Disclaimers: A parte Hiro, Aki e che mi appartengono ( ^___________^ magari) …No, i personaggi appartengono a Takehiko Inoue.

Angel

di Akira 14

Parte 1/?


Ci sono mattine in cui ti svegli e ti chiedi se vale davvero la pena di vivere.
Se la tua presenza su questo mondo non sia inutile.
Mi tornano in mente, come se fossero state marcate a fuoco, le parole di mia madre sull'esistenza.
"La tua presenza su questo mondo è indispensabile, Akira-kun. Te ne accorgerai quando avrai un figlio. Pensa, se io non fossi nata, tu non saresti mai nato. Ho creato, insieme a tuo padre, un'altra persona. Non ti sembra un motivo abbastanza ragionevole da restare in questa valle di lacrime?"
Invece io l'ho delusa, ho deluso tutti.
Speravo che almeno lei mi avrebbe capito.
Ma non è successo.
Mi ha buttato fuori di casa, ricordandomi che mi sono fatto raggirare come un coglione e ora dovevo assumermene le responsabilità.
E ciò che l'aveva ferita di più, era il fatto che io gliel'avessi tenuto nascosto.
Perfino Hiroaki, che ha condiviso con me i momenti più belli della mia vita, ora non prova per me nient'altro che disprezzo.
Come potevo dirglielo?
Mi avrebbero odiato comunque.
E poi le avevo promesso che sarebbe restato tra noi, a patto che lei tenesse la bocca chiusa, e non si facesse mai più sentire.
Invece lei ha rotto il patto.
Si è presentata un mese fa, davanti a casa mia con una lettera in mano.
Anche se non gliene posso fare una colpa.
Come me, dopo ciò che è successo la sera del 14 giugno,  quando lei aveva rotto con Ryota e io per l'ennesima volta con Hiroaki, aveva perso qualsiasi contatto con i suoi genitori e Miyagi le aveva giurato odio eterno.
Se rileggo il messaggio che mi ha lasciato, mi salgono ancora le lacrime agli occhi, perché se non fossi stato così debole le avrei evitato un tale dolore.
" Caro Akira,
                       Il fatto che quella sera non avremmo dovuto cedere alla disperazione e approfittare l'uno dell'altra e viceversa mi sembra un'affermazione che i fatti hanno confermato fin troppo bene.
Forse io me la passo un po' meglio di te, sai?
I miei, il mio Ryo-chan, tutti quanti sono pronti ad accogliermi di nuovo nella loro vita perfetta, a patto che io faccia finta di niente.
Che dimentichi tutto.
TUTTO.
E tu sai cosa intendo.
Ma io non ci sto.
La perfezione è noiosa, e tu lo sai.
Per questo quella sera andammo a letto insieme, ricordi?
Perché ciò che ci rendeva inquieti e disperati era il fatto che la monotonia aveva avuto il sopravvento anche sul sentimento a noi più caro, l'amore.
L'ozio, come lo chiamava Lucrezio, o lo spleen come diceva Baudelaire.
La noia è il più sublime dei sentimenti umani, eppure guarda come siamo ridotti.
Per questo ti affido ciò che a me è più caro, e non appena sarò riuscita a raggirare questo branco di idioti, giuro che ti libererò dall'onere che ti ho ingiustamente assegnato.
Stammi bene, e sappi che sono spiacente di procurarti tutti questi problemi, ma il destino avverso non mi lascia altre possibilità.
Buon Anno Nuovo!
Sayonara!                
                                                                    Ayako"

