Premessa: allora, prima di tutto è la mia primissima fic, e devo riconoscere che mi sono cimentata con qualcosa di davvero moooolto impegnativo, essendo arrivata a scriverne la bellezza di 12 parti (anf! anf!) ^___^;;;; ma è stato più forte di me: praticamente leggo manga ormai da diversi anni e ho conosciuto lo yaoi circa 4 anni fa. Da quel momento, come ogni yaoi fan DEVE fare ho sempre fantasticato sui vari protagonisti di manga e anime, ma mi ritenevo assolutamente incapace di buttare giù una qualche storia di qualsiasi tipo. Solo che quando sotto Natale ho letto per l'ennesima volta (la 4° o  la 5°) Card Captor Sakura, mi è venuta in mente questa  storia, che ha PRETESO di essere scritta e sono sicura che non mi avrebbe lasciato in pace se non l'avessi fatto ;___;
Infatti, leggendo e prendendo spunti e idee da tutte le scene dove erano Yukito e Touya, ho immaginato cosa avrebbero potuto fare prima e dopo ogni momento di narrazione, come avrebbero vissuto loro la storia dal loro punto di vista, quale potrebbe essere stato il loro rapporto e il suo evolversi, ed è  stato così che ho cominciato a scrivere praticamente di getto, impiegando ogni ora, minuto, secondo libero che avevo, trascurando altri miei hobby e passatempi, e dedicandomi completamente alla stesura di questa cosa, terminandola  nel giro di tre settimane precise precise.
Come dicevo, le parti sono 12, proprio come gli albi del manga: questo perché in ciascuna parte ci sono ben precisi riferimenti agli eventi del corrispondente volumetto, e proprio per questo motivo, dato che da alcuni numeri ho preso più spunti e da altri meno, alcune parti sono più corte e altre immensamente più lunghe ^.^;;;;
Ultima nota, poi vi lascio alla lettura, sempre se vorrete buttarvi nell'impresa: fino alla decima parte inclusa la narrazione è nella forma del diario, poi per qualcosa che succederà diventa una narrazione in terza persona.
Riguardo le lemon, mi sono cimentata anche in questo e devo  riconoscere che nelle ultime parti della storia gli ho fatto fare davvero….ehm…gli zozzoni….però è stato anche questo più  forte di me!!! @____@ Spero solo che proprio 'quelle' scene non risultino troppo noiose e che vi sembrino passabili: io le  ho lette e rilette ormai talmente tante volte che non so più cosa pensarne!!!! U___U
Bene, ora vado e non vi disturbo più: buona lettura!!! (o almeno spero che lo sia…..)
Tra <<….>> i frammenti di diario di Touya, tra "….." quelli di Yukito.

 


Caro Diario

parte IV

di Rumiko



<< Devo dire che stasera ho un bel po' di cose da scrivere, perché tra ieri e oggi ne sono successe, eccome! Prima di tutto c'è una specie di novità (e non solo una, a dire il vero..), se così si può dire, nel rapporto tra me e Yuki; una cosa che subito mi ha stupito, ma che poi ho accettato come se avesse sempre fatto parte di noi due…insomma, il giorno dopo che Yuki è venuto a casa nostra ad aiutarci a fare le pulizie, rimanendo fino a cena con noi, quando sono andato a prenderlo come tutte le mattine in bici, ad un tratto ho sentito lo stesso tocco leggero e delicato delle sue mani di quando mi ha tagliato i capelli quella volta sfiorare i miei fianchi timidamente, e poi quasi con decisione le sue braccia allacciarsi intorno alla mia vita: il suo gesto mi ha molto sorpreso e se ne sarà sicuramente accorto perché subito mi sono irrigidito: insomma, non era un gesto tipico del solito Yuki che conosco, mi è sembrato quasi un qualcosa di azzardato per uno così timido, dolce e riservato come lui….però poi ho pensato che per arrivare a compiere un gesto come quello, probabilmente era perché ne aveva un bisogno estremo, e a parte la sorpresa del primo contatto comunque l'ho accettato subito dopo, come dicevo prima, e mi è sembrato poi di stare bene così, stretto da quelle braccia, anche se di nuovo ho avuto la sensazione, e stavolta ancora più forte, del suo non essere umano….prima o poi gliene dovrò parlare, ma al momento ancora mi trattiene qualcosa, è come se dentro sentissi che devo aspettare l'occasione giusta per farlo…
Oggi poi è successa un'altra cosa, che pure mi ha stupito e non poco, anzi, all'inizio direi proprio scioccato!!!!!
