Amore a
pagamento parte
IV
di Enlil
CAPITOLO: 4/?
"DRACON"
Un pallido raggio della luce artificiale della A.L.S.* si fece largo tra
la stoffa pesante delle tende illuminando il volto ancora addormentato di
Kaede. Il moro infastidito alzò una mano cercando quasi di scacciare via
la sottile linea gialla che gli ferisce gli occhi, poi rassegnato si alza.
All'inizio non riuscì a capire dove si trovasse, quei mobili non parevano
appartenere alla sua stanza, una sua mano incontrò qualcosa di caldo
sopra le lenzuola del letto. Ancora con la vista offuscata dal sonno
percepì una macchia rossa al suo fianco. Strizzo gli occhi e l'immagine
si fece via via più nitida, fino a quando non apparì davanti a lui un
ragazzo con ciuffi di capelli rosso fuoco che sparsi sul cuscino gli
incorniciavano il viso e un'espressione dolcissima che si aggrappava al
cuscino come un bambino al suo orsacchiotto.
Ricordò tutto, la "geniale" trovata di Akira, la scena in mezzo
al locale, il suo incontro con quella specie di gorilla rosso di cui non
sapeva neanche il nome... Infatti, ora che ci pensava, la sera prima non
gli aveva nemmeno chiesto il nome! Non che gli dispiacesse continuare a
chiamarlo " il suo Tarzan col perizoma tigrato ", ma questo
poteva portare alcuni spiacevoli inconvenienti... Non gli andava di
svegliarlo ora che pareva essersi rilassato... Va bene, significava che
glie lo avrebbe chiesto quella sera stessa!
Si infilò la giacca e si diresse verso la porta, poi, appena prima di
richiuderla dietro di sè, lancio un ultimo sguardo al ragazzo che giaceva
ancora addormentato sul letto, quasi volesse con quel muto gesto dirgli di
non preoccuparsi, che l'avrebbe protetto e gli sarebbe sempre stato al suo
fianco.
- Il signore è stato soddisfatto della prestazione?! - Chiese la voce
squillante della donna vedendo uscire Rukawa dall'ala delle
"stanze"**, guadagnandosi come in risposta un secco "Hum".
- Anche stasera -
-Cosa ? - Chiese confusa le biandina
- Anche stasera verrò a trovare quel ragazzo, perciò faccia in modo che
sia disponibile per tutta la notte e che nessuno osi sfiorarlo -
- Ma io veramente... Non sò se sia possibile... - Rukawa gli lanciò
contro un fascio di banconote
- Ecco 525 Soldi di Kanagawa***-
La donna guardò con ingordigia i pezzi di carta, poi infilandoseli in
tasca disse:
- Come vuole lei, signore - e si congedò
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Intanto, qualche camera più in là...
- Sei stato fantastico stanotte, tesoro... -
Una ragazza stava distesa sul letto coperta soltanto dalle bianche
lenzuola. I lunghi e crespi capelli marroni gli scendevano sulle spalle e
davanti al viso lasciando intravedere due occhi a palla e un normalissimo
viso anonimo pesantemente truccato.
La persona a cui era rivolta quella frase stava girato di spalle davanti
allo specchio che rifletteva il volto di un Akira sorridente intento ad
allacciarsi la cravatta fischiettando un motivetto.
- Lo sò, modestamente io sono sempre fantastico per quanto riguarda tutto
ciò che si deve fare sotto le lenzuola ! -
Poi finito di armeggiare con la camicia si accinse ad uscire dalla stanza,
seguito dalla... offritrice di piacere che intanto aveva indossato un
accappatoio di lino bianco. Arrivati nel corridoio Sendo gli pagò la
serata con 5 S K e la salutò strappandole un lungo e umidiccio bacio.
- Ora devo andare, o il mio amico si arrabbia... -
- Il tuo amico!? Chi è? -
- Vedi quel tipo laggiù, coi capelli neri ? E' lui. Lo conosco da quando
ero un bambino, forse non sarà un tipo socievolissimo, ma è la cosa più
vicina ad una famiglia che ho! Senza di lui non sò proprio come avrei
fatto! -
- Umm... E' un tipo ricco? -
- Il suo lavoro gli ha permesso di accumulare una grossa fortuna, ma la
usa tutta per buoni scopi ( Se uno scopo buono è pagarsi una notte in un
bordello... -____-'' )
-Ummm..... -
La ragazza osservò il moro ancora per un po' con una strana espressione
negli occhi, poi messi dentro la tasca i 5 soldi ritornò nei suoi
alloggi.
