Questa fic è stata partorita dalle nostre menti malate che non hanno saputo resistere all'idea di spaventare i nostri e vostri beniamini.^^
Eli-chan goditi questa fic perchè è solo ed esclusivamente a tuo uso e consumo!
Buon Compleanno tesoro!!!!^*^
by Miyu e Sei
P.S. Ricordiamo che questi adorabili personaggi, a nostro immenso dolore, non appartengono a noi ma a Sensei Inoue!
Agguato
nelle tenebre parte
I
di Miyuki e
Seimei
3 Ottobre - Istituto Kainan
"Presto ragazzi! Qui ci servono altre sedie! Qualcuno si vuole decidere ad andarle a prendere!?"
"Io ho da fare, manda Toji!"
"Toji è stato sequestrato dal prof di diritto per fare non so che cosa!"
"Qualcuno ha visto il capoclasse!?"
"Venite a darmi una mano qua dietro invece di parlare!"
La scuola era un vero caos......irriconoscibile. Era letteralmente assediata.
Le persone spuntavano fuori ovunque.
Gente che entrava ed usciva dalle aule addobbate nelle maniere più assurde, che gironzolava allegra tra i numerosi chiostri che erano stati allestiti nel cortile, che andava ad assistere alle varie rappresentazione teatrali organizzate in palestra.
Era un vero e proprio raduno di massa.
In quella insolitamente calda giornata di ottobre aleggiava un'aria di festa che stava contagiando tutti.......tanto che agli studenti del Kainan non dispiaceva poi tanto sgobbare per mandare avanti la baracca.
Ad ognuno era stato assegnato un compito che cercava di portare a termine nel migliore modo possibile ma soprattutto divertendosi.
Divertirsi.....
Era proprio quello lo scopo della Festa Invernale che si teneva ogni anno a Kanagawa e che coinvolgeva tutte le scuole della prefettura.
Era un modo come tanti per far incontrare ragazzi di distretti diversi e far stringere amicizia tra loro .
A rotazione la manifestazione si teneva in uno dei quattro istituti più grandi della città, ovvero lo Shohoku, il Kainan, il Ryonan e lo Shoyo....e quest'anno era il turno del Kainan.
"Kyota non stare lì imbambolato! Vai a servire il tavolo 12! E tu Jin prendi le ordinazioni di quei ragazzi laggiù! Muoversi!"
"Agl'ordini capo!" rispose un ragazzo dai lunghi capelli mori raccolti in una piccola coda.
"Quanto vorrei scaraventarlo fuori dalla finestra quello....non lo sopporto!" borbottò passando accanto al suo amico che lo fissò sorridendo.
"Non ti lamentare Kyota.....in fondo è lui il coordinatore di questo 'bar'! In fondo ci è andata meglio di Maki...poverino...."
"Eheh..già! Però sembra che lo facciano apposta a scegliere i più rompipalle per questi compiti"
"Allora avrebbero dovuto scegliere te non credi!?" disse una terza persona alle loro spalle.
I due si voltarono e videro entrare nell'aula uno spilungone dai capelli rossi, seguito da quattro suoi amici.
"Sakuragi! Che diavolo ci fai qui!?" chiese scocciato Kyota.
"Che domanda stupida.....qui da voi c'è una festa, no? E questo è un bar, no? Fai due più due....sempre che tu sappia contare!" rispose il rossino con un sorriso ironico sulle labbra.
"Maledetto...."
"Kyotaaaa!! Sei ancora lì!? Quelli del 12 stanno ancora aspettando le loro ordinazioni!!! Datti una mossa!"
"Ho capito Naruse!" e poi rivolto nuovamente al ragazzo "Noi due facciamo i conti dopo!"
Detto questo si diresse verso il bacone per prendere un vassoio pieno di bibite.
"Allora ragazzi.....volete stare in piedi o preferite accomodarvi a qualche tavolo?" chiese Jin cordialmente ed alquanto divertito dal battibecco dei due.
"Direi di sederci...io sto morendo di fame!" disse Takamiya.
"Tu hai sempre fame! Ormai ti si potrebbe scambiare per una botte!" rispose Noma.
"Sono ancora in fase di sviluppo io!"
"Si...in larghezza più che in altezza!" ridacchiò Okusu.
"Dai ragazzi, state buoni!" disse Mito pacificatore "Non vorrete mica che ci freghino il posto mentre voi state qui a bisticciare!?"
