Disclaimer:

Tutti i personaggi appartengono all'immenso Inoue-sensei.

Note :

Questa è la mia prima ff ed è scritta tutta in POV.HANAMICI.

Vorrei precisare che a dare i titoli sono una vera frana... e quello della fic mi è venuta quando ho scritto la fine! E mi sa che con il resto non c'entra niente -.-.
 


Alla luce del sole

di Cioppys


Capitolo 1: Ricordi

31 Dicembre. Notte di Capodanno.

Guardo fuori dalla finestra e vedo la neve che imbianca il paesaggio intorno. Questa fredda serata la passerò in sua compagnia in centro, dove ci sarà una festa per celebrare l'arrivo del nuovo anno.
Esco che manca poco più di un'ora alla mezzanotte. Mi incammino lungo la strada pensando agli ultimi mesi passati in clinica per la riabilitazione alla schiena. Ormai sono guarito completamente e presto potrò tornare sul campo da gioco. Sono impaziente. Non vedo l'ora di quel giorno.

Un dubbio però mi balena nella mente: ma è solo voglia di giocare di nuovo? E' veramente solo per questo che sono così impaziente?

Scaccio dalla mia testa questo pensiero immediatamente: sono davanti casa sua.
Apro il cancello e suono il campanello. Passano alcuni secondi, la porta si apre e davanti a me appare il Gorilla, che mi guarda storto. A lui non è ancora andata giù il fatto che io stia insieme a sua sorella Haruko, non lo riesce proprio a sopportare.

"Ah... sei tu..." mi dice contrariato.

"E chi credevi che fosse scusa?"

"Chiunque andava bene, a parte te..."

Sbuffo, infilandomi le mani nelle tasche, ormai ci sono abituato ai suoi commenti.

"Tua sorella è pronta?"

"Aspetta qui..." mi risponde richiudendo quasi totalmente la porta.

Che maleducato! Neanche mi fa accomodare! Mi lascia qui fuori al freddo a congelare!
Sento la voce di Akagi che chiama la sorella, poi dei passi che scendono le scale e infine vedo la porta che si spalanca e il suo viso sorridente.

"Ciao Hanamici!" e con un salto mi butta le braccia intorno al collo e mi da un bacio (>__< EHI TU! LASCIALO STARE IMMEDIATAMENTE! NdRukawa- Su su Kaede stai calmo^^"... NdCioppys- STAI CALMO?!? E IO DOVREI STARE CALMO?!? NdRukawa)

"Allora, siamo pronti?" rispondo ricambiando il sorriso di prima.

"Prendo il cappotto e sono da te!"

Ancora adesso, non posso credere di essermi riuscito a dichiarare. Mi ricordo ancora bene quel giorno...


*Flashback*

Finalmente sono stato dimesso. Oggi è il giorno del ritorno del Grande Tensai!
Non vedo l'ora di arrivare allo Shohoku. Ho avuto molto tempo per pensare in questi mesi di ricorvero e, finalmente, mi son deciso a dichiararmi ad Haruko!

Arrivo in palestra dove i miei compagni si stanno allenando. Nessuno si accorge della mia presenza (Ma come si permettono?!? NdHana) sono tutti presi dall'allenamento. Osservo. Stanno facendo una partita: terzo anno, guidato da Akagi, contro primo e secondo, guidato da Ryota, il quale, molto probabilmente, sarà il capitano il prossimo anno. La palla è nelle mani della squadra del terzo anno, precisamente in possesso di Kogure, i cui compagni si stanno sistemando nelle loro posizioni. Akagi, che si trova come sempre al centro dell'area, è marcato da Rukawa. Chiama la palla. Kogure prontamente gliela passa, ma la stramaledetta Kitsune, con una mossa molto abile, riesce ad anticipare Akagi e iniziare il contropiede. Quando arriva sotto canestro si trova davanti Mitsui che tenta di fermarlo. Con una finta riesce a liberarsi della guardia e andare a canestro con una schiacciata.
Mn... quella maledetta Kitsune si deve mettere sempre in mostra...

Rukawa si volta dalla mia parte e mi vede: "Hanamici..."

Il suo è solo un sussurro, che non arriva alle mie orecchie, ma dal movimento delle sue labbra sono riuscito a capire che mi ha chiamato per nome... e da quando in qua la Kitsune mi chiama per nome? Rimango un'attimo sbalordito che non mi redo conto che tutto il resto della squadra è intorno a me.

"Hanamici, ma allora ti hanno dimesso!" mi dice Ryota "e quando tornerai a giocare con noi?"

Quelle parole mi scuotono dall'incanto di prima...

"Eh? ...Ah, il dottore mi ha detto di restare a riposo almeno fino alla fine dell'anno..."

"Quindi dovremo fare a meno della tua compagnia ancora per un po' di tempo" ribatte un Mitsui ironico...

Le domande si susseguono, fino a quando il gorilla non richiama tutti e riprendono l'allenamento. Intanto anche Haruko si era avvicinata con tutta la squadra: non posso perdere questa occasione! Le chiedo gentilmente se può venire un'attimo con me, in quanto le devo parlare. Lei acconsente e usciamo dalla palestra. Mentre varco la porta mi giro a guardare l'ultima volta il campo di basket, e non credo a quello che i miei occhi vedono: Rukawa mi sta fissando, e perchè? Ma soprattutto perchè per la prima volta in vita mia vedo un'espressione sulla sua faccia? Un'espressione stupita ma allo stesso tempo triste per guinta...
Oggi la Kitsune non fa altro che sorprendermi...

*

Mi fermo con Haruko vicino ad un albero dove lei si appoggia con la schiena.

"Cosa dovevi dirmi?" Fortunatamente è lei a romprere il silenzio.

"Bhe... ecco... io... non so come dirtelo vedi..."

Lei mi guarda ma non capisce, è strano che non si sia mai accorta dei sentimenti che provo per lei (Non è che è strano... è tonta! NdCioppys). Prendo coraggio, glielo devo dire, assolutamente! Non posso più rimandare!

"HARUKO! TU MI PIACI, VORRESTI DIVENTARE LA MIA RAGAZZA?"

Non mi sono neanche reso conto di gridare... mi guardo in giro per vedere se qualcuno ha sentito, ma quando mi volto verso la palestra, mi ritrovo tutta la squadra sulla porta che ci fissa!

"Ce n'hai messo di tempo Hanamici..." é il commento di Mitsui, che se la ride beatamente...

"Ma proprio mia sorella..." ribatte il gorilla, contrariato all'idea di noi due insieme...

Intanto io e Haruko siamo praticamente diventati uguali al colore dei miei capelli!

"Vabbhè ragazzi, torniamo ad allenarci..." dice Ryota, rivolgendosi agli altri e invitandoli ad entrare, ma prima di sparire dietro la porta mi fa l'occhiolino...

Silenzio. Un lunghissimo silenzio. Un'eternità.

"Sai Hanamici, ho sempre pensato di amare Rukawa, ma mi sono sbagliata sai?"

Si avvicina, mi guarda e mi bacia. (MALEDETTA!!! NdRukawa)

Non ci posso credere, non avrei mai immaginato che mi avesse ricambiato, dovrei essere il ragazzo più felice della terra, ma allora il mio cuore non sta scoppiando di gioia come avevo sempre immaginato... Perchè?

*

Finiti gli allenamenti, Ryota viene subito da me per sapere la risposta di Haruko.

"Ebbravo il nostro Hanamici!" commenta, dandomi una pacca sulla spalla.

A quel commento tutti si girano verso di noi. Tutti tranne uno. Rukawa prende il suo asciugamano e si dirige verso gli spogliatoi, scontrandosi spalla a spalla con Mitsui.

"Ehi Rukawa! Ma perchè non guardi dove vai?"

Nessuna risposta. In lontananza si sente la porta degli spogliatoi sbattere.
Ma che gli è preso oggi alla Kitsune? E' da quando sono arrivato che è strano... e poi non ha neanche risposto a Mitsui! Nemmeno un "Mh"! No. Non è proprio da lui... e poi oggi non mi ha neanche dato una volta del do'aho!

Senza pensarci lo seguo ed entro negli spogliatoi, chiudendo la porta appena entrato. Rukawa è seduto su una panca dandomi le spalle, testa sorretta dalle mani, i gomiti sono appoggiati sulle ginocchia.

"Ehi kitsune! Si può sapere che cos'hai?"

"Do'aho..."

Non so perchè, ma a quella risposta mi arrabbio.

"Potresti anche guardarmi in faccia quando mi parli"

Lo prendo per una spalla per costringerlo a voltarsi, ma si libera della mia presa, si alza di scatto e mi guarda. La sua espressione: arrabbiata. Rimango di stucco. Possibile? Possibile che la persona che ho davanti sia la kitsune che conoscevo?
Rukawa prende la sua roba e esce sbattendo nuovamente la porta...

*Fine Flashback*


Sento tirare il cappotto da una manica...

"Ehi Hanamici, io sono pronta, andiamo?"

"Ah! Scusa Haruko, ero sovrappensiero!"

"Ho notato... a cosa stavi pensando?"

"Eh... A niente di speciale!!!"

"Strano, mi sembravi così rapito dai tuoi pensieri..."


Ho ripensato spesso a quel giorno e allo strano comportamento di Rukawa. Non ho mai capito che cosa gli abbia preso. Anche nei giorni successivi, le poche volte che l'ho incontrato, ho intravisto in lui espressioni che mai mi sarei immaginato, espressioni che traspariva tristezza e delusione...

Ma perchè sto pensando a quella stramaledetta Kitsune? Io sono qui con la mia ragazza, con Haruko, e invece penso a Rukawa? Ma sono impazzito o cosa? E poi da quando in quan mi preoccupo per lui? Questa si che è una bella domanda...


Di nuovo. Sento tirare il cappotto da una manica...

"Ehi Hanamici, ma ci sei stasera?"

"Eh? ...si, si, ci sono, scusa, ero ancora sovrappensiero..."

"A volte mi piacerebbe proprio sapere cos'hai nella testa, sai?"

Anche a me a volte piacerebbe saperlo...

Fine Primo Capitolo


*Owari Primo Capitolo*

Rukawa: Protesto! Questa ff fa schifo...

Cioppys: Ma se non è ancora finita?!?!? Come ti permetti di giudicare?!?

Rukawa: Secondo me, andando avanti, farà ancora più schifo...

Cioppys: ...ok, come vuoi... pensavo di fare una bella scenetta romantica tra te e Hana, ma a questo punto ci ho ripensato: la farò tra HARUKO e Hana!

Rukawa: NON TI PERMETTERE NEANCHE DI PENSARE UNA COSA SIMILE! >.<

Cioppys: E allora chiedimi subito SCUSA!

Rukawa: ...

Cioppys: Io sto aspettando...

Rukawa: ...

Cioppys: Va bene... vediamo cosa posso scrivere: allora, allo scoccare della mezzanotte, Hana e Haruko si danno un bacio e...

Rukawa: BASTA!!!! SCUSA! SCUSA! SCUSA!

Cioppys: Ok, adesso va meglio... Quando vuoi sai essere così accondiscendente...

Rukawa: Quando mi ricattano vorrai dire...

Cioppys: ^^'


***


Capitolo 2: Buon Anno Hanamici!

Arriviamo in centro. Non pensavo che ci fosse tanta gente. Io e Haruko stiamo camminando per il viale principale, parlando del più e del meno, quando...

"Hanamici!"

Mi volto e vedo Ryota che mi ha chiamato. Insieme a lui ci sono Ayako, Mitsui e... RUKAWA?!? Rimango alquanto sorpreso della sua presenza: non sapevo che frequentasse i compagni di squadra al di fuori dal campo da basket...

"Che ne pensate di univi a noi Piccioncini?"

La proposta di Mistui è allettante, in fondo più siamo, più ci divertiamo, no? Mi giro verso Haruko per capire lei cosa ne pensa e la vedo che sta già confabulando con Ayako! Suppongo che sia d'accordo e quindi mi avvicino ai ragazzi, scambio un 'cinque' con Ryota e Mitchi e guardo Rukawa, il quale sta fissando per terra.