Capisco perfettamente Ayako.
Non si può scendere a compromessi quando la posta in gioco è la felicità di qualcun altro.
Specie se quell'altro è tuo figlio.
Non sarei disposto a rinunciare ad Angel nemmeno se me lo chiedesse Buddha in persona.
Nemmeno per Hiro-kun.
Vedere quel sorriso sdentato, quelle piccole manine stringere le mie, quegli occhi che assomigliano così tanto ai miei, é bellissimo.
Come può quindi chiedermi di mandarla in un istituto, povera piccola?
L'orfanotrofio é per i bambini che non  hanno genitori, e non è certo colpa sua se ha per padre una testa di cazzo come me.
"Ha proprio un cuore di pietra, quello stronzo, non pare anche a te tesoruccio?"
Angel annuisce prima di finire di nuovo a gambe all'aria nel box, e riaddormentarsi di botto.
A volte mi viene il dubbio che quella sia figlia di Rukawa, non mia.
Kaede però non sarebbe mai così disperato da tradire Sakuragi.
Ah, l'amore con la A maiuscola…Quando troverò anche io?
Per adesso, ho questa creatura di neanche dieci mesi, che mi porta via tanto di quel tempo che sto seriamente pensando di lasciare la scuola e mettermi a lavorare.
Ma dove potrei lasciare questa bomba ad orologeria, che non appena viene staccata dalle mie braccia, si mette a gridare talmente forte, che i miei padroni di casa minacciano di sfrattarmi se non la faccio tacere una volta per tutte?
Un giorno di questi chiameranno un assistente sociale, me lo sento…
E Ayako mi farà a fette con il suo onnipresente ventaglio.
Per fortuna tra meno di un anno sarò maggiorenne, e per la legge non sarò più un ragazzo-padre, e avrò più possibilità che mi lascino vedere An-kun almeno una volta la settimana.
Non è molto, ma è meglio di niente.
Se solo Hiroaki fosse qui con me…
Smetterei di sentirmi un fallito, di considerare tutto quello che ho fatto nella mia vita un immenso sbaglio.
< Anche me otousan?>
"Tu, soprattutto. E' possibile che tu abbia un sonno così discontinuo? Stavi dormendo? E allora continua!"
Suonano alla porta.
Di malavoglia mi alzo e vado ad aprire prendendoti in braccio. 
E' Koshino.
I tuoi occhietti vispi s'illuminano.
Ehi! Guarda che non ti permetto mica di portarmi via Kosh!
Quindi, piccola, scordatelo pure!
" Che ci fai qui Koshino?"
" …"
Non risponde.
Si alza in punta di piedi e mi bacia lievemente le labbra, stando ben attento a non urtarti con il suo corpo.
"Capita a tutti di sbagliare nella vita, e se non ti perdonassi sarei proprio un cretino. Mi sembra che tu abbia espiato per abbastanza tempo la tua pena."
"Un mese? Conoscendoti, pensavo che non mi avresti parlato per trent'anni."
"Suvvia…Crescere un figlio non è facile, e quindi non voglio che tu debba preoccuparti anche di farti perdonare da me."
"Come se rientrasse nelle mie priorità…." – sorrido maliziosamente mentre ti sbottono la giacca- " Akira…"
"Quale di noi due?"
" Eh????? Non dirmi che hai veramente chiamato tua figlia con il tuo stesso nome!"
" ^^;; Non gliel'ho dato io, è stata Aya-chan, si chiama Angel Akira Sendoh, non è uno splendido nome?"
" Sì, sì…Ti volevo appunto dire che è meglio che non ci allarghiamo troppo, dopotutto abbiamo una spettatrice."
"Lei? Dorme!"
" Ma non è una buona ragione per bloccarle la crescita con l'orripilante visione di te che ti dai alla più pura libidine! Ricordati che dovresti darle il buon esempio."
" I miei non avevano problemi a scambiarsi effusioni con me presente."
"Infatti guarda come sei cresciuto!"
"Posso sentirmi offeso da questa affermazione?"
"  Vuoi davvero che Angel divenga Akira Miyagi?"
" Cheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee?"
" Sai bene cosa voglio dire, vuoi che Ryota adotti tua figlia, e che ti sia negato il diritto di riconoscerla?"
" NO!"
Devo aver gridato troppo forte.
Angie si sveglia, e dopo un momento di sbigottimento dovuto all'improvviso risveglio, si mette a piangere e scalpitare tra le mie braccia, sorprendendo Hiroaki.
" Fa sempre così?"
" No, solo quando le si prospetta la possibilità di finire nella famiglia di quel pazzo… ^_________________-"
"Capisco….Non la biasimo affatto. Solo essere figli di Sakuragi potrebbe essere peggiore."
"Ohohohohohohohohoho…Quanta cattiveria! 
Your heart is not open
So I must go
The spell has been broken
I loved you so
Freedom comes when you learn to let go
Creation comes when you learn to say no…"
" Ma che fai? Le canti Madonna per farla addormentare?"
" Mio padre mi cantava My Way di Frank Sinatra, e io l'ho sempre trovata splendida."
"…."
" Tornando al discorso di prima, visto che `sta qua si calma subito, (e chi non lo farebbe tra quelle braccia ? N.d.A14) cosa pensi che potremmo fare per evitare che mi portino via An?"
" Prima di tutto metti a posto questa catapecchia, voglio vedere 'sto casino pulito nel giro di un nanosecondo."
" Eh? Non sono mica Mastro Lindo!"
" Non importa! Mi hai sentito? E allora esegui!"
" Sissignore! Agli ordini signore!"
" Avanti marsch! Con più grinta, soldato semplice Sendoh"
[ Sendoh perso nelle nebbie dei suoi sogni….
Soldato Sendoh: Per me ormai è finita, ma la vita che hai davanti è ancora lunga, amore…
Crocerossina Kosh: No…Non dire così…Abbiamo ancora tante cose da fare insieme… *okkioni grandi e lacrimosi*
SS:  Non disperarti, dolcezza, prima o poi il destino ci farà rincontrare…*stringendo le mani della crocerossina Kosh*
CK: O mio eroe, lo spero ardentemente, perché la mia vita non ha senso senza di te…* occhi scintillanti*
SS: Oh tesoro mio, com'è crudele il destino che ci vuole separare…* 
porta una mano alla fronte, addolorato*]
" Akira! Si può sapere a che cazzo stai pensando?"
" Al tuo."
La faccia di Kosh diventa di un rosso quasi fosforescente.
" S-S-S"
" Sì?"
" Sai bene, c-c-che non intendevo q-q.questo! A che cosa stai pensando, porca puttana troia?"
" Bonjour finesse! Ti ricordo che ci sono minori di un anno in questa casa."
" Scusa.  Ti volevo dire che per essere più convincente dovresti trovarti una compagna…E non guardarmi! Non potrei mai passare per una donna! Non importa chi sia, basta che sia qualcuno con cui hai un certo feeling, che sai che piuttosto di tradirti si impiccherebbe. Tra le tue fan, penso che ci siano stuoli di ragazzine pronte a farlo!"
" Mmhhh…No. Penso proprio di no. Ma proprio qui sotto sta passando la persona che fa al caso nostro."
Hiroaki si volta lentamente, per vedere, con orrore, che sto indicando non é niente popò di meno che… Kaede Rukawa, l'iceberg con qualche protuberanza umana.
" N-N-Non lui! Tu vuoi vedermi morto di gelosia!"
" Ancora con questa storia? Tra lui e me non c'è più niente e mai ci potrà essere di nuovo visto che lui sta con Hana-kun…"
" E allora cosa ti fa sperare che ti aiuterà?"  - un barlume di speranza negli occhi di Kosh-
" Abbiamo un debito, e lui sa che non può tirarsi indietro."
- Si spegne il barlume-
" Su…Va a chiedergli se ci da una mano."
Tremando esce, e si incammina verso il volpino.
Presto risolverò tutti i miei problemi.
O ALMENO SPERO.




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