DISCLAIMER: Qs personaggi non sono miei, anche se avere Goku tra le mani non mi dispiacerebbe...ops....


A letto con il nemico

di Niane

Da quanto vagava in quel bosco? Non molto a giudicare dalle stelle, ma se ne era andato senza dire nulla a nessuno.
    Si era svegliato di soprassalto. Ancora lo stesso sogno, ancora una volta quegli occhi d'oro che lo affrontavano.che lo vincevano.
La luna piena brillava imponente nel cielo, illuminando la notte.
Troppa luce per riprendere a dormire. Troppi sogni che lo destavano. Da quanto non dormiva più per una notte intera?
Il palazzo era avvolto in un silenzio quasi completo: solo I borbottii di lirin ne avevano molestato la tranquillità.
La stanza.non aveva voluto recarsi lì, eppure ogni volta che il suo animo era turbato capitava in quella sala, a parlare con sua madre, anche se lei non poteva sentirlo.
<<Solo per me stesso?>> aveva chiesto nella notte, posando una mano sul freddo braccio immobile della donna. E quegli occhi erano venuti a visitarlo ancora.
Con un movimento brusco Kougaiji aveva lasciato la stanza dirigendosi verso l'esterno, aveva sellato il suo drago e lo aveva spronato a partire, che se ne andasse dove voleva, luogo e tempo non avevano importanza..
    Così si era ritrovato a vagare in quel bosco deserto, lontano da ogni centro abitato. Lontano da sua madre. Lontano da quel sogno molesto. I sensi di Kougaiji, percependo una presenza, si destarono improvvisamente, riportandolo duramente alla realtà.
Seduta su un tronco si stagliava la sagoma di una persona. Ma chi mai poteva essere così folle da avventurarsi in un simile bosco di notte, da solo? Certo non un umano.
La creatura era piccola ed esile, seduta sul tronco teneva il viso appoggiato le mani e fissava il vuoto con aria sconsolata.
<<Goku?>>
Il ragazzino alzò lentamente il viso spalancando gli occhioni dorati
<<Kougaiji?>> esclamò stupito, senza tuttavia muoversi da quella scomoda posizione
Il principe l'osservò a lungo, con sospetto. Il ragazzino pareva essere insolitamente solo; tuttavia non poteva permettersi di abbassare la guardia.sapeva fin troppo bene quale temibile nemico si celasse dietro quel bel viso giovane. Si avvicinò con cautela, richiamando le prime parole di un incantesimo, ma Goku non pareva minimamente intenzionato ad attaccare. Quella poteva essere l'occasione buona per liberarsi finalmente di un nemico.
<<Goku!>> avvisò, richiamando l'energia nella mano <<preparati!>>
<<Ahnn.Prepararmi? A cosa?>> mugugnò con tono infelice il ragazzo, lasciando mestamente cadere il viso contro le ginocchia.
Lo spirito guerriero di Kougaiji si spense. Non era leale combattere con un avversario in quelle condizioni e, soprattutto, non era quello il Goku contro cui voleva combattere. Ricordava bene la creatura infervorata contro cui si era scontrato poco tempo prima. Goku godeva nel combattere. Affrontava la battaglia con gioia, un sorriso divertito che brillava nel profondo dei suoi occhi. Combatteva solo per se stesso, perché combattere gli piaceva. Ma la creaturina che gli sedeva davanti gli ricordava un gattino bagnato privo di artigli. Quel berserk dagli occhi d'oro gli faceva.tenerezza.
Ancora cauto ed attento ad ogni rumore, coprì la breve distanza che lo separava da Goku e gli posò una mano sulla testa, affondando le dita nella sua folta, morbidissima chioma castana.
Goku non reagì.
Kougaiji chiuse gli occhi riducendoli a due sottili fessure e, per l'ennesima volta, osservò il bosco attorno a loro. Nessun'altra presenza. Goku era solo. E questo poteva significare solo una cosa.
Inconsciamente premette la mano sulla nuca del ragazzo portando la testa a posarsi sul proprio petto.
