Titolo: Bannock
Autrice: Bryn
Capitolo: 2 / ?
Rating: ... si vedrà man mano ma ci saranno scene NC17
Disclaimer: I personaggi sono miei e questo era qualcosa che sognavo di dire
Ringraziamenti: Grazie di nuovo a Fiore e poi grazie anche a Flora che mi ha commentata [ci ho messo un pò ma è arrivato visto?] ed a Kuro [ Sono felice che ti piaccia ... in effetti ho messo le tacche perchè mi sono ricordata che era qualcosa di vero] e Kyra [Grazie mille dell'apprezzamento Kyra ... riguardo Charlie non apro bocca]
 


Bannock

capitolo 2

di Bryn

 

Bruciante, il whisky scende giù per la gola. Chris è solo al bancone e finalmente si fuma un sigaro. Piccolo, stretto e buono come il peccato. Il vizio di Chris, odiato da Charlie. Fuma mentre cavalcano e fuma quando spara, così come fuma quando beve. Ma mai quando è vicino a Charlie.

Ora fuma e si riempie di nuovo il bicchiere, fissando la fila di bottiglie sulle mensole dietro il barista ed ignorando il chiasso dietro di sé. Nella sala fumosa tutti sono in penombra ed a Chris non importa chi altro c'è, finché il bicchiere si può riempire ed il sapore del sigaro filtra nella sua bocca.

"Ammettilo Dee, non è un bel posto!"
"E' un saloon"
Hai riso, di me e della mia irritazione. Di me che non ammettevo che era un bel posto, Bannock. Una volta, forse lo fu ... ma per poco, troppo poco tempo. Ora di chi riderai? Della terra sulla tua fossa?


Si toglie il sigaro di bocca e sputa, centrando la tabacchiera sporca che sta lì a due passi. Inspira, beve, e se lo rimette in bocca. Morde l'estremità, se la rigira un pò in bocca e poi si versa di nuovo da bere.

Una volta ridevo. Quando tu eri ancora con me, quando eri viva, ridevo già meno. Poi ho ammazzato quel cane e non ho riso più.

"Dee"

Si gira Chris e guarda Charlie. Gli ha messo una mano sulla spalla e lo fissa in silenzio con quei suoi grandi occhi neri. Non fa cenni, non dice nulla, solo guarda. Nel rumore del saloon, tra le risa, il fumo, le liti ed i discorsi il suo silenzio è comunque inquietante e pesante come se non parlasse più nessuno.

Ci sono solo quegli occhi, quegli occhi calmi che trasmettono solo un senso di tranquillità interiore che Chris non ha mai conosciuto e mai conoscerà probabilmente. Charlie lo guarda e poi si siede accanto a lui. Appoggia qualche dollaro sul bancone, come sapesse che Chris non ha ancora pagato, e chiude lentamente la bottiglia.

“Dee”

Di nuovo. Il suo soprannome, poi il silenzio. Occhi scuri che lo guardano, la mano che prende il bicchiere e lo sposta. Chris si leva il sigaro di bocca e sputa di nuovo, un altro centro nella tabacchiera.

“Non ci penso Charlie, non ci penso”

Ma sappiamo entrambi che mento

“Dee”

Stavolta il tono è diverso. E’ un po’ annoiato ma anche ironico, come di chi ha già scoperto da tempo il bluff che si tentava di servirgli. Non ha bisogno di dire molto Charlie, e quel poco che gli esce di bocca è abbastanza chiaro da bastare.

Lo sai che mento Charlie, lo sai che ho sempre mentito su questo. Ma io sono forte, io tiro avanti e questo dolore me lo tengo per me. Fa male ma si stempererà. Tu lo sai, non è vero?

“Passerà Charlie”

Prendo la bottiglia e mi alzo, attirando l’occhio del barista a cui indico i dollari sul tavolo. Si rilassa e così anche quei tre o quattro idioti che stavano per alzarsi. Non ho intenzione di inguaiarmi per un whisky.

