Ciao…^___^
Inizialmente questo racconto non era una song-fic…ma dopo aver sentito
questa canzone, non ho potuto fare a meno di modificarlo e renderlo tale.
Vi
auguro (???) una buona lettura.
Desclaimers: I personaggi appartengono al sensei Inoe…invece la canzone è ©
di Christina Aguilera…
Beautiful
di Mau-chan
Apro gli occhi…lentamente metto a fuoco la camera…i contorni sfumati degli
oggetti che ci appartengono mi rassicurano con la loro familiarità…
È
bello poter pensare di possedere delle cose…una casa…con un’altra persona
per noi così importante…mi devo ancora abituare a tutta questa felicità…
Poggio una mano sull’altro lato del letto. Sbuffo…non c’è.
Dove
sarà andato? È ancora così presto…
Mi
sposto sul suo lato del letto, cercando di ritrovare il suo profumo…cosa
sono diventato eh?
Se
qualcuno me l’avesse detto tempo addietro, credo che gli avrei riso in
faccia. E già questo doveva essere un miracolo…
E
pensare che ora lo faccio così spesso…
Mi
alzo…
Scendo al piano di sotto. Non c’è da nessuna parte.
Possibile che sia uscito?
A
conferma delle mie parole sento la porta d’ingresso aprirsi.
Mi
siedo sul divano, aspettando che si accorga della mia presenza. Immagino il
suo sorriso solare, illuminarmi la giornata sin dalla mattina…è così bello…e
rassicurante…
Lo
vedo di spalle, appendere il giubbotto nero di pelle.
Mi
ricordo ancora quando lo abbiamo comprato, qualche settimana fa…era contento
come un bambino. Ma in fondo lui possiede quella dolcezza e quell’ingenuità
tipica dei bimbi…
Va in
cucina, senza degnarmi di uno sguardo. Come se non si fosse accorto nemmeno
della mia presenza…ma è impossibile.
Ritraggo a stento l’irritazione…
Seguendolo vado in cucina.
Lo
vedo trafficare con la teiera. O almeno credo. Da qui non vedo neanche il
suo viso. Incrocio le braccia, appoggiandomi allo stipite della porta,
aspettando che si renda conto della mia presenza.
5
minuti…6…7…ma cazzo!
-
Do’hao!
Lo
vedo sussultare, ma non si gira.
-
Vai via
kitsune…- è solo un sussurro. Ma che gli prende?
-
Non che non
me ne vado! Perché sei uscito a quest’ora?- mi avvicino, ma lui tende una
mano verso il mio corpo, come ad intimarmi di non avvicinarmi.
-
Ti prego,
vattene.
Con
sorpresa e timore vedo la mano che mi allontana sporca di sangue…
Con
uno scatto, gli prendo il braccio facendolo girare.
-
Hai di nuovo
fatto a pugn…
Sgrano gli occhi. Le
parole mi si bloccano sul nascere…dopo qualche secondo mi riprendo…
-
Perché…perché stai piangendo?
Tendo una mano tremante
verso il suo viso.
Si allontana, liberandosi
dalla mia presa.
-
Lasciami
stare Kaede.
-
Ma
scherzi!!! Cosa cavolo è successo?
Lo riprendo per il
braccio.
I suoi occhi sfuggono ai
miei…
Lo abbraccio…
-
Hana…
-
Ti
prego…dopo- nasconde il viso nell’incavo del mio collo.
Lo
stringo il più forte possibile…perché stai piangendo…era da mesi che non
succedeva più…
Dopo
qualche minuto, quando sembra aver esaurito le lacrime, si stacca dal mio
corpo…
-
Hana…cos’è
successo?
Mi
guarda tristemente per poi prendermi per mano. Si gira, portandomi fuori…nel
cortile interno di casa nostra…
Sgrano gli occhi…
Non è
possibile…chi…
-
L’ho trovata
stamattina. Ero uscito...volevo comprarti quei dolci che a te piacciono
tanto…- sorride impercettibilmente…ma vedo lo stesso quegli occhi che
implorano soltanto di sfogarsi ancora nel pianto…- io…io…- mi lascia la
mano…
La riguardo…
SIETE SOLO
DEI FROCI DI MERDA!
È viola…risalta come un pugno nell’occhio su quel muro
candido…in qualche punto gocciola…devono averla fatta questa notte. Forse
qualcuno della scuola. Non sarebbe la prima volta che ci
minacciano…però…arrivare a tanto…
Accanto alla scritta ci sono delle macchie di sangue…Hana
deve averlo preso a pugni per la rabbia…
Abbasso tristemente gli occhi…non so cosa dire.
-
A volte mi chiedo se è colpa nostra…- il suo è solo un
sussurro ma mi colpisce con violenza nel suo significato.
Mi giro verso di lui…il mio schiaffo gli arriva
improvvisamente, cogliendolo di sorpresa.
-
è questo che pensi di noi? Che siamo degli ‘errori’? Che non
dovremmo neanche esistere?
-
No…no…lo sai…- i suoi occhi sfuggono ai miei, vergognosi di
questa momentanea debolezza…- ma a volte…io…non ce la faccio più…
-
Cosa…
-
Dio Kaede! Possibile che tu non ne senta il peso??? Quando
camminiamo e vorrei tenerti per mano, baciarti per strada, quando stiamo a
scuola e vorrei abbracciarti e io…io non…non posso fare nulla! Per colpa di
una ‘pubblica decenza’ !!!
