NOTE:fa schifo, non voleva proprio uscirmiç_____ç… perdonami, Enyç_ç…

DEDICHE: Tanti auguuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuriiiiiiiiiiiiii, Enyyyyyyy!!!!!!78476987498478979873 di questi giorni, ti auguro tanta felicità e gioia, amore, te li meriti tutti! Ti adoro!!!!!

DISCLAIMERS: come al solito, date a Inoue ciò che è di Inoue, e a Tes ciò che è di Tes^^''''…

 

***

ANESTETIC'S

di Tesla

 

***

 

Ti chiedi quale debito karmico avevi addosso, per aver concesso al destino di giocarti un tiro simile.

Ti chiedi se sia tutto reale, o solo un sogno.

Ti chiedi, e speri.

Ma non lo è.

Non lo è, Hana, non lo è.

Non è un brutto incubo.

È la realtà.

E hai paura, tremi.

Sai quello che arriverà, lo sai, lo sai, Dio, sai quello che ti aspetta…

…il terrore, il dolore…

quella luce abbagliante che ti lacera gli occhi come carta vetrata di quinta categoria.

Un passo, si avvicina.

Tremi , ti stringi più forte ai braccioli della sedia, soffochi un urlo, sgrani gli occhi… qualcuno lo fermi, vi prego, qualcuno lo fermi.

Preme un bottoncino

 

(noti che è tinto di rosso, come il tuo sangue, rosso sangue, il tuo sangue, il tuo sangue)

 

e l'ago tra le sue mani inizia a tremare, vibrare… sembra urlare disperato, non vuole esser complice di questo massacro, vuole scappare, non centra nulla, non centra nulla, qualcuno lo aiuti, qualcuno lo aiuti, qualcuno aiuti tutti loro…

… ma nessuno ascolta le loro mute urla , il mondo li ha dimenticati, chiudendosi a chiave nel gabinetto con l'ultimo volume formato "Pagine Utili" di Pentahouse.

-          No, no- bisbiglia sull'orlo delle lacrime.

Si avvicina, un altro passo.

Ora è sopra di lui, torreggia, l'ombra alle sue spalle si espande nell'aria intorno a lui, come un'aura malvagia e nerastra, un nube tossica che oscura tutto.

Agli occhi di Hanamichi, sembra il Golem delle leggende ebraiche.

Enorme, lo sovrasta.

Si avvicina.

Sakuragi emette un mugolio di disperazione.

Una supplica:

- No, no, non lo farò più, non lo farò più…

Un sorriso mellifluo e vagamente comprensivo si accende sul viso del Golem.

-          Suvvia, Hanamichi, rilassati: chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire!

Altro mugolio, stavolta più forte:

- No

L'ago ruotante cala.

Un attimo dopo, nello studio del dentista, Hanamichi singhiozza per l'ultima volta.

Poi, silenzio.

 

***

 

Ok, che la sfiga lo perseguiti, ormai l'ha capito da molto tempo.

Passino i cinquanta rifiuti.

Passi l'incidente alla schiena.

Passi il fatto che si è dovuto allenare per settimane in goffi esercizi di fondamentali mentre Rukawa si esibiva in slam dunk davanti ad Harukina cara.

Passi l'aver perso il campionato nazionale.

Ma questo… questo no.

Non è giusto.

Non è UMANAMENTE  possibile!

Perché, perché tra tutti i migliaia di dentisti che esistono al mondo, lui doveva beccarsi proprio quello appassionato di proverbi?

La carie, la carie nel molare inferiore sinistro… lui era venuto per quello…

E allora perché poi aveva infierito anche su quello superiore, bisbigliando gioioso mentre gli anestetizzava la parte:

-          La virtù sta nel mezzo, Hanamichi!

E allora perché poi aveva infierito su quello dell'arcata inferiore destra?

 

(Non c'è due senza tre, figliolo!, e giù un'altra anestesia..)

 

Davanti all'ultimo molare, era rimasto a pensare a lungo, in silenzio, cercando nella propria memoria l'ultimo proverbio, la siringa gonfia di novocaina scintillante in mano

Non trovando nulla, aveva scosso le spalle, arrendendosi.