"Cosa c'è di così interessande sull'asfalto Kitsune?" lo provoco

"do'aho" risponde lui. Si gira dall'altra parte e si allontana...

"Voi due non volete proprio andare d'accordo eh? Siamo riusciti a convincerlo, non so ancora come, a uscire in nostra compagnia e tu con un solo commento lo fai innervosire..." mi rimprovera Ayako

"Uffa! Che lagna che sei... avessi detto poi chissà che cosa!" non passa un secondo che sento un dolore lancinante sulla gamba, nel punto in cui Ryota mi ha dato un calcio!

"Ahia! Mi hai fatto male!"

"Prova ancora a dire una cosa del genere alla mia Ayakuccia e vedi che ti faccio!"

"E chi sarebbe TUA scusa?"

Mentre gli altri ridono alla risposta di Ayako, mi stacco dal gruppo per andare a cercare Rukawa...

*

Ma perchè diavolo lo sto cercando poi lo so solo io... in fondo a me cosa me ne frega di quella baka kitsune! Potevo starmente con gli altri a divertirmi

Sono in giro da un quarto d'ora per le vie del centro a cercare Rukawa, ma con tutta questa gente sarà alquanto difficile trovarlo. Provo a pensare dove si possa essere rintanato, ma non mi viene in mente proprio niente! Io sono il Tensai, qualcosa mi dovrà pure venire in mente, no? E invece niente di niente, il nulla più assoluto. E più passa il tempo, più penso che quello se ne sia tornato a casa sua. Inizio a incamminarmi per tornare dagli altri, che si staranno sicuramente chiedendo dove diavolo sia finito anch'io. La mezzanotte è ormai vicina...

Passo davanti al parco principale della città, e nella testa mi si accende una lampadina: se io volessi stare per i fatti miei, cercherei un posto tranquillo, lontano dalla gente, e in centro non c'è posto più tranquillo del parco! (Sono o non sono il Tensai? NdHana- Lasciamo perdere che è meglio... NdCioppys)

Entro nel parco e mi guardo intorno. Non vedo nessuno. Inizio a girare all'interno nella speranza di trovarlo. Non vedo nessuno. Quando ho finito di fare il giro, rimango un po' deluso. Non ho visto nessuno.

"MA DOVE DIAVOLO TI SEI CACCIATO BAKA KITSUNE!?!?!" urlo.

Sono abbastanza (Solo abbastanza? NdCioppys) alterato! Sto perdendo solo tempo!

Mi volto per uscire dal parco quando mi ritrovo davanti proprio lui: Rukawa.
Sul suo volto una espressione stupita, dovuta, secondo me, al fatto che non crede che sia proprio io quello che lo stava cercando! Ci fissiamo senza dirci nulla. Dal canto mio, sto aspettando che mi dica qualcosa, qualsiasi cosa, sul perchè si stia comportanto in questo modo nei miei confronti. E io che pensavo che, dopo la partita contro il Sannoh, le cose sarebbero cambiate, che noi due potevamo diventare amici, di smetterla di litigare in continuazione... no, forse questo no, anche perchè per noi due è un modo di esprimerci unicamente nostro. (Certo che è strano come modo di esprimersi non vi pare? NdCioppys- O__O NdHana&Rukawa)

"Do'ahu" dice lui, abbassando la testa e fissando il terreno.

Sono praticamente senza parole! E io che mi preoccupo per lui! E lui cosa fa? Appena può mi da del do'ahu? Maccheccavolo! E' l'unica cosa che riesce a dire?!? (In effetti^^" Finora in questa ff non dice altro! NdCioppy) E poi non mi guarda neanche in faccia!!! Da quando in qua non regge il mio sguardo? Stavolta, mi dispiace, ma proprio non restito! Al diavolo tutti i buoni propositi!
Mi fiondo su di lui e lo attero, senza tanti complimenti, bloccandolo con il mio corpo, in modo che mi guardi dritto negli occhi...

"Ma si può sapere che cavolo ti prende?!? Cos'è, hanno mandato un sosia al tuo posto? Te lo chiedo perchè quello che ho davanti non è la baka kitsune che conosco io..." cerco nuovamente di provocarlo, ma ancora una volta mi stupisco della sua reazione...

E' arrossito, vistosamente, continua ad evitare di guardarmi negli occhi e, perdipiù, sembra agitato. Cerca di divincolarsi dalla mia presa, riesce a girarsi sul lato, nascondendomi nuovamente la faccia. Io afferro il collo del cappotto che indossa, costringendolo a voltarsi, ma lui fa resistenza. Forzo la presa e come risposta mi becco una pugno in piena faccia che mi fa cadere di lato, lasciandogli così il tempo per rialzarsi, ma non il tempo per scappare. Mi riprendo subito e lo afferro da dietro, atterrandolo di nuovo. Rukawa mi da ancora le spalle.

"Ora basta! Mi sono stancato! Vuoi dirmi o no che cavolo ti è preso?"

Silenzio. Nessuna risposta.

Sbuffo. Io non so proprio più che cosa fare. Mi alzo e mi rendo conto di essere completamente bagnato... certo, siamo due deficenti che si sono praticamente rotolati nella neve! Adesso ci manca solo che mi ammalo e siamo a posto!

"Senti, se non ti va di parlare con me, posso anche capire. Non che tra noi due ci sia poi questo gran rapporto, non facciamo altro che malmenarci tutte le volte che ci vediamo. Però vedi, tu sei un mio compagno di squadra, e anche se davanti agli altri non lo ammettero mai (Questo lo vorrei sottolineare... NdHana) mi trovo bene a giocare con te, nonostante tu sia la baka kitsune... Bhe ecco... forse non si capisce da come mi comporto ma.... Io sono preoccupato per te!"

Silenzio. Nessuna risposta.

Mi giro e inizio a incamminarmi. Ad un tratto però mi sento bloccare. Due braccia mi hanno circondato la vita e una testa mi si appoggia sulle spalle.

"Non te ne andare, ti prego..." è solo un sussurro, ma lo sento benissimo visto che viene fatto praticamente di fianco al mio orecchio.

Giro leggermente il volto, e Rukawa intuendo il movimento che voglio fare, affonda il suo nei miei capelli. Rimaniamo immobili in questa posizione per non so quanto tempo, un tempo durante il quale i miei pensieri iniziano a vagare...


E' strano questo abbraccio. Perchè mi sento così bene? Perchè il mio cuore batte così forte? Cos'è questa sensazione che non ho mai provato prima? Non pensavo che un contatto del genere con Rukawa mi potesse fare questo effetto...

Chiudo gli occhi e appoggio la mai testa sulla sua...

Mi sento tranquillo, circondato dalle sue braccia. In pace con me stesso. E, sembrerà strano detto da me, felice. Nessuno fino ad oggi mi aveva fatto sentire così, nemmeno Haruko. Senza neanche accorgermi, le mie mani prendono le sue e le stringono ancora di più intorno a me...


Ho come la sensazione che questo momento non si sarebbe mai interrotto se non fosse stato per i fuochi d'artificio che si udirono nel cielo... alzai la testa per guardarli: era mezzanotte e i festeggiamenti per l'anno nuovo erano iniziati...

"Bhe... Buon Anno Rukawa..."

Sentii la sua testa alzarsi dai miei capelli.

"Buon Anno Hanamici!"

Come mi ha chiamato? Hanamici?!? Mi volto nuovamente, ma stavolta lui non si nasconde come ha fatto in precedenza, e sostiene il mio sguardo. Per la prima volta vedo un sorriso sul suo viso... è bellissimo...

Non so cosa successe esattamente, forse solo Rukawa si sporse, ma non ne sono così sicuro... so sole che le nostre labbra si unirono in un tenero bacio...

E' una sensazione indescrivibile quella che sto provando in questo momento...


"Hanamici... ma che stai..." Una frase. Si interrompe tra i singhiozzi.

Mi volto di scatto. Io quella voce la conosco molto bene. Lei. Haruko.
La vedo insieme ad Ayako, entrambe con gli occhi sbarrati, che ci fissano. Ma nei suoi di occhi vedo anche delusione, tristezza, odio per quello che ha appena visto: io e la Kitsune ci siamo baciati...

Non faccio in tempo a dire 'ah' che Haruko ha già girato i tacchi e sta già correndo via. Io invece rimango imbambolato, ancora con le braccia di Rukawa che mi stringono a lui, incapace di lasciarlo, o contento di non farlo, questo non l'ho ancora capito...

E' Ayako a sbloccare la situazione. Ripresasi dallo shock di averci visto insieme, si avvicina a me e mi da uno schiaffo, di quelli forti, uno di quelli che contengono odio e rabbia.

"Sei uno STRON*O!!!" mi grida.

Quel gesto e quelle parole mi provacano la reazione di uscire dall'abbraccio di Rukawa e correre dietro alla mia ragazza (E tu credi che dopo quello che ha visto voglia stare ancora con te? Illusso... NdCioppys) ma appena uscito dal parco incontro Ryota e Mitsui che mi guardavano con aria strana, chiedendosi cosa fosse successo... sicuramente hanno visto Haruko scappare piangendo.
Li ignoro completamente e riprendo il mio inseguimento, ma non la trovo da nessuna parte. Alla fine decido di andare davanti a casa sua, ma non ho il coraggio di suonare e chiedere di lei, così mi incammino verso casa, pieno di dubbi e pensieri che ricalcano le vicende di quella serata...

Fine Secondo Capitolo


*Owari Secondo Capitolo*

Rukawa: Bhe? Tutto qui quello che succede tra me e Hana? Un semplice bacio?

Cioppys: Dai dai, non ti lamentare... in fondo è già qualcosa...

Rukawa: Mh...

Cioppys: Ma a te non ti va mai bene niente!!! -.-'

Rukawa: Se scrivessi una lemon tra me e Hana mi andrebbe bene...

Hana: *blush*

Cioppys: Adesso non pretendere troppo, è la prima volta che scrivo una ff!!!^^'

Rukawa: Va bene, va bene, ma cerchiamo di rimediare...

Mitchi: E cerchiamo di dare più spazio anche agli altri personaggi...

Ryota&Ayako: Esatto!

Cioppys: E voi che volete?

Mitchi: L'ho appena detto che cosa volgiamo...

Cioppys: -.-


***


capitolo 3: Pensieri...

Cosa mi sta succedendo?

Questa è la domanda che continua a ronzarmi in testa e alla quale non trovo una risposta. Semplicemente perchè ho paura di quella risposta, di quella verità. E più ci penso e più mi sembra di impazzire. Ancora non mi voglio rendere conto di quello che è successo stasera, che tutto sia veramente accaduto e non sia stato solo un incubo, o forse un sogno... Ma che sto pensando?!? Perchè poi dovrebbe essere un sogno? Il mio sogno era quello di stare con Haruko perchè l'amo, l'amo più di ogni altra cosa...

Ma allora perchè ho baciato la kitsune? Perchè? ...Non lo so, proprio non lo so, o meglio... non lo voglio sapere. Se avessi voluto avrei potuto impedire quel bacio. Se veramente l'avessi voluto. Ma allora perchè non l'ho fatto? Mi bastava liberarmi del suo abbraccio... no, non ci sarei riuscito, perchè io stavo bene tra le sue braccia, ero completamente a mio agio con lui...

Ormai non posso non ammettere a me stesso che quel bacio l'ho voluto anch'io...


Cosa mi sta succedendo?

Che io sia innamorato di Rukawa? Che io sia veramente innamorato di lui?
E Haruko? Lei cos'è per me? Cos'è veramente per me? Niente? Solo un semplice cotta?
Si... in realtà io non ho mai amato Haruko. E questo perchè solo adesso mi rendo conto di cosa sia realmente l'amore vero, quello che ti fa battere il cuore a mille, quello che ti rende la persona più felice del mondo, quello che ti rende viva...
E' questo quello che ho provato in quel momento con Rukawa. Un insieme di sensazioni che neanch'io sapevo cosa volessero dire, ma adesso lo so: Amore.