Sendo si avvicinò sorridendo all'amico
- Ehilà!! Allora, come l'hai passata la notte? Dato libero sfogo a tutti
i tuoi istinti più animaleschi e primordiali? -
Il porcospino sapeva bene che per il moro era praticamente impossibile
aver combinato qualcosa quella notte, probabilmente aveva solo consolato
il rosso o cosa ancor più probabile si era messo a dormire... Ma comunque
nulla poteva toglierli la soddisfazione di godersi quel volto di solito
gelido arrossarsi per la rabbia e l'imbarazzo e quell'adorabile fossetta
che gli spuntava sempre sotto la linea delle labbra ogni volta che la sua
maschera si spaccava...
Per questo ogni occasione per lui era buona per stuzzicarlo. Ma ciò
che vide Quella volta non l'aveva prevista! Sorpassava la legge della
comprensione umana sfiorando il paranormale! Akira rimase sotto shock...
Non solo Rukawa non lo aveva preso a pugni, ma voltandosi verso di lui gli
aveva persino SORRISO!!!! Un sorriso che gli ridisegnava e labbra in una
smorfia da completo ebete... ma pur sempre un sorriso!!
Sendo rimase pietrificato. Dopo un attimo di sbigottimento si cominciò a
chiedere se la fine del mondo stesse arrivando e dal nulla tirò fuori
tutta una serie di rosari e santini che appese al collo, poi si preoccupò
seriamente della salute dell'amico. Prese sempre dal nulla un termometro
che infilò a forza nella bocca del ragazzo, che però parve non
accorgersi di niente, ancora perso in chissà quale mondo parallelo...
- Kaede, Kaede!! Riesci a sentirmi? Ti prego, fammi un cenno di vita!!!
Sei il mio migliore amico!! Cosa farei senza di te?!?
Perfavore, non abbandonarmi!!!! BUAAA!!!!! -
Mentre il ragazzo dai capelli a spazzola stava in piena crisi spirituale
accasciato sul pavimento sotto il peso dei rosari a piangere come una
fontana, Rukawa tranquillamente e ignaro di tutto si dirigeva verso
l'uscita sorridendo e canticchiando con ancora il termometro in bocca.
(Stendiamo un velo pietoso su questa parte che è meglio -______- Nd.Enlil)
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Ore 16:43 Centro A.S.U.*
L'edificio era immenso. Un grattacielo di milleduecento piani che
squarciava le nubi. Il bianco freddo delle facciate contrastava
violentemente con le grigie coltre di nebbia che le circondavano. Ai suoi
piedi altri palazzi si prostravano ai suoi piedi come i sudditi dinnanzi
al loro sovrano. A tutte le ore del giorno come della notte c'era un via
vai di persone, ma praticamente lì era sempre notte...
Velocissime auto volanti a motore a scoppio zigzagavano nell'aria
tracciando vie di denso fumo. Dietro solo l'infinita distesa di un mondo
in rovina.
L'interno della sede centrale dell'A.S.U. non aveva niente a che vedere
con questo paesaggio, solo un immenso ambiente sterile illuminato dalle
perenni luci del neon. Per i lunghi corridoi una figura con un lungo
camice bianco si faceva strada fra gli omonimi individui che gli
intralciavano la via. Studiosi, uomini, donne... tutti volti senza sguardo
frutto di una società senza speranza celata dietro una lurida apparenza
fatta di ipocrisia. Kaede finalmente giunse a destinazione fermandosi di
fronte a una porta simile a tutte le altre dell'edificio, che si accinse a
sorpassare. Un cartello esposto in bella vista diceva in chiare lettere
nere:
REPARTO DI MEDICINA BIO-CHIMICA
Al suo interno un laboratorio in piena regola. Dei tavoli traboccanti di
provette, microscopi e altri strani marchingegni facevano bella mostra di
se. Diverse persone anch'esse in camice si trovavano indaffarati a leggere
appunti o fare inconcepibili test. Una donna dai capelli bruni raccolti in
un austera coda si avvicinò a Kaede
- Dottor Rukawa, finalmente è arrivato! C'è un caso che necessita
assolutamente della sua supervisione! -
Sospirò - D'accordo Ayako, fammi pure strada -
L'assistente guidò il ragazzo verso una porta che si affacciava al
laboratorio che aprì lentamente.
