I personaggi e la canzone non sono miei e credo che non riuscirò mai a crearne di così fantastici. Quando l'ho scritta non ero... diciamo al settimo cielo...perciò risulta un po' cupa. Cercate di leggerla fino in fondo, Ash.

 

 


 

Behind blue eyes

di Ash

 

 

No one knows what it’s like                                     Nessuno sa come ci si sente
to be the bad man                                                   Ad essere l'uomo cattivo
to be the sad man                                                    Ad essere l'uomo triste
behind blue eyes                                                     Dietro gli occhi azzurri
and no one knows                                                    E nessuno sa
what it’s like to be hated                                         Come ci si sente ad essere odiato
to be faded to telling only lies                                Ad essere accusato di dire solo bugie.

 

Hisashi Mitsui, 16 anni, teppista. Questo sono io. Questo vengo considerato.

Quando guardo qualcuno dritto negli occhi vedo paura verso me i miei cosiddetti amici. Proprio io che un tempo facevo gioire così tanta gente, grazie ai miei canestri, adesso o faccio paura o incuto rabbia e disprezzo, dipende dalle persone. Ma va bene così. Me la sono cercata io questa situazione, ho fatto io in modo che tutti si dimenticassero degli anni passati da bravo ragazzo. Ora come ora quel ragazzo non esiste più. Esiste solo l'uomo cattivo, l'uomo che sembra ce l'abbia col mondo, e forse è così. Nessuno può più passare oltre i miei occhi, il mio scudo. Nessuno può capire ciò che provo. Odiatemi, perché anche io vi odio. Siate cattivi con me, perché anche io lo sarò con voi. Rallegratevi pure della mia tristezza, ridete di me, così potrò tranquillamente spaccarvi quel brutto muso che vi ritrovate. Godo delle vostre pene, perché le mie ormai le ignoro. Affogo il dolore che sento in quello degli altri ed infierisco, senza capire che faccio del male solo a me stesso. Ma chi se ne fotte!

Dico solo balle, non fidatevi di me perché vi volterò le spalle non appena potrò. E se pensate che io non sia così, allora è meglio che sparite prima che vi riduca in mille pezzi. Perché io sono un uomo pericoloso!

 

chorus
but my dreams they aren’t as empty                         Ma i miei sogni non sono così vuoti
as my conscious seems to be                                    Come sembra essere la mia coscienza.
I have hours, only lonely                                         Ho ore, in totale solitudine
my love is vengeance                                               Il mio amore è una vendetta
that’s never free                                                     Che non è mai libera

 

Eppure, nonostante l'odio che provo verso tutti, mi capita ancora di provare qualcosa simile al rimpianto. Sì, perché mi accorgo di aver mandato a farsi fottere il mio sogno di sempre, d'aver detto al basket "al diavolo, non ho bisogno di uno sport da ragazzini" senza pensarlo davvero. Però il mio sogno vive ancora, forse al momento si è fatto una sega e non connette, ma esiste. Non come la mia coscienza, che ormai c'è solo di nome. Diciamo che l'ho presa e buttata nel cesso appena ho incontrato Tetsuo e la sua banda. "Al diavolo tutto!" dissi. Già, ma come la mettiamo con quella vocina che mi ripete in continuazione che il basket è ancora la mia vita? Vocina che, per altro, mi tormenta tutte le volte che sono da solo e in silenzio. E non mi dice solo questo, la bastarda. Insiste che mi manca un certo Kiminobu Kogure. Perché, poi, non lo so. Vabbé, eravamo una cosa simile ad amici, ancora l'anno scorso, ma di amici ne ho abbandonati molti. E allora come mai lui, solo lui, continua a tormentare i miei sogni? A dire il vero la risposta la conosco, solo che se me ne convincessi non riuscirei più a comportarmi come o fatto fino ad oggi. Credo di amarlo. Credo perché io provo solo odio e non so come sia l'amore. Al momento questo strano sentimento è solo una lucina nella mia anima che tento a tutti i costi di spegnere, riuscendo solo a coprirla giusto il tempo necessario per farmi qualche marchettaro, o Tetsuo, o tutti e due assieme, quando non siamo in quattro si intende.