Sakuragi aveva tirato un sospiro di sollievo.  Poi, domanda a bruciapelo, con tono distratto:

-          Quanti erano i moschettieri, Hanamichi?

Hanamichi aveva steso la mano e le lunghe dita, accartocciando contro il palmo solo il pollice.

Quattro.

-          Ah, già. Proprio quattro.

E con un guizzo di gioia, aveva calato l'ago avvelenato contro il molare superiore destro.

 

***

 

Quattro carie curate e quattro anestesie. Hanamichi si sente la bocca gonfia ed insensibile. Non riesce a muovere le labbra per parlare, i muscoli ancora addormentati.

Un peccato, davvero, un vero peccato.

Gli sarebbe tanto piaciuto bisbigliare al dentista con la testa fumante a terra, con il suo miglior tono alla Clark Gable in VIA COL VENTO:

-          Chi troppo vuole, Rossella, nulla stringe.

Esce dallo studio e raggiunge Yohei e Takamiya, in attesa nella sala d'aspetto.

Yohei guarda Hana, muto, silenzioso, per la prima volta in vita sua. rimane un po' sconcertato. Un sorriso di conforto gli attraversa il volto.

È un momento di grande pathos.

Lo stomaco di Nozomi brontola pesantemente.

-     Quando si mangia?

 

***

 

Sono dentro un McDonald, ora di pranzo, i loro sguardi vagano tra i tavoli in cerca di tre posti liberi. Nulla, non ne trovano. Sembra che l'intera città di Kanagawa sia stata assalita improvvisamente da una voglia di Big Mac caldo e succoso.

Vede labbra sporche di salse e cetriolini ovunque volga lo sguardo.

Denti affondare nella carne compatta e granulosa degli hamburger.

Dopo l'odore asettico dello studio del dentista, l'aroma delle patatine fritte lo avvolge sensuale e lo afferra alla bocca dello stomaco.

Ha fame.

Al più presto deve mangiare.

Lancia occhiate furiose in giro, sfrutta tutta la sua statura per vedere fino agli ultimi tavoli, in fondo alla sala.

Scruta, Hana, scruta….

… ed ecco, trovati!!!

Fa segno a Yohei e Nozomi di seguirlo, si avvicina con aria trionfante alle sedie vuote.

Sì, ha pure scelto bene, un tavolino tranquillo, accanto ad una colonna e… accanto… oh oh… Rukawa.

Kaede Rukawa.

La testa è appoggiata sul tavolo, ronfa beatamente.

Oh no. Vi prego, tutti, ma lui no.

Hana deglutisci rumorosamente, incredulo, e Kaede alza lo sguardo, assonnato.

Bisbiglia qualcosa tipo "Io non perdono chi disturba il mio sonno", alza gli occhi e incontra quelli di Hanamichi.

Stranamente, non fa segno di alzarsi dal tavolo.

Si riaccuccia più in se stesso, impercettibilmente. Ha un quarto di hamburger spappolato contro la guancia. Granelli scuri impiastricciati ai capelli accanto all'orecchio e sulla frangia sopra l'occhio sinistro.

Con l'aria assonnata che gli aleggia intorno, sembra il bambino più grande del mondo.

Yoehi e Takamiya gli sorridono amichevolmente.

-          Sono liberi?

Kaede fa spallucce e libera la superficie del tavolo dai suoi avanzi, gli fa posto.

Si siedono tutti, tranne Hanamichi.  Rimane in piedi, sbalordito da come paciosamente i suoi amici si siano seduti accanto al nemico.

Cerca di protestare, ma l'unica cosa che gli esce dalla bocca è un :

-          Agheeh!

Perfetto, complimenti.

Da come l'intero McDonald lo guarda, sembra che la sua tremenda minaccia non sia stata percepita.

Più che altro, lo guardano tutti come farebbero con un idiota.

Touchè…

Beh, che c'è, si sono messi tutti d'accordo con il Volpino? Non sia mai che Hanamichi  Sakuragi si sieda accanto ad un freezer come quello, ha una reputazione da mantenere!!

