Addio al Nubilato
(quale titolo
migliore scusate??^^)
By: Trio a Delinquere
Note: FF per il Ru Hana Day nata da un
pomeriggio in Chat ^^
ma perché
non sono andata in ufficio quel giorno? NdLeyla
L'idea è
stata tua zia NdAnny
-.- lo so
NdLeyla
Dediche: La ff è stata pensata per il Ru
Hana day è vero ma noi autrici volevamo dedicarla: Ad Acua
sorella e Mamy insostituibile e a Padrona Naika
fondatrice della Società dai suoi tre animaletti ^^, nonché
a tutti i sostenitori dell’azienda…
Sabato, il giorno prima del matrimonio
La sua
casa e sua madre si trovavano in pieno panico.
Gli ultimi preparativi per il matrimonio, i fiori, i regali, gli
ospiti improvvisi.
Aveva dovuto lavare il riso e inserirlo nelle bustine che avrebbero poi fatto
bella mostra in un cesto di vimini all'entrata della chiesa. La consegna delle
bomboniere era in ritardo, e la madre stava litigando con la signorina delle
consegne. In tutto questo, la parrucchiera che doveva sistemare i capelli
all'ex signora Rukawa e prossima signora Kazutaka (tesoro scritto bene? lo so che è il nome... ma tanto la sottigliezza di tutto ciò
la possiamo capire solo noi due!^^) aveva dato forfait, visto che a causa di un
banale incidente (era scivolata camminando sul marciapiede) si era slogata il
polso destro.
A Kaede
sembrava di vivere in un inferno e prestò solenne giuramento a se stesso che
mai e poi mai si sarebbe sposato! Soprattutto non dopo quello
a cui lo stava sottoponendo la madre.
Fu così costretto ad andare alla disperata ricerca di un parrucchiere disponibile ad
acconciare i capelli alla madre per il giorno dopo. Naturalmente la ricerca non
era affatto semplificata dalla piccola pretesa della madre. Infatti, il pallino
della madre di Kaede era il 'risparmio'. Rukawa capiva
bene le motivazioni della madre, l'assegno di mantenimento che gli passava l'ex
marito non era un granché, e il lavoro di estetista
non stava propriamente andando a gonfie vele negli ultimi tempi, tuttavia la
genitrice non aveva alcuna intenzione di rinunciare a un Matrimonio con la M
maiuscola (o meglio con la R maiuscolo. Risparmio!!!
NdA). Nel senso che tutte le tradizioni dovevano essere rigorosamente
rispettate, per cui fiori, bomboniere, i vestiti per
le damigelle, il vestito da sposa color avorio in stile occidentale: gonna
ampia, con corpino ricamato privo di qualsiasi bretellina e la schiena quasi
del tutto scoperta e un velo chilometrico (ma quanti anni ha la madre??? NdA).
Il vestito se l'era fatto importare direttamente dall'Italia (gliel'ho cucito
io con la stoffa avanzata dal saio di Sanzo ^^NdD), e dopo la congrua cifra
pagata, per il resto era rimasto ben poco, quindi era iniziata l'economia.
Dopo aver girato per almeno dieci parrucchieri, Kaede trovò un povero
disgraziato disposto ad alzarsi all'insana ora delle 5 di mattina solo per
acconciare i capelli della madre, in una pettinatura che si accordasse bene con
il vestito, il tutto logicamente per una cifra abbastanza ragionevole.
Mentre ritornava a casa, Kaede evitò accuratamente di pensare che probabilmente
il parrucchiere che aveva trovato per un prezzo così irrisorio aveva tutta le
carte in regola per essere un incompetente. Si strinse nelle
spalle, in fin dei conti la colpa era della madre. Se avesse scelto un
vestito più economico ora non si sarebbe trovata a
fare i salti mortali per portare a termine il matrimonio. Questo logicamente perché
non aveva alcuna intenzione di far pagare più del
dovuto al futuro consorte. Il povero disgraziato che Kaede davvero compativa
dal profondo del cuore, avrebbe ben presto capito
quanto gli sarebbe 'costata' averla accanto. Per quanto buona e cara, sua madre
era molto eccentrica. Gioielli e pellicce non la riguardavano, ma interessavano
a colui che avrebbe dovuto regalarglieli.
-Tadaidama!-
esclamò entrando in casa e togliendosi le scarpe.
Appena la
porta si chiuse alla sue spalle, non ebbe neanche il
tempo di capire cosa stava accadendo che la madre gli crollò letteralmente tra
le braccia in lacrime.
Dopo
quasi cinque minuti passati a calmarla (rimanendo per tutto il tempo in piedi
davanti alla porta... poveraccio con tutti i chilometri che già si è fatto a
piedi^^''NdD) la madre espose il suo problema
esistenziale, asciugandosi le lacrime.
- Tesoro,
devi farmi un favore enorme!! Ti prego.. la cameriera
che oggi doveva servire all'addio al nubilato che faremo a casa per
risparmiare, non può venire perchè è a letto con la febbre!! Ti prego, devi farci da cameriere! Ti prometto che non ti
chiederò nient'altro! Ti prego ti prego ti pregooooooo!!!