   

no one knows what its like                                       Nessuno sa come ci si sente
to feel these feelings                                              A provare questi sentimenti
like I do, and I blame you!                                      Come faccio io, e me la prendo con voi!
no one bites back as hard                                       Nessuno si trattiene così tanto dal ribattere
on their anger                                                         Alla loro rabbia.
none of my pain woe                                               Nessuno dei miei dolori
can show through                                                    Può trasparire.

 

Provate voi a capire i miei sentimenti, i miei stati d'animo, solo guardandomi. Non ci riuscireste. Vedreste solo rabbia e molto odio. Questo perché sopprimo tutto ciò che provo fino a far trasparire solo il mio lato cattivo, quello che tutti si sono abituati a vedere. Non potrete mai capire ciò che sento. Non potrete mai capire il dolore che ho provato quando ho capito che la squadra poteva farcela benissimo anche senza di me; quando mi sono sentito un incapace, insicuro e imbranato col pallone; quando ho capito d'essere innamorato di Kiminobu e che ormai era troppo tardi per andare da lui, perché ero già un teppista. Non ho capito che poteva essere la mia salvezza, ed ora non può più far niente per me. Tutto questo io ve lo rinfaccio, lo faccio sentire sulla vostra pelle, solo per soffrire meno, solo per vedere le vostre espressioni doloranti e piangenti. Odio voi per non odiare me stesso, dovreste averlo capito. Quando mai! Figurarsi se voi riuscite a capirmi. Potete osservarmi, potete parlarmi, potete aggredirmi, fare a botte con me. Tanto tutto quello che ci ricavate è ridurvi a delle merde sanguinolente che non riescono neppure a stare in piedi dalle botte prese dal sottoscritto.

    

chorus

but my dreams they aren't empty                             Ma i miei sogni non sono così vuoti
as my consciouns seems to be                                  Come sembra essere la mia coscienza.

I have hours, only lonely                                         Ho ore, in totale solitudine

my love is vengeance                                               Il mio amore è una vendetta

that's never free                                                    che non è mai libera.

 

Sogno ancora il campionato nazionale; sogno ancora di poter tenere stretto tra le braccia Kiminobu, soprattutto mentre sono avvinghiato tutt'altro che teneramente con il tizio, o i tizi, di turno; sogno ancora di sentirmi capace e sicuro in un campo da basket, colla palla in mano. Sogno ancora recuperi impossibili, punti conquistati, azioni fantastiche. Però, quando sono solo, la realtà mi piomba addosso implacabile e mi dice che non posso più fare nient'altro che continuare per questa strada, fregandomene altamente del resto. E ciò che sento non riesco mai a provarlo con Kimi-chan. Posso immaginarlo sotto di me che geme, ma so che non riuscirò mai a toccarlo, ad accarezzarlo, ad eccitarlo. E allora perché farsi tutte queste seghe mentali sapendo che nella realtà è tutto diverso e non cambierà mai nulla? Naturalmente perché questo è un mondo di merda e se non ti fa soffrire non è contento. 

    
discover l.i.m.p. say it (x4)                                       Scoprilo.. l.i.m.p. dillo (x 4)
no one knows what its like                                       Nessuno sa come ci si sente
to be mistreated, to be defeated                             Ad essere maltrattato, ad essere sconfitto
behind blue eyes                                                     Dietro gli occhi azzurri.
no one know how to say                                           Nessuno sa come dire
that they’re sorry and don’t worry                           che è dispiaciuto e non ti preoccupare,
I’m not telling lies                                                   non dico bugie.

