Vi presento la mia
prima fanfic yaoi lemon... i personaggi di Dragon Ball appartengono agli
aventi diritto ecc. ecc. ecc....
Siate clementi!!! ^_^
Bentornato
Kakaroth
di Rina Inverse
Era un caldo pomeriggio
di Agosto; Vegeta aveva appena smesso di allenarsi e stava uscendo dalla
Gravity Room. Tutto sudato, aveva
deciso di fare una bella doccia!!!
Entrò in bagno e riempì
la vasca di acqua.
Si immerse in essa e si
sentì molto più rilassato, l'acqua tiepida gli arrivava al mento, e gli
dava un senso di pace e tranquillità...
-Finalmente un po' di
relax!!!- sbuffò, mentre l'acqua gli scorreva sul volto.
Era stata una giornata
pesante, gli allenamenti erano sempre più duri, e lui
non era del tutto soddisfatto del risultato raggiunto, voleva di più!!!
Ormai la pace regnava
sulla terra da tantissimi anni, era passato un sacco di tempo da quando
avevano battuto Majin Bou con la Genkidama usata da Kakaroth.
Ricordava tutto come se
fosse stato ieri: i momenti di terrore durante i quali Kakaroth non
riusciva ad accumulare le forze per lanciare la sfera, quando quegli
sciocchi terrestri non avevano dato ascolto a nessuno dei due per fornire
l'energia necessaria per la sconfitta di quel mostro terribile, e per una
volta in vita sua, si era sentito perduto, non sapeva cosa fare; poteva
vedere quella paura anche negli occhi di Kakaroth, il suo eterno rivale...
Poi, l'intervento di
Mr. Satan, che aveva convinto tutti i terrestri a donare la loro
energia...
-Bhè, almeno per una
volta si è reso utile, ha fatto il suo dovere in qualità di campione del
Mondo...- pensò Vegeta, mentre continuava a rilassarsi nella vasca.
Tutti quei pensieri
continuavano a girargli per la testa, finchè non si decise a scacciarli
via...
Ora erano altri
tempi!!!
Tempi di pace e
tranquillità, anche se lui preferiva allenarsi lo stesso; voleva superare
il livello di Kakaroth, quel guerriero di infimo livello che aveva osato
superarlo in più di un'occasione...
Era da poco tornato a
casa, dopo essere stato via circa otto anni insieme a quel bambino; lui
sosteneva che fosse la reincarnazione della forza di Majin Bou...
-E adesso?
Mi avrà superato
ancora in tutti questi anni di allenamenti?
No, non è possibile,
anch'io mi sono allenato duramente in tutto questo tempo, non può avermi
ancora superato!!!- disse, mentre si apprestava ad uscire dalla vasca.
-Devo batterlo!!!- urlò,
ma era davvero questo quello che voleva?
Vegeta non poteva
neanche immaginare che da quel giorno in poi, la sua vita sarebbe
cambiata...
Prese un asciugamano e
se lo legò attorno alla vita, uscì dal bagno e si diresse in camera da
letto per cambiarsi.
Indossò un paio di
jeans e una maglietta nera aderente e scese di sotto, in sala da pranzo, e
lì, trovò Bulma che parlava al telefono...
-Ok Chichi, allora ci
vediamo domani!- disse lei, riattaccando la cornetta, poi si voltò e notò
il marito che era appena sceso.
-Ciao tesoro, ti serve
qualcosa?- chiese lei con un sorriso, ma lui le rispose solo -Stavi
parlando con la moglie di Kakaroth? Cosa voleva?-
-Si, parlavo con Chichi!
Visto che Goku è
finalmente tornato a casa, dopo tanti anni di allenamenti, abbiamo deciso
di dare una festa per lui qui alla Capsule Corp, ed io ho chiamato Chichi
per metterci d'accordo, e per dirle di non raccontare niente a Goku! Abbiamo deciso per
domani, e tu ci sarai!- disse lei, con un tono volutamente duro.
-Mhf, sai che odio
queste vostre stupide feste terrestri!
Per Kakaroth, poi...
Lo farò solo per te!-
disse lui, voltandosi a guardare da un'altra parte.
-Grazie tesoro!!!-
disse lei, abbracciandolo e stampandogli un bacio sulla guancia, cosa che
fece arrossire parecchio Vegeta.
-Bene, io vado a fare
spese!- disse Bulma, uscendo dalla sala.