Chi mai aveva potuto uccidere il gruppo di Sanzo? E perché aveva lasciato in vita Goku? E dov'erano I loro corpi.e soprattutto.dov'era il sutra del cielo demoniaco?
<<Goku.>> mormorò con dolcezza, stringendo tra le dita una ciocca castana, <<cosa.cos'hai? Cos'è accaduto.>>
<<Ahnnn>> un lungo, doloroso gemito uscì dalle labbra della scimmia, costringendo Kougaiji a mordersi il labbro inferiore e a chiudere gli occhi.
Erano stati tutti dei degni avversari.
<<Ho tanta fame.>>
<<C..cosa?>>
<<F-A-M-E..sto morendo di fameee.>> cantilenò in risposta Goku.
Un lampo di luce rossa partì dalla mano sinistra di Kougaiji, ma Goku l'evitò balzando in aria e ricadendo, con una capriola, pochi metri più indietro.
<<Ma sei impazzito?>> protestò Goku richiamando il Nyoibo e fissando con aria offesa il principe Kougaiji; <<Non si attacca un nemico affamato!>>
<<Dov'è Sanzo? E cosa ci fai tu qui?>>
<<Alla locanda, no?>> rispose sedendosi a gambe incrociate sull'erba umida, il bastone stretto nella mano destra; <<In quel posto hanno tentato di affamarci, ma Sanzo ha detto che non era carino protestare troppo.ma io stavo morendo di fame e così sono uscito per raggiungere la stalla e bermi un bel bicchierone di latte. Ma è mezz'ora che cammino e credo di essermi perso>> con un tonfo si lasciò cadere lungo disteso sull'erba.
  Il principe fissò Goku cercando di dare un senso alle sue assurde parole. Un villaggio? Il più vicino era a due o tre giorni di cammino e la scimmia non poteva aver fatto tutta quella strada in così poco tempo.
<<sono sicuro che la stalla era a pochi metri dalla locanda, ma con quella nebbia devo aver sbagliato strada.non riesco nemmeno più a trovare il villaggio.Ahnn morirò di fame qui.>>piagnucolò.
Kougaiji non riuscì a trattenere un sorriso; Goku era semplicemente incantevole nella sua semplicità.
<<Smettila di lamentarti ed assaggia questo>> ridacchiò, porgendogli un cartoccio bianco.
Il ragazzo afferrò il cibo scartandolo e quasi contemporaneamente addentò il lungo, saporitissimo pane.
<<Hmmmm..è buonisscimo, cosc'è?>>
Kougaiji scosse la testa sedendoglisi accanto.
<<Pandaviaggio. E' una specie di focaccia dolce, arricchita da una particolare mistura di erbe che lo rende molto nutriente. Sai.avrebbe anche potuto essere avvelenato.>>
<<Ahn>> grugnì staccando un altro grosso pezzo di delizioso pane <<Non mi sembri il tipo che avvelena le persone. E poi, se devo scegliere, preferisco morire avvelenato che morire di fame.che hai? Perché ridi?>>
  Kougaiji si lasciò cadere steso sull'erba, proprio come aveva fatto poco prima Goku, incurante dell'umidità che gli penetrava gelidamente tra I vestiti, raggiungendo il suo corpo scosso dalle risa.
Quel ragazzino era incredibile. Se ne stava seduto accanto al suo nemico, solo in un bosco, a mangiare a quattro palmenti il cibo che gli era stato dato..'E io allora.?' pensò 'Invece di approfittare sfamo l'avversario più forte contro cui mi sia mai battuto e me ne sto qui a ridere come non facevo da quando.' le risa gli si smorzarono in gola mentre il viso triste della madre faceva capolino nei suoi pensieri. Eppure, nonostante tutto, quel senso di benessere non lo voleva abbandonare.
<<certo che sei un tipo strano tu eh?!>> biascicò lentamente Goku che lo stava fissando; sentiva il suo corpo pesante e caldo e la testa.e la testa era ecco così leggera.
<<Strano?Io?>> Kougaiji alzò il braccio verso il cielo stellato in un gesto vago e la lasciò poi ricadere sulla testa di Goku, affondando le dita tra I suoi capelli morbidi, in un'impalpabile carezza.