-          Eih, tesoro, vuoi sederti qui accanto a me?- gli bisbiglia una voce sensuale e roca alle spalle.

Visto?

Ah ah, visto?

Finalmente una fanciulla più audace ha trovato il coraggio di invitarlo. Scommetto che erano intimidite dalla sua prestanza fisica, eh eh…

…Si gira…

… e si ritrova davanti un transessuale brasiliano spaventosamente assomigliante ad Akagi.

Oh.

Ecco…

Beh, sempre meglio di Rukawa, no?

I suoi occhi si posano sulla parrucca argento e la minigonna di palette.

Qualunque cosa sarebbe meglio di quel viscido Volpino, non è cos..

Il clone di Akagi si lecca il labbro superiore da vera tigrona in direzione di Hanamichi.

Ok, vabbè, per questa volta sarà clemente e permetterà anche ad una sega come Rukawa di potergli stare accanto.

Ah, com'è magnanimo!!!!

 

Yoehi e Takamiya, i suoi migliori amici, conoscono perfettamente la sua avversione per Ru.

Yohei e Takamiya, i suoi migliori amici, sono dei gran disgraziati, visto che conoscendo perfettamente la sua avversione per Ru, gli hanno lasciato il posto libero proprio accanto a , ah ah, indovina?, a Ru.

Sussurra un'altra maledizione estratta dal Necronomicon, che dalle mandibole addormentate gli esce come  un "aghrrrrrreh" e si siede.

All'improvviso, Mito si alza.

-          Hana, noi andiamo a prendere da mangiare, rimanete qui a tenere i posti, ok?

Sakuragi strabuzza gli occhi, no, non possono fargli una cosa del genere!!!!

-          Dunque, per te il solito, no? Rukawa, vuoi qualcosa?

Kaede fa segno di no con la testa, indica il vassoio pieno ancora  a metà di mangiare. I ragazzi se ne vanno.

All'improvviso, sono rimasti loro due soli.

In silenzio.

E in silenzio.

E ancora in silenzio.

Troppo silenzio, Hanamichi riesce a sentire il rumore della mascelle del clone di Akagi e l'invocazione di aiuto delle patatine nel vassoio di Rukawa

 

(Fooooorza, coraggio, maaaaaaaaangiaci, maaaaaaaaangiaci, siamo buonissime…).

 

Uhm… questa non è una bella cosa….

-          Che c'è, do'aho, - chiede Ru all'improvviso, - questa è la tua nuova tecnica per cercare di sconfiggermi?

Hanamichi non risponde, rimane in silenzio.

Anche a volerlo, non riuscirebbe a dire nulla di sensato, quindi è inutile sprecarsi.

Si mordicchia nervosamente il dorso della mano.

C'è qualcosa nel modo di parlare di Kaede che lo rende incredibilmente inquieto.

È diverso, non è il solito tono glaciale che lo caratterizza…sembra quasi impacciato.

Hanamichi non sa spiegarsene bene il perché, non dice nulla.

Ancora silenzio.

E poi, a bruciapelo:

-          Ti amo.

Un brivido freddo gli accappona la pelle della schiena, per un attimo aveva confuso quella voce con quella del transessuale brasiliano.

Ma non lo è.

Quel 'ti amo' è stato detto a un soffio di labbra, un bisbiglio.

È stato detto con una difficoltà di articolazione, come se fosse la prima volta che viene pronunciato.

È stato detto con una tale intensità, come se, nella mente di chi l'ha pronunciato, fosse stato ripetuto migliaia di volte.

Ti amo.

Ti amo, Hanamichi, ti amo.

Penso a te, e ti amo.

Non è la voce del clone di Akagi.

È la voce di Rukawa.

 

(ti amo, ti amo)

 

Quella voce rimbomba nella testa…

 

(ti amo, ti amo)

 

… e ancora, più forte…

 

( ti amo, lo sai ,no, ti amo)

 

…. Si guarda intorno, magari qualcun altro ha sentito quelle parole…

 

( ti amo, Hana, ti amo)

 

… perché se le han sentite, allora questo non è un sogno…

 

( dimmi che mi ami, e io ti amerò per sempre)

 

… questa è la realtà che lui, nel profondo del cuore, ha sempre desiderato.

