Bacia le mie labbra

di CAROL

La prima volta che lo vidi era appena entrato nella mia stanza, nonostante IO non lo avessi invitato.Non aveva nemmeno bussato o chiesto il permesso…semplicemente era entrato…

Un ragazzino, un giovane guerriero del Diavolo aveva osato sfidarmi con lo sguardo….IO uno dei più potenti figli di Satana…

Quel ragazzino aveva del coraggio ed un enorme forza di volontà, lo leggevo nei suoi occhi, e come se nulla fosse successo Lui mi aveva chiesto di sottoporlo alla prima prova per aumentare di livello…

IO me ne innamorai all’istante…..

Per me il tempo si era fermato per eterni attimi permettendomi di ammirarlo:

…..Capelli neri corti con sfumature rosso fuoco qua e la…..

…..Occhi viola pieni di malizia piantati nei miei…..

…..Naso fino, minuto…..

…..Bocca sottile allungata in quel sorriso di sfida che gli ho sempre visto indossare…..

…..Carnagione abbronzata color ambra…..

…..Fisico perfetto, allenato, di un’altezza ragionevole, poco più basso di me…..

Senza dire una sola parola avevo esaudito la sua richiesta, lo avevo sottoposto alla prima prova per renderlo più forte…

Noi figli del Diavolo siamo innumerevoli ognuno chiuso per sempre in una stanza senza finestre o altra luce….

Dobbiamo, come c’è stato ordinato da nostro padre addestrare questi guerrieri e renderli più forti, questi poi verranno, dopo aver completato gli allenamenti, mandati a distruggere il”bene”nella guerra contro Dio….

L’inferno non è affatto come da sempre lo descrivono i mortali, non è costituito da montagne rocciose da cui sgorga lava in quantità enormi, non è posto di atroci torture, nessuna dannazione eterna, ma un mondo, una terra, priva di insediamento umano od animale…un “paradiso” se mi concedete il termine…

Nostro padre trasforma i mortali mandatigli in guerrieri che come ho già spiegato si vendicheranno su Dio….

Per il paradiso è la medesima cosa…il Signore trasforma i mortali mandatigli in angeli(guerrieri di Dio)per difendersi dai nostri attacchi…

Questa guerra dura ormai da millenni e non sembra esserci ancora nessun vincitore e nessun vinto…

Lui, superò brillantemente la prima prova, mi sorrise e uscì portando con se la luce e lasciandomi nel buio, nella solitudine della mia stanza….

Caddi senza forze sul mio letto e piansi, piansi perché amavo, piansi perché L’amavo…..

I giorni seguenti ogni volta che qualcuno entrava nella mia stanza il mio essere si divideva

Una parte di me desiderava ardentemente che fosse lui, poiché volevo rivederlo, poiché lo volevo amare…

L’altra sperava l’opposto e ripeteva a se stessa che quello era un amore impossibile, aumentando sempre di più i miei dubbi…

Io ero stato condannato a restare in quella stanza per sempre come tutti i miei fratelli, avrei solo passato l’eternità a soffrire se non avessi subito sigillato, cancellato il mio amore per lui….

Non so quanto passò:minuti, ore, giorni, da noi il tempo è irrilevante, non è calcolabile e non mi è possibile vedere la luce del sole….

Ma quel momento arrivò....Lui entrò di nuovo facendo crollare quella parte di me che mi diceva di ignorarlo, di dimenticarlo….

Rimase con me il tempo di passare di ben quattro livelli, poi aprì la porta, fece per andarsene, ma si fermò, la richiuse, mi si avvicinò inchiodandomi lo sguardo col suo, mi sbatté violentemente sul materasso e mi prese.

Fu gentile, non mi usò alcuna violenza, mi preparò dolcemente senza fretta, per farmi rilassare riempì il mio viso di baci, ma….

Lui non lambì le mie labbra,

chiaro segno che per Lui era solo sesso…

Volevo quell’amplesso più di altra cosa ma desideravo essere amato da Lui….