-Quella donna, riesce
sempre ad incastrami- disse lui, mentre si lasciò cadere sul divano...
Comunque l'amava, gli
piaceva quel suo carattere forte, che spesso li metteva in competizione...
Litigavano, gli piaceva
quando faceva l'offesa, e l'adorava ancora più quando lo baciava a
sorpresa, per fargli capire che l'aveva perdonato.
Si, amava davvero sua
moglie.
-Ciao papà, cercavo la
mamma, l'hai vista per caso?- chiese Trunks, che era appena sceso dalla
sua camera.
-Si, è andata a fare
spese, lo sai pure tu come sono fatte le donne!- rispose il padre,
mettendosi seduto.
-Si, lo so
perfettamente, proprio come Bra! Anche lei adora fare
spese...- disse allora Trunks.
-Come se non lo
sapessi... Sai chi costringe Bra
ad andare con lei, vero?- disse il padre, voltandosi a guardare fuori
dalla finestra...
-Ahahahahah, si,
eccome!
Però, dai papà, è un
modo interessante per passare il pomeriggio, ahahahahah...- Trunks non
riusciva a smettere di ridere, al pensiero del padre sommerso di buste...
-Smettila, altrimenti
ti raddoppio gli esercizi che fai ogni giorno!- disse Vegeta, che non
sopportava di essere preso in giro...
-Ok, ho afferrato papà!
Bhè, vado a casa di
Goten, torno per l'ora di cena.
Ciao ciao!- disse,
mentre si apprestava ad uscire...
Già, Son Goten...
Il figlio minore di
Kakaroth era sempre stato il migliore amico di Trunks.
In principio, Vegeta
non era d'accordo sul fatto che si frequentassero, ma poi la cosa non gli
aveva dato più fastidio, si era abituato all'idea.
Il resto giornata
trascorse tranquillo, Vegeta decise di andare in città, non avendo nulla
da fare in casa, e tornò per l'ora di cena...
-Ciao tesoro, ti sei
divertito in città?
Vieni a tavola, la cena
sarà pronta tra pochissimo- disse Bulma, intenda a preparare della carne.
-Nulla di speciale in
città, allora si mangia? Sto morendo di fame!!!-
disse Vegeta, sedendosi a tavola
-Ok, ecco qui!- disse
Bulma, portando a tavola tutti i piatti.
-I ragazzi?- farfugliò
Vegeta, mentre mangiava una bistecca...
-Dunque, i ragazzi si
sono riuniti e sono andati a mangiare una pizza. Erano Trunks, Bra,
Marron, Goten e Pan. Spero che si
divertano!- rispose Bulma...
-Bene.- disse lui,
senza batter ciglio
La serata passò in
fretta, Vegeta andò a dormire presto, mentre Bulma rimase a guardare un
film fino a notte fonda, poi raggiunse il marito in camera da letto.
Il giorno dopo Bulma si
alzò molto presto, aveva molto da fare.
Aiutata da Chichi, C18,
Lunch, Marron, Bra, Pan e Videl, preparò un buffet con i fiocchi, e
incaricò Trunks e Goten di andare a prendere Goku con una scusa, metre
tutti i loro amici erano già arrivati.
C'erano proprio tutti!
Oltre alle famiglie di
Goku, Vegeta e Crili, e alle donne che si erano date da fare per preparare
tutto, c'erano il maestro Muten, Tenshinhan, Jaozi, il padre di Chichi, i
genitori di Bulma, Piccolo, Yamcha, Pual, Olong, Mr. Satan con il suo cane
Bee, e c'era perfino Majin Bou grasso, quello che viveva con Satan.
Non appena aveva
sentito la parola festa, non aveva saputo resistere!
Per una volta, anche
Dende e Mr. Popo si presero una pausa, ed erano venuti alla
festa.
Si, non mancava
nessuno...
Oh meglio, mancava solo
Goku!
-Trunks, cosa ci
inventiamo per convincere papà?- chiese Goten, mentre con il suo amico,
volava in direzione di casa sua.
-Boh, non lo so!
Improvviseremo!- disse
Trunks, mentre atterrarono davanti la casa di Goku.
-Ok, bussiamo!- disse
Trunks...
-Si, chi è?- disse
Goku, venendo ad aprire -Oh, ragazzi, siete voi!
