I personaggi non sono miei ma del mitico Inue. A distanza di tempo ripresento quella che è stata la seconda fic che abbia scritto… I personaggi potrebbero essere OOC. Spero per voi sia una lettura divertente.
Cadeau
di Witch
Mi rigiro nel letto cercando il calore del corpo steso accanto al mio, ma il letto è vuoto. La cosa non va bene!
Scendo da basso e vado in salotto. VUOTO. Allora proseguo per la cucina e rimango fermo sulla porta ad osservare il mio tesoro dormire con la testa poggiata sul tavolo. Il mio angelo.
Gli vado
vicino e lo sfioro piano: è ghiacciato! Lo sollevo per riportarlo in camera da
letto e lui mugola dicendomi di avere freddo. Ci penso io a riscaldarti amore,
non preoccuparti, mi occupo io di te.
La sua pelle mi fa impazzire così bianca, liscia, profumata.
Il suo corpo
sembra una statua scolpita nel marmo, le sue labbra sono di velluto, morbide e
succose e i suoi occhi sono oceani infiniti in cui potrei annegare, i suoi
capelli neri come la seta più pregiata. È dolce il mio angelo. L’ho visto commuoversi, arrossire persino. Per colpa mia dice lui, perché sono un hentai.
Io? Un hentai?
Beh, si è vero, ma posso giurare che lui non è da meno, così come sono certo
di essere l'unico cui mostra questo suo lato. Adoro vederlo arrossato e ansimante per il piacere: passo ore a leccare quel corpo, a baciarlo a morderlo senza prenderlo. Lo faccio venire e lecco via il suo seme, gustandomelo, poi ricomincio da capo fin quando lui non mi urla che se non lo prendo subito sarà lui a prendere me. Dicevo che adoro guardarlo venire…Beh, io posso venire anche solo a guardarlo!
Mi ha
stregato, siamo insieme da due anni e voglio che il nostro sia un rapporto
solido, perfetto. Se in Giappone i matrimoni gay fossero legali gli avrei già
chiesto di sposarmi. Devo dire che la cosa non mi ha sorpreso più di tanto e dopo la sua confessione è stata la volta della mia: anche io presi una bella sbandata per la scimmietta e parecchie volte ho avuto pensieri ben poco casti su di lei.
Così siamo
finiti per raccontarci le nostre fantasie sul rossino e nella mia testa ha
cominciato a formularsi un pensiero: voglio fargli un regalo.
Ah, non ci
credete?
Non vedo l'ora
che arrivi sabato.
Non ho altre parole per descriverlo.
Kaede è nudo vicino al camino, il suo corpo è cosparso da brividi di freddo ed io mi chino a baciarlo un po’ dovunque per scaldarlo; pochi minuti dopo suona il campanello. Gli chiedo di aspettarmi e di non coprirsi, perché sarà questione di attimi e sarò di ritorno.
È nudo ora: una visione!
Ho la bocca
piena di saliva e la mia erezione preme dolorosamente contro i pantaloni.
Io ti darò
tutto ciò che vuoi, realizzerò ogni tuo desiderio. Vedo i suoi abiti cadere per terra e le mani bianche del mio amore correre per quel corpo ambrato, toccare, stringere, massaggiare. Decido di rimanere a guardare, per ora, e mi siedo su una poltrona. Kaede sembra affamato, la sua bocca non lascia tregua al corpo bronzeo di Hanamichi che è scosso dai brividi mentre lo sento gemere morbidamente. Da qui posso scorgere il suo sesso teso, le perle di piacere che fuoriescono dalla punta arrossata, poi la lingua famelica di Kaede le raccoglie avvolgendo il pene nella sua bocca. Hanamichi urla e io artiglio la poltrona per impedirmi di alzarmi e raggiungerli, ma quando Kae lo fa stendere e gli allarga i glutei per leccare il suo buchino, vado a fuoco. Mi libero velocemente dei pantaloni e mi fiondo su Sakuragi. Lecco e mordo quanta più carne posso: ha un sapore delizioso e i suoi gemiti mi fanno perdere la testa. Gli chiudo la bocca con la mia, è così dolce e arrendevole. Lo sento tendersi un’ultima volta e riversarsi nella bocca del mio volpino. Voglio assaggiarlo.
Scosto un po’
il mio amore e affondo il viso in quel mare di peluria scarlatta. Io e Kaede ci scambiamo una sguardo d'intesa e poi gli porgo la mia mano. Lui lecca le mie dita mentre la scimmietta nasconde il viso nel suo collo. Lo preparo piano, è così stretto e caldo... Non ce la faccio più e quando inserisco il secondo dito rischio di venire.
Il terzo lo fa
gemere di dolore ma Ru lo distrae con un’infinità di baci mentre io finisco di
prepararlo. Kaede si sistema tra le sue gambe e piano lo penetra. Mugola Hana, di dolore, mentre due grosse lacrime spuntano dai suoi occhi di cioccolata. Allungo una mano sino al suo sesso e lo massaggio mentre il mio amore è perso nel piacere. Piano assesta la prima spinta e Hana urla, grida che gli fa male, Kae si ritrae poi spinge nuovamente e stavolta l’urlo della scimmietta è di piacere. Le spinte del mio tesoro sono potenti e, aiutato dal lavoro della mia mano sul suo membro, Sakuragi viene per la seconda volta. Quando i loro respiri tornano regolari bacio Hana e lo faccio sdraiare sul tappeto morbido, lo giro e lecco prima la sua schiena poi i suoi glutei perfetti e infilo la lingua nel suo orifizio fin dove posso, roteandola all’interno. Trema, povero piccolo, geme e piange per il piacere. Esco e lui si lamenta per la frustrazione. Arrivo piccolo, sono subito da te! Bacio Kaede. Un bacio pieno del mio amore per lui, poi mi dedico a quella meraviglia che è distesa qui accanto. Non avrei mai immaginato che fosse così. Così puro e dolce e passionale. Ru prende in bocca il sesso del rossino mentre io lo penetro e non capisco più nulla. Mi impongo di fare piano, era vergine fino a poco fa, cerco di concentrarmi ma le urla che sento sono di piacere e allora tolgo ogni freno e spingo fin quando una luce accecante mi fa perdere i sensi.
Lo guardo dormire serenamente, stanco ed appagato. Mi chino a baciarlo sulle labbra e lui socchiude gli occhi mormorandomi un ti amo che mi scioglie il cuore. Lo copro meglio col piumone e poi mi stendo accanto a loro. Hanamichi cerca il calore dei nostri corpi e mi stringo più a lui, così come fa il mio amore nel sonno.
Tutte le certezze che avevo sul mio rapporto con Kaede sono crollate. Il nostro futuro non è più come lo avevo immaginato, pianificato. Ora è tempo di rivedere le nostre priorità, di fare nuovi progetti... in tre.
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