Agguato nelle tenebre

parte IX

di Miyuki e Seimei



"Allora ecco il piano" disse Kazuma sedendosi, imitato dagli altri, che lo ascoltarono in silenzio, pronti in ogni momento a combattere per il loro amore.
"Il nostro scopo non è quello di eliminare il vecchio ma semplicemente di catturarlo e rinchiuderlo da qualche parte fino a quando....beh, come dire.....i nostri superiori non decideranno cosa farne di lui. Ha combinato già abbastanza casini in questi anni e lassù si stanno cominciando a stufare di questo suo comportamento."

I ragazzi però protestarono vivamente sentendo che non avrebbero fatto fuori quel maniaco psicopatico. Speravano di portersi vendicare e conciarlo per le feste.
Allora intervenne Kai a mettere in chiaro la situazione

"Lo so che vi piacerebbe ma non dovete dimenticare che mio padre è già morto. E' solo uno spettro e non lo si può uccidere di nuovo.." poi aggiunse con tono leggermente triste "..come noi"

Kazuma appoggiò dolcemente una mano sulla spalla del compagno e gli sorrise.
Jin si apprestò subito a scusarsi. Erano stati davvero stupidi a non pensarci...era la cosa più ovvia.

"Beh...ma allora come facciamo a rinchiuderlo? Non penso che si farà prendere tanto facilmente!" disse Kyota, ancora accoccolato tra le braccia di Maki.
"Questa è la parte difficile ed è per questo che dovremmo agire con la massima velocità e precisione. Non possiamo sbagliare altrimenti Naoyuki capirà le nostre intenzioni e diventerà davvero impossibile catturarlo." rispose Kazuma.
"Ok, abbiamo capito! Ma ora diteci questo piano così ci mettiamo a lavorare e la facciamo finita!" disse Hanamichi impaziente.

Era stufo di quella situazione.
Voleva dare una bella lezione a quello stronzo di un fantasma ed andarsere di lì...anche se, a suo enorme dispiacere, non avrebbe potuto provare la soddisfazione di prenderlo a testate.

"Io e Kazuma possiamo fare delle specie di incantesimi come avrete già potuto notare. Utilizzeremo i nostri poteri per intrappolare Naoyuki mentre voi, possibilmente, lo distrarrete. Solo che non possiamo fare questo lavoro a mani nude ma ci servono degli oggetti, qualsiasi cosa da usare per catturarlo ed imprigionarlo. In oltre anche voi avrete bisogni di 'armi' per trattenerlo."
"Quindi?" chiese Rukawa.
"Quindi per prima cosa dobbiamo cercare in questa stanza ogni oggetto che potrebbe esserci utile." spiegò Kazuma.
"E dobbiamo darci una mossa. Il tempo stringe."

I ragazzi si alzarono e cominciarono a gironzolare qua e là. Frugarono negli angoli bui, nei bauli, negli armadietti alla ricerca di qualcosa da tempo dimenticato.
Alla fine riuscirono a procurarsi un buon quantitativo di oggetti interessanti: un vecchissimo aspirapolveremezzo rotto, una tenda lacera che Mitusi aveva staccato da una finestra, una racchetta da tennis in legno, un cestino per il pranzo, dello spago, una padella e altre cianfrusaglie.

Il volto di Kai s'illuminò per un attimo riconoscendo una cosa a lui familiare.
Prese in mano il cestino per il pranzo e sorrise tristemente.

"Questo era mio. Me lo ricordo perfettamente. Me lo aveva regalato mia madre per il mio primo giorno alle elementari."
Ne accarezzò la fredda superficie in metallo, sulla quale la vernice azzurra era quasi stata totalmente rimossa dal tempo.

Kazuma gli si avvicinò alle spalle e gli circondò la vita con le braccia, posando un bacio alla base del collo del compagno.

"Non ci pensare amore. Tra poco sarà tutto finito....e noi potremmo finalmente vivere in pace senza più rimorsi."

Gli altri ragazzi li fissavano in silenzio.
Doveva essere dura per loro dover affrontare tutto questo. Affrontare la persona che li aveva uccisi. Un padre che avrebbe dovuto amare suo figlio incondizionatamente.

Fu Hanagata a rompere il silenzio.
Come aveva ricordato loro prima Kai...il tempo scarseggiava.

"Bene. Ora che abbiamo tutta questa roba che ne facciano?"

Kai si riscosse, ma non si allontanò dall'abbraccio del compagno. Fissò i ragazzi poi gli oggetti e alla fine parlò.

"Questo - indicando i contenitore che aveva in mano - lo useremo come sigillo per imprigionare Naoyuki."
"Con quell'aspirapolvere possiamo invece catturarlo...se solo riusciamo a farlo funzionare e a modificarlo con i nostri poteri." aggiunse Kazuma.
"Buona idea! Gli altri oggetti serviranno a voi per distrarre mio padre fino a quando noi non saremmo pronti ad entrare in azione."