Ma perchè di tutto questo me ne rendo conto solo adesso? Perchè non prima? Cos'è cambiato? Io sono cambiato? No, non è proprio esatto. E' il mio essere con la Kitsune che è cambiato. All'inizio pensavo di odiarla, ma non era così. Al contraio: mi attirava, e parecchio se devo essere sincero. Il mio modo di fare con lui, di fare finta di picchiarci (si, perchè io facevo finta, non volevo fargli male), il fatto di provocarlo in continuazione, era solo ed esclusivamente un modo per attirare la sua attenzione... per farmi notare da lui.
E non me ne sono mai reso conto. Mai. Fino ad ora.

Rukawa è un ragazzo all'apparenza freddo e insensibile, i cui occhi blu, però, mi dicono altro. Dietro a questo ragazzo che spesso ho definito 'frigorifero' c'è una persona dolce, sensibile e piena d'amore... e stasera me l'ha dimostrato.

Come ho fatto a non capire il perchè del suo comportamente da quel giorno?
Sono stato uno stupido... si kitsune, sono stato un do'aho, proprio come dici sempre tu. Tu provi qualcosa per me. Non riesco a immaginare come tu ti sia sentito il giorno che io e Haruko ci siamo messi insieme. Ti avrò sicuramente ferito. E di questo me ne dispiace. Forse tu speravi che, in fondo, io potessi ricambiare in qualche modo il tuo sentimento. E invece quel giorno ho praticamente spazzato via tutte le tue speranze. Perchè io stavo con una ragazza, e quindi avrai pensato che non potessi innamorarmi di te. Un ragazzo. Un ragazzo molto speciale però. E' per questo che non sostenevi più il mio sguardo come una volta vero?


Ecco cosa mi sta succedendo...

Io mi sono innamorato. Mi sono innamorato di Rukawa.

Mi sono innamorato di un ragazzo, ma non un ragazzo qualunque, ma il ragazzo che io consideravo il mio acerrimo nemico. E perchè lo consideravo tale? Solo perchè mi ero infatuato di una 'ochetta' qualunque innamorata di lui... se poi quello che provasse Haruko nei suoi confronti fosse vero amore, io ne dubito fortemente, e comunque non è affar mio... ma, ammettilo Hanamici, Haruko era solo una scusa che mi ero inventato per poter avere a che fare di più con la Kitsune...

Che sciocco che sono stato...

Però sono contento di aver capito finalmente quali sono i miei veri sentimenti, anche se mi sento un verme per quello che ho fatto alla ragazza... se solo avessi capito prima avrei potuto evitare questa situazione e non l'avrei fatta soffrire... (Ma chissenefrega di quella! NdRukawa- -__- NdCioppys)


E adesso?

Altra bella domanda... Dovrò affrontare sia Haruko che Rukawa. Ma dove lo trovo il coraggio per farlo? Mi vengono i brividi solo a pensarci...

Con Haruko devo assolutamente mettere le cose in chiaro, dirle che non è lei che amo, di trovarsi un bravo ragazzo che la renda felice, ma dovrò farlo senza ferirla troppo... poi c'è pure suo fratello che non sopportava l'idea di me e Haruko, figuriamoci quando verrà a sapere cosa è successo! Questa è la volta buona che mi ammazza...

Devo parlare anche con Rukawa. Devo sapere se prova realmente qualcosa di profondo per me, se non è solo attrazione fisica... e se mi dicesse che non mi ama affatto? Come reagirei? Ho appena scoperto di amare un ragazzo, di essere omosessuale e vengo già scaricato! Questo sarebbe il colmo... non bastavano le 50 ragazze, ora inizio anche con i ragazzi!!! Comunque non posso fasciarmi la testa prima di spaccarmela, altrimenti non lo affronterò mai...


Cavolo!!! In che situazione mi sono cacciato!!!

Basta! Basta! Basta! Devo smetterla di pensare, altrimenti la testa mi scoppia!!!

Devo assolutamente fare qualcosa, ma soprattutto farla subito...

Fine Terzo Capitolo


*Owari Terzo Capitolo*

Rukawa: Cioppys, spiegami che è 'sta ca**ata, perchè mi sto arrabbiando...

Cioppys: Bhe ecco^^'... E' Hana che si rende conto che si è innamorato di te, no?

Rukawa: MA IO E HANA QUANDO STIAMO INSIEME?!?!?!

Cioppys: Pazienza, pazienza Rukawa... il momento arriverà... <o almeno spero^^'>

Rukawa: Guarda che se li scrivi i tuoi pensieri li posso leggere...

Cioppys: Ops...

Rukawa: Basta. Adesso mi arrabbio.

*Rukawa tira fuori un coltello e inizia a inseguire Cioppys minacciandola di morte*

Cioppys: Aiuto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mitchi: Ehi! Ehi! Guarda che se la uccidi non può scrivere più niente!

Rukawa: Secondo me facciamo pure un favore ai lettori...

Cioppys: T.T

Rukawa: Guarda che se nel prossimo capitolo non succede qualcosa, ammazzo lui...

Mitchi: O__O

Cioppys: E NO!!! Il mio Hisashi non lo tocchi, altrimenti nel prossimo capitolo sei tu a morire!

Rukawa: Cos'è... mi stai minacciando?

Cioppys: SI!

Rukawa: E io mi dovrei spaventare?

Cioppys: ...no?^^;;;

Mitchi: Torna a lavorare a 'sta roba che forse è meglio...

Cioppys: Adesso pure tu ti ci metti... -.-


***


capitolo 4: Confessioni

Ormai sono arrivato a casa. Svolto l'ultimo angolo e...
Mi blocco. Il mio sguardo fisso su una persona che si trova davanti a me di qualche metro, appoggiato al muro e chiuso nel suo lungo cappotto grigio.

Kaede Rukawa.

Lo guardo negli occhi per qualche istante, poi distolgo il mio sguardo a favore dell'asfalto davanti ai miei piedi. Lui, invece continua a guardarmi, lo so, anche se non lo vedo, perchè sento i suoi occhi su di me.

Rimaniamo in silenzio. Nessuno dei due osa dire una parola.

Devo confessargli quello che sento e chiedere che cosa prova lui per me. Era questo che mi ero prefissato. Ma non avevo idea che, il momento di affrontarlo, sarebbe stato così presto! Avrei voluto almeno un po' di tempo per pensare bene a cosa dire, come comportarmi... e invece tutto così in fretta! E adesso che cosa faccio? No, non ho il coraggio, non sono ancora pronto...

"Senti Hanamici..." è lui a rompere il silenzio per primo.

Io alzo la testa, ma non dico una parola. Sono praticamente nel panico! Lui mi osserva, forse ha capito che sono nervoso, e riprende a parlare.

"...io ormai non posso più nascondere quello che provo..."

Adesso è lui ad abbassare lo sguardo, arrossisce lievemente, ma continua...

"...ecco io... io sono innamorato di te!"

Chiude gli occhi, stringendoli forte, in attesa della mia reazione. Probabilmente starà pensando che adesso lo insulti in tutti i modi, che lo prenda a pugni e lo riduca a uno straccio, visto quello che è successo stasera.

Le sue parole mi hanno tranquillizzato... tranquillizzato? Ma che dico! Mi hanno reso la persona più felice di questa terra! Ma lui questo ancora non lo sa.
Mi avvicino e lo stringo a me, apponggiando la sua testa sulla mia spalla e gli sussuro all'orecchio un'unica frase...

"...anch'io sono innamorato di te, Kaede."

Alza la testa di scatto e mi guarda incredulo. I suoi occhi sono lucidi, fissi sui miei, e mi chiedono un'ulteriore conferma di quello che le sue orecchie hanno appena sentito. Ma stavolta non saranno le sue orecchie ad avere la conferma che quello che ho detto non se lo è immaginato. Appoggio le mie labbra sulle sue.
Un brivido mi percorre la schiena. Voglio di più di un semplice casto bacio.
Spingo ancora di più le mie labbra sulle sue, in attesa che lui le apra. Non devo aspettare molto. Kaede cinge il mio collo con le sue braccia e si lascia andare. Le sue labbra si socchiudono e faccio scivolare dentro la mia lingua. Iniziamo una lotta durante la quale esploro ogni angolo della sua bocca.
Le sensazioni che provo sono indescrivibili, il mio cervello è annebbiato dalla passione che mi sta travolgendo...

Riesco a staccarmi un'attimo e lo fisso negli occhi. Sottovoce gli chiedo di entrare in casa. Non c'è nessuno: mia madre è dai nonni a festeggiare il nuovo anno e non tornerà prima di domani pomeriggio (Evvaiii!!!!! NdRukawa- *__* NdHana- *senza parole* NdCioppys). Kaede mi fa un cenno con la testa e io lo prendo per mano, gli sorrido e mi incammino verso la porta di casa.


Entramo chiudendoci la porta alle spalle. Vedo Kaede che osserva l'ambiente. L'appartamento in cui vivo con mia madre, è alquanto spartano: è un piccolo bilocale con una camera, il salotto, una cucina e un bagno. Prima che morisse mio padre io dormivo nel salotto, mentre adesso divido la camera con mia madre.
Penso che casa sua sia di ben altre fattezze...

Gli chiedo se vuole qualcosa. Lui si gira, mi guarda e risponde:

"Te..." Rimango completamente spizzato. Me?

Lui si avvicina, mi stringe nuovamente le braccia intorno al collo e mi bacia appassionatamente. Le sue labbra sono calde e morbide, non riesco proprio a resistergli.
Piano piano le sue mani scendo e mi sfilano il cappotto di dosso, lasciandolo cadere a terra, dopo di che si infilano sotto il maglione che indosso. Sono come il velletuo. Mi sfiorano il petto e iniziano a giocare con i miei capezzoli, strappandomi gemiti di piacere.

In qualche modo riesco a riprendermi dal momento di rapimento dei sensi in cui ero caduto, afferro le sue mani e lo allontano. Sul suo viso noto disappunto per il gesto appena compiuto.

"Kaede, ti prego... fermati..."

"...Non vuoi fare l'amore con me?"

Arrossisco vistosamente. Mi sento molto imbarazzato a questa proposta.

"Ecco... io... io non... non l'ho... insomma, non l'ho mai fatto prima..."

Un'espressione di sorpresa appare sul suo viso. Forse pensava che io e Haruko fossimo già arrivati a quel punto, ma tra di noi le cose non si sono così evolute...
Si libera dalla mia presa e mi abbraccia nuovamente, ma al petto stavolta, dove affonda il suo viso.

"Scusa, io non lo sapevo... e non voglio obbligarti se non vuoi..."

Ricambio l'abbraccio, e con una mano gli accarezzo i capelli. Sono così morbidi che sembrano seta.

"No, non ti preoccupare. Non potevi saperlo..."

Lui alza la testa e mi da un bacio.

"Almeno posso dormire con te stanotte?"

Annuisco e andiamo in camera.

*

Mi sdraio sul letto, dopo essermi svestito. Indosso solo i boxer e una maglietta a maniche corte. Ho provveduto a darne una anche una a Kaede, il problema è che gli sta un po' larga! Lo guardo e sorrido: è buffo vestito così.
Mi segue nel letto e si assesta di fianco a me, abbracciandomi e posando la sua testa sulla mia spalla. Completo il tutto, abbracciandolo a mia volta.

Che bella sensazione quella di stare nel letto con il proprio amato. E' la prima volta che la provo e vorrei che questo momento non finisse mai.

"Hai già parlato con la Akagi?" la sua voce mi ridesta dai miei pensieri.

"...no, non ne ho ancora avuto l'occasione."

"Quando lo farai?" La sua voce trema leggermente.

Lui pensarà di no, ma me ne sono accorto. Forse ha paura che da domani tutto torni come prima. Noi due di nuovo a picchiarci e malmenarci, e io insieme ad Haruko.

