I personaggi di Slam Dunk non sono miei
ma del mitico e immenso Inoue, ed io non ci guadagno nulla..
Buona lettura (Spero) Ise.
Another country Parte XIII di Ise
EPILOGO 1 – LA CONSACRAZIONE DELL’ALLEANZA
Una settimana dopo…. tutto Another Country era impegnato a prepararsi per il matrimonio fra April e July che si sarebbe tenuto fra poche ore davanti all’entrata dell’ex rifugio del popolo di mezzo. Hanamichi e Kaede stavano recuperando rapidamente l’energia spesa durante il rito. I primi due giorni erano stati terribili non avevano fatto altro che dormire per tutto il tempo facendo un po’ preoccupare i loro amici, solo durante il mattino del terzo avevano aperto a fatica gli occhi però erano così stanchi da non riuscire ne ad alzarsi in piedi ne a concentrarsi su quello che gli altri avevano da raccontargli. Avevano dovuto aspettare il quinto giorno per riuscire a fare finalmente una passeggiata e per sapere quello che era successo mentre facevano la prova. April e July alternandosi nel parlare velocemente narrarono di come i guerrafondai avevano attaccato l’accampamento, di come Rouge si era rivelata strettamente legata a Mistica, di cosa voleva fare e di come era finita. I due terrestri ascoltarono la storia con attenzione in silenzio, furono stupiti ma neanche tanto nell’apprendere in che modo la loro piccola amica avesse a che fare con l’evocatrice, qualcosa già sospettavano dall’ultima frase che aveva usato con loro prima dell’intervento su Another Country. Più che altro premeva loro sapere "E adesso Rouge come sta?" "Bene, sembra che non si ricordi più niente di quello che è successo" rispose April. "Abbiamo provato a parlarle di Mistica ma lei ci ha guardato come se non capisse niente" continuò July. "Forse l’evocatrice finalmente ha cancellato i suoi ricordi e ha trovato la pace" esclamarono insieme Sakuragi e Rukawa. "Già" sussurrarono i due regnanti e poi calò il silenzio. Fu July ad interromperlo imbarazzato "Volevo chiedervi una cosa?" mormorò. "Dicci tutto" lo incitò a continuare il rossino. "Bhe ecco vedi…."iniziò titubante il re per poi concludere tutto d’un fiato "Io ed April fra due giorni ci sposiamo, ci fareste da testimoni di nozze" Il volpino e il rossino sorrisero e risposero "Certo, siamo così felici per voi. Sarete una bellissima coppia" "Grazie" disse tutta rossa April "Senza di voi non mi sarei mai accorta di provare qualcosa per July e non avrei mai potuto sperimentare la gioia che provo ora ovvero quella di essere capita e apprezzata da qualcuno di speciale. Sono stata fortunata" Il re July le baciò la guancia preso da un impeto improvviso "Sono io ad essere fortunato perché tu alla fine hai accettato di sposarmi" Hanamichi cominciò a ridacchiare "E voi due siete le stesse persone che dicevano che mai vi avreste voluto bene. Siete patetici" "Senti da che pulpito viene la predica, chi è che quando ha conosciuto un certo ragazzo dai capelli neri non faceva altro che dichiarare di odiarlo e ora non vede l’ora di baciarlo e farsi fare e fargli chissà quali altre cose" lo punzecchiò la bionda. Il rossino s’ammutolì diventando rosso e imbarazzato balbettò "Bhe ecco…" Kaede gli tappò la bocca con una mano "Non serve che ti giustifichi Do’aho. April e July adesso ci capiscono" e sorrise. Il rossino abbracciò il compagno con trasporto "Ti amo tanto" "Anch’io ti amo" gli rispose la volpe baciandolo. "Vi lasciamo soli" dissero April e July capendo che gli altri due avevano bisogno di un po’ di intimità e se ne andarono. Quelle poche ore che i due terrestri passarono insieme coccolandosi a vicenda troppo stanchi per fare altro, furono le ultime che passarono in perfetta solitudine, dopo cominciarono i veri preparativi per il matrimonio e nei due giorni successivi per Hanamichi e Kaede non ci fu un attimo di pace. I due ragazzi avrebbero voluto finalmente riuscire a fare l’amore ma non appena cominciavano a baciarsi, a toccarsi, a spogliarsi arrivava qualcuno ad interromperli. July od April prima l’uno e poi l’altra oppure entrambi insieme che nervosi cercavano conferme circa il passo che stavano per fare, Rouge tornata la bambina esuberante di sempre che era elettrizzata dall’idea di fare da damigella d’onore, Bora che andava a sincerarsi circa la loro salute. Insomma era uno stress. Anche perché adesso che non dovevano più concentrarsi