- supplicò la madre.
Kaede
sbuffò acconsentendo. Qualsiasi cosa pur di far contenta la
madre. Dopotutto l'indomani sarebbe stato il giorno più felice.. il secondo giorno più felice della sua vita.
(naturalmente il primo è quando era nato lui!)
La madre
l'abbracciò al colmo della gioia, prendendolo per mano e facendogli salire le
scale fino ad arrivare alla sua camera da letto, dove lo fece sedere sul letto
mentre lei armeggiava con il suo cofanetto dei trucchi.
Kaede
sbatté più volte le palpebre. - Mamma...- sussurrò con tono leggermente
preoccupato mentre la madre si avvicinava al suo viso con una matita nera.
-Cosa hai intenzione di fare con quella???-
(disegnarti un bel drago sulla guancia... NdD - Hai sbagliato persona, il drago
sulla guancia stile michelino dobbiamo disegnarlo a Fra^^ ndA - Opss.. vero, ho
fatto confusione^^' NdD)
La madre
lo guardò con occhi sorpresi. - Naturalmente ti devo
travestire da donna.- Spiega tranquillamente.
- CHE
COSA????? - Urlò saltando giù dal letto.
- Ma
tesoro, cerca di capire, è un addio al nubilato, non sono ammessi uomini, per cui anche il cameriere deve essere una donna... non
vorrai far rompere la tradizione vero?? - chiede con le lacrime agli occhi.
-Sai quanto io ci tenga a questo matrimonio, non si
può fare una festa senza una cameriera e non possono essere ammessi uomini, ti
prego.. nessuna delle mie amiche ti riconoscerà, te lo prometto, sarà una cosa
solo tra noi due!-
Per quale
assurdo motivo Kaede si lasciò convincere, restò un mistero.
Qualche
minuto dopo....
POV DI
KAEDE
- avanti
Kaede non guardarmi così...- cinguetta mia madre mentre mi da un ultimo ritocco
ai capelli - dovevo risparmiare per le nozze no?visto che
quello sciagurato di tuo padre non mi passa gli alimenti.
- hn -
borbotto scuotendo la testa, giuro che se potessi fare un omicidio lo farei
volentieri ma lei è mia madre e sinceramente dopo il divorzio da mio padre
quattro anni fa non mi capitava mai di vederla così felice ed entusiasta di
qualcosa
però
questo è troppo...decisamente direi...
-
Mamma!non ti sembra di aver esagerato?
- Andiamo
Kaede sei bellissimo così...
Sbuffo
davanti allo specchio e osservo il mio riflesso...decisamente
con quella parrucca potrebbero davvero scambiarmi per una donna se non fosse
che io sono decisamente un uomo...
mia
madre si è allontanata qualche istante chinandosi a frugare nell'armadio, cosa
avrà in mente...guardo preoccupato i vestiti che ha postato sul letto: un
completino da cameriera, ed anche piuttosto succinto direi, con delle orecchie
da coniglietta...no, quelle le butto dalla finestra, non le metterò mai e poi
mai!! Solo allora mi volto accorgendomi di mia madre che si sta avvicinando a
me con in mano...in mano...
oddio
noooooooooooooooooooooooo
POV DI
HANAMICHI
La casa
deve essere questa: Arisawa.
sì
decisamente. Guardo la piccola villetta a due piani e mi accingo a suonare il
campanello sono un pò in anticipo ma così potrò vestirmi con calma. Decisamente devo proprio ringraziare il cugino di Mito se ho
trovato questo lavoro in agenzia. Lavoro solo nei week end e con un paio di
serate guadagno abbastanza soldi per tirare avanti con
tranquillità e continuare a dedicarmi al basket senza sacrificare ore di sonno
o peggio allenamenti.
POV DI
HANAMICHI
- Kaede
tesoro vai tu ad aprire?
Borbottando
e cercando di mantenermi in equilibrio sui tacchi che mia madre mi ha costretto
ad indossare scendo le scale e mi fermo davanti alla porta cercando di sistemarmi
le mutandine di pizzo che mi sono finite in mezzo al sedere (O_O oddio come mi
è uscita questa ^^NdL Zia la mia influenza ti fa MOLTO male -.- NdA ). Decisamente sarà una serata mooolto lunga...
Appena
apro la porta mi pare di annegare in un mare di cioccolato...
- do...-
deglutisco ricordandomi che sono vestito e truccato da donna e che non sarebbe
il caso di rivelare la mia vera identità al dohao...però un momento - cosa
desidera?
- sono lo spogliarellista ingaggiato per la serata -
Fermate
il mondo perchè giuro che questa proprio non me la voglio
perdere…Il dohao, il rossino con quel corpo da favola ( e che dormirò pure 23 h
su 24 ma gli occhi ce li anche io agli allenamenti) (tralasciando il fatto che
gli allenamenti durano 2 ore...NdA -.- dettagli NdL).
