DISCLAIMERS i personaggi sono tutti
miei^^ tanto chi mai li vorrebbe? ^^;;;;
NOTE allora.....nn cercate di capirci qualcosa!!!! stasera ero impazzita e
quando sono pazza devono impedirmi di mettere mano al pc >_<
kmq....se vorrete commentare sarò mooolto felice ^_____^ magari per
chiedere chiarimenti... nn credo sia molto chiaro quello che è
successo^^;
Ali di
Mikako
Spalanco le ali verso un mondo fatto di carta e di sogni, sogni lievi,
come un bagliore nell'oscurità che acceca e ferisce gli occhi e poi
scompare lasciando il nero ancora più fitto e nell'animo una scia di
lacrime.
Ali di piume e poesia in un corpo di fantasia e follia, quanto tempo
abbiamo amore mio? Quando l'orrore verrà a prenderci? E sarà orrore o
salvezza? Questa terribile agonia in un mondo distrutto. Vola con me
amore. Vola attraverso il muro della solitudine e della paura, noi saremo
liberi. La vita non morirà mai, perché non c'è niente che possa fermare
la libertà di un cuore nato per amare. Cosa resterà dopo? Questi corpi
mutilati e tremanti nell'aria gelida di putrefazione e morte, ma sarà
tutto qui? Il nostro potere non morirà mai, niente potrà separare due
persone fatte per salvarsi l'anima a vicenda. Ecco. Adesso c'è solo
silenzio gelido in questa strada di periferia, un aria tagliente che
acceca e uccide, il corpo abbandonato e gli spasimi di morte che già ci
raggiungono. Ma noi voleremo. Volo volando. E questo amore che ha
riscaldato la nostra esistenza, che mi ha permesso di esistere, io sono
nato nel momento in cui tu mi hai amato per la prima volta. Nel momento in
cui tu sei entrato in me e il mio corpo si è adattato al tuo permeandosi
di vita. Vita vera. Quella che uccide tanto è intensa. Ho paura. Il gelo
mi sta' prendendo e non ho la forza di resistervi, le tue ali...non le
vedo amore. Ti prego. Non farmi volare da solo... non ah senso senza di
te. Terre nuove confini sperduti che la mente può solo sognare, che il
cuore non ha mai immaginato e l'anima impazzisce a guardare. Vieni con me.
Se no' mi lascerò morire in silenzio in un ultimo impeto di orrore e ci
perderemo. Svegliati, abbracciami. C'è tempo ancora, la morte arriva
piano, e anche se il corpo è già debole l'anima non muore. L'anima è
immortale. Non lasciarmi. Ti amo, ecco quello che voglio che tu sappia...
mi avevano detto che non esistevi, che era una cazzata credere ancora in
un amore che aveva solo ucciso fino ad ora. E io stupido li ho ascoltati e
mi solo lasciato morire a poco a poco. Che senso ha adesso? Se solo avessi
capito! Se solo avessi capito che quella gente non avrebbe riconosciuto un
gatto nemmeno avendolo di fronte. Se solo fossi stato più forte e non mi
fossi ucciso lentamente, nella peggiore delle agonie, quella che uccide
lentamente i sogni e le speranze. Quella che uccide la vita.
Amore, tesoro, stringimi, non lasciarmi morire solo, fammi sentire che in
mezzo a questa nebbia e questo torpore c'è amore. Io ti avevo
dimenticato, esistevi già dentro di me ma non ti avevo riconosciuto
subito, tu non dimenticarmi, non lasciarmi diventare gelido, salvami.
Ti prego.
In mezzo a questo dolore e a questi sogni artificiali io voglio sentire la
tua mano che prende la mia e il cuore che mi cerca.
Non ho che te sulla terra.
Ecco la sento, sento la morte avvicinarsi e infrangere il mio paradiso
artificiale, la mia sconfitta. Ti ho incontrato che era già troppo tardi
che la vita aveva già abbandonato i nostri occhi ma abbiamo saputo volare
insieme. Questo è l'ultimo volo e il più lungo. Da qui non faremo mai
ritorno ma che importa? Oh Dio che importa?