"Se pensi che torni con lei, ti sbagli di grosso." dico convinto.

Sento le su braccia che mi stringono più forte.

"E' che... bhe... ho paura, ecco. Ho paura che questo sia solo un sogno. Tu non puoi immaginare come mi son sentito quel giorno in cui tu e la Akagi vi siete messi insieme, per non parlare dei giorni successivi, quando vi vedevo... ho perso completamente il controllo di me stesso... certe volte avrei... avrei voluto morire!"

Ho come la sensazione che in questo momento Kaede stia piangendo. No, mi sbagliavo, adesso ne ho la certezza perchè lo sento singhiozzare. Mi metto seduto sul letto e lo allontano dal mio petto per guardarlo.

"Baka kitsune! E adesso cosa fai? Non dirmi che piangi?"

"DO'AHO!" mi urla spingendomi sul letto con forza.

Ecco. L'ho offeso. Devo dire che ho molto tatto, qualsiasi cosa faccio. Potevo consolarlo invece di riprenderlo come ho fatto.

"Per me è difficile parlare, poi... dei miei sentimenti! Lo dovresti sapere benissimo Hanamici! Io ti confesso quello che ho provato, quello che provo per te e tu che fai? Mi prendi in giro?!? Scusa tanto se ho sofferto. Scusa tanto se questi sono stati e sono tutt'ora i miei sentimenti. Io ti amo e non posso farne a meno!"

Lo guardo. I suoi capelli corvini che gli arrivano all'altezza degli occhi, quei bellissimi occhi blu, ora arrossati dalle lacrime che sono appena uscite, lacrime che hanno lasciato la loro strada ancora visibile sul suo volto pallido, le cui gote hanno, però, preso un po' di colore in seguito alla sua sfuriata.
E' la prima volta che vedo Kaede piangere. Mi si stringe il cuore.

Mi rialzo e mi avvento su di lui. Lo bacio con passione, trasporto. Con quel bacio sto cercando di trasmettergli tutto quello che ho nel mio cuore, tutto quello che provo, tutto il mio amore. Voglio fargli capire che non me ne andrò, che starò con lui, perchè lui adesso è tutto per me, tutta la mia vita.

"Kitsune... io ti amo più di ogni altra cosa"

Mi sdraio al suo fianco e rimetto la sua testa sul mio petto. Gli accarezzo i capelli, finchè sento che il sonno lo ha rapito. Conoscendolo, sapevo che non ci sarebbe voluto tanto! Solo allora anch'io mi lascio andare, ma prima che le mie palpebre si chiudano, ci sono ancora pensieri che circolano nella mia testa...


Nonostante tutto quello che è successo, devo dire che quest'anno è iniziato bene.

Finalmente posso dire di essere felice.
Finalmente ho scoperto il vero amore.
Finalmente ho trovato la mia ragione di vita.
Finalmente siamo insieme, Kaede.

Fine Quarto Capitolo


*Owari Quarto Capitolo*

Rukawa: E dov'è la lemon?!?

Cioppys: Forse non ti ricordi quello che ho detto alla fine del secondo capitolo...

Rukawa: Io pensavo che scherzassi...

Cioppys: Pensavi male...

Rukawa: E allora ammazzo Mitchi!

Mitchi: Mi dici che cavolo centro io adesso? E prenditela con lei!

Cioppys: Che cavaliere che sei Hisashi, su di te si può sempre contare... -.-

Mitchi: Spiegami perchè mi dovrei sacrificare al posto tuo!

Cioppys: Perchè io sono una dolce donzella in difficoltà^^

Mitchi: 'Dolce donzella'? Stai scherzando vero?

Cioppys: -.-

Rukawa: Allora, avete finito? Posso procedere?

Cioppys&Mitchi: NO! E CHIUDI IL BECCO UNA VOLTA TANTO, BAKA KITSUNE!!!

Rukawa: Mamma mia, come siete permalosi...

Hana: Dai, Kaede, lasciali stare... che ne dici di cambiarla noi la storia? ^__-

Rukawa: Ok! Questa mi sembra un'ottima idea! ^__^

*Rukawa e Hana si allontanano tenendosi per mano*

Cioppys&Mitchi: Quelli sono proprio irrecuperabili -.-


***


Capitolo 5 : Conversazioni

E' passata ormai una settimana. Se da una parte con Kaede le cose vanno benissimo, dall'altra con Haruko non sono ancora riuscito a risolvere niente. Non le ho ancora parlato e più il tempo passa, più le cose non possono che peggiorare.

L'altro giorno ho incotrato Mitsui.
Quando mi ha visto, un sorriso malizioso gli si è stampato subito in faccia. Non ci ho fatto molto caso e ho cercato di informarmi su cosa fosse successo dopo che Haruko era scappata. Mitchi mi promise di raccontarmi, per filo e per segno, tutto quello che era accaduto, ma in cambio voleva sapere come andassero le cose tra me e la volpe. Certo che non ha perso tempo: i fatti suoi lui non se li fa mai!

Ci siamo accomodati in un bar lì vicino e abbiamo iniziato a parlare.

"Allora Mitchi... raccontami tutto"

"Io e Ryota eravamo in giro a cercarti. Mentre stavamo passando di fronte al parco cittadino, abbiamo visto uscire Haruko correndo. Stava piangendo. Io ho cercato di fermarla, ma lei ha tirato dritto. Subito dopo sei apparso tu, ma ci hai completamente ignorato. Ci ha raggiunto Ayako, e appena Ryota si è accorto di quanto fosse sconvolta, ha iniziato a tempestarla di domande su domande. Lei non ha proferito parola. L'unica cosa che è riuscita a dire è stata 'Povera Haruko', dopo di che si è gettata singhiozzando tra le braccia di Ryota. A questo punto li ho lasciati soli e sono entrato nel parco. Sapevo che avrei trovato Rukawa"

L'ultima frase del mio amico mi ha lasciato alquanto sorpreso. Come faceva ad essere così sicuro che Kaede era lì?

"Sei sorpreso Hanamici? Guarda che non sono stupido! L'avevo capito che Rukawa era innamorato di te! Però non pensavo che tu lo ricambiassi, almeno fino a che non ti ho visto seguirlo quella sera, quando lui se n'è andato dalla compagnia..."

Sono semplicemente sbalordito. Che cosa sapeva lui? Che Kaede era innomarato di me? Che io lo ricambiavo?

"Ti vedo alquanto sbalordito per quello che ti sto dicendo, non è vero?"

Maccheccavolo!!! Da quando in qua Mitchi legge nel pensiero?!?

"Guarda che io non leggo nel pensiero... mi basta osservare attentamente quello che accade intorno. L'ho capito subito che il comportamento di Rukawa era solo gelosia..."

Basta... ormai non mi stupisco più di niente...

"Comunque, tornando al discorso di prima... quando sono entrato ho trovato Rukawa seduto per terra, con il volto tra le mani. Ho immaginato che fosse successo qualcosa tra voi due. Allora, per spezzare il ghiaccio e farmi raccontare tutto, gli ho chiesto come baciavi!"

Checcooooosa!?! Ma che cavolo di domande gli vengono in mente a questo?!?

"A quella domanda Rukawa è trasalito. Ha tolto le mani dal volto e mi ha guardato, ma non c'era la solita gelida espressione... mi sono avvicinato e seduto al suo fianco. Rukawa, però, non ha detto una parola, e si è ricoperto il viso con le mani. Così ho iniziato a parlargli io. Gli ho detto che, secondo me, tu, Hanamici, ricambiavi i suoi sentimenti, che non doveva aver paura di confessarti quello che provava, tanto oramai non aveva più niente da perdere: se le cose tra voi due dovevano andare a rotoli, sarebbero andate comunque, vista la situazione. Doveva giocarsi il tutto per tutto. Da lui, comunque, nessuna risposta, nessun commento. Allora mi sono alzato per andarmene, ma prima di scomparire dalla sua vista, gli ho detto un'ultima cosa: di non rinunciare mai a sperare..."

Sono rimasto affascinato da quello che Mitchi mi ha appena detto... praticamente è con le sue parole che ha convinto Kaede a venire a casa mia quella sera! Non ci posso ancora credere...

"Dopo aver parlato con la volpe, sono tornato da Ryota e Ayako. Lei finalmente si era calmata, e ha voluto subito andare a casa di Haruko. Arrivati a destinazione, abbiamo suonato alla porta per diversi minuti, ma senza successo. Ryota cercava di convincere Ayako a riprovare la mattina seguente, in fondo non era detto che fosse tornata a casa subito, magari era in giro per la città. Lui era rimasto praticamente senza parole sentendo l'accaduto. Stavamo per uscire dal vialetto, quando davanti ci siamo trovati Haruko. Ma non era sola. Con lei c'era il Gorilla e Kogure..."

Ecco... se la mia 'ex-fidanzata' ha spifferato tutto al Gorilla, sono morto!

"Devo dire che Akagi era molto nervoso. Sicuramente si sarà fatto raccontare tutto. Non posso certo biasimarlo per come gli hai trattato la sorella. Appena ha aperto bocca ha detto 'Dov'è quell'imbecille che lo ammazzo'"

Ecco... Adesso mi toccherà emigrare in Antartide. Forse lì non mi trova...

"Siamo rimasti qualcosa come un'ora a parlare di te, della volpe, e, Akagi, di come torturati per il resto dei tuoi giorni!"

Lascio cadere la testa sul tavolo... le cose non potevano essere messe peggio di così. E adesso mi spiegate io cosa faccio?

"Dai Hanamici! Non disperare! Durante quell'ora di discussione mi sembra che Haruko se ne sia fatta una ragione. Penso che tu dovrai parlagli, basta che stai alla larga dal Gorilla per un po' di tempo, e, secondo me, le cose andranno presto a posto!"

Mi chiedo Mitsui come possa essere così positivo...

"Se vuoi ti posso aiutare a incontrarla..."

Alzo la testa di scatto e lo guardo negli occhi.

"Non ci saranno problemi... ora però mi devi raccontare tu come va con qualcuno..."

Arrossisco. Lui se ne accorge, anche perchè era impossibile non vederlo, e ride.
Certo che me la sono proprio cercata. Ora dovrò raccontagli che cosa è successo, e non è che ne abbia molta voglia... in fondo sono fatti miei e di Kaede, perchè li dovrei raccontare a Mitsui? Forse perchè sembra l'unico che finora non si sia scandalizzato per quello che c'è tra me e la volpe. E poi è stato lui a convincere la volpe a venire da me. E adesso mi sta offrendo il suo aiuto per mettere le cose in chiaro con Haruko. Eh si, non posso sottrarmi... inizio a raccontagli tutto...


"Non avrei mai immaginato che tu e Rukawa potevate andare così d'accordo..."

Eh Mitchi, neanche io se è per quello...
Negli ultimi giorni ci siamo visti spesso. Passiamo un sacco di tempo insieme e ci troviamo bene. Sembrerà incredibile alle orecchie di tutti (anche alle mie all'inizio) ma parliamo e molto: di basket, della scuola, di tutto quello che ci va di parlare. E non è un monologo mio, come a molti verrebbe da pensare. Sono conversazioni fatte da DUE persone! In questi giorni ho imparato a conosce Kaede come non l'ho avrei mai conosciuto nei prossimi 1.000 anni, solo giocandoci insieme nella stessa squadra. Sembra incredibile, vero, ma non è il ragazzo chiuso e gelido che tutti pensano. E' solo, e questo sembra ancora più incredibile, timido e insicuro, due difetti, per lui perchè a me questo suo aspetto piace da impazzire, che vuole nascondere a tutti i costi. E il risultato e il Rukawa/Baka Kitsune che conosciamo tutti.

Dopo aver soddisfatto la curiosità di Mitsui, usciamo dal locale.

"Allora ci vediamo domani. Fammi sapere a che ora e dove. Il mio numero ce l'hai"

"Certo. Stai tranquillo Hanamici. Lascia fare a me..."