Ciao, come mai da
queste parti. Che bello, siete venuti
a farmi compagnia. Sapete, Chichi ha detto
che andava a fare spese con Bulma, Gohan è uscito con la sua famiglia, e
mi hanno lasciato a casa da solo... Allora, entrare o
restate lì fuori?- chiese Goku con un sorriso.
-Bhè, ecco papà,
vedi...- farfugliò Goten, che non sapeva che pesci prendere.
-Ecco Goku, puoi venire
con noi, mia madre ha bisogno del tuo aiuto alla Capsule Corp! Vedi, mio padre è
uscito, e visto che lei da sola non riesce a terminare il suo lavoro, ha
pensato subito a te!- disse Trunks con molta disinvoltura.
-Ma certo, vengo
subito- disse lui, e senza pensarci su due volte, si diresse verso la
Capsule Corp.
-Ok, è fatta- disse
Trunks...
-Già, complimenti!-
gli rispose Goten...
-Hai notato? Tuo padre non aveva
neppure la sua solita tuta addosso, siamo capitati a pennello, altrimenti
avremmo dovuto inventare una scusa per farlo cambiare!- disse allora
Trunks, mentre stavano dietro Goku.
Atterrarono nel
giardino della Capsule Corp, ed entrarono.
-Allora, dov'è Bulma?-
chiese Goku.
-Entra, è quì dentro
che ti aspetta!- disse Trunks, mostrando la porta del salotto.
Goku entrò, accese la
luce, e...
-SORPRESA!!!!- tutti
saltarono in piedi, gridando.
Tutti tranne Vegeta,
ovviamente, che restò seduto, ma guardava Goku negli occhi, come a
volerne percepire ogni minima emozione. Goku era stupefatto, si
guardava intorno, c'erano tutti i suoi amici, non mancava nessuno!
-Urka, e cosa
festeggiamo?- chiese lui, ingenuamente.
-Festeggiamo il tuo
ritorno amore!- disse Chichi, baciandolo sulle labbra.
In quel momento Vegeta
provò una gelosia incredibile...
Non riuscì a
spiegarsene il motivo, sapeva solo che avrebbe volentieri fatto a pezzi il
mondo in quel momento! Si voltò dall'altra
parte, sbuffando.
Goku si accorse di
questo gesto, e gli rimase impresso per tutta la serata.
Erano diverse ore che
la festa andava avanti, e molti ospiti si erano già congedati.
Per ultimi, rimasero
Goku e Chichi, ovviamente.
Gohan era andato via
prima perchè il giorno dopo doveva svegliarsi presto per partecipare ad
una riunione, mentre i ragazzi avevano deciso di andare in discoteca.
-Grazie di tutto...
Mi sono commosso
davvero!- disse Goku, con un'espressione di grande felicità sul volto.
Mentre i due parlavano
con Bulma, Vegeta era fuori dal balcone. Guardava il cielo,
tutte le stelle e la bellissima luna che c'era quella sera. Aveva perso il senso
del tempo, non sapeva più da quanto tempo era lì fuori, finchè...
-Pensi a qualcosa?- si
sentì chiedere da dietro, si voltò e vide Goku che lo aveva raggiunto
sul balcone.
-Non sono fatti tuoi
Kakaroth!- disse lui, evitando di guardarlo negli occhi.
Notò che le due mogli
non c'erano, così chiese dove fossero andate, e Goku gli disse che erano
uscite da una decina di minuti, erano andate a fare una passeggiata.
-E tu da quanto tempo
sei qui fuori?- chiese Vegeta, con un misto di imbarazzo ed ira.
-Da quanto sono andate
via, ovviamente. Ti ho chiamato un paio
di volte, tu non mi hai risposto, e sono venuto fuori per vedere cosa
facevi. Ti ho visto così
assorto e non ti ho chiamato, mi piaceva starti a guardare, avevi
un'espressione bellissima...- gli rispose lui, in tutta tranquillità.
Il volto di Vegeta si
colorò di un forte rosso, e si voltò dall'altra parte.
Ma cosa gli era saltato
in mente a quel cretino, voleva fargli prendere un colpo con quelle
parole?
-Che belle stelle,
vero?- disse Goku, ma sapeva già che Vegeta non gli avrebbe risposto,
-Sai, mi fa molto piacere che tu sia stato presente oggi, non me lo sarei
mai aspettato!- continuò.
-Co...co... cosa credi,
che l'abbia fatto pe... per te? L'ho fatto solo per...
