Vedendo quelle due semplici pagine mi sono a dir poco sentita MALE e quindi dopo ore che ci ripenso, scriverò qualcosa, forse una schifezza. E’ breve, ma vorrei che la leggeste.

 

 

Bloody think

By Arumi-chan

 

 

“Se fosse successo a me … cosa avresti fatto…?”

“Ti avrei ucciso… e non sarei tornato indietro…”

Un tramonto così bello da sembrare irreale…

La neve… la neve sporca di sangue…

Una tomba per una morte ingiusta…

Tutto questo… un quadro surreale…

 

 

Da quel giorno Goku non smise più di pensarci. Sanzo… a cui aveva donato la sua intera esistenza… lui… lo avrebbe ucciso senza esitare?

-Sei patetico…-

Si scherniva senza ritegno. Di giorno in giorno sempre di più.

-Ti illudi da sempre Son Goku… ormai da 500 anni…-

Le sue certezze, le sue certezze più solide ora erano… semplicemente crollate. Sanzo…

-Merda! Ma perché alla fine penso sempre a lui?!-

Non aveva versato una sola lacrima e non ne avrebbe versate.

-D’altronde… tra noi non c’è nessun patto… nessuno. Alla fine di questo viaggio lui potrebbe anche… cacciarmi da Cho’an…- rabbrividì al sol pensarci.

Un essere inutile… ecco cos’era.

-Oggi sono davvero pessimista!- sussurrò ancora, portandosi una mano sugli occhi.

“… e non sarei tornato indietro…”

-Ne sono sicuro… mai saresti tornato sui tuoi passi.-

Morire…

-La morte? Non è una buona via di fuga… no. Direi di no.-

Suicidio?

-Nemmeno… almeno per un altro po’ devo essere utile a Sanzo… DEVO… già… devo…-

Chi te l’ha imposta questa condizione? Nessuno! E allora perché continui a soffrire?

-Non lo so e sinceramente non lo voglio sapere.-

Si alzò, facendo pochi passi e raggiungendo uno specchio.

“Ti avrei ucciso…”

Le orecchie gli fischiavano tremendamente.

“E non sarei tornato indietro…”

-Ma perché?! Perché dannazione?!-

 

CRASH

 

-Ora arriviamo anche a questo Goku?-

Il suo pugno destro aveva violentemente colpito lo specchio, facendolo saltare in mille pezzi. La mano era ormai sfigurata.

-Ah si… sei proprio ridotto maluccio…-

Il dolore si stava irradiando su per tutto l’avambraccio. Forse qualche scheggia era rimasta dentro.

-Meglio andare da Hakkai… almeno un altro po’ vorrei vivere con due braccia.-

Si avviò stancamente, come se improvvisamente il peso di tutti i suoi 500 anni gli fosse caduto inesorabilmente sulle giovani spalle, sulla sua giovane vita.

E tutto per una stupida frase…

 

 

“Hakkai mi ha rimproverato mentre mi fasciava… era arrabbiato. Mi ha detto che non dovevo più farlo preoccupare così… anche Gojyo mi ha sgridato.”

Un tenue sorriso nacque sulle sue labbra, mentre camminava a passi svelti verso la camera di Sanzo.

Bussò ripetutamente finchè non gli diede il permesso di entrare.

-Grazie Sanzo… ma non ti preoccupare non ti ruberò molto tempo. Voglio solo farti una piccola domanda.-

-E sia.- disse togliendosi gli occhi e posando il giornale -Ti ascolto.-

Goku gli fu subito davanti, inginocchiandosi.

-Sanzo… tu cosa faresti se io… dovessi morire?- mentre lo dicevo sorrideva anzi… era un ghigno quello che era sulla sua faccia?

-Ma che…?- Sanzo era scattato in piedi e ora quelle parole parevano rimbombare nella stanza.

“Ti avrei ucciso… e non sarei tornato indietro….”

Il suo respiro accelerato tornò normale. Si sedette con fare composto, come se niente fosse stato detto.

-Mi sembra ovvio baka saru… andrei avanti senza mai voltarmi indietro.-

Sanzo vide distintamente qualcosa che si rompeva negli occhi di Goku, che sussurrò con voce stranamente allegra:

-Grazie Sanzo… grazie infinite.-

Prima che lui potesse ribattere… Goku… se ne era già andato.