"Se devo essere sincero è questo che mi preoccupa..."

"Grazie per la immensa fiducia..."

E ci salutiamo. Speriamo in bene...

Fine Quinto Capitolo


*Owari Quinto Capitolo*

Rukawa: Ma io dove sono finito?

Cioppys: ...eccolo che ricomincia...

Rukawa: DIMMI DOVE SONO FINITO!

Cioppys: Ufff... Non ci vuole un genio per capire che tu non ci sei in questa scena!

Hana: Mi avete chiamato? Il Grande Tensai è qua! AH AH AH

Cioppys: Seeeeeee... mo' siamo proprio a posto...

Rukawa: Io sto ancora aspettando una risposta DECENTE!

Cioppys: *esasperata* Oddiosantissimo! ma che du' scatole che sei! Perchè non te ne vai con Hana a rifare pure questa di scena, che così mi lasci in pace e mi lasci lavorare!!!

Rukawa: Senti... ma tu mi odi così tanto?

Cioppys: *esasperata ancora di più di prima* Ma chi ti odia e odia! Se ti odiassi ti farei soffrire come un cane in questa ff! O magari anche peggio! Che ne so... Hana ti lascia e tu ti suicidi!!!

Rukawa: ...

Cioppys: *rassegnata* E adesso che c'è...

Rukawa: ...perchè nelle ff devo essere sempre io quello che si suicida...

Cioppys: Ecchenneso'! Si vede che ispiri questo ruolo...

Rukawa: T.T

Mitchi: Dai Ru... non ci sei, ma almeno non sei diventato un veggente... -.-

Cioppys: Ma perchè si lamentano tutti qui! Me tapina... U__U


***


Capitolo 6: L'incontro

*Drin drin drin drin*

"Pronto?"

"Hei Hanamici! Sono Mitsui!"

"Ah... Ciao Mitsui... allora sei riuscito a combinare l'incontro?"

"Bhe... si... però ho detto ad Haruko che IO dovevo parlarle, quindi non sa che ci sei anche tu..."

"Non so se esultare a questa notizia o spaccarti la dentiera nuovamente..."

"Sempre il solito ingrato! Ho fatto anche una fatica a incontrarla perchè non esce spesso in questo ultimo periodo, sai com'è..."

"Vabbene vabbene... dimmi dove e quando allora..."

*

E così eccomi qui al campetto dove ogni tanto mi allenavo con lei. Certo che Mitchi c'ha proprio una bella fantasia! Con tutti i posti di questo mondo proprio qui ci dovevamo incontrare? Non ho parole... appena posso gliela faccio pagare a quel baciapiselli!

Sono ormai passati 20 minuti dall'orario dell'appuntamento e non vedo nessuno, nè Haruko nè tantomeno Mitchi. Non sono ancora arrivati. Pure in ritardo!
Intanto continuo a pensare alle parole da usare per spiegare il tutto alla ragazza, con la speranza che si arrabbi o, peggio ancora, che pianga. Non sopporto vedere una donna piangere, mi ricorda mia madre e il dolore che lei provava per la morte di mio padre... (O__O EHI! Questa è una mia battuta! NdGojyo di Saiyuki- Ehmm... scusa! ^////^ NdCioppys)

Ad un tratto sento un rumore, un rumore molto famigliare. Mi ricorda la bicicletta di una persona...

"Hanamici, ma che ci fai qui? Non dovevi andare in centro?" A queste parole alzo lo sguardo verso l'entrata del campetto e lo vedo. In sella alla sua bicicletta c'è lui, vestito con una tutta dell'adidass, il suo cappotto grigio e la sacca degli allenamenti in spalla. Probabilmente avrà pensato di venire a fare qualche tiro. (A gennaio?!? Ma fa freddo all'aperto! Mi vuoi far ammalare?!? NdRukawa- Il problema è che non mi è venuto in mente altro... NdCioppys- E come al solito sono io che ci rimetto no? NdRukawa- ^////^ NdCioppys)

"Kaede?!?" Ecco, sono a posto. E se Haruko e Mitsui arrivassero proprio adesso verrebbe fuori un macello. Questo perchè, da stupido quale sono, non ho fatto parola con Kaede di questo incontro. Volevo risolvere il tutto senza preoccuparlo eccessivamente.

"Ciao Sakuragi... scusa se ti abbiamo fatto aspettare..." Come volevasi dimostrare: proprio al momento giusto! Dalla parte opposta a quella in cui è arrivato Kaede, si trovano i due che stavo aspettando.

Mitsui nota Rukawa e impallidisce. Anche lui è rimasto sorpreso dalla sua presenza. Si volta verso di me con aria interrogativa, come se mi chiedesse 'E adesso?'. Bellissima domanda Mitchi, speriamo solo che nessuno fraintenda le mie intenzioni. Dal canto suo, Haruko non sembra tanto sorpresa di vedermi, forse se l'aspettava di trovarmi qui, ma alla vista di Rukawa i suoi occhi si riempono di lacrime. Oh No! Io lo sapevo! Penserà che sono un insensibile, che voleva chiarire il tutto presentandomi con la volpe! Ci manca solo che Kaede adesso pensi che io avevo intenzione di rimettermi con lei e siamo a cavallo!

"Che significa questo incontro Hanamici?"

Da domani mi do all'ippica che forse è meglio. Kaede è come impazzito nel vedere chi stavo aspettando, ma fin qui niente di male, se non ci fosse anche la mia ex-ragazza tra queste persone.

"Lo sai, dopo tutto quello che è successo tra noi due, dopo tutto quello che mi hai detto, pensavo che almeno fossi sincero! E invece non hai perso l'occasione di prendermi in giro e di umiliarmi! Sei liberissimo di tornare con quella oca se tanto ci tieni, ma non farti più vedere da me... hai capito DO'AHO?" e così dicendo risale sulla bicicletta, con la quale era venuto, e riparte a tutta velocità.

Ma perchè capitano tutte a me? Devo correre immediatamente da lui e chiarire il malinteso. Io non ho nessuna intenzione ti stare con Haruko. L'unica pesona che amo a questo mondo sei solo tu, Baka Kitsune!

Mi alzo da terra, dove ero seduto ad attendere, e sto per avviarmi velocemente quando sento una mano che mi tira per la manica del cappotto. Mi volto e vedo Haruko. Non saprei definire l'espressione che ha sul volto in questo momento e, di conseguenza, nemmeno il suo stato d'animo. Arrabbiata? Incredula? Disperata?

"Che cosa significa quello che ha detto Hanamici? Cosa c'è tra voi due?" Copiose lacrime iniziano a scendere sul suo volto. Mi sento un verme. Abbasso lo sguardo al terreno, non ce la faccio a guardarla negli occhi.

"Ecco Haruko, era proprio questo di cui volevo parlarti. Io ho capito quali sono i miei veri sentimenti. Mi dispiace ma non è te che amo." Detto questo, non aspetto neanche la sua risposta e mi fiondo all'inseguimento del mio Koibito.

*

Arrivo davanti alla casa di Kaede. La sua bicicletta è parcheggiata vicino all'ingresso. Mi avvicino alla porta. Suono. Attendo qualche minuto, e non ricevendo nessuna risposta, suono di nuovo. Ancora nessuna risposta.
Sono nervoso. Devo assulutamente parlargli, quindi non posso andare via in questo modo. Istintivamente metto la mano sulla maniglia e giro. Si apre. Entro e chiedo se c'è qualcuno. Probabilmente suo padre è in viaggio per lavoro come al solito, e sua madre, invece, non c'è di sicuro, visto che è morta diversi anni fa. Salgo le scale per andare al piano supriore dove si trovano le camere. La casa di Kaede è molto grande rispetto alla mia. Arrivo davanti alla porta della sua camera e busso. Mi metto in ascolto e dall'altra parte odo dei singhiozzi. Provo ad aprire anche questa porta, ma è chiusa a chiave dall'interno.

"Kaede, lo so che sei li dentro... per favore aprimi, dobbiamo parlare"

Niente. Continuo a sentire i suoi singhiozzi. Mi giro di spalle e mi appoggia alla porta. vorrà dire che aspetterò che si calmi. Non me ne vado finchè non ho chiarito il tutto.

I minuti passano e io sono ancora qui seduto davanti alla porta della volpe. Lui non ha ancora smesso di piangere, e io inizio a sentire il peso delle sue lacrime sulla mia coscenza. Certo che sono proprio un idiota. Perchè gli ho tenuto nascosto il tutto? Di che cosa avevo paura? Se glielo avessi spiegato, lui avrebbe sicuramente capito. E invece ho voluto fare di testa mia, combinando un macello. Non volevo farlo soffrire e ho ottenuto il risultato contrario.

"Kaede, ti prego ascoltami. Ho sbagliato a non dirti che oggi mi sarei incontrato con Haruko, ma ti prego di non fraintendere. Io non ho nessuna intenzione di tornare insieme a lei. Ho chiesto a Mitsui di farci incontrare perchè gli volevo spiegare quali fossero i miei sentimenti. Prima di andarmene gli ho detto che non era lei che amavo. Come posso farmi perdonare per questo? Sono disposto a fare qualunque cosa pur di farmi perdonare..."

Inizio a piangere anch'io. Non sopporto di sentirlo soffrire, soprattutto visto che sono io e il mio comportamento la causa di questo. Due braccia mi cingono il collo e un paio di labbra mi baciano proprio sotto l'orecchio. Perso nei miei pensieri e nella mia disperazione, non mi sono neanche accorto che il mio Koibito ha aperto la porta e ora mi sta tranquillizzando. Mi volto e incontro le sue labbra. Il nostro, prima è un semplice bacio di riappacificamento, poi, quando le nostre lingue si incontrano, diventa appassionato. Dalla foga, finiamo per terra. Mi stacco un'attimo da quelle sue labbra irresistibili. Lo guardo fisso negli occhi. Lo voglio, ora.

Lo prendo in braccio e ci trasferiamo sul suo letto. Riprendo a baciarlo, mentre con le mani gli sfilo prima la felpa della sua tuta, poi la maglietta che ha sotto, arrivando così alla candida e mobida pelle del suo petto. La mia bocca lascia la sua, scende sul collo, e arriva al suo torace, dove inizia a giocare con uno dei suoi capezzoli, strappando alla volpe gemiti di piacere. Con la mano, allora, inizio a stuzzicare il capezzolo rimasto libero. Quando mi stacco per tornare alle sue labbra, Kaede mi blocca.

"Sei sicuro di quello che stai facendo?"

Gli sorrido. Sa che se inizia, non riuscirà a fermarsi. Sono contento che me l'abbia chiesto: ci tiene a me, e non vuole che io faccia qualcosa che non voglio solo per farmi perdonare di quello che è appena successo.

"Si sono sicuro. Ai Shiteru Kaede"

"Ai Shiteru Hanamici"

Fine Sesto Capitolo



*Owari Sesto Capitolo*

Rukawa: Bhe? Perchè ti sei fermata? Potevi continuare questa scena...

Cioppys: Ammo' con 'sta storia?

Rukawa: Va bene, va bene... sorvoliamo... ma solo per stavolta...

Cioppys: Sono veramente commossa dalla tua comprensione -.-

Mitchi: Una domanda... ma quanto dura ancora 'sta roba?

Cioppys: Sinceramente non lo so... devo ancora decidere sul da farsi... E comunque 'STA ROBA' continua fin quando mi va di scrivarla!

Rukawa: Speriamo allora che ti stufi presto... non si sa mai che cosa potrebbe succedere...

Mitchi: Esatto

Cioppys: T.T ...Siete proprio cattivi!!!!

Hana: Dai Cioppys, non fare così... a me non dispiace questa ff!

Cioppys: Grazie Hana! Se non ci fossi tu... allora continuerò a scivere ancora!

Mitchi&Rukawa: NOOOOO!!!


***


Capitolo 7 : Fine di un'amicizia?

Mattino.