 

Non si è voltato nessuno, e i dubbi lo assalgono

 

( Lo ha veramente detto? Credi davvero Kaede capace di una simile follia? Amare…. TE?)…

 

Poi però vede il modo in cui Rukawa lo guarda.

Da sotto le ciocche nere che gli velano gli occhi, un leggero rossore sulle guance. Si mordicchia il labbro inferiore nervosamente. Il suo sguardo è saturo di disperata speranza.

È vedendolo così, che Hanamichi se ne accorge.

Lo amo.

Io lo amo.

E lo amo davvero.

Kaede è in attesa, sta tremando leggermente. Tra le mani, stringe i bordi della felpa.

Fa per aprire bocca, ma la richiude di scatto, con uno schiocco di denti che fa girare più teste nella sua direzione. Sembrava quasi un'esecuzione alla ghigliottina, in cui il condannato si sia salvato all'ultimo istante.

Deglutisce aria vuota .

Kaede lo fissa, e i suoi occhi gli parlano, gli bisbigliano disperati: dimmelo!

Dimmi ciò che provi!

Qualunque cosa, ti prego, dimmelo!

Ma non può parlare, la bocca è ancora addormentata. Merda, gli viene da piangere. Ha parlato tante volte a vanvera, ha urlato per le strade il suo falso amore per questa o quella ragazza… ha sprecato tanto fiato ad insultare Kaede.  

Ed ora…

…proprio ora che ha BISOGNO di parlare…

…ora…

…ora lui non può.

 

(E allora non parlare, e bacialo. Bacialo semplicemente)

 

Baciarlo? Lì, davanti a tutti?

 

(Bacialo, è questo che vuoi, no? Sentire quante morbide sono le sue labbra, come combaciano perfettamente con  le tue )

 

Sì, sì, è questo che vuole, baciarlo, urlare che lo ama, o magari solo bisbigliarlo all'orecchio interessato… vederlo sorridere, FARLO sorridere…  baciarlo, baciarlo…

 

(Bacialo, e ogni cosa scomparirà)

 

Fa per chinarsi verso di lui, ma non riesce.

È immobilizzato dal terrore.

Da quello che la gente potrebbe pensare vedendoli insieme.

Da quello che Yohei e Takamiya direbbero, scoprendo che il loro amico non è tanto innamorato di Harukina cara, dopotutto.

Dalla delusione sul loro viso…

…non potrebbe sopportare tutto ciò, non potrebbe…

 

(E puoi sopportare che lui soffra? Puoi sopportare il suo dolore?)

 

Lui…

 

( bacialo)

 

Ma non si può, non si può!

 

(Bacialo)

 

Non ci riesce, anche se dice di essere tanto forte, non riesce…

 

(BACIALO)

 

Non vuole soffrire…

 

( SOFFRIRE? TI RENDI CONTO QUANTO DEVE ESSERE COSTATO A KAEDE UNA CONFESSIONE DEL GENERE? NE HAI UNA MINIMA IDEA? LASCIAMELO DIRE, HANA: TANTO! TANTISSIMO!)

 

 

Rimane imbambolato in quel limbo di indecisione un secondo di troppo.

La voce di Yohei  li interrompe.

-          Wow, ragazzi, siete ancora vivi e senza lividi, complimenti!!!

Appoggia i due vassoi  carichi di roba, Kaede si risveglia dal  trance di speranza in cui era caduto.

Si è dichiarato, ma Hanamichi non ha detto nulla.

Non ti ama.

Fine del sogno, Ka-chan.

Fine delle illusioni.

Adesso è nuovamente freddo, composto.

-          Io devo andare- dice, e di infila lo zaino in spalla. 

Hanamichi gli lancia uno sguardo confuso… ma ancora, rimane in silenzio.

Basta, smettila di illuderti, Kaede, PIANTALA!!!

-          Oh, vai già via?- domanda un po' deluso Mito.