Quando ebbe finito si rivestì e se ne andò senza un’occhiata….

Piansi, piansi fino a non avere più lacrime e più forza, non accettai nessuno nella mia stanza, sigillai la porta e piansi, stetti male per giorni credo….Solo dopo molti sforzi riuscì a controllarmi ed a darmi un contegno..

Lui sarebbe sicuramente tornato, per poter partire in guerra doveva perlomeno raggiungere il livello dieci nella mia disciplina, una delle più importanti, la forza spirituale..

Mi giurai di non lasciarmi più toccare da lui, ma appena mi si avvicinò, dopo aver superato il sesto livello, gli caddi letteralmente in braccio…

Accadde tutto come la prima volta…

A questa ne susseguirono altre ed altre ancora e….

Lui mai toccò le mie labbra….

Soffrivo e gioivo quando lo vedevo….Ogni volta tremavo impaziente nell’attesa e simultaneamente mi ripromettevo di non farlo più avvicinare…

Ma non potevo resistergli, ne ero follemente innamorato e la sua passione per me distruggeva tutte le mie barriere, tutti i miei freni, avrei fatto qualsiasi cosa per Lui….

Da molto tempo aveva superato il decimo livello ma era sempre tornato da me…Li superava tutti senza alcuna fatica e dopo facevamo l’am….sesso, poiché per Lui non era altro che sesso, dato che…

Lui mai sfiorò le mie labbra….

Nonostante io facessi di tutto per invogliarlo a baciarmi…..

Quel giorno aveva appena superato il novantatreesimo livello a cui era subito susseguito il sesso, ormai un’abitudine…

Quando ebbe finito mi fissò negli occhi e mi fece la fatidica domanda che mi fece tremare…

-Posso baciarti?-

Due semplici parole

La paura aveva rapito il mio cuore spingendomi sulla difensiva e obbligandomi a mentirgli, gli risposi…

-Ogni volta che mi bacerai calerai di un livello-Era una risposta assurda, assolutamente stupida, nonostante io non avessi desiderato altro che un suo bacio, ora che anche Lui lo aveva desiderato io lo avevo allontanato….. ma nonostante ciò io speravo che Lui se ne fregasse e intrappolasse le mie pallide labbra con le sue in un bacio di passione senza fine…

Ma ciò non accadde.

E la scena si ripeté per l’ennesima volta….Lui si rivestì, varcò la soglia e mi lasciò solo col mio dolore….

Aveva preferito non baciarmi piuttosto che calare di un livello, ennesima prova che per me non vi erano speranze…

Di nuovo mi sigillai nella mia stanza vietandone l’accesso per molto tempo, molto più di prima…

Il mio cuore era diventato più piccolo, inglobato nel suo stesso dolore, credo di aver smesso di vivere in quei momenti….

Ero entrato in una fase di autolesionismo mentale, di masochismo….

La mia mente mi riproponeva mille e mille volte quella scena, per poi offrirmi variazioni in cui io gli avevo risposto semplicemente

…..SI……

Tutto in me era morto tranne il mio cuore che continuava a battere per Lui, solo per Lui, continuavo ad amarlo nonostante sapessi che ciò non mi avrebbe portato ad altro che alla sofferenza, al dolore, per l’eternità….

Ero stato tentato dalla morte, ma una vocina maligna dentro di me mi aveva ghignato, ricordato….che io ero immortale….

Chiusi la mia mente ed il mio cuore in immaginarie casseforti indistruttibili e attesi finchè capii che sarei stato in grado di affrontarlo….quanto mi sbagliavo….

Tolsi i sigilli e aspettai in silenzio la mia condanna…

Un sorvegliante con sguardo truce entrò esigendo il motivo di questo mio”sciopero”..

Una mia occhiata lo raggelò e sparì alla svelta dalla mia vista,”con la coda tra le gambe”

Ero famoso per essere uno dei più freddi ed irascibili figli di Satana…

Quei pochi guerrieri che mi avevano disturbato nel momento sbagliato li avevo bruciati vivi, ma davanti a Lui diventavo un cucciolo scodinzolante….