Un raggio di sole mi illumina il viso riscaldandolo. Apro gli occhi lentamente cercando di abituarli alla luce. Quando distinguo le forme attorno comprendo di non essere nella mia camera. Piano piano, però, mi accorgo di non essere solo nel letto: sul mio petto sta riposando un angelo, il mio angelo. Gli accarezzo i capelli corvini e lentamente i ricordi del giorno precedente affiorano alla mia mente.

Un campetto da basket, Kaede e la sua bicicletta, Haruko e Mitsui. Kaede che fugge, la sua tristezza, le sue lacrime. La mia disperazione, seguita dalla gioia di non averlo perso per uno stupido errore. Poi le sue labbra che mi baciano, le sue mani che mi accarezzano, i nostri corpi che si uniscono insieme alle nostre anime.
La mia prima volta con Kaede.
Solo una parola: un sogno. Un sogno fatto a lungo e finalmente divenuto realtà.

Due braccia mi stringono più forte e quando volgo il mio sguardo verso il basso, due occhi blu profondi e immensi mi stanno osservando. Un sorriso appare sulle sue labbra. Un sorriso stupendo.

"Buongiorno Hanamici"

"Buongiorno Kaede"

Le sue labbra sfiorano le mie. Non ci può essere un risveglio migliore di quello tra le braccia del proprio amato. Rimaniamo nel letto ancora un po', nessuno dei due ha intenzione di perdere quel contatto.

"Che ore sono?" Guardo il muro sopra la scrivania dove si trova l'orologio

"Le otto meno dieci" rispondo

Sento Kaede che si rimette comodo, ma un dubbio mi sfiora la mente.

"Che giorno è oggi?"

"Dovrebbe essere il x, perchè?"

Nello stesso momento pensiamo alla medesima cosa.

"LA SCUOLA!"

E già. La sfortuna vuole che proprio oggi rinizino le lezioni!

Velocemente ci alziamo e ci vestiamo, ma quando siamo fuori dalla porta e il mio Koibito ha in mano la bicicletta mi rendo conto di non avere niente: nè la cartella, nè la borsa degli allenamenti per il pomeriggio! Kaede poi mi fa notare che non indosso nemmeno la divisa scolastica! Così siamo costretti ad allungare il giro e passare da casa mia. Di sicuro arriveremo in ritardo.

Saliamo in due sulla sua bicicletta e a tutta velocità ci dirigiamo verso la mia abitazione. Arrivati a destinzione, mi cambio in tempo record, prendo cartella e borsa degli allenamenti e ritorno da Kaede, il quale mi attendeva appoggiato al muro di cinta. Risaliamo in bicicletta e ripartiamo, con destinazione la scuola.

Se qualcuno che ci conosce dovesse vederci, sicuramente penserebbe di avere un'allucinazione!

Arriviamo a scuola che la campanella è già suonata da un pezzo. Dopo aver parcheggiato la bicicletta al solito posto, ci fiondiamo verso le classi.

"Ci vediamo pomeriggio Hanamici" e così dicendo, mi saluta con un bacio a fior di labbra, prima di correre in classe.

Arrossisco vistosamente, anche se il colorito c'era già a causa della corsa appena fatta. E se qualcuno ci avesse visto? Osservo il lungo corridoio del secondo piano, ma non vedo nessuno. Sospiro. Per questa volta è andata bene, ma dovrò dire a Kaede di stare più attento. Non mi sento ancora pronto per rivelare al mondo la nostra relazione, nonostante lo ami tantissimo e per lui sarei disposto a fare qualunque cosa.

*

Entro in classe e il professore prima mi squadra dalla testa ai piedi, poi mi rimprovera per aver fatto tardi anche il primo giorno di scuola dopo le vacanze, ed, infine, mi invita ad accomodarmi 'velocemente' al mio posto, l'ultimo banco in fondo alla fila, vicino alle finestre.

Quando passo di fianco a Yoei gli faccio un cenno di saluto, ma come risposta ottengo un'occhiata gelida che mi blocca in mezzo alla classe.
Perchè? Perchè quello sguardo? Sinceramente non capisco.
Un cancellino vola nella classe e finisce la sua corsa sulla mia testa.
Il professore sta decisamente perdendo la pazienza. Riprendo il tragitto verso il mio banco e mi siedo, ma i miei pensieri ritornarono sull'atteggiamento del mio amico.

E' vero che in questi ultimi giorni non sono stato molto presete in compagnia, ero sempre con il mio Koibito. L'ultima volta che l'ho sentito per telefono gli dissi che gli avrei spiegato tutto di persona, al telefono non mi sembrava corretto. E poi, prima, dovevo chiarire ancora alcune cose.

Le lezioni trascorsero noiose come sempre. Spesso mi perdevo nei ricordi di quei giorni appena passati. Penso a Rukawa, che in questo momento sarà sicuramente con la testa appoggiata sul banco a dormire come al solito, e sorrido.

"Sakuragi! Si può sapere cosa c'è di così divertente nella mia lezione?"

Il professore di matematica non ci ha messo molto a riprendermi, stava per dire qualcos'altro ma, fortunatamente per me, suona la campanella, tutti si alzano, e così lui dove rinunciare ai suoi 'buoni propositi' nei miei confonti.

Mi avvicino a Yoei, ma questi, prima che posso dire una sola parola, si alza ed esce dalla classe senza nemmeno considerarmi.
Ma che succede? Perchè non mi rivolge neanche la parola?
Esco alla classe e lo seguo.

"Yoei... ehi Yoei! Aspettami! Ti devo parlare!" Lui si gira.

"Io e te non abbiamo niente da dirci" Si volta e se ne va.

Rimango fermo in mezzo al corridoio a fissarlo mentre si allontana. Non mi riesco a muovere per diversi minuti dallo stupore di quella risposta fredda. E' la prima volta che si comporta così da quando ci conosciamo. E' il mio miglior amico fin dall'infanzia, l'unica persona su cui potevo sempre contare, qualunque cosa accadesse. E adesso? Sembra un'altro. E più penso al perchè più non riesco a capire. E' come se avessi commesso la più grave colpa in un rapporto di amicizia. Ma cosa? COSA?
Finalmente riesco a smuovermi da questo stato di catalessi in cui ero caduto. Inizio a vagare per la scuola alla ricerca disperata degli altri dell'armata, ma senza successo. Non li trovo da nessuna parte. Ma dove saranno finiti tutti?
Sono abbattuto. Decido di andare sul terrazzo a prendere un po' d'aria. Si, mi potrebbe aiutrare un bel po' di aria fresca sulla faccia. Potrei parlarne con Kaede, ma sinceramente in questo momento ho voglia di restare solo.

Salgo le scale e non mi accorgo che davanti a me si è fermato qualcuno, e ci vado a sbattere contro. Questa persona mi afferra con le mani alle spalle e mi scuote violentemente. Alzo lo sguardo su di lui e mi ritrovo davanti Miyagi.

"Hanamici! Ma che ti è successo! Hai una faccia da far paura..."

Non riesco nemmeno a rispondergli. Con un gesto mi libero dalla sua presa e proseguo verso il terrazzo. La sua espressione non era delle migliori, era sinceramente preoccupato, devo essere proprio messo male per provocargli quella reazione.

Continuo a salire gli scalini. Sembrano interminabili. Dopo non so neanche quanto tempo che salgo quelle scale, perso così nel mondo parallelo dei miei pensieri, arrivo a destinazione. Davanti a me si trova la porta del terrazzo. Sto per aprirla quando dall'altro lato odo delle voci famigliari, anzi molto famigliari.

"IO NON TE LO PERMETTO!" Rumori di pugni e calci. Un grido strozzato.

"Hanamici è solo mio..." Un sibilo leggerissimo, ma del quale comprendo le parole.

Ma cosa sta succedendo? Ma soprattutto perchè se la sta prendendo con lui? Mi fiondo sulla porta e la spalanco. Davanti a me si pone uno spettaccolo che mi trafigge il cuore. Yoei, cieco dalla rabbia, sta tenendo per il collo Kaede, il quale è visibilmente contuso da un precedente pestaggio. Introno ci sono gli altri dell'armata. Mi butto su di loro e in qualche modo riesco a liberare il mio Koibito. Lui si accascia a terra e sputa sangue. Lo prendo fra le mie braccia.
Sono terribilmente inca**ato!

"YOEI!!! SPIEGAMI CHE CA**O STAVATE FACENDO!?!"

Ma quando mi volto per sentire la sua risposta, sul terrazzo ci siamo solo io e Kaede. Se ne sono andati tutti, e anche di corsa.
Volgo lo sguardo di nuovo sulla volpe e vedo che la sua bocca assume strane smorfie, e con una mano si tiene il braccio destro. Sicuramente nella colluttazione deve aver subito danni. Gli chiedo di dirmi dove gli fa male, ma lui non risponde. Dagli occhi vedo che gli scorrono piccole lacrime di dolore che non riesce a trattenere. Giuro che stavolta Yoei o mi dice che ca**o gli è preso o lo ammazzo. Il mio cuore non sopporta di vedere Kaede in quelle condizioni.

Lo prendo in braccio e lo porto in infermeria.
Quando arrivo, l'infermiera inizia a farmi un sacco di domande su cosa sia successo, ma in qualche modo riesco a sviarle, soprattutto evitando di fare il nome dei miei amici, o dobvrei chiamarli ex-amici? Prima di metterli nei guai voglio provare a parlare con loro, ma soprattutto con lui, con Yoei. L'infermiera, finalmente, si decide a dare un'occhiata alle ferite del mio Koibito, invitandomi ad uscire ed aspettare che mi chiami nel corridoio.

Prima di richiudere la porta però, do' un'ultimo sguardo a Kaede. Spero che non abbia niente di rotto e che si rimetta presto.

Fine Settimo Capitolo


*Owari Settimo Capitolo*

Rukawa: Meno male che mi avevi detto che non mi odiavi, chissà se no', oltre a essere pestato a sangue, cosa mi succedeva...

Cioppys: ^///^'... dai dai, in fondo non è niente di grave!!! Al contrario di qualcun'altro, non sei finito all'ospedale^^'...

Rukawa: Sai che consolazione... -.-

Mitchi&Ryota: Stavi alludendo a noi, vero?

Cioppys: Noooooooooooooooooooo, perchè vi vengono in mente certe idee?^^'

Rukawa: Comunque il fatto che mi tocco il braccio destro mi preoccupa...

Cioppys: mmmm... non ho ancora deciso quanto sarà grave quella ferita^^'

Hana: Guarda che se fai soffrire il mio Kaede, te la devi vedere con me!

Cioppys: Oh Oh...


***


Capitolo 8 : L'infortunio

(Non so perchè, ma a me sto titolo già non piace... NdRukawa- Vuoi stare zitto una volta per tutte?!? NdCioppys- ...e neanche tu mi piaci... NdRukawa)

Dopo essere rimasto mezz'ora ad aspettare, finalmente l'infermiera è uscita per chiamarmi. Quando sono entrato, Kaede era seduto sulla sedia davanti alla scrivania, con la testa fasciata, due cerotti sulla guancia destra e il braccio destro appeso con una benda al collo. Mi sono seduto di fianco a lui e l'infermiera ha riiniziato con il suo terzo grado: il mio Koibito, da quando era entrato, non aveva detto una parola, fatta eccezione per il nome, il cognome e la classe che frequentava. Ad ogni domanda riguardante chi l'avesse ridotto in quello stato, aveva fatto finta di non sentire. Io, più che le 'storie' raccontate quando l'avevo portato lì, non dissi. Rassegnata, l'infermiera disse a Kaede che doveva andare in ospedale per fare qualche lastra al braccio: non ne era sicura, ma poteva aver subito fratture.

Quando uscimmo dall'infermeria, tra noi due scese il silenzio.
Avevo molte domande da fargli, ma sapevo che non era il momento adatto: Kaede non aveva ancora detto una parola, ma soprattutto non mi aveva ancora guardato negli occhi.