Mi
aggiusto con una mano le orecchie penzolanti, che vedo
oggetto della sua ilarità, poi mi sposto per lasciargli l'accesso. - Prego. -
Mi accorgo in modo preoccupante che la mia voce in falsetto è piuttosto
credibile, un travestito non farebbe meglio.
Il
rossino chiede permesso poi si gira di nuovo verso di
me sorridente. - Senti, dovrei cambiarmi prima dello spettacolo, c'è una stanza
che posso usare? -
-
certo... -
Ok, non
mi soffermerò molto sulle ragioni che mi spingono ad indicargli la mia stanza.
Così senza accorgermene mi trovo a far entrare ad una a
una le amiche di mia madre, che PER FORTUNA non mi riconoscono. Bhè...non mi ha
riconosciuto Sakuragi, che è un segugio in fatto di rintracciare me e
picchiarmi, non ho da che preoccuparmi, la mia reputazione di persona seria è
salva...ora devo solo giungere a un compromesso con la
mia dignità.
POV DI
HANAMICHI
Bhè, nonostante
mi sia abituato al lavoro, spogliarsi di fronte a delle donne assatanate non è
proprio quel che si dice una passeggiata. E poi con un
costume del genere...non lo raccomanderei a nessuno. Il costume poi non
costituisce un fattore del tutto incoraggiante. E quel
che ne resta...bhè...non è proprio da considerarsi un indumento.
Mi siedo
e mi guardo intorno. Che stanza strana, dev'essere di un
ragazzo. Disordine qua e là e ...un pallone da basket? Hihi! Magari il
figlio della padrona di casa è un prossimo kohai del mitico genio.
Mi rialzo guardando qua e là, purtroppo non ci sono foto.
Sbuffo annoiato e guardo la sveglia semisfasciata sul comodino, eppure non
sembra così vecchia...bhe, è quasi ora di entrare in scena, almeno così finirò
il lavoro e potrò andare a casa.
Mi
appoggio schiena alla porta e ripenso alla cameriera che mi ha accolto. Eheh!
Quella poverina è stata conciata per le feste. Quelle orecchie da coniglio però
le donavano, le davano un'aria innocente (...zia...non so perchè ma mi è venuto in mente un flash di sanzo con il vestito da
coniglietta e le calze a rete ... ^__^||| NdA URUSAI!! NdSanzo Però è vero!! E'
disegnato nel manga! NdD ^çççççççççççç^ lo voglio lo voglio
è la mia perversione preferita NdL ), e poi così bianche tra i capelli nero
pece, lunghi e ondulati. Però, non ho mai visto una ragazza tanto alta, quasi
quanto me, ha delle belle gambe (ma quando l'hai guardate???
NdA Maniaco!! NdL E non potevi fargli anche una foto?? Sei
proprio inutile!! NdD), un pò muscolose forse,
ma dopotutto per essere così alta deve fare qualche sport. Magari anche a lei
piace il basket. Le calze a rete le stavano molto bene (l'ha anche depilato??
NdD Povero Ru -.- NdL).
TOC TOC
TOC
Salto
quasi dallo spavento. Hanno bussato alla porta.
POV RUKAWA
- E'
quasi ora. Può cominciare a scendere. -
- Ah,
arrivo. -
A
malincuore mi allontano dalla porta, volevo tanto vederlo in costume prima
delle altre, ma evidentemente non è della mia stessa
opinione.
Sento
provenire dal salotto gli strilli isterici delle amiche di mia madre. Hanno organizzato proprio bene la cosa devo dire, forse sono
diventate esperte in materia col passare degli anni. Per l'occasione hanno
allestito una specie di area riservata allo
spogliarellista. Un ammasso di tappeti uno affianco
all'altro, delle luci soffuse e colorate e candele qua e là. Spengo le luci del
lampadario e avverto che sta per cominciare lo spettacolo. Quando faccio per
appostarmi fuori della porta una delle amiche di mia madre
mi prende per il polso e mi fa sedere di forza affianco a lei...in prima fila
praticamente. La cosa non mi dispiacerebbe nemmeno se non dovessi stare seduto
a terra con le gambe di lato per non far vedere sotto la gonna...mi sento un idiota. Sospiro profondamente e aspetto che lo spettacolo
inizi mentre guardo queste scalmanate lanciare commenti da raccapricciarsi
anche per un camionista.
Mi chiedo
se il doaho è davvero capace di fare una cosa del genere. Ok, il fisico ce l'ha, però da qui a ballare davanti a queste...donne, è
tutt'altra cosa. E poi sinceramente non ce lo vedo
molto quel rossino impacciato che cerca di fare il sexy, oddio, spero non
diventi ridicolo...altrimenti queste per rifarsi lo violentano.
Vengo
improvvisamente riscosso dalla musica che s'interrompe bruscamente. Inizialmente
sembra tutto silenzioso, poi però mi accorgo che in sottofondo si sentono dei
tamburi battere velocemente in un crescendo, fino ad intrecciarsi con un altro
suono. Uno strumento a corde dal suono suadente.