Dopo alcuni anni ho rincontrato Kaho…ero andato a cercare Satura per darle il flauto per una verifica, dato che l'aveva dimenticato a casa, quando ho visto che parlava con una bella donna…ed era proprio Kaho!!! Non ho potuto fare altro che mormorare il suo nome e lei mi ha rivolto un sorriso meraviglioso: io sono rimasto lì come un fesso, e ci sarei rimasto ancora per secoli, se Yuki che era con me non mi avesse ricordato che avevamo lezione!!!! All'ora di pranzo ero ancora imbambolato a pensare a Kaho, davvero la cosa mi aveva tremendamente colpito, turbato, meravigliato, non so…erano sentimenti confusi, mi giravano per la testa mille pensieri, e Yuki, avendo capito qualcosa è stato molto gentile con me:quando mi ha chiesto di lei ha compreso che subito non gliene volevo parlare, ma gli ho promesso che prima o poi, magari quando mi sarebbe passata, gliene avrei parlato….ora che ci penso, così soprapensiero come ero, non mi sono nemmeno accorto di aver fatto inconsciamente un'altra di quelle cose da fidanzati: sì, insomma…Yuki stava mangiando non ricordo bene cosa, gli aveva dato già un morso e io gliel'ho preso dalle mani e me lo sono mangiato!!!! Peggio dell'altra volta col dolce mentre ero convalescente per il piede!!!! E lui  di nuovo mi è sembrato non essersi accorto del gesto, o
magari io non mi sono accorto se lui ha avuto una qualche reazione al mio di gesto, visto che ero completamente fuori di me!!!
Comunque, avendo in qualche modo intuito il mio stato d'animo, stavolta è stato lui a volermi riaccompagnare a casa, ma non appena sono rientrato mio padre si è subito accorto che c'era qualcosa, e a cena mentre gli dicevo di aver rivisto Kaho e che ora è la professoressa di Sakura, mi sono tornati in mente i ricordi dei momenti passati con lei: il nostro primo incontro, i nostri discorsi, l'anno passato insieme, la era del nostro addio, le mie proteste perché non volevo che andasse, e la mia sofferenza per la sua partenza…e anche quello che mi aveva detto che si sarebbe avverato quando ci fossimo incontrati di nuovo: e mi sono reso conto, come se avessi avuto un'illuminazione, una rivelazione improvvisa, che realmente si è avverato quello che mi aveva detto…ho capito come in un lampo, parlando di lei con mio padre e rivivendo quei ricordi, quali fossero ormai i miei sentimenti, e di nuovo sono rimasto scioccato, e stavolta non per Kaho, ma per quello che ho compreso di provare per Yuki…sì, proprio per lui, anche se percepisco che non è umano, è pur sempre Yuki, la persona al di fuori della mia famiglia a cui voglio più bene di tutti, a cui tengo di più, quella per cui mi sono reso conto darei la vita come la darei per i miei cari, la persona che mi ha tanto colpito, attirato e affascinato con i suoi modi gentili, con la sua dolcezza…la persona che più di tutte ho sentito e sento di volere accanto, di volere proteggere e non fare mai andare via da me…l'ho capito in modo così chiaro, netto, lampante, che tutti i dubbi che ho sempre avuto finora sul nostro rapporto si sono dissolti come per magia…però c'è un'altra domanda adesso: ora che fare? Dirglielo o no? Dopo tutto ormai, sono sicuro che non sia umano, e adesso più che mai ho una paura terribile di perderlo, so che se ce ne sarà bisogno lo difenderò e cercherò di trattenerlo con tutte le mie forze perché non se ne vada…ma lui...lui chi è allora in realtà? Cosa prova il suo vero essere nei miei confronti?
