scem…hhmmppphhhh!!!"
Mi ha sbattuto contro la parete e m’ha ficcato la lingua in bocca!!! E una mano fra le gambe, me lo sta massaggiando!!! Oddio vado a fuoco!!! L’acqua si sta asciugando, c’è nebbia!!! Aaaahhhh lasciami respirare!!! Volpino ti devo prendere a pugni la schiena per farmi ascoltare???!!!
A quanto pare sì, perché s’è staccato, anche se ancora mi guarda tutto assatanato, e non ha smesso di tenermi il pene in mano!!! Oddio siamo all’aperto Ru!!!
"Bentornato, Hana"
cinguetta felice, stringendomi a sé e serrandomi il sesso…wwwooooowwww!!!!! Non ho capito bene che ha detto ma non fa nulla!!!
"R-Rukawa…"
Ehi, di chi è questa voce? N-Non è di…Haruko?! Riapro gli occhi…lei è li accoccolata a terra, bagnata fradicia. Che ci guarda sull’orlo delle lacrime.
E io finalmente capisco…ecco che è preso al volpino.
Sono tornato. Sono di nuovo me. Nel mio corpo, sono rientrato nel mio corpo!!! Posso di nuovo essere lo scrigno di Kaede!!!
"Kaede!!!"
Gli getto le braccia al collo, lo stringo forte a me, siamo di nuovo assieme, sono di nuovo…giusto!!!
"Hana…mi sei mancato, mi sei mancato così tanto…"
"Volpino…anche tu. Anche tu"
Non resisto, lo bacio di nuovo, invado ancora la sua bocca. È calda, dolce, buonissima, come la ricordavo. Non è cambiato nulla, non è stato contaminato da lei. È ancora il mio puro, candido ragazzo. E appartiene solo a me.
"Ti amo Kaede"
mi bisbiglia, staccandosi da me…non posso che rispondere nello stesso modo, mordicchiando la sua pelle, assaggiando il suo sapore. Era da tanto che non mi sentivo così bene, il mio cuore ora è più leggero.
"Rientriamo?"
bisbiglio, accarezzandogli ancora il sesso…voglio fare l’amore fino a domani, sesso sfrenato ma assolutamente caldissimo, da far sciogliere entrambi. Ho bisogno di farlo mio, di sentire il suo corpo aprirsi per me, la sua carne stringermi e farmi godere.
E lui…credo che abbia intuito i miei pensieri, e che abbia le mie stesse voglie, perché è avvampato. Ma comunque non si muove…anzi, sposta lo sguardo da me al prato:
"E di lei che ne facciamo?"
domanda innocente.
Lei? Che lei?
Mi volto…hn. Quella lei.
"Proporrei di uccidere quella troietta e gettarla in un fiume, con un sasso al collo"
La mia voce assomiglio allo stridere del vetro su una lavagna…Haruko sbianca, portandosi le mani alla faccia, e Hanamichi si irrigidisce.
"Hn. Ma non voglio inquinare ulteriormente l’acqua"
Rassicuro entrambi, anche con un insulto. Ma non intendo trattarla bene, dopo ciò che ci ha fatto. Vado da lei, lento e maestoso, ma soprattutto pericoloso. Lascio che l’odio si sparga dal mio corpo, posso immaginare una nube nera che fluttua attorno a me.
La prendo per un braccio e la alzo di peso, mentre Hana capisce e fa scattare il cancelletto. La trascino fuori di peso, gettandola sul marciapiede, annegandola con tutto il mio disprezzo:
"Non farti più vedere"
ordino, sbattendo l’inferriata è tornando in casa con il mio ragazzo.
La porta si chiude alle nostre spalle, e io posso di nuovo lascirmi andare…lo blocco contro la parete e riprendo a baciarlo, prepotente, come fosse la nostra prima volta.
Lui si lascia dominare docilmente, sa quanto abbia bisogno di tutto questo. Mi allaccia le braccia al collo e mi tiene contro di sé, giocando con la mia lingua e strofinando i nostri corpi.
Non ce la faccio più…lo sollevo fra le mie braccia, e lo porto sul divano…qui possiamo stare più comodi, abbracciati stretti, a fare l’amore.
"Kae…de…"
biascica, fra un bacio e l’altro.
"Hn?"
rispondo io, martoriandogli un lobo di un orecchio…adoro sentirlo gemere, come sta facendo ora.
"P-Perché hai usato l’acqua gelata?"
"Per capire se vi foste scambiati…tutto sarebbe dipeso dalla vostra reazione"
"Aaaahh…"
Il sospiro è giustificato…gli sto slacciando i pantaloni…
"…si vede che il Genio ti ha trasmesso un po’ di genialitàààààhhhhhhhhhh!!!!!!!!"
Hn…grida scimmietta, grida…
"K-Kaede…cosa avresti fatto se fosse rimasto tutto sbagliato?"
Perché hai interrotto quest’idillio? Hai davvero bisogno di una simile rassicurazione? Per te sarei pronto a tutto, lo sai.
"L’avrei catturato e legato in cantina, per tenerlo lontano da Sendo. E sarei andato dal Gorilla a chiedergli il permesso di portarti fuori. E fra qualche anno ti avrei sposato"
Il tuo sorriso, la piccola lacrima che ti è scivolata lungo il viso, mi fanno comprendere quanto tu sia felice…fra poco lo sarai di più, appena sarai pronto io ti penetrerò, e allora…ti dimostrerò che ti amerò in eterno.
Fine
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