Oddio...musica arabbeggiante, tutto ciò mi fa pensare a cose lascive, si è
scelto bene la base. Sento un urlo delle donne e mi accorgo che Hanamichi è
entrato, e devo trattenermi per non svenire, anche se come donna sarei giustificabile, potrebbero mettere mano in strani
posti mentre sono svenuta...svenuto, e scoprirebbero la verità.( ^^;;; ndL)
Rifocalizzo
l'attenzione su Hanamichi, e lo vedo ballare in modo a dir poco accattivante. I
suoi fianchi vanno a destra e a sinistra mentre la sua testa dondola verso il
basso lasciando scorrere lo sguardo sul lungo collo dorato. Il costume, non lo veste poi così tanto devo dire. Indossa un pantalone nero di
seta leggermente trasparente e una camicia bianca. I piedi sono nudi mentre in
mano ha una specie di velo nero che fa ondeggiare in aria. I suoi capelli
solitamente così fuori posto con ogni cosa, si armonizzano perfettamente con
l'atmosfera. Sinuoso come un serpente ci avvolge tutti nella sua danza lenta e
ipnotica.
Mentre il
ballo va avanti lui guarda tutte una ad una, tranne
me, sembra evitarmi di proposito. Che rabbia!! Fa una
giravolta su se stesso, e come proprio mentre nell'attimo in cui la musica
cambia d'intensità lui getta via il velo in direzione di mia madre che lo
afferra rapace.
Ora
l'andamento del suono è più veloce e fa girare la testa. Seguo i movimenti del
suo fondoschiena come un affamato, tanto che ogni tanto mi devo toccare la
bocca per paura di sbavare. Di colpo la musica rallenta di nuovo e lui si
strappa via la camicia rivelando il petto nudo e compatto, la schiena s'inarca
verso il 'pubblico' e io non posso fare a meno di
seguire con occhi sbarrati il volo della camicia che finisce dal lato opposto
del tavolo.
Quando
riporto la mia attenzione su di lui ho quasi un colpo.
Me lo trovo a pochi centimetri dalla faccia, il mio viso è ad altezza vita e
posso distinguere chiaramente le goccioline di sudore cadere fin sotto l'orlo
del pantalone. Lui mi si avvicina ancora di più e sorridendo lascivo passa un
braccio intorno al mio collo, avvicina il suo viso al mio e vi soffia sopra,
come se io fossi una grossa candelina.
Subito
dopo si allontana con una giravolta e nell'attimo che la musica si affievolisce
e riprende nella sequenza finale, vedo
come al rallentatore le sua mani portarsi ai fianchi,
le sue labbra allargarsi in un sorriso che non gli ho mai visto prima, e i suoi
muscoli tendersi e strappare via i pantaloni, unico indumento che separava un
mucchio di donne dal paradiso...e me dal vero inferno. (povero Ru... sembra che
stia sotto tortura... ma in tutto questo, mi domando, come nasconderà la sua
erezione?^^ NdD - Farti i fatti tuoi mai eh? >.< NdRu considerato poi che
porta un tanga di pizzo NdL Leeeeeeeeeeeee >__< ndRu)
Lascio
scorrere i miei occhi sul suo corpo ormai nudo davanti a me: i suoi muscoli
sodi, e i suoi capelli rossi risaltano ancora di più sulla pelle scura e umida
di sudore...Il suo corpo è ben proporzionato,un misto
tra eleganza e potenza e come non potrebbe esserlo dopotutto è un atleta...i
muscoli tonificati, ben disegnano le sue curve; si vede proprio che in questo
periodo si è allenato molto, anche se decisamente non ne ha particolare
bisogno. Il dohao è migliorato molto in questo periodo, non solo nel basket.
Scendendo
con gli occhi lungo la linea dei suoi muscoli, arrivo con lo sguardo al membro semi eretto di Hana...(Ru attento si vede ^^ NdL)
Deglutisco
un paio di volte mentre mi rendo conto di non poter staccare gli occhi dal
corpo che ho davanti a me in tutto il suo "splendore", e decisamente non sono il solo...stacco le mie pupille da quel
corpo statuario di muscoli e nervi che pare scolpito, con una certa difficoltà
devo ammetterlo,e noto con disappunto come le amiche di mia madre siano rimaste
estasiate davanti a questo spettacolo...no decisamente non ci siamo proprio,
non mi piace la luce che passa in quegli sguardi assatanati e famelici di
questo branco di donne, devo pensare qualcosa per salvare il mio Dohao dalla
brutta fine che lo attende se lo lascio qui in mezzo a questa orda di
scatenate(certo perchè la tua idea di trascinarlo in camera e violentarlo te è
buona ne?NdL Io non ho detto questo NdRu Sarà ma te lo si legge in faccia sei
prevedibile Ru -.- NdL Zia...veramente non lo si legge solo in faccia ¬__¬ NdA)
POV HANA
La cosa
comincia a farsi preoccupante...Ok che nel contratto di noleggio c'è la
clausola espressa per cui le clienti non possono in
alcun modo tentare approcci di qualsiasi genere con gli spogliarellisti. Però il minuto successivo alla conclusione del mio
spettacolo è sempre fonte di preoccupazione. La prima volta ricordo che hanno
tentato di saltarmi addosso in 50, ma là ero nel
locale con tanto di buttafuori che si sono prontamente adoperati per calmare
quella folla, ma qui? Sono in una casa privata, un pò isolata
rispetto alle altre villette del quartiere. La cosa può farsi pericolosa...ora
per prima cosa sarà meglio che mi copra un attimo invece di stare qui in bella
posa come una statua di sale.