Hanamichi sorrire soddisfatto pensando alla bella scazzottata che ne sarebbe uscita. Finalmente avrebbe potuto malmenarlo un pò.

"Non ti preoccupare. Lasciate fare a noi!"
"Ma pensate che resisteranno al combattimento? - indicando gli oggetti - In fondo è pur sempre uno spirito quello che dobbiamo affrontare." disse Sendo.
"Li potenzieremo in modo da renderli il più resistenti possibile...però hai ragione. Mio padre è spettro molto potente, alimentato da un'ira inimmaginabile. Dovete stare molto attenti. Io e Kazuma siamo al sicuro contro di lui perchè siamo già morti ma voi no....quindi, per favore, cercate di non correre rischi inutili."
"In oltre Naoyuki è una figura...incorporea. Al contrario di noi non ha solidità. La acquisisce soltando quando è carico d'ira e quando sta per sferrare un colpo. Per questo vi dicevo che il tempismo era fondamentale ed il più piccolo margine d'errore letale." aggiunse l'altro ragazzo.

"Più le cose sono complicate più sono interessanti!" disse Sendo con il sorriso sulle labbra per spezzare la tensione.
"Comunque tranquillo. Non è nostra intenzione farci mettere ko da quel vecchio." disse Rukawa con una luce bellicosa negli occhi.

Erano pronti a combattere e a farlo nero.
Nelle loro menti la sconfitta non era calcolata. Avrebbero vinto, punto e basta. (è bello essere ottimisti!^__^ NdMiyu- o essere semplicemente degli idioti!^^ NdSei)

"Bene. Noi ci metteremo un pò per modificare tutti gli oggetti con il nostro potere quindi avrete ancora un pò di tempo per riposarvi e prepararvi allo scontro." disse Kai inginochiandosi accanto al mucchio di cianfrusaglie, imitato dal compagno "Hanagata. Potresti dare una controllata alla barriera?"
"Certamente."

Così mentre il giocatore dello Shoyo girava per la stanza, estendendo leggermente il proprio potere in modo da percepire indebolimenti o tentativi di sfondamento, gli altri si sedettero tranquilli in un angolo, ognuno nelle braccia del proprio amato.
Fujima fissava con sguardo preoccupato il proprio ragazzo compiere il suo dovere.

"Pensate che ce la faremo? Io sono stufo di stare chiuso qui dentro." disse Kyota appoggiando la testa contro la spalla di Maki, che gli circondava protettivo la vita.
"Certo! Nessuno può batterci! Ridurremo a polpette quello spettro e ce ne torneremo tutti a casa!" disse Hanamichi con occhi fiammeggianti dalla voglia di menar le mani.
"Stai buono idiota!" disse Rukawa attirando a se il rossino e piantandogli un bacio sulle labbra per farlo stare zitto ed evitargli di dire troppe cazzate. Al ragazzo non dispiacque questo trattamento.
"Sakuragi ha ragione. Non ti preoccupare piccolo, usciremo presto di qui." disse Maki accarezzando i capelli della sua piccola matricola.
"Però, come hanno detto Kai e Kazuma, dobbiamo stare molto attenti a quello che facciamo. Basta davvero poco a mandare all'aria tutti i nostri piani." disse Fukuda.
"Chissà come staranno gli altri. Non abbiamo loro notizie da quando è cominciata tutta questa assurda storia." disse Sendo leggermente preoccupato. Voleva sapere se Koshino stava bene. Non se lo sarebbe perdonato se il suo migliore amico fosse stato, in qualche modo, ferito.
"Loro non corrono pericoli. Quel vecchio ce l'ha solamente con noi." sorrise Mitsui "E poi con Koshino ci sono anche Akagi e Uozumi quindi è al sicuro."

Mistui sapeva quanto Sendo fosse affezionato al suo amico. Si conoscevano fin dall'infanzia e Mr. Smileman qui era l'unico che riusciva a placare il caratteraccio di Hiroaki.
Una volta, quando stavano ancora insieme, era stato piuttosto geloso del suo rapporto con l'altro ragazzo.
Non si sarebbe detto a guardarlo ma Mitsui era un tipo molto geloso, specialmente quando c'era di mezzo Sendo.

"Ci sono pure Mito ed il quattrocchi!" aggiunse Hanamichi ancora avvinghiato nella presa di Rukawa.
"Esattamente. Vedrai, lì ritroveremo tutti sani e salvi alla fine di quest'avventura" (Haruko manco menzionata eh? NdTutti- Haruko chi? io non conosco nessun essere con questo nome! NdMiyu- ok...da eclissare!^^;; NdTutti)
"Speriamo"

Passarono altri minuti di pace assoluta mentre Kai e Kazuma erano ancora concentrati sul rafforzamento delle loro armi di battaglia. I loro corpi risplendevano di una meravigliosa luce azzurra mentre bisbigliavano misteriose parole.
Poi, però, accadde qualcosa di inaspettato.
Una strana sensazione attraversò i loro corpi e li fece rabbrividire.