sui problemi di Another Country i due ragazzi cominciavano a sentire la mancanza della Terra, degli allenamenti di basket, dei loro amici. Chissà cosa stavano facendo, se stavano bene. Finalmente arrivò il giorno della cerimonia. April con una tunica bianca molto semplice, con i capelli raccolti nel fermaglio regalatele da Ruoge uscì dalle grotte ex rifugio del popolo di mezzo e raggiunse July che l’attendeva vestito con una tunica nera al centro di un grande spiazzo ricoperto d’erba con accanto Hanamichi e Kaede. Intorno a loro c’erano molti abitanti di Another Country che erano arrivati negli ultimi giorni anche da regioni lontane per assistere all’evento che avrebbe consacrato definitivamente la pace. La regina era seguita da Rouge che indossava una tunica rosa e portava le fedi delle promesse nuziali. La cerimonia fu molto semplice. July prese l’anello dalle mani della rossa, lo sollevò in alto in modo che lo vedessero tutti e urlò "Io July re di Terre Roventi prendo come moglie April regina di Brezze Marine e giuro su questo anello simbolo perenne del nostro legame davanti a voi Hanamichi e Kaede miei legittimi testimoni di esserle fedele a rispettarla fino a quando avrò vita" dopo di che infilò l’anello nell’anulare sinistro della sposa. April fece la stessa cosa con July e poi si baciarono per suggellare la promessa di stare insieme per sempre. L’ovazione che nacque nella folla fu sincera. Gridi di pace e felicità futura furono lanciati all’indirizzo degli sposi e s’incominciarono i festeggiamenti. Le tavole posizionate in un angolo imbandite di cibo vennero prese d’assedio mentre i musicisti con le loro canzoni diedero inizio alle danze. Hanamichi e Kaede guardavano quelle manifestazioni di gioia con un po’ di tristezza, gli sposi erano li vicini a loro ma persi in un mondo tutto loro carico di aspettative e promesse. Si accorsero di invidiarli, April e July erano perfettamente integrati in quel mondo, ne facevano parte appieno, si vedeva e presto quella sera stessa si sarebbero fusi in un unico essere e loro? Anche loro quella sera avrebbero finalmente potuto coronare il loro sogno d’amore ma…una strana sensazione un misto di malinconia e nostalgia li stava opprimendo. Inutile mentire a loro stesso sentivano il bisogno di tornare a casa, di rivedere la Terra, di parlare con i loro amici e soprattutto improvvisamente capirono che desideravano perdersi per la prima volta l’uno fra le braccia dell’altro nel loro mondo, quello che gli aveva dato i natali, quello che gli apparteneva completamente. Tuttavia si rendevano conto di non poter andare dai loro amici e dire semplicemente vorremo tornare a casa. Sarebbe sembrato che loro non si trovassero bene in quel pianeta e non era vero, l’esperienza vissuta li era stata dura e piena di insidie ma visto che tutto alla fine si era risolto per il meglio potevano dire che era stata anche costruttiva e strabiliante. Inoltre l’ospitalità degli abitanti di quel mondo era sempre stata ottima e non avevano motivi per ritenersi insoddisfatti dal trattamento e desiderare di tornare a casa così in fretta a parte la nostalgia ovviamente ma orgogliosi com’erano non potevano ammettere una tale debolezza. Sbuffarono, si guardarono negli occhi e si baciarono attirando l’attenzione dei due regnanti, i quali si rivolsero un sguardo d’intesa sorridendo ma non dissero nulla. Quando finalmente calò il sole, i due terrestri entrarono nel rifugio del popolo di mezzo e si diressero verso la loro stanza. Si tenevano per mano e si sbirciavano di sottecchi ogni volta che potevano, nonostante tutto quella sarebbe stata la loro prima notte d'amore, non ne avevano dubbi, non ce la facevano più ad aspettare e, quindi, erano particolarmente tesi. Aprirono la porta cercandosi con gli occhi e sta volta sostenerono lo sguardo, avvicinarono le loro labbra e.... "Hanamichi, Kaede dovremmo parlarvi". "April, July che ci fate qui?" chiesero i due ragazzi perplessi guardando i due regnanti che si trovavano nella loro stanza quando avrebbero dovuto essere nella loro, dopo tutto era o non era la loro prima notte di nozze. La bionda fece loro segno di sedersi sul tavolo li vicino, cosa che lei e July fecero subito e il rossino e il volpino acconsentirono. Quando furono tutti e quattro seduti July cominciò a dire "Quello che avete fatto per