 

 

Noia. Noia indescrivibile. Il solito attacco di demoni. Quello di mezzogiorno precisamente. Ma oggi… qualcosa sarebbe cambiato radicalmente.

Neanche pochi istanti e tutti i pesci piccoli erano stati eliminati. Rimaneva solo il capo, dal nome ignoto, ovvio. Come tutti i demoni che eliminavano.

Lo stava affrontando Goku, con una forza e tenacia mai vista. Solo Gojyo aveva sussurrato un “incredibile”.

-Avanti! Colpiscimi!- ogni tanto gridava il giovane itan. Ma non con la sua solita aria di sfida. No. Era come se…

-Su… non sai fare di meglio? DAI!-

Proprio nell’istante in cui Goku aveva finalmente tranciato a metà il busto dell’avversario con lo Nyoibo, quello, con il suo ultimo sprazzo di vita…

-Bravo… esattamente così… ma non abbastanza per sopraviverre…-

… la sua arma trapassò Goku da parte a parte.

-Ecco! Mi sembrava troppo strano… merda!- imprecò Gojyo, correndo verso il giovane itan -HAKKAI cazzo sbrigati!-

 

Tutto si fermò in quel istante… in cui anche il respiro di Sanzo si bloccò…

 

-Goku!!- gridava il rosso, mentre lui cominciava a vomitare sangue -GOKU!!-

-Dai, dai, dai…- sussurrava Hakkai, sprigionando il suo ki -Dai guarisci! Forza…-

 

Tutto si fermò in quel istante… in cui dopo dieci anni le lacrime di Sanzo ricominciarono a fluire…

 

-F… Fatto.- disse il demone dagli occhi verdi.

Solo poche parole prima che gli occhi gli si riempissero di lacrime… prima di svenire.

-Sanzo… io… volevo… morire…- le sue labbra sporche di rosso si erano mosse lentamente e a fatica.

-Volevi…?- disse in un soffio Sanzo, mentre le mani gli tremavano senza contegno. Gojyo raccolse il corpo inerme di Goku, raggiungendo poi il monaco.

-Sanzo tu stai… piangendo?- chiese confuso Hakkai.

-Volevi morire?- non faceva niente per interrompere quel pianto silenzioso. Niente. Le lacrime continuarono a fluire ancora per molto, senza che lui se ne accorse.

 

“Sanzo… tu cosa faresti se io… dovessi morire?”

 

-Esattamente quello che sto facendo ora.-

 

 

-Mmm… dove… sono?- chiese con voce impastata Goku.

-Finalmente ti sei svegliato!- disse Hakkai, abbracciandolo. Aveva due occhiaie solcate, come del resto Gojyo, che era seduto ai piedi del suo letto.

-Quanto ho… dormito?-

-Due giorni di fila… eravamo davvero preoccupati.-

-E la classica terza domanda “Sanzo?” dov’è finita?-

-Non c’è!- rispose semplicemente Goku, rimettendosi sotto le coperte, tirandosele fin sul naso  -Posso riposare un altro po’ o dobbiamo ripartire?-

-Non ti preoccupare… riposati quanto vuoi.- disse gentilmente Hakkai, facendo cenno a Gojyo di andare.

-Grazie…- disse debolmente.

 

 

“Se fosse successo a me … cosa avresti fatto…?”

“Ti avrei ucciso… e non sarei tornato indietro…”

“Sanzo… tu cosa faresti se io… dovessi morire?”

“Mi sembra ovvio baka saru… andrei avanti senza mai voltarmi indietro.”

“Sanzo.. io… volevo… morire…”

 

 

Goku emise lo stesso ampio respiro affannato di qualcuno che torna alla superficie dopo aver rischiato d’annegare, ed aprì gli occhi. Aveva avuto un incubo. Ora era notte, ma ne le stelle ne la luna brillavano nel cielo.

Si girò e rigirò nel letto più volte. Era inquieto, l’angoscia lo stava divorando e il suo tormento ancora non si era placato.

Un fruscio… qualcuno si era mosso.

-Chi è?- chiese allarmato Goku.