Bulma, che si era data tanto da fare... Non perchè...- non
riuscì a proseguire, perchè sapeva che ciò che diceva non era vero.
Lui era davvero felice
del ritorno di Goku, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo; poteva
mentire a tutti, ma non a sè stesso! Quindi preferì non
proseguire.
-Capisco- disse con
poca convinzione Goku, sapeva che stava mentendo, ma sapeva anche di
quanto fosse orgoglioso Vegeta!
Avrebbe voluto fargli
notare il suo strano comportamento quando Chichi l'aveva baciato, ma non
gli sembrò il caso, continuò solo ad osservarlo in silenzio. Non aveva mai notato
quanto fosse bello, il suo volto era davvero stupendo, poteva esprimere
sia rabbia, sia tristezza, era comunque bellissimo.
Quasi
inconsapevolmente, Goku gli accarezzò il volto con il dorso bella mano.
Vegeta si voltò di
scatto, e Goku gli sfiorò le labbra con le dita, poi continuò ad
accarezzarlo sulla guancia.
Avrebbe voluto che quel
momento non smettesse mai, non voleva pensare a come avrebbe reagito poi
Vegeta a quei gesti, però si chiedeva come mai non facesse niente per
fermarlo...
Notò che il principe
dei sayan era immobile, e continuava a farsi accarezzare senza fare
niente.
Vegeta sembrava godere
di tutte quelle carezze e dolcezze finchè fermò la mano di Goku con la
propria.
Goku pensò -Urka, come
reagirà adesso?- mentre il principe alzò lo sguardo e inchiodò i suoi
occhi a quelli di Goku.
-Bentornato Kakaroth!-
e detto questo, delle lacrime scesero dai suoi occhi, mise una mano dietro
la nuca di Goku, e lo baciò.
Non poteva continuare a
mentire a sè stesso, e neppure a Kakaroth, doveva dare sfogo ai suoi
sentimenti.
Esplorò la bocca di
Goku con la propria lingua, e provò una emozione mai sentita prima. Dopo un primo momento
di smarrimento, Goku ricambiò il bacio, lo strinse forte a sè,
cingendogli la vita con le sue braccia muscolose. Le loro lingue si
sfiorarono, e insieme, Goku e Vegeta si persero in quelle emozioni nuove e
fantastiche...
Avrebbero continuato
all'infinito, se non fosse stato per lo squillo del telefono. Suo malgrado Vegeta
dovette andare a rispondere. Si staccò dalle labbra
di Goku, e senza guardarlo negli occhi, sollevò la cornetta.
-Si, ho capito! Va bene, no, non
preoccupatevi, non ci azzufferemo! Voi divertitevi!
Cosa, ah, ok! Buonanotte...- e
riattaccò.
-Chi era?- disse Goku,
avvicinandosi a lui.
-Era Bulma, mi ha detto
che lei e Chichi restano a casa tua a vedere dei vecchi film, e mi ha
anche riferito che i ragazzi non rientreranno, si fermano fuori fino a
domattina...- rispose Vegeta, a testa bassa.
Goku se ne accorse, gli
fu presto ad un palmo davanti, gli sollevò il mento con un dito e lo fissò
intensamente.
-Sei irresistibile
anche quando ti vergogni... sei sempre irresistibile!- disse Goku
sensualmente, con un mezzo sorriso stampato sul volto, sapeva benissimo
come si sentiva Vegeta, e poi era stata una sorpresa anche per lui, mai si
sarebbe aspettato di essere baciato proprio dal principe dei sayan.
E com'era previsto,
Vegeta arrossì vistosamente, farfugliando qualcosa di incomprensibile.
-Per...quello che è
successo prima... io non... non so cosa mi sia preso, ho agito d'impulso,
scusami Kakaroth...- disse Vegeta, riabbassando lo sguardo.
Goku era confuso, non
sapeva cosa fare e continuò a guardarlo, gli scrutò ogni centimetro del
volto, scese con lo sguardo e si soffermò sui pettorali perfettamente
scolpiti, come fossero di marmo, si accorse che lo voleva...
Si, voleva Vegeta tutto
per sè!
Non riusciva a
resistere a quel pensiero che gli pervadeva il cuore e la mente, non
riusciva più a ragionare, voleva Vegeta, e lo voleva adesso. L'averlo visto così,
triste e imbarazzato allo stesso tempo, gli aveva suscitato una strana
sensazione. E le emozioni provate
prima, quando si erano baciati?