I cinque riuscirono finalmente a giungere al loro tavolo e qualche minuto dopo rispuntò Jin a prendere le loro ordinazioni.
"Allora? Avete scelto?"
"Si....potresti portarci due tea alla pesca, uno al limone, un caffè ed una coca?" disse Mito.
"E qualcosa da mangiare!!" aggiunse Takamiya.
"E ti pareva..." disse Hanamichi alzando gli occhi al cielo.
"Tipo?"
"Che cosa avete?"
"Beh...abbiamo tartine, panini, tramezzini vari...."
"Allora cinque tramezzini al tonno!"
"Perfetto....torno subito" disse Jin annotando tutto su un blocchetto e allontanandosi per portare gli ordini al bancone.
"Dio Takamiya....come fai a mangiare cose simili a quest'ora!?" chiese disgustato Okusu.
"Allo stomaco non si comanda!" rispose.
"Si vede che questa è la tua regola base"
"Quei due sono proprio un caso disperato" disse Mito scuotendo la testa.
"Però sono divertenti" disse il rossino sorridendo.
La loro discussione durò alcuni minuti. Poi i due finirono di azzuffarsi per far iniziare Hanamichi e Kyota, visto che quest'ultimo aveva portato loro le bibite ed il rossino era convinto che avesse fatto qualcosa di strano alla sua.
Intanto fuori dalla palestra......
Un gruppo di sei ragazzi era appena uscito dall'edificio.
"Bwaaaahahahah!!!!"
"Oddiooo!! Credo di stare per morire! Ahahahah!!"
"Ma avete visto! Ahah....cosa avrei dato per aver avuto una macchina fotografica! Ahahah!!!"
"Dai ragazzi....non è carino ridere così di lui!"
Kogure stava cercando in vano di calmare i suoi amici. Miyagi, Mitsui, Sendo e Koshino erano letteralmente piegati in quattro dal ridere mentre Fukuda si limitava a sorridere divertito. Purtroppo per il vicecapitano nessuno aveva intenzione di smettere e lo stavano palesemente ignorando.
"Ahahah!! Era buffissimo!!!"
"Un vero spettacolo!!!"
"Ho perso l'occasione di sfottere Maki a vita!!!!"
"Vestito da Raperonzolo era talmente carino!! Ahahah! Con quelle treccine poi!"
"Ed il vestitino!!!"
Il commento di Mitsui scatenò altre risa ed i ragazzi andarono in giro in quello stato per un buon quarto d'ora sotto gli occhi perplessi di tutti i passanti.
Incontrarono pure Hanagata, Fujima e Hasegawa....solo che erano troppo distratti da altro per poterli notare.
"Ma che hanno quelli da ridersela tanto? Ci hanno ignorato per bene!" disse Hanagata leggermente offeso.
"Non ti so proprio dire Toru...." rispose il capitano.
"Beh....per lo meno si capisce che si stanno divertendo parecchio" disse il terzo.
"Eheh...questo mi è sembrato ovvio"
In un luogo molto isolato della scuola......
"Zzzzzzz......z........zzz........."
Rukawa era finalmente riuscito a seminare l'orda di ammiratrici pazze che lo avevano inseguito fino a pochi minuti prima ed a trovarsi un posticino tranquillo dove cadere addormentato.....
.....per un meritato riposo!
Quella stessa sera un gruppo di ragazzi aveva chiesto al preside del Kainan il permesso di dormire all'interno dell'edificio scolastico.
Questi ragazzi erano niente poco di meno che: Hanamichi, Rukawa, Akagi, Miyagi, Mitsui, Ayako, Kogure, Haruko, Mito&co, Sendo, Koshino, Uozumi, Fukuda, Uekusa, Jin, Maki, Kyota, Hanagata, Fujima, Hasegawa e Ito. ( tutti quei pezzi di figoni in un posto solo!! che ne dici di infiltrarci sorellina!? *o* NdMiyu - fatta eccezzione per certi elementi hai proprio ragione! è un'occasione da non perdere!! Nobu-chan, amore mio, eccomi che arrivoooo!!!! *ç* NdSei - Rukynoooo!!!! NdMiyu )
L'uomo diede il suo consenso senza troppi problemi così si appropriarono di una delle aule più grandi, per non dire pulita, e dopo aver sistemato un pò il posto stesero sul pavimento tutti i futon necessari.
La loro era stata un'idea praticamente collettiva.
Visto che i loro incontri si verificavano la maggior parte delle volte per partite di allenamento, durante le quali non c'era la possibilità di parlare molto tra di loro.....avevano proposto questo piccolo raduno.