-Io…- rispose in un sussurrò Sanzo.

-Che ci fai qui?- disse tranquillamente, mettendosi a sedere sul materasso.

-Ero venuto a controllare su tutto andava bene.-

In effetti la cicatrice della ferita sullo stomaco era molto profonda e doleva ancora molto.

Sanzo si avvicinò con passo felpato, sedendosi poi sul letto, accanto a Goku.

Minuti interminabili… 1, 2, 3, 4… basta!

-Sei vuoi io… posso ancora provare a morire…-

 

SCIAF

 

-Idiota… quando mai io ti avrei chiesto di morire?!-

Goku si trovò spiazzato su tutta la linea.

-Ma… io…-

-Ma io niente! Io ti ho solo detto che se un giorno tu dovessi impazzire come Yakumo io… ti ucciderei… senza tornare… indietro…-

 

Bugiardo, bugiardo, bugiardo!

 

-Io ti ho…- continuò con pochissima convinzione -Detto… che se un giorno tu dovessi morire… io andrei… avanti… lo… stesso… lo…-

 

BUGIARDO!

 

-Basta Sanzo. Tu non hai bisogno di darmi delle spiegazioni. Grazie comunque.-

Goku tentò di rimettersi sotto le coperte, ma Sanzo fu più veloce a prenderlo per le spalle e riportarlo su.

Gli rubò un velocissimo bacio sulle labbra semi-aperte e, appoggiando la fronte nell’incavo della sua spalla, disse:

-Se avrai un incubo, ti sveglierò. Dormi tranquillo.- 

Goku sgrano gli occhi, a dir poco incredulo. Sorrise, versando qualche lacrima…

-Sei… prorpio un maledetto bugiardo.-

 

 

“Se fosse successo a me … cosa avresti fatto…?”

“Avrei tentato di salvarti… per continuare a vedere nascere quel sorriso ingenuo dalle tue labbra…”

“Sanzo… tu cosa faresti se io… dovessi morire?”

“Mi sembra ovvio baka saru… ti raggiungerei immediatamente per darti una sonora sventagliata.”

“Sanzo… io… voglio… vivere…”

 

 

 

--Bene… molto bene. Finita. PERO’ (c’è sempre un però) farò anche un altro finale per esigenti e disperati. Finale tragico e (penso) sconvolgente, anche se non molto inaspettato ^-^! Ok… e ora, andiamo avanti (grazie mamma Kazuya!)--

 

 

 

Noia. Noia indescrivibile. Il solito attacco di demoni. Quello di mezzogiorno precisamente. Ma oggi… qualcosa sarebbe cambiato radicalmente.

Neanche pochi istanti e tutti i pesci piccoli erano stati eliminati. Rimaneva solo il capo, dal nome ignoto, ovvio. Come tutti i demoni che eliminavano.

Lo stava affrontando Goku, con una forza e tenacia mai vista. Solo Gojyo aveva sussurrato un “incredibile”.

-Avanti! Colpiscimi!- ogni tanto gridava il giovane itan. Ma non con la sua solita aria di sfida. No. Era come se…

-Su… non sai fare di meglio? DAI!-

Proprio nell’istante in cui Goku aveva finalmente tranciato a metà il busto dell’avversario con lo Nyoibo, quello, con il suo ultimo sprazzo di vita…

-Bravo… esattamente così… ma non abbastanza per sopraviverre…-

… la sua arma trapassò Goku da parte a parte.

-Ecco! Mi sembrava troppo strano… merda!- imprecò Gojyo, correndo verso il giovane itan -HAKKAI cazzo sbrigati!-

 

Tutto si fermò in quel istante… in cui anche il respiro di Sanzo si bloccò…

 

-Goku!!- gridava il rosso, mentre cominciava a vomitare sangue -GOKU!!-

-Dai, dai, dai…- sussurrava Hakkai, sprigionando il suo ki -Dai guarisci! Forza…-

 

Tutto si fermò in quel istante… in cui dopo dieci anni le lacrime di Sanzo ricominciarono a fluire…

 

-Goku…- sussurrò Hakkai, togliendo le mani -Goku? Goku!!-

-Hakkai? Cosa è successo Hakkai?!- urlò Gojyo, mentre il demone dagli occhi gentili aveva cominciato a versare lacrime amare sul viso del giovane itan.