-
PENSI CHE IO NON NE SENTA IL PESO? MA COSA CAZZO DOVREMMO
FARE? RINTANARCI QUI DENTRO E NON USCIRE Più? VIVERE IL NOSTRO AMORE DI
NASCOSTO? È QUESTO QUELLO CHE VUOI?- grido…e non lo faccio mai. Hanamichi
sembra rinsavire da quel torpore e tristezza che l’aveva colto prima…Mi
abbraccia…
-
Dio Kaede scusami…scusami. È che io non capisco cosa vedono
di mostruoso ‘gli altri’ in noi…io ti amo, e il solo averti accanto fa
scomparire tutto…vivere con te è la felicità pura…e mi sembra sempre tutto
così perfetto……..Ma quando esco fuori…mi sento come intrappolato. Mi chiedi
se vorrei rintanarmi in casa, e io ti rispondo di sì…vorrei per sempre
rinchiudermi qui dentro, non uscire mai, disperdere le chiavi…ma non perché
mi vergogno di noi…ma perché mi vergogno degli altri……Mi vergogno di vivere
in questo società che ci disprezza…e che ci chiama bestie…- mi stringe
forte…
Ricambio la stretta. Hana…
La prima cosa che mi colpì in te fu la tenerezza e
l’ingenuità…certo erano difficili da trovare sotto tutta quella baldanza…ma
c’erano…e io ne rimasi affascinato…e poi me ne innamorai.
Non mi sono mai fatto problemi per la mia omosessualità…non
mi ero mai interessato alle ragazze , e non rimasi particolarmente stupito
quando scoprii di provare desiderio e poi amore per un altro del mio stesso
sesso.. Non ho dovuto renderne conto a nessuno…mia madre era morta quando
ero piccolo, e mio padre è sempre stato lontano…viaggi di lavoro, come li
chiama lui. Quando gli dissi che vivevo con te e che quindi poteva anche non
tornare mai più, lui non disse nulla. Non credo che gliene fregasse qualcosa
che io fossi gay. O forse avrà accresciuto il disprezzo nei miei
confronti…non lo so e sinceramente non me ne importa.
Amici non ne avevo e non ne ho…non ho dovuto confidarmi con
nessuno…
Ma tu…
Mi ricordo ancora quel giorno che venisti a casa mia con
quelle valige. Avevamo deciso di dire tutti ai nostri genitori…ridendo mi
dicesti che “è vero non ne abbiamo ancora parlato, ma da ora in poi sarò in
tuo coinquilino! Dovresti esserne onorata Kitsune”…quella risata che si
spense subito…e poi le tue braccia avvolte al mio corpo…tremavi…e piangevi
mentre mi dicevi che ti avevano sbattuto fuori di casa… dopo quell’orrendo
epilogo non li hai più visti…
E poi i tuoi amici…non ne abbiamo mai parlato, ma credo che
non fosse andata bene neanche con loro. Non li hai più frequentati…tranne
Yohei e la tua armata…. Loro non ti hanno mai abbandonato…e gliene sono
grato fino in fondo per questo…non so come avresti reagito a quest’altra
delusione…
-
Entriamo dentro…- mi stacco dal suo abbraccio tendendogli la
mano…
La casa ci appare adesso un rifugio così rassicurante…
Accendo la radio mentre vedo Hanamichi distendersi stanco sopra il divano…
Delle note di una nota canzone occidentale mi fanno
sorridere…sembrano ricamate su di noi…vedo anche Hana sorridere mentre
chiude gli occhi…
…To all your friends, you're delirious
(Per tutti i tuoi amici, tu sei delirante)
So consumed in all your doom
(Così consumato in tutta la tua rovina)
Trying hard to fill the emptiness
(Provando duramente a riempire il vuoto)
The piece is gone and the puzzle undone
(Il pezzo è sparito e il puzzle è incompleto)
That's the way it is
(Così è com'è ora)
You are
beautiful no matter what they say
(Sei magnifico non importa quello che dicono )
Words can't bring you down
(Le parole non possono abbatterti)
You are beautiful in every single way
(Sei magnifico in ogni singolo aspetto)
Yes, words can't bring you down
(Sì, le parole non possono abbatterti)
Don't you bring me down today...
(
Per cui non buttatemi giù di morale oggi...)
No matter
what we do
(Non importa quello che facciamo)
No matter
what they say
(Non importa quello che dicono)
We are the song that wander in the air
(Noi siamo la canzone che vaga nell'aria)
Full of beatiful mistakes
(Piena di meravigliosi sbagli)
And everywhere we go
(E in qualsiasi posto andiamo)
The sun won’t always shine
(Il sole splenderà sempre)
But tomorrow will find a way
(E domani ci potremmo svegliare dall'altra parte)
All the other time
(Tutte le altre volte)
Sì Hanamichi…io non ti prometto che non soffriremo mai
più…non ti prometto che tutti quanti da domani non ci disprezzeranno…non ti
prometto…che quel muro sarà sempre bianco…ma…
Il solo splenderà comunque…e noi con lui…
Owari
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