-          Sì, sono stanco

 

(stanco di che, eh, Kaede? Stanco perché?),

 

       vado a casa a vedermi un po' di MTV… ci vediamo.

Senza lanciare un'altra occhiata alle sue spalle, Rukawa se ne va.

 

**

 

Il primo singhiozzo è arrivato davanti alla porta di casa, mentre la apriva.

Lo ignora.

Le chiavi hanno difficoltà ad entrare nella serratura, perché le dita che le impugnano tremano.

Ignora tutto, Kaede, ignora tutto.

Si scioglie le scarpe lentamente, perché una lieve cortina di lacrime gli appanna la vista.

Ignorala Ignorala Ignorala…

Si siede sul divano e accende la tv. Il cuore gli martella nel petto come acqua in un tubo a pressione…

IGNORALO IGNORALO IGNORALO…

Si sintonizza su Mtv.

Il secondo dopo, si nasconde il viso contro le ginocchia piegate e scoppia a piangere.

 

***

 

Lui è un do'aho, il mondo stesso glielo urla contro, ogni giorno che vive.

Do'aho e solo do'aho, questo deve essere il suo credo.

'Sono un do'aho, e agisco da do'aho'.

Oggi ne ha avuto la conferma.

 Ok, lo sa.

È un idiota.

Va bene, mondo?

Lo riconosce, sa di esserlo.

Quello che ancora non sai tu, mondo, è che lui è un idiota innamorato.

È il do'aho dell'amore.

Ed è un do'aho che non si arrende mai.

Mai.

 

***

 

Si soffia rumorosamente il naso in un Kleenex, mentre con  occhi arrossati  vede il video di IN THE END dei LINKIN PARK.

 

(I tried so hard/and got so far/ but in the end/it doesn't even matter/ I had to fall/to lose it all/ but in the end/ it doesn't even matter )

 

Merda, mai canzone poteva essere più azzeccata per questo momento.

 

(In spite of the way you were mocking me/acting like I was part of your property/ remembering all the times you fought with me/ I'm suprised it got so far)

 

Già… se litigavamo sempre, se mi odiavi così tanto… come hai potuto permettermi di avvicinarmi a te fino a questo punto? Come hai potuto concedermi di innamorarmi di te?

È ingiusto, do'aho, è ingiusto…

 

Lo scorge solo con l'angolo dell'occhio, un istante prima che scompaia .

Nella striscia scorrevole in basso, tra i vari "Adoro questo video…" e " Voto questo video perché…"…

… là…

…solo per un attimo…

una scritta, solo la fine.

Ma quella firma…

 

AMO! BY DO'AHO2003

 

Che diavolo vuol dire?

Era la sua ?

Era lui?

Un suo messaggio?

Sente il cuore battere furioso nel petto, ma non vuole, non vuole illudersi, non vuole… si sarà sbagliato, è lui il vero idiota, non Sakuragi, non Hanamichi….

Un altro messaggio.

Stavolta lo legge perfettamente mentre scorre:

 

KITSUNE, MI HAI SENTITO? BY DO'AHO 2003

 

No, idiota, no che non ti ho sentito, come facevo a sentirti se non mi hai parlato?

Come facevo a leggere il tuo messaggio se è scomparso prima ancora che potessi leggerlo?

E allora, un altro messaggio:

 

HO DETTO CHE TI AMO!! BY DO'AHO 2003

 

Kaede continua a fissare lo schermo incredulo, le mani a coppa sulla bocca.

 

(ho detto che ti amo)

 

(ti amo)

 

(kitsune, mi hai sentito? Ho detto che ti amo!!)

 

Non riesce a pensare a nulla, la sua testa è vuota ad eccezione di una frase, TI AMO, TI AMO, TI AMO..

 

Un altro messaggio:

 

LO HAI CAPITO? BY DO'AHO 2003

 

Sì, idiota che non sei altro, ti ha capito.

Ti ha capito, Kaede, e sta piangendo come un bambino, un sorriso felice gli invade la bocca senza che possa fare nulla per spegnerlo… ma chi vuole spegnerlo? Chi?