Mi guardo
in giro cercando qualcosa con cui coprirmi, dove diavolo ho
buttato il velo nero? Noto con disappunto che è nelle mani della festeggiata di
turno che mi lancia occhiate languide...la camicia è decisamente
troppo lontana e i pantaloni sono decisamente inservibili...
Decisamente questa è la parte del mio lavoro che mi piace di meno.
Ammetto
che è divertente ballare e spogliarsi... e il proprietario dell'agenzia dice
che sono portato per questo lavoro. Ma quando la
musica finisce e io resto lì bel bello la cosa si fa imbarazzante. Ora cerco di
darmi un contegno.
Cammino
cercando di dare l'impressione di essere a mio agio, in mezzo a tutte queste
donne come natura mi ha creato, e mi avvicino alla festeggiata che mi guarda
estasiata con i grandi occhi blu. Occhi blu...proprio come
quelli della kitsune, magari è anche sua madre, e così si spiegherebbe
la camera di sopra, oddio...che dico...non potrei mai sopportare che Kaede mi
vedesse così. Allungo la mano per riprendere il velo nero, ma sento qualcuno
afferrarmi con forza la vita e tirarmi all'indietro. Cado su di un morbido
petto femminile e mi accorgo che una delle signore mi si è appena avvinghiata
addosso con occhi famelici. Buddha...se esisti...aiutami ora, e non ti chiederò
mai più nulla in tutta la mia vita!! Questa tipa fa paura!!!
-
Signora... -
Tento di
riportarla alla ragione, ma lei sorride e allunga le mani verso...verso dove
non dovrebbe.
Quando
ormai penso di essere spacciato la bella cameriera
blocca la tipa con un gesto fulmineo e con una presa degna di un vero teppista
(alla faccia che muscoli la ragazza ^^ NdA E' la forza dell'amore *_* NdL Ma che...zia...è
la forza della gelosia...guarda lì che corna gli sono spuntate...alto che
hakuryu...-.- NdD) le gira il braccio portandoglielo dietro la schiena.
- Ora state esagerando. -
Sento la
sua voce d'oltretomba scendere glaciale lungo la mia schiena, procurandomi un
brivido. Una sensazione conosciuta, chissà dove l'ho già provata...(ma chissà
^^;;;; NdL)
Con
gentilezza sento la donna farsi da parte e così posso finalmente coprirmi e
uscire dalla stanza. Sento delle voci provenire dal salotto, spero la tipa si
sia pentita di quel che ha fatto, e devo assolutamente ringraziare quella
ragazza, senza di lei a quest’ ora sarei spacciato.
Rientro
nella stanza di prima e quando chiudo la porta tiro un sospiro
di sollievo. Salvo!!!
Mi
avvicino al borsone che mi ero portato dietro per
cambiarmi e tiro fuori i boxer e un jeans. Dopo quel che è successo non mi
sembra il caso rimanere qui a lungo, non faccio nemmeno la doccia, vado subito.
Riesco
appena ad infilarmi i jeans che la porta si spalanca
alle mie spalle. Chi cavolo...????
POV RUKAWA
Finalmente
mi sono riuscito a liberare di quelle tipe. Dopo la brutta figura che ha fatto,
l'amica di mia madre ha proposto di andare da qualche parte a divertirsi,
magari a ballare, con qualche vero ragazzo, più maturo. Vecchia zitella!!
Persino
mia madre le ha dovute seguire, promettendosi logicamente di non spendere un
soldo.
Ora posso finalmente andare dal do'aho...mi è parso piuttosto
agitato prima, per non parlare della mia reazione, stavo per parlare con la
voce da uomo.
Salgo a
due a due le scale e mi getto in camera spalancando la
porta, proprio in tempo per vederlo in stanza mezzo nudo che si allaccia il
jeans.
E' ancora
sudato per o sforzo, o forse per il nervosismo; fatto sta che il suo corpo
brilla come l'oro e i suoi occhi mi guardano sorpresi come quelli di un
cerbiatto indifeso.
Mi
riscuoto dal mio sogno ad occhi aperti, a malincuore, e chiudo la porta.