 

Tutto si fermò in quel istante… in cui anche il cuore di Goku smise di battere…

 

-Non… c’è… più… battito… non c’è… ragazzi… Goku… non… Goku è…-

-NON LO DIRE!!- urlò Sanzo, che non fece assolutamente niente per fermare le lacrime che solcavano le sue guance diafane.

-Sanzo…- sussurrò Gojyo, mettendosi una mano sugli occhi -Sanzo… Goku è…-

-Non lo dire se vuoi continuare a condurre la tua inutile esistenza! Non lo dire per nessuna ragione al mondo! Non lo dire…-

Il rosso si avvicinò al monaco, stringendogli forte una spalla, mentre la lacrime scendevano anche dai suoi occhi rosso fuoco.

-Sanzo… Goku è morto.-

 

 

Portarono il corpo esanime di Goku con loro, erano troppo provati per seppellirlo li, in un posto sperduto. Arrivarono al villaggio successivo, senza dire una parola. Sanzo si diresse nella sua stanza, stringendo a se il cadavere del giovane itan. Hakkai e Gojyo si guardarono sconsolati e affitti.

-E’… una perdita… che credo non… supereremo mai… Goku… il nostro Goku… come può… essere…- sussurrò Hakkai, una volta arrivato nella camera che condivideva con Gojyo.

Il rosso, che fino a quel momento aveva celato il suo dolore dietro una maschera di freddezza, cadde in ginocchio, tenendosi la testa tra le mani.

-Hakkai! Tu non ti rendi conto!- cominciò a singhiozzare ma ancora le lacrime non scendevano -Hakkai, Goku è MORTO!! Non lo rivedremo mai più! Ha… Hakkai… Ha…-

 

“Che c’è di male a voler vivere? E’ naturale! Se morire significa perdere, allora è insensato non vincere!”

 

Il demone si sedette sul letto, facendo appoggiare a Gojyo la testa sulle sue gambe, asciugandosi le lacrime che ancora scendevano, per mostrarsi forte ai suoi occhi. Gli accarezzò i capelli nel tentativo di far smettere quella crisi di pianto, ma Gojyo era davvero stravolto.

-Non piangere… non piangere…-

-G… Go… Goku…-

-Shh… calmati Gojyo. Non piangere.-

 

“Se MORIRE significa PERDERE, allora è insensato non VINCERE!”

 

-Mi dispiace Goku…- singhiozzò Hakkai, smettendo di accarezzare i capelli del rosso -Mi dispiace davvero tanto… ma stavolta… hai perso tu. E non ci sarà un’altra partita.-

 

 

Sanzo era seduto per terra, appoggiato alla spalliera del letto. Cullava e stringeva forte il corpo inerme di Goku, che aveva il petto e il viso ancora sporchi di sangue, ormai rappreso.

-Perché?- disse in un soffio -Perché sei morto? Perché dannazione, PERCHE’?-

Baciò leggermente le sue labbra.

-Avrei voluto farlo… mentre eri ancora in vita… avrei voluto baciarti… mentre ancora avevi deciso di lottare per vivere… avrei voluto stringerti a me… mentre le tue guance si coloravano di rosso… avrei…-

Le lacrime preso di nuovo il sopravvento.

“Se fosse successo a me … cosa avresti fatto…?”

“Ti avrei ucciso… e non sarei tornato indietro…”

-Perdonami…-

“Sanzo… tu cosa faresti se io… dovessi morire?”

“Mi sembra ovvio baka saru… andrei avanti senza mai voltarmi indietro.”

-Perdonami!- sussurrò, baciando ancora quelle labbra inanimate.

Poi…

“Una forma che istiga a far fuoco in ogni momento.”

Una scelta…

“Questa sarà sufficiente.”

Una scelta, quella e nessun altra.

-Goku… perdonami.-

 

BANG

 

 

Fine, fine, fine! Composta tra mezzanotte e l’una! Ok, ok… lo so. Ci ricaduta un’altra volta… intendo nella SanzoxGoku… però è davvero più forte di me >\\\<! Commenti, commenti!   

Arumi-chan J