DISCLAIMERS: Uffa!!! Possibile che nessuno mi voglia dire come riuscire a prendere possesso di Slam Dunk e dei suoi pg?!? Deciso!! Organizzerò una missione di conquista!! Chi è con me prenda le armi e mi segua!! O con me o contro di me!! Tutti per uno e uno per tutti!!! All'arrembaggio !!! Forse mi sono persa un po' per strada ^^''' Cmq Ru, Hana, Mitsui, Sendo e la babbuina non sono miei... almeno per il momento eh eh eh





Amore a pagamento

parte VII

di Enlil


"TRUE WORLD"

 

Attorno ai due ragazzi una folla di persone si era riunita e ora gridava a squarciagola incitando il loro capo. Uomini battevano violentemente pugni contro bidoni e scaraventavano mattoni per terra al ritmo delle loro parole

- MI-TSU-I MI-TSU-I MI-TSU-I !!!!!! FA DIVENTARE IL VISO DI QUEL FIGLIO DI PUTTANA UNA POLPETTA DI SANGUE!!!! -

- UAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!  MITCHI ANIMA ARDENTE !!!!! -

Ma Rukawa non pareva essere minimamente preoccupato per quella marea di persone assetate di lotta e di sangue che lo minacciava e gli sputavano addosso anche l'anima.

Il suo avversario lo guardava fisso negli occhi e con un ghigno di schermo e autocompiacimento si tolse la maglia a brandelli rimanendo a torso nudo mostrando un corpo segnato dai muscoli e dalle cicatrici.

- Tieni Micchi!!! -

Un ragazzino di circa dodici anni e gli occhi bramosi di guerra e vendetta verso quel tizio proveniente da un mondo che non li accettava e li perseguitava, gli lanciò una massiccia catena di ferro. Il ragazzo con la cicatrice sul mento l'afferrò al volo e cominciò con fare esperto a ruotarla attorno a sè.

- Vediamo cosa sai fare femminuccia -

- Credevo che sarebbe stato uno scontro onesto... - Disse Rukawa ancor più gelido, se possibile, dei suoi occhi.

- Infatti lo è... Almeno per quello che riguarda le mie parti! Una lotta uno contro uno, puoi usare come arma tutto ciò che trovi. Tutto chiaro donnicciola?! -

Senza neanche aspettare una risposta gli si avventò contro cercando di colpirlo al volto con l'estremità della catena. Kaede riuscì a scansarsi in tempo lasciando poco spazio tra lui e i colpi, tanto da sentirne sulla pelle gli spostamenti d'aria. Non c'era niente da dire, quel tipo era in gamba e ci sapeva davvero fare con quell'affare. Era abile e deciso, veloce nei momenti e temerario, il tipo di persona che stimava... Peccato volesse fargli la pelle... Cercò di guadagnare più spazio possibile tra lui e l'avversario guardandosi intorno alla ricerca di un qualcosa che potesse essergli d'aiuto. "Eccolo" pensò e buttandosi sul cemento ferroso per evitare l'ennesimo colpo raggiunse un scintillio di metallo.

Mitsui vedendolo terra con le spalle girate si preparò a sferrare l'ultimo colpo che avrebbe chiuso la partita in un bel lago di sangue. "Peccato, speravo di potermi divertire un po' di più... L'avevo sopravvalutato sto galletto dalle penne nere e la bocca piena di colla". Ma l'attacco non giunse mai a termine. Il moro si era voltato con una velocità impressionante fermando la catena con un lungo tubo di metallo, lasciando che gli si avvolgesse attorno. Poi lo strattonò con forza disarmando l'avversario. I due si fermarono un attimo studiandosi a vicenda.

- Bè, non sei così malaccio in fondo... Però non credere di averla vinta! Il bello deve ancora cominciare!! - Disse Mitsui col suo solito sorriso beffardo

- Non vedo altro... - Digrignò Kaede per una volta perdendo la sua freddezza.

Subito il ragazzo dagli occhi neri come la pece fu addosso all'altro immobilizzandogli il tubo di metallo che teneva ancora in mano, ma Rukawa approfittò di quel momento per sferrare una violentissima ginocchiata al suo stomaco facendolo lasciare la presa e piegare in due sputando saliva e sangue. Ruotò il bastone prendendo il mento e scaraventandolo qualche metro più lontano.