Cosa ci ha lasciato questa vita? Solo domande senza risposta come semi
neri sulla terra gelida di un ghiaccio che è follia.
Quanti ci hanno solo usati? Quanti ci hanno presi maltrattati e feriti?
Hanno spezzato la nostra anima ma abbiamo vinto noi. Siamo insieme.
Moriremo insieme oppure nasceremo? Cos'è questa luce che vedo? Sto'
nascendo o morendo? Forse la mia famiglia sarà bella e unita, sarà forte
come una quercia nella tempesta più violenta, quella che spazza la vita e
i pensieri in testa. Forse avrò più fiducia, più speranza, forse saprò
riconoscerti prima fra i mille volti che la natura ha creato per
confondere le idee alle persone prive di spirito. Forse non mi lascerò
sedurre da paradisi artificiali dove sei felice per un istante ma la
luce non brilla.
Noi l'abbiamo accesa quella luce. Adesso sento il calore della tua mano ed
è così rassicurante, la carne è gelida ma io sento l'energia scorrere
in te, in noi, stiamo per spiccare il volo, stiamo per nascere. I tuoi
capelli come fili di seta mi accarezzano il volto e io rabbrividisco,
avrei voglia di te, di donarci l'unico piacere che la carne ci abbia mai
concesso ma non abbiamo la forza per farlo. Ti stringo forte, passo le
mani sulla tua pelle e cerco la tua bocca morbida, sono qui.
Non ti lascio.
Cosa mi resterebbe senza di te? Non ci sarebbe più una nuova vita ma solo
la morte nera e l'inferno della tua assenza. Ho voglia si sentirti tesoro.
Sei pronto? Il galeone che è venuto a reclamarci sta' arrivando volando
attraverso lo spazio e il tempo, la luce che ho visto prima era la strada
sulla cui corrente vola. Vedi? È quasi intero, quando sarà costruito ci
saliremo e spiegheremo le ali e allora potremmo guidarlo dove vogliamo.
Basta che siamo assieme.
Lecco le tue labbra, piano, sono senza forze. Lo senti il mio messaggio?
Lo senti ciò che il cuore sta' cercando disperatamente di dirti? Ti sento
afferrare la lingua fra le labbra e succhiare, dolce, struggente, la
passione che è sempre stata fra di noi divampa nuovamente, c'è tempo per
amore adesso? C'è tempo o il galeone è già pronto, scintillante nella
sua levità? Ti stendo piano e anche se è impossibile, anche se stiamo
morendo ti spoglia lentamente, con tutto l'amore e la dedizione del mondo,
ti spoglio e accarezzo la tua pelle, sono così debole, è assurdo quello
sto' pensando di fare. Non c'è abbastanza tempo. La vita scorre
velocemente ma la morte per noi è un lampo. Siamo preda alle convulsioni
tutti e due, non ce la facciamo lo sapevo. Ma prima di volare volevo
almeno amarti di nuovo come il corpo mi ha insegnato. Appoggio la testa
sul tuo petto, sul tuo cuore, lo sento battere sempre più piano, più
debole. Cosa ci hanno fatto? Non abbiamo deciso noi questa morte, ma va
bene così.
Ora non potranno mai più separarci o ingannarci, ora saremo liberi.
Guardo nelle finestre del cielo e vedo la nave pronta che ci attende.
Allora spalanco le ali e mi alzo in volo, ti tendo una mano e ti
aspetto. Senza di te non me ne vado. Ti prego, alzati. E finalmente tu mi
guardi, con quegli occhi così neri e profondi che sembra quasi sia un
esplosione di luce. Mi guardi e sorridi e ti libri in volo con la levità
di un angelo. Il mio angelo. Mi prendi la mano e voliamo insieme verso la
nave dando un ultimo sguardo ai nostri corpi stesi per terra, abbracciati,
nudi, senza morte o orrore addosso, nudi con il solo vestito dell'altro a
coprici. Poi guardo davanti a me verso un cielo di stelle e un universo di
magia. La vita che mi attende, la pura felicità che mi invade l'anima.
Con te.
Nascerò con te.
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