<<Mi ricordi un po' quella sciocca di mia sorella>>mormorò dolcemente.
Un grosso nuvolone avanzava lento nel cielo, minacciando di coprire la luna perfettamente tonda.
<<Sorella? Quella ragazzina a cui Sanzo ha dato tutti I dolcetti?ohoh.ohhh>> borbottò Goku sentendosi cadere nuovamente all'indietro.
Di riflesso la mano di Kougaiji spinse la testa verso il proprio petto, in modo da frenarne la caduta.
<<Oh oh oh> ridacchiò allegro Goku sistemando il viso contro la spalla del principe <<Non si può dire che tu sia un cuscino morbido.uhmpf mi sento così pesante che non riesco nemmeno a stare seduto.>> mugugnò scoppiando in una morbida, contagiosa risata.
Anche Kougaiji rise, sfregando più forte la morbida nuca del ragazzo.
<<Si direbbe quasi che tu sia ubriaco. E' meglio che tu mi dia il pandaviaggio avanzato, una dose eccessiva può anche dare alla testa.>>
<<Avanzato?Io l'ho mangiato tutto..>>
  Kougaiji spalancò gli occhi sorpreso, quella scimmietta vorace si era mangiato le razioni di tre giorni.non era affatto strano che ora si sentisse ubriaco. Bisognava scoprire quale erba provocava quell'effetto secondario, in modo da eliminarla dall'impasto, non poteva certo correre il rischio che.
<<Continua!>> mugugnò Goku contro la sua spalla.
<<Mh?>>
<<La testa.. mi stavi accarezzando al testa.. Era piacevole.so che qualcuno mi accarezzava in quel modo tanto tempo fa.>> Goku sorrise compiaciuto, sentendo le dita riprendere a scorrergli tra I capelli con delicatezza. <<proprio così.non ricordo chi fosse, non so nemmeno se è vero o se me lo sono immaginato mentre ero prigioniero nella grotta.>>
<<Prigioniero?>> sussurrò Kougaiji.
<<Ah ah; ero in catene, rinchiuso.solo.poi però è arrivato Sanzo e mi ha tirato fuori>>
  La mano di Kougaiji premette forte contro la morbida nuca mentre il principe chiudeva gli occhi. Con quanto affetto la scimmia pronunciava il nome del monaco.e che fastidio gli provocava: un nodo immenso in mezzo al petto che gli impediva di respirare.
Goku si agitò sul corpo di Kougaiji cercando di guadagnare il morbido incavo sul collo di Kougaiji: un angolino più comodo dove appoggiare la testa.
Il nodo di fastidio che attanagliava il principe si sciolse velocemente, sostituito da un dolce languore che gli percorse le vene, scaldandolo ed ammorbidendo tutti I suoi arti.
<<anche lui mi ha posato una mano sulla testa in questo modo>> continuò Goku, le labbra che quasi sfioravano la pelle di Kougaiji; del tutto ignaro del turbamento che le sue parole provocavano.
  Kougaiji chiuse nuovamente gli occhi. Sentiva la pelle bruciare sotto il respiro di Goku, il suo corpo rispondeva in modo inaspettato al dolce peso del ragazzo. 'Vuoi proprio sapere perché diavolo provi questo dannatissimo fastidio nel sentire questa scimmietta chiamare quel monaco? E' così chiaro.. Stai solo impazzendo..' si disse Kougaiji. Impazzire.non era ancora una cosa che si potesse permettere, almeno non fino a quando sua madre.
  Kougaiji spalancò gli occhi. Il respiro gli si fermò, per un istante, duro ed immobile nel petto, prima di sfuggire tra le sue labbra con un flebile gemito liquido.
  Goku gli stava baciando il collo. Le sue labbra bollenti gli sfioravano la pelle fredda della gola e la piccola lingua appuntita guizzava fuori per dargli delle piccole, veloci leccatine. Goku lo assaporava giocosamente, come se si fosse trattato di un dolce caramellato.
<<Hai un buon sapore>>mormorò contro il suo collo.