Delle apparecchiature facevano un metallico ronzio che invadeva la stanza.
In mezzo c'era un letto circondato da un spesso trasparente telo di
plastica che separava l'uomo che si trovava diviso dal resto del mondo.
Ayako si fermò all'uscio, il moro invece si avvicinò, e spostando la
parete invisibile formata dalla plastica si mise ad esaminare il corpo
inerte.
Grosse vene rossastre erano visibili attraverso la pelle violacea, i
muscoli tesi, grossi lividi si estendevano sul volto sfigurandone i tratti
in una mostruosa smorfia. Il ragazzo dovette mordersi il labbro per non
far cadere la sua maschera di impassività.
Palpò la carne molliccia, osservò le orbite divorate dal sangue in
putrefazione, ma nella sua mente si era già formata la sentenza, una
sentenza di morte:
- Dracon! -
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Nello studio spoglio la voce della ragazza si innalzava fredda
- La malattia stà poco a poco facendo morire tutti gli organi interni,
sembra quasi che divori il paziente dall'interno. Sono state distinte tre
differenti fasi, la prima dove si presentano difficoltà respiratorie e
indebolimento, nella seconda il paziente infetto perde conoscenza e i
tessuti corporei iniziano ad andare in cancrena, nella terza e ultima fase
le pareti degli organi cedono provocando una metastasi con tutto il resto
dell'organismo, fino a provocarne il la morte. Ogni parte dello sviluppo
si sviluppa in poche ore, di solito dal primo riscontro della malattia
passa meno di un giorno prima della fine delle attività corporee. Non si
sà da cosa sia causata, ne come passi da un organismo ad un altro. Per il
momento il nostro reparto sta lavorando assiduamente ma ancora non siamo
riusciti a scoprire una contromisura efficace. -
Rukawa stava immobile ad ascoltare le parole della sua segretaria che
conosceva ormai a memoria. Poi con un cenno del capo gli fece segno di
congedarsi, e aspettò di sentire il rumore della porta che si richiudeva.
"Dracon"... Serpente secondo l'antico linguaggio Greco di cui
rimanevano soltanto esigue testimonianze. Ed era come un serpente che si
avvicinava silenzioso alla preda, ti studia in quei suoi occhi liquidi, e
prima che hai il tempo di fuggire e metterti in salvo è troppo tardi, il
veleno è già entrato nelle tue vene e scorre mischiandosi nel tuo sangue
portandosi ad atroci sofferenze e morte certa. Nessuno sà quando fece la
sua prima comparsa, secondo delle testimonianze i primi sviluppi ci furono
appena la fine della G.G. ( Per chi non l'avesse ancora capito Guerra
Globale, da ora in poi lo sintetizzerò in queste due lettere ), ma già
da prima le sue spire sinuose e silenziose strisciavano fra la gente
aspettando il momento di esplodere ed espandersi, e quel momento pareva
essere arrivato... Negli ultimi giorni il tasso di mortalità era
vertiginosamente aumentato, toccando tutto e tutti, animali, uomini, donne,
bambini, vecchi... Pareva non avere ordine, semplicemente colpiva e poi si
ritirava, soltanto per ricomparire di nuovo. La cosa strana era che dopo
che il corpo era rimasto senza vita, nulla più testimoniava la presenza
del virus, se non il cadavere martoriato. Niente presenze di elementi
esterni, niente particolarità genetiche... Solo un povero cristo che non
vedrà più la luce, nè del sole nè dell' A.L.S.! Se si cercava di
prelevare qualche tessuto o del sangue dalla vittima, le parti organiche
prelevate marcivano e si polverizzavano in pochi secondi, chiaramente
troppo pochi per poter solo pensare di analizzare qualcosa!