Scoppia a ridere sereno.

Anche adesso, il cuore gli batte forte forte, ma non è più per il dolore. 

Grazie al cielo, non più.

 

VUOI AVERE LA DECENZA DI RISPONDERMI? BY DO'AHO 2003

 

Kaede sghignazza gonfio di gioia.  Il suo sguardo si sofferma sugli altri messaggi che scorrono… Scoppia nuovamente a ridere e scuote la testa.

 

DAI, DOA'HO, FAGLI VEDERE CHI SEI!! BY YOKO…

 

DO'AHO, LASCIA PERDERE LA ZOOFILIA E VIENI DA ME! BY HARUKINA …

 

KITSUNE, COSA ASPETTI AD ANDARE? BY AKI

 

E alla fine, inconfondibile, lui.

 

KITSUNEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! BY DO'AHO 2003

 

Scuote la testa e prende il suo cellulare, scrive il messaggio, lo invia.

 

Pochi secondi dopo, lo vede scorrere nella striscia.

 

HN! BY KITSUNE

 

TI ADORO QUANDO SEI COSÌ CHIARO! BY DO'AHO 2003

 

IO GIÀ PARLATO… BY KITSUNE

 

E IO TI HO RISP! BY DO'AHO 2003

 

FORSE CI HAI MESSO TROPPO, NON CREDI? BY KITSUNE

 

PERÒ TE L'HO DETTO! BY DO'AHO 2003

 

COSA? BY KITSUNE

 

LO SAI… BY DO'AHO 2003

 

COSA MI HAI DETTO? MI SA CHE MI SONO PERSO QLCS… BY KITSUNE

 

LO SAI! BY DO'AHO 2003

 

MI DISPIACE, NON CAPISCO… BY KITSUNE

 

TI AMO… BY DO'AHO 2003

 

COME? BY KITSUNE

 

TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO… BY DO'AHO 2003

 

…OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO  ! BY DO'AHO 2003

 

BEH, FORSE POTREI MOSTRARE IL MIO LATO MAGNANIMO… BY KITSUNE

 

TI AMO. TI AMO TI AMO TI AMO! BY DO'AHO 2003

 

… E RAGGIUNGERTI IL PRIMA POSSIBILE A CASA! BY KITSUNE

 

TI AMO… TI AMO TI AMO TI AMO TI AMO… BY DO'AHO 2003

 

DO'AH,HO CAPITO! BY KITSUNE

 

NO, ERA UN MSG DI AVVERTIMENTO PER GLI ALTRI… BY DO'AHO 2003

 

…UOMO AVVISATO, MEZZO SALVATO! BY DO'AHO 2003

 

TU PARLI TROPPO, DO'AHO… BY KITSUNE

 

…STO VENENDO A ZITTIRTI! BY KITSUNE

 

CI VEDIAMO*_*!!! BY DO'AHO 2003

 

OK! BY KITSUNE

 

TI AMO, KAE! BY DO'AHO 2003

 

ANCHE IO TI AMO, HANA!BY KITSUNE

 

UOMO AVVISATO, MEZZO SALVATO… BY KITSUNE

 

***

 

Nello stesso momento,  a casa Akagi…

-          Takenori, presto, sbrigati, tua sorella è svenuta!!!! Forse ha la febbre…

Takenori guarda preoccupato il fagotto a terra riconoscibile come Haruko… poi il suo sguardo cade sulla striscia di messaggi su MTV.

Scoppia a ridere, e bisbiglia qualcosa simile a " FINALMENTE!!!".

L'attimo dopo trascina la madre fuori da lì, e si chiude la porta alle spalle.

  

***

 

ç____ç ENYYYYY, PERDONA LO SCEMPIOç___ç…  sta fic è orripilante, scusa scusa scusa…

ç_____________________________ç…

Ma con tutto il cuore, tesoro: TANTI AUGURIIIIIIIIIIIIIII^_^!!! TI VOGLIO BENE, PICCOLA!!!!!!!!

TES^_^

 

Per eventuali  commenti, mandate a tesla_vampire@mns.com ... ^_^ grazie!!!


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