- Sono
andate tutte via. -
- oh...mi
spiace per prima. -
- hn? -
veramente...volevo essere io a scusarmi
-
...bhe...si sarà offesa. -
- Tu non centri nulla, è stata lei a sbagliare. -
- No,
davvero. Comunque grazie. -
Arrossisco
sicuramente. Nonostante la mia faccia di bronzo, non
posso resistere al suo sorriso sincero. Grazie mamma, se non mi avessi cosparso la faccia con questo schifo di fondotinta se
ne sarebbe anche accorto.
Sto quasi
per tornare ad uno stato di normalità e cosa fa il do'aho?? Si china dandomi
una piena vista del suo formoso fondoschiena che sembra starsi offrendo
totalmente a me. Bhe...e quando qualcosa viene offerto
a Kaede Rukawa, questi non la rifiuta mai.
Mi
avvicino rapace a lui che si sta rialzando con una t-shirt tra le mani. Afferro
in balzo il suo petto e faccio aderire il mio viso alla sua schiena.
Sento il
brivido che gli scorre lungo il corpo e stringo gli occhi. Ok, ho agito
d'impulso, ma ora che faccio, lo violento??
.....
......
.......perchè
no?!
- Co-cosa
fai? -
- Mi
prendo quel che mi viene offerto...doaho. -
Un
tremito più forte del primo lo assale, forse non avrei
dovuto parlare direttamente nel suo orecchio, con la voce da uomo tra l'altro.
-
Ru-Rukawa?! -
- Che bravo...mi hai riconosciuto. -
- COSA FAI QUI? PERCHE’ SEI VESTITO
DA DONNA?? -
Ha
improvvisamente ribaltato la situazione. Ora ho i polsi bloccati tra le sue
mani e il suo viso tutto arrossato a pochi centimetri dal viso. Credo di aver già parlato abbastanza per oggi, meglio passare ai
fatti.
Mi sporgo verso di lui sfiorando quelle labbra invitanti, lui si
scosta arrossendo:
- Baka
kitsune che pensi di fare?
- mi
sembra di avertelo già detto
- vedi
rispondere...
Sbuffo
infastidito, ma deve parlare così tanto?Non potremmo
parlare dopo?E poi dobbiamo proprio parlare?
Un lieve
sorriso mi tira le labbra, davvero non è una cosa che faccio abitualmente, però
vedere davanti a me così vicino lo spettacolo di Sakuragi che mi guarda con gli
occhi spalancati, di stupore e le guance lievemente arrossato
me lo rende naturale...
Lo guardo
spalancare ancora di più gli occhi e decisamente non
credo ci sia tempo per altre spiegazioni, sporgo ancora di più il mio viso
verso il suo e noto con gioia che non si scosta...
Passo la
mia lingua sulle sue labbra, seguendone i contorni un paio di volte,lo vedo chiudere gli occhi e rilasciare un sospiro, ne
approfitto per intrufolarmi nella sua bocca alla ricerca della sua lingua che
comincio ad accarezzare piano con la mia.
Lentamente
sento che scioglie la presa ai miei polsi dandomi così la possibilità di
avvolgerlo nel mio abbraccio (decisamente da ora in
poi questo sarà il suo posto...)attirandolo ancora di più contro di me...
POV
HANAMICHI
Oddio
sono morto e non lo so...Decisamente questa serata sta
prendendo una piega molto inaspettata...Mentre la kitsune mi sta baciando
mandandomi lunghi brividi lungo la schiena, mi trovo a cercare di ricapitolare
la situazione...Dunque sono stato ingaggiato per una serata di spogliarello
come sempre, allora perché mi trovo in camera da letto con la Kitsune vestita
da che mi sta baciando e...slacciando i bottoni dei jeans?( ^^;;; non so mai
come fargli spogliare NdL)
Kami Sama
devo fare qualcosa penso irrigidendo i muscoli
-
rilassati dohao...- mi mormora all'orecchio Kaede prima di mordere il lobo e
spingermi all'indietro.
Cadiamo
rovinosamente sul letto, lui sopra di me e io schiacciato sotto di lui in un
cigolio di molle, i capelli lunghi di quella che è una parrucca mi solleticano
il collo. Ci passo una mano in mezzo infastidito mentre con urgenza, gliela
sfilo dalla testa, voglio sentire il tocco vero dei suoi capelli che ho sempre segretamente
sognato di sfiorare di accarezzare, di lasciarmi avvolgere dalla loro fragranza
che mi sfiorava solo di sfuggita agli allenamenti
Si
solleva sulle braccia e mi guarda fisso per alcuni lunghissimi secondi, mi
sento andare a fuoco sotto quello sguardo blu così intenso, fa decisamente un certo effetto vedere il volto di Kaede
truccato a puntino lo attiro contro di me sentendo con disappunto il contatto
con la stoffa della camicia muovo le mie dita a slacciare la i bottoni,lui si
inarca facendo scivolare via il tessuto candido che si apre come un ventaglio
sui miei pantaloni. rimane li fermo seduto sopra di me
e io lo guardo non riuscendo ancora a capacitarmi della sua bellezza eterea.
slaccia
ad uno ad uno i bottoni dei mie jeans facendoli poi scivolare piano e
gettandoli ai piedi del letto assieme alla sua camicia.