Kaede sospirò e iniziò a dondolarsi sulla sedia. Ormai erano già molti
mesi che era riuscito ad infiltrarsi nell' A.S.U. ma ancora non era venuto
a capo di nulla. La sua posizione autorevole all'interno del reparto gli
permettevano un buon stipendio e il fare parte dell'associazione gli
conferiva successo e potere... ma tutto questo era solo apparente! Sapeva
bene che il reparto bio-chimico era solo una facciata, uno specchietto
delle allodole da sfoggiare alla popolazione, cosa però nascondesse tutto
quel gioco di potere non lo sapeva neanche lui! Ma doveva scoprirlo, per
mantenere una vecchia promessa fatta quando era ancora bambino. Veloci
flash back gli bombardarono la mente
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Il deserto pareva essere divorato dalle fiamme. L'accampamento stava
andando distrutto in un vortice di fuoco. Dovevano cercare di uscirne, se
no per lui sarebbe stata la fine! Correva e piangeva, lasciando che le
lacrime bollenti dal calore insopportabile gli rigassero le guance, mentre
tutto il suo essere era impregnato da quelle frasi dette da un volto
sporco di sangue che dolce lo aveva salutato per un'ultima volta
- Kaede... Non preoccuparti di me! Tu devi scappare e metterti in salvo,
io ho ancora un'ultima cosa da fare, non posso permettere che tutta quella
gente muoia...
- M-ma così facendo sarai tu a morire... -
- Senti piccolino, anche se non dovessi fare più ritorno io non morirò
mai, mai fino a quando tu non porterai il ricordo di me nel tuo cuore! Ora
và, la tua vita è troppo importante, devi continuare quello che io e tuo
padre abbiamo cominciato! Promettimelo Kaede, prometti che non lascerai
che tutto questo sia stato inutile! -
- L-lo giuro -
- Bene, è così che mi piace il mio ometto! Ora però scappa, scappa più
veloce che puoi, presto!! -
Con gli occhi umidi impressi di quell'ultimo dolcissimo sorriso che gli
aveva rivolto, si girò e cominciò a correre incurante delle scintille di
fuoco che gli bruciavano la pelle.
Corse fino a quando il pavimento non fu sostituito dalla sabbia.
Corse fino a quando non cadde a terra lasciando che le proprie lacrime si
unissero al terriccio fine creando piccoli grumi di fango.
Corse fino a salvarsi dal fuoco ma soltanto per essere predestinato a una
perenne maledizione chiamata vita.
Con dietro le spalle lo spettacolo di mille inferni in terra che si
innalzavano fra le nubi di quella notte senza fine il suo disperato grido
si levò alto squarciando i lamenti delle lingue di fiamma che bruciavano
tutto ciò che incontravano
- MAMMAAAA!!!!!!!!! -
FINE FLASH BACK
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Perso fra le amari note di quel triste ricordo fu risvegliato dalla
bussare secco della porta.
Un omino basso e pelato entrò nell'ufficio dicendo con una fastidiosa
voce nasale:
- E' appena arrivata questa lettera, nella busta c'è scritto che solo lei
può leggerne il contenuto -
- Lasciala sul tavolo e vattene -
Le freddi parole ebbero l'effetto desiderato, e in men che non si dica il
ragazzo moro fu nuovamente solo.
Per un po' si passò la bianca busta fra le mani bianche scrutandola
attentamente, poi si decise ad aprirla. Dentro conteneva un semplicissimo
foglietto di carta con sopra scritto un breve messaggio in una chiara e
decisa calligrafia. Quando lesse le righe secche Kaede spalancò gli occhi
per lo stupore. Esse dicevano:
"SO' QUEL'E' IL VERO SCOPO PER CUI SEI ENTRATO NELL'A.S.U.!
INCONTRIAMOCI FRA MEZZ'ORA NELLA GREENHOUSE N. 134** , TI DEVO PARLARE.
Un amico"
(sò bene che l'idea di firmare la lettera "un amico" è
banalissima!! Cercate di scusarmi!! Sono le tre di notte e la mia testa è
praticamente sovraccarica ç_______ç Nd.Enlil )
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Il vento artificiale faceva muovere i rami degli alberi. La luce asettica
dava un senso di forzata libertà. Il verde delle piante e l'azzurro del
cielo troppo perfetti per avere un minimo di credibilità si confondevano
nello sfondale di vetro della serra.
Kaede odiava quel luogo, non era altro che la manifestazione fisica della
ipocrisia e falsità del genere umano che era nascosto dietro una facciata
di asettica perfezione.
