di Rika-chan

Tra le mie mani una palla. Arancione. Proprio come i tuoi capelli. Ho sempre pensato che l'amore non esiste... e invece durante l'anno, pieno di emozioni, ho capito di sbagliarmi.

Ogni volta che mi alleno, mi ricordo del mio 'rivale', di come in tre mesi è diventato molto bravo nello sport che amo di più, di come in una settimana è riuscito a fare 20.000 tiri, di come mi chiami Kitsune spelacchiata e di come sbavi dietro all'Akagi, triste pensiero. Durante il campionato nazionale, ho capito di amarti, ti vedevo ridere e fare un buon gioco di squadra. Quello che mai sono riuscito a fare, sono solitario e non rido mai, forse qualche sorrisino mi scappa, però non sono veri sorrisi, sono solo, non riesco a sorridere, non ho amici, quanto vorrei avere il tuo carattere.

È una persecuzione il tuo sorriso, non passa attimo che la mia mente pensi al tuo sorriso, alla tua cresta rossa, al tuo corpo col quale sogno spesso di fare l'amore e della tua tenacia su un campo da basket. I miei occhi di ghiaccio, brillano ogni volta che si posano sul tuo corpo, perchè ho trovato l'amore, te che ho sempre pensato di odiare perchè troppo stupido e chiacchierone, e invece... ma non ho speranze, non mi ricambieresti MAI, me, l'orrida Kitsune, perchè l'ochetta (perdonami Haruko! NdRika-chan) è innamorata di me e tu, mi odierai per sempre, chissà se non fosse stato per lei se saremo diventati amici? No... Amici è una parola grossa, troppo grossa per me, che non ne ho mai avuti in vita mia, alle elementari, ero sempre solo, il solito sguardo freddo, non ho mai creduto in sciocchezze come quelle, e invece adesso mi trovo perduto senza la tua amicizia...

Invidio Miyagi (lui DEVE esserci sempre nelle mie fics! NdRika-chan) perchè, da un periodo in cui vi siete odiati, già il giorno dopo, siete diventati molto amici. Me lo ricorderò sempre di quel momento, io che in più di un anno non ci sono riuscito, Miyagi in neppure un giorno, te lo sei fatto amico, vorrei chiedere aiuto, ma il mio orgoglio non me lo permette. Dopo l'incidente alla schiena, non mi sono più dato pace, avevo paura che ti fossi fatto male, devi affrontare difficili terapie, ma sono sicuro che tornerai in squadra, insieme al mio rientro dai campionati juniores, insieme per far dannare Miyagi, il nuovo capitano.

Ma la cosa che mi stupisce di più è stata quella della tua forza di volontà durante la partita contro il Sannoh, anche se sentivi un forte dolore alla schiena, hai deciso di continuare a giocare e se non era per te, amore mio, non avremmo vinto, la tua schiacciata, grazie al mio passaggio, quel passaggio, il primo passo che ho fatto per dimostrarti tutto l'amore che sento per te, era un grande passo avanti per il tipo che sono. E poi, quel contatto, breve, ma per me interminabile, nel momento in cui ci siamo dati il cinque, mi sentivo nuovamente carico... E mi sarei sentito per sempre a quel modo, ogni volta che penso al tuo sorriso...

Fine

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