Indescrivibili.
Senza che neanche se ne
accorse, Vegeta si ritrovò tra le braccia di Goku. Quello che un tempo era
il suo peggior rivale, ora lo stava stringendo a sè, come se temesse che
potesse scomparire da un momento all'altro; Vegeta rimase colpito dalla
dolcezza che Goku gli mostrava.
Perchè proprio a lui,
che un tempo aveva invaso e cercato di distruggere la Terra, il pianeta su
cui viveva.
Era perso nei suoi
pensieri, quando sentì la mano di Goku scivolargli lungo la sua schiena. Emise un gemito, ma
senza pensarci su due volte, cominciò a leccare Goku lungo il collo,
avrebbe voluto scendere ancora, ma la camicia che indossava glielo
impediva.
Con un movimento
deciso, Vegeta gli sfilò la camicia di dosso, e ricominciò a leccarlo da
tutte le parti, ancora sul collo e poi sul petto.
Goku stava per
impazzire, giunse al culmine quando sentì le labbra di Vegeta lambirgli
un capezzolo. In breve tempo si
ritrovarono entrambi stesi sul pavimento, Goku sotto e Vegeta sopra. Il principe dei sayan
non si faceva di certo pregare, aveva già tolto la camicia a Goku, ed ora
gli aveva sbottonato i pantaloni.
Vegeta poteva godere
dei sospiri sempre più profondi del suo compagno, finchè quest'ultimo
con un solo gesto, lo portò sotto di sè. Goku stette a guardarlo
per un attimo, rimase colpito dal suo volto, leggermente sudato, ma molto
sensuale.
Arrivò a
mordicchiargli un lobo, e, con un tono decisamente sexy gli sussurrò
-Adesso, caro il mio principe, tocca e me! - e detto questo, cominciò e
leccarlo, come aveva fatto Vegeta con lui poco prima. Gli sfilò di dosso la
maglia aderente, e prese a baciarlo sui pettorali muscolosi, li percorse
con la lingua diverse volte, mentre con lo sguardo cercava quello di
Vegeta.
Lui sorrise
ironicamente; mettendosi a sedere, prese il volto di Goku tra le mani, e
lo baciò con foga, mentre lo accarezzava prima sul volto, e poi sulle
spalle. Continuarono a baciarsi
per molto tempo, finchè Vegeta non riportò Goku sotto di sè.
-Vuoi sempre avere la
meglio tu, eh? - disse Goku, ironicamente, -Certamente, non dimenticare
che sono io il principe dei sayan!!!- rispose sicuro Vegeta, e ricominciò
a torturare il suo compagno, scendendo con le sue labbra sul suo stomaco e
tracciando una striscia infuocata fino al suo ventre.
Si bloccò di colpo,
ancora stupito per ciò che stava succedendo. Lui, il principe dei
sayan, stava impazzendo dal desiderio per quell'uomo che stava baciando e
abbracciando appassionatamente. Si, aveva finalmente
capito la verità...
La cosa che aveva
sempre voluto da Kakaroth non era la sua sconfitta, ma il suo amore. Se ne era finalmente
reso conto, ma non aveva idea di ciò che Goku potesse pensare. Se stesse al gioco,
così, solo per divertirsi o per poterlo prendere in giro in un secondo
momento.
No, non poteva
permetterlo, voleva sapere quello che pensava Goku. Lui, nel frattempo, si
era reso conto di questo cambiamento, e se ne chiese il motivo.
Forse Vegeta ci stava
ripensando. Il solo pensiero lo
fece star male, adesso che finalmente sembrava ricambiare i suoi
sentimenti, si era fermato. Voleva sapere che cosa
non andasse.
Vegeta si alzò in
piedi, voltando le spalle a Goku e tenendo lo sguardo abbassato ; Goku era
ancora seduto, ma non appena se ne accorse, si alzò subito dopo di lui. Nessuno dei due osava
parlava.
Non riuscendo più a
resistere a quell'atmosfera, Vegeta se ne uscì dalla camera, dirigendosi
verso la sua vecchia camera da letto, quella in cui dormiva prima di
sposarsi con Bulma.
Goku era disperato, lo
seguì subito, finchè non lo vide entrare nella camera e richiudere la
porta dietro di sè.