"Se vuoi ti accompagno all'ospedale..." gli dissi

"No, non ti preoccupare, ci vado da solo... se poi manchi agli allenamenti, chi lo sente più il gorilla..." il suo sguardo era ancora fisso davanti a sè, sul corridoio che ci stava riportando alle nostre classi.

"Sei sicuro?"

"Si sono sicuro. Ciao" ed entrò nella decima sezione del primo anno.

Il nostro passaggio aveva attirato l'attenzione di tutti gli alunni presenti, soprattutto gli sguardi si erano concentrati su Rukawa e le sue bende. Sicuramente avevranno pensato che fossi stato io a ridurlo in quelle condizioni, ma nessuno poteva sapere che mai e poi mai avrei potuto fargli del male, per nessuna ragione.
Tornai nella mia classe, presi la mia borsa e andai in palestra. Quando arrivai trovai solo Mitsui.

"Ciao Hanamici..." qualche secondo di pausa durante il quale Hisashi cercò di capire che cosa avessi.

"Mitchi, non chiedermi niente" lo anticipai, sedendomi sulla panchina.

"Problemi con chi sappiamo noi?" mi chiese. Ma gli avevo appena detto di non chiedermi niente! Certe volte proprio non ascolta nessuno.

"Bhe... non proprio... o meglio..."

"HANAMICI!"

Ryota era insieme ad Ayako sulla porta di ingresso della palestra. Non si erano ancora cambiati e lui sembrava alquanto alterato. Suppongo che abbiano incontrato Rukawa. Il playmaker mi venne incontro e mi afferrò per la maglietta.

"Che cavolo gli hai fatto?" mi urlò in faccia. Dunque la mia supposizione era esatta.

"Ehi Ryota, si può sapere che cosa è successo?" Mitsui, curioso e preoccupato allo stesso tempo, si era fatto avanti afferrando il braccio di Ryota, per invitarlo a lasciare la presa e a parlarne piuttosto che venire alle mani.

"Che cos'è successo? Hanamici ha pestato per bene Rukawa, ecco che è successo! L'abbiamo visto uscire di scuola tutto bendato..." e rivolto a me "si può sapere che ti è preso? Capisco che essere baciato da lui sia stato uno shock..."

"Non sono stato io" risposi fissandolo negli occhi

"Si... certo... come no... e io ci dovrei credere secondo te..."

"Dai Ryota, adesso calmati..." intervenne Ayako

"Diglielo Hanamici" guardai Mitchi, il quale mi fece un cenno con il capo. Avrei dovuto dire che... No! Non avrei mai trovato il coraggio di farlo!

"Dirci cosa?" chiese Miyagi che si era voltato verso il compagno

"Hanamici, tanto prima o poi lo verranno a sapere, quindi dillo adesso e chiudiamo questa discussione..." insistè la guardia

"Scusa, ma cosa dovremmo sapere?" Ayako mi fissava e nei suoi occhi potevo vedere che stava intuendo di cosa stessimo parlando Mitsui ed io "Non dirmi che tu e Rukawa..." ma non concluse la frase. Feci un 'si' con la testa per confermare la sua ipotesi. Ayako era sbalordita da questa rivelazione. Si sedette sulla panca di fianco a me. Ryota invece non aveva capito un tubo come al solito.

"Aya! Ma lui e Rukawa cosa? Me lo vuoi dire?" Il playmaker si era accovacciato davanti alla ragazza da sempre desiderata.

"Certo che anche tu Ryota! Hanamici e Rukawa stanno insieme!" Mitsui era, come dire, esasperato dall'ingenuità del compagno di squadra.

Ryota fissò la guardia. Dai suoi occhi sembrava non avesse capito. Forse si stava ancora rendendo conto di quello che aveva sentito. Ad un tratto si lasciò cadere con il sedere per terra e volse il suo sguardo verso di me: era semplicemente a bocca aperta.

"C... Co... COSA?!? Tu e Rukawa?!?" anche se lo diceva, si vedeva benissimo che il playmaker non ci credeva.

"Ma... e Haruko?" (echissenefrega! NdRukawa) chiese Ayako.

"Bhe, gliel'ho detto, anche se non penso che l'abbia presa bene... lo so che sembra assurdo, ma io con Kaede mi trovo molto bene... è difficile da spiegare a parole..."

Silenzio.

Poco dopo arrivarono gli altri.
A capo di tutti c'era Akagi che si stava dirigendo verso di me molto deciso a picchiarmi. Non ci avevo pensato, oggi è la prima volta che lo vedo da quando io e Haruko ci siamo lasciati (vi siete lasciati? Ti ricordo che sei stato tu a mollarla... e hai fatto bene^^ NdCioppys- Una volta tanto dici una cosa sensata... NdRukawa- -.- NdCioppys) chissà lei cosa gli avrà raccontato al fratello... e se gli avesse detto la verità? Sinceramente a 'sto punto non me ne frega più così tanto se gli altri vengono a sapere della storia tra me e Kaede, anzi... voglio che il mondo intero sappia che la Kitsune è mia, e solo mia...
Mi alzo per andargli incontro, ma Kogure si frappone fra noi due, restando così schiacciato dai nostri 'piccoli' corpi.

"Vi prego, fermatevi!!!" Kogure cerca di tenerci a bada, soprattutto cerca di tenere a bada il gorilla che sembrava veramente furente.

"Senti Akagi, mi dispiace..." ma non riesco a finire la frase che subito lui mi interrompe.

"Brutto deficente che non sei altro! Spiegami che cosa hai fatto a Rukawa!" Rukawa? Lui è arrabbiato per Rukawa? Ma allora non ce l'ha con me per sua sorella!

"Dai, Akagi, calmati... Hanamici, una volta tanto non c'entra... non è stato lui a picchiarlo" Mitchi interviene in mio aiuto.

"E io, secondo te, ci dovrei credere?" ribattè il gorilla "Non fanno altro che litigare e punzecchiarsi, sapevo che prima o poi uno dei due sarebbe venuto alle mani, poi dopo quello che mi ha raccontato mia sorella, non mi stupisco di come l'hai ridotto..."

"Io e Kaede stiamo insieme... questo Haruko non te la detto?"

Sono stupito di me stesso. Non pensavo che sarei riuscito a dirlo così tranquillamente. In fondo, chissenefrega di quello che pensano gli altri, a me importa solo quello che pensa il mio Koibito.
Guardo i miei compagni di squadra: sono uno più allibito dell'altro. Posso capire che non è facile accettare che due ragazzi stiano assieme, ma questa reazione mi sembra addirittura esagerata!

"Bhe... che avete da guardare, vi da forse fastidio questo?" alla mia domanda non c'è risposta, ma solo per qualche secondo poi...

"No, a me non da per niente fastidio Hanamici, è che... insomma... voi due non riuscivate a sopportarvi e ora... ora siete una coppia! Ecco cosa c'è di strano... " Kogure mi guarda sorridendo e capisco che quello che ha detto l'ha detto con sincerità.

"Neanch'io ci credevo all'inizio, eppure è così" e rispondo al suo sorriso "Comunque, Kaede deve andare in ospedare a fare delle lastre al braccio, più tardi passerò a casa sua per vedere come sta e per sapere che cosa gli hanno detto..."

Gli altri annuiscono e mi dicono di fargli sapere domani, dopo di che si allontanano per andare a prendere i palloni, in modo da iniziare l'allenamento.
Il capitano, approfinttando del momento che siamo da soli, si avvicina e mi chiede scusa per avermi aggredito. Poi mi fa sapere di non preoccuparmi di sua sorella, che, anche se all'inizio ci era rimasta molto male, ormai se n'è fatta una ragione. Così dicendo mi indica la porta della palestra dove si trova, insieme alle sue amiche. Anche oggi è venuta a vedere gli allenamenti. Lei alza una mano e mi saluta, accennando ad un piccolo sorriso. Io gli rispondo nello stesso modo. Prima di raggiungere gli altri, Akagi aggiunge che, in fondo, lui non può dire di non essere contento di come siano andate le cose: non avrebbe mai sopportato di avermi come genero!

*

Alla fine degli allenamenti, saluto la squadra e mi incammino velocemente verso la casa di Kaede. Chissà come è andata la visita, spero solo che non abbia niente di rotto, altrimenti... altrimenti cosa? Forse, che la prima volta che vedo Yoei potrei non rispondere più delle mie azioni? Bhe.. questo potrebbe tranquillamente succedere. Anzi, se oggi non fosse scappato, sarebbe già successo. Solo il ricordo di Kaede riverso per terra e dolorante, mi fa irritare.
Arrivo davanti alla casa del mio compagno. Mi avvicino alla porta e busso. Dopo qualche secondo, qualcuno mi viene ad aprire: Kaede. Gli faccio un sorriso, ma questo subito sparisce dal mio volto quando i miei occhi cadono ul braccio destro ingessato.

"Kaede! Ma il tuo braccio..." lo indico, ma lui rimane in silenzio.

Si sposta dalla porta e si allontana, lasciandomi sull'uscio. Quando si accorge che non lo sto seguendo, si gira e mi fa un cenno con la testa di entrare. Ci avviamo verso il salotto e lui si accomoda sul divano, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e raccgiudendo il suo viso tra le mani. Mi siedo di fianco a lui e gli cingo le spalle con un braccio, mentre con l'altra mano gli alzo il volto, in modo da guardarlo negli occhi. Non riesco a dirgli niente, lo guardo e basta.
So quanto ci tiene al basket, è sempre stata tutta la sua vita. Adesso, invece, per qualche tempo non potrà giocare. E questo lo fa star male. Questo lo fa soffrire. E fa soffrire anche me.
Lo abbraccio e lui ricambia.

"Kaede..." lui si allontanta.

"Non dire niente Hanamici... Il braccio è rotto, niente di più vero, ma non è poi così grave come sembra. Tra poco più di un mese sarò di nuovo sul campo come prima. Il problema sarà l'impazienza di giocare che avrò nei prossimi giorni..."

"Vorrà dire che ti terrò occupato io..." gli sorrido maliziosamente.

"Allora inizia a teneri occupato, perchè in questo momento non ho proprio niente da fare..."

Con le braccia mi cinge il collo e mi attira verso di sè, mentre io lo stringo alla vita. Le nostre labbra si incontrano. Il bacio diventa subito appassionato. Le nostre lingue si toccano e si lasciano, per poi ritornare subito insieme. Abbasso la mia presa fino a scendere sui suoi glutei, afferrandolo e alzandolo. Lui capisce subito le mie intenzioni e si sposta a cavalcioni su di me, allacciando le gambe dietro la mia schiena. Io mi alzo e inizio a salire in camera per continuare, quello che abbiamo appena iniziato, comodamente sul suo letto...

Fine Ottavo Capitolo


*Owari Ottavo Capitolo*

Rukawa: Ma una buona volta continuerai a scrivere 'ste scene o no? >.<

Cioppys: mah, forse... anche perchè se poi se la scrivo, sono sicura che tu ti lamenti di come è scritta, quindi evito e lascio alla vostra immaginazione^^...

Rukawa: ...e poi, sta storia che io non posso giocare per un mese...

Cioppys: L'hai detto tu stesso che non è grave, quindi...

Rukawa: Veramente l'hai scritto tu... -.-

Hana: Io non ho capito perchè Yoei ha picchiato il mio amore...

Yoei: Già! L'ho vorrei sapere anch'io, visto che Hana è molto arrabbiato con me...

Cioppys: Mi dispiace, niente spoiler...

Hana&Yoei: Daiiiiiiiiiiiii, non lo diciamo a nessuno.....

Cioppys: Ho detto no! E comunque lo scoprirete nel prossimo capitolo^^


***


Capitolo 9 : La vera ragione

Un'altro giorno è iniziato.

Stamane mi sono alzato più presto del solito, solo per poter incontrare Yoei prima dell'inizio delle lezioni. Voglio sapere il motivo delle sue azioni del giorno precedente.