Gli
accarezzo le gambe, risalendo sotto la gonna (^^;;;; decisamente
questa poi NdL),con un sorriso sornione lui blocca il mio cammino soffiandomi
sulle labbra e mi si sdraia addosso lasciando che i nostri bacini vengano a
contatto:
- cosa credi di fare Dohao?
Sto per
rispondergli ma un sospiro di piacere mi si spezza in gola mentre sento la mani di Kaede scivolarmi sulla coscia e fermarsi a pochi
centimetri dai miei boxer, chiudo gli occhi avvolto da una bolla di piacere che
mi ottenebra ogni altro senso. Sento solo le dita di Kaede muoversi sulla mia
pelle gemo contro la sua spalla mentre mi inarco
contro di lui divaricando le gambe per lasciargli maggiore libertà di
movimento. Il tocco delle sua dita è devastante sembra
mandarmi a fuoco la pelle e i muscoli là dove sfiora, e quando ritrae le dita
un lieve gelo mi avvolge, mi mordo le labbra quando lo sento scivolare sulla
mia pelle con la lingua...lo afferro per i capelli attirandolo contro le mie
labbra
POW RUKAWA
Hanamichi
cerca la mia bocca cingendomi il collo con le braccia e aggrappandosi a me con
forza. La sua mano scivola incerta sulla mia gamba, risalendo
sulla mia coscia e fermandosi un momento, lo vedo sbirciarmi:
- avanti
scimmietta...- lo provoco
- Baka
kitsune - brontola ribaltando prepotentemente le posizioni
lo
lascio fare, mentre le sue dita seguono il bordo di questa gonna che mia madre
mi ha costretto ad indossare, slacciando i bottoni e facendo scendere la
cerniera, il tutto accompagnato dal suo sospiro, che si spezza quando nota la
biancheria...in questo momento potrei uccidere mia madre, mi darebbero le
attenuanti ne sono sicuro...
Hanamichi
si china su di me, sfiorando appena con le labbra la
sottile stoffa del tanga di pizzo...per poi afferrare coi denti l'elastico e
tirarlo verso il basso; così facendo una ciocca di capelli sfiora il mio membro
teso fino allo spasimo, boccheggio in cerca d'aria, Hanamichi mi osserva
attraverso le ciglia e un sorriso gli arriccia le labbra mentre compie un altra
volta quel movimento...adesso basta...
con
un rapido movimento di reni lo faccio sdraiare sotto di me, gli accarezzo il
viso dolcemente, e lo osservo in tutta la sua bellezza. Con le mie mani scivolo
su tutto il suo corpo, in una vogliosa carezza, mentre sento sotto le mie dita
i suoi muscoli fremere dal desiderio.
Mi vuole,
vuole me dentro al suo corpo, lo posso vedere
chiaramente dalla sua espressione, gli occhi chiusi mentre i suoi denti
tormentano il labbro inferiore.
Gli divarico
un pò le gambe e gliene sollevo una facendola
appoggiare sopra alla mia spalla, e l'altra gliela faccio passare attorno ai
miei fianchi. Con una mano, che ho fatto scivolare
sotto di lui, comincio ad accarezzargli la schiena arrivando a stuzzicargli i
glutei. Mi diverto a tormentarlo per un pò, continuando a girare intorno alla
sua apertura con la punta di un mio dito.
Poi senza
preavviso lo faccio scivolare dentro di lui, dopo averlo precedentemente
inumidito con la mia saliva, e lo muovo lentamente, lasciando che il do'hao si
abitui a questa intrusione.
Appena
sento che smette di spingere contro, ne inserisco un secondo... e poi un
terzo... preparandolo con calma, allargando e stuzzicandolo allo stesso tempo.
Geme, si
contorce e mi implora... vuole di più... vuole me!
Completamente me! Mi rendo conto di non avere niente per preparare il mio
membro... se entro così, completamente asciutto non posso
che fargli del male. Così sfilo le mie dita da lui, si lamenta un poco, e io non
posso che sorridere dentro di me... è proprio bello!
Mi chino
su di lui, e inumidisco la sua apertura con la mia lingua, lo penetro
lentamente e sensualmente, fermandomi solo per baciarlo sul suo membro così
invitante, così terribilmente vicino alla mia bocca che non posso
resistere.
Lascio
scivolare la punta del suo pene semi eretto attraverso le mie labbra, fino a
che non lo sento toccare il fondo della mia bocca. Continuo a sfilarlo e a
riprenderlo fino a che sento scivolarmi in gola il suo caldo seme, e sento
uscire dalla sua bocca un esclamazione di piacere...
questo è il momento giusto perchè anche io mi diverta e provi piacere.
Mi
sollevo e grazie al suo sperma, che mi cola lungo il mento e sulle mani,
preparo il mio membro... quindi mi posiziono davanti a
lui... e con una lieve spinta entro dentro al suo corpo.