-Dopo essersi reso
conto di ciò che stavamo facendo, starà morendo di vergogna. Cosa posso fare?- si
chiese Goku, che era rimasto fuori dalla porta.
Nel frattempo Vegeta,
dentro la sua camera, ripensava alle sensazioni provate con Goku, non
voleva che tutto finisse, ma non poteva permettergli di prenderlo in giro.
Goku si decise ad
entrare, e varcata lentamente la porta, la richiuse dietro di sè.
Vegeta, che era seduto
sul letto, si voltò a guardarlo, con l'espressione più triste che avesse
mai assunto in vita sua.
Stava soffrendo per
amore, ma non per sua moglie, ma per l'uomo che aveva sempre creduto di
odiare, e che solo adesso aveva capito di amare. Lo guardò a lungo,
soffermandosi a lungo sulle sue labbra, che poco prima, erano state solo
sue. Ripensandoci, sentì
una fitta allo stomaco, e delle lacrime cominciarono a scendere dai suoi
occhi. Si voltò d'istinto
dall'altra parte, non voleva farsi vedere mentre piangeva. Cercò di asciugarle,
inutilmente. Era la prima volta che
soffriva a quel modo.
Goku si sentì morire
quando lo vide piangere, capì che la colpa era solo sua. Si voltò verso la
porta, e stava già per andare via, quando Vegeta gli urlò un -No!!- con
tutta la forza che aveva in corpo, poi riprese a piangere.
Goku trasalì. Si voltò di scatto, e
lo vide ancora a piangere. Si morse il labbro e
strinse i pugni, si lasciò cadere sul pavimento, e restava a testa bassa.
Vegeta riprese il
controllo, smise di piangere e si mise ad osservare Goku. Perchè stava reagendo
così?
L'unico che doveva
stare male era lui, che si era illuso di poter amare quello che un tempo
era stato il suo peggior nemico.
Si alzò in piedi,
voleva parlare, ma non sapeva davvero cosa dire, quindi si limitò ad
osservare Goku, che se ne stava a testa bassa, inginocchiato sul
pavimento. Lui se ne accorse e lo
guardò, per accertarsi che avesse smesso di piangere, e fu sollevato dal
fatto che avesse smesso.
-Finalmente hai smesso
di piangere- disse allora, con una dolcezza infinita che non aveva mai
rivolto neppure a sua moglie.
Vegeta rimase molto
colpito; allora, non riuscendo più a mentire a se stesso, gettando da
parte il suo orgoglio, disse -Sai Kakaroth,
ti parlerò in tutta onestà, non mi interessa cosa farai po, nè
quello che dirai. Potrai prendermi in
giro, umiliarmi, farmi tutto quello che vorrai, ma adesso ho bisogno di
parlarti. Finalmente ho capito
cosa voglio da te! Non la tua sconfitta,
come ho sempre detto, solo il tuo amore. Me ne sono reso conto
proprio questa sera, mentre tua moglie ti baciava; ho provato una gelosia
incredibile! In un primo momento non
ci ho fatto caso, ma appena mi hai raggiunto sul balcone, non ho saputo
trattenermi, ed è successo quello che è successo. Io ero del tutto
cosciente di quello che facevo quando ti baciavo, e mi ero illuso. Illuso che tu potessi
in qualche modo ricambiare, ma probabilmente per te non ero altro che un
amico. Ora che ti ho parlato,
puoi farmi tutto quello che vuoi! Volevo solo che tu...-
fu interrotto da Goku, che con grande passione, si impossessò delle
labbra del principe, che gli aveva appena confidato i suoi più sinceri
sentimenti.
Goku lo strinse forte a
sè, e si sdraiò con lui sul letto, continuando a baciarlo, come fossela
cosa più importante per lui.
Le loro lingue erano
unite da un'unica passione, riscoperta dopo tanto tempo. Quando si staccarono in
cerca di aria, Vegeta era stupito, guardò Goku, e si chiese perchè
l'avesse fatto.
-Sei stato tu a dirmi
che potevo farti ciò che volevo, oh sbaglio?- disse Goku, che si mise
sdraiato di fianco, portando una mano sul volto di Vegeta.