Mi vergognavo di me stesso…..

Stavo riposando tranquillamente sul mio lettone quando sentii bussare….Lui…

Rimasi sorpreso….per la prima volta aveva bussato e ora evitava di guardarmi negli occhi….

Senza neanche permettergli di parlare lo sottoposi alle ultime 7 prove contemporaneamente…

Speravo di stancarlo abbastanza, così che Lui non avrebbe avuto più forze per prendermi….

Ma la sua resistenza era più elevata di quanto credessi….

Riuscì a prendermi nonostante le mie lievi proteste, i miei no sussurrati…

Distrusse le casseforti come fossero vetro, liberò il mio cuore per farlo sanguinare e la mia mente per farla impazzire…

Mentre si muoveva dentro di me non si accorse che piangevo poiché teneva gli occhi chiusi…come se non stesse pensando a me come a”qualcuno” ma come a “qualcosa”, solo un corpo accogliente con cui divertirsi…

Riuscì a calmarmi e a controllare le mie lacrime…

Tutto, ma non farmi vedere che piango da Lui…tutto tranne questo…..

Come era iniziato tutto finì….

Se ne andò, ma per la prima mi guardò…lessi tristezza in quei occhi….

<Tristezza per aver perso il suo giocattolo preferito>Pensai…

Infatti Lui ormai non sarebbe più potuto tornare da me….aveva superato l’ultimo livello, il centesimo, e per Lui la mia porta sarebbe rimasta chiusa per sempre….

Crollai definitivamente versando le mie ultime lacrime....non ne avevo più…quanto mi sbagliavo….

Passò un bel po’ di tempo e io mi tormentavo chiedendomi chi, Lui si portasse a letto tra i miei fratelli…

Una notte….sono sicuro che fosse notte poiché il mio ultimo visitatore mi aveva descritto il tramonto per poi andarsene….sentì un movimento di chiavi…..le camere di notte vengono chiuse a chiave per impedire fughe mentre i sorveglianti vanno a dormire….La mia porta si aprì….anche se era buio lo riconobbi subito…Lui….mi si avvicinò lentamente si sedette sul letto e mi accarezzo dolcemente i capelli…pensava che stessi dormendo…

Passò delicatamente la sua mano sulla mia fronte….

Accarezzò gentilmente la mia tempia sinistra per poi passare alla mia guancia e giungere furtivamente alle mie labbra socchiuse….su cui si soffermò a lungo…..

Mi chiese con un sussurro se ero sveglio…e quando sentii che annuivo avvicinò le sue labbra al mio orecchio e vi sussurrò:

-Non mi frega niente dei livelli, non mi frega niente se verrò punito, non mi frega niente di nessuno tranne di te….Ti amo….Ti amo da impazzire…me ne sono accorto quando non mi era permesso di venire da te, quando non potevo più sprofondare in questi tuoi meravigliosi e profondi occhi neri, quando non potevo più baciare questa tua pelle alabastrina e sensibile, quando non potevo più ammirare queste tue labbra pallide che non desidero altro che baciare, divorare, assaporare……

…..Ti amo…..-

Calde lacrime scesero dai miei occhi, ma per la prima volta erano lacrime di gioia…con quelle parole aveva guarito la mia mente ed il mio cuore, annientato i miei dubbi, accresciuto il mio amore per Lui…se questo era possibile….

Preoccupato Lui mi chiese perché piangevo e io vuotai il mio cuore:

-Il mio amore per te è così grande che trabocca nelle mie lacrime-

Mi sorrise teneramente e leccò le mie gocce di pianto pazientemente aspettando che mi calmassi,….mi accarezzò dolcemente il viso e….

Lui per la prima volta baciò le mie labbra….