Stava lì già da un bel po' ad osservare il via vai di gente benestante
che soleva passare lì la giornata a portare a spasso il cane o far
giocare i bambini, anche loro falsi, come tutto ciò che li circondava. Si
nascondevano dalla realtà in quel piccolo angolo di oblio, dove non erano
costretti a vedere gli orrori della vita, e per questo gli disprezzava,
disprezzava tutti loro, dal primo all'ultimo.
Paura e debolezza nascosta da arroganza e un paio di baffi appena fatti
nuovi dal barbiere... Dei deboli e basta.
Ormai stava lì già da un'ora buona e del misterioso uomo nessuna
traccia, stava quasi per credere che si fosse trattato tutto di uno
scherzo e si accingeva ad andarsene via da tutta quella merda quando
sentì una mano appoggiarsi saldamente sulla sua spalla.
- Dove credi di andare? Avevamo un appuntamento noi due, non ricordi? -
- Non sai che quando si invita una persona è maleducatezza arrivare
tardi? -
- Ho avuto dei piccoli problemi per arrivare senza che nessuno mi abbia
seguito, credo di essere diventato un elemento scomodo da queste parti...
Ora invece perchè non ci mettiamo comodi su quella panchina? Devo
raccontarti un paio di storiette curiose e voglio che stia ben attento
mentre parlo... -
Kaede si girò e lo vide in volto. Era un ragazzo di circa la sua stessa
età, uno come tanti... capelli e occhi scuri, un sorriso beffardo, più
basso di lui ma con un fisico abbastanza tonico da farsi valere in una
rissa. Il ragazzo gli fece strada verso il luogo prima indicato e lui lo
seguì senza fiatare, troppo incuriosito da quella situazione. Avrebbe
anche potuto trattarsi di un agente della A.S.U. che gli aveva lanciato
una trappola per costringerlo a smascherarsi, ma non poteva certo tirarsi
indietro, non era un tipo così codardo da aver paura di uno sbirro
corrotto!
Quando si sedettero sul duro legno una lunga pausa di silenzio si
sovrappose fra di loro che fu rotta per primo dal tappo (Ehi! Io non sono
tappo!!! Nd.RagazzoMisterioso / Non posso certo chiamarti sempre ragazzo
misterioso!! Il ripeterlo perennemente è brutto!! Nd.Enlil/ Si... ma non
sono comunque tappo! Nd.RagazzoMisterioso / In confronto a Ru-amore si !!
: p Nd.Enlil).
- Conosci medusa? E' un antico mito greco, parla di un mostro terribile
che pietrificava con lo sguardo chiunque gli si avvicinasse... -
- Taglia corto e dimmi perchè mi hai fatto venire qui e cosa significava
quel messaggio! -
- Fammi prima finire, poi risponderò alle tue domande... E' una storia
interessante, sai? Allora, il nome di questo mostro era Medusa, e ciò che
la distingueva era la sua chioma da cui spuntavano mille serpenti
velenosi... Medusa era in simbiosi con questi animali... Si avvicinava
alle sue vittime silenziosamente, poi quando meno se lo aspettavano ecco
che compariva in tutta la sua mostruosità e prima che potessero neanche
urlare avevano già incrociato il suo sguardo che gli aveva tolto la vita
dall'interno, facendoli diventare prima statue e poi polvere, e di loro
non rimaneva più nulla... proprio come fanno i serpenti vero? Come fà il
Dracon... -
Kaede spalancò gli occhi, afferrò il ragazzo per il colletto e lo percosse
violentemente
- Tu sai qualcosa del dracon, non è vero?! Dimmelo!!! -
L'altro non mosse un muscolo e continuò calmo a dire:
- Vuoi o non vuoi che continui il mio racconto? Allora lasciami! -
Sospettoso il moro lasciò la sua presa e ritornò a sedere
- Ma ogni creatura per quanto mostruosa che sia ha un suo punto debole, e
la fine venne anche per Medusa sotto la spada e lo scudo di un valoroso
eroe, il nome di questo combattente era Perseo... Perseus... -
- Vuoi forse dire che esiste una cura? Smettila di parlare a indovinelli e
inserisci la prosa!-
- Uff... Certo che tu il phatos proprio non sai dove stia di casa eh?!