 

Vi è mai capitato di tornare a casa la sera, in cerca solo di un po' di pace, e ritrovarvi vostra madre incavolata nera e pronta a maltrattarvi, a ferirvi colle parole? A me sempre. Guarda con disprezzo ciò che sono diventato, mi fa il terzo grado e mi rimprovera di tutto, anche di cose delle quali non so nulla. Le è caduta una tazza aprendo il mobiletto? Colpa mia che l'ho riposta male il giorno prima. Il vestito è macchiato? Colpa mia che lascio continuamente sporco in giro. Fango in casa? Sono io che per dispetto lo porto. Violenta tempesta a cinque miglia dalla costa che ha provocato il naufragio di un peschereccio e la morte dei marinai? Non so il perché, ma è sempre colpa mia. E fa molto piacere tornare a casa e sentirsi dire tutto ciò, soprattutto se arricchito dagli immancabili "mi vergogno di averti come figlio", "se non la smetti di frequentare quella compagnia ti denuncio io", "sarò tranquilla solo quando finirai dietro le sbarre" ed il più brutto "torna a giocare a basket, sfaticato". Già, come se non volessi. Ma, dopo tutto quello che ho combinato, crede ancora che sia possibile. E, naturalmente, mai una volta che si accorga di quanto male possano fare le sue parole, di quanto male faccia sentirsi sconfitti dalla vita stessa. Non racconto balle dicendo tutto ciò, affermando che nessuno di mia conoscenza è in grado di capirmi, di farmi stare meglio, di consolarmi, perché ormai sono diventato solo un burattino senza cuore nelle mani dei teppisti che frequento. Vi chiedete ancora come possa provare tanto odio? Vi state ancora domandando cosa mi porti a fare a botte? É semplicemente il fatto di sentirmi solo.

   
chorus

but my dreams they aren't empty                             Ma i miei sogni non sono così vuoti
as my consciouns seems to be                                  Come sembra essere la mia coscienza.

I have hours, only lonely                                         Ho ore, in totale solitudine

my love is vengeance                                               Il mio amore è una vendetta

that's never free                                                    Che non è mai libera.

 

no one knows what its like                                       Nessuno sa come ci si sente
to be the bad man, to be the sad man                       Ad essere l'uomo cattivo, ad essere l'uomo triste
behind blue eyes.                                                    Dietro gli occhi azzurri


In definitiva, cosa sono diventato? Un uomo cattivo, triste, senza futuro, senza coscienza, con sogni che non realizzerà mai, senza qualcuno da poter amare ed essere amato. Non sono nessuno, solo una maschera dagli occhi azzurri che non aspetta altro che una buona occasione per sfogare tutto il risentimento che sente, spacciandolo per baldanza, per arroganza, per rabbia incondizionata e senza motivo. Ma voi non potrete mai capirmi e l'unica persona che potrebbe farlo adesso mi è troppo lontana. É troppo buona per essere sporcata da uno come me. Cosa mi è rimasto? Niente. E allora perché continuare a vivere? Perché non smettere adesso di tormentare me e gli altri? Cosa può riservarmi il futuro da indurmi a non farla finita?

Domani io e la banda andremo alla palestra dello Shohoku a fare un bel po' di casino. É stata una mia idea, sbucata fuori dal nulla, senza motivo. Ma chi se ne frega! Domani metterò per sempre fine al mio vecchio sogno e smetterò di rimpiangere il campo da basket, sapendo che non esisterà più quel club nella nostra scuola. L'unica cosa che mi preoccupa è rivedere Kiminobu, di farmi vedere da lui ridotto così. Ed è forse per questo che, non appena ho sentito questa canzone dei Limp Bizkit, mi sono sentito preso in causa da essa e mi sono fatto una specie di esame di coscienza. Ora voglio farla finita, distruggere tutto quello che non ho realizzato per non lasciarne traccia. Così finirò anche di distruggere me stesso.

L'uomo cattivo, l'uomo triste, l'uomo che guarda il mondo e lo sfida da dietro due occhi blu, sta per compiere la sua vendetta e nulla potrà fermarlo.

          
OWARI

Bella, bella, bella...la canzone dico. Per chiamare bella la mia sf dovrò aspettare i vostri commenti, che spero arriveranno presto e numerosi.

Inizialmente questa storia era nata con protagonista Kaede, però poi ho pensato che impostarla sul Hisashi versione teppista fosse un tantinino più originale (con tutte le ff che ci sono in giro è impossibile che qualcuno non ne abbia scritta una simile) e mi stuzzicava anche di più. Perciò ecco il risultato, partorito interamente durante le vacanze di Pasqua tra le dodici ore di sonno filate, le cinque da sonnambula e le altre da sveglia...

Aspetto commenti, Ash.

 


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