Dedicato a Yue e a Urd…

Grazie ad una canzone, capiamo quanto in realtà siamo belli!

ATTENZIONE: autoconclusiva; genere yaoi, sentimentale…

 


 

Beautiful

di Voce del silenzio

 

 

Sto passeggiando per i vialetti in terra battuta dei giardinetti quando, seduto su una panchina rossa, lo vedo, incurvato su se stesso e con le mani che gli coprono il viso.

Mi avvicino.

<<Ciao!>>

Lui, di scatto, alza la testa.

Vedo chiaramente le scie bagnate, lasciate da recentissime lacrime.

Noto che è restio a rispondermi.

Forse vuole restare solo ma… ormai il dado è tratto, tanto vale giocare.

<<Ciao…>> mi fa lui, tristemente.

<<Cosa c’è che non va?>> oso chiedere, anche se non sono sicuro che il suo più grande desiderio sia quello di confidarsi con me.

Poi, all’improvviso, come colto da un’illuminazione, inizia a parlare:

<<E’ che… lasciamo perdere>>

<<No! Racconta pure! Di me ti puoi fidare e poi… a cosa servono gli amici, se non a condividere

ciò che ci fa soffrire? A cosa servono, se non a lasciarsi consolare? Ti voglio solo dare una mano!>>

Queste parole sembrano essere quelle giuste… lui comincia pian piano a sciogliersi, a rilassarsi ed inizia a raccontarmi…

<<Beh… ecco… il mondo ce l’ha con me…>> comincia, con le lacrime che rispuntano sui suoi occhi scuri.

Rimango in silenzio.

E’ giusto che si sfoghi.

<<Tutti mi prendono in giro, mi deridono, mi…>> fa una pausa, per ammazzare un singhiozzo

<<… ogni motivo è buono, per farmi divenire la vittima del popolo…una maglietta, i capelli, le mani… tutto viene usato contro di me.>>

Altra pausa.

Voglio che finisca, prima d’intervenire.

<<Non piaccio a nessuno… se faccio una cosa in un modo, sono un idiota, se la faccio diversamente, sono un ‘diverso’…>>

Non riesce a parlare scorrevolmente.

I singhiozzi traboccano assieme alle lacrime.

<<Vengo tenuto in disparte da tutti… e in quelle rare occasioni in cui mi si avvicinano, lo fanno per

farmi soffrire: "Nasconditi, se non vuoi spaventare qualcuno!", "Ehi! Finocchio, stammi lontano…

non vorrei approfittassi di me!", "Quanti specchi hai rotto a casa tua?", "Quanti bei maschioni ti sei

scopato quest’estate?">>

L’acqua scorre a fiumi sulle sue guance, ma questa è una cosa seria.

<<Penso che mi offendano di più per il fatto che sono gay. Ma anche se lo sono, che motivo c’è di alterarsi tanto? Sono ugualmente una persona in grado di amare, di divertirmi… sono una persona come tante.>>

Quiete…

<<Vengo definito un mostro, tutti si allontanano da me… forse è vero, allora, che sono una persona

orribile, che sono una creatura spaventosa!>>

<<No!>> è arrivato il momento di intervenire <<tu non sei un mostro! Sei una persona meravigliosa, sensibile, gentile…>>

<<Perché, allora, ce l’hanno tutti con me?>>

<<Sai… io penso che la gente abbia paura di ciò che è diverso, di ciò che sta al di fuori dei soliti schemi, di chi agisce in maniera diversa dalla propria. La gente ha paura di ciò che è sconosciuto, delle novità… per proteggersi, allora, si finge superiore a questa cosa che spaventa, la deridono, ci scherzano sopra, la offendono… la si prende in giro… questo succede anche con te.>>

Faccio un momento di pausa per riprendere fiato.

<<I tuoi compagni sono impauriti dal fatto che tu sei leggermente diverso da loro e quindi ti assalgono per proteggersi!>>

<<Resta però il fatto che sono un’orrenda creatura!>>

<<No! Tu sei una creatura bellissima!>>

In quel momento, si fa strada tra i miei pensieri, una canzone che adoro.

Una canzone che mi sembra veritiera.

Con la mia voce, non proprio bellissima, inizio a cantargliela:

"Everyday is so wonderful, then suddenly, it’s hard to breathe

Now and then I get insecure, from all the pain

I’m so ashamed"

 

Ogni giorno sembra stupendo e poi, con la velocità di un fulmine a ciel sereno, tutto cambia e diviene difficile perfino respirare.

Si diventa insicuri e si inizia a traballare.

Ci si vergogna ma…

"You are beautiful no matter what they say

words can’t bring you down

‘cause you are beautiful in every single way

yes words can’t bring you down

so don’t you bring me down today"

 

Non importa cosa dicano gli altri, tu sei bellissimo, qualsiasi cosa la gente pensa, tu sei meraviglioso.

Tu sei bellissimo in ogni singolo modo, in ogni tua azione.

"No matter what we do

no matter what we say

we’re the song inside the tune, full of beautiful mistakes

and everywhere we go, the sun will always shine

and tomorrow we might awake on the other side"

Non importa cosa facciamo.

Non importa cosa diciamo.

Noi siamo bellissimi, tutti sono bellissimi.

Noi siamo una canzone dentro ad una melodia e siamo pieni di bellissimi errori.

Errori che ci caratterizzano e ci rendono bellissimi.

Ovunque noi siamo, qualsiasi cosa facciamo, il sole continuerà sempre a splendere.

Ci sarà il periodo di pioggia, certo, ma poi il sole ritornerà a brillare.

"’cause we are beautiful no matter what they say

yes words won’t bring us down, no

we are beautiful in every single way

yes words can’t bring us down

so don’t you bring me down today!"

Noi siamo bellissimi qualsiasi cosa gli altri dicano…

le parole non possono, non devono abbatterci.

Noi siamo bellissimi in ogni singolo modo.

<<Capito?>>

<<Si! Ora so che noi siamo bellissimi… non sono un mostro!>>

 

We are beautiful!

REMEMBER!

 

OWARI

 

DISCLAIMER: tutti i personaggi di slam dunk appartengono al grande maestro Inoue… a cui chiedo scusa per aver così rovinato le sue creaturine!

Se volete mandarmi le vostre impressioni, i vostri commenti e le vostre critiche… scrivetemi a: vocedelsilenzio@libero.it aspetto con ansia!

Haloa


 

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