Con questo primo prologo inizia la seconda parte della saga di July intitolata Another Country. Si trasforma in una RuHana pura e il genere diventa un fantasy pieno. I personaggi di Slam Dunk non sono miei ma del mitico e immenso Inoue, ed io non ci guadagno nulla.. Buona lettura (Spero) Ise.
La saga di July Another country Prologo I: la profezia di Ise
Quando nel cielo il sole si oscurerà, da un lontano mondo due giovani guerrieri arriveranno per mezzo di loro i sigilli dei guardiani si spezzeranno, guerra vera sarà e di due popoli ne rimarrà uno solo
Un giovane molto bello sui vent’anni, alto poco più di due metri, di carnagione scurissima e dai capelli e occhi neri come il carbone sbuffò dopo aver riletto per l’ennesima volta quelle parole impresse a ferro e fuoco su una tavoletta di pietra attaccata sulla parete del più grande tempio del suo regno. Di quelle tavolette ne esistevano solo due, una era li davanti a lui, nella capitale del suo regno Raysun e l’altra, invece, era in mano al polo delle "Brezze Marine". Ma non era la tavoletta in se ad essere importante bensì le parole che conteneva ovvero la profezia di Mistica, la leggendaria sacerdotessa che era riuscita a domare i guardiani e rendere abitabile quel posto grazie al loro aiuto. Poi, però, alla sua morte aveva preferito sigillarli e aveva dato ai posteri quella profezia che ancora oggi nonostante fossero passati secoli, veniva tramandata da generazione in generazione. Nulla di strano, ogni popolo ha le sue credenze, ma ormai mancava poco affinché il primo pezzo di tale profezia diventasse realtà e visto la guerra fredda ed antica che c’era fra il suo popolo e quello delle Brezze Marine molti avrebbero voluto che si realizzasse anche il resto. Sbuffò di nuovo, doveva riuscire a prendere una decisione anche se questo significa mettere in mezzo … Un rumore di passi sul pavimento di pietra lo fece voltare "Summer" disse il ragazzo con una voce calda e profonda. Il nuovo venuto era un signore sulla cinquantina, molto distinto, aveva anche lui carnagione scura e capelli e occhi neri, ma i suoi lineamenti erano completamenti diversi da quelli del giovane, erano più rozzi. Summer si inchinò mentre diceva "Giovane altezza". Il ragazzo però lo fece subito alzare dicendo "Nessuna formalità fra noi quando siamo soli, lei praticamente mi ha cresciuto". Poi, sorridendo chiese "Cosa la porta qui?" L’uomo più anziano si incupì mentre diceva "Ci hanno anticipato". Non servivano altre parole, il significato di quelle appena pronunciate era chiaro, non aveva più scelta. "Quando?" disse allora il re per avere maggiori delucidazioni. Summer rispose con una luce triste negli occhi "La nostra spia ci ha informato che un’ora fa la regina April è partita per la Terra ovviamente è determinata a trovare i guerrieri della profezia." "E’ andata lei direttamente?" chiese il giovane. "Si, e lei cosa ha intenzione di fare?" "Partirò anch’io, mi sembra logico" "E’ sicuro? Se vuole potremo mandare qualcun altro?" "No, è il mio dovere di re, iniziate i preparativi, partirò non appena saranno finiti" "Vorrei poter evitarle questa sofferenza, ma non posso che piegarmi al suo volere" disse Summer inchinandosi di nuovo prima di uscire dal tempio. Il ragazzo, invece, rimase ancora un attimo a fissare la grigia tavoletta prima di seguirlo e intanto pensava –La regina April vuole solo ferirmi per cui per trovare i guerrieri sarà andata di sicuro a Kanagawa, devo sbrigarmi non voglio che quei due vengano messi in mezzo a cose che non dovrebbero riguardarli, gli ho già dato tanti grattacapi tre mesi fa".
FINE PROLOGO (primo) – LA PROFEZIA
Ise: Con questo prologo inizia la seconda parte della saga, siete contenti ragazzi? Kaede e Hana: Mica tanto, chissà cosa hai in serbo per noi. Ise Tante cosine, infatti dovete sapere che il secondo prologo si intitolerà "I due imbranati". Kaede e Hana: E chi sarebbero? Ise: Indovinate. Kaede e Hana: Nooooooooooooooooooooooooooooooooooo
L’ANGOLO DI ISE Qualsiasi commento sia positivo che negativo potete farmelo pervenire tramite la seguente E-mail: denise-alessandro@libero.it
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