E come reagirebbe a una mia dichiarazione? Non è meglio se prima gli rivelo che ho capito che non è umano? Sì, credo di sì…finora tra noi, è vero, ci sono stati segreti e tante cose non dette, dopo tutto è proprio per questo e per fare un po' di chiarezza in me che proprio lui mi ha regalato quella volta questo diario, ma credo che tra due persone che si vogliono bene, veramente bene, non ci debbano essere segreti, rispetto sì, e anche fiducia reciproca, ma sulle cose più importanti non si può tacere…e la sua natura non umana per me ora è un elemento importantissimo, che potrebbe influenzare il nostro rapporto se mi dichiarassi a Yuki senza dirgli che so che non è umano…no, sia per il nostro rapporto, che per rispetto nei confronti del suo essere, è bene che prima glielo dica….ma quando penso a questo, qualcosa mi trattiene dal correre da lui e dal rivelargli tutto e subito: che davvero, come ho avuto modo di pensare da un po' di tempo in qua, io debba aspettare l'occasione giusta per farglielo sapere? E se sì, quando? Speriamo che sia in breve: d'ora in poi, adesso che ho capito cosa provo per lui, mi sarà difficilissimo stargli vicino e fare finta di essere suo amico come prima, sarà  dura non potergli dire quanto gli voglio bene e dargli e dimostrargli tutto il mio amore …proprio stasera dopo cena ho dovuto affrontare una prova del genere: iniziava ad essere tardi, e Sakura non rientrava ancora, così, sapendo che probabilmente era al nuovo tempio scintoista, sono corso là e l'ho trovata che era con Kaho, Tomoyo e quel ragazzaccio che ancora mi sta un bel po' antipatico (chissà perché ho un brutto presentimento quando penso a lui, e non sono mai affatto contento di rivederlo, soprattutto se è insieme a Sakura….). Mi sono meravigliato che ci fosse anche Kaho, e mentre Sakura salutava Tomoyo, ho avuto modo di parlare con lei, che come se mi avesse letto nel pensiero, mi ha ricordato di quello che mi aveva detto quando ci siamo lasciati, e
cioè che al nostro nuovo incontro avremmo avuto entrambi qualcuno a cui avremmo voluto bene….e neanche a farlo apposta proprio in quel momento è arrivato Yuki preoccupato per Sakura dopo che aveva telefonato a casa…nel rivederlo, stavolta con occhi diversi dal solito, ho avuto come un tuffo al cuore, ma le parole di Kaho mi hanno riscosso e sinceramente lasciato un po' perplesso… guardando Yuki probabilmente ha capito che è lui la persona a cui voglio bene, e ha detto che non sono cambiato affatto: cosa avrà voluto dire? Non l'ho proprio capito e non lo so, per quanto io mi sforzi, ma penso proprio che per oggi ne ho avute abbastanza di sorprese ed emozioni…in effetti tutto nell'insieme mi ha un po' stancato, e ormai è tardi, ho scritto moltissimo questa volta ma ho anche raccontato tutto per alleggerirmi un po' di tutti questi pensieri e fare ancora una volta chiarezza dentro di me: e ancora una volta, è proprio come dice il mio Yuki, un diario serve veramente in certi casi; però penso che quando si abbia vicino qualcuno a cui dire tutto di te, con cui condividere tutto, ma proprio tutto, senza segreti e in completa sincerità, un diario serva più a poco…e spero tanto che ben presto questo si avveri per quanto mi riguarda, e vorrei che fosse proprio con Yuki… >>