Comunque ti dirò una cosa... ieri è stato recepito un messaggio molto
importante nei uffici segreti dell'A.S.U... Perseus è arrivato, stà qui
a Kanagawa in attesa soltanto di essere trovato! Sarà di chi farà la
migliore offerta, e presto verrà fuori... E' solo questione di tempo! I
primi in lista sono naturalmente i capi dell' A.S.U., farebbero di tutto
per incrementare maggiormente il loro potere! La contrattazione è già in
corso! Bisogna fare presto se vogliamo evitare tutto ciò!-
- Ehi! Stop! Fermo un attimo razza di Sibilla mal riuscita!
Ricapitoliamo e facciamo un sunto della situazione: allora, ci sarebbe
questo presunto Persicus, o come diavolo si chiama, che dev'essere un tipo
alquanto ricercato visto che è così conteso... E questo mi fà piacere
per lui... Poi hai iniziato a sparare cavolate varie su di una certa
contrattazione e roba varia, bene, COSA DIAVOLO MI POTREBBE ANCHE SOLO
MINIMAMENTE FREGARE DI CIO' ?!?!? -
Ormai il ragazzo misterioso era disperato, quel tipo poteva anche essere
bellissimo, ma era decisamente duro di comprendonio!
- Ok, segui i movimenti delle mie labbra che te lo dirò una volta sola.
Perseus è niente di meno che il nome in codice di un antidoto, l'antidoto
di Dracon! Tutti i più potenti capi mafiosi del mondo si stanno riunendo
qui a Kanagawa per fare a gara di chi riuscirà ad accaparrarselo! E se
finisse cosa molto probabile nelle mani sbagliate sarebbe una catastrofe,
tutto chiaro adesso?!? -
Kaede era rimasto shokkato da quelle rivelazioni che gli avevano
bombardato il cervello tutte in una volta (Ma se era praticamente da
mezz'ora che non facevo altro che ripetergliele ç_______ç
Nd.RagazzoMisterioso ).
- Scusa oracolino sotto sembianze umane... una cosa non mi è ben
chiara... Se veramente esiste questo Persianicus o come si chiama, perchè
sarebbe mai una catastrofe? E perchè non è stato rivelato prima? -
L'altro sospirò ormai al limite delle forze
- Sai bene anche tu che l'A.S.U. non è altro che una facciata, ci sei
entrato per questo no?! Per scoprire i loro sporchi traffici e trovare un
modo per vendicare i tuoi genitori, no?! Se non sbaglio anche loro erano
bio-chimichi come te e stavano lavorando per la ricerca di una cura per il
Dracon, ma la loro ricerca non ebbe mai la possibilità di essere
completata, infatti qualcuno ha sabotato la base e ha fatto in modo che le
fiamme divorassero tutti i loro risultati e le stesse vite di tutti i
studiosi! Tu sei l'unico a essersi salvato da quella carneficina!
-Kaede spalancò gli occhi
- Ma tu come fai a essere a conoscenza di tutto questo?-
- Non è stato tutto un caso... I tuoi genitori si stavano avvicinando
troppo alla fine dell'enigma, alla vera natura di Medusa e dei suoi punti
deboli, ed era troppo presto perchè tutto ciò accadesse! Era tutto
programmato, fin dall'inizio, fin da prima che Dracon mettesse piede su
questo mondo, per il semplice motivo che loro hanno creato Dracon!!
Affamati di potere gli uomini si sono sostituiti agli Dei creando un
mostro che però si è ribellato liberandosi dalle loro spire finendo in
mani ignare che non erano a conoscenza dell'importanza vitale di ciò che
avevano in mano! Il fato è sopra ad ogni cosa, nulla la legge umana può
per contrastarlo, e così Perseus fuggì per essere ritornato solo poche
ore fa! Hai capito com'è la situazione ora?! - Nessuna risposta da parte
dell'altro
- Non mi pare che sia così difficile... -
Ancora niente
- Su... Dai... Prova a buttarti.... -
Silenzio assoluto
- COME CAVOLO FAI A NON CAPIRE?!?!?!? E' COSI' DANNATAMENTE SEMPLICE!!!!!