Una buona occasione per parlottare del più e del meno senza doversi preoccupare neppure della scuola visto che il giorno dopo era domenica.
Per una buona mezz'ora Sendo e Mistui si divertirono a stuzzicare Maki con commentini riguardanti la sua brillante rappresentazione di Raperonzolo.....facendo così capire ai tre ragazzi dello Shoyo il motivo del loro strano comportamento del pomeriggio.
Alla fine però dovettero smettere per paura di tornare a casa con qualche osso rotto, visto lo sguardo omicida di Maki che si stava già cominciando a riscaldare per il sempre più prossimo 'esercizio fisico'.
Dopo aver parlato fino a tardi i ragazzi si decisero ad andare a letto ma nessuno aveva ancora il sonno necessario per poter dormire così, a luci spente, Miyagi fece la sua proposta.
"Che ne dite di raccontarci delle storie del terrore!?"
"Questa si che è una buona idea per farci venire sonno!" disse scherzosamente Ayako.
"Però sembra un idea interessante" disse Rukawa.
"Ahhhhh!!! Oddio! La kitsune è ancora sveglia e ci ha pure onorato con una frase di senso compiuto!!!"
"Do'hao"
"Maledetta kistune! Vuoi prenderle?"
"Tze!"
"Ehi!!!"
"Piantatela voi due! E' troppo tardi per riuscire a sopportare i vostri litigi da dementi!" tuonò Akagi.
"Sempre il solito simpaticone eh gori!?" ribattè Hanamichi imbronciato.
"Ragazzi.....non è che potremmo...beh...parlare d'altro?" chiese flebilmente Haruko.
"Cosa c'è Haruko? Non dirci che hai paura di alcune storielle, vero?" chiese divertito Mitsui.
"No!....si....beh....forse un pochino........non mi piacciono questi racconti.....tutto qui" cercò di giustificarsi imbarazzata.
"Ma dai! Sono solo invenzioni! Nulla di questi racconti è vero! Lo sanno pure i bambini!" disse Koshino.
"Questo è vero....ma sapete com'è....le ragazze di solito si impressionano facilmente..." disse Uozumi.
"Ehi!!!!" ribattè Ayako offesa.
"Ho detto DI SOLITO....non che tu lo debba essere per forza"
"Ah ecco....sarà meglio"
"Ohh la mia Ayakuccia è così coraggiosa!!" disse Ryota con sguardo adorante.
"Ma piantale scemo!"
"Senti Haruko, se proprio hai paura puoi sempre aggrapparti a tuo fratello o a Kogure, no?" disse Mito sorridendo gentilmente.
"Oppure a me! Lo sai che sono sempre disponibile a proteggere le donzelle in pericolo!" disse Takamiya.
"Guarda che qui nessuno è in pericolo!" disse Noma.
"Già....l'unico pericoloso sei tu! Con queste proposte la fai scappare via più velocemente di tutte le storie del terrore!" aggiunse Okusu.
"L'attacco del ciccione maniaco!"
"Sembra il titolo di un film di bassa lega!"
I tre dell'armata Sakuragi continuarono ad azzuffarsi mentre gli altri li ignoravano
alla grande e continuavano con il loro discorso.
"E va bene, ci sto!" disse Haruko sospirando "Visto che sono da sola non posso oppormi alla massa"
"Su con il morale! Sei stata anche fortunata! C'è un tempo splendido fuori!" disse Fujima.
"Vero, se ci fossero stati tuoni e fulmini allora sarebbe stato davvero suggestionante!" disse Jin sorridendo divertito.
"Grazie per l'incoraggiamento" rispose la ragazza per nulla convinta.
Alcuni erano davvero divertiti dall'eccessiva paura di Haruko, però non era la sola a cui non andavano a genio i racconti del terrore.
Maki notò che Kyota era particolarmente tranquillo. Non aveva detto una sola parola da quando Ryota aveva fatto quella proposta. In oltre sembrava essere più pallido del solito.
Il capitano del Kainan sorrise fissando il ragazzo sdraiato nel futon accanto al suo.
Kyota, orgoglioso com'era, sarebbe morto piuttosto che ammettere di avere paura di qualcosa.
"Allora cominciamo?" chiese Mitsui.
"Certo" urlarono in coro.
"Chi comincia?" chiese Fukuda.
"Se non vi dispiace comincerei io....." disse Sendo sorridendo "....ne conosco un'infinità di storielle del genere!"