- Spero avrai capito chi è il più forte. -

Stava quasi per andarsene quando un dolore atroce alla tempia lo fece crollare a terra

- Ehi tu! Razza di volpe castrata! Dove credi di andare?! Io non ho ancora finito! -

  Dietro di lui in piedi e col viso e i lunghi capelli sporchi di sangue e terra stava traballante Mitsui. In mano una fionda. prese da terra un altro sasso e prendendo la mira glie lo lanciò contro ricolpendolo nuovamente alla testa. Gli occhi tra i fili umidi di capelli erano infuocati. Nonostante ansimasse profondamente riuscì a riprendere la mira e sferrare un ennesimo e perfetto attacco a distanza. "Certo che ha una mira pazzesca..." Riuscì a formulare nella sua mente Kaede mentre invano cercava di togliersi il sangue che aveva cominciato a colargli sugli occhi. "E poi ha una volontà d'acciaio". Cercando di non tenere conto della vista che gli si offuscava sempre di più, con uno scatto gli si avvicinò di nuovo, sapeva bene di essere in svantaggio in uno scontro a distanza. Gli si buttò violentemente contro con tutto il suo peso facendo cadere entrambi all'indietro contro una vecchia fontana distrutta. L'impatto con il marmo a pezzi fu durissimo e entrambi soffocarono a stento un grido di dolore. Il primo a riprendersi fu Mitsui che lo prese per i capelli scaraventandolo contro un pezzo di pietra appuntito. Kaede sentì il gusto del proprio sangue in bocca e tossì sputando grumi rossi, che si mescolarono con lo stesso colore sul bianco della roccia. Fece per rialzarsi puntando con i gomiti per terra, davanti a lui Mitsui era pronto a sferrargli un nuovo attacco con un grosso bidone. Subito con una velocità di riflessi che credeva non avere gli si avventò scaraventandolo in mezzo alla folla di persone che furono travolte dal suo peso. Grida fra la gente, fischi, urla farcite di ira mai sfogata.

Kaede gli si avvicinò lentamente e appena l'atro riuscì a malapena a rimettersi in piedi lo colpì con un feroce pugno. Gli si riavvicinò di nuovo, questa volta un calcio raggiunse la schiena piegata del malvivente della subsoil. Il moro dagli occhi di ghiaccio gli contorse un braccio obbligandolo a rialzarsi e dargli le spalle.

- Ti arrendi? - Gli soffiò da dietro avvicinando il volto al suo con voce fredda e bassa

Uno sputo di rabbia gli colpì la guancia

- Preferire venir inculato e ucciso piuttosto che arrendermi - Ringhiò

Kaede strinse più forte la presa quasi rompendogli il braccio

- Fanculo stronzo!! - Gli diede una craniata da dietro obbligandolo a lasciarlo libero.

Dietro la sua maschera Rukawa rabbrividì alla visione di quell'uomo ormai disperato. Gli occhi di lava, le tracce della lotta che gli ornavano il corpo come le medaglie di un valoroso generale, i muscoli tesi, il fiato pesante, il sangue che continuava copioso a sgorgare mischiandosi col sudore colando lungo la pelle scura da eroe...

- Non vedi che riesci a malapena a restare in piedi?! Faresti meglio e rassegnarti e farti da parte. -

- ZITTO!! - La voce piena di rabbia riempì la subsoil col suo eco zittendo tutti i presenti

- CHE NE SAI TU CHE COSA E' MEGLIO PER ME?!? NON CAPISCI CHE NON POTREI MAI FARLO? HO PROMESSO AL MIO MAESTRO CHE NON AVREI MAI PERSO LA SPERANZA DELLA VITTORIA, SAREBBE COME ARRENDERSI, RINUNCIARE ALLA VITTORIA... E IO NON HO NESSUNA VOGLIA DI FARLO! DEVO VINCERE, DEVO FARLO PER TUTTI QUELLI CHE COME ME CHE VIVONO IN QUESTA TERRA DANNATA POSSEDENDO ANCORA QUELLA FOTTUTISSIMA SPERANZA, CHE E' L'UNICA COSA CHE CI RIMANE PER ANDARE AVANTI IN QUESTA MERDA!!! MA COSA NE PUOI MAI SAPERE TU DI ME E DI TUTTO QUESTO?!? -