Scivolo dentro di lui lentamente, per farlo abituare all'intrusione
lasciandomi avvolgere da questa carne calda e liscia...lo vedo guardarmi
attraverso gli occhi velati mentre una lacrima si forma all'angolo del suo
occhio allungo una mano ad asciugargliela, vorrei farlo con le labbra ma dovrei
essere un contorsionista per farlo (^^;;;; NdL). Assesto una breve spinta e lo vedo inarcare la schiena gemendo per il dolore,
ne assesto un altra e piano piano lo sento rilassarsi...Aumento le spinte di
intensità facendo scivolare una mano tra i nostri corpi uniti e cominciando ad
accarezzarlo seguendo il ritmo delle spinte...Dopo poco lo sento sciogliersi
tra le mie dita e dopo una ennesima spinta raggiungo l'apice del piacere
riversandomi dentro di lui. Ristabilisco la mia attività respiratoria e lo
guardo fare lo stesso ad occhi chiusi. Gli poggio le labbra sulla fronte ed
esco dal suo corpo.
POV HAHA
Mi
risveglio dal torpore che mi aveva avvolto, saranno
più o meno le due del mattino, purtroppo la sveglia è troppo distrutta per
poter distinguere con chiarezza.
Mi volto
verso la fonte di calore che mi tiene avvolta nella sua dolce possessività e lo
vedo. Se fossi in piedi cadrei a terra dallo stupore.
E' sveglio! (dohao! NdL&Ru)
- Ben
svegliato. -
- Cosa fai sveglio? -
La mia
voce è ancora roca e impastata dal sonno.
- Ti
guardavo....e pensavo. -
Inclino la testa confuso. - A che pensavi? - Mi arrampico
letteralmente sul suo petto e lui mi poggia un bacio sulla guancia e poi sulle
labbra.
-
Do'aho...devi cambiare lavoro! Assolutamente!!! -
( eh
eh eh no comment NdL)
POV
RUKAWA
Ora
basta. Non ce la faccio più!! Per fortuna la cerimonia è terminata. Ora resta
solo da fare rappresentanza al ristorante, ma lì con tutta probabilità potrò
defilarmi e magari andare nella suite di nozze a fare un pisolino.
Sono
stufo di tutte queste vecchiette parenti e amiche di mia madre che mi danno
pizzicotti sulle guance!! Nemmeno il fard mi aveva arrossato tanto il viso. E sono fortunato ad essere così alto, perchè alcune non ci
arrivano alle guance.
Quando
finalmente riesco a sedermi al tavolo sono già
stremato. Poggio le mani sul tavolo e chiudo gli occhi. Respiro a fondo e cerco
di estraniare il vociare intorno a me. Quando ci sono quasi riuscito vengo riportato alla realtà da un profumino delizioso, e non
è quello dl cibo. No, anche se il riso agli asparagi ha un odore delizioso, è
qualcos'altro. Un odore umano.
Riapro
gli occhi per guardarmi intorno e per un attimo sento che l'anima trasmigra per
arrivare al nirvana (altro che metempsicosi -.- NdA Meteche??? O_O NdD ^^|||
NdL).
Quando
finalmente mi accorgo che quello che ho davanti non è Buddha, nè una delle
incarnazioni di Vishnu, spalanco la bocca e balbetto.
- Ma...ma tu...non può
essere. -
A fianco a me, col vassoio di fronte al viso mezzo coperto c'è una
cameriera vestita, esattamente com'ero io all'addio al nubilato. La sua pelle abbronzata
risplende di riflessi d'oro tra i pizzi del costume, e i lunghi capelli castani
ricci e folti. La ragazza in questione sta visibilmente arrossendo squadrata
dal mio attento esame. Gli occhi castani risplendono di pagliuzze dorate e le
ciglia lunghe accarezzano le guance. Mi sporgo per vedere le gambe affusolate,
senza nemmeno le calze, spuntare da sotto la gonna a campana.
Alzo di
nuovo lo sguardo per guardare la faccia sempre più rossa della cameriera e
sbotto.
- HANA! -
Lui fa
per andarsene ma io scatto in piedi e lo afferro per un polso.
- Senti, sei stato tu a dirmi di cambiare! Prenditela con te
stesso!! -
Colpa
mia? Eh, si. Ci mancava solo questa!! Ma dico, lui se
ne va in giro vestito da cameriera sexy (ma in che locale si sposa sua madre??
NdA), proprio com'ero ridotto io ieri sera, e lui..
che cosa pretend....aspetta. Proprio come me?! Magari anche lui indossa
il...il...
....
.....
......credo
proprio che dovrò constatare fino a che punto il suo
travestimento è uguale al mio, e credo proprio proprio che la suite nuziale
verrà usata prima del previsto.
Fine!!!
Muraki –
Ma…ma…non è morto nessuno!!!
Anny –
Su, su tesoro…ci rifaremo nella prossima fic. *_*
Leyla – quali prossime fic?