********************************************************

" Nei giorni scorsi sono spesso andato a casa di Touya a studiare, perché Sakura era andata al mare con la scuola, e il padre era particolarmente impegnato con l'università, quindi aveva casa completamente libera e disponibile…dicevo di Satura che è andata al mare: eh già, ormai è di nuovo piena estate, ed è davvero difficile con questo caldo continuare a studiare, ma passare le ore sui libri insieme a Touya piuttosto che da solo rende tutto molto più sopportabile, e poi mi sembra anche che ultimamente lui si voglia aprire sempre di più con me, è come se mi facesse capire che ne ha bisogno: proprio uno dei giorni prima che tornasse Sakura mi ha raccontato finalmente tutto di lui e della professoressa Mizuki: quel giorno, in cui l'aveva incontrata di nuovo dopo tanto tempo, avevo capito che non se la sentiva subito di parlarmene, e che era rimasto sorpreso e scioccato nel rivederla, ma nonostante tutto mi aveva promesso che me ne avrebbe parlato, e l'ha fatto… a dire il vero, sono rimasto un po' sorpreso per quello che mi ha raccontato, ho provato dei sentimenti confusi quando mi ha parlato di ciò che c'è stato tra loro, però mi è sembrato che parlando di adesso, del presente, di ciò che sente per lei ora, mi abbia voluto rassicurare che non c'è più nulla tra loro e che sono solo buoni amici, come lei gli aveva  predetto: la cosa mi ha tranquillizzato e sollevato, e mi sono sentito di ringraziarlo, non solo per aver condiviso con me parte del suo passato, e una parte anche intima della sua vita, ma anche per la premura che ha avuto nel volermi far capire che è tutto a posto ora, e nel volermi proprio tranquillizzare sul loro rapporto, ma non ho capito bene cosa ho provato nel momento in cui mi raccontava quelle cose…so solo che alla fine, mi sono sentito più felice di prima, ho sentito di volergli ancora un po' più di bene, ed ero contento di quella confessione che sicuramente gli sarà costata anche un po' di sforzo e di sofferenza: in effetti ho notato che quando l'ho ringraziato si è un po' vergognato, cosa che di solito non è da lui…poi è successa una cosa che non ho ben capito: lui si è fatto serio e stava per dirmi qualcosa…io per un attimo sono rimasto colpito dalla sua espressione, sembrava davvero qualcosa di importante, ma poi mi ha detto che me lo dirà la prossima volta…comunque un po' la cosa mi ha dato da pensare… Oggi invece è stata proprio una giornata molto piacevole: ero da solo in casa a fare dei lavoretti, quando è passata Satura che tornava dalla spesa: come sempre mi ha fatto molto piacere rivederla, e l'ho invitata ad entrare per offrirle qualcosa.
Mentre stavamo prendendo il thè, mi ha chiesto se ci fosse qualcuno, e ho risposto che i miei nonni non ci sono perché sono in viaggio, ma poi mi sono chiesto…sarà davvero così?
E' da tanto che non li sento, e non saprei dove rintracciarli, solo loro sono in grado eventualmente di contattare me… e quando torneranno? Dove saranno? Sakura deve aver capito che un po' mi sono impensierito e ha pensato di invitarmi a casa sua, è stata come sempre molto gentile…si assomigliano davvero molto lei e Touya nelle attenzioni che rivolgono a chi vogliono bene! A proposito di Touya: mentre andavamo verso casa loro, Sakura ci si è scontrata e ha preso una gran paura, poverina! Poi, arrivati tutti a destinazione, ci siamo  messi di impegno a preparare il pranzo, e per concludere in bellezza la giornata mi sono ricordato che la sera ci sarebbe stata una festa da qualche parte, anche se non ricordavo dove. Anche Sakura lo sapeva e voleva andarci con Tomoyo, ma al solito Touya non voleva mandarla da sola e ha deciso di accompagnarle, così mi sono offerto di andarci anch'io: ho capito che Touya era preoccupato per la sorella e quando gliel'ho fatto notare e gli ho detto che è proprio un bravo fratello, si è ancora una volta imbarazzato…non so perché ma sembra che ormai ad ogni mio complimento si imbarazzi sempre più spesso, però anche questo aspetto del suo carattere mi piace. Però, quando ha saputo che la festa era al tempio Tsukimine, quello della professoressa Kaho, un attimo l'ho visto irrigidito…che davvero non provi più nulla per lei?