Lacrime erano cominciate a scendere sulle sue calde guance lasciando scure tracce tumide. Poi con la forza dei vecchi dolori e dei ricordi di sofferenza, riprese la catena di ferro che era finita poco distante da lui e gli si avventò contro. Kaede non potè fare nulla che se la ritrovò attorcigliata al collo togliendogli il respiro. Boccheggiò alla ricerca di aria non trovandola, mano a mano che l'altro stringeva sentiva la vista offuscarsi e i sensi venirgli meno. Si morse il labbro. Non doveva svenire! Doveva farlo per Hanamichi e per i suoi genitori, anche lui aveva una missione da compiere e se mai aveva imparato qualcosa da quel puzzolente teppista sfregiato era quella di non perdere mai la speranza.

- a quanto pare sei tu quello che ora sta per venire sconfitto... - Lo sbeffeggiò Mitsui

- Dai... Se mi chiedi pietà e giuri di non rimettere più piede quì sotto allora ti risparmio la vita... Dai, che aspetti?! -

- S-scordatelo... - Disse con voce soffocata Kaede cercando di liberarsi la gola dalla spessa catena.

Mitsui si stupì... Quella era la prima volta che incontrava un tipo così cocciuto e orgoglioso. Non riusciva a capire per cosa stava rischiando la vita... Altri si sarebbero arresi già da tempo, ma lui...

- Perchè lo fai? Perchè ti ostini a non cedere? -

Kaede lo guardò fisso con gli occhi lucidi e rossi dallo sforzo. Stava per svenire, lo sentiva, ma riunì le poche forze e fiato che gli rimanevano e lanciò un grido soffocato mentre la mente gli si riempiva di una unica immagine, un volto sorridente con due occhi color miele e dei capelli rossi.

- L-o faccio per lui... Per Hanamichi... -

Mitsui lo fissò un attimo con gli occhi sgranati dallo stupore.

Improvvisamente Kaede sentì la catena liberargli il collo e l'aria raggiungere nuovamente i polmoni. Si accasciò a terra tossendo violentemente.

- Razza di cretino che non sei altro!! Non potevi dirlo subito che sei un amico di Hana?!?- Gli gridò contro Mitsui questa volta senza furore nè rabbia. Poi rivolgendosi agli spettatori delusi per la piega che aveva preso lo scontro - Lo spettacolino è finito!! Andate pure!! Per oggi non ho nessuna intenzione di far uscire le cervella a nessuno, quindi non obbligatelo a farlo con le vostre!!! -

Kaede guardandolo tra l'incazzato e l'ironico disse:

- Uno... Non me l'hai mai chiesto. Due, quando lo facevo? Quando cercavi di strangolarmi oppure nel momento in cui mi hai buttato su quella roccia facendomi sputare sangue?!?-  Rispose Kaede ancora tenendosi la giugulare con la mano.

Hisashi rise nervosamente - Ah ah ah!!! Non dirmi che ti sei offeso!! In fondo ne sei uscito integro, no?! Cosa vuoi di più?? - Disse dandogli una "leggera" pacca sulla spalla che fece crollare a terra in un tonfo il ragazzo dalle sembianze di volpe

- Ops... Non volevo, scusa... - Disse cercando di aiutarlo a rialzarsi. Intanto tutta la gente attorno a loro si disperdeva. I ragazzini erano delusi per la mancanza della scena finale, altri vedendo che lo spettacolo era finito avrebbero voluto protestare, ma avevano troppo timore e rispetto per Mitsui, il loro capo, perciò si limitarono semplicemente ad andarsene sbuffando.

-Ok, visto che a quanto pare le nostre divergenze si sono appianate, che ne diresti di dirmi in che diavolo di casini si è cacciato questa volta quella testa di cazzo rossa di Hana-chan?!? -

Kaede lo fissò infastidito per l'Hana-chan e la confidenza che stava prendendo colui che fino a pochi secondi prima aveva cercato di mandarlo all'altro mondo, poi rendendosi conto che l'unico modo per finirla il prima possibile con quella faccenda era chiedere il suo aiuto, e a malincuore gli raccontò tutto, non prima di essersi mentalmente chiesto che razza di amici psicopatici frequentasse il suo amore dal perizoma tigrato (Anche se adesso conosceva il suo vero nome, gli faceva piacere a volte pensarlo in questo modo...).