Lo accarezzò sulle
labbra, e prese ancora la parola -Sono così felice che tu mi abbia
confidato i tuoi sentimenti, non me lo sarei mai aspettato. Pensavo che avrei
continuato a soffrire, avendo la certezza che non avrei mai potuto averti
per me. E invece...- Goku
sorrise -...invece mi dici che provi esattamente ciò che provo io!!!-
continuò, mentre dalle labbra, passò ad accarezzarlo sulla guancia
Vegeta rimase a bocca
aperta, Goku aveva appena detto di ricambiarlo. Era troppo bello per
essere vero... e se non lo fosse stato? Poggiò delicatamente
ma fermamente le mani sul torace di Goku e lo spinse piano lontano da sé.
-Ho capito... perché
lo stai facendo, ma non è necessario. Non è la tua compassione che mi
serve- la sua voce non esprimeva astio, ma rassegnazione e amarezza. -Non
è colpa tua se mi sono innamorato di te, non trovi? Quindi, non cercare
di assecondarmi o di compiacermi solo perché ti faccio per.. perchè...
ahi!! Ma che cavolo...- disse
Vegeta, massaggiandosi il capo dolente
-Ma mi prendi per
scemo!! Credi sul serio che
possa mettermi a recitare su una cosa importante e delicata come questa? Insomma, non hai
proprio nessuna fiducia in me? Si che ero il tuo
peggior nemico, però. Prima la confessione,
poi va dicendo che mi fai pena e non vuoi che ti ricambi, pensi forse che
sia tanto stupido da non sapere cosa voglio veramente? Io voglio solo te, mio
principe!- disse, ed ecco che tornò a baciarlo ancora sulle labbra.
Vegeta si sentì come
se lo avessero pugnalato. Aveva dubitato dei
sentimenti del suo compagno, e lo aveva offeso. Ma lui continuava a
trattarlo sempre dolcemente.
-Grazie Kakaroth, e
scusami!
Scusami se sono stato
così stupido da dubitare di te, anche perchè...- Goku gli posò due dita
sulle labbra -Shhh, non dire altro...- gli sussurrò all'orecchio, mentre
gli passava una mano sui pettorali. Allora Vegeta, seguendo
il suo consiglio, non disse altro.
Solo, gli mise le
braccia intorno al collo e lo baciò. Erano ancora sdraiati
sul letto, quando Vegeta, portandosi sopra di Goku, gli sussurrò
dolcemente -E adesso, ti spoglio tutto...- e così continuò ad
accarezzarlo sul ventre fino ad arrivare al bordo dei pantaloni, che aveva
già slacciato prima.
Con una lentezza
esasperante glieli sfilò di dosso, e cominciò ad accarezzarlo sui
fianchi e sulle cosce; infilò una gamba tra le sue, dopo avergliele
leggermente divaricate.
Da quella posizione,
Goku si sentiva più vulnerabile, ma non gli interessava, voleva solo
Vegeta...
Quest'ultimo gli si
avvicinò, e gli sussurrò all'orecchio -Kakaroth, spogliami...-, con un
tono molto sensuale.
Goku sentì un brivido
sulla schiena, e non se le fece ripetere. Gli aveva già tolto la
maglietta, allora infilò una mano nel pantalone di Vegeta, e cominciò ad
accarezzarlo sui fianchi, come lui aveva fatto prima.
Vegeta emise un gemito,
ma si sentiva appagato dalla completa appartenenza a Goku. Dopo poco si
ritrovarono stesi sul letto, l'uno abbracciato all'altro, indossando solo
i boxer.
Dopo averlo spogliato,
Goku aveva cominciato e leccare Vegeta dappertutto parti,
sul ventre, sui fianchi, ovunque gli capitava.
Vegeta sentì
l'erezione del compagno premere contro la sua gamba, arrossì
vistosamente, rendendosi conto di essere nelle medesime condizioni. Goku se ne accorse, gli
fece un sorriso e riprese ad accarezzarlo. Si avvicinò al suo
volto e lo baciò sulle labbra.
Vegeta gli cinse il
collo con le braccia, lo attirò verso di se, e gli sussurrò -Ti stai
divertendo?-, e in tutta risposta, Goku gli sorrise maliziosamente gli
disse -Da morire!-.
Questo scambio di baci
e carezze proseguì per molto, prima da parte di uno, poi dell'altro. Tutti e due capirono
che non avrebbero resistito per molto, sapevano di essere al limite,
comunque fu Vegeta a prendere l'iniziativa.