noi in questo mondo è esemplare ma ormai avete finito il vostro compito" dopo ci fu un attimo di silenzio solenne prima che la regina si decidesse a continuare "Come sapete sia io che July siamo molto orgogliosi e ci rifiutiamo di essere in debito con qualcuno e con voi questo debito raggiunge cifre spropositate visto che è solo grazie a voi che Another Country è diventato un mondo pacifico e piacevole da vivere". La ragazza s'interruppe e di nuovo scese il silenzio. I due terrestri guardavano i loro amici straniti, chiedendosi dove volessero arrivare con quel discorso che per il momento ai loro orecchi sembrava senza senso. Fu July a ricominciare a parlare "Questo per dirvi che vogliamo sdebitarci in minima parte con voi" "Come sapete" proseguì April "I nostri poteri sul vostro mondo sono grandissimi se sfruttiamo l'energia di persone come voi che riescono a vederci. Addirittura se io e July sfruttiamo entrambi i nostri poteri combinati qualunque cosa voi voliate, noi potremmo realizzarla senza che voi subiate particolari conseguenze" "E va bene" sbottò Hanamichi un po’ frustrato "Ma giuro non capisco dove voliate arrivare, cosa centra tutto questo con oggi, il vostro matrimonio" "Hai ragione per il momento non siamo stati chiari" acconsentì July "Il fatto è che vi vorremmo offrire due desideri, uno a testa da esprimere quando vorrete e per richiedere cosa volete, anche se fosse tutte le ricchezze del mondo, diventare giocatore di basket professionisti subito ecc.ecc. come ringraziamento a quello che avete fatto per noi" "Ovviamente parliamo di due perché neanche il nostro potere è onnipotente, più ne usiamo più ci consumiamo" intervenne April. "Non è necessario" sorrise il rossino "A noi basta sapere che voi state bene e che questo mondo si è salvato. Aiutarvi alla fine è stato un piacere, non un dovere" "Scusate se insisto ma ….non voglio avere debiti nei vostri confronti. Io vi ho tirato in mezzo quando non avrei dovuto, io vi ho quasi costretta ad uccidervi l'un l'altro, io vi ho fatto rischiare la vita più di una volta. Per favore accettate questi desideri" esclamò decisa April con un tono che non permetteva repliche. "Ok" asserì il volpino capendo i sentimenti della ragazza, dopo tutto anche lui ed Hana erano orgogliosi e avrebbero fatto di tutto per ricambiare un piacere ricevuto. "Ok" acconsentì anche il rossino e dopo un rapido sguardo d'intesa con il suo ragazzo si decise a chiedere subito "Ecco se per voi non è troppo disturbo come primo desiderio vorremmo tornare a c…" ma non riuscì a dire nient'altro. I due regnanti avevano cominciato a ridere "E questo ti sembra un desiderio?" riuscì a chiedere July tra una risata ed un'altra. "Bhe ecco so che può sembrare offensivo nei vostri riguardi" borbottò Hanamichi fraintendendo le risate e quella domanda "Ci siamo trovati bene su Another Country ma è la Terra il nostro pianeta e cominciamo a sentirne la mancanza, inoltre vorremmo che la nostra prima volta fosse sul nostro vero pianeta" poi rendendosi conto di ciò che aveva accennato con l’ultima frase arrossì istintivamente e si fece piccolo, piccolo. "Do'aho" esclamà il moretto con un tono dolce. Il suo Hanamichi era così impulsivo e tenero. "Non fraintendeteci, la nostra non era una risata offensiva di scherno" disse velocemente April "Volevamo solo farvi capire che il vostro ritorno a casa non è un desiderio è un nostro dovere" "Capisco i vostri sentimenti, anch'io sentivo la mancanza di Another Country quando ero sulla Terra per la prova di successione, nonostante mi trovassi benissimo con voi" sussurrò dolcemente il re di Terre Roventi e ora pure di tutta Another Country visto che aveva sposato April. "Immagino che voliate tornare subito" chiese la bionda per ottenere una conferma. "Si" dissero all’unisono i due terrestri, poi però si affettarono ad esclamare "Comunque questo non è un addio vero? Potremmo ancora venire qui e voi potrete ancora venire a trovarci?" "Certo che potete venire qui ed, inoltre, noi per forza dovremmo venire da voi. Non fingete di dimenticatevi dei desideri per favore. Questo ciondolo" e la ragazza batté le mani e sul collo dei due ragazzi apparve una catenina con un piccolo ciondolo dorato con incise la A e la C di Another Country "creerà un legame tra noi e voi, se lo afferrerete con entrambe le mani e desidererete