Charlie allunga di nuovo la mano e mi leva il sigaro di bocca. Lo lancia nella tabacchiera e poi mi sorride sornione, come sfidandomi ad accenderne un altro. Lo prendo di tasca e me lo metto in bocca, facendo apposta a metterci più tempo di quanto serva. Poi gli piazzo una pacca sulla spalla ed esco. So di averlo dietro.

Jude …

Ci penso ancora, ma passerà.







Charlie si rigirava il sigaro in mano, appoggiato alla parete esterna della sua stanza. Lo fissava, lo rotolava tra le dita, ma non lo vedeva realmente. Vedeva alberi, ed una casa di tronchi. Vedeva un sorriso ed occhi come il miele.

Jude


Teneva gli occhi aperti, fissi sul sigaro spento di Dee, perché a chiuderli avrebbe rivisto quelle immagini. Dee portava il lutto, Charlie portava la rabbia, quella rabbia segreta che cova come un fuoco dentro e consuma tutto in un bruciante desiderio di poter riportare in vita i morti per fargliela pagare ancora.

Non è bastato. Non è bastato. Non basterà mai. Non uno ma due, tre, quattro, cento pallottole dovevano perforargli la schiena. Non è bastato. Non è bastato vederlo cadere e sapere che Dee ha avuto un minimo di vendetta. Non è bastato, perché non basterà mai. Dovevamo schiacciarlo, distruggerlo, finirlo, rovinarlo. Non doveva morire. Dee è stato pietoso, Dee è sempre troppo pietoso. Avremmo dovuto fargliela pagare. Sentirlo implorare la morte. Ma Dee è pietoso. E si porta la morte nel cuore. Per colpa di quel nulla, si porta la morte nel cuore.

Jude … te lo proteggo io, Dee. Lui è forte, lui sa cavarsela ma è anche come un bambino. Si macera nei ricordi e si distrugge nei pensieri. Ma te lo proteggo io quel suo lato. Te lo prometto


Guarda il sigaro e poi se lo infila in tasca

Non mi piacciono i sigari ed odio il fumo

Ma Dee profuma di questi sigari qui

Averne uno è come avere Dee con me in ogni secondo. Tutto qui

Tutto semplicemente qui.

Dee, il suo sigaro ed io.

I nostri ricordi, anche.

Tutto.Semplicemente.Qui.



Manca poco. A poca distanza da qui ci dovrebbe essere una città. Si saranno fermati lì, si saranno fermati a riposare prima di ripartire. Dove te ne stai andando Chris? Speri che fuggendo dal Montana tu possa dimenticare il tuo errore? Credi che andandotene da Bannock tu possa seppellire il passato?

Tu ed il tuo tanto caro mezzosangue.

Colpevoli a pari merito. Vi ammazzerò tutti. Lo sai questo non è vero? Oh sì che lo sai. Perché mi conosci e lo immagini che non mollerò finchè non avrò affondato i denti nella tua gola. Tienti forte Chris, ed aspetta ancora un giorno o due. Poi finalmente tireremo i conti





- Fine capitolo 2 -

 

Note finali:
Chris "Dee" Clyde = Capelli rosso tramonto con strani riflessi. Occhi azzurro ghiaccio, pelle bianca (ma abbronzata)
"Bill" = Capelli biondo - bianco, occhi neri, pelle bianca (ma abbronzata)
"Charlie" = Capelli neri, occhi neri, pelle mulatta con riflessi bronzei
"Jude" = Capelli castani, occhi color ambra (ma dubito che dei cowboy conoscessero un materiale come l'ambra e sapessero il suo nome anche avendolo visto)
"Sammy" = NP (Non Pervenuta)


Ed è finito anche il capitolo due. Comunque Charlie non è sempre così negativo anzi di solito non lo è affatto. Ma sono tempi duri sia per lui che per Dee. E se sapessero che Bill è sullle loro tracce sarebbero anche più duri
Però mi piacciono, e mi stanno venendo bene accidenti!