Nota: Ahhhh, non chiedetemi che cos'è perché non lo so XD
La prof stava spiegando il mito di Icaro, ma io non l'ascoltavo manco pe' 'l cavolo perché le metamorfosi le avevo già lette nella versione non censurata da quello schifoso libro di antologia >_<
e disegnavo uke puccini XD
solo, a un certo punto ho sentito che lei diceva la frase
"all'uomo non sono state date le ali"
e la mia faccia è stata *o*
perché un'illuminazione mi ha sparafleshato in testa 'sta roba XD
A leggerla non ci vuole niente, è tanto che non scrivo: mi sono arrugginita?>_< Gradirei consigli, please é_è

 


All'uomo non è dato di volare
 

di Ery-chan

 

“Dio ha creato l’uomo senz’ali.”
Perché l’uomo non volasse?

All’uomo non sono state date le ali.

All’uomo non è dato di volare.

Meritava una punizione così dura?Ma di chi stava parlando, nella sua testa distrutta (i brandelli erano lì in terra!)? Di sé stesso o del cadavere che giaceva sotto di lui, tra le sue braccia?
Era lì, a brandelli, sì. Era la sua anima, che era morta, lo sentiva. Lui era stato la sua anima. Quella che tutti avevano pensato avesse venduto al diavolo.
Ma non l’avrebbe mai venduto a nessuno..!
L’aveva venduto al diavolo?
Perché era un demone. Sicuramente era un demone.
Solo i demoni compiono tali misfatti, sono capaci di tanta perversione.
Era un demone anche la sua anima straziata, che gettava il capo riverso
(e morto e insanguinato e sfigurato e…)
sulla terra cruda quanto le grida.
Grida aspre, impietose, oddio, vi prego, fatele tacere!
Dio, ti ho davvero offeso così tanto?
Ti ha davvero offeso così tanto?Meritava il castigo divino?
Era la stessa hybris(*), la mia colpa, che aveva ucciso il figlio di Dedalo?
Era mio il peccato?Era mio?!
Era mio, o no, ditemelo!!!

Ma era inutile che riversasse pensieri alla notte.
Eppure, nella sua testa straziata (e lo strazio, com’era vivido!!!Avevano detto alle donne di non guardare.) non capiva perché…se la colpa era così disperatamente loro, sua e di Dedalo, perché erano stati Icaro e…e la sua povera anima…a subirne le conseguenze?
Forse gli dèi volevano colpire le loro anime.
Ma avevano colpa, queste?
Erano così inconsapevoli!!Così inconsapevoli!!
Non coinvolgeteli, i figli dell’euforia, vi prego.
Che colpa aveva, il suo cuore ormai strappato via? La sua colpa era stata di piangere dalla felicità nel dirgli che non l’avrebbe lasciato mai?(Bugiardo.)Di ansimargli sulla pelle mentre si amavano?Di essere diventato la sua anima, a poco a poco, piuttosto che fare breccia in quella che avrebbe già dovuto esistere?

Spazzare via la coscienza è reato. Amare è reato. Volare è reato.

Sarai punito, peccatore.

Quei figli della follia che si erano ritrovati sfracellati, erano una logica conseguenza.
La logica conseguenza del mio peccato, è questa morte!
Non potreste dirmi di no?
Non potreste smettere di puntare il dito?
Dovranno passare i secoli prima che Dio decida di lasciarci in pace…
Vi prego, venite con me, figli della follia, andiamo via.
Ormai lo siamo davvero, non è così?Folli.
Folli, folli…è l’euforia, il nostro splendido entusiasmo, che si è mutato irreparabilmente.
E’ un bene, è un male?
E’ un motivo in più o in meno per accusarci?
Fuggiamo via. Non dobbiamo rimanere. Non cerchiamo di volare.

Volare è reato.


In teoria avrebbero tutti voluto semplicemente allontanarli per sempre.
Era stata questa la decisione del capo di quella comunità di pupazzi.
Non sono orrendamente perfetti?Pupazzi senza una coscienza da spazzare via.
Pupazzi di moralità, li vedete, tutti impettiti?
Gonfiano il petto.
E’ inutile, non assomiglia al nostro, che è davvero rigonfio d’amore.
Sciocchi.