ardentemente di vederci noi verremo a voi in qualsiasi momento in cui necessitate del nostro aiuto" "Grazie" dissero i due ragazzi. "Credo sia meglio che adesso salutiate gli abitanti di questo pianeta, chissà quando potrete riabbracciarli di nuovo" "Che intendete?" chiesero insieme Hanamichi e Kaede. "Che tutti vi stanno aspettando fuori dal rifugio per il vostro saluto di commiato. Tutti noi sapevamo che sarebbe giunto il momento in cui voi sareste tornato sul vostro mondo e istintivamente avevamo capito che volevate che fosse sta sera e quindi ….sia il popolo di mezzo, che i terra rovente, che i brezza marine qui riuniti hanno deciso di aspettare il vostro arrivederci" I due ragazzi erano stupiti e pure il volto della volpe di solito impassibile lasciava trapelare quell’emozione. Si lanciarono fuori dalla porta e uscirono dal rifugio correndo all’impazzata. Quando si ritrovarono davanti una moltitudine di persone, il rossino sorrise apertamente mentre il volpino incurvò le labbra dandone vita ad uno impercettibile ma ineguagliabile. Tutte quelle persone erano li per loro, questo significava che la loro venuta ad Another Country era stata importante e tutti l’avevano riconosciuta, questo significava che il loro ricordo sarebbe sopravvissuto sempre in quelle persone e ne erano felici e soddisfatti. Salutarono con un abbraccio le persone che erano state loro più vicino ovvero Rouge, i suoi amici, i suoi genitori. Strinsero le mani di più gente possibile e dopo che il rossino ebbe fatto un piccolo discorso con il quale garantiva che il ricordo dell’esperienza vissuta sarebbe stata sempre nel cuore del tensai e che presto sia lui che la stupida volpe sarebbero tornati a trovarli visto che comunque rimanevano i guerrieri i due terrestri si girarono verso April e July pronti a tornare a casa. I due regnanti si avvicinarono a loro li abbracciarono stretti entrambi sussurrando alle loro orecchie "Vi riporteremo nel vostro mondo, temporalmente parlando nel momento esatto in cui siete scomparsi così nessuno avrà notato la vostra scomparsa e si sarà preoccupato. Ci mancherete e ricordatevi di chiamarci quando vorrete tornare qui o semplicemente incontrarci" Tutti e quattro erano molto commossi quando alla fine si separarono ed April e July batterono le mani per compiere il rito del ritorno a casa. I due terrestri e i due regnanti scomparvero da quel mondo e per una decina di minuti tutto il popolo di Another Country rimase con il fiato sospeso in attesa della conferma che tutto era andato per il meglio. L’ottennero solo quando April e July ricomparvero da soli nell’esatto posto da cui solo pochi minuti prima erano scomparsi e allora il gruppo riunito cominciò a sfaldarsi per andare a dormire. In quel modo anche la bionda e il moro riuscirono finalmente ad andare mano nella mano con un sorriso dolce stampato sul volto nella loro camera pronti all’inizio della loro vita in comune, consapevoli che molto presto le loro strade si sarebbero di nuovo ricongiunte con quelle dei loro amici terrestri.
FINE EPILOGO 1 – LA CONSACRAZIONE DELL’ALLEANZA
Hana e Kaede: E adesso finalmente la lemon Ise: Veramente …. Hana e Kaede: Veramente cosa? Ise: La volete sul serio. Non è che si possa evitare. Mi vergogno!!!!!!! Hana e Kaede: Certo che no!!!! Ci siamo prestati a questa obbrobriosa fic solo per la lemon finale e ora ce la devi scrivere. Ise: Ok ma declino ogni responsabilità. Se fa schifo ve la tenete così com’è. Hana e Kaede: Per noi va bene, ci basta la lemon e soprattutto recitarla. Ise: Che strazio che siete!!!!!! Comunque il titolo del prossimo capitolo è Il ritorno a casa. Hana e Kaede: Smack, Frush, Frush Ise: Ehi non vale che abbiate già cominciato, devo ancora scrivereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee .
L’ANGOLO DI ISE Ma perché le mie fic verso la fine si rovinano sempre. Perché non riesco mai a scrivere un finale bello e perfetto senza farlo frettoloso ed insulso. Che qualcuno me lo spieghi. Che qualcuno mi insegni come si finiscono le fic. Helppppppp!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scusate questo sklero, al prossimo epilogo. Un bacione. Ise Qualsiasi commento sia positivo che negativo potete farmelo pervenire tramite la seguente E-mail: denise-alessandro@libero.it
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