Cammino velocemente verso l'istituto Shohoku, e l'aria fresca del mattino, che si alza dal mare, mi 'taglia' la faccia. Arrivo al punto dove si congiungono le strade che normalmente io e il mio amico di infanzia facciamo per andare a scuola. Mi guardo intorno ma non lo vedo arrivare. Bhe... anche lui è uno di quelli che fa sempre tardi a scuola, non potevo certo aspettarmi di trovarlo già in strada.

Sono indeciso sul da farsi: andare direttamente a scuola ed aspettarlo là, oppure andargli incontro. Nel primo caso, se Yoei arrivasse in ritardo, non avrei il tempo per parlare con lui. Nel secondo caso, non essendo a scuola, potrei facilmente perdere il controllo.
Metto una mano in tasca ed estraggo una moneta da 100 yen (nel caso non esista una moneta del genere, scusatemi tanto, ma non lo sapevo^^" NdCioppys- E allora informati, ignorante! NdRukawa- Quasi quasi ti faccio mollare da Hana... NdCioppys- Non ci provare nemmeno, che poi ti aspetto fuori... NdRukawa- OHHHHH Che paura -.- NdCioppys): sarà il destino a decidere per me! Testa, vado a scuola, croce, vado verso casa di Yoei (non so neanche se ci sia la testa sulle monete giapponesi^^" NdCioppys- Certo che sei ignorante forte allora... NdRukawa- Che piattola... sarai intelligente tu che dormi sempre! NdCioppys). Lancio la moneta che ricade davanti ai miei pidei, rimane in bilico per qualche secondo, dopo di che cade su una faccia. Aspetto che la moneta si fermi e la raccolgo: croce!
Mi volto verso caso Mito e mi incammino, stingendo nel pugno la moneta che ha scelto la mia strada.


E' da quando è successo il fatto che continuo a pensare a un motivo perchè Yoei abbia picchiato Rukawa. E non lo trovo. Neanche la più stupida motivazione che possa esistere a questo mondo. Non capisco il suo atteggiamento. E' sempre stato il mio migliore amico, e in tutte le situazioni, dalle più semplici alle più assurde, è stato sempre al mio fianco. Nella mia vita non è esistita altra persona come lui su cui potevo contare in qualunque momento. Ma ora...
E se riguardasse il fatto che io e Rukawa stiamo insieme? Però, fino a ieri pomeriggio, oltre a Mitsui e Haruko, nessuno ne era a conoscenza. Neanche il gorilla lo sapeva, quindi vuol dire che la sorella non aveva detto niente, solo che ci eravamo lasciati. E se Yoei, in qualche modo, avesse scoperto che sono omosessuale e la cosa lo ripugnasse?

Mi blocco di colpo in mezzo alla strada.

A pensarci bene, questa potrebbe essere una motivazione.

Comunque è inutile continuare a pensare, faccio prima a chiederlo direttamente all'interessato.


Cammino, ma sono ancora perso nei miei pensieri, e, svoltando l'angolo, non mi accorgo di una persona che sopraggiunge correndo da dietro di esso, così ci scontriamo e cadiamo entrambi a terra. Sono tutto un dolore, ma mi rialzo subito e quando sto per chiedere scusa alla persona che ho buttato a terra, mi accorgo che si tratta proprio di Yoei.
Appena mi riconosce, non fa in tempo a rialzarsi che indietreggia. Dopo di che si gira e tenta di scappare. Non sarò certo così stupido da lasciarlo andare? Con uno scatto lo afferro per il braccio e lo scaravento addosso al muro di cinta del palazzo adiacente alla strada. Mi posiziono davanti a lui in modo da bloccargli ogni via di fuga. Quando lo guardo, mi accorgo che è parecchio agitato. Sicuramente starà pensando che adesso lo riempa di botte...
Rimaniamo in silenzio per un po', finchè non mi stufo di questa situazione e decido di romperlo.

"Perchè..." una sola parola, ma è esattamente quello che voglio sapere...

Lui non risponde e abbassa lo sguardo verso la strada.

"Perchè..." ripeto, ma non cambia nulla, ancora nessuna risposta. Allora decido di andare subito alla questione.

"Suppongo che tu sappia che io e Kaede stiamo insieme, e penso che il motivo per cui l'hai picchiato centri con questo, non è forse vero?"

"Kaede... adesso lo chiami anche per nome?"

"Non capisco... perchè non dovrei chiamarlo per nome visto che è il mio ragazzo? Forse a te da fastidio il fatto che io sia omosessuale Yoei?"

"Non hai mai capito niente Hanamici..." sulle sue guance vedo qualcosa di lucido che scende... ma... sta piangendo?!?

"Yoei... ma..."

"Tu non sai quanto lo desiderassi, quanto volevo che tu fossi omosessuale. Mi ero rassegnato quando ti sei messo insieme ad Haruko, ho capito che non avevo più nessuna speranza..."

Ma... ma che sta dicendo? Che desiderava che io fossi omosessuale? Che si è rassegnato? Che non aveva più speranze? Sono sempre più confuso...

"...però, quando un giorno, visto che non ti facevi più sentire, sono passato dal campetto da basket sul lungomare, ti ho visto insieme a lui, insieme a Rukawa... vi stavate baciando... allora non ho capito più niente..."

Neanche io Yoei sto capendo più niente!

"Non ci volevo credere... quella sottospecie di giacciolo arriva, ti fa scoprire il tuo vero io e ti porta via da me!" alzi il tuo sguardo verso di me e vedo chiaramente le tue lacrime che escono dai tuoi occhi scuri, ora inizio a capire il perchè di tutto questo (Era ora! Non che ci volesse un genio! NdCioppys- Ma io sono un genio ^__^ NdHana)

"Yoei, allora tu..."

"Hanamici io ti amo! Ti ho sempre amato! Non riesco a sopportare che Rukawa, l'ultimo arrivato, sia riuscito a fare quello che ho desiderato per anni! Tu dovevi stare con me, non con lui... ma forse io per te non sono altro che un semplice amico, questo è il mio destino, quello di amarti e di non poterti mai avere..." dopo avermi detto tutto questo, in preda alla disperazione, ti lasci scivolare a terra e inizi a singhiozzare più forte...

Anche se per me sei solo un amico, il mio migliore amico Yoei, tu non sai quanto mi fa star male vederti in queste condizioni, soprattutto perchè io sono la causa del tuo dolore e non posso fare niente per farlo scomparire...
Mi inginocchio davanti a te e ti abbraccio.

"Mi dispiace, davvero... vorrei poter fare qualcosa, ma quello che mi chiedi è impossibile: io amo Kaede. Oltre alla mia amicizia, purtroppo, non ti posso offrire altro, sarebbe come prenderti in giro..." a queste parole, le sue braccia si stringono dietro la mia schiena, e il suo pianto si fa per un'attimo più insistente...

*

E' passata mezz'ora da quando ci siamo scontrati, e ora insieme ci stiamo incamminando verso scuola con tutta calma, tanto oramai non arriveremo in orario.
Da quando Yoei ha smesso di piangere, tra di noi è calato il silenzio. Penso che avendomi detto quello che prova, si sia tolto un peso, un peso che portava da parecchio tempo, e che con quel pianto si sia sfogato, ma non so cosa dire... ho paura di ferirlo con qualsiasi mia parola...

"Come sta Rukawa?"

Mi volto verso il mio amico, stupito della sua domanda. Dopo quello che mi ha detto non pensavo avesse voglia di sentire parlare proprio della Kitsune... lo guardo meglio e mi accorgo che è un po' imbarazzato a fare quella domanda, forse ha paura che non lo perdoni per quello che ha fatto al mio Koibito..

"Fortunatamente non ha niente di grave, ma per un mesetto non potrà giocare..." Mito si ferma di colpo e io fermo di fianco a lui.

"Mi dispiace... davvero... io non... non mi odiare per questo..."

"Io non ti odio Yoei, non potrei mai... so che in fondo non volevi fargli del male, ma forse è meglio che chiedi scusa direttamente a lui..." gli sorrido e gli appoggio una mano sulla spalla "Dai andiamo che siamo già in ritardo! Chi lo sente il professore se no'..."

"Hai ragione Hanamici..." e riprendiamo a camminare.

*

La mattina trascorse tranquilla. Fortunatamente il professore fu magnanimo con noi: a me rinfacciò il fatto di essere arrivato in ritardo per due giorni di seguito e che al terzo un bel compito a sorpresa non me lo avrebbe levato a nessuno; a Yoei disse di non farsi traviare da un buono a nulla come me... ma come si permette questo! Io un buono a nulla? Io sono il grande Tensai!!!

A pausa pranzo io e Mito andiamo sul terrazzo, dove ci stava aspettando Rukawa. Per Yoei non è stato facile scusarsi, si sentiva allo stesso tempo imbarazzato e arrabbiato. Kaede, invece, ha come sempre fatto l'icberg, rispondendo con un semplice 'Mh' alle scuse del mio amico, il quale si è sentito un'attimo irritato dal suo comportamento. Non posso certo dargli tutti i torti! In fondo Yoei ha dovuto mettere da parte l'orgoglio per questo, anche se è sempre stato un ragazzo molto ragionevole: questa è la prima volta che l'ho visto perdere il controllo.

Quando io e Kaede siamo rimasti soli, gli ho raccontato del pomeriggio precedente in palestra, e in particolare del fatto che ho dovuto raccontare della nostra relazione ai compagni di squadra.

"Sono contento che tu abbia avuto il coraggio di dichiararlo davanti a tutti... avevo pensato che ti vergognassi del fatto che sei insieme ad un ragazzo..."

"In effetti all'inizio mi vergognavo... avevo paura di quello che tutti potevano pensare... però in fondo è quello che provo e non posso negare i miei sentimenti. Io voglio amarti alla luce del sole!"

Alla mia affermazione, Kaede mi sorride.

Oh Kami, quanto è bello il mio Koibito! Non riesco proprio a resistere a quelle sue labbra, le devo per forza toccare con le mie! Lo prendo tra le mie braccia e inizio a baciarlo con passione.

Non mi importa se qualcuno ci vede.
Non mi importa se qualcuno ci guarda.
Non mi importa se qualcuno ci giudica.
Non mi importa se qualcuno ci disprezza.
Sono solo invidiosi perchè noi ci amiamo.

Il sole, dal punto più alto nel cielo, ci illumina.
Guardateci: questo è il nostro amore.

Fine



*Owari*

Cioppys: Yuppyyy!!! L'ho finita!!! Sono contenta!!! ^____________________^

Rukawa: E meno male che è finita!

Cioppys: Per tua informazione Kaede, ne sto già scrivendo un'altra!^^

Rukawa: Spero di non essere uno dei protagonisti principali...

Cioppys: mi dispiace, non sei il principale, ma ci sei dentro anche tu!

Rukawa: mi piacerebbe sapere chi è quello sfigato...

Cioppys: Hisashi!^^

Mitchi: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Cioppys: Ma certo che siete proprio simpatici! Sono così terribili le mie ff?

Rukawa: Ti ricordo che a me mi pestano a sangue qui!

Mito: Io invece sono infelice! Hana non sta con me ma con Kaede!

Mitchi: Io sono diventato un veggente...

Cioppys: Vi avessi ammazzato uno ad uno, potrei anche capire le lamentele...

Tutti: ...ma soprattutto: dove sono le scene lemon?

Cioppys: ... ... ... Allora ci vediamo alla prossima! CIAOOO!!!

*Cioppys con uno scatto si allontanta e sparisce*

Tutti: -.-


***


Cioppy's Notes (Ovvero appunti ultra mega poco importanti^^')
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Innanzitutto faccio presente che la storia ha preso una piega completamente diversa da quella che era l'idea iniziale... infatti la parte di Yoei non era prevista, ma sapete com'è... quando uno scrive si lascia completamente andare alla tastiera^^

Sono contenta di essere riuscita a finirla, anche se il finale forse è stato un po' sbrigativo. C'è stato un punto in cui non sapevo più che pesci pigliare... fortunatamente (o sfortunatamente, dipende da voi^^) l'ispirazione mi è arrivata.




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