-
- FORSE CAPIREI QUALCOSA SE TU LA SMETTESSI A FARE SEMPRE COSI' IL
MISTERIOSO E TI DECIDESSI A PARLARE NORMALE PER UNA VOLTA TANTO!!!!! -
- Uff...... Ci rinuncio!! Sei impossibile!! Allora, Dracon in verità non
è altro che una creazione dell'essere umano per far raggiungere maggior
fama e potere ai capi mafiosi, il piano era di spargere il virus fra la
popolazione per poi vendere Perseus, ovvero l'antidito a prezzi
elevatissimi, i tuoi genitori vennero uccisi perchè stavano per scoprire
a loro volta la formula di Perseus troppo velocemente, non era ancora
giunto il momento. Fecero fuori persino il creatore del virus e della cura
per non avere testimoni scomodi. Poi misteriosamente la provetta con
l'antidoto scomparve. Intanto la malattia si diffondeva sempre di più
attraverso la saliva, questo è l'unico modo che esiste per passare il
virus da un organismo all'altro, e loro non poterono fare nulla per
evitarlo. Poi a quanto pare pochi giorni fa si è scoperto dove sia finito
Perseus ed è statto rintracciato. Adesso si trova quì, a Kanagawa, in
attesa che i suoi creatori lo riprendano per continuare il loro piano
iniziale.
Praticamente solo chi potrà pagare il siero sopravviverà, per il resto
della popolazione mondiale sarà la fine. Ma non chiedermi dove sia stato
fino ad ora o dove lo stiano custodendo per il momento che non lo so'
nemmeno io !!Tutto chiaro?!?
Neanche questa volta ricevette risposta, e preoccupato che il suo uditore
si fosse messo a dormire si voltò verso di lui, lo spettacolo che vide
gli fece venire i brividi
Rukawa aveva i pugni serrati e gli occhi brucianti di frustrazione e
rabbia rivolti sul terreno marrone. Ogni parte del suo corpo era scossa da
violenti spasmi e il labbro inferiore era torturato dai denti fino a che
gocce scure di sangue non scivolarono sulla pelle rosea e colarono lungo
il mento. allora era così, le persone che aveva amato di più in
assoluto, suo padre e sua madre, erano morti per questo: un freddo gioco
di potere! Non lo poteva sopportarlo!
Gliela avrebbe fatta pagare cara a quei maledetti bastardi! Firmò la sua
decisione con le lacrime calde che gli scivolarono dagli occhi
mischiandosi con il sangue.
- P.perchè fai tutto questo? Perchè mi stai dicendo tutto? -
Il ragazzo senza nome si riprese e guardando tristemente il cielo disse:
- Lo faccio per vendicare delle persone a me molto care, più o meno la
stessa spiegazione che ha spinte te ad entrare nell'associazione per
riuscire a capire il perchè del massacro della tua felicità e della tua
famiglia... Solo che a me rimano poco tempo, mi stanno alle costole, e non
sò fino a quando riusirò a nascondermi! Ho fatto un errore, mi hanno
scoperto mentre frugavo nei documenti segreti degli archivi, che cretino
che sono stato EH EH EH!! un completo imbecille!!! Con quel gesto ho
firmato la mia condanna di morte! Ho bisogno di te, della tua forza e
della tua disperazione per portare avanti quello che io ho iniziato!
Promettimi che lo farai! Giuralo Kaede Rukawa! -
Il suo sorrisetto beffardo che finora l'aveva sempre accompagnato
scomparve dalla sue labbra lasciando posto a due occhi supplichevoli e una
tremante bocca serrata.
- Lo farò! Vendicherò i miei genitori, i tuoi cari e tutti coloro che
hanno sofferto a causa di quei bastardi! Lo giuro!! -
Il ragazzo sorrise al suono di quelle parole, poi si alzò
- Io ho finito la mia parte, esco dalla scena! Sei tu quello che deve
mettere la parola fine all'opera -
Kaede lo afferrò per un braccio impedendogli di andarsene - Voglio sapere
come ti chiami, voglio essere a conoscenza quale nome dovrò fare quando
mi rivolgerò a Dio per pregare l'anima di colui che ha riportato la
speranza in me! -
L'altro stette per un po' in silenzio, poi rispose secco
- Mito, Yoei Mito.
e se ne andò senza girarsi con le mani infilate nelle tasche e fischiando
le note di una vecchia canzone.
CONTINUA...