"Non sapevo ti interessasse l'argomento!" disse Hanagata.
"Eheh....quando ero bambino i miei genitori ed i miei nonni si divertivano a raccontarmi leggende, storie di fantasmi e roba simile!"
"Allora vada, signor esperto....cominci pure con quella che preferisce!" disse Maki.
"Bene bene......ho proprio in mente quella che fa al caso nostro......" sorrise "...ed in parte è anche una storia vera......"
Il silenziò calò nella stanza e tutti prestarono la massima attenzione al loro narratore.
"Dovete sapere che ogni anno fin da piccolo vado a trascorrere qualche settimana a casa dei miei nonni, in una cittadina sul mare a qualche ora di treno da Kanagawa. Lì, in mezzo ad un bosco, si erge un'enorme villa disabitata da quasi 30 anni a testimonianza di ciò che è avvenuto al suo interno."
Tutti, mentalmente, si complimentarono con Sendo per il modo esemplare di parlare......aveva davvero la stoffa del cantastorie.
"In quella villa abitava un ricco vedovo, un certo Naoyuki Shinomori, assieme al suo unico figlio ventiduenne, Kai. L'uomo era un ricco industriale che alla morte dell'amatissima moglie, a causa di una grave malattia, era caduto in una forte depressione ed era diventato ancora più scorbutico ed intrattabile nei confronti dei suoi compaesani. L'unica persona che gli riusciva a trasmettere un pò di serenita era il figlio. Per Naoyuki, Kai era l'unica ragione di vita. In lui riusciva a rivedere l'immagine della moglie."
"Pover uomo...che vita triste" disse Ayako.
"Immagino che questa sua situazione lo rendesse molto possessivo nei confronti del ragazzo...." disse Akagi.
"Già.....e fu questa una causa della loro rovina."
"Che vuoi dire?" chiese Hanagata.
"Voglio dire che fu la sua ossessione per il figlio la causa della loro morte. Una sera Naoyuki dovette uscire per recarsi ad un'importante cena di lavoro, però quando fu a più di metà strada dal luogo dell'appuntamento notò di aver dimenticato a casa alcuni documenti. Così dovette fare marcia in dietro e tornare alla villa a prenderli.......dove lo attendeva brutta sorpresa."
L'attenzione era al massimo. Tutti pendevano dalle sue labbra.
"Una volta entrato in casa l'uomo scoprì che il figlio non era solo, bensì in dolce compagnia. Aveva beccato Kai ed il suo migliore amico, Kazuma Ikarinoky, in
atteggiamenti decisamente 'intimi'!"
"In poche parole aveva scoperto che i due erano amanti, giusto?" disse Maki "E scommetto che la cosa non gli ha fatto per nulla piacere"
"Esattamente. Il Signor Shinomori era conosciuto da tutti come un etero convinto. Era una persona particolarmente intollerante per tutto ciò che andava contro le sue convinzioni......e scoprire che proprio suo figlio, la persona a cui teneva di più, l'unica che gli era rimasta, era gay.....beh......lo ha fatto letteralmente impazzire."
Per qualche momento l'atmosfera nella stanza si fece particolarmente pesante.
Tutti sapevano che la storia non si fermava.
"Che cosa è successo ai due ragazzi?" chiese Mito.
"La mattina seguente quando i domestici arrivarono alla villa trovarono i corpi senza vita di Kai e Kazuma nella camera da letto......erano stati massacrati con una statuetta di marmo, o comunque con qualcosa di pesante ed appuntito da renderli quasi irriconoscibili"
"Ma è terribile!" disse Haruko portandosi una mano alla bocca.
"E non è tutto. Trovarono pure il corpo del padre, nello studio.......si era tolto la vita con un colpo di pistola alla testa dopo aver fatto fuori i due ragazzi. Probabilmente non riusciva a sopportare la vergogna di avere un figlio gay.....non vi so dire."
"Possibile che esista gente del genere!?" disse Mistui quasi con disprezzo.
"Beh....ciò è successo circa 30 anni fa, no? Erano altri tempi...ed i pregiudizi più forti...." disse Uozumi.
"Saranno stati anche altri tempi....ma certe cose non cambiano. C'è ancora molta gente che la pensa in questo modo" disse Fukuda.
"Scusa Sendo....ma la storia di fantasmi dove sta?" chiese Jin.