-Kakaroth, ora si fa
sul serio- detto questo, lo baciò sulle labbra, si accorse che il suo
compagno non vedeva l'ora. Scese con la testa fino
all'inguine di Goku, cominciò a leccarlo intorno all'ombelico, fino a
quando non afferrò il bordo dei boxer di Goku, e lentamente glieli sfilò.
Eccolo, poteva ammirare
Goku in tutta la sua nudità, e la cosa lo eccitava moltissimo.
Passandosi la lingua
sulle labbra, avvicinò la sua bocca al membro di Goku, e cominciò ad
esplorarlo, fino a che, abituatosi alla sua grandezza, lo avvolse
completamente con la sua bocca. Il turbinio di emozioni
che colse Goku non appena sentì le labbra di Vegeta sul suo membro
fremente lo lasciò senza fiato, era pronto a tutto.
Si inarcò verso di
lui, spingendo verso la sua bocca, e Vegeta quasi soffocò, ma si riprese
subito accontentando il desiderio del suo compagno, iniziando a succhiare
e leccare sempre più velocemente.
Entrambi sapevano a
cosa andavano incontro, ma era una cosa che avevano desiderato per troppo
tempo. Adesso esistevano solo
loro due. Poi Vegeta gli sorrise
e prese a baciarlo sul collo, scendendo lungo la clavicola, poi si liberò
dei boxer.
-Kakaroth, sarò il più
delicato possibile...- gli disse, mentre lo riempiva di baci prima sulle
labbra, poi sulle palpebre, sul naso e sulla fronte.
Per tutta risposta Goku
lo attirò a se e lo baciò appassionatamente, segno che era sicuro di
quello che stava per succedere.
Dopodiché, Vegeta
cominciò a titillargli l'apertura dei glutei, per farlo abituare
all'idea, mentre con gli occhi, andava a cercare quelli di Goku, per
assicurarsi che non gli facesse troppo male. Poi si spinse con il
bacino verso Goku, e lentamente penetrò in lui. Si inarcò indietro per
penetrare completamente in Goku, e mentre gli sembrava di non arrivare mai
in fondo, godeva dei respiri affannati di Goku, mentre lo sentiva chiamare
il suo nome, implorandolo di continuare.
-Vegeta, ancora...
ancora... ah, ah si!!!- Goku perse il controllo, si inarcò ancora
maggiormente verso Vegeta, in modo da riceverlo completamente.
Quando trovarono il
loro ritmo, Vegeta cominciò a muoversi all'interno di Goku sempre più
velocemente, ad un ritmo quasi selvaggio, mentre gli ripeteva di stare
tranquillo, perchè tutto sarebbe andato bene. Quando meno se lo
aspettarono, l'orgasmo li colse entrambi. Caddero esausti sulle
lenzuola, senza fiato e senza forze. Comunque ricordavano
perfettamente quello che era successo tra di loro, minuto per minuto,
secondo per secondo, attimo per attimo.
Goku si fermò per
diverso tempo a fissare Vegeta, lo trovava bellissimo. Con la fronte rigata
dal sudore, che lo rendeva molto sensuale, con gli occhi leggermente
socchiusi, un aria rilassata e un sorriso soddisfatto sulle labbra.
Ne approfittò e lo
baciò sulla bocca; questo gesto fece riaprire gli occhi a Vegeta, che gli
rivolse subito uno dei suoi sorrisi maliziosi.
-Adesso, tocca a me!!!-
e detto questo, si impossessò delle sue labbra, e lo baciò con passione,
quasi a malavoglia si staccarono per riprendere fiato. Subito dopo, Vegeta tirò
le lenzuola sui loro corpi, e insieme si addormentarono, soddisfatti per
essere finalmente riusciti a dimostrarsi i
loro sentimenti.
Sentimenti che per
troppo tempo sono rimasti nascosti, e che finalmente, quella notte, erano
venuti a galla.
-Vegeta, ti amo!- disse
Goku, sorridendo, mentre si accoccolava maggiormente a lui, e Vegeta,
imbarazzato per quella dichiarazione così aperta, penso ad un modo per
ricambiare.
Attirandolo verso di sè,
cominciò a baciare Goku sul collo, finchè non affondò i suoi aguzzi
canini nella sua spalla. In quel modo l'aveva
scelto come compagno per tutta la vita. Poi caddero in un sonno
profondo, abbracciati l'uno all'altro.
FINE
Come sempre, per
commenti o critiche, scrivete a
rina_inverse87@hotmail.com
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