La sua reazione a quel nome mi ha dato da pensare…e se lui si sentisse ancora legato a lei? Di nuovo ho provato sentimenti confusi…non so, il bisogno di averlo vicino, sentirlo sempre accanto a me, il fatto che ormai è diventato gran parte della mia vita, mi fa temere che qualcuno prima o poi lo allontani da me, e a questo pensiero certe volte mi sento come perso, come se percepissi che senza di lui il mio essere verrebbe annullato…non capisco ancora cosa provo in certi momenti nei suoi confronti, se amicizia più profonda, più vera man mano che passa il tempo, o altro che non riesco a comprendere…e poi a volte dentro mi sento come diviso, perché non capisco proprio per quale motivo ho così necessità di sentirlo vicino, e lo vedo come una specie di sostegno: sarà per vera amicizia, o solo per un mio comodo, per la paura che ho della mia solitudine? A dire il vero, questi erano pensieri che mi giravano in testa oggi pomeriggio…e invece stasera, giusto qualche ora fa, è tutto cambiato, ma meglio andare per ordine…

Tornando a stasera dunque, devo dire che è stata una bella serata: alla festa c'erano anche altri amici di Sakura e Tomoyo, e anche quel ragazzino che abbiamo scoperto chiamarsi Li, quello che proprio non va giù a Touya…appena mi ha visto è di nuovo arrossito, come altre volte, e dai premi che aveva vinto al tiro al bersaglio ha tirato fuori una scatola di cioccolatini e me l'ha regalata, però si è subito alterato quando ha saputo che prima avevo pescato un palloncino per Sakura, ma Touya, che aveva sentito tutto è intervenuto per difendere la sorella, al solito, e si sono lanciati in una sfida per vincere un coniglietto di peluche con le ali: passi per il ragazzino, ma Toyua così grande com'è ormai, si è comportato proprio da bambino!!! Però mi ha divertito…un altro suo lato che mi piace…quasi subito poi, mi sono ricordato  che Sakura voleva prendere qualcosa lì al tempio, e anche per ringraziarla della giornata (in effetti se non mi fosse venuta a trovare la mattina, probabilmente sarei rimasto in casa quasi tutto il giorno), mi sono offerto di accompagnarla, solo che mentre eravamo soli, abbiamo notato che c'erano molte lucciole e la cosa ci è sembrata strana, però l'atmosfera era molto romantica: per un attimo ho pensato che sarebbe stato bello condividere quel momento con Touya, ma poi sono tornato a concentrarmi su Sakura, perché ho capito i suoi sentimenti nei miei confronti e sapevo che per lei era un momento importante, e presto avrei dovuto darle la mia risposta…però siamo statti interrotti da Touya e Li che hanno portato ciascuno un pupazzo, Li per me e Touya per Sakura. Dopo, Sakura e Tomoyo si sono allontanate un attimo, e Touya stava per raggiungerle quando è arrivata la professoressa Mizuki; in quel momento anche Li si è allontanato e io ho avuto la sensazione di essere di troppo, ho capito che forse Touya e la professoressa dovevano ancora parlare, chiarirsi...dopo tutto non posso pretendere che Touya dedichi tutto il suo tempo a me, né sento di dover essere troppo invadente nei suoi confronti o tenerlo legato a me: credo che se si vuole bene a una persona bisogna anche cercare di comprenderla, lasciarla andare, lasciarla libera, lasciarle fare le sue scelte, anche se la cosa ci fa star male… al momento in effetti ho sentito un po' come una morsa allo stomaco, ma poi…sono corso a prendere un portafotrtuna per Sakura, e dopo che io e Touya ci siamo assicurati che l'avrebbe riaccompagnata a casa Tomoyo, quando per strada lui mi ha detto che l'aver parlato con la professoressa non gi ha chiarito molto le idee, io mi sono di nuovo preoccupato, mi sono sentito triste, e lui deve averlo capito, perché è successo di nuovo, come quella sera del mio compleanno, quasi un anno fa: mi ha di nuovo abbracciato, dopo tanto tempo, così, improvvisamente…però…però è stata una sensazione diversa e molto più forte di quella sera…anche la sua stretta è stata più forte, come se volesse davvero, sinceramente rassicurarmi, con tutto il suo corpo, con tutto il suo essere, ed in effetti in quel momento mi ha sussurrato di stare tranquillo, solo che c'è qualcosa che ancora non capisce, ma presto, appena potrà, me lo dirà…io come quella volta ero troppo emozionato per dire qualcosa, ho solo ricambiato il suo abbraccio e stretto forte almeno quanto lui faceva con me…ero molto commosso, ed in effetti mi è uscita anche qualche lacrima…quando abbiamo sciolto il nostro abbraccio lui mi ha sorriso dolcemente e ha asciugato le  mie poche lacrime con le sue dita: è stato un momento bellissimo, dolcissimo, anzi, lui è stato dolcissimo…gli voglio  davvero tanto, tanto bene… "