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NOTE:
* A.L.S.= (Artificial Lux Sistem) Praticamente vi ho gia spiegato che nel
futuro la terra a causa del eccessivo smog è completamente ricoperta da
uno spesso strato di nebbia, quindi è facile capire che i raggi solari
non riescono a raggiungere la terra! Bene, per rimediare i capi mafiosi
hanno costruito un grosso faro ( l' ALS appunto ) che sopra ad una
piattaforma altissima illumina scandendo le ore. Prativcamente si accende
alle 5 e si spegne alle 21. Ne esiste uno per ogni grande città.
Naturalmente possono usufruire solo chi paga l'apposite tasse, ovvero gli
abitanti delle parti ricche della città, pertanto nei sobborghi e nella
maggior parte dei luoghi si vive in una perpetua notte. Vi è tutto
chiaro?
** Lo "Shohoku" è una casa di tolleranza di lusso, perciò
tiene ben divisa l'ala dove aspettano i clienti e si svolgono gli affari,
dall'ala delle "stanze", che non credo dover spiegare di che si
tratti ^/////^ Cmq x chi non avesse ancora le idee chiare manderò il
prima possibile una cartina dove ci sarà disegnata la pianta della casa
dettagliatamente, ok?
*** Ahi!!! E ora come faccio a spiegare?! Praticamente G.G. (Guerra
Globale)= Inflazione dei prezzi= Insufficienza di banconote e monete=
Utilizzo da parte di ogni distretto di una propria moneta ( Es. Soldi di
Tokio, Soldi di Nuova Londra ecc... ) Ogni valuta ha un proprio valore,
perciò i commerci legali sono molto ardui!!! Se qualche passaggio non vi
è chiaro ditemelo, ma contate che io di economia nn è che ci capisca
molto, quindi nn fate domande troppo difficili >___< Uff !! Ma
come diavolo mi devo complicare la vita!! Ufff!!!!! Cmq 225 S K (soldi
Kanagawesi ^_^ equivalgono circa a mille euro!! Ricchino il nostro Kaede
eh?! )
* A.S.U. ( Associazione per la Sopravvivenza della razza Umana ) =
Associazione la cui apparenza è a fine benefica, si occupa di vari
settori come la ricerca per le cure delle malattie e quella per eliminare
l'inquinamento del globo, poi non mancano i vari settori dedicati alla
coltivazione di alimenti e alla fabbricazione... Ma come dicevo prima
questa è tutta apparenza! Il resto scopritelo da voi : P
** Eccovi a voi l'ennesima nota! Uff... Certo che quando mi è venuto in
mente di fare sta fic. non potevo semplicemente aspettare che mi passasse
e andarmi a fare un panino con la nutella?!? Cmq le GreenHouse sono delle
speciali serre dove la popolazione terrestre ha cercato di riprodurre
l'ecosistema in scala dell'ecosistema terrestre prima della crisi
ambientale. Le G.H. sono distinte secondo il numero, ne esistono
complessivamente 985 in tutta la terra.
Allora? Siete ancora vivi?!? La storia stà prendendo una piega sempre
più inaspettata eh!? Ammettetelo che non ve l'aspettavate!! Cmq nel
prossimo capitolo il nostro bel rossino farà nuovamente da protagonista!
Ombre oscure si nascondono dietro gli occhi nocciola del ragazzo, che
ruolo ha lui in questa storia!? Riuscirà Kaede ad aprirgli il cuore (e le
gambe?! Nd. Ru/ Ma tu hai in mente solo questo?!? -///////- Nd.Enlil/ Se
mi dessi più soddisfazione invece di farmi fare sempre l'anima pia e
generosa nelle tue fic, non penserei solo a questo!!! Nd. Ru ) ?!? Si
riuscirà a capire quale razza di piega prenderà stà storia?!? (In
effetti è leggermente incasinata... pensare che all'inizio ne volevo fare
na fanfic comica e romantica... Praticamente si stà scrivendo da sola
trasformandosi in un giallo con chiare tendenze al noir -_____-'''
Cercherò di farla più umoristica nei prossimi capitoli!)
Forse queste domande avranno risposta nel prossimo capitolo
(Forse... )
A presto!!!!!!
Vostra_più_fusa_che_mai_Enlil-chan ^___________^
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