Il verdetto era esilio, ma l’inneggio generale era morte.
Non si doveva arrivare fino a quel punto…
(Coprite gli occhi ai bambini!- invece di fermare lo scempio, le madri avevano obbedito-...)
Sarebbe andato tutto bene. Certo che, un uomo sposato…
(Non meritava di vivere.
E se n’erano andati—l’avevano detto e se n’erano andati!!!)
…e il nipote. Di soli sedici anni!Certe cose non sono quasi credibili.
E come si potrebbe credere a tanta perversione?
(Oh, Dio, la…sua testa, il suo volto! Dio Dio Dio…)
Non era stato poi qualcosa di così grave. Non l’avrebbe più visto nessuno ugualmente.
Chi era lui per punire uno dei suoi concittadini, solo perché boia di una sentenza meno pietosa di quella che era stata scelta in principio?
Dopotutto era stato giusto così. Forse avrebbero dovuto uccidere anche l’altro, alla fine.
Due uomini…che abominio.

Dio, un amore…che abominio.

Erano fortunati?Altrove li avrebbero messi al rogo?E magari prima li avrebbero torturati per fargli confessare la loro combutta col diavolo…
Se solo avesse davvero avuto un contratto con Satana!
Oh, avrebbe evitato tutto quello che…
Non aveva più un volto. Era solo sangue ovunque.
Sua sorella, la madre di quello che ora era un miscuglio d’orrori, era stata la prima a chiedere morte. L’aveva ottenuta. L’avevano ottenuta tutti.
Mio Dio.
Non c’erano più more sui capelli, ma solo sangue, non più primavere negli occhi, ma solo sangue, non più avorio sulla pelle, ma solo sangue, non più, non più, non più…
Solo sangue.

Avrebbero dovuto uccidersi insieme quando li avevano scoperti. Dovevano capirlo.
E adesso che la bellezza era sfiorita?
Adesso…
Niente. Il mondo non si fermava. Il tempo non smetteva di incidergli le rughe più profonde nella pelle ogni secondo che passava, non smetteva di…decomporre!!
Ciò che era MORTO!!!
DIO!!!

[Non c’è Dio, non c’è Dio in questo. Dio ama noi, i figli della follia. Questo non è Dio. Questo è il loro Dio. Ed è meno pietoso della morte.]

C’era più spazio nella sua mente per questa verità?Non c’era. Perché la sua mente era andata perduta…

Nessuno poteva vederlo, ma i suoi capelli erano diventati bianchi, mentre piangeva chino sul cadavere.
Adesso non aveva né anima né testa, non poteva che chiamare Dio,
senza sosta, né ritegno.
Oh…
Ma era giusto così. La gente aveva detto morte!!!
Non c’è fanatismo ma solo giustizia.
E ingiustizia.
E loro erano l’ingiustizia.

Era così che si era sentito Dedalo?Nel costruire…
Bellissime ali di cera- raccomandando a Icaro di stare attento!!!
Erano pericolose. Splendide. Perfette.
E non c’era felicità più grande che volare grazie ad esse!
Perché stare attenti?Nessuno sarebbe stato tanto crudele da guastare tanta felicità!
E invece sì.
Il sole sì.
Dio, sì.

E poi Dedalo aveva visto impotente Icaro andare incontro al sole. Aveva visto il suo viso, nel momento il cui anche il ragazzo aveva capito.
Il padre aveva visto l’orrore dipinto sul viso del figlio.
Il proprietario del cuore aveva visto l’anima contorcersi.
E accartocciarsi sotto il calore.
E sfracellarsi contro le rocce.
Aveva visto il mondo rendersi irriconoscibile.
E Icaro l’aveva guardato!!!Aveva chiesto aiuto!!!
Mentre precipitava…
E cadeva, cadeva, cadeva…
L’arma cadeva sul volto della sua anima.
E la sfigurava. E la uccideva.
E Dio, rideva?

Dedalo voleva solo tornare a casa. Voleva solo liberarsi dalla tirannia. Voleva il bene per sé e per la sua anima.

Ma Dio rideva.


Erano stati troppo felici. C’era bisogno di una punizione.
Perché all’uomo non è dato di essere felice.
All’uomo non è dato di volare.
All’uomo…non è dato di amare…un suo simile.
L’amore non è più amore quando non è nelle grazie di Dio.
L’ha detto lui? E rideva?RIDEVA?!!!
Mentre lo diceva.
Era certo di sì, mentre scendeva la pioggia e tendeva le mani a un’anima morta.
Guarda, ride tanto che sta piangendo.

Rideva.

E Dedalo l’aveva sentito. (e Lui l’aveva sentito)

All’uomo non è dato di volare.

Per questo aveva pianto.

All’uomo non è dato di amare.

Per questo… avevano pianto..!


 


(*) hybris è una parola greca che significa arroganza, tracotanza, in pratica un atto di arroganza verso gli dei...non chiedetemi altro, so solo questo che c'era scritto là sul libro XD