Note: i personaggi non sono miei, grazie papino Inoue per avermeli prestati
 


 

 

Aladin

 

Parte IV

 

di Ichigo

 



 

Approfittando dell’assenza del principe, Haruko sotto ordine del suo maestro si intrufolò nella camera del principe Sakuragi e trafugò la lampada. La portò così ad Akira che una volta avuto tra le mani l’oggetto lo sfregò destando il sonno di Yohei che venne fuori con un grosso sbadiglio: -yawun Hana che c…?!- ma non appena si rese conto che non si trovava al cospetto del suo padrone strabuzzò gli occhi: -e tu chi sei?-

Sendoh gli regalò un maliziosissimo sorriso ed espresse il suo primo desiderio:

-allora desidero diventare un sovrano molto potente- Yohei esaudì il desiderio e già temette il peggio quando vide il volto del suo nuovo padrone farsi più…più..

-desidero che i ragazzi più belli del mondo si riversino nel mio harem personale- …MANIACO!!!! Yohei cadde lungo disteso per terra dallo shock, ma appurato che faceva sul serio (e con quel sorriso non v’era spazio per i dubbi) esaudì anche la seconda richiesta.

In un nanosecondo il palazzo fu invaso da giovani nel fior fiore dell’età ed uno più bello dell’altro. Tra questi vi erano anche il principe ed Hanamichi che si guardarono straniti. Poi il rosso notando una presenza familiare gridò: - Yohei!!!- e si fece vicino al moro -mi vuoi spiegare? Sono io il tuo padrone-

-Sì, però…lui ora ha la lampada ed è lui il mio padrone adesso- Hanamichi notando preoccupato il viso felice e sbavante di Sendoh per tutto quel ben di Dio decise di prendere in mano la situazione prima che potesse fare altri danni, quello sguardo allupato non prometteva niente di buono. Si decise di recuperare la lampada, ma…

-Genio desidero che si innamorino di me e che si prestino a soddisfare ogni mia perversione-

-Ehm, ecco ci sarebbero alcune clausole che..- cominciò il Genio della lampada. Ma lo sguardo dello stregone non ammetteva un no come risposta. Fu allora che il nostro Tensai entrò in azione. Con sguardo lascivo e malizioso prese a camminare sculettante in direzione di Akira che lo attendeva a bocca aperta e lo osservava venire verso di sé. Il rosso si era portato un dito alla bocca e cominciò sensuale a passarlo sulle proprie labbra mentre di tanto in tanto lo faceva scomparire dentro la bocca per poi fare subito dopo capolino dispettoso in un gesto sensuale ed allusivo.

Kaede era gelato sul posto, sentiva il sangue impazzito scorrergli nelle vene e in particolar modo sulla sua appena sveglia erezione.

-Cosa diavolo..- ebbe solo il tempo di pensare mentre il suo ragazzo cingeva con le sue forti braccia il collo del mago parlandogli con voce bassa e roca : -Akira, mi sono reso conto solo adesso di quanto tu sia estremamente attraente, tu sei alto..i tuoi occhi d’incanto e il tuo bel sorriso mi da i brividi…- quando Yohei attirò la sua attenzione e Kaede capì.

Mentre Hanamichi lo teneva “impegnato” lui raggiunse Haruko che stava di guardia alla lampada e dopo averle sorriso questa svenne e poté prendere l’oggetto. La strofinò velocemente portando così Mito dalla propria parte e prima che Sendoh potesse mettere le sue zampe sul suo rossino espresse il suo primo desiderio. D’improvviso Sendoh e tutto il suo harem con tanto di Haruko al seguito sparirono nel nulla.

Hanamichi si accasciò sui cuscini sospirando sollevato, ancora poco e sarebbe stato in mano di quel polpo, anche se credeva che se solo ci avesse provato una testata non gli e l’avrebbe tolta nessuno. Avvicinandosi poi ai due domandò: -Ru, ma Sendoh?- sgranò appena gli occhi poi però si ricordò che Yohei non poteva uccidere.

-Tranquillo dove l’ho mandato è sicuramente felice e non da solo, sono un buon principe io-

Poi concentrandosi sul Genio della lampada: -mi hai causato diversi problemi perciò, desidero, che tu sia libero-

I due lo guardarono dapprima increduli poi mentre Yohei veniva liberato dalle catene della schiavitù, Hanamichi saltò addosso al suo principe facendolo cadere sui cuscini e scoccandoli un sonoro bacio sulla guancia.

Yohei decise che poteva anche aspettare per ringraziarlo e lasciò i due da soli a scambiarsi dolci effusioni.

-Mmh, do’hao cos’è quella cosa che hai fatto prima con Sendoh? Non ti facevo così audace- disse provocandolo.

Hanamichi arrossì a tentò di balbettare una qualsiasi spiegazione, tentativo inutile visto che Kaede lo attirò a sé baciandolo con passione, e stavolta quell’innocente cucciolo non se la sarebbe cavata tanto facilmente.

 

Fine  ^^

Ichigo