Tutti i personaggi appartengono agli aventi diritto.

I pensieri sono racchiusi tra le virgolette, i ricordi sono anticipati da §§§§§ e sono in corsivo, i dialoghi telepatici anche e sono racchiusi tra le due barre /../

Dedico questa FF a Coma che mi sostiene sempre, mi aiuta e mi fornisce spunti per le mie storie.

Taihen arigatoo gozaimashita (grazie mille ^_-). 

****Minako****

p.s.

Questo capitolo è nato dopo un periodo di febbrile studio della storia della filosofia… che ha avuto uno strano effetto su di me ^^;; (se così si può dire…)…………………………………………………….

Per chi ancora non lo sapesse… sono completamente pazza^^”

Perciò non prendetevela eccessivamente con me… vi prego!! ç__ç!!!

 


Are you sure?

parte IV

di Minako


Tempo dopo…

Sangue!

Tanto sangue!

Sulle sue mani!

Sui suoi vestiti!

Sangue non suo!

Stringeva tra le braccia il corpo esanime dell’uomo che amava!

Non riusciva a capire.

Cos’era successo?

Perché?

Come aveva potuto?

-        SEISHIROOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- un urlo che era l’essenza stessa della disperazione.

-        Perché?????????? Perché?????????????????????

Un urlo inumano, dettato dal dolore più profondo misto ad un rimorso enorme.

-        Perchèèèèè!!!!!!!!!

Una mano leggera si posò sulla sua spalla e lo trasportò via.

 

 

Subaru riaprì gli occhi e si guardò intorno.

Era all’interno di una sfera.

Poteva vedere l’oscurità del cosmo intorno a lui.

-        Dove sono? – domandò ad alta voce.

-        Nel cosmo.

-        Nel cosmo?

-        La perfezione stessa dell’universo.

-        Chi sei?- domandò alla voce.

-        Arkè.

-        Che cose?

-        Arkè, principio vitale.

-        Ma?

-        Non porti domande su ciò che non potrai mai comprendere.- aggiunse un’altra voce.

-        …- un silenzio carico di tensione- Dov’è Seishiro?

-        Là.- e così dicendo nella sfera apparve uno schermo dove si poteva vedere il corpo del Sakurazukamori.

-        Cos…

-        L’hai ucciso.- rispose quella con semplicità.

-        Non volevo! 

-        Lo so… - poi sullo schermo apparvero quattro luci colorate, una azzurra, una verde, una rossa ed una marrone.

-        Cosa sono?

-        Siamo noi Arkè. Acqua, Aria, Fuoco, Terra . Noi abbiamo creato la Terra. Nel corso dei secoli siamo state chiamate in molti modi, ma siamo sempre le stesse dall’inizio dei tempi.

-        Cosa c’entra?

-        Non vogliamo che la Terra venga distrutta! Abbiamo dovuto creare i sette messaggeri ed i sette sigilli… ma la situazione c’è sfuggita di mano a causa del risveglio del secondo Kamui…

-        E allora?

-        Tieni.- due pallide mani gli porsero una sfera azzurrina- Questa è una piccola parte del pneuma (il soffio vitale), grazie ad esso il tuo amico ritornerà in vita.

Subaru fissò a lungo quella sfera, poi sentì la sua psiche ritornare a quel corpo che aveva abbandonato sulla Terra.

Si volto e chiese.

-        Qual è il nome con cui vi conoscono ora?

-        Vuoi davvero saperlo?- domandò divertita la voce- E va bene. Siamo le Clamp.

Subaru fissò stupito quell’oscurità, poi iniziò a sentire sensazioni contrastanti.

Dolore.

Voci concitate.

Vide con gli occhi della mente la sfera azzurra che entrava nel petto del suo compagno e il suo sangue che riprendeva a fluire.

Era salvo.

Si lasciò ricadere in un oblio scuro, aveva bisogno di riposarsi.

 

 

Seishiro era seduto accanto al letto dove Subaru giaceva in coma e gli stringeva convulsamente una mano.

“Svegliati! Svegliati!” era la sua muta richiesta.

Subaru riaprì gli occhi a fatica.

-        Sei…

-        Shh! Non parlare! Non devi sforzarti.

Subaru lo osservò.

Ma?!

Indossava gli occhiali ed aveva entrambi gli occhi!

-        Sei!- e fece per alzarsi a sedere di scatto, ma il veterinario lo fece ridistendere.

-        Ti ho detto che non devi sforzarti!

Ma che cavolo stava succedendo!

-        Su-kun! Per fortuna ti sei svegliato!- esclamò Hokuto entrando in quel momento nella stanza accompagnata da Kakyoh- Mi hai fatto preoccupare da morire! 

-        L’importante è che ora stia bene, no?- disse Kakyoh conciliante.

-        Giusto! Sei, ora puoi andare a riposare. Te lo sei meritato. Restiamo io e Kakyoh con lui!

-        Va bene… effettivamente sono un po’ stanco…

I tre sorrisero, poi Hokuto cominciò a parlare a ruote libera, ma Subaru no la stava ascoltando.

Non capiva.

Che diammine era accaduto?

Una voce gentile si fece largo nella sua mente /Ti avevo detto che la situazione c’era sfuggita di mano… Ora abbiamo rimesso le cose ad un  livello normale. Il tuo amico è un veterinario molto qualificato, tua sorella sta per avere un figlio e suo marito progetta programmi per la realtà virtuale. Ah, già. I sigilli ed i draghi non esistono più, sono solo persone normali con vite normali./

“Ed io?” le chiese Subaru impaziente.

/Aspetta e saprai./  La voce scomparve lasciando una nota divertita nella sua mente.

 

 

Finalmente Subaru era stato dimesso e Seishiro lo aveva riportato a casa in macchina.

La casa era ampia e spaziosa.

Sei-chan cominciò a parlargli:

-        Sai? È stata una grande idea quella di acquistare lo zoo e di renderlo un parco dove gli animali possano essere più liberi! Ma sarebbe stato ancora meglio se due minuti dopo aver acquistato il parco che rischiava la demolizione tu non ti fossi fatto investire da un auto per salvare qual piccoletto!

Un cagnolino zoppicante si avvicinò a Subaru con le orecchie basse.

Subaru s’inginocchio e lo prese tra le braccia.

-        Secondo me ne è valsa la pena.- sentenziò stringendo il cagnolino.

Seishiro gli si avvicinò e gli cinse la spalle in un dolce abbraccio.

-        Se lo dici tu… Comunque la cosa più importante è che sei tornato.- lo baciò  delicatamente su una guancia- A proposito! Devo telefonare al tuo agente!

-        A chi?

-        Tom! Dobbiamo dirgli che non puoi fare il servizio di settimana prossima ma che farai quello di Dicembre!

-        Che cosa?

-        Subaru! Se non avvertiamo il tuo agente quello ci impegna tutte le settimane con la storia che sei un modello molto richiesto! Io ti voglio tutto per me ora! E le sfilate dovranno aspettare!- esclamò stringendolo con fare possessivo.

-        Ti amo Seishiro!

-        Ti amo anche io.

-        Volevo dirtelo prima che fosse tardi.

-        Tardi? In che senso?

-        Non so… sai… ci sono certi psicopatiche in giro…

-        Su-kun? Non è che devo riportarti in ospedale per un controllo?

 

 

Owari ^O^O^O^O^O^O^O^O^O^O^O^

****Minako Musa e Peluche membro delle Koirai! ^_-**** 



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