AN ANGEL IN MY LIFE
Secondo
capitolo: "La sorpresa"
Di Nemesy
Tornato a casa ad
aspettarmi c'è Kintaki insieme ad un suo amico,un certo Rei
Kintaki:<<Ehy
Kaede è questa l'ora di rientrare!? Sono le 8:00... e sei stato fuori tutta
la giornata! Cosa hai fatto!?>>
Io allora mi dirigo alle
scale x raggiungere la mia camera e dico
Kaede:<<Non
devo dar conto a te di quello ke faccio, e soprattutto non deve
interessarti quello ke faccio!>>
Rei:<<Oh oh!
Ehy Kintaki ma ti lasci trattare così...non ti riconosco +
!>>
A queste parole mi sento
trascinare con violenza contro il muro... non riesco a muovermi, le mie mani
sono bloccate saldamente sopra la mia testa dalle sue...
Kaede:<<Lasciami...cosa
vuoi fare!?>>
Kintaki:<<Cosa
voglio fare? Se non mi sbaglio stamattina ti avevo avvertito, voglio ke tu
mi porti rispetto!>>
Dinuovo vengo colpito da
un pugno allo stomaco, non cado a terra solo xkè è lui a tenermi
Kaede:<<Cosa
credi di aver ottenuto...?>>
Rei:<<Ti
consiglio di non spingerti oltre "piccolo", sai...Kintaki è davvero
furioso...ti converrà fare ciò ke lui vuole, altrimenti...beh, forse è già
troppo tardi...credo ke tu sia nei guai!>>
Kintaki:<<Già...proprio
così,adesso ho perso proprio la pazienza>>
Kaede:<<Lasciami...mi
stai facendo male>>
Alle mie parole la presa
sulle mie braccia aumenta, facendomi gemere di dolore. Cerco di divincolarmi
convulsamente, ma ben presto mi arrendo xkè non riesco proprio a liberarmi;
anche se mi secca ammetterlo ora sono davvero nelle sue mani, anzi nelle
loro! Sembrano godere di questo, infatti mi guardano con aria soddisfatta e
con tono provocatorio Kintaki mi dice
Kintaki:<<Coraggio,
ora dimmi ke mi porterai rispetto>>
Resto in silenzio x
qualke minuto, senza però distogliere mai lo sguardo dai suoi occhi, quello
ke vi ci leggo non mi piace affatto... sono così malevoli e perfidi; non
trovando nessun'altra soluzione ke possa togliermi da questo impiccio decido
di cedere
Kaede:<<Ti
porterò rispetto>>
Rei:<<Si
bravo Kaede...! Ehy Kintaki hai visto!? Finalmente ha capito ki comanda!>>
Le sue parole mi danno
enormemente fastidio ma decido di non darci peso --almeno x il momento--
Kaede:<<Ora
ke ho fatto ciò ke volevi lasciami andare>>
Kintaki:<<Quanta
fretta... credi forse ke sia finita qui!?>>
Stringe ancora di + le
sue mani intorno ai miei polsi... ke dolore, credo di aver già i segni di
questo suo trattamento!
Kaede:<<Basta...
smettila>>
Kintaki:<<Pregami>>
Non posso o meglio NON
VOGLIO credere a ciò ke sto ascoltando
Kintaki:<<Devi
pregarmi, affinchè io ti liberi>>
Kaede:<<MAI,
va al diavo.... ahhh!>>
Kintaki:<<Ma
quanto sei testardo, vediamo se resisti ad un altro di questo!>>
Così dicendo mi colpisce
con l'ennesimo pugno ed io...
Kaede:<<Ti
prego>>
Rei:<<Come!?
Guarda ke non abbiamo sentito proprio un bel niente!>>
Kaede:<<Kintaki,
ti prego, lasciami andare>>
Alle mie parole mi
lascia, io mi riverso a terra con le ginocchia alla testa cingendo le gambe
con le braccia; sento i loro passi allontanarsi, tiro un sospiro di sollievo
fino a quando non li sento... ridere, quei maledetti bastardi stanno
ridendo.
Kaede:<<Dannazione>>
le mie mani ora chiuse a pugno battono forte sul pavimento <<mi sono
sottomesso a quei due>>. Mi alzo velocemente e mi dirigo nella mia stanza
dove mi spoglio e mi butto sotto la doccia; resto lì immobile lasciando ke
l'acqua calda accarezzi il mio corpo, come se fosse capace di cancellare
l'umiliazione appena subita.
***********************************
E' mattina, sono quasi le
8:00 e sono veramente in ritardo per la scuola, ma comunque come è mio
solito fare vado in cucina per mettere qualcosa sotto i denti... Dinuovo
sono tutti lì, intorno al tavolo ke ridono e skerzano
kaede:<<
Buongiorno... a tutti>>
Gli altri mi rispondono a
loro volta ma Kintaki aggiunge :<< buongiorno a te fratellino, vedo
ke la notte ti ha portato consiglio>> dice sarcasticamente. Comunque sia,
prendo una brioche e mi avvio verso la porta quando mio padre dice
Sig.Rukawa:<<
Hey Kaede, quasi dimenticavo...questa sera abbiamo degli ospiti; la cena è
per le 20:00...
Kaede:<<
Vorrei restare fuori stasera...>>
Mio padre subito mi
interrompe dicendomi con tono duro
Sig.Rukawa:<<
Non pensarci nemmeno! Sono dei miei vecchi amici e ci tengo ke incontrino
tutta la famiglia... Verrà anche loro figlio, ha la tua stessa età>>
Kaede:<<
Ok...>>
Ma cosa dici papà!?
"Tutta la famiglia"... non ti sei accorto di niente..., il modo in cui mi
trattano..., come avresti potuto del resto, sei sempre fuori casa, non mi
parli mai... io non mi sento parte di questa famiglia, non la sento e non
voglio ke sia mia!.... Come hai fatto.... come hai potuto dimenticare la
mamma!
*************************************
La partita è terminata,
abbiamo avuto molto da faticare... il Ryonan non voleva arrendersi ma alla
fine ha dovuto cedere; il risultato è stato di 79 a 77 a favore nostro.
Mi incammino ma non ho
proprio voglia di tornare a casa... lì troverei Kintaki e Rei, ed io non
voglio dinuovo incrociare quegli occhi, quello sguardo pieno di skerno e di
cattiveria. Ad un tratto però un imbecille mi viene incontro scaraventandomi
letteralmente a terra
Hana:<<Ehi
Rukawa... ma guarda ke fai! Stà + attento!>>
Kaede:<<Razza
di imbecille>>
Hana:<<Come
osi...!>>
Sakuragi!? E' la prima
volta ke penso sia arrivato al momento giusto
Kaede:<<Ti
va di giocare!?>>
Hana:<<Ma
se abbiamo appena terminato la partita con il Ryonan!!!>>
Kaede:<<Si..
lo so, ma la tua rivincita!?>>
Hana:<<Sarà
x un'altra volta, ora non posso devo andare, questa sera ho da fare!>>
Alle sue parole devo aver
assunto davvero un espressione da idiota xkè
Hana:<<Ehy
volpino... te la sei presa!? Mi dispiace ma proprio stasera ho un impegno
inderogabile! Ehy mi ascolti!? Ma cos'hai, non stai bene!?>>
Mi posa una mano sulla
spalla x riscuotermi dal mio stato di apatia, questo gesto mi fa
"risvegliare" e gliela tolgo in malo modo
Hana:<<Ma
ke modi!?>>
Kaede:<<Non
importa se non puoi giocare... farò da solo!>>
Hana:<<Tra
poco è ora di cena, non torni a casa? Ti staranno aspettando>>
Kaede:<<Impicciati
degli affari tuoi... e comunque non importa a nessuno se io torno o meno>>
Hana:<<Sei
davvero strano oggi... ok ciao! Ah... non perdere tempo qui a parlare ma
piuttosto va ad allenarti, domani TI SFIDO... e sicuramente perderai... xkè
io sono il......>>
Kaede:<<Tensai!!?...
Ma smettila>>
Hana:<<Come
osi, volpe>>
Finiamo x azzuffarci, poi
lui se ne va... ora sono dinuovo da solo nel parco, davanti al canestro e
nella mia mente ancora una volta... la tua immagine! Ho provato
dinuovo quella sensazione, quel brivido quando mi hai sfiorato... Hanamichi!...
Forse ora comprendo... ma è veramente possibile ke mi sia innamorato di te!?
Quando mi riscuoto dal
mio pensare mi rendo conto ke è davvero tardi... è quasi buio
Kaede:<<La
cena!!? Devo sbrigarmi! Dannazione quando penso a lui perdo la cognizione
del tempo>>
A queste parole le mie
labbra si incurvano in un leggero sorriso. Inizio a correre ed arrivo a
casa
Kaede:<<Maledizione
sono in un ritardo pazzesco!>> impreco tra me e me!
Appena varco la soglia di
casa, sfinito x la corsa e tutto sudato, vengo accolto dalle urla di mio
padre
Sig.Rukawa:<<Te
lo avevo detto Kaede di rientrare in orario! questa volta sei davvero
imperdonabile. Sono quasi le 22:00 e noto ke almeno hai voluto degnarci
della tua presenza>>
Kaede:<<Papà...
mi dispiace, mi stavo allenando e...>>
Sig.Rukawa:<<Smettila...
non voglio sentire le tue scuse, anke xkè non ce ne sono, ora va a darti una
sistemata e scendi immediatamente>> dice con tono furioso.
Non faccio tanto caso
alle sue parole xkè la mia attenzione è catturata dagli ospiti, anzi da una
persona in particolare... la sua presenza mi lascia sorpreso, e a giudicare
dalla sua espressione anke lui deve essere dello stesso parere!
Fine secondo capitolo
PS: per commenti e
suggerimenti la mia mail è
glacialangel@hotmail.com
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