<<A quanto pare stiamo impazzendo tutti e due>> replicò il principe la cui voce incerta rivelava il piacere che quell'umido contatto gli provocava.
<<Hm>> Goku scivolò leggermente, appena appena, sulla pelle del principe, spostandosi in alto, verso lo zigomo.
Kougaiji sospirò profondamente, strinse le dita tra I capelli di Goku tirandoli all'indietro, costringendolo ad alzare il viso e guardarlo. Avrebbe dovuto dire qualcosa. Avrebbe dovuto fermarlo. Lui era il principe Kougaiji e quel moccioso era.una scimmia.e un moccioso.
  Goku lo osservava senza dire niente; I grandi occhi dorati che rilucevano appena nell'ombra sempre più fitta del bosco.
La nuvola stava coprendo la luna, ma a loro non importava.
  Lo sguardo di Kougaiji non riusciva ad allontanarsi da quelle due pozze di oro. E Goku non reagiva in alcun modo, si beava di osservare il viso di Kougaiji così vicino al suo, di sentire la sua mano tra I capelli, il suo corpo caldo sotto il proprio.
Fu la mano di Kougaiji a prendere l'iniziativa e a spingere la testa castana più vicino, fino a che I due respiri non si incontrarono e le loro labbra si sfiorarono. Fu solo un istante, un casto, veloce, bacio, che, tuttavia, riuscì a rubare a Kougaiji un gemito.
Goku osservò I lineamenti contratti del principe, gli occhi leggermente socchiusi e le labbra aperte. Avvicinò la propria bocca alla sua e fece scivolare la punta umida della lingua lungo il labbro inferiore, fermandosi a stuzzicare l'angolo sinistro prima di percorrere il labbro superiore.
La bocca di Kougaiji si aprì con un rantolo di apprezzamento sotto la carezza. I denti affilati di Goku si chiusero con delicatezza sulla carne morbida del labbro, succhiandolo a lungo con dolcezza.
<<Come sei buono.>> mugugnò e ricominciò a leccare con lentezza tutto il profilo di quella bocca succosa.
Kougaiji si dimenò, sotto il corpo più piccolo di Goku, pervaso da un fuoco che supplicava di essere accresciuto fino ad estinguersi. La sua lingua lasciò la calda prigionia della bocca per cercare quella di Goku, che ancora gli stuzzicava le labbra.
Le lingue si toccarono un istante, brevemente, prima di allontanarsi con velocità. Un brivido scosse I loro corpi. Kougaiji premette entrambe le mani sulla nuca di Goku, costringendolo a posare le labbra sulla sua bocca.
<<Apri.>> non fece in tempo a finire la frase che la lingua di Goku si fece strada tra le loro labbra unite, saggiando ed accarezzando l'umido tepore dell'interno, sfiorando, dapprima timidamente, la lingua del principe, avvinghiandolo ed iniziando una lunga, lenta lotta umida. I ragazzi ansimavano in quel bacio vorace, I corpi premuto insieme con forza, un'unica macchia scura nel nero perfetto della notte. Solo quando i loro polmoni reclamarono aria cominciarono a sciogliersi dal bacio, costringendo le loro labbra, che continuavano a cercarsi e a succhiarsi l'un l'altra con mille piccoli sfioramenti e baci, a dividersi.
Kougaiji stringeva tra le mani lo splendido viso di Goku che lo guardava sorridente, gli occhi velati dalla passione.
<<Prova solo a dirmi che anche Sanzo ti ha baciato così che sei morto>> sussurrò, affannato, Kougaiji.
<<Sanzo? Che c'entra ora Sanzo?>>gemette Goku, inarcandosi all'indietro, stuzzicato dalle dita che gli carezzavano la schiena.
  Stringendolo forte in vita Kougaiji fece rotolare Goku sull'erba fino a portarlo sotto di sè e strusciò la gamba contro le sue, aprendosi un varco tra loro. Poteva sentire il membro duro di Goku premergli contro il fianco e sapeva che il ragazzo poteva sentire benissimo il suo. Kougaiji gli baciò dolcemente un occhio, poi l'altro ed infine fece scorrere la lingua lungo l'arco perfetto del naso, sulle labbra, sul mento, seguendo la linea della mascella fino al lobo dell'orecchio che cominciò a succhiare con dedizione.