Così decise di raccontargli tutto.

- Ma prima una cosa... Mitsui? -

- Si? Che c'è occhi da volpe?! Perchè non inizi a dirmi la storia? -

- Questo è per prima... -

E sferrò al  ex tentato omicida alla sua vita un violentissimo pugno in testa che lo fece crollare come una pera cotta, poi, soddisfatti i suoi istinti violenti, iniziò il racconto.

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Non ci poteva credere! Si era perso! O forse era meglio dire che quel bastardo di un teppista l'aveva fatto arrivare fino ai punti più merdosi di quell'inferno!! Oh no! Stava cominciando a usare il suo stesso linguaggio... Si schiaffeggiò mentalmente chiedendosi perchè diavolo dovevano capitare tutti a lui i tipi strani! E cosa ancor peggiore si era innamorato proprio di uno di questi!! Sospirando cercò di orientarsi nel buio di quella città sotterranea illuminata soltanto da poche vecchie lampade ad olio messe negli angoli della strada. Era arrivato davanti a quello che una volta doveva essere una vecchia chiesa. la flebile luce creava mille inquietanti giochi di luce filtrando per le vetrate a certi punti ancora integre, le raffigurazioni di angeli e santi prendevano forme di ghigni diabolici che parevano fissare il ragazzo in attesa di qualcosa, sopra il portone di legno scuro una croce dove l'immagine di un uomo agonizzante stava appeso osservando con occhi pieni di lacrime l'alto alla ricerca del cielo ma trovando solamente il soffitto di quel posto abbandonato da dio. Kaede si avvicinò di più al muro dell'edificio abbandonato, appoggiò la mano accanto a una scritta in grafia tremante: "Se davvero esiste un dio... Perchè cazzo allora ci ha lasciato soli in questo schifo di mondo?! L'uomo è nato solo e morirà solo, la fede è solamente l'arma dei deboli" questo dicevano le lettere rosso sangue.

Improvvisamente una palla di stracci sfrecciando gli andò contro facendolo cadere bruscamente per poi correre via, Kaede cercando di rialzarsi si chiese cosa diavolo fosse successo, poi mettendosi le mani in tasca si rese conto di non avere più il portafogli. "Dannazione! Non bastava aver dovuto entrare in questo letamaio e venir quasi spedito all'altro mondo, ora pure derubare mi dovevano!! Ma questa volta non mi faccio fregare in questo modo!! Giuro che se acchiappo quel ladruncolo gli faccio rimpiangere di aver mai incrociato la ma strada!!" E con un paio di occhi fiammeggianti si mise all'inseguimento (Go Kitsun Vendicator!! Go! Go! Sconfiggi il male e riporta la pace su questa terra!!! Ehmm... mi sono lasciata un po' trasportare ^^''' Nd.Enlil).

Diamine se era veloce... Ormai era da minuti che gli era alle costole eppure non sembrava dare cenni di fatica! Con una maestria eccezionale si intrufolava nei vicoletti oscuri, scavalcava muri, con più agilità di un gatto saliva sui edifici semidistrutti saltando sui tetti e calandosi sui pali della luce. Kaede era distrutto! La resistenza non era mai stato il suo forte! Sapeva bene che andando avanti in quel modo non ci avrebbe messo molto per crollare a terra! Poi notò davanti a lui un alto edificio con ancora issata in alto una bandiera stracciata, una lampadina gli si accese nella mente illuminando gli occhi in una scintilla sadica e vendicativa, un sorrisetto alquanto inquietante gli si formò sulle labbra. (O___O''' Rukawa che sorride?!? Non vorrei proprio essere al posto di quel borseggiatore... Nd.Enlil).

La sagoma velata dalla notte si voltò dietro continuando a correre fra i vicoli bui che conosceva a perfezione "Uff... Finalmente l'ho seminato... Certo che era proprio un osso duro, non mollava!"