"Arriva adesso. In questi 30 anni la casa è stata lasciata in stato di abbandono perchè tutti i tentativi di ristrutturazione che si erano fatti si erano rivelati vani.....nel senso che nessuno era mai riuscito a portarli a termine. Tutte le imprese edili hanno rinunciato al lavoro."
"Perchè scusa?" chiese Hanamichi.
"A causa di fatti misteriosi come la scomparsa di tre operai, macchinari impazziti, la presenza di una strana nebbia che va e viene ricoprendo l'intero bosco. Si narra infatti che il fantasma del vecchio Naoyuki Shinomori si aggiri ancora per quella casa, imprigionato tra quelle mura dall'odio, dal dolore e dalla seta di vendetta contro il destino crudele che gli aveva rovinato la vita......e che impedisca a chiunque di toccare la casa."
"Tu ci credi a questa storia Sendo?" chiese Fujima.
"E perchè no?" disse sorridendo "Tutto è possibile a questo mondo"
"Ma dai! Non ti facevo un tipo così superstizioso porcospino!" ribattè divertito il rossino.
"Non è questione di superstizione Sakuragi......guarda che non ho mica paura dei gatti neri o di passare sotto ad una scala!"
"Si vabbè....comunque sono tutte stupidaggini.....io non credo ai fantasmi e affini! Sono solo storielle divertenti per spaventare i bambini!"
"Quindi il nostro tensai qui è uno scettico, eh?"
"No è solo un cretino" disse Rukawa.
"Taci tu essere infame!"
"Bene bene...." disse Sendo sorridendo perfidamente "....dimmi un pò Sakuragi.....accetti una mia sfida? Anzi.....propongo a tutti quest'idea....."
"Spara"
"Visto che tra un paio di settimane è il 31 ottobre, ovvero la notte di Halloween.....che ne dite di passare la notte all'interno di quella casa!? Magari se siamo fortunato riusciremo pure a vedere il fantasma del vecchio! In fondo abbiamo un paio di giorni di vacanza!"
"Ahahah! Stai cercando di mettere paura al genio non è vero!? Mi spiace per te ma nulla mi spaventa e per dimostrartelo accetto la sfida!"
"Perfetto....voi che dite? Ci state?"
"Per me va bene. Sembra divertente" disse Rukawa mezzo addormentato.
"Noi tre non possiamo.....dobbiamo lavorare" dissero i tre dell'armata Sakuragi.
"Neppure noi possiamo...." disse Ito fissando Uekusa "I nostri genitori si conoscono da tempo e ci hanno costretti ad andare con loro alle terme in un piccolo viaggetto tra amici!"
"Già....che barba!" disse Uekusa.
Anche Hasegawa declinò l'invito. Doveva andare ad una festa con la sua ragazza. Lei progettava l'evento da settimane ormai.
Gli altri però accettarono di buon grado l'offerta. Anche se solo pochi di loro credevano veramente nella possibilità di vedere lo spettro, era comunque una buona occasione per divertirsi e far festa.
Haruko fu costretta ad andare, anche se ne avrebbe volentieri fatto a meno, poichè in quel periodo lei e Takenori erano a casa da soli e quindi dove andava uno doveva andare l'altro.
Kyota si auto-costrinse ad andare perchè non voleva fare la parte del bambino fifone che aveva paura dei fantasmi.....ma soprattutto perchè non voleva fare brutta figura con il suo adorato capitano. Per lui avrebbe scalato pure l'Everest se fosse stato necessario.
Ayako aveva proposto di fare una festa in maschera.....e chi più chi meno erano tutti d'accordo. Solo che, a loro insaputa, tre figurine nascoste nell'aula accanto avevano assistito a tutto attraverso tre paia di forellini nel muro e stavano escogitando un modo per intrufolarsi nella comitiva.
Fine Prima Parte
Kyota: Perchè faccio la parte della mammoletta?
Seimei: Ma no Kyochan! Fa solo parte del copione!
Miyuki: Già, ci servirà più avanti... per quando tu e... bhe dai, hai capito!
Kyota *blush*
Haruko: Ma io devo andare per forza? Ho paura!
Sei&Miyu: Zitta e soffri!
Hana: Quando arriva la parte su me e la mia Kitsune????
Kaede: Già, quando?
Miyuki: La calma è la virtù dei forti!
Seimei: Ecco, appunto. Calmi e aspettate!
Hana&Ru: Comunque voi due insieme non ci piacete per niente...
Sendoh: Già... sento aria di guai!
Sei&Miyu: eh eh eh
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