  Goku gemette forte e le sue mani corsero sulla schiena del principe, facendosi spazio tra I vestiti e toccando, finalmente, la pelle fredda e morbida. Il ragazzo fremette e strusciò la propria coscia contro l'inguine di Kougaiji quando questi gli fece scivolare la lingua nell'orecchio.
<<Goku.>> gemette il principe
  Le loro bocche si incontrarono nuovamente, per un profondo, famelico bacio.
Le mani di Kougaiji scivolavano lungo il piccolo, muscoloso corpo di Goku saggiandone I muscoli duri.
Goku trattenne il respiro quando sentì il gomito di Kougaiji sfiorargli, per caso, il membro teso.
Anche il principe si fermò, sentendo il proprio corpo bruciare per un'ondata incandescente d'eccitazione. Kougaiji sollevò la mano e la posò con decisone sul sesso duro del ragazzo.
<<Hmmmm.>> sospirò Goku, stringendogli le dita sulla schiena, una mano scivolò sulla natica di Kougaiji, spingendola con forza, in modo che la gamba premesse più a fondo contro il suo inguine.
<<Ohhh.si..>> gemette, la voce arrocchita dal desiderio.
Kougaiji iniziò a carezzare il membro del ragazzo, saggiandone, da sopra I vestiti, la consistenza, carezzandone tutta la lunghezza.
<<Che c'è?.>> gemette Goku.
Kougaiji stava armeggiando con la chiusura dei pantaloni, tentando di liberare l'oggetto dei suoi desideri dalla stoffa che lo imprigionava; ma l'operazione era resa difficile dalla mano di Goku che era scivolata dentro I vestiti del principe e gli carezzava la pelle nuda delle natiche, distraendolo in modo delizioso.
<<Si?.Uhm.dimmi.>> mugugnò nuovamente Goku.
Kougaiji si fermò, allontanandosi bruscamente.
<<Nooo>> protestò il ragazzo, cercando di riafferrare il proprio amante e di riportarlo giù, sopra il suo corpo.
<<Ascolta!>> ordinò il principe afferrandogli la mano e baciandone l'incavo del polso.
Goku ascoltò le voci, non lontane, che lo chiamavano. Sanzo. Hakkai ed anche il pervertito del kappa.
<<Oh noo.>>piagnucolò.
<<Sarà meglio che io tolga il disturbo>>
Goku si girò per osservare in viso Kougaiji. Il principe gli sorrise ed, allungata la mano, gli sfiorò le labbra col pollice.
<<Siamo nemici, Goku, ricordi? La prossima volta ti sconfiggerò e prenderò il sutra del cielo demoniaco.>>
Goku sorrise e leccò il dito che gli carezzava il labbro. <<Siii, come no.Vai!>> ordinò girandosi ed incamminandosi verso le voci.

<<Goku.eravamo preoccupati>>
<<Stupida scimmia dove ti eri cacciato?>> brontolò Sanzo picchiando la testa del ragazzo col ventaglio;
<<Quel villaggio era una stupida trappola di ombre>> spiegò con calma Hakkai <<Appena la luna è stata coperta da una grossa nuvola la nebbia è sparita e con essa anche il villaggio ha cominciato a sbiadire, così ci siamo accorti dell'inganno.>>
<<Il che non ti autorizza a sparire stupida scimmia>>
<<Goku? Mi stai ascoltando?>>; ma Goku osservava, indispettito, la grossa nuvola che continuava a correre nel cielo.

'Ecco cos'era allora' pensò Kougaiji, nascosto dalle fronde dell'albero, 'uno di quei villaggi fantasma che non si rassegnano a scomparire. Compaiono solo quando la luna è piena e solo fino a che la sua luce rimane vivida.' Kougaiji fissò la nuvola che si spostava nel cielo, liberando la luna tonda che aveva nascosto, poi sparì.
(NDn:Questa cosa del villaggio fantasma me la sono inventata io...)



 
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