Dedicato al mio dolce amore…

non so ancora, ma prima o poi lo scoprirò.

 

 


Candido Angelo

di Voce del silenzio


L’aver perso la persona che amava, fa scaturire in Subaru, un fiume d’emozioni che esce allo scoperto dinanzi ad un sole raggiante.

ATTENZIONE: autoconclusiva; genere yaoi; sentimentale…

 

Sono qui, seduto su di un prato color della speranza, della speranza di averti vicino, di sentire il tuo profumo alla liquirizia che inebria l’aria.

Una folata di vento.

La mia mente si mette a correre con lui.

La mia mente corre con il vento e si abbandona ai pensieri…

Oh Seishiro, come vorrei che tu fossi qui.

Come vorrei che tu fossi qui per scaldarmi, per proteggermi da questo vento di tristezza che rinchiude la mia anima in una gabbia color della pece e da cui non riesce più ad uscire.

E questo perché tu non sei con me!

 

Sono come una piuma in balia del vento, come un’alga in balia dell’oceano, se tu non sei qui vicino. Pronto a tendermi la mano per portarmi alla salvezza, per sottrarmi alle onde dell’oceano dell’oscurità e riportarmi alla calda luce dell’amore.

Solo tu puoi farmi sentire vivo.

Solo tu con il tuo candido sorriso, con la gioia sul viso, puoi ridonarmi la pace.

Quella pace paradisiaca che ho perduto, quella pace che ha lasciato il posto alle fiamme dell’inferno della solitudine.

Fiamme nere mi divorano quando penso a te e mi ricordano che te ne sei andato.

Te ne sei andato dopo avermi tradito!

Mi hai ingannato!

Ma ti amo!

Lo so! E’ stupido da parte mia. I tuoi sentimenti nei miei confronti erano solo un’illusione.

Il tuo amore era solo una bugia che però ha catturato l’anima mia.

Come un ragno hai intessuto una spessa ragnatela attorno a me: la tua preda! Io, povero sciocco malato d’amore, ci sono caduto come una farfalla che vola disattenta.

I miei sensi si perdevano e si perdono tuttora, nel profumo di una rosa chiamata amore che lentamente è sbocciata dentro di me.

Solo quando ti ho perduto me ne sono reso conto.

 

Tu mi hai tradito!

Hai ucciso mia sorella!

Ti dovrei odiare… ma ti amo!

Non lo so il perché, non lo riesco a capire e non ci riuscirò mai. Ma ti amo.

 

Sono ali senza piume, se non ho te che mi sostieni.

Sono un angelo senza ali, se non ti posso stringere al mio petto.

Sono solo il nulla, se non ci sei tu che mi riempi d’affetto.

Non sono niente… non sono niente e non sarò nessuno, se il mio cuore non riuscirà ad averti.

Il mio cuore è assetato e sta per morire, una sola acqua lo può salvare: tu!

Perché non ti degni di ritornare?

Perché non ti degni di farti amare?

 

Una nuvola a forma di dragone scivola accanto ad un sole raggiante.

Io scivolo con lei.

La mia mente scivola con lei in un pozzo di vecchi ricordi e ripenso a dei giorni ormai passati che una profonda traccia, in me hanno lasciato.

Tu mi stavi sempre vicino, mi prendevi la mano e m’intonavi poesie d’amore.

 

 

Dolce fiore

dai petali incantati.

Azzurro mare

dalle onde frizzanti.

Culla di sogni

sei tu per me,

sogni d’amore

che incanterebbero anche un re.

Dolce ruscello che scende dai monti,

solo tu sai rinfrescarmi la mente.

Caldo sole che brilla nel cielo,

senza di te morirei abbracciato dal gelo.

Leggiadra farfalla che mi sfiori la mano,

mi mostri noi due in un futuro lontano.

Tu sei la mia vita, la mia sola passione,

ogni tuo sguardo si trasforma in canzone.

Una canzone che mi sa trasformare

e un candido angelo mi fa diventare.

 

La dedico a te, s’intitola “Candido Angelo”.

La dedico a te affinché tu capisca che per me sei importante.

 

Potrei volare.

Se sapessi che mi stai ancora pensando, angeliche ali mi potrebbero spuntare e da te presto potrei arrivare.

Ma so che ormai, per te non conto più niente, so che ormai hai smesso di pensare a me.

Ma la speranza è l’ultima a morire e un sogno, anche se dentro un cassetto, è sempre un sogno.

Tu sei il mio sogno proibito!

Tu sei qualcosa che non posso toccare, ma che le mie labbra vorrebbero baciare.

Le mie mani ti vorrebbero toccare, accarezzare, sfiorare…

 

Quanto darei per un’altra ora con te.

Un’ora soltanto che mi faccia sognare, che mi trasporti in paradiso, che mi faccia rivedere quel tuo caldo sorriso.

Un’ora per rincontrare il tuo viso, e sul tuo viso il tuo sguardo,

uno sguardo che mi rende come neve al sole, pronto a sciogliermi per pura passione.

Una passione proibita ma che sogno ogni notte.

Un amore che rischiara anche la notte più buia.

Un amore profondo che mi tormenta e non mi lascia neanche un momento.

 

Ti sto pensando anche adesso!

Sto ricordando quei momenti passati, in cui mi facevi proposte scherzose.

“Dai Subaru, perché non mi sposi?”

“Subaru! Scappiamo dal Giappone, andiamo a cercarci un nido d’amore!”

“Anche Hokuto mi vorrebbe come cognato!”

Adesso accetterei!

Mi aggrapperei al tuo collo e t’implorerei di andarcene via, in un luogo incantato, in un luogo che ho sempre sognato.

 

Un aereo che sorvola il mio prato speranza mi riporta alla realtà.

Mi sveglia.

Un risveglio assai doloroso.

Una lacrima scende dai miei occhi rattristati.

Una lacrima gelida, gelida come il mio stato d’animo.

Gelido perché… il tuo amore non mi ha riscaldato.

 

 

OWARI

 

DISCLAIMER: i personaggi di Tokyo Babylon sono delle mie adorate Clamp.

                           La poesia “Candido Angelo” è del sottoscritto:

Aspetto con ansia, e spero di non aspettare invano, commenti o critiche a: elyxyz@libero.it 

L’indirizzo mi è stato gentilmente concesso da un’amica che non smetterò mai di ringraziare, (io non ho ancora Internet ma sto provvedendo!).

Affinché la mia posta non venga confusa con quella dell’amica, vi suggerisco di evidenziare il destinatario, per esempio così: “Per Voce del silenzio” specificandolo nell’oggetto della mail.

Grazie dell’attenzione!

HALOA



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