Hanagata, che giaceva tranquillamente seduto vicino a Fujima, balzò subito in piedi allarmato e cominciò a guardarsi attorno con espressione seria e preoccupata.
Kai e Kazuma smisero di lavorare.

"Che succede?" chiese Fukuda.
"E' qui." rispose Hanagata.
"Naoyuki?"
"Si. Ci ha localizzati e sta cercando di sfondare la nostra barriera protettiva."

Tutti i ragazzi alzarono lo sguardo e solo allora notarono che la barriera, fino a quel momento trasparente, stava cominciando ad assumere una tonalità sempre più opaca.

"Dannazione! E' arrivato prima del previsto!" imprecò Kazuma.
"A che punto siete col lavoro?" chiese Rukawa.
"E' quasi tutto pronto....manca soltanto da modificare il contenitore!"
"E quanto tempo vi ci vuole?"
"Al massimo dieci minuti!"
"Purtroppo non li abbiamo dieci minuti! La barriera può crollare da un momento all'altro!" precisò Hanagata.
"Ma cazzo! Non poteva aspettare ancora un pò prima di far vedere il suo brutto muso, quello psicopatico!" ringhiò Kyota esasperato "Perchè le cose non possono, per una volta, filare per il verso giusto!?" (perchè se no non saremmo noi a scrivere! NdMiyu&Sei ghigno malefico)

"Kai! Kazuma! Ci pensiamo noi a darvi tempo!" disse Mistui "Cercheremo di trattenerlo il più a lungo possibile mentre voi lavorate su quel coso, ma datevi una mossa! Hanagata, tu dai loro una qualche protezione con il tuo potere!"
"Ok"
"No!" protestò Kai "Non ne abbiamo bisogno. Possiamo difenderci da soli. Voi più di noi avrete bisogno del suo potere per difendervi dagli attacchi di mio padre!"
"Allora ok, siamo d'accordo?"

Un coro di 'si!!' si levò nella stanza mentre ognuno di loro afferrava un oggetto modificato dall'energia dei due ragazzi.
Nello stesso momento in cui impugnarono le loro armi si sentì una forte esplosione e la barriera si frantunò in mille pezzi. Sopra di loro comparve fluttuando la figura di Naoyuki.
Sembrava parecchio irritato dalla loro ostinata resistenza ma sorrise perfidamente soddisfatto per averli ritrovati.

"Bene bene...eccovi qui ragazzi! Non penserete certo di potermi sfuggire! Come vedete la vostra misera barriera non ha potuto nulla contro i miei enormi poteri!" rise "Ora fate i bravi e lasciate uccidere senza tante storie! Poi penserò a voi due - guardando Kazuma e Kai - razza di pervertiti!"

"Senti brutto bavoso di un vecchio decrepito! Non penserai di spaventarci con le tue minaccie vero?" urlò indovinate chi con i capelli rossi.
"Infatti quella sua faccia ringrinzita basta e avanza a farti venire il voltastomaco!" precisò Rukawa.

Tutti annuirono con il capo mentre Naoyuki fumava rosso di rabbia.

"Voi miseri mortali! Come osate opporvi a me!?"
"Senti, tu parli troppo! O agisci o te ne vai e ci lasci in pace! Anche se io preferirei la prima, visto che ho voglia di spaccarti la faccia!" disse Mistui, ricordandosi le parole pronunciate precedentemente da Kazuma. Per poterlo colpire con efficacia dovevano indurlo ad attaccare altrimenti, traslucido com'era in quel momento, gli sarebbero semplicemente passati attraverso. Dovevano farlo....solidificare. (sorella! andiamo a prendere il cemento a presa rapida! NdMiyu- subito! però chi pensi che la vorrà una statua...con un soggetto simile!?-_-||| NdSei disgustata al pensiero- la regaleremo ad Haruko per il suo prossimo compleanno! ohoh!^O^ NdMiyu- bella la mia perfida sorella!^_^ NdSei)

Un urlo furioso uscì dalle labbra dello spettro mentre il suo corpo cominciava a risplendere di una strana luce rossastra.
Questo li mise in guardia. Tra poco sarebbe cominciato lo scontro.

Intanto, alle loro spalle, Kazuma e Kai erano già all'opera.

Fine Nona Parte

Sei- miyuu!!! ne hai per caso ancora di cemento armato?
Miyu- si perchè?
Sei- me ha idea perfida!^_^
Miyu- dimmi dimmi!*_*
Sei- facciamo dei bei giganti di gesso?
Miyu- cheee??
Sei- hai presente la statua di Naoyuki? ecco...ne faccia di uguali solo con i ragazzi! sai quanti soldi ci guadagniamo a venderle!?*__*
Miyu- siiii!! ma una me la tengo io!*çç*
Sei- anche io ne voglio una!!!!*çç*
Nobu&Ru- aiutooooo!!!!!-_-;;;;;
Haruko- anche io voglio una statua!^^
Miyu&Sei- pussa via sgorbio!!-_-
Haruko- sigh!ç_ç




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