Non parlai , dalla mia bocca uscì solo un debole 

-…………Finalmente…………-

Il mio cuore si riempì completo del nostro amore…

Uscimmo furtivamente e finalmente liberi percorremmo molta strada….fino ad un piccolo fiume….avevo lasciato un biglietto a mio padre con la richiesta di non cercarmi più, poiché avevo trovato l’amore…e lui non lo fece mai…credo più per paura che per altro….

Ci spogliammo ed entrammo in acqua…..

Mi baciò di nuovo con passione, ma anche con amore, mi strinse a se e scese piano sino al mio collo, dove lasciò molteplici segni molto evidenti….

Mi chinai all’indietro, sapendo che non mi avrebbe lasciato, per dargli campo libero sul mio petto…succhiò avido i miei capezzoli, giocandoci per farmi impazzire…

Mi appoggiò dolcemente al bordo del fiume dove l’acqua mi arrivava al ventre,….addossò le sue mani ai miei fianchi….e scese…..scese senza staccare la lingua dalla mia pelle….toccò tutti i miei punti più sensibili senza dimenticarne uno….

Il paesaggio attorno a noi inghiottiva goloso i miei gemiti…mentre il Mio Lui penetrava dolcemente il mio ombelico, mordicchiandone i bordi….mi tirò su per aver maggior campo..….e di nuovo scese….scese a baciare il mio inguine, il mio membro ormai teso chiedeva di più al posto della mia bocca troppo impegnata ad esprimere piacere con gemiti e urla inarticolate sempre più forti….

Lo prese delicatamente in bocca e una luce accecante mi obbligò a chiudere gli occhi ed a concentrarmi sulle sensazioni che quella bocca, quella lingua mi facevano provare….

Succhiò ingordo il mio sesso fino a quando non liberai nella sua bocca un caldo fiotto di sperma che Lui assaggiò assetato e famelico……

Si bagnò due dita portandole verso la mia piccola fessura per poi penetrarla con ritmo ipnotico, ma sostenuto andando a toccare quel punto dentro di me che solo poche volte aveva sfiorato troppo preso dal proprio piacere….ma ora pensava unicamente a me….avevo gli occhi socchiusi ma vedevo il suo sguardo: attento ad ogni mia più piccola variazione di tono, fiero di essere l’artefice di queste urla…..

Lo pregai col mio corpo di unire la sua anima con la mia….e Lui mi esaudì…

Afferrò i miei glutei e li portò verso il suo sesso eccitato penetrandomi piano…facendomi percepire ogni centimetro di se stesso…

Cominciò a spingersi dentro me sempre più forte mentre mi sussurrava all’orecchio dolci parole:

-Adoro tutto di te:

…..Adoro i tuoi capelli bianchi così simili a quelli di un angelo…..

…..Adoro i tuoi occhi neri in cui vedo riflesso il tuo amore e la tua passione ora, solo per me…..

…..Adoro le tue dolci guance pallide ora tinte appena di rosso per il piacere che ti dono…..

…..Adoro le tue labbra carnose che divorerò di baci finchè avrò vita…..

…..Adoro il tuo collo candido che posso mordere e sentire il sangue che pompa nella tua

giugulare per l’emozione di avermi accanto a te, di avermi in te….

…..Adoro il tuo petto in cui posso sprofondare dopo l’orgasmo che mi hai provocato…..

…..Adoro il tuo ventre da mordicchiare e farti urlare senza freno…..

…..Adoro le tue gambe forti che ora stringono la mia vita chiedendomi di più…..

…..Adoro le tue mani sottili che ora si ancorano disperatamente al mio collo per non cadere anche se questo non accadrà mai, ora che ti ho, non ti lascerò più…..

…..Ti amo…..-

Ed ora che il fiume ha portato via il frutto del nostro amplesso, del nostro amore, siamo distesi sull’erba, Lui si è addormentato sul mio petto mentre io gli accarezzo i capelli, ho finalmente raggiunto la felicità e la raggiungerò ogni volta che Lui mi guarderà, ogni volta che Lui mi toccherà, ogni volta che Lui bacerà le mie labbra…..

Fine

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