Lo aveva sempre sospettato, pensò Kaede guardando sotto di sè l'altezza che lo separava dal suolo, ma adesso ne aveva la certezza: era davvero pazzo da legare!!! Pensare poi che aveva sempre sofferto di vertigini... Si fece coraggio e strinse più forte con le mani la corda che aveva sfilato dalla bandiera e legata saldamente alla ringhiera del terrazzo. Le nocche cominciarono a diventargli violacee ma non ci fece nemmeno caso troppo intento a evitare di pensare ai 7 piani sotto di lui e al cemento decisamente non morbido che l'avrebbe aspettato in caso di fallimento. Giurò che l'avrebbe fatta pagare ad Hanamichi per tutto ciò che stava passando!! Sospirò e prese la rincorsa per il suo salto sul vuoto. (E fu così che Kaede scivolò e cadde al suolo incontro una atroce morte per diventare cibo per i vermi... FINE!! Nd:Enlil / COSA?!?!?! è___é Non puoi farmi crepare così dopo tutto quello che ho passato!! Non ho ancora avuto la mia scena d'amore col do'hao!! E per di più sono io qui il protagonista!!! NdRu / Vorrà dire che farò arrivare Fukuda per consolare Hanamichi della tua morte... NdEnlil / Non provarci nemmeno è___é Nd.Hana / Va bè, calmini però, ve lo dico... era solo uno scherzo! Nd.Enlil /  Fiuu.... -sospiro di sollievo- Nd.Hana&Ru / Se no chi altro potrei mai divertire a tormentare? ^_^ NdEnlil / -___-  -___- Nd.Hana&Ru )

Il ladruncolo si fermò credendo di aver seminato il proprio inseguitore. Sedutosi sopra il tetto di un edificio cominciò ad esaminare il proprio guadagno. "Fiuu... davvero niente male! Con questi soldi potrò andarci avanti per più di una settimana! Fortuna che quell'allocco è passato da queste parti!"

-  AAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!!! -

"Ma cos... "

Un urlo oltre i limiti della capacità di immaginazione umana si levò nell'aria, il borseggiatore si voltò alla ricerca dell'essere che era stato in grado di emettere un simile verso, ma l'unica cosa che trovò era l'allocco di prima appeso sopra a una corda nel vuoto fra un edificio e il tetto dove si trovava che con un'espressione di terrore puro stampata sul volto. "Ma chi si crede di essere quello psicopatico, Tarzan?!" Pensò mentre cercava di trovare una via di fuga per scappare, prima che quella volpe con seri disturbi di personalità e affetta da manie di primate lo raggiungesse, ma fece appena in tempo a prendere le sue cose e voltarsi che se lo ritrovò di fronte ansimante e sudato.

- La corsa è finita cocco! Ora smettila di giocare all'acchiapparello e ridammi i miei soldi! -

 

Non poteva crederci! L'aveva fatto davvero! Stare a stretto contatto con quell'esibizionista e scatenata scimmia rossa l'aveva contagiato più di quello che credesse... E pensare che se soltanto potesse approfondirebbe il contatto ben oltre!! Magnifico, ora gli aveva anche rubato il ruolo di Tarzan... Però lui non se lo sarebbe mai e poi mai messo il perizoma tigrato!! Scosse la testa cercando di riprendere il contatto con la realtà, ma prima che potè il ladruncolo in questione ancora coperto da un lungo mantello sporco gli si avventò contro dandogli una capocciata in pieno stomaco facendogli vedere le stelle.

"Eh no! Per oggi ne ho abbastanza di prendermele!" Pensò e mise con un calcio il borseggiatore al tappeto.

Il mantello volò via.

Un sussulto. Davanti a lui un paio di grandissimi occhi verde smeraldo lo guardavano furenti.

- Ma tu sei... Una ragazza... - Sussurrò appena più a se stesso

I suoi lunghi capelli neri gli cadevano sulle spalle rigidi dalla sporcizia, il viso era sporco di fango, i vestiti di stracci gli coprivano il corpo, ma nonostante questo era inconfutabile che il ladro in questione altro non fosse che una ragazza.

La mora ancora accasciata pareva quasi ringhiargli contro, poi si rialzò e col suo metro e sessanta cominciò a dirigersi incazzata nera contro il suo "molestatore"

- Tu baka!! Non sai che le donne devono essere trattate con delicatezza?! Come osi avermi sbattuto a terra?! Sei solo un bruto!! -

Kaede restò incredulo ad ascoltare la furia del suo rapinatore che lo accusava... "Ma che ho?! Una calamita forse?!? Possibile che tutti a me... - Gli veniva da piangere, ma si trattenne pensando a cosa ne sarebbe stata della sua reputazione se si sarebbe messo a frignare in un momento come quello...

Appoggiò una mano sulla tempia per cercare di calmare l'emicrania che gli era appena venuta

- Allora... Fammi capire bene, credo di aver saltato qualche passaggio della questione. TU sei il ladro, TU mi hai aggredito e derubato, E ORA VERRESTI PURE A DIRMI CHE SEI DALLA PARTE DELLA RAGIONE ?!?-

La ragazza lo fissò un attimo

- Certo. -

A Rukawa cominciarono a scorrere violenti brividi di rabbia lungo la spina dorsale  "Calmo Kaede... Stà calmo... Non fare quello che tanto brami ma che di cui sicuramente te ne pentirai... MA IO QUELLA L'AMMAZZO!!!"

- Che c'è?! Non avrai mica paura di scontrarti una ragazza, vero?! Fifone fifone!!! Sei solo una checca pappamolle!! Dai, prova a farti sotto!! Tanto non riuscirai mai a battermi!! Sono troppo forte nei pugni, non per niente sono una tensai!!! AH AH AH!!! -

Kaede la guardò stranito per un momento. Queste parole gli parevano famigliari... Poi azzardò

- ... Hako... ? -

La ragazza dai lunghi capelli scuri lo guardò prima perplessa, poi furibonda

- COME DIAVOLO FAI A SAPERE IL MIO NOME?!? TU!! PERVERTITO SPIONE MALTRATTATORE DI POVERE RAGAZZE INDIFESE E INNOCENTI!!!! IO TI... -   

Mentre l'altra continuava a sbraitare alla sua direzione Rukawa ruotò gli occhi "Ora si spiega tutto... " Pensò. Poi gli si avvicinò e senza dire nulla la prese in braccio diagonalmente a mo' di valigia. La ragazza sorpresa e furente cominciò a dimenarsi calciando e sbraitando, Kaede quasì gridò dal dolore quando ella lo morsicò sul braccio.

- EHII!! CHE DIAVOLO HAI INTENZIONE DI FARE ORA?!? LASCIAMI IMMEDIATAMENTE!!! SUBITO TI HO DETTO!!! RAZZA DI PSICOPATICA VOLPE DAI MUSCOLI FACCIALI CONGELATI!!! -

"Uff... Dev'essere una questione di geni..." Pensò sbuffando il moro "Brutta cosa il DNA"

- Senti, ti avviso che d'ora in poi vivrai da me in tempo indeterminato, quindi smettila subito di agitarti come una gallina che tanto non ho nessuna intenzione di cambiare i miei piani per te.-

- C-cosa?? E PER CHE CAZZO DI MOTIVO DOVREI FARLO, E POI GALLINA A CHI?!?!??! - Cominciò a ribellarsi a pugni e morsi peggio di prima, a Kaede venne in mente che le volpi mangiano le galline... Ma poi scartò subito l'idea dicendosi che in fondo non era impazzito fino a quel punto, e continuò ad andare per la sua strada.

Stava quasi per uscire dalla subsoil e si era quasi abituato alle urla e ai cazzotti della belva che teneva in braccio, quando una losca figura gli impedì il passaggio

- Ehi, dove credi di andare razza di volpe transgenica ? - disse la figura con una voce inespressiva e dura

- Mitsui!!! Mio salvatore!!! Liberami subito dalle grinfie di questo mostro nato dall'incrocio di Tarzan e Jack lo squartatore!!! - Ma nessuno dei due ragazzi in questione parve dare ascolto alle parole  (per quanto veritiere esse fossero... Nd.Enlil / è___é Cosa vorresti dire?!? NdRu / Nulla nulla... ^^''' Nd.Enlil ) della ragazza.

- Che vuoi adesso teppistello da strapazzo!? -

- Non ti lascerò portare Hako da nessuna parte -

- Oh Micchan!!! Mio eroe!!! -

Kaede stette per un po' in silenzio, poi disse freddamente

- Credevo che stessimo dalla stessa parte... Comunque se davvero vuoi intralciare i miei piani allora battiti pure contro di me di nuovo. - Fece lasciando cadere a terra Hako che ebbe un impatto col terreno non proprio delicatissimo

- Ehi!! Razza di carciofo senza il minimo di delicatezza!!! Ti ho già detto che le ragazze devono essere trattate con delicatezza!!! -

Mitsui lo fissò più gelido che mai

- No. non ho nessuna intenzione di combattere di nuovo con te. Ma lascerò che ti prenda Hako solo ad una condizione... -

Kaede socchiuse gli occhi, che diavolo aveva in mente quel ragazzo?!?

-Spara, che vuoi?! - Disse guardandosi intorno alla ricerca di una possibile arma

L'altro gli puntò il dito contro con fare minaccioso

- Ho solo una condizione... -

Rukawa intravide a poca distanza da lui un pezzo di vetro alquanto affilato, l'ideale per tagliare la gola a qualcuno...

- ... Un'unica cosa... -

si preparò all'attacco... Doveva solo aspettare un attimo... Non doveva assolutamente permettere di venire ucciso. Non in quel momento. Non quando aveva ancora così tante cosa da fare...

- Ho deciso che io... -

Ecco, era quello il momento!! Doveva prenderlo di sorpresa!! Kaede fece per lanciarglisi contro con tutta la forza e la rabbi che aveva in corpo!!

Mitsui sfoderò un sorriso da ebete e disse allegro

- Verrò a vivere con voi ^____^ !!! -

Kaede cadde a terra.

- Cioe... E sarebbe questa la condizione? - Chiese mentre mille goccioline cominciarono a scendergli sulla fronte

- Certo! Che credevi?! Hana-chan è mio amico e voglio aiutarlo anch'io ad uscire da questa brutta faccenda!! Allora, accetti? -

Rukawa lo fissò per un attimo storto

- Scordatelo. -

- Cosa !?! Dopo tutto quello che ti ho fatto ç____ç Sei un ingrato !!! -

- Ehi... Non vorrei interrompere la discussione tra voi veri machi... MA CHE DIAVOLO STA' SUCCEDENDO?!? -

Questo era davvero troppo! Mitsui adesso si era pure messo a piagniucolare davanti, la gallina aveva ripreso a starnazzare e la sua emicrania aveva raggiunto grandezze cosmiche!!

esasperato alla fine disse

-E va bene!! Puoi venire da me!! Solo perfavore adesso smettila!!! -

Subito Hisashi si riprese e sfoderando il suo sorriso più abbagliante disse

- Benissimo!! Allora, andiamo?!? ^_^ -  

- -___-''' scusa, e non ti porti niente dietro? -

- No problem ^_^ Sapendo che avresti accettato ho già preparato tutto il necessario - Disse mostrando due sacchi pieni di roba

"Maledetto... aveva già pianificato tutto! si è preso gioco di me" Pensò Kaede stringendo i pugni cercando di calmarsi

Mitsui lo superò con passo allegro dopo essersi messo Hako a pancia in giù sopra la spalla come un sacco

- Arriviamo Kanagawa!!! - Urlò assumendo una gasatissima posa eroica

Kaede sospirò "Possibile che tutto a me... " e lo raggiunse rassegnato

Intanto la ragazza continuava a strillare dando pugni alla schiena del ragazzo sfregiato

- EHI!!! Anche tu Micchan ti ci metti adesso!?! Che diavolo sta' succedendo??? METTIMI GIU'!!!!!!! -

 

CONTINUA...

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A quanto pare si sono aggiunti due nuovi protagonisti, come andrà la convivenza tra i nostri beniamini? All'ottavo per la felicità di tutte le sue fan Akira ritorna in scena, Kaede intanto si mette in opera ritrovandosi in situazioni sempre più... particolari ^^'''  Che diavolo c'entra ora Kogure e che parte ha lui in tutta questa storia?! Ayako resterà una semplice comparsa?! E sopratutto: RIUSCIRANNO KAEDE E HANAMICHI A FARE SESSO PER UNA BUONA VOLTA?!?!  Il tutto alla prossima puntata... Sigla di